Lasciamo cadere le dottrine avute dal mondo e torniamo a noi stessi, al tempo in cui eravamo ancora spontanei e senza condizionamenti; ci sentivamo meno soli, più vivi e il mondo era ancora magico.
In fondo cosa sono 20 - 30 - 40 anni di un uomo di fronte all'eternità? Quanto valgono le nostre dottrine e la nostra educazione secolare di fronte ai veri tesori che Dio ha posto in noi? In effetti nulla, in effetti non li abbiamo mai sentiti del tutto nostri; possiamo lasciare che si dileguino, possiamo scordarli. Possiamo riappropriarci dei veri tesori del nostro animo, che noi, la nostra società e le condizioni di vita hanno ricoperto di false religioni, dottrine e condizionamenti. Possiamo riprendere il nostro sogno da dove lo abbiamo lasciato. Possiamo tornare a risentirci completamente e totalmente amati da Dio e ad amare tutto l'universo come nei primi anni di vita.
Senza dubbio lo faremo, è solo questione di tempo, sempre meno. Ogni giorno il paradiso è più
Ciao Thommi , i 20 o 40 anni non sono relativi ..potresti avere ragione ma sono anni in cui lo sviluppo Teologico/Esegetico delle religioni sono una questione da non sottovalutare.
La questione Dio è di fondamentale importanza , è Dio che ci chiede di essere amato in un determinato modo , e noi chiediamo a Dio di amarci in un determinato modo che probabilmente non è quello che vorremmo noi