Caro Saulo,
sono d'accordo...difatti il significato del 1914 oggi è diverso da quello che si aveva ai tempi di Russell...ancora il tempo non era maturo...oggi molti aspetti sembrano più chiari...altri ancora si chiariranno meglio...però questo chiarimento si può avere solo all'interno del vero popolo di Dio...gli altri continueranno nell'errore invece...
Forse non ci siamo capiti: il tempo è maturo significa che una volta che viene data
con assoluta certezza una spiegazione a un concetto biblico
tale spiegazione deve restare invariata per sempre. Non è che quando gli apostoli intesero le parole di Gioele con gli avvenimenti che accadevano alla Pentecoste col passare del tempo capirono che in realtà la scrittura era giusta ma significava qualcos’altro. Se avviene un cambiamento di significato allora ciò significa che
il tempo per l’intendimento non era maturo e dunque dare interpretazioni
incisive (ti ricordo che i Tdg in tutto quello che hanno asserito erano sicuri e certi, credevano che quanto affermavano anche per i vecchi significati del 1914, la definivano come verità indubitabile; questo non è affatto in linea con il comportamento apostolico!) è sbagliato. Bisogna lasciare la cosa alla libera interpretazione personale, la quale non dev’essewre imposta sugli altri. Chi ti dice inoltre che siano gli altri nell’errore e non i Tdg? Se hanno sbagliato il senso della profezia sul 1914, potrebbero essere ancora in torto con la spiegazione attuale. Tu dici che sembrano più maturi gli aspetti, ma in base a cosa sembrano? Anche allora, quando le profezie erano sbagliate, sembrava che il senso fosse quello corretto. E oggi sembra che l’intendimento attuale sia corretto. Ma che facciamo? Andiamo avanti a sensazioni?
Una cosa è certa! Dare un significato che poi col cambiare del tempo assume connotati diversi
è dimostrazione che la provenienza dell’insegnamento è di origine umana e non divina. Come capire la differenza dell’origine umana o divina di un insegnamento? Ebbene Dio è infallibile. Perciò quando una cosa viene da Lui è dotata di infallibilità. Non può essere soggetta a revisioni. Se lo è non veniva da Dio ma dall’uomo.
la vera religione non può essere divisa al suo interno..."i protestanti" sono divisi in svariati gruppi...
I Testimoni di Geova
fanno parte del ceppo protestante. I Testimoni di Geova
hanno avuto diversi scismi al loro interno esattamente come qualunque altro gruppo protestante. Sei tu che metti tutti i movimenti e le confessioni dei protestanti, fra i quali io inserisco anche i Tdg che infatti vengono definiti protestanti, in un unico calderone detto protestantesimo.
Ma loro non si sentono così. Pensano, alla maniera dei Tdg, di essere l’unica Chiesa Vera esistente. Dire che i protestani sono divisi in ‘gruppi’ è del tutto fuori luogo. Perché se tra i protestanti ci metti anche i Tdg, allora
anch’essi fanno parte di quei gruppi divisi. Ma è sbagliato partire dal presupposto che i gruppi protestanti fanno capo ad un’unica Chiesa chiamata protestantesimo. Ogni Chiesa è a sé, perciò la tua considerazione mi sembra del tutto sbagliata nelle premesse.
e ognuno di loro ha una sua interpretazione della bibbia...
Ma nella singola Chiesa non ci sono dottrine diverse. I Mormoni ad esempio hanno un unico filo conduttore che li lega a Joseph Smith e il vangelo di Mormon. Esistono però gruppi che si sono scissi dai Mormoni originari e hanno delle dottrine un po’ diversificate, ma mettere insieme queste chiese in un gruppo definito ‘i Mormoni’ e dire che i Mormoni sono separati al loro interno è una stupidaggine, giacchè ogni Chiesa separata non è collegata con l’altra. Sarebbe come mettere nello stesso calderone
i Russeliti e i Tdg e dire che all’interno dei Tdg ognuno ha la sua interpretazione della Bibbia. E’ un discorso basato su premesse sbagliate.
tra questi gruppi ho trovato interessanti gli Avventisti del Settimo Giorno
Gli Avventisti del Settimo Giorno non sono dei gruppi protestanti ma sono una Chiesa a sé, esattamente come i Tdg. I Tdg sono una compagine dei protestanti. Perciò, se il tuo modo di ragionare fosse corretto, anch’essi sarebbero da annoverare fra i gruppi che hanno divisione all’interno del protestantesimo. Ma così non è! Ogni Chiesa è a sé.
ma sono arrivato alla conclusione che non possono essere loro il popolo di Dio...
