Cosa non vi piace dei Tdg ?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
stefanobarbapapa
00sabato 9 dicembre 2006 19:02
come per l'altro traed, su ciò che vi piace dei tdg, per par condicio, credo che anche qui, qualcuno potrà dire come la pensa.

personalmente non mi piaciono molte cose, ma per non fare un monologo lascio il campo a voi.

più avanti posterò il mio pensiero.
ZetaReticuli
00domenica 10 dicembre 2006 03:46
Una cosa che non mi piace dei TdG ( ma non solo dei TdG ) è che vogliono a tutti costi erigere dei muri tra loro e gli...." infedeli ". Non ci si può sposare nè fidanzare con uno esterno alla congrega.
E' ovvio che una persona di fede non potrà mai fidanzarsi / sposarsi con un satanista, ma D-o è uno.
Quindi creare divisioni nell'amore di D-o è assurdo.
Sono divisioni create dall'uomo, dalla sua errata interpretazione delle Scritture.
barnabino
00domenica 10 dicembre 2006 09:58
Cara Zeta,


Sono divisioni create dall'uomo, dalla sua errata interpretazione delle Scritture.



Premesso che tra i TdG non esiste la proibizione di contrarre matrimoni con chi non è Tdg (ne conosco molti) io non vedo nessuna interpretazione errata, Paolo dice esplicitamente di "Sposarsi solo nel Signore". Come puoi capire per chi ha fede in quello che crede non ha molto senso sposarsi con chi adora le immagini, festeggia ricorrenze legate al paganesimo o crede in un mistica trinità.

Come puoi immaginare ci sono problemi nell'educazione dei figli (battezzarli in chiesa? Comunione?) o nelle decisioni più banali della vita (adunanze, rosari, funerali). A me sembra buon senso...

Spesso quello che "non piace" dei TdG è solo quello che non capiamo bene!

Shalom
pyccolo
00domenica 10 dicembre 2006 10:28
Re:

Written by: barnabino 10/12/2006 9.58
Cara Zeta,


Sono divisioni create dall'uomo, dalla sua errata interpretazione delle Scritture.



Premesso che tra i TdG non esiste la proibizione di contrarre matrimoni con chi non è Tdg (ne conosco molti) io non vedo nessuna interpretazione errata, Paolo dice esplicitamente di "Sposarsi solo nel Signore". Come puoi capire per chi ha fede in quello che crede non ha molto senso sposarsi con chi adora le immagini, festeggia ricorrenze legate al paganesimo o crede in un mistica trinità.

Come puoi immaginare ci sono problemi nell'educazione dei figli (battezzarli in chiesa? Comunione?) o nelle decisioni più banali della vita (adunanze, rosari, funerali). A me sembra buon senso...

Spesso quello che "non piace" dei TdG è solo quello che non capiamo bene!

Shalom




Che cosa ci vuole per capire che un atteggiamento di questo genere è discriminatorio e razzista, foriero di classi religiose chiuse che propendono per la destabilizzazione del sistema sociale? Non basta la lotta di civiltà fra mondo mussulmano e mondo cristiano?


barnabino
00domenica 10 dicembre 2006 12:47
Caro Pyccolo,


Che cosa ci vuole per capire che un atteggiamento di questo genere è discriminatorio e razzista, foriero di classi religiose chiuse che propendono per la destabilizzazione del sistema sociale?



Io non ci vedo nessun razzismo, i TdG non hanno alcuna preclusione verso coppie multirazziali, nella mia sala ve ne sono due!

E parlare di destabilizzazione sociale o di classi chiuse è assurdo e fuorviante, suvvia pyccolo un pò di buon senso! Qui si parla di scelte famigliari e di vita dove ciascuno è libero di scegliere il meglio per sè. E' ovvio che ci sono problemi di scelte diverse: feste, comunioni, battesimi, funzioni religiose. Questo rende problematico il matrimonio non credi?

Inoltre, ti ripeto, non si proibisce ma si suggerisce, chi si sposa con una persona non TdG non è disassociata nè emarginata dalla congregazione, anzi, spesso il marito (o lo moglie) è accolto in modo caloroso. Ma dove è allora il razzismo di cui parli?

D'altronde la chiesa "suggerisce" ai cristiani di non sposare musulmani... eppure nessuno parla di discriminazioni, razzismo o destabilizzazioni!

Shalom
@bigpuffo@
00domenica 10 dicembre 2006 17:17
Re:

Written by: barnabino 10/12/2006 12.47
Caro Pyccolo,


Che cosa ci vuole per capire che un atteggiamento di questo genere è discriminatorio e razzista, foriero di classi religiose chiuse che propendono per la destabilizzazione del sistema sociale?



Io non ci vedo nessun razzismo, i TdG non hanno alcuna preclusione verso coppie multirazziali, nella mia sala ve ne sono due!

E parlare di destabilizzazione sociale o di classi chiuse è assurdo e fuorviante, suvvia pyccolo un pò di buon senso! Qui si parla di scelte famigliari e di vita dove ciascuno è libero di scegliere il meglio per sè. E' ovvio che ci sono problemi di scelte diverse: feste, comunioni, battesimi, funzioni religiose. Questo rende problematico il matrimonio non credi?

Inoltre, ti ripeto, non si proibisce ma si suggerisce, chi si sposa con una persona non TdG non è disassociata nè emarginata dalla congregazione, anzi, spesso il marito (o lo moglie) è accolto in modo caloroso. Ma dove è allora il razzismo di cui parli?

D'altronde la chiesa "suggerisce" ai cristiani di non sposare musulmani... eppure nessuno parla di discriminazioni, razzismo o destabilizzazioni!

