Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Alcuni foristi : perchè voglio essere zotico?

Ultimo Aggiornamento: 22/10/2006 17:00
16/10/2006 20:13
 
Modifica
 
Quota
Post: 2.050
Post: 1.370
Registrato il: 04/02/2005
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Interessato Forum
OFFLINE
Molti si sono chiesti,ma chi si nasconde dietro questo insolito personaggio che mette una "ci" di troppo nei suoi interventi
e poi azzecca tutti i congiuntivi?

Che a volte si lascia andare a considerazioni filosofiche e in altre occasioni in buzzurrate colossali?

Ma come, dirà qualcuno, Libero si dichiara uomo vero e poi lascia molti dubbi su di sè e adesso si scopre che ha mistificato in merito ad una impropria ignoranza? ( Non troppo impropria però!!!).

Ma qualcuno si sarà posta la madre di tutte le domande: che ci fà un contadino con licenza media (arraffata) dietro un computer a postare in un forum di gente istruita e laureata?

In verità prima partecipavo ad altri forum di freeforumzone prima di imbattermi nel forum AGAPE e cominciai a leggere i vari argomenti, lo leggevo e notavo che in alcuni, a suo tempo forse in troppi, ( ci sono state tramigrazioni di foristi ) si davano arie da saputelli, bacchettavano gli altri, e insolentivano in perfetta lingua italiana.

Persone istruite....., Ma sapete: l'istruzione e la cultura son cose diverse, la persona istruita con quattro lauree ma che non ha creanza, che cerca di umiliare ilprossimo, di mortificarlo mi sapete dire a cosa gli servono le lauree se non ha umanità?

Che le bestie non abbiano umanità è comprensibile, ma che umani siano come le bestie non è certo sinonimo di cultura.

Sapete chi è una delle persone più colte e nobili che ho mai conosciuto?

Questa persona è mio padre.

No, cari amici, non ha lauree, non è mai andato a scuola e non
sà nemmeno mettere la firma.

E' nato nel 1934 a Pozzallo, a ovest di Pachino, all'altezza di Ispica ( per chi è pratico del posto ).

Non c'era l'acqua in casa, ancora non c'era la corrente lettrica, non c'erano le strade perchè Mussolini le faceva in Libia per l'Impero, ma non le faceva in Sicilia.

Ancora bambino già lavorava nella masseria dove si erano trasferiti e dove stiamo anche adesso.

Era bambino quando bombardarono la masseria perchè vicino c'erano delle torrette con cannoncini e i due miei zii, fratelli di mio padre furino uccisi sotto gli occhi di mio padre che si slvò per miracolo. .

Aveva nove anni quando attorno alla masseria ci fu una battaglia fra italiani e tedeschi e americani. Ancora una volta bombe di cannoni sulla masseria e il fratello di mio nonno rimase azzoppato dalle scheggie di un ordigno.

Quanta sofferenza, non c'era niente da mangiare, i raccolti disstrutti, i campi pericolosi perchè si temeva che c'erano bombe inesplose.

Gli americani non rimasero a Pozzallo, qualche cosa potevano dare da mangiare, ma andarono a nord. Mio padre, quando mangiava, mangiava pane e carrube.

In una foto de 1946 era così rinsecchito tale e quale agli ebrei che trovarono a Buchenwald e a Dacau.

Ma quanta maturità per un ragazzino di dodici anni,
lui ed il nonno, che è morto 11 anni fa, lavoravano dalle cinque del mattino fino alle otto di sera. Mio nonno per un salario di fame, mio padre per un mezzo salario di fame nera.

Mi ricordo che mio nonno diceva che non era mai triste, che cantava "sciuri sciuri sciuriddi tuttu l'annu, l'ammuri ca mi dasti ti lu tonnu"........anche se aveva la pancia vuota e lavorava come uno schiavo.

E quando tornava a casa raccoglieva le margherite, se era primavera e faceva i mazzolini e li portava alla nonna. ma la nonna morì nel 1948 con la nefrite.

Pensate che se
non stavamo nel posto più povero d'Italia si poteva salvare perchè la nefrite non è una malattiia mortale. Ma è morta anche perchè il fisico era già provato.

