Alcuni foristi : perchè voglio essere zotico?

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libero1978
00lunedì 16 ottobre 2006 20:13
Molti si sono chiesti,ma chi si nasconde dietro questo insolito personaggio che mette una "ci" di troppo nei suoi interventi
e poi azzecca tutti i congiuntivi?

Che a volte si lascia andare a considerazioni filosofiche e in altre occasioni in buzzurrate colossali?

Ma come, dirà qualcuno, Libero si dichiara uomo vero e poi lascia molti dubbi su di sè e adesso si scopre che ha mistificato in merito ad una impropria ignoranza? ( Non troppo impropria però!!!).

Ma qualcuno si sarà posta la madre di tutte le domande: che ci fà un contadino con licenza media (arraffata) dietro un computer a postare in un forum di gente istruita e laureata?

In verità prima partecipavo ad altri forum di freeforumzone prima di imbattermi nel forum AGAPE e cominciai a leggere i vari argomenti, lo leggevo e notavo che in alcuni, a suo tempo forse in troppi, ( ci sono state tramigrazioni di foristi ) si davano arie da saputelli, bacchettavano gli altri, e insolentivano in perfetta lingua italiana.

Persone istruite....., Ma sapete: l'istruzione e la cultura son cose diverse, la persona istruita con quattro lauree ma che non ha creanza, che cerca di umiliare ilprossimo, di mortificarlo mi sapete dire a cosa gli servono le lauree se non ha umanità?

Che le bestie non abbiano umanità è comprensibile, ma che umani siano come le bestie non è certo sinonimo di cultura.

Sapete chi è una delle persone più colte e nobili che ho mai conosciuto?

Questa persona è mio padre.

No, cari amici, non ha lauree, non è mai andato a scuola e non
sà nemmeno mettere la firma.

E' nato nel 1934 a Pozzallo, a ovest di Pachino, all'altezza di Ispica ( per chi è pratico del posto ).

Non c'era l'acqua in casa, ancora non c'era la corrente lettrica, non c'erano le strade perchè Mussolini le faceva in Libia per l'Impero, ma non le faceva in Sicilia.

Ancora bambino già lavorava nella masseria dove si erano trasferiti e dove stiamo anche adesso.

Era bambino quando bombardarono la masseria perchè vicino c'erano delle torrette con cannoncini e i due miei zii, fratelli di mio padre furino uccisi sotto gli occhi di mio padre che si slvò per miracolo. .

Aveva nove anni quando attorno alla masseria ci fu una battaglia fra italiani e tedeschi e americani. Ancora una volta bombe di cannoni sulla masseria e il fratello di mio nonno rimase azzoppato dalle scheggie di un ordigno.

Quanta sofferenza, non c'era niente da mangiare, i raccolti disstrutti, i campi pericolosi perchè si temeva che c'erano bombe inesplose.

Gli americani non rimasero a Pozzallo, qualche cosa potevano dare da mangiare, ma andarono a nord. Mio padre, quando mangiava, mangiava pane e carrube.

In una foto de 1946 era così rinsecchito tale e quale agli ebrei che trovarono a Buchenwald e a Dacau.

Ma quanta maturità per un ragazzino di dodici anni,
lui ed il nonno, che è morto 11 anni fa, lavoravano dalle cinque del mattino fino alle otto di sera. Mio nonno per un salario di fame, mio padre per un mezzo salario di fame nera.

Mi ricordo che mio nonno diceva che non era mai triste, che cantava "sciuri sciuri sciuriddi tuttu l'annu, l'ammuri ca mi dasti ti lu tonnu"........anche se aveva la pancia vuota e lavorava come uno schiavo.

E quando tornava a casa raccoglieva le margherite, se era primavera e faceva i mazzolini e li portava alla nonna. ma la nonna morì nel 1948 con la nefrite.

Pensate che se
non stavamo nel posto più povero d'Italia si poteva salvare perchè la nefrite non è una malattiia mortale. Ma è morta anche perchè il fisico era già provato.

Ma mio padre continuava a raccogliere le margherite e faceva lo stesso i mazzetti,ma non li portava al cimitero.

Per lui la mamma non è mai morta, gleli posava sopra il cuscino del letto perchè diceva che accanto alla testa la nonna poteva sentire il profumo.

In quel letto matrimoniale il posto della nonna è rimasto sempre vuoto. Mio nonno le è rimaso fedele dopo la morte di nonna e fino alla sua morte.

Capite quando parlo di uomini veri?

La masseria a poco a poco da cespugli selvatici con il lavoro del nonno e di mio padre era diventato un paradiso,Hanno piantato grandi vigneti con l'uva nera di Avola, hanno messo contivazioni di pomodori e dei famosi pomodorini pachinesi. Hanno piantato alberi e ora ci sono frutteti.

Hanno arricchito il padrone della masseria,ma a loro e adesso anche a me, brillavano gli occhi perchè vedevano il bene del loro lavoro.

Mio padre mi ha insegnato che non è il denaro che fà felice l'uomo che lavora, ma la soddisfazione di essere stati utili al prossimo e potere avere la contentezza di vedere e rendere disponibile il frutto delproprio.

Mio padre, come me, ha le mani che sono tutte un callo, ma da quei calli sono usciti tesori.

Anche adesso a 72 anni viene ancora nei campi ad aiutare, ma non viene perchè lo pagano ( non lo pagano )ma perchè dice che si sentrà vivo fin quando potrà
dare qualcosa di buono agli altri.

Mai un litigio con mia madre, un rispetto che è raro verso le donne da queste parti. Anche a lei tutti i giorni porta ancora le margherite e i fiori di campo.

Non ha mai detto una parolaccia, io non l'ho mai sentito nemmeno agli altri contadini. Quando i giovani facevano qualche sciocchezza e rovinavano il lavoro non si incavolava.