Shalom

gia,dimentichi di dire che se frequenti una persona del mondo vieni inevitabilmente segnato,anche se ovviamente questa punizione non è eterna è pur sempre un modo di fare che non da come dici tu libera scelta,anzi,in questo caso l'errore o la trasgressione vengono messi in piazza.
pyccolo
00domenica 10 dicembre 2006 17:39
Re:

Written by: barnabino 10/12/2006 12.47
Caro Pyccolo,


Che cosa ci vuole per capire che un atteggiamento di questo genere è discriminatorio e razzista, foriero di classi religiose chiuse che propendono per la destabilizzazione del sistema sociale?



Io non ci vedo nessun razzismo, i TdG non hanno alcuna preclusione verso coppie multirazziali, nella mia sala ve ne sono due!

E parlare di destabilizzazione sociale o di classi chiuse è assurdo e fuorviante, suvvia pyccolo un pò di buon senso! Qui si parla di scelte famigliari e di vita dove ciascuno è libero di scegliere il meglio per sè. E' ovvio che ci sono problemi di scelte diverse: feste, comunioni, battesimi, funzioni religiose. Questo rende problematico il matrimonio non credi?

Inoltre, ti ripeto, non si proibisce ma si suggerisce, chi si sposa con una persona non TdG non è disassociata nè emarginata dalla congregazione, anzi, spesso il marito (o lo moglie) è accolto in modo caloroso. Ma dove è allora il razzismo di cui parli?

D'altronde la chiesa "suggerisce" ai cristiani di non sposare musulmani... eppure nessuno parla di discriminazioni, razzismo o destabilizzazioni!

Shalom



"Nessuno parla di discriminazione, razzismo o destabilizzazioni!"?
Scusa, ma se hai appena detto che la chiesa "suggerisce" ai cristiani di non sposare musulmani? Cos'è, un proclama all'unione delle fedi?
Sono tutti che suggeriscono, ma di fatto poi, dal suggerimento, si passa sempre a qualcosa di più serio.
Hai sentito vociferare il papa sui pacs e accusare i laici di destabilizzare la famiglia? Non c'è intento discriminatorio in questo?
Mi pare evidente l'intromissione della chiesa in questioni private...hai letto in quanti sono a sbarcare fuori per la fecondazione assistita?
Se ognuno è libero di scegliere, come tu dici, a cosa servono i suggerimenti? Cosa può importare ad una religione la questione di feste, battesimi e quant'altro? Mica le famiglie oggi litigano solo su questioni come queste, ti pare?
Il matrimonio è reso problematico da scelte di tipo ben più serie...altro che battesimi, cresime, cerimonie e feste. Sono le religioni che finiscono per acuire, aggiungendole al resto, anche queste scelte ed a renderle problematiche. Si preoccupassero ad andare un pò più d'accordo fra di loro e ad allegerire il peso del loro dogmatismo sulle coscienze, ed a lasciare liberi questi poveri preti e questi giovani di fare scelte più consone alle loro libertà, invece di interferire pesantemente. I problemi ci sono e sono gravi anche fra coppie, numerosissime, che hanno rispettato i criteri di valutazione "suggerite" (per non dire imposte) dalle chiese.







ZetaReticuli
00domenica 10 dicembre 2006 22:22
Re:

Written by: barnabino 10/12/2006 9.58
Cara Zeta,


Sono divisioni create dall'uomo, dalla sua errata interpretazione delle Scritture.



Premesso che tra i TdG non esiste la proibizione di contrarre matrimoni con chi non è Tdg (ne conosco molti) io non vedo nessuna interpretazione errata, Paolo dice esplicitamente di "Sposarsi solo nel Signore". Come puoi capire per chi ha fede in quello che crede non ha molto senso sposarsi con chi adora le immagini, festeggia ricorrenze legate al paganesimo o crede in un mistica trinità.


Io invece so di una ragazza TdG che ha dovuto passare un inferno per poter uscire e stare con un ragazzo che non faceva parte della Congrega. Probabilmente è solo un " consiglio " ma mi permetterai di ribattere che da alcuni TdG questo non viene interpretato come tale...E qui non si fa la Volontà di D-o, ma quella dell'uomo...
" Ama il tuo prossimo come te stesso " : Non si ama " come noi stessi " se ci si ferma a vedere che l'altro adora le immagini o festeggia ricorrenze pagane o crede in una mistica trinità...e sinceramente mi sembrano inezie se si pensa che per andare appresso a queste, si trascura un comandamento ben più importante.
barnabino
00lunedì 11 dicembre 2006 00:10
Cara Zeta,


Io invece so di una ragazza TdG che ha dovuto passare un inferno per poter uscire e stare con un ragazzo che non faceva parte della Congrega.



Cosa intendi per un "inferno"? Nella mia pur lunga esperienza non ho mai visto alcun atteggiamento persecutorio verso chi decide di sposarsi con un non TdG. Certo se hai un amico cerchi di consigliarlo per il suo bene ma tutto qui.

La tua amica non è stata esplulsa dalla congregazione e i fratelli immagino che abbiano accolto suo marito come un fratello. Dove sarebbe il problema??? Non capisco!


ma mi permetterai di ribattere che da alcuni TdG questo non viene interpretato come tale..



Se interpretano male lo spirito di tali suggerimenti la colpa non è dei testimoni di Geova. Certo noi TdG prendiamo molto seriamente i suggerimenti contenuti nelle scritture tra cui quello di "sposarsi solo nel Signore". Questo lo facciamo a livello individuale.


Non si ama " come noi stessi " se ci si ferma a vedere che l'altro adora le immagini o festeggia ricorrenze pagane o crede in una mistica trinità...



Cosa vuoi insinuare? Che noi non amiamo coloro che la pensano in modo doverso da noi? E tu credi che per amare una persona bisogna chiudere gli occhi o adottare le sue credenze o ipocritamente dissimulare la propria posizione? Oppure significa usare volontariamente il nostro tempo libero per fargli conoscere quello che io personalmente credo che sia giusto fare, e poi sarà lui a decidere?