Ma mio padre continuava a raccogliere le margherite e faceva lo stesso i mazzetti,ma non li portava al cimitero.

Per lui la mamma non è mai morta, gleli posava sopra il cuscino del letto perchè diceva che accanto alla testa la nonna poteva sentire il profumo.

In quel letto matrimoniale il posto della nonna è rimasto sempre vuoto. Mio nonno le è rimaso fedele dopo la morte di nonna e fino alla sua morte.

Capite quando parlo di uomini veri?

La masseria a poco a poco da cespugli selvatici con il lavoro del nonno e di mio padre era diventato un paradiso,Hanno piantato grandi vigneti con l'uva nera di Avola, hanno messo contivazioni di pomodori e dei famosi pomodorini pachinesi. Hanno piantato alberi e ora ci sono frutteti.

Hanno arricchito il padrone della masseria,ma a loro e adesso anche a me, brillavano gli occhi perchè vedevano il bene del loro lavoro.

Mio padre mi ha insegnato che non è il denaro che fà felice l'uomo che lavora, ma la soddisfazione di essere stati utili al prossimo e potere avere la contentezza di vedere e rendere disponibile il frutto delproprio.

Mio padre, come me, ha le mani che sono tutte un callo, ma da quei calli sono usciti tesori.

Anche adesso a 72 anni viene ancora nei campi ad aiutare, ma non viene perchè lo pagano ( non lo pagano )ma perchè dice che si sentrà vivo fin quando potrà
dare qualcosa di buono agli altri.

Mai un litigio con mia madre, un rispetto che è raro verso le donne da queste parti. Anche a lei tutti i giorni porta ancora le margherite e i fiori di campo.

Non ha mai detto una parolaccia, io non l'ho mai sentito nemmeno agli altri contadini. Quando i giovani facevano qualche sciocchezza e rovinavano il lavoro non si incavolava.

Li riuniva, spiegava dove avevano sbagliato e gli dava fiducia dicendo: la prossima volta sono sicuro che andrà tutto bene. Li era ilcaposquadra, ma non comandava, chiedeva sempre con garbo e siccome tutti gli volevano un bene dell'anina facevano anche di più di quello che chiedeva.

Pechè non badavano a quel che chiedeva, se era facile o difficile, ma guardavano a chi lo chiedeva. Era un vero leader. Io crescevo alla sua ombra anche se a diciotto anni lo coprivo completamente con la la ombra.

Anche adesso che è invecchiato i contadini si levano il berretto quando passa e lo ascoltano quando dà consigli e non staccano gli occhi da lui quando lui stesso lavora, erche anche solo quando prende un atrezo c'è sempre da imparare qualcosa da come lo usa.

Si è sposato ne 1959, aveva 25 anni e mia madre 17, siamo otto figli, sette femmine e io solo maschio e sono il penultimo. Sei di loro sono sposate. A tutte ha fatto una bella dote con grandi sacrifici e ha fatto il ricevimento, ha dato denaro per mobili e altre cose: tutto frutto solo di onesto e duro lavoro. L'ultima è fidanzata ma a lei cipenso io.

Io sono single, veramente ero fidanzato con una bruna che vicino a me era alta come una bambina anche se aveva un'altezza normale per le donne.

Per guardala fisso nei suoi begli occhi chiari che spiccavano sulla sua carnagione bruna e che brillavano come due gocce di rugiada che si posano e spendono nel sole matuttino su foglie di agave la sollevavo dalla vita in su..

E che vi dico a fare che l'amavo di un amore dell'anima, gia' lo avete capito.

Anche a lei portavo le margherite e fiori di campo, infilavo due o tre fiori nei suoi capelli e lei rideva e si faceva alzare fino al cielo, e strillava quando facevo finta di lasciarla cadere. E mi diceva ' mi fai scantari ( mi fai spaventare )".

L'ho sempre rispettata,non l'ho mai sfiorata, solo qualche bacio sulle guance e lei quandola baciavo mi diceva,
"basta adesso si no tini apprufitti", ma io non ho mai approfittato. L'avrei toccata solo dopo sposata.

