Per )Mefisto(:
Punto primo, Diavolo con la D maiuscola!
Ma neanche per idea! Punto primo: perchè sulla copertina la "d" è minuscola. Punto secondo: il diavolo ha un nome quindi non lo metto in maiuscolo. Punto terzo: se il diavolo se la prende a male perchè gli metto una "d" minuscola, sono affaracci suoi.. Il Signore mi ha dato i mezzi per poter dire al diavolo: "Mi fai un baffo!"
Punto tre, ti consiglio anche il libro "La cucina del Diavolo", chissà che leggendolo, poi se vuoi ti dò TUTTE le spiegazioni del caso, riesci poi a capire il Diavolo in cattedra.
Uhmmm questa potrebbe essere un'idea... ma io son bravo a degustare... in pochissime cose a preparare...
Ah, te lo dico in forma amichevole, lungi da me, di offendere sia la tua mentalità che la tua ragione.
Ma ci mancherebbe altro...
ritornando più "seri"...
Ti rispondo con il frontespizio del libro:
Si in effetti doveva pur pubblicizzare il libro affinchè qualcuno lo comprasse, ma quando dice "la logica permette di cogliere persino di Dio in fallo" vorrebbe dire che siccome ci son coloro che credono che Dio esista e non sbagli e si è rivelato nella Bibbia e siccome nella Bibbia intercorrono errori allora non esiste Dio che non sbaglia. Dunque o esiste un Dio che sbaglia e allora non è onnisciente e onnipotente e allora che Dio è? O diciamo che il Dio che non sbaglia non esiste... Un bel programmino... solo che non serve proprio a nulla... non c'è Dio in fallo nè la logica lo coglie e se crede di coglierlo in fallo è perchè le conclusioni sono più grandi della premessa maggiore.
Mi sembra carino riportare il preludio perchè divertente e significativo :
Carino si perchè divertente, significativo perchè ti fa capire la sua incompetenza in materia esegetica.
Infatti la storiella del Genesi che lui racconta si trova pure ne Il Vangelo secondo la Scienza... una fesseria delle dimensioni più grandi dell'ego di Odifreddi! Ragazzi è semplicemente allucinante...
Il quale, a seconda che si utilizzi l'imprecisa cosmologia moderna inaugurata dal fisico Einstein, oppure la precisa cronologia biblica calcolata dal vescovo Ussher, si situa una dozzina di miliardi di anni fa, oppure alle nove di mattina di venerdì 23 marzo 4004 a.c.
A parte che fu John Lightfood dell'Università di Cambridge... che si basò su una
ipotesidell'arcivescovo irlandese Ussher... a parte che non si legge dall'intro che la cosa accadde nel 1600!!
Si supponeva che l'origine dell'Uomo coincidesse con la sua creazione biblica e allora? Non è stato mai dogma di fede! Dove l'errore dunque? La scienza ci dice "come" è fatto il cielo, la Bibbia ci dice come "andare" in cielo. Oggi la posizione è chiara... ma nel 1600...!
L'inizio della genesi ci racconta che la creazione avvenne in sei giorni:
Vero... ma il presupposto del 1600 è stato abbandonato e comunque mai stato un dogma di fede. Quindi cui prodest? A te ti prode? A me non mi prode niente? (citazione da uno dei film di Totò. Films per cui vado pazzo)
Voluta è la frase
Dio si era comportato in maniera letteralmente diabolica...diavolo, il cui nome deriva dal greco diabolè, “divisione” o “disunione”
per far vedere che Dio ha "diviso" da dià-ballo... in barba e al testo ebraico e al testo greco... ma dove vuole andare? Nella mia città diciamo "Nun passa mancu i ponti" - non passa neanche i ponti, nel senso che è già spacciato prima di partire...
Poi cerca di fare esegesi... ragazzi c'è veramente da ridere... basandosi sul testo... italiano... spacciandosi per uno che ha visto quello greco. Addirittura nel testo che ho io "Il Vangelo..." la spara immensa sulla traduzione corretta direttamente dall'ebraico!! E in una paginetta, dico una e una soltanto ha fatto il riepilogo delle tradizioni che confluiscono nell'intero libro del Genesi, richiamandosi alle Confessioni di Agostino in maniera totalmente decontestualizzata. In una pagina! Non dico che sia impossibile, dico che sia impossibile a lui per la sua arcinota incompetenza sia incampo teologico, sia in campo esegetico, sia in campo umanistico...
Come è consuetudine tra ricercatori specializzati, è sempre è meglio che ognuno si occupi delle materie sue. E non è perchè la logica innerva tutto lo scibile si può permettere a un logico di infischiarsene delle categorie nelle quali una determinata cosa è nata... Si può usare la logica conoscendo le categorie in cui una determinata cosa è nata, sapendo pure che la logica si fermerà ad un certo punto... poi ci vorrà una metalogica. Ma, perdonami, Odifreddi è anni luce dal conoscere le cose che dovrebbe per poter parlare di quello che parla in campo biblistico... questo è fuor di dubbio ed io a questo e solo a questo mi oppongo. Poi fa un miscuglio allucinante e allucinogeno tra Corano, zoroastrismo... chi più ne ha più ne metta...Se devo fare una lettura concreta, prendo un saggio di Elémire Zolla. Non è per essere, come dire, rigidi nei giudizi ma i miei studi mi dicono che se Odifreddi deve parlare di esegesi, teologia biblica et similia, fuorchè la logica, preferisco spendere i soldi per "Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano" di Gino&Michele, Matteo Molinari... almeno mi faccio due risate... pregiudizio? Mah... sarà ma non so perchè mi dico sempre Odifreddi non mi "ruberà" più nè il tempo che dedico alla lettura, nè i soldi...e viceversa dato che il tempo è pure denaro. Tra le altre poi è inutile che uno discute ancora su quanto Odifreddi sia competente nella sua materia perchè nessuno lo mette in dubbio. Però per quanto riguarda le cose trattate a me pare che è come se un bimbetto chiedesse a un centometrista: "Ti sfido! La facciamo la gara??" il centometrista neanche ci si mette... voglio dire... Quindi non ho più nulla da dire che Odifreddi corra da solo i suoi centometri io ho altro da fare...
Ogni bene
Marcu