Shalom
barnabino
00lunedì 11 dicembre 2006 00:22
Caro Pyccolo,


Sono tutti che suggeriscono, ma di fatto poi, dal suggerimento, si passa sempre a qualcosa di più serio



Tra i TdG non esiste nessuno "qualcosa di più serio" infatti chi è sposato con un non TdG non viene espulso e, come ho detto a Zeta, spesso il coniuge è accolto come un fratello o una sorella.

E' invece evidente che le differenze religiose creino dei problemi per ovvie ragioni, ma questo indipendentemente da TdG o non TdG, anche tra atei e credenti vi possono essere delle tensioni se si "crede" davvero alla propria posizione, tensioni che come ti ben sottolinei vanno ad assommnarsi a tante altre. Questo è realismo al di là di facili idealismi sul tema.

Cmq ai TdG non interessa interferire con le leggi del paese, a noi interessa addestrare le coscienze e non i codici o il parlamento. Ciascuno saprà in coscienza come comportarsi.

Shalom

[Modificato da barnabino 11/12/2006 0.24]

ZetaReticuli
00lunedì 11 dicembre 2006 01:14
Re:

Cosa intendi per un "inferno"?


Questa ragazza non è stata espulsa, se n'è andata perchè aveva ricevuto forti pressioni dalla sua congrega che la dissuadeva ardentemente dal frequentare e fidanzarsi con un ragazzo che non era TdG.
Evidentemente non in tutte le congreghe funziona come nella tua dove si tollera che un membro interno abbia determinati tipi di relazioni intime con un esterno.


Cosa vuoi insinuare? Che noi non amiamo coloro che la pensano in modo doverso da noi?


Non ho detto che VOI non amate coloro che la pensano in modo diverso da VOI, ma di certo non è un amore incondizionato poichè ci sono delle riserve ; non state amando il vostro prossimo come voi stessi perchè sennò non dareste peso alle piccolezze che hai esposto sopra ( credere a D-o trino, adorare immagini...)


E tu credi che per amare una persona bisogna chiudere gli occhi o adottare le sue credenze o ipocritamente dissimulare la propria posizione?


Non ho mai detto nè credo che si debbano adottare altrui credenze, dico e ribadisco che ci si debba concentrare sull'amore e nell' amore di D-o.

Oppure significa usare volontariamente il nostro tempo libero per fargli conoscere quello che io personalmente credo che sia giusto fare, e poi sarà lui a decidere?

Non conta ciò che TU personalmente pensi sia giusto : ci sono tante vie per conoscere ed essere nel Signore : un esempio chiaro lo dà il Cristo, spesso accusato di esser venuto a mettere in discussione la legge.
Il problema di fondo è che se tutti i rappresentanti ( quindi uomini ) di tutte le religioni del mondo continueranno a sentirsi i SOLI ed UNICI detentori di Verità, serviranno sempre e solo l'ego umano e le loro parole saranno vane poichè non testimonieranno la Verità, ma l'egoismo dell'uomo.

C'è un'unica Verità, D-o ; per conoscerlo non servono parole, nè andare in chiesa, nè ascoltare i sermoni, basta aprire il cuore verso di Lui. Non ci ama D-o del resto tutti indiscriminatamente senza distinzioni? Perchè noi uomini dobbiamo amare con delle riserve, fermarci seppur un secondo a pensare che sia sbagliato se vediamo un nostro fratello che pensa D-o sia trino o ad uno che tiene l'immagine del Cristo e della Madonna e di fronte a queste si ferma a pregare ? Il fatto stesso che non approviamo ciò è un ostacolo all'amore incondizionato di D-o. Fermiamoci a pensare: il cuore di questo nostro fratello è puro verso D-o?
E' questo ciò che conta : il suo amore per D-o, non la maniera nella quale lui lo manifesta ! Personalmente io ritengo sia veramente un peccato verso D-o il solo pensare che esista UN solo modo per vivere il Signore e che quel modo sia, fatalità, il mio ( o della mia congrega, chiesa...)
barnabino
00lunedì 11 dicembre 2006 01:50
Cara Zeta,


se n'è andata perchè aveva ricevuto forti pressioni dalla sua congrega che la dissuadeva ardentemente dal frequentare e fidanzarsi con un ragazzo che non era TdG



Il fatto è che lei poteva benissimo rimanere una testimone di Geova. La dissuasione si limita a degli amorevoli consigli e non ad un "inferno" come lo definisci.


Evidentemente non in tutte le congreghe funziona come nella tua dove si tollera che un membro interno abbia determinati tipi di relazioni intime con un esterno



Non si tratta di particolare tolleranza, si tratta di esercitare una normale libertà di decisione all'interno della congregazione che spetta ad ogni singolo cristiano. E' qualcosa di assolutamente normale, come ti ho detto la tua amica avrebbe potuto benissimo sposarsi e restare una TdG, in qualunque congregazione del mondo.


non è un amore incondizionato poichè ci sono delle riserve ; non state amando il vostro prossimo come voi stessi perchè sennò non dareste peso alle piccolezze che hai esposto sopra



Ti ripeto, il fatto che io riconosca che le scritture considerino errate certe pratiche non vedo come possa aver a che fare con il mio amore. Gesù riconosceva che la formicazione e l'idolatria erano peccato ma questo non impediva di amare il prossimo al punto di cedere al sua vita. I TdG sono pronti a cedere la vita per il prossimo, sia che creda nella trinità che no, riconoscere che vi sono delle differenze non diminuisce il nostro amore incondizionato per il prossimo.

Inoltre non sono i TdG ma Dio a dare peso all'uso delle immagini o all'unicità di Dio ma Dio stesso.


dico e ribadisco che ci si debba concentrare sull'amore e nell' amore di D-o.