Come è bello ricordare la sua voce argentina.

Io i fiori di campo e le margherite gliele le porto ancora.

E le poso sul ciglio di quella stada assassina, proprio li, in quel posto preciso dove la terra è stata il suo ultimo cuscino.

E anche adesso glieli porto, devono essere sempre fiori freschi sul ciglio di quella strada assassina.

Come mio nonno ho deciso che è stato il mio primo amore e che non ce ne staranno mai altri. A costo di invecchiare solo e senza moglie e figli.


Morirò anchio e avrò tutto di me in me stesso e morirò della morte degli uomini veri.

Lasciamo stare le tristezze e torniamo a mio padre. La sera ci riuniva tutti attorno la tavola e benediceva il mangiare ringraziando il Signore.

Poi chedeva a tutti le cose della nostra giornata e ci incoraggiava se avevano fatto degli sbagli, non ci rimproverava, come faceva con i contadini ci dava fiducia e noi facevamo il possibile per non mancare alla fiducia che lui ci dava.

Ci ha insegnato come si ama e come si fa per essere amati, ma io sono quello che ha imparato meno degli altri figli.

Gli luccicano ancora gli occhi quando un seme fa spuntare le foglioline da terra e ringrazia il Signore per questo mracolo.

Un pulcino rompe il suo guscio e comincia a zampettare zoppicando e facendo "pio pio", e le una lacrima di commozione gli scende dal viso.

Lui non ha bisogno dei miracoli per credere in Dio, Un frutto che matura su un albro, una gatta che partorisce i gattini e taglia ilcordoncino coi denti e poi se li tira sulle mammelle per lui sono tutti miracoli di Dio che l'uomo con tutta la sua scienza non potrà mai fare.

Perchè è un'opera di Dio è troppo grande per essere alla portata dell'essere umano.

Chè, non ha dato niente a mia madre oltre le otto gravidanze?

Tuto l'anno fa una salvadanaio speciale tutri i giorni per il regali per l'anniversario, per S.Agata e per il compleanno.

Ho parlato di mio ONORA TUA MADRE E TUO PADRE E' UN COMANDAMENTO SANTO, Per me è inaccettabile che qualcuno disonora il padre o la madre.


Adesso ditemi voi: mio padre, che non sa nemmeno firmare secondo voi è un uomo ignorante? Un uomo così nobile d'animo, buono e sensibile è un uomo ignorante?

E' uno uomo che no ha dato niente dalla vita? E un uomo che non ha insegnato niente ai figli e al suo prossimo?

Forse qualche saputo che viene dal continente dirà, ma come è ignorante quest'uomo che non sa parlare italiano ma solo il dialetto. E è un ignorante solo perchè non sa parlare italiano?

Io ho passato il mio tempo libero nella grande bibloteca della parrocchia e per fare questo ho fatto ilcameriere al parroco. Ma volevo riscattare la dignità culturale del contadino.

Ho letto Iliade Odissea Eneide, , I libri di Dante,le poesie del Petrarca e anche il Decamerone che ho scoperto che il parroco lo teneva in un angolo più nascosto. Ho letto anche libri astrusi come "Il principe" di Machiavelli.

Ho letto Ariosto, Tasso e perfino l'Orlando innamorato di Boiardo.

E per saltare ai più moderni ho lette odi di Foscolo, i drammi di Vittorio Alfieri e basta se no pensate che mi volgio vantare. Comunque centinai di libri di tutti i generi, anche "l'origine della vita di Darwuin.
"
Ma tutta l'istruzione del mondo a che serve se non hai sensibilità? Ma anche se leggi tutti i libri del mondo a che ti servono se non hai un cuore?

E allora torniamo alle origini, e diamoli addosos ai saputelli, ai presuntuosi, ai provocatori, agli arroganti ai bugiardi ( pechè pure di questi sono passati sul forum )

Rispondendo a pugni chiusi al loro italiano perfetto che rivestiva la loro albagia con un italiano volutamente sgrammaticato di un zotico zappatore che è uomo vero.