Gli Avventisti del Settimo Giorno ovviamente non sono l’unica religione protestante che esista. Il fatto che a tuo avviso loro siano in torto non significa che i Tdg siano invece nella ragione. Il mondo non è o Avventista o Tdg.
perchè appunto fanno parte di un gruppo protestante...
Trovo questo modo di pensare davvero offensivo nei confronti degli Avventisti. Allora anch’io dirò d’ora in avanti che i Tdg e i Russeliti fanno parte di uno stesso gruppo protestante. E dato che al loro interno hanno concezioni diverse
allora non possono essere la religione giusta. Capisci la fallacità della logica che stai usando?
e a parte questo non hanno tutte le carte in regola per essere il popolo di Dio...
Quod gratis adfirmatur, gratis negatur.
A mio avviso sono i Tdg a non avere neanche lontanamente le credenziali di vero popolo di Dio. E quindi?
Ma il punto è che al di là della nostra lettura personale della Bibbia (immagino che infatti per valutare se una Chiesa sia o no con le carte a posto come Popolo di Dio allora tu ti basi su ciò che tu stesso capisci dalle Scritture come metro di misura, giusto?) rimane comunque caratteristica fondamentale affinchè si possa dire (e nemmeno affermare con assoluta certezza perché questo requisito è necessario ma non sufficiente; diciamo che con la mancanza di esso siamo sicuri che la guida non è divina ma con la suapresenza, forse potrebbe esserci tale guida) che una Chiesa è guidata da Dio sia
la non revocabilità di cose che dice essere sicure e certe! Se ad esempio tale Chiesa dice che è certo che nel 1914 si è rapirti in cielo e si val al cospetto di Dio e poi rettifica questo insegnamento dando un altro significato a tale anno, allora non è guidata da Dio ma dalla fallacità dei suoi ragionamenti umani.
La certezza, e non la probabile interpretazione, di cui si gloriava prima
è la dimostrazione che non era guidata da Dio. Se l’avesse insegnato come una possibilità interpretativa allora poteva anche andare ma siccome
insegnava come certo qualcosa di sbagliato allora non ha le credenziali per essere il Popolo di Dio. Spero che questo sia chiaro.
la trinità è frutto della tradizione...e molte Chiese continuano ad avere questo filo che li lega alla Chiesa Cattolica...ma che li allontana dalle sacre scritture...
Tutto è frutto della Tradizione amico mio. Anche quel canone del Nuovo Testamento a cui tu ti rifai per sbugiardare la Chiesa Cattolica. Tu non ti rendi conto di quanto sia importante questo aspetto del canone del NT. Perché se la Chiesa, che ha siglato dogmaticamente la Trinità in un concilio precedente a quello della stesura dell’elenco dei libri neotestamentari ispirati, era eretica, allora siccome ha usato la sua Tradizione per stabilire quale libro era ispirato e quale libro non lo era potrebbe averti messo nelle mani un Nuovo Testamento
pieno di scritti apocrifi e anticristiani.
Inoltre su quella Chiese che credono nella Trinità ti sbagli. Esse trovano nelle Scritture l’insegnamento della Trinità analizzando i versetti secondo ciò che essi capiscono, secondo la loro lettura. Ed
è in seguito a tale lettura che poi dicono che il Consiglio di Nicea aveva ragione!
Ecco perché il metro della Sola Scriptura
non è sufficiente, in quanto i dati vengono interpretati secondo la soggettività dell’individuo (ed ecco appunto che saltano fuori trinitari convinti e antitrinitari totalmente convinti del contrario). La sola Scrittura è un criterio non valido per comprendere il Testo Sacro. La corretta intepretazione dei passi scritturali la possono fornire
solo i diretti successori di coloro che sapevano i motivi per cui ognuno dei libri neotestamentari è stato inserito nel Canone.
L’idea che la mia lettura del Testo è quella giusta e sacra mentre tutti gli altri sbagliano è solo una sciocchezza. Esistono più chiavi di lettura di un testo scritto 2000 anni fa. Bisogna optare per la chiave che la Chiesa, la fornitrice della Scrittura, ha dato perché è l’unica che, avendo scelto i libri ispirati secondo la Traditio, conosce la
reale chiave di lettura.