E io ti ripeto che non capisco come il riconoscere delle differenze possa significare che i TdG non sono concentrati sull'amore e nell'amore di Dio. Mi sfugge il concetto. Se vedo una persona che ha un comportamento (a torto o a ragione) che ritengo pericoloso non manco certo di amore se cerco di aiutarla!


Il problema di fondo è che se tutti i rappresentanti ( quindi uomini ) di tutte le religioni del mondo continueranno a sentirsi i SOLI ed UNICI detentori di Verità, serviranno sempre e solo l'ego umano e le loro parole saranno vane poichè non testimonieranno la Verità, ma l'egoismo dell'uomo



Ma io non mi sento dententore di nulla, io credo che la verità sia nella Parola di Dio ed ad essa mi attengo. Quello che posso fare è aiutare altri a conoscerla. Se poi altri arrivano a conclusioni diverse non voglio certo imporle con la forza o con una crociata.

Non capisco di quale "ego umano" o "egoismo" parli. Per me la religione è sottomissione a Dio e non a qualche uomo.


Non ci ama D-o del resto tutti indiscriminatamente senza distinzioni?



Ma per questo ci istruisce. Amare significa questo:

"Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio, e chiunque ama colui che ha generato, ama chi è stato generato da lui. Da ciò acquistiamo la conoscenza che amiamo i figli di Dio, quando amiamo Dio e pratichiamo i suoi comandamenti. Poiché questo è ciò che significa l’amore di Dio, che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi"

1 Gv 4:1-3

E Paolo in Ebrei 12:7-8

"poiché Geova disciplina colui che ama. È per la disciplina che perseverate. Dio vi tratta come figli. Poiché qual è il figlio che il padre non disciplina? Ma se voi siete senza la disciplina della quale tutti son divenuti partecipi, siete realmente figli illegittimi e non figli"

Come vedi esiste un rapporto stretto tra istruzione (disciplna) e amore divino.


fermarci seppur un secondo a pensare che sia sbagliato se vediamo un nostro fratello che pensa D-o sia trino o ad uno che tiene l'immagine del Cristo e della Madonna e di fronte a queste si ferma a pregare ?



Ma nessuno manca di amore per quel fratello, si ritiene errata l'azione e non "sbagliato" colui che la compie. Nessno può permettersi di giudicare altri, questo spetta solo a Dio. Ma se davvero ritengo sia un'azione errata ho il dovere di aiutarlo, non credi? Aiutare non significa sentirsi superiori o condannare, significa proprio quello che c'è scritto: aiutare. Perchè si deve pensare all'orgoglio??? [SM=g27992]


Personalmente io ritengo sia veramente un peccato verso D-o il solo pensare che esista UN solo modo per vivere il Signore e che quel modo sia, fatalità, il mio ( o della mia congrega, chiesa...)



Questo mi pare che però non abbia a che fare con il tema da te proposto o con i TdG ma sia un tema più generale. Io credo che più che quello che crediamo noi personalmente si dovrebbe capire cosa ne pensa Dio. Come desidera essere adorato? Possiamo saperlo? Ce lo ha detto?

Shalom





[Modificato da barnabino 11/12/2006 1.56]

ZetaReticuli
00lunedì 11 dicembre 2006 02:34
Re:


Il fatto è che lei poteva benissimo rimanere una testimone di Geova. La dissuasione si limita a degli amorevoli consigli e non ad un "inferno" come lo definisci.


Non sono stata io a definire INFERNO ma lei stessa dopo che per anni ha subito dei ricatti e delle minacce psicologiche anche abbastanza gravi. Non sono stati amorevoli. Cmq ho capito ciò che dici, difatti penso che il problema che questa persona abbia avuto, lo abbia avuto da una stretta cerchia di TdG che si sono comportati male. Non tutti, alcuni. Alcuni " outsiders ".



Se vedo una persona che ha un comportamento (a torto o a ragione) che ritengo pericoloso non manco certo di amore se cerco di aiutarla!

Qual è il comportamento pericoloso?


Gesù disse ai suoi discepoli: « Come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri » (Gv 13,34).

Rispondendo alla domanda rivoltagli sul primo dei comandamenti, Gesù disse: « Il primo è: "Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza". E il secondo è questo: "Amerai il prossimo tuo come te stesso". Non c'è altro comandamento più importante di questo » (Mc 12,29-31).

L'Apostolo san Paolo lo richiama: « Chi ama il suo simile ha adempiuto la legge. Infatti, il precetto: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non desiderare e qualsiasi altro comandamento, si riassume in queste parole: Amerai il prossimo tuo come te stesso. L'amore non fa nessun male al prossimo: pieno compimento della legge è l'amore » (Rm 13,8-10).

Il perno di tutto è l'Amore.
Scusa ma se io vedo un fratello che è puro di cuore in Cristo e D-o che però usa le immagini ed è felice così, io non gli vado a dire nulla, perchè 1) è puro in D-o e Suo figlio, 2) che maggior aiuto posso dare io uomo quando quell'uomo gode dell'amore protettivo di D-o?

Per me la religione è sottomissione a Dio e non a qualche uomo.


Io non parlerei di sottomissione poichè D-o non è un tiranno : D-o ha creato l'uomo a Sua immagine e somiglianza !
Non ha senso sottometterci al Suo volere ma dobbiamo far sì che il nostro volere sia uno con il suo altrimenti non saremo mai UNO con il Padre.
D-o è come il Sole : fisso, non si spegne mai, non smette mai di irragiare luce : e l'uomo è come la Terra che a volte si gira e lascia sopraggiungere le tenebre. Ma D-o è sempre lì : non ci ha di certo abbandonato difatti chi lo cerca, in qualunque tempo, lo trova. Non esiste nessuna punizione ; le tenebre non sono una punizione bensì una condizione necessaria per riconoscere D-o e riconoscersi Suoi figli. Fin quando non capiremo chi siamo e che ciò che vogliamo è ciò che vuole D-o stesso, Egli, proprio come il Sole che rimane fisso nella sua maestosità, aspetterà che i suoi figli, la Terra, si girino verso di Lui.
D-o non verrà a porre fine alle violenze dell'uomo, proprio come il Sole non si sposterà per irraggiare quella parte di Terra che si è girata dalla parte opposta.

benimussoo
00lunedì 11 dicembre 2006 09:53
la cosa che non mi piace è quando predicano , perchè lasciano un risentimento negativo sulle persone [SM=x511460]
fr44
00lunedì 11 dicembre 2006 11:36
Rispondo cominciando dall'ultimo intervento fatto da Dana.