Li riuniva, spiegava dove avevano sbagliato e gli dava fiducia dicendo: la prossima volta sono sicuro che andrà tutto bene. Li era ilcaposquadra, ma non comandava, chiedeva sempre con garbo e siccome tutti gli volevano un bene dell'anina facevano anche di più di quello che chiedeva.

Pechè non badavano a quel che chiedeva, se era facile o difficile, ma guardavano a chi lo chiedeva. Era un vero leader. Io crescevo alla sua ombra anche se a diciotto anni lo coprivo completamente con la la ombra.

Anche adesso che è invecchiato i contadini si levano il berretto quando passa e lo ascoltano quando dà consigli e non staccano gli occhi da lui quando lui stesso lavora, erche anche solo quando prende un atrezo c'è sempre da imparare qualcosa da come lo usa.

Si è sposato ne 1959, aveva 25 anni e mia madre 17, siamo otto figli, sette femmine e io solo maschio e sono il penultimo. Sei di loro sono sposate. A tutte ha fatto una bella dote con grandi sacrifici e ha fatto il ricevimento, ha dato denaro per mobili e altre cose: tutto frutto solo di onesto e duro lavoro. L'ultima è fidanzata ma a lei cipenso io.

Io sono single, veramente ero fidanzato con una bruna che vicino a me era alta come una bambina anche se aveva un'altezza normale per le donne.

Per guardala fisso nei suoi begli occhi chiari che spiccavano sulla sua carnagione bruna e che brillavano come due gocce di rugiada che si posano e spendono nel sole matuttino su foglie di agave la sollevavo dalla vita in su..

E che vi dico a fare che l'amavo di un amore dell'anima, gia' lo avete capito.

Anche a lei portavo le margherite e fiori di campo, infilavo due o tre fiori nei suoi capelli e lei rideva e si faceva alzare fino al cielo, e strillava quando facevo finta di lasciarla cadere. E mi diceva ' mi fai scantari ( mi fai spaventare )".

L'ho sempre rispettata,non l'ho mai sfiorata, solo qualche bacio sulle guance e lei quandola baciavo mi diceva,
"basta adesso si no tini apprufitti", ma io non ho mai approfittato. L'avrei toccata solo dopo sposata.

Come è bello ricordare la sua voce argentina.

Io i fiori di campo e le margherite gliele le porto ancora.

E le poso sul ciglio di quella stada assassina, proprio li, in quel posto preciso dove la terra è stata il suo ultimo cuscino.

E anche adesso glieli porto, devono essere sempre fiori freschi sul ciglio di quella strada assassina.

Come mio nonno ho deciso che è stato il mio primo amore e che non ce ne staranno mai altri. A costo di invecchiare solo e senza moglie e figli.


Morirò anchio e avrò tutto di me in me stesso e morirò della morte degli uomini veri.

Lasciamo stare le tristezze e torniamo a mio padre. La sera ci riuniva tutti attorno la tavola e benediceva il mangiare ringraziando il Signore.

Poi chedeva a tutti le cose della nostra giornata e ci incoraggiava se avevano fatto degli sbagli, non ci rimproverava, come faceva con i contadini ci dava fiducia e noi facevamo il possibile per non mancare alla fiducia che lui ci dava.

Ci ha insegnato come si ama e come si fa per essere amati, ma io sono quello che ha imparato meno degli altri figli.

Gli luccicano ancora gli occhi quando un seme fa spuntare le foglioline da terra e ringrazia il Signore per questo mracolo.

Un pulcino rompe il suo guscio e comincia a zampettare zoppicando e facendo "pio pio", e le una lacrima di commozione gli scende dal viso.

Lui non ha bisogno dei miracoli per credere in Dio, Un frutto che matura su un albro, una gatta che partorisce i gattini e taglia ilcordoncino coi denti e poi se li tira sulle mammelle per lui sono tutti miracoli di Dio che l'uomo con tutta la sua scienza non potrà mai fare.

Perchè è un'opera di Dio è troppo grande per essere alla portata dell'essere umano.

Chè, non ha dato niente a mia madre oltre le otto gravidanze?

Tuto l'anno fa una salvadanaio speciale tutri i giorni per il regali per l'anniversario, per S.Agata e per il compleanno.

Ho parlato di mio ONORA TUA MADRE E TUO PADRE E' UN COMANDAMENTO SANTO, Per me è inaccettabile che qualcuno disonora il padre o la madre.


Adesso ditemi voi: mio padre, che non sa nemmeno firmare secondo voi è un uomo ignorante? Un uomo così nobile d'animo, buono e sensibile è un uomo ignorante?

E' uno uomo che no ha dato niente dalla vita? E un uomo che non ha insegnato niente ai figli e al suo prossimo?

Forse qualche saputo che viene dal continente dirà, ma come è ignorante quest'uomo che non sa parlare italiano ma solo il dialetto. E è un ignorante solo perchè non sa parlare italiano?

Io ho passato il mio tempo libero nella grande bibloteca della parrocchia e per fare questo ho fatto ilcameriere al parroco. Ma volevo riscattare la dignità culturale del contadino.

Ho letto Iliade Odissea Eneide, , I libri di Dante,le poesie del Petrarca e anche il Decamerone che ho scoperto che il parroco lo teneva in un angolo più nascosto. Ho letto anche libri astrusi come "Il principe" di Machiavelli.

Ho letto Ariosto, Tasso e perfino l'Orlando innamorato di Boiardo.

E per saltare ai più moderni ho lette odi di Foscolo, i drammi di Vittorio Alfieri e basta se no pensate che mi volgio vantare. Comunque centinai di libri di tutti i generi, anche "l'origine della vita di Darwuin.
"
Ma tutta l'istruzione del mondo a che serve se non hai sensibilità? Ma anche se leggi tutti i libri del mondo a che ti servono se non hai un cuore?