Io voglio essere come mio padre, voglio avere l'onore di essere non un ignorante ma uno zotico contadino come lui senza istruzione ma con una grande sensibilità, un grande cuore e una vera cultura.

Alla prossima.

[Modificato da libero1978 16/10/2006 20.16]

16/10/2006 20:28
 
Modifica
 
Quota
Non so da chi ti stai difendendo, personalmente la mia Modesta opinione su di te è semplice; ho avuto modo di scambiare qualche email, di risponedere a dei Topic, ma non mi sono mai sentito sminuito né offeso da un'uomo semplice come Libero1978.

Scusa se sono andato OT, ossia fuori discussione, ma almeno da parte mia, hai la Mia stima e la Mia Amicizia.

Comunque aspetto ancora di venire in Sicilia, per bermi una caraffa di Marsala Dolce.


Michele
16/10/2006 21:04
 
Modifica
 
Quota
Post: 2.107
Post: 1.743
Registrato il: 03/09/2004
Sesso: Femminile
Scripta Manent...
Junior Forum
OFFLINE
Libero perdonami ma questa va inserita in esperienze di vita quotidiana
Bravo [SM=x511460]
16/10/2006 21:28
 
Modifica
 
Quota
Post: 792
Post: 19
Registrato il: 23/07/2006
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
OFFLINE
Io che non amo leggere i post troppo lunghi e che per questo spesso li salto, questa volta ho letto il post di Libero1978 tutto di un fiato.
Libero, per quello che può servire, hai tutta la mia stima.
Ciao
Salvatore (Salvian)
16/10/2006 23:45
 
Modifica
 
Quota
Post: 39.976
Post: 894
Registrato il: 08/08/2006
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Senior
OFFLINE
Bravo Libero, mi hai strappato qualche lacrimuccia.

(1 Corinti 13:1-2) .... 2 E se ho il dono di profezia e conosco tutti i sacri segreti e tutta la conoscenza, e se ho tutta la fede da trapiantare i monti, ma non ho amore, non sono nulla.

Felix
17/10/2006 00:22
 
Modifica
 
Quota
Caro libero,
Io ad Ispica ci sono andato, con l'animo che sta a metà tra il pellegrino alla ricerca di Dio e lo studioso alla ricerca di affreschi bizantini. Me lo ricordo bene, anche perché sono quasi morto di allergia, in mezzo all'erba che mi arrivava alla vita, facendo lo slalom tra asini e capre, ma alla fine...


Dopo più di cinquecento anni di incuria totale la Vergine era ancora lì. Ne valeva la pena.

Ma veniamo al dunque. Ogni generalizzazione ha i suoi limiti. Cultura e ricchezza spirituale non si escludono a vicenda, anche se, duole dirlo, spesso sono proprio i più istruiti a mancare di carità e ridursi al famoso "cimbalo che tintinna".
Nel novero di costoro c'è spesso anche Teodoro Studita (non il santo!), ognuno ha le proprie miserie, inutile negarlo.
La tua esperienza è veramente significativa dal punto di vista umano, ed in qualche modo penso che abbia arricchito anche noi con cui l'hai voluta condividere.
Tuttavia non riduciamoci ad affermare che la cultura "gonfi" e basta. Si può, anzi si deve nutrire la carità e al tempo stesso la sapienza. Questo il nostro impegno, spesso disatteso, ma mai dimenticato.
Grazie libero,


[Modificato da 1x2x 18/10/2006 8.05]

17/10/2006 11:26
 
Modifica
 
Quota
Re:
Scritto da: libero1978 16/10/2006 20.13
---------------------------

Carissimo,
la tua mail si compomne di due parti:

la prima ad illustrare l'inesistenza di due personaggi in uno solo.

La seconda ad illustrare la tua formazione...per la verità un racconto umano avvincente e toccante. Soprattutto mi spiace per il tuo sogno d'amore infranto così improvvisamente e così tragicamente. Vorrei poterti dire su ciò altro, ma preferirei in privato, sempre che tu me ne dia il consenso...aspetto.