Noi imperniamo il nostro messaggio sull'amore di Dio verso il genere umano.

Predichiamo la venuta del Regno di Dio che eliminerà morte e dolore.

Come è scritto in Apocalisse 21:3-4 noi annunciamo essenzialmente il sicuro adempimento della profezia che
predice:

“Ecco, la tenda di Dio è col genere umano ed egli risiederà con loro, ed essi saranno suoi popoli. E Dio stesso sarà con loro.

Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più cordoglio né grido né dolore. Le cose precedenti sono passate”.


Chi, in contrasto con ciò che prega quando recita il Padre nostro, non vuole che Il Regno venga, si risentirà.

Chi, al contrario, anela alla venuta del Regno di Dio, sarà lieto della buona notizia che noi proclamiamo ( Matteo 24:14 )

Rispondo adesso sul modo, a mio modo corretto, di intendere i matrimoni tra persone della nostra religione e persone di altra o nessuna religione.

La Bibbia consiglia caldamente di sposarsi solo nel Signore ( 1 Corinti 7:39 ). Noi TdG crediamo fermamente che la Bibbia sia veramente la Parola di Dio.

E se lo crediamo veramente non saremo saggi nel seguire un consiglio che viene da un Padre così alto, autorevole e che dà consigii per il nostro bene?

Se ignorare i consigli di un genitore secondo la discendenza nella carne è indice che un figlio dà poco peso sia a suo padre sia ai suoi consigli, non è tanto più da considerare mancanza di fede ignorare i consigli del nostro Padre celeste?

Questo comportamento che ha un che di mancanza di apprezzamento verso Geova e la sua parola dovrebbe essere accolto favorevolmente dalla congregazione o dovrebbe essere indicato apertamente come esempio da non seguire?

La Parola di Dio ci aiuta ad avere il giusto punto di vista della limitazione indicata in 1 Corinti 7:39.

Dio ce lo indica anche con diversi esempi.

Cosa pensò di fare Abraamo quando i tempi erano più che maturi perchè Isacco scegliesse una consorte? Abraamo e la sua famiglia abitavano in Canaan, circondati da adoratori di falsi dèi.

Dove poteva trovare e far scegliere una buona moglie al suo caro figlio?

La cosa più conveniente poteva essere quella di scegliere una cananea con buone qualità e di vedute abbastanza larghe da permettere che gli eventuali figli fossero allevati come adoratori di Geova.

Tuttavia Abraamo si rifiutò di far questo, poiché sarebbe equivalso a essere sleale a Geova. Piuttosto, nonostante la fatica extra che richiese, fu cercata una moglie che Isacco potesse scegliere e amare fra i parenti di Abraamo in un paese lontano. Perché?

Perché quei parenti riconoscevano il vero Dio. ( Gen. 24:1-67; confronta 26:34, 35; 28:6-9.) E Isacco si innamorò subito di Rebecca e la condusse subito in sposa avendo conforto della perdita di sua madre Sara.

In un periodo successivo, quando Dio diede la sua legge a Israele, i suoi servitori ricevettero l’avvertimento: “Non devi formare nessuna alleanza matrimoniale con gli abitanti della terra promessa. Non devi dare tua figlia a suo figlio, e non devi prendere sua figlia per tuo figlio”.

Quale era il motivo? forse Geova era un Dio che discriminava quegli abitanti ritenendoli una razza inferiore?

Certamente Dio non è razzista. La ragione è ben altra e Dio stesso ce la spiega dicendo: “Poiché farà allontanare tuo figlio dal seguire me, e per certo serviranno altri dèi”. — Deut. 7:2-4; Eso. 34:14-16.

Che succedeva se nell'antico Israele se qualcuno sposava uno che praticava la falsa adorazione? La Legge non comandava di uccidere l’israelita.

Il fatto che non c’era una tale pena per chi sposava un non credente significava forse che la cosa era poco importante? No! L’avvertimento dato da Dio era preciso e ce n’era buona ragione: affinché il credente non fosse allontanato dal seguire Geova.

Ribadendo il fatto che questo avvertimento divino non era troppo severo, la Bibbia ci narra quanto accadde a Salomone.

Pur avendo ricevuto sapienza da Dio, Salomone prese delle mogli straniere. Col passar degli anni esse allontanarono il suo cuore da Geova e lo fecero volgere a dèi stranieri.( 1 Re 11:1-6.)

Quando i giudei tornati dalla cattività babilonese si presero delle mogli straniere, sia Esdra che Neemia li condannarono con vigore.

Esdra disse che avevano “agito con infedeltà” e si erano attirati la “colpa”; dovevano ripudiare le mogli pagane.

E Neemia, citando il cattivo esempio di Salomone, disse che i giudei che avevano sposato tali non credenti praticavano il male nell’agire con infedeltà contro Dio”. ( Esd. 10:10-14; Nee. 13:23-27 )

Queste informazioni del VT dovrebbero farci capire come la congregazione cristiana e noi personalmente dovremmo considerare la cosa.

Il fatto che un o una TdG sposi una o un TdG non è indicato come motivo di disassociazione, come un israelita non doveva per questo essere stroncato nell’antichità per non avere tenuto in considerazione Geova ed il suo consiglio.

Ma come abbiamo visto chiaramente, tale condotta era senz’altro errata in Israele. Era infedeltà, slealtà all’Iddio d’Israele.