E allora torniamo alle origini, e diamoli addosos ai saputelli, ai presuntuosi, ai provocatori, agli arroganti ai bugiardi ( pechè pure di questi sono passati sul forum )

Rispondendo a pugni chiusi al loro italiano perfetto che rivestiva la loro albagia con un italiano volutamente sgrammaticato di un zotico zappatore che è uomo vero.

Io voglio essere come mio padre, voglio avere l'onore di essere non un ignorante ma uno zotico contadino come lui senza istruzione ma con una grande sensibilità, un grande cuore e una vera cultura.

Alla prossima.

[Modificato da libero1978 16/10/2006 20.16]

)Mefisto(
00lunedì 16 ottobre 2006 20:28
Non so da chi ti stai difendendo, personalmente la mia Modesta opinione su di te è semplice; ho avuto modo di scambiare qualche email, di risponedere a dei Topic, ma non mi sono mai sentito sminuito né offeso da un'uomo semplice come Libero1978.

Scusa se sono andato OT, ossia fuori discussione, ma almeno da parte mia, hai la Mia stima e la Mia Amicizia.

Comunque aspetto ancora di venire in Sicilia, per bermi una caraffa di Marsala Dolce.


Michele
benimussoo
00lunedì 16 ottobre 2006 21:04
Libero perdonami ma questa va inserita in esperienze di vita quotidiana
Bravo [SM=x511460]
salvian
00lunedì 16 ottobre 2006 21:28
Io che non amo leggere i post troppo lunghi e che per questo spesso li salto, questa volta ho letto il post di Libero1978 tutto di un fiato.
Libero, per quello che può servire, hai tutta la mia stima.
Ciao
Salvatore (Salvian)
jwfelix
00lunedì 16 ottobre 2006 23:45
Bravo Libero, mi hai strappato qualche lacrimuccia.

(1 Corinti 13:1-2) .... 2 E se ho il dono di profezia e conosco tutti i sacri segreti e tutta la conoscenza, e se ho tutta la fede da trapiantare i monti, ma non ho amore, non sono nulla.

Felix
Teodoro Studita
00martedì 17 ottobre 2006 00:22
Caro libero,
Io ad Ispica ci sono andato, con l'animo che sta a metà tra il pellegrino alla ricerca di Dio e lo studioso alla ricerca di affreschi bizantini. Me lo ricordo bene, anche perché sono quasi morto di allergia, in mezzo all'erba che mi arrivava alla vita, facendo lo slalom tra asini e capre, ma alla fine...


Dopo più di cinquecento anni di incuria totale la Vergine era ancora lì. Ne valeva la pena.

Ma veniamo al dunque. Ogni generalizzazione ha i suoi limiti. Cultura e ricchezza spirituale non si escludono a vicenda, anche se, duole dirlo, spesso sono proprio i più istruiti a mancare di carità e ridursi al famoso "cimbalo che tintinna".
Nel novero di costoro c'è spesso anche Teodoro Studita (non il santo!), ognuno ha le proprie miserie, inutile negarlo.
La tua esperienza è veramente significativa dal punto di vista umano, ed in qualche modo penso che abbia arricchito anche noi con cui l'hai voluta condividere.
Tuttavia non riduciamoci ad affermare che la cultura "gonfi" e basta. Si può, anzi si deve nutrire la carità e al tempo stesso la sapienza. Questo il nostro impegno, spesso disatteso, ma mai dimenticato.
Grazie libero,


[Modificato da 1x2x 18/10/2006 8.05]

il.gabbiano
00martedì 17 ottobre 2006 11:26
Re:
Scritto da: libero1978 16/10/2006 20.13
---------------------------

Carissimo,
la tua mail si compomne di due parti:

la prima ad illustrare l'inesistenza di due personaggi in uno solo.

La seconda ad illustrare la tua formazione...per la verità un racconto umano avvincente e toccante. Soprattutto mi spiace per il tuo sogno d'amore infranto così improvvisamente e così tragicamente. Vorrei poterti dire su ciò altro, ma preferirei in privato, sempre che tu me ne dia il consenso...aspetto.

Quel che mi sorprende di te, caro Libero, è che tu non ti sia mai difeso dal dubbio che è emerso prepotente dai tuoi scritti.
Normalmente, per come ti conosco, avresti fatto ferro e fuoco, ed invece hai lasciato che altri lo facessero per te.
Questa è l'unica mail con la quale lo fai e lo fai con le parole che seguono:

> Molti si sono chiesti,ma chi si nasconde dietro
> questo insolito personaggio che mette una "ci"
> di troppo nei suoi interventi
> e poi azzecca tutti i congiuntivi?

Se lo sono chiesti, se lo chiedono tuttora, ma la domanda che poni ancora non ha risposte.

> Che a volte si lascia andare a considerazioni filosofiche
> e in altre occasioni in buzzurrate colossali?

Più che a considerazioni filosofiche, ti sei addentrato in vicoli che solo un addetto del mestiere era in grado di percorrere. Questa è stata la mia impressione, e qui la rivelo senza farne mistero.

> Ma come, dirà qualcuno, Libero si dichiara uomo vero
> e poi lascia molti dubbi su di sè e adesso si scopre
> che ha mistificato in merito ad una impropria ignoranza?
> ( Non troppo impropria però!!!).

Ancora un domanda a cui manca una risposta chiara e circostanziata, precisa.


> Ma qualcuno si sarà posta la madre di tutte le domand
> e: che ci fà un contadino con licenza media (arraffata)
> dietro un computer a postare in un forum di gente
> istruita e laureata?

NO, almeno per me. Piuttosto la mia domanda è stata: come fa a muoversi con tanto disinvoltura in una questione che mostra la conoscenza di alcune competenze?