Quel che mi sorprende di te, caro Libero, è che tu non ti sia mai difeso dal dubbio che è emerso prepotente dai tuoi scritti.
Normalmente, per come ti conosco, avresti fatto ferro e fuoco, ed invece hai lasciato che altri lo facessero per te.
Questa è l'unica mail con la quale lo fai e lo fai con le parole che seguono:

> Molti si sono chiesti,ma chi si nasconde dietro
> questo insolito personaggio che mette una "ci"
> di troppo nei suoi interventi
> e poi azzecca tutti i congiuntivi?

Se lo sono chiesti, se lo chiedono tuttora, ma la domanda che poni ancora non ha risposte.

> Che a volte si lascia andare a considerazioni filosofiche
> e in altre occasioni in buzzurrate colossali?

Più che a considerazioni filosofiche, ti sei addentrato in vicoli che solo un addetto del mestiere era in grado di percorrere. Questa è stata la mia impressione, e qui la rivelo senza farne mistero.

> Ma come, dirà qualcuno, Libero si dichiara uomo vero
> e poi lascia molti dubbi su di sè e adesso si scopre
> che ha mistificato in merito ad una impropria ignoranza?
> ( Non troppo impropria però!!!).

Ancora un domanda a cui manca una risposta chiara e circostanziata, precisa.


> Ma qualcuno si sarà posta la madre di tutte le domand
> e: che ci fà un contadino con licenza media (arraffata)
> dietro un computer a postare in un forum di gente
> istruita e laureata?

NO, almeno per me. Piuttosto la mia domanda è stata: come fa a muoversi con tanto disinvoltura in una questione che mostra la conoscenza di alcune competenze?

> In verità prima partecipavo ad altri forum di freefor
> umzone prima di imbattermi nel forum AGAPE e cominciai
> a leggere i vari argomenti, lo leggevo e notavo
> che in alcuni, a suo tempo forse in troppi, ( ci
> sono state tramigrazioni di foristi ) si davano
> arie da saputelli, bacchettavano gli altri, e insolentivano
> in perfetta lingua italiana.

Anche qui fondamentalmente non rispondi al quesito. L'hai posto all'inizio, ma una risposta diretta: "No, quel che ho scritto io è tutta farina del mio sacco, in pensiero ed opera, senza inteferenza alcuna, in pensiero ed opera" non l'hai ancora data.
Se me lo dicessi tu, ti crederei (un atto di fede dovuto per una persona qual sei tu)...anche perchè ancora non hai negato nulla.

> Persone istruite....., Ma sapete: l'istruzione e la c
> ultura son cose diverse, la persona istruita con
> quattro lauree ma che non ha creanza, che cerca
> di umiliare ilprossimo, di mortificarlo mi sapete
> dire a cosa gli servono le lauree se non ha umanità?

Comprensibile quello che scrivi, anche condivisibile, ma non dà risposta ai dubbi di molti.

> Che le bestie non abbiano umanità è comprensibile, ma
> che umani siano come le bestie non è certo sinonimo
> di cultura.

Non centra nulla con la domanda inevasa.


Da qui in poi nessun'altra risposta, perchè di tutto si parla, per quanto bello, avvicente e triste nel frattempo, ma meno della questione sollevata. [SM=g27993]

Non me ne volere, ti stimo e ti ammiro.

Affettuosamente

IL Gabbiano
17/10/2006 12:41
 
Modifica
 
Quota
Post: 4.852
Post: 2.036
Registrato il: 08/05/2006
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Junior Forum
OFFLINE
Non entro nel merito delle esperienze personali, perché ognuno ha le proprie, con i propri dolori e sofferenze. La mia vita non è stata certo rosea, ma non ho intenzione di esporla completamente in questo 3d, voglio solo far notare che non c’è affatto incompatibilità tra conoscenza e sensibilità o profondità d’animo.