Quindi le parole di Paolo di sposare “solo nel Signore” non si possono respingere come semplice opinione di un uomo. In effetti fanno seguito ai consigli generali della Parola di Dio sul soggetto. E ora fanno parte delle Scritture ispirate che sono utili “per correggere, per disciplinare nella giustizia”. ( 2 Tim. 3:16.)

Essendo imperfetti, tutti noi manchiamo ogni giorno di seguire così strettamente come vorremmo i saggi e amorevoli consigli di Dio. Quindi, forse per involontari contatti al lavoro o a scuola, alcuni TdG si lasciano coinvolgere sentimentalmente con dei non aderenti.

Questo è specialmente pericoloso quando non sembra che ci siano compagni adatti fra i cristiani. Ma quando l’affetto per un non credente diventa forte, un cuore ingannevole può indurre a credere che sia impossibile cancellare tale affetto. (Ger. 17:9; Prov. 28:26)

Inoltre qualcuno potrebbe essere indotto a pensare che riuscirà a fare del suo futuro coniuge non TdG un fratello in fede. Non è ovviamente detto che questo non possa verificarsi, e anzi talvolta si verifica ( 1 Cor. 7:12-16. )

Ma anche se alcuni coniugi non credenti hanno accettato il cristianesimo il consiglio di Dio non è certo sbagliato. Pensarlo significhrebbe ritenere di essere più saggi di Geova.

Ma effettivamente ne sappiamo noi più di Geova? Innumerevoli esempi dal tempo di Salomone al nostro confermano la saggezza dell’avvertimento di Dio: il non credente può allontanare il coniuge da Geova.

E anche se non lo induce a servire un falso dio, ne risultano solo continui contrasti e dispiaceri perché impedisce al cristiano di praticare con tutto il cuore la vera adorazione.

Ovviamente la speranza di tutti i cristiani maturi è che quelli che hanno sposato dei non credenti siano aiutati a non abbandonare Geova. (Gal. 6:1, 2)

Tuttavia, in quanto a coloro che vogliono sposarsi, quanto è meglio comprendere che il consiglio di Dio di sposarsi “solo nel Signore” è molto importante, e contribuisce di più a ottenere la felicità e la benedizione di Dio.

Ogni cristiano devoto che veramente accetta questo consiglio considererebbe la possibilità di sposare solo uno che ha già dato prova d’essere un devoto servitore di Geova.

E' senza conseguenze spirituali sposare chi non è credente o chi ripone fede in un altro credo? Cosa avverrà quando il cristiano è chiamato ad essere presente alla comune adunanza, cosa che il non TdG magari non condivide o desidera dare priorità ad un'altra contestuale attività?

Per alimentare e rafforzare la nostra fede ci dobbiamo regolarmente associare con altri che hanno questa forte, sicura speranza, dando ascolto con ciò all’apostolico comando di ‘non abbandonare la vostra comune adunanza’.

Le adunanza rafforzano la nostra determinazione a mettere la nostra vita personale in armonia coi giusti princìpi esposti nella Sacra Bibbia, poiché non possiamo avere una forte speranza se non viviamo in armonia con questi princìpi.

Ma potrà liberamente associarsi col popolo di Geova se ha un coniuge che non ne condivide le credenze religiose?

Sarà inoltre un TdG libero di predicare la buona notizia se avrà vicino qualcuno che non apprezza la nostra opera, come dimostra il precedente intervento di Dana?

Quando mandò i discepoli a predicare, Gesù indicò chiaramente qual era il messaggio che dovevano trasmettere. “Mentre andate, predicate, dicendo: ‘Il regno dei cieli si è avvicinato’”. (Matt. 10:7)

Riferendosi ai nostri giorni, Gesù disse: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata”. (Matt. 24:14)

Siamo esortati a ‘predicare la parola’, cioè ad attenerci alla Bibbia nel dare testimonianza. (2 Tim. 4:2).

Siamo certi che aggiogandoci in matrimonio con chi non condivide il nostro credo potremo seguire questo comando che ci permette di mantenere una buona relazione con Geova riconoscendo l'autorità conferita al Figlio e attenendoci al suo comando?

Credo che potrebbero sorgere grosse difficoltà.

Alla luce di queste considerazioni, non pericoloso per la spiritualità essere inegualmente aggiogato con chi non crede nella venuta del Regno e si prostra davanti alle immagini scolpite, cosa duramente stigmatizzata da Dio? ( 2 Corinti 6:14-18 )

La Parola di Dio non mente, in tutti i campi è illuminante. Ubbidendo ad essa la nostra fede e la nostra spiritualità sarà sempre più forte e avremo successo anche in un impegno difficile come quello matrimoniale.

Il matrimonio è una vera impresa da affrontare, a volte è difficile andare d'accordo pur avendo le stesse idee, religiose o politiche o quant'altro.

Perchè dovremmo rendere questa impresa ancora più difficile e per di più andando contro gli amorevoli, saggi e nel contempo vigorosi consigli del nostro Padre celeste?

Cordialità

Francesco.

[Modificato da fr44 11/12/2006 11.45]

stefanobarbapapa
00lunedì 11 dicembre 2006 13:45
ora tocca a me.
[SM=g27989]
cosa non mi piace dei tdg?

1° l'assoluta convinzione di essere la sola vera religione accettata da Dio.

2° il modo disumano con cui trattano gli ex membri.

3° i dictat e i dettami anti scritturali imposti ai loro confratelli.

4° la tanto decantata "luce crescente" che nel corso della storia ha fatto migliaia di vittime.

5° il falso perbenismo. Sono persone come tutte le altre, con pregi e difetti, ma agli occhi del mondo vogliono apparire migliori e diversi.

6° il sangue. Su questo si potrebbe scrivere un trattato...