> In verità prima partecipavo ad altri forum di freefor
> umzone prima di imbattermi nel forum AGAPE e cominciai
> a leggere i vari argomenti, lo leggevo e notavo
> che in alcuni, a suo tempo forse in troppi, ( ci
> sono state tramigrazioni di foristi ) si davano
> arie da saputelli, bacchettavano gli altri, e insolentivano
> in perfetta lingua italiana.

Anche qui fondamentalmente non rispondi al quesito. L'hai posto all'inizio, ma una risposta diretta: "No, quel che ho scritto io è tutta farina del mio sacco, in pensiero ed opera, senza inteferenza alcuna, in pensiero ed opera" non l'hai ancora data.
Se me lo dicessi tu, ti crederei (un atto di fede dovuto per una persona qual sei tu)...anche perchè ancora non hai negato nulla.

> Persone istruite....., Ma sapete: l'istruzione e la c
> ultura son cose diverse, la persona istruita con
> quattro lauree ma che non ha creanza, che cerca
> di umiliare ilprossimo, di mortificarlo mi sapete
> dire a cosa gli servono le lauree se non ha umanità?

Comprensibile quello che scrivi, anche condivisibile, ma non dà risposta ai dubbi di molti.

> Che le bestie non abbiano umanità è comprensibile, ma
> che umani siano come le bestie non è certo sinonimo
> di cultura.

Non centra nulla con la domanda inevasa.


Da qui in poi nessun'altra risposta, perchè di tutto si parla, per quanto bello, avvicente e triste nel frattempo, ma meno della questione sollevata. [SM=g27993]

Non me ne volere, ti stimo e ti ammiro.

Affettuosamente

IL Gabbiano
spirito!libero
00martedì 17 ottobre 2006 12:41
Non entro nel merito delle esperienze personali, perché ognuno ha le proprie, con i propri dolori e sofferenze. La mia vita non è stata certo rosea, ma non ho intenzione di esporla completamente in questo 3d, voglio solo far notare che non c’è affatto incompatibilità tra conoscenza e sensibilità o profondità d’animo.

Anche i miei nonni erano contadini, sul passaporto del 1901 del nonno di mio padre (anche i miei genitori sono siciliani) c’è scritto: condizione bracciante. Io sono, ad esempio, un fervente sostenitore della massima socratica: “più conosco e più so di non conoscere”. Ovvero più studio e più mi rendo conto di quante cose ancora io ignori completamente. Tuttavia ho fatto mio il passaggio dantesco :”fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”. In questa “canoscenza” è compreso anche il percorso spirituale dell’uomo. Il dolore, come ripeto spesso, è una vanga che scava nei cuori e li rende più profondi e umani. I valori che ogni uomo possiede, come quelli ad esempio espressi da libero e che identificano a suo avviso un “vero uomo”, sono rispettabilissimi, ma non devono essere necessariamente condivisi. Posso ritenere un vero uomo anche colui che decide di vivere l’amore libero con la donna amata anche se non si sposerà mai, il matrimonio è una convenzione, l’amore verso la propria donna o verso il prossimo è qualcosa di reale e tangibile.

Di certo i cuori semplici sono i più spirituali, ma non si confonda la semplicità con l’ignoranza. Una persona può essere molto colta ed essere umilmente semplice, mentre un’altra può essere completamente ignorante ed essere piena di se e tutt’altro che umile e semplice. Questo avviene precisamente quando qualcuno tenta di disquisire su temi che non conosce presupponendo di conoscerne e pretendendo di avere ragione. In questo caso dove sta la superbia ? In chi cerca di far comprendere l’errore o in chi si ostina a voler pretendere di aver ragione pur non conoscendo nulla dell’argomento trattato ?

Saluti
Andrea

@irias@
00martedì 17 ottobre 2006 18:43
ciao Libero,
ma per somigliare a tuo padre non hai bisogno di mostrarti come uno zotico; io sono laureata ed ho raccolto margherite e girasoli che mi piaceva regalare ad una persona a cui volevo molto bene. Mi commuovo quando vedo dei gattini appena nati o i pulcini dentro la scatola a casa di una veccia paziente che me li mostra con grande orgoglio.
L'importante è essere se stessi.
Ti cito una frase dal libro di M. Buber "Il cammino dell'uomo"
... Rabbi Sussja che in punto di morte esclamò: "Nel mondo futuro non mi si chiederà: Perché non sei stato Mosé? mi si chiederà invece: "Perché non si stato Sussja?"

con affetto Siria

jyhu non è chi mi serve uno sgabello?
-gengiskhan-
00martedì 17 ottobre 2006 21:48
Re:

Scritto da: @irias@ 17/10/2006 18.43
ciao Libero,
ma per somigliare a tuo padre non hai bisogno di mostrarti come uno zotico; io sono laureata ed ho raccolto margherite e girasoli che mi piaceva regalare ad una persona a cui volevo molto bene. Mi commuovo quando vedo dei gattini appena nati o i pulcini dentro la scatola a casa di una veccia paziente che me li mostra con grande orgoglio.
L'importante è essere se stessi.
Ti cito una frase dal libro di M. Buber "Il cammino dell'uomo"
... Rabbi Sussja che in punto di morte esclamò: "Nel mondo futuro non mi si chiederà: Perché non sei stato Mosé? mi si chiederà invece: "Perché non si stato Sussja?"

con affetto Siria

jyhu non è chi mi serve uno sgabello?



Ti quoto e concordo Siria, ho discusso un paio di orette con Libero nel mio recente viaggio che mi ha portato a conoscerlo personalmente.

Sentendolo parlare un italiano praticamente perfetto (anche se marcato da fortissime cadenze sicule ) mi resi conto che il suo lessico del forum era diverso dal suo lessico naturale.

Gli ho portato più o meno la tesi che tu hai espresso benissimo con poche parole.

Secondo la sua teoria intendeva rimarcare e ricordare a piè sospinto al suo interlocutore la sua mancanza di istruzione secolare.