Anche i miei nonni erano contadini, sul passaporto del 1901 del nonno di mio padre (anche i miei genitori sono siciliani) c’è scritto: condizione bracciante. Io sono, ad esempio, un fervente sostenitore della massima socratica: “più conosco e più so di non conoscere”. Ovvero più studio e più mi rendo conto di quante cose ancora io ignori completamente. Tuttavia ho fatto mio il passaggio dantesco :”fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”. In questa “canoscenza” è compreso anche il percorso spirituale dell’uomo. Il dolore, come ripeto spesso, è una vanga che scava nei cuori e li rende più profondi e umani. I valori che ogni uomo possiede, come quelli ad esempio espressi da libero e che identificano a suo avviso un “vero uomo”, sono rispettabilissimi, ma non devono essere necessariamente condivisi. Posso ritenere un vero uomo anche colui che decide di vivere l’amore libero con la donna amata anche se non si sposerà mai, il matrimonio è una convenzione, l’amore verso la propria donna o verso il prossimo è qualcosa di reale e tangibile.

Di certo i cuori semplici sono i più spirituali, ma non si confonda la semplicità con l’ignoranza. Una persona può essere molto colta ed essere umilmente semplice, mentre un’altra può essere completamente ignorante ed essere piena di se e tutt’altro che umile e semplice. Questo avviene precisamente quando qualcuno tenta di disquisire su temi che non conosce presupponendo di conoscerne e pretendendo di avere ragione. In questo caso dove sta la superbia ? In chi cerca di far comprendere l’errore o in chi si ostina a voler pretendere di aver ragione pur non conoscendo nulla dell’argomento trattato ?

Saluti
Andrea

17/10/2006 18:43
 
Modifica
 
Quota
Post: 381
Post: 15
Registrato il: 09/10/2006
Sesso: Femminile
Scripta Manent...
OFFLINE
ciao Libero,
ma per somigliare a tuo padre non hai bisogno di mostrarti come uno zotico; io sono laureata ed ho raccolto margherite e girasoli che mi piaceva regalare ad una persona a cui volevo molto bene. Mi commuovo quando vedo dei gattini appena nati o i pulcini dentro la scatola a casa di una veccia paziente che me li mostra con grande orgoglio.
L'importante è essere se stessi.
Ti cito una frase dal libro di M. Buber "Il cammino dell'uomo"
... Rabbi Sussja che in punto di morte esclamò: "Nel mondo futuro non mi si chiederà: Perché non sei stato Mosé? mi si chiederà invece: "Perché non si stato Sussja?"

con affetto Siria

jyhu non è chi mi serve uno sgabello?
17/10/2006 21:48
 
Modifica
 
Quota
Post: 426
Post: 266
Registrato il: 16/03/2006
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Benvenuto
OFFLINE
Re:

Scritto da: @irias@ 17/10/2006 18.43
ciao Libero,
ma per somigliare a tuo padre non hai bisogno di mostrarti come uno zotico; io sono laureata ed ho raccolto margherite e girasoli che mi piaceva regalare ad una persona a cui volevo molto bene. Mi commuovo quando vedo dei gattini appena nati o i pulcini dentro la scatola a casa di una veccia paziente che me li mostra con grande orgoglio.
L'importante è essere se stessi.
Ti cito una frase dal libro di M. Buber "Il cammino dell'uomo"
... Rabbi Sussja che in punto di morte esclamò: "Nel mondo futuro non mi si chiederà: Perché non sei stato Mosé? mi si chiederà invece: "Perché non si stato Sussja?"

con affetto Siria

jyhu non è chi mi serve uno sgabello?



Ti quoto e concordo Siria, ho discusso un paio di orette con Libero nel mio recente viaggio che mi ha portato a conoscerlo personalmente.

Sentendolo parlare un italiano praticamente perfetto (anche se marcato da fortissime cadenze sicule ) mi resi conto che il suo lessico del forum era diverso dal suo lessico naturale.

Gli ho portato più o meno la tesi che tu hai espresso benissimo con poche parole.

Secondo la sua teoria intendeva rimarcare e ricordare a piè sospinto al suo interlocutore la sua mancanza di istruzione secolare.

E questo in difformità con la sua formazione culturale e morale che spesso nelle discussioni, indipendentemente dalle sgrammaticature, lo ponevano su un livello più alto del pur più titolato interlocutore.