7° l'autoconvinzione di essere stati scelti da Dio, senza averne ne le basi ne adeguate scritture a confronto di questa tesi.

8° le autolodi. si lodano e si imbrodano da soli, dichiarano di avere fatto questo e quello, ma poi nei fatti se la cantano e se la suonano da soli.

9° le loro tante riviste vedute e rivedute, che ad un occhio attento e critico, mostrano chiaramente delle inevitabili affermazioni mentite e smentinte.

.

entrando nello specifico delle adunanze...

1° si trattano sempre i soliti discorsi.

2° su 5 ore circa di adunanze settimanali, la bibbia viene letta in un piccolo discorsetto di 5 minuti, e per circa 10 minuti vengono tratti i punti notevoli, ovviamente punti di notevole interesse tratti dalla bibbia.

và premesso che questi punti notevoli, più la lettura di 5 minuti della bibbia, se sommati raggiungono un massimo di 15 minuti in totale a settimana, su 300 minuti.
( questo davvero non mi piace)

e nonostante leggano la bibbia per 15 minuti alla settimana pretendono di essere i soli a leggerla e ad applicarla.

tutto questo non mi piace, ma non è tutto qui.
barnabino
00lunedì 11 dicembre 2006 14:31
Cara Zeta,

Grazie delle risposte sempre garbate, seppure in dissenso. Io credo che questo sia il modo corretto di porsi.


lei stessa dopo che per anni ha subito dei ricatti e delle minacce psicologiche anche abbastanza gravi



Ti posso solo dire che la cosa mi sorprende in quanto va contro lo spirito dei testimoni di Geova!


Gesù disse ai suoi discepoli: « Come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri »



Infatti, ma da nessuna parte si evince che questo per Gesù significasse ignorare quelli che le scritture definiscono peccati. Questo per la nostra felicità: "Felice è l’uomo che teme Geova, Nei cui comandamenti ha provato sommo diletto" dice il Salmo 112. Amare il prossimo significa interessarsi di lui, aiutarlo e non abbandonarlo alla strada errata. Il primo comandamento è "ama Dio" con tutto il tuo cuore, anima e mente.


Scusa ma se io vedo un fratello che è puro di cuore in Cristo e D-o che però usa le immagini ed è felice così, io non gli vado a dire nulla, perchè 1) è puro in D-o e Suo figlio, 2) che maggior aiuto posso dare io uomo quando quell'uomo gode dell'amore protettivo di D-o?



Se vedo un fratello che è puro di cuore ma senza rendersene conto sta per cadere in un precipizio io invece mi sento in dovere di aiutarlo. Paolo dice:

"Fratelli, anche se un uomo fa qualche passo falso prima che se ne renda conto, voi che siete spiritualmente qualificati cercate di ristabilire tale uomo con uno spirito di mitezza"

Io credo che questo faccia parte dell'amore cristiano.


Io non parlerei di sottomissione poichè D-o non è un tiranno : D-o ha creato l'uomo a Sua immagine e somiglianza !



Hai ragione a dire che siamo "ad immagine di Dio" ma questo non significa "diventare come Dio per conoscere il male ed il bene". Quella, come ben sai, è la tesi di qualcun altro.

Dio ha stabilito delle leggi, naturali, spirituali e morali a cui dobbiamo ubbidire per amore e per il nostro bene.


D-o non verrà a porre fine alle violenze dell'uomo, proprio come il Sole non si sposterà per irraggiare quella parte di Terra che si è girata dalla parte opposta.



La concezione giudaico-cristiana è ben diversa e presuppone l'intervento di Dio nella storia, a modificarne gli eventi: Geova manda suo Figlio Gesù nella storia come persona reale, facendo veri miracoli, modifica la storia, guida il suo popolo, lo fa uscire dall'Egitto, lo manda in esilio.

Per Gesù la sua presenza simile al tempo di Noè: "e allora il segno del Figlio dell’uomo apparirà nel cielo, e allora tutte le tribù della terra si percuoteranno con lamenti, e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi del cielo con potenza e gran gloria. Ed egli manderà i suoi angeli con gran suono di tromba, e raduneranno i suoi eletti dai quattro venti, da un’estremità all’altra dei cieli".


Non ha senso sottometterci al Suo volere ma dobbiamo far sì che il nostro volere sia uno con il suo



Quoto e sottoscrivo. Infatti quello è lo sforzo dei testimoni di Geova, non ubbidire ad un sistema "normativo", come lo era la Legge mosaica, ma introiettare i pricipi divini nella propria coscienza per agire secondo le leggi divine. Questo era quello che intendevo per "sottomissione". Come dice Geremia 31,33: "Certamente metterò la mia legge dentro di loro, e la scriverò nel loro cuore. E di sicuro diverrò il loro Dio, ed essi stessi diverranno il mio popolo”.

Shalom
sandraN
00lunedì 11 dicembre 2006 17:50
Re: ora tocca a me.

Written by: stefanobarbapapa 11/12/2006 13.45
[SM=g27989]
cosa non mi piace dei tdg?

bla...bla...bla...bla.... ( la solita minestra riscaldata.)

tutto questo non mi piace, ma non è tutto qui.



Vorrei sapere se chi ha scritto tante cose illuminanti e tanti bla...bla...e che conclude dicendo che...."non è tutto qui", se arrivando alla conclusione definitiva ci dica apertamente se, guardandosi allo specchio in senso figurativo, può dire ad alta voce se piace a se stesso.

Sandra.
ZetaReticuli
00lunedì 11 dicembre 2006 18:34

La concezione giudaico-cristiana è ben diversa e presuppone l'intervento di Dio nella storia


Qui sta l'imprecisione.
La concezione giudaico - cristiana vista con certi occhi porta a pensare come dici tu, un intervento di D-o che spazzi via il male con un sol colpo. Gesù non è venuto qui per estirpare nessun male ma per dimostrare all'uomo la Verità del Padre. E' venuto qui con un messaggio, ovviamente la sua venuta faceva parte di un piano stabilito dal Padre ma Gesù detto il Cristo non è venuto per portare la pace e l'amore : Luca 12,51

Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione.