E questo in difformità con la sua formazione culturale e morale che spesso nelle discussioni, indipendentemente dalle sgrammaticature, lo ponevano su un livello più alto del pur più titolato interlocutore.

Una sorta di rivincita dell'incolto contadino sul colto, ma nel contempo insipiens, interlocutore che tendeva a trattarlo con sufficienza o addirittura con arroganza.

La sua non soccombenza in confronti filosofici affrontati perfino con Polymetis costituiva la sua gratificazione e rivendicazione.

Ricordava anche come aveva confutato con efficacia la tesi di un forista molto titolato di questo forum, di cui comunque mi ha espresso grandissima stima, in cui contestava il concetto della personificazione dello Spirito Santo secondo cui l'interlocutore sosteneva che la luce irradiata sia l'equivalente della fonte irradiante.

Il suo valente e stimato interlocutore portava esempi anche semplici ma profondi come quello della lampadina e della luce
e lui mi mostrò la copia della discussione, che ha dato anche a me, in cui andò a fondo discutendo sul fatto che la fonte era un filamento e che non poteva identificarsi con la luce emessa.

Di conseguenza questo esempio applicato alla Spirito Santo dimostrava che la luce era un effetto e il filamento la causa prima. Cioè che lo Spirito era una cosa impersonale e la causa prima una fonte personale e cioè un unico Dio.

Se il forista di cui sto parlando mi legge e ha piacere di farlo, può richiamare la discussione, perchè per me districarmi su vecchi argomenti del forum mi è assolutamente impossibile.

Non sò nemmeno scannerizzare, col PC sono una frana.

Semmai è Libero che ha un fascicolo di tutte le discussioni a cui ha partecipato e che ha stampato e messe in ordine alfabetico e sta producendo un vero e proprio volumetto.

Vorrei raccontare solo un episodio del mio soggiorno presso la fattoria in cui lavora Libero e che è proprietà di un possidente di Palermo e proprietario di una casa vinicola.

Il primo giorno, mentre prendevo il sole sulla spiaggia adiacente la fattoria, lo vidi prendere quasi furtivamente una vecchia bicicletta.

Lo seguii e vidi che toglieva dei fiori tutt'altro che appassiti appoggiati ad un muretto sul ciglio della strada provinciale e li sostituiva con una mazzo di fiori freschi, dei bei fiori di campo e lo avvicinai, dicendogli che lo avevo seguito.

Era in uno stato di commozione e non si adirò, anzi mi raccontò la storia che ha narrato anche nel suo post ma con tanti altri particolari struggenti.

Comunque, per tornare a noi, ho ragionato con Libero sul fatto che oramai la sua "rivendicazione morale" era compiuta e che non era più necessario non mostrarsi come se stesso osando dire che se avesse continuato avrebbe mostrato a sua volta arroganza e anche un pizzico di ipocrisia ( non lo pensavo realmente, intendevo solo dargli una scossa ).

Non puoi immaginare come a questo pensiero Libero sia diventato paonazzo.

E non sò neppure come prenderà questa ulteriore mia rivelazione.

Oltretutto gli avevo dimostrato che ( una volta tanto ) un contadino potesse soccombere di fronte ad un laureato. [SM=g27987]

Se avesse esposto con onestà i suoi motivi nessuno avrebbe potuto dubitare che Libero era e rimane "un uomo vero".

Mi sembra di averlo convinto, Libero non è una testa dura come vuol far credere, ma è umile e accetta i consigli. E infatti, coerentemente con quanto mi promise, ha deciso di rivelarsi.

Perchè Libero, e qui mi semra di risentirlo " mantiene sempre le sue promesse" anche quando sono "scomode e nnirigate".

Non mi chiedete la traduzione di questa ultima parola perchè non sono riuscita a capirla pur essendo anch'io siciliano.

Comunque, carissima Siria, se vuoi dargli un casto bacetto sulle sue guance non ti serve nessuno sgabello.

Forse è meglio che ti procuri una scala!!! [SM=g27987]

Salutissimi Siria fdetr

Mario Gengiskhan

[Modificato da -gengiskhan- 17/10/2006 22.09]

parliamonepino
00martedì 17 ottobre 2006 22:40
Caro Libero,
Ho aspettato a dire la mia sul tuo eccellente racconto, dai contenuti forti e caldi come la terra siciliana.

Anche nella mia vita è passato un'amore che si è fermato circa 3 anni fa. Non riesco nemmeno a pronunciare il suo nome perchè subito l'emozione mi paralizza e mi toglie il fiato.....e non riesco neanche a parlarne come, con grande dignità, hai fatto tu.
Queste esperienze e altre ancora che ho vissuto, mi hanno segnato profondamente e mi rendo conto, sempre di più, che tutti noi abbiamo qualcosa di personale da raccontare. Questo ci avvicina tutti come esseri umani con le nostre ricchezze e con le nostre sciagure.
Senza nulla togliere ai vari commenti di questo Post, ho apprezzato il pensiero delicato, nei tuoi confronti, di Gengiskan
Grazie per la persona che sei!
Un abbraccio
Pino
@irias@
00mercoledì 18 ottobre 2006 07:38

Forse è meglio che ti procuri una scala!!!