Una sorta di rivincita dell'incolto contadino sul colto, ma nel contempo insipiens, interlocutore che tendeva a trattarlo con sufficienza o addirittura con arroganza.

La sua non soccombenza in confronti filosofici affrontati perfino con Polymetis costituiva la sua gratificazione e rivendicazione.

Ricordava anche come aveva confutato con efficacia la tesi di un forista molto titolato di questo forum, di cui comunque mi ha espresso grandissima stima, in cui contestava il concetto della personificazione dello Spirito Santo secondo cui l'interlocutore sosteneva che la luce irradiata sia l'equivalente della fonte irradiante.

Il suo valente e stimato interlocutore portava esempi anche semplici ma profondi come quello della lampadina e della luce
e lui mi mostrò la copia della discussione, che ha dato anche a me, in cui andò a fondo discutendo sul fatto che la fonte era un filamento e che non poteva identificarsi con la luce emessa.

Di conseguenza questo esempio applicato alla Spirito Santo dimostrava che la luce era un effetto e il filamento la causa prima. Cioè che lo Spirito era una cosa impersonale e la causa prima una fonte personale e cioè un unico Dio.

Se il forista di cui sto parlando mi legge e ha piacere di farlo, può richiamare la discussione, perchè per me districarmi su vecchi argomenti del forum mi è assolutamente impossibile.

Non sò nemmeno scannerizzare, col PC sono una frana.

Semmai è Libero che ha un fascicolo di tutte le discussioni a cui ha partecipato e che ha stampato e messe in ordine alfabetico e sta producendo un vero e proprio volumetto.

Vorrei raccontare solo un episodio del mio soggiorno presso la fattoria in cui lavora Libero e che è proprietà di un possidente di Palermo e proprietario di una casa vinicola.

Il primo giorno, mentre prendevo il sole sulla spiaggia adiacente la fattoria, lo vidi prendere quasi furtivamente una vecchia bicicletta.

Lo seguii e vidi che toglieva dei fiori tutt'altro che appassiti appoggiati ad un muretto sul ciglio della strada provinciale e li sostituiva con una mazzo di fiori freschi, dei bei fiori di campo e lo avvicinai, dicendogli che lo avevo seguito.

Era in uno stato di commozione e non si adirò, anzi mi raccontò la storia che ha narrato anche nel suo post ma con tanti altri particolari struggenti.

Comunque, per tornare a noi, ho ragionato con Libero sul fatto che oramai la sua "rivendicazione morale" era compiuta e che non era più necessario non mostrarsi come se stesso osando dire che se avesse continuato avrebbe mostrato a sua volta arroganza e anche un pizzico di ipocrisia ( non lo pensavo realmente, intendevo solo dargli una scossa ).

Non puoi immaginare come a questo pensiero Libero sia diventato paonazzo.

E non sò neppure come prenderà questa ulteriore mia rivelazione.

Oltretutto gli avevo dimostrato che ( una volta tanto ) un contadino potesse soccombere di fronte ad un laureato. [SM=g27987]

Se avesse esposto con onestà i suoi motivi nessuno avrebbe potuto dubitare che Libero era e rimane "un uomo vero".

Mi sembra di averlo convinto, Libero non è una testa dura come vuol far credere, ma è umile e accetta i consigli. E infatti, coerentemente con quanto mi promise, ha deciso di rivelarsi.

Perchè Libero, e qui mi semra di risentirlo " mantiene sempre le sue promesse" anche quando sono "scomode e nnirigate".

Non mi chiedete la traduzione di questa ultima parola perchè non sono riuscita a capirla pur essendo anch'io siciliano.

Comunque, carissima Siria, se vuoi dargli un casto bacetto sulle sue guance non ti serve nessuno sgabello.

Forse è meglio che ti procuri una scala!!! [SM=g27987]

Salutissimi Siria fdetr

Mario Gengiskhan

[Modificato da -gengiskhan- 17/10/2006 22.09]

L'amore può condurre alla morte, ma la morte non può condurre all'amore.-
Autore: IO
Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:57. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com