Genesi 3:7

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Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.

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Dopo il peccato, il primo pensiero di Adamo ed Eva è coprire le loro nudità. Qualcosa si è spezzato: paura, solitudine, ricerca di protezione, desiderio di intimità, vergogna, pudore, ............ diversa percezione della propria corporeità .................. tutte cose che mai avevano sperimentato prima!
Che cosa pensate sia successo in quel momento, in che senso, secondo voi, si sono resi conto della loro nudità e quindi perchè hanno deciso di coprirsi l'uno all'altro?

[Modificato da Esperidia 19/03/2007 20.51]

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Scritto da: Esperidia 19/03/2007 20.49

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Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.

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Dopo il peccato, il primo pensiero di Adamo ed Eva è coprire le loro nudità. Qualcosa si è spezzato: paura, solitudine, ricerca di protezione, desiderio di intimità, vergogna, pudore, ............ diversa percezione della propria corporeità .................. tutte cose che mai avevano sperimentato prima!
Che cosa pensate sia successo in quel momento, in che senso, secondo voi, si sono resi conto della loro nudità e quindi perchè hanno deciso di coprirsi l'uno all'altro?

[Modificato da Esperidia 19/03/2007 20.51]

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Avranno scoperto la malizia ?? il sesso ?? oppure non l'ho capita

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Scritto da: Esperidia 19/03/2007 20.49

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Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.

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Che cosa pensate sia successo in quel momento, in che senso, secondo voi, si sono resi conto della loro nudità e quindi perchè hanno deciso di coprirsi l'uno all'altro?

[Modificato da Esperidia 19/03/2007 20.51]

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Ma che bella domanda...

cosa potrebbe essere successo alla prima coppia... non si può sapere con certezza, ma potremmo provare a giungere ad una risposta logica se provassimo a ragionare al contrario, ovvero cosa accadrebbe la prima volta che dovessimo vivere un'esperienza di vita, insieme ad altri, in nudità?

Ci sono luoghi 'sani' in cui questo è possibile senza offendere il senso del pudore di nessuno (saune, mare o villaggi e camping naturisti) ed io credo che la sensazione principale che si avvertirebbe (dopo il primo "naturale" imbarazzo da superare e forse la curiosità della situazione) sarebbe proprio un grande senso di libertà, sia interiore che esteriore. La consapevolezza di stare davanti ad altri senza mascherare niente di noi stessi (almeno sotto il profilo fisico) ci pone su un livello paritario nei confronti del mondo che ci circonda e non ci fa temere niente, perchè ci accettiamo così come siamo e con lo stesso metro di misura accettiamo gli altri. Il grande senso di libertà e di serenità interiore che proveremmo potrebbe essere lo stesso che provavano Adamo ed Eva nel loro giardino, condizione venuta a mancare nel momento in cui la loro coscienza era divenuta turbata, in quanto sapevano di aver peccato contro Dio. Il desiderio di coprirsi poteva essere perciò un modo per nascondersi dalla persona che aveva "visto" il loro errore. Non erano più "trasparenti", liberi, sereni, improvvisamente in qualche modo dovevano nascondersi. D'altra parte, se ci pensi, anche Caino si ritrovò in una condizione psicologica similare; dopo aver ucciso suo fratello andò a nascondersi.

Mi auguro di aver espresso chiaramente il mio pensiero.
Un caro saluto
Floyd

Io credo che la "nudità" vada intesa in senso simbolico.
D'altra parte due esseri che mai avevano visto un vestito come avrebbero potuto capire di essere nudi ?
Non mi sembra abbia molto senso...perchè non coprirsi il viso allora ?

Il messaggio che ci arriva è però facilmente decifrabile.
La sensazione che si ha ad essere nudi davanti a qualcuno con cui non abbiamo intimità è un emozione che l'agiografo poteva facilmente capire,così come la possono capire i lettori di Genesi.

Il senso quindi dovrebbe essere che l'uomo si trova privato della relazione intima con Dio,un senso di comunione ed intimità che una volta perso provoca lo stesso imbarazzo che si avverte ad essere nudi di fronte ad un estraneo.

Ciao
bruno

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Dopo il peccato, il primo pensiero di Adamo ed Eva è coprire le loro nudità. Qualcosa si è spezzato: paura, solitudine, ricerca di protezione, desiderio di intimità, vergogna, pudore, ............ diversa percezione della propria corporeità .................. tutte cose che mai avevano sperimentato prima!
Che cosa pensate sia successo in quel momento, in che senso, secondo voi, si sono resi conto della loro nudità e quindi perchè hanno deciso di coprirsi l'uno all'altro?

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A parte che questa e' una leggenda,il prelievo di costola,il soffio nelle narici,serpenti parlanti,angeli che roteavano le spade ecc..ecc.

Ma se per amore dell'argomento ponessimo che sia vero,dovremmo stabilire che non c'era vergogna e pudore prima.
D'altronde non si e' visto mai nessuno animale aver paura della nudita'.
La paura della nudita' viene da dei taboo instillati nella nostra mente,e forse da un senso di intimita' che e' nato dal fatto che ci vestiamo e abitiamo in case private ecc..ecc...

Se fossimo nella natura tutti nudi presto torneremmo allo stato di adamo ed eva.
infatti nei campi nudisti dopo un po' sembra tutto normale.