.....beh. così vado sul sicuro [SM=g28002]

ciao a tutti Siria fdetr

PS. è necessario ridurre l'immagine nel post di Teodoro

[Modificato da @irias@ 18/10/2006 7.41]

=omegabible=
00giovedì 19 ottobre 2006 09:27
X Libero
Caro Libero,sono commosso e non aggiungo altro. Sono commosso!!!
omega bbb 345
giainuso
00venerdì 20 ottobre 2006 17:23
caro libero se da una parte mi hai commosso,non posso che ammetterlo dall'altra mi hai molto,veramente molto irritato...

ci hai preso tutti per il cxxo per mesi con la faccenda del contadino ignorante ma desideroso di acculturarsi,ci hai detto che stavi frequentando le scuole serali per migliorare il tuo italiano,che impieghi ore a scrivere un post decente,che sei VERO....e i tuoi amici che sostengono di conoscerti personalmente ti hanno retto il gioco.

se ti conoscono di persona anche loro sapevano che fingevi di fare il sempliciotto dal cervello fino.
ho letto solo ora il tuo messaggio e devo dire che sono molto deluso,da te e da chi ti ha appoggiato in questa grottesca farsa.

per quanto riguarda il proseguo del tuo post hai tutta la mia solidarietà e i miei complimenti per la capacità che hai di trasmettere delle emozioni ma non potrai che condividere il mio pensiero se ti dico sinceramente che la forza espressiva e coinvolgente del tuo scritto ne esce fortemente ridimensionata se ripenso alla maschera che hai indossato.

per me la chiacchiere stanno a zero,su un forum come questo dove si toccano argomenti delicati,giocare a "nascondino" e scegliere pure di intervenire su temi profondi e intimi è un lusso che nessuno dovrebbe permettersi.

ciao
bruno

[Modificato da giainuso 20/10/2006 17.27]

WorldInMyEyes1979
00venerdì 20 ottobre 2006 18:07
Come volevasi dimostrare...

Scritto da: giainuso 20/10/2006 17.23
caro libero se da una parte mi hai commosso,non posso che ammetterlo dall'altra mi hai molto,veramente molto irritato...

ci hai preso tutti per il cxxo per mesi con la faccenda del contadino ignorante ma desideroso di acculturarsi,ci hai detto che stavi frequentando le scuole serali per migliorare il tuo italiano,che impieghi ore a scrivere un post decente,che sei VERO....e i tuoi amici che sostengono di conoscerti personalmente ti hanno retto il gioco.

se ti conoscono di persona anche loro sapevano che fingevi di fare il sempliciotto dal cervello fino.
ho letto solo ora il tuo messaggio e devo dire che sono molto deluso,da te e da chi ti ha appoggiato in questa grottesca farsa.

per quanto riguarda il proseguo del tuo post hai tutta la mia solidarietà e i miei complimenti per la capacità che hai di trasmettere delle emozioni ma non potrai che condividere il mio pensiero se ti dico sinceramente che la forza espressiva e coinvolgente del tuo scritto ne esce fortemente ridimensionata se ripenso alla maschera che hai indossato.

per me la chiacchiere stanno a zero,su un forum come questo dove si toccano argomenti delicati,giocare a "nascondino" e scegliere pure di intervenire su temi profondi e intimi è un lusso che nessuno dovrebbe permettersi.

ciao
bruno

[Modificato da giainuso 20/10/2006 17.27]




Caro Bruno

A Bari si dice: "E mò te ne vieni???" tyurj

E già... la tanto contrastata teoria delle "Redazioni"! tryry tryry tryry

Ricorda: secondo il mio attento scrutare sono 8 + 1 "spiritoso" apologo(?) pseudotraduttore -persona seria- che li regge il "gioco".

Ahhh, questi Testimoni di Geova che qualcunA incautamente suggerì in tempi (non?) sospetti essere "istruiti a mentire scientificamente..." sdcx sdcx sdcx

Viva il mio amico e fratello in fede Christopher2006! [SM=g27988] (Anche se hai votato "Si" al sondaggio sullo Statuto... almeno tu esisti, eccome.) vvv vvv vvv



LUIGI FALLACARA, un cristiano testimone di Geova

[Modificato da WorldInMyEyes1979 20/10/2006 18.11]

Thommi
00sabato 21 ottobre 2006 00:02
Caro Libero1978
La tua storia è molto affascinante, la visione idilliaca che hai di tuo padre, dei tuoi cari, della tua terra mi colpisce molto, in positivo.
Ma dietro alla poesia ci sono dei presupposti che non la rendono tale, che l'abbassano di grado e non poco; e anche questi mi colpiscono, ma non in positivo.
Quando dici che tuo padre mai disse parolacce, nemmeno una singola volta e affermi di seguire le sue orme e poi ti leggiamo nell'altro tread sparare parolacce come cog***ni e s****zo.
Quando ti giudichi un uomo vero e fai passare per finti altri uomini; quando colla tua storia ci vuoi far passare in ombra.
Quando dici che non elencherai i libri che hai letto per non vantarti e subito dopo ti vanti di averne letti a centinaia, di esser rimasto umile e di esserne orgoglioso; in questo modo ti vanti di essere uno che non si vanta per i libri che ha letto, poi ti vanti di aver letto tanti libri, poi ti vanti di esser rimasto un contadino, di essere un'uomo vero, poi ti vanti di essere alto 2 metri e poi ti vanti adirittura di averci ingannato tutti.
Nessuno ha usato la parola zotico verso di te; tu, unico, hai introdotto questa parola dispregiativa e tu solo hai sempre sostenuto la mentalità di divisione tra mondo della conoscienza e mondo "vero", tra laureati e "zotici".
Tuo padre è stato uno zotico per frutto delle circostanze, non per principio o per sua volontà; la tua zoticheria che ti porti avanti a forza come la pietra di un carcerato non è frutto delle circostanze, è frutto di una volontà tua; da quello che hai detto di tuo padre non trovo possibile che tuo padre non si sarebbe acculturato se ne avesse avuto la possibilità, e di certo Lui desidera per te il meglio, non desidera che tu porti avanti la tradizione e i modi da zotico come una palla al piede.
Non lo dico per cattiveria; anzi ti dirò la verità, lo dico per cattiveria, ma non per cattiveria nei tuoi confronti, ma per cattiveria nei confronti di un modo di pensare e di porsi dei limiti di cui puoi tranquillamente fare a meno; sei una persona nobile di spirito, non hai bisogno di limitarti a vivere in un mondo chiuso, dalla mentalità di divisione, dai valori rigidi, quasi insostenibili, che non ti permettono di muoverti al pari di un sasso tra i sassi.
Non hai nemmeno bisogno di accanirti contro le persone che non sono sensibili, faresti la stessa cosa di chi si accanisce contro le persone che non sono acculturate.
Adesso che hai rivealto l'inganno, per rispetto, non parlare più in dialetto; abbiamo quasi tutti un dialetto locale ma quando siamo sul forum ci piace farci capire, imparare a comunicare in modo più aperto e comprensibile, figurati che mia madre è tedesca, ma non per questo parlo il tedesco.