Altrimenti succede il pandemonio che è capitato dopo che Martin Lutero si è staccato dalla Chiesa: 21104 chiese protestanti, tutte sicure di avere la verità in tasca (con la tua stessa sicurezza, caro Saulo). Finchè Lutero non ha creato lo scisma protestante le cose erano organizzate e regolate con ordine. Il libero esame della Scrittura ha invece dimostrato che la Bibbia viene interpretata personalmente secondo l’ermeneutica diversa da lettore a lettore. L’esistenza di 21104 chiese protestanti ne è la prova. E’ la Chiesa la fonte della Bibbia, è lei l’incaricata da Cristo di portare il deposito della fede fino al Suo Ritorno. Perciò è a lei che dobbiamo rivolgerci per conoscere l’insegnamento cristiano.
la tradizione e il testo sacro dovrebbero andare di pari passo...quando la tradizione contraddice il testo sacro...significa semplicemente che ci si allontana da Dio...
Non ti ha mai sfiorato il sospetto che la Tradizione non cozza contro il Testo Sacro ma cozza contro l’idea che ti sei fatta tu sui contenuti del Testo Sacro in base alla tua chiave di lettura personale? In tal caso la Tradizione non contraddice la Scrittura ma contraddice solo
il tuo modo di intendere la Bibbia. D’altro canto tu invece ti contraddici credendo che la Bibbia sia Parola di Dio quando la sua fonte è la stessa Tradizione della Chiesa.
Difatti è proprio facendo ricorso a quest'ultima che la Chiesa ha scelto i libri del Canone del NT. Accettando tale canone tu non ti rendi conto di essere più cattolico degli stessi cattolici, in quanto reputi infallibile un concilio della Chiesa. Per contro però dici che la Chiesa sbaglia e quindi sostieni l’opposto di quanto dimostri con la tua fede fidandoti del canone del NT.
Questa è una contraddizione logica.
Perché credere a una Bibbia prodotta da una Chiesa eretica? Chi ha reso Sacro il Testo Sacro? Non è stata la Chiesa, che appunto essendo Sacra, ha reso a sua volta il Testo Sacro?
per i testimoni di Geova ..stiamo vivendo negli ultimi giorni di questo sistema di cose...
Gli ultimi giorni sono cominciati nel 33 d.C. Basta leggere le parole di Pietro in Atti 2:17 per rendercene conto. Gli apostoli hanno sempre creduto di essere negli ultimi giorni, giacchè si aspettavano che il loro Signore sarebbe ritornato mentre erano loro stessi in vita. L’apostolo Paolo scrisse ai Corinti: “Non tutti ci addormenteremo nella morte, ma tutti saremo mutati”. Paolo si aspettava che fra i presenti ci sarebbero stati alcuni che sarebbero stati ancora in vita quando Gesù sarebbe tornato. Gli ultimi giorni erano cominciati già allora e continuano ancora oggi ininterrottamente fino al ritorno di Gesù.
ovvio si cerchi di dare un'interpretazione anche all'Apocalisse...
Se si da un’interpretazione
per certa a qualcosa che col tempo si rivela essere sbagliato allora non c’è la guida di Dio. Anzi è molto meglio non dare spiegazioni e attendere che lo Spirito Santo di Dio illumini, altrimenti ci mettiamo al posto di Dio.
piano piano ma si sta progredendo a mio parere...
Il mio è il tuo parere sono ininfluenti. Ciò che conta è il parere di Dio, il quale ha decretato una Chiesa per l’insegnamento cristiano corretto, ha stabilito che gli appartenenti di questa Chiesa predicassero trasmettendo al mondo la Tradizione Orale affidata ad essa dagli Apostoli (la tradizione orale è banalmente la catechesi che gli apostoli predicavano in lungo e in largo in Israele e in Asia Minore) e ha dato l’infallibilità alla stessa nei suoi Concili Ecumenici, il che ci garantisce che il Nuovo Testamento che abbiamo in mano è di provenienza divina e non umana.
Prima Dio, poi Gesù, poi gli Apostoli e la Traditio orale, poi la Bibbia e infine la fede del singolo fedele. Far cadere un anello di questa catena porta a far crollare gli anelli successivi. Nella fattispecie, abbattere la Traditio equivale ad abbattere la Bibbia e conseguentemente la fede del singolo fedele.
[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 14/07/2007 11.20]
La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico