È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Solidarietà - Asia

Ultimo Aggiornamento: 07/09/2010 14:44
29/01/2007 09:25
 
Modifica
 
Quota
Post: 3.542
Post: 2.905
Registrato il: 27/08/2004
Sesso: Maschile
Admin
Vice Amministratore
OFFLINE
ASIA/PAKISTAN - Riforma della legge sulla blasfemia: le speranze dei cristiani
Lahore (Agenzia Fides) - Il Pakistan potrebbe modificare o abolire la Legge sulla blasfemia dopo le prossime elezioni, previste per la fine del 2007. Lo ha affermato, a margine di una conferenza universitaria tenuta di recente a Parigi, il Senatore Mushahid Hussain Sayed, Segretario della “Pakistan Muslim League” (partito della coalizione di governo), e presidente della Commissione Affari Esteri del Senato pakistano. Le parole del Senatore Hussein hanno risvegliato le speranze specialmente fra le minoranze religiose, particolarmente discriminate e oppresse attraverso quel provvedimento legislativo, che prevede carcere duro, fino all’ergastolo e alla pena di morte, per chi “insulta il nome del Profeta Maometto”.
Il Senatore ha ricordato che il presidente Pervez Musharraf aveva già tentato di riformare la legge nel 2000, ma poi non era riuscito nel suo intento a causa delle pressioni di gruppi fondamentalisti e dei partiti religiosi. Il governo, ha spiegato il Senatore Hussain, ripresenterà la questione dopo le elezioni, non potendo farlo prima per non dare in campagna elettorale una facile arma ai partiti religiosi. Ma, secondo Hussain, esistono le condizioni e tutte le intenzioni per modificare e riformare la legge.
La Chiesa si è sempre opposta a una legge che è stata definita dal Presidente della Conferenza Episcopale, Mons. Lawrence Saldanha, “ingiusta e discriminatoria”. Per questo ne ha chiesto ufficialmente l’abrogazione con diversi appelli pubblici, in nome di un principio di giustizia, equità, rispetto dei diritti umani, per tutti i cittadini pakistani, di qualsiasi religione.
I segnali registrati nel paese negli ultimi mesi sono stati contrastanti: da un alto l’Alta Corte di Lahore ha assolto e rilasciato numerosi cristiani arrestati ingiustamente in base alla legge sulla blasfemia, fra i quali: Shahbaz Masih Kaka, disabile mentale; Ranjha Masih, cristiano di Lahore condannato nel 2003 all'ergastolo; Shahid Masih, 17 anni; Naseem Bibi, donna trentenne accusata da ignoti; Yousaf Masih, il giovane la cui presunta colpa aveva fatto esplodere le violenze contro i cristiani a Sangla Hill.
D’altro canto le associazioni per i diritti umani hanno denunciato che nel 2006 la condizioni delle minoranze cristiane non sono migliorate, ed esiste ancora un diffuso costume di utilizzare la legge sulla blasfemia in modo strumentale, per sbarazzarsi di avversari, nemici, persone scomode, specialmente se appartenenti alle minoranze religiose, come ha segnalato la “All Pakistan Minorities Alliance”, notando un aumento delle denunce per blasfemia contro i cristiani.
Le comunità cristiane di tutte le confessioni in Pakistan, dopo aver condotto per anni una campagna di opinione, invocando i diritti riconosciuti dalla Costituzione del paese, sperano che gli auspici e le promesse di revisione espresse dal mondo della politica si realizzino, per il bene del paese, per la costruzione di una società giusta, pacifica e armoniosa.

«Il Mondo non sarà mai abbastanza vasto, né l’Umanità abbastanza forte per essere degni di Colui che li ha creati e vi si è incarnato»
(P. Teilhard de Chardin, La vision du passé, in “Inno dell’universo”, Queriniana, Brescia 1995, p. 76)>>



Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:27. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com