saluti
Thommy
Teodoro Studita
00sabato 21 ottobre 2006 00:15

ci hai preso tutti per il cxxo per mesi con la faccenda del contadino ignorante



Giusto un anno fa circa chiesi a Rino di controllare l'ip di libero, perché c'erano molte anomalie linguistiche nel suo stile (vedasi gli abbondanti "ci" dove uno zotico vero non li avrebbe messi) che difficilmente sfuggono a quelli del mestiere. Allora pensavo che fosse un altro forista sotto metite spoglie, invece era solo lui che "ci faceva". Vedi a volte la vita...

=omegabible=
00sabato 21 ottobre 2006 16:48
re
Chi inganna nel forum inganna anche nella vita reale.
Dico semplicemente che giocare con i sentimenti delle persone è una cosa disonesta e non utile. Mi fermo quì.
Un saluto a tutti gli ingannati. omega lmof
.gandhi.
00domenica 22 ottobre 2006 10:03
Io leggo questo forum ma mi rifiuto di intervenire perchè sono schifato.

Chi gestisce il forum AGAPE dovrebbe controllare certe cose per il rispetto di chi si racconta ed espone i suoi problemi.

Lascio il forum per mancanza di serietà e di correttezza da parte dei gestori, i quali hanno permesso una presa in giro di questo genere. Già da un pò non postavo più perchè mi sentivo preso in giro.

Saluti
gandhi

[Modificato da .gandhi. 22/10/2006 10.05]

parliamonepino
00domenica 22 ottobre 2006 10:46
Re:

Scritto da: .gandhi. 22/10/2006 10.03
Io leggo questo forum ma mi rifiuto di intervenire perchè sono schifato.

Chi gestisce il forum AGAPE dovrebbe controllare certe cose per il rispetto di chi si racconta ed espone i suoi problemi.

Lascio il forum per mancanza di serietà e di correttezza da parte dei gestori, i quali hanno permesso una presa in giro di questo genere. Già da un pò non postavo più perchè mi sentivo preso in giro.

Saluti
gandhi

[Modificato da .gandhi. 22/10/2006 10.05]




Caro gandhi,
Io non darei la colpa ai gestori di questo forum su quello che viene espresso dai foristi che vi partecipano.
Considero questo forum molto liberale nel far scrivere tutte le opinioni a chi desidera farlo.
Non si possono controllare le intenzioni di chi scrive, sta ad ognuno di noi prendere delle posizioni sugli interventi che vengono fatti.
Questi spazi sono a disposizione di tutti e la porta è fatta per entrare e per uscire.
Se un forista prende in giro (non mi riferisco a Libero) e poi viene scoperto e smascherato, non è un problema nostro o di chi gestisce il forum.
Non serve scandalizzarsi o sentirsi offesi, così diventerebbe un problema nostro!
Personalmente, mi limito a prenderne atto e credo che così faccia anche Rino!
Un caro Saluto
Pino
Justee
00domenica 22 ottobre 2006 10:56
Re:

Scritto da: .gandhi. 22/10/2006 10.03
Io leggo questo forum ma mi rifiuto di intervenire perchè sono schifato.

Chi gestisce il forum AGAPE dovrebbe controllare certe cose per il rispetto di chi si racconta ed espone i suoi problemi.

Lascio il forum per mancanza di serietà e di correttezza da parte dei gestori, i quali hanno permesso una presa in giro di questo genere. Già da un pò non postavo più perchè mi sentivo preso in giro.

Saluti
gandhi

[Modificato da .gandhi. 22/10/2006 10.05]




Caro gandhi , noi controlliamo molte cose , quando tu sei preso , sei al lavoro o tutti i tuoi impegni
I forum sono un'impegno che tutti noi Admin e moderatori si prendono oltre alle cose quotidiane della vita e dunque ...
E dunque cosa volevi che ti comunicassi , guarda che quell'utente è questo , o guarda che l'utente a è b e cosa cambiava , ti avrebbe preso in giro oltretutto elettronicamente è impossibile avere la certezza di chi è il forista , anche se ti da i dati personali
Comunque buona fortuna anche a te
spirito!libero
00domenica 22 ottobre 2006 13:41
Caro Gandhi,

benchè io possa comprendere la tua indignazione in merito a questa vicenda, sono convinto che la tua presenza sia ancor più preziosa proprio alla luce di ciò che è successo.

Infatti persone realmente VERE come te darebbero un contributo di genuinità e aiuterebbero coloro che sono in difficoltà e tu sai a chi mi riferisco.

Quindi abbandonando il campo non si fa altro che il gioco di chi mistifica, inganna mentre il rimanere e continuare a dire la propria, è secondo me il modo migliore per far vincere la verità e la giustizia.

Ciao
Andrea
.gandhi.
00domenica 22 ottobre 2006 14:10
Tempo fa mi sono confrontato con alcuni "personaggi presunti" di questo forum.
Quando io intervengo, intervengo con passione, emozione, spendo molto per partecipare, sia dal punto di vista emotivo, che di controllo per non essere impulsivo e offendere qualcuno.

Quando lessi commenti di libero verso MPA e la sua tristissima vicenda, mi chiesi come fosse possibile permettere che qualcuno si prendesse gioco e usasse certe argomentazioni nei confronti di persone come Marco, che erano sulla soglia della disperazione per ciò che era accaduto al padre.
Non vidi mai, almeno non mi sembra, l'intervento del moderatore per tappare la bocca a persone del genere, le quali andrebbero cacciate a calci da un luogo di confronto dove persone vere che soffrono vengono a cercare sia risposte per ciò che è loro capitato, sia un pezzetto seppur piccolo di conforto.

Quindi mi chiedo e chiedo anche a voi: se sono in una comunità virtuale e non viene garantito il rispetto del forista, dove stà la crescita mia e di chi mi legge? In questo senso me la sono presa con l'admin e i moderatori, perchè se permetto ad alcuni di dire certe cose e assumere certi atteggiamenti, monopolizzando il forum stesso, facendo del male a chi si racconta parlando di se e dei suoi problemi (es MPA, sonnyp ecc), se sono moderatore e permetto questo sono anche responsabile del fatto.

Le regole ci sono e vanno fatte rispettare, specialmente se si stanno trattando casi molto delicati come quelli esposti in questo forum. Faccio un esempio: esiste una discussione dove si discute sulla scomunica, no? Cosa significa? Significa che chi ha subito o rischia di subire una scomunica stà male, soffre, ha subito o stà per subire un trauma molto forte nella sua vita, segnando per sempre lui e il rispetto che ha di se.
Se io modero una sezione dove si svolge questa discussione, terrò sempre presente questo, perchè ripeto, non è un argomento da poco, ma un argomento che prende in causa il dolore "reale" delle persone. Questo solo un esempio per dire come una semplice discussione sia una cosa seria e delicata, e come in questa stessa discussione chi interviene spesso lo fa o perchè ha sofferto o perchè stà soffrendo. Il rispetto per le regole serve a garantire chi interviene mettendosi in gioco esponendosi in prima persona.



Questo è quanto.

Saluti
gandhi
Justee
00domenica 22 ottobre 2006 15:36
perdonami Gandhi però vedi , è questo il forum Agape , con tanta pazienza e rispetto per tutti i foristi , ricorda che Marco era stato espulso da altri forum e NESSUNO dico NESSUNO si era degnato di scrivere o lamentarsi pubblicamente , SONNY era stato Bannato da altri forum e NESSUNO pubblicamente aveva preso le sue difese , in questo forum tutti parlano solo che si fa quadrato per i propri amici , e non si fa quadrato per il Forum Agape che HA SEMPRE LASCIATO PARLARE
Allora Gandhi quando ci danno addosso perchè non esprimI e fai quadrato come fanno alcuni foristi verso questo forum , o ti serve semplicemente per esternare il tuo disappunto e basta
Vedi il mondo virtuale è vero che non è realistico ma è anche un mondo dove bisogna far valere e dimostrare di credere in quel gruppo , in quel progetto , in quelle persone e di questo ti sono grato per come l'hai dimostrato
Spero di non averti offeso , non è mio pensiero e volontà


[Modificato da Justee 22/10/2006 15.40]

.gandhi.
00domenica 22 ottobre 2006 15:41
Non è mia intenzione fare polemiche, ma ciò che accade negli altri forum va visto nel contesto di quel forum.
Cio che accade in questo forum è responsabilità dei mod e amministratore, e visto che sono nel forum agape ho ritenuto giusto dirlo "nel forum Agape".
Che Marco sia stato bannato in altri forum non centra con la mancanza di rispetto menzionata da me nel post mio precedente.
Se vogliamo mescolare le cose facciamo confusione, qiundi la bannatura avvenuta in altri forum non centra con il mancato rispetto del dolore altrui.

Saluti
gandhi

Justee
00domenica 22 ottobre 2006 15:47
Re:


Scritto da: .gandhi. 22/10/2006 15.41
Non è mia intenzione fare polemiche, ma ciò che accade negli altri forum va visto nel contesto di quel forum.
Cio che accade in questo forum è responsabilità dei mod e amministratore, e visto che sono nel forum agape ho ritenuto giusto dirlo "nel forum Agape".
Che Marco sia stato bannato in altri forum non centra con la mancanza di rispetto menzionata da me nel post mio precedente.
Se vogliamo mescolare le cose facciamo confusione, qiundi la bannatura avvenuta in altri forum non centra con il mancato rispetto del dolore altrui.

Saluti
gandhi





Visto che sei in Agape , dovevi leggere il regolamento e ricordarti che bisogna scrivere al moderatore , o all'admin per qualsiasi problema che colpisca la tua coscienza , invece guarada caso lo devi fare in pubblico , e se applicassi il regolamento dovrei cancellare il post e invitarti ad un comportamento corretto
Nota : certo gli altri forum hanno dalla loro perte il contesto e dalla nostra cosa abbiamo ... che siamo come dire all'acqua di Rose
Teodoro Studita
00domenica 22 ottobre 2006 16:21
A me la storia di libero non ha dato nessun fastidio, invece vedo gente che, dopo iniziali apprezzamenti ora grida allo scandalo. Francamente non mi sembrano questi i veri "inganni" della vita.
Mah.
irias
00domenica 22 ottobre 2006 17:00
Non penso che i moderatori del forum possano andare a vagliare le buone o cattive intenzioni nelle discussioni degli utenti .
Se qualcuno non è corretto a me sembra che il problema è suo, anzi a me dispiace che qualcuno deba ricorrere a sotterfugi ed inganni nel rapporto con gli altri.
Cerchiamo di apprezzare ciò che di positivo ci offre la possibilità di comunicare in modo virtuale e partecipare ad un forum dove possiamo confrontarci ed esprimere le nostre opinioni.
Ognuno riesce a dare un proprio contributo; anche ciò che si presenta come un aspetto negativo può diventare per noi un momento di riflessione utile per sapersi affermare anche con chi si comporta in modo scorretto,
ciao Siria
[SM=x511455]
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