E questo è ben diverso dall'intervento a cui ti riferisci. Gesù detto il Cristo ha testimoniato, ha fatto miracoli, ma non ha forzato il libero arbitrio di nessuno. Invece se si pressupone che D-o scenda e liberi dal male in un sol colpo, si va incontro a terribili dissonanze. Inutile dire che negherebbe la parola di D-o.
Per terminare : ci sono moltissime altre correnti giudaico - cristiane che partendo sempre dal testo Bibbia, hanno sviluppato un pensiero assai diverso da quello che siamo abituati sentir predicare oggi. Quindi, come appare chiaro, non c'è UN solo senso di interpretazione delle Scritture. Ovviamente ogni senso è portatore di una Verità, ma sarà solo la Verità rivelata nel cuore quella completa.
stefanobarbapapa
00lunedì 11 dicembre 2006 21:25
Re: Re: ora tocca a me.

Written by: sandraN 11/12/2006 17.50


Vorrei sapere se chi ha scritto tante cose illuminanti e tanti bla...bla...e che conclude dicendo che...."non è tutto qui", se arrivando alla conclusione definitiva ci dica apertamente se, guardandosi allo specchio in senso figurativo, può dire ad alta voce se piace a se stesso.

Sandra.



si, mi piacio, e sono convinto che se mi conoscessi piacerei anche a te.
ovviamente non in senso figurativo....
magari ti innamorersti di me.

forse lo sei gia.... [SM=g27990]

vedo che mi pensi molto...
ma non montarti la testa, un altra cosa che non mi piace dei tdg, sono le tdg fanatiche come te, che non accettano critiche e che credono di sapere tutto e di avere sempre ragione.

dimenticami.
barnabino
00lunedì 11 dicembre 2006 23:56
Cara Zeta,


La concezione giudaico - cristiana vista con certi occhi porta a pensare come dici tu, un intervento di D-o che spazzi via il male con un sol colpo. Gesù non è venuto qui per estirpare nessun male ma per dimostrare all'uomo la Verità del Padre



Non capisco bene cosa intendi per "certi occhi" io infatti mi limito ai testi che ci sono pervenuti e tutte le parole di Cristo e dei suoi discepoli, per non parlare la prima congregazione cristiana, vive nell'aspettativa escatoligica dell'intervento divino in tutta la sua concretezza. Su questo, a livello storico, non mi pare che ci sia possibilità di equivoco alcuno. Per gli ebrei ed i discepoli di Cristo l'idea di "regno" non era una metafora o un'allegoria ma una realtà, sebbene spirituale: è l'intervento di Dio nella storia che culmina con la risurrezione dei morti. Su questo Sergio Quinzio ha scritto pagine bellissime.


ma non ha forzato il libero arbitrio di nessuno. Invece se si pressupone che D-o scenda e liberi dal male in un sol colpo, si va incontro a terribili dissonanze



Infatti da nessuna parte ho mai detto che Dio eliminerà il male come possibilità o come concetto. L'intervento di Dio nella storia non può avere questo risultato, si limita a cambiare gli eventi e non le coscienze che come tu ben fai notare devono cambiare in base alla devozione e all'amore nei confronti di Dio.


Quindi, come appare chiaro, non c'è UN solo senso di interpretazione delle Scritture. Ovviamente ogni senso è portatore di una Verità, ma sarà solo la Verità rivelata nel cuore quella completa



A me non pare tanto ovvio quello che dici, la mia ricerca della verità è iniziata proprio da questo punto di vista "relativistico" per rendermi conto che esiste una sola chiave di lettura che svela le scritture dal suo interno. Ci sono tante letture quanti "punti di vista" allora se vogliamo leggere il messaggio divino dobbiamo metterci dal suo punto di vista, un punto di vista di coerenza interna del testo.

Inoltre Dio ha scritto non per intelettuali o teologi ma per per essere capito dalla più semplice delle persone. Se ci sono dei dettagli su cui si può disputare su altri il senso è tanto lampante da essere fuori discussione. E' sufficiente, come tu dici, avere un cuore pronto a comprendere e questo, lo riconosco su me stesso, non è sempre facile da fare.

Shalom [SM=x511460]

[Modificato da barnabino 12/12/2006 0.03]

stefanobarbapapa
00martedì 12 dicembre 2006 20:47
in fine, cosa non mi piace dei tdg.
questo pseudo schiavo molto fedele a se stesso, e per niente discreto. [SM=x511448]
stefanobarbapapa
00venerdì 15 dicembre 2006 16:16
dopo i titoli di coda...
cos'altro non mi piace dei tdg?

credo che i tdg rimarranno molto delusi cosi come lo furono gli ebrei.

quando venne Gesu, gli ebrei aspettavano un messia guerriero, che li liberasse da Roma e da ogni altra forma di Schiavitù, di riflesso i tdg aspettano anche loro il ritorno di un Gesu guerriero.

cosi come gli ebrei travisarono il senso delle scritture, anche i tdg fanno lo stesso, e anche se fanno proclami catastrofistici da circa 200 anni, il guerriero spadaccino che loro attendono non verrà [SM=x511445]

eppure la storia di gesu, il suo modo di vivere, il suo modo di giudicare, il suo amore, eccettera eccettera dovrebbero far riflettere.

ma loro costanti e fedeli al loro vero Dio, lo schiavo fedele discreto, chiudono gli occhi davanti alla misericordia di Dio padre e a suo figlio.

anche questo non mi piace.
sandraN
00lunedì 25 dicembre 2006 03:30
A questp punto devo dubitare che alcuni, come chi mi ha preceduta, siano realmente chi dicono di essere, cioè ex TdG.

A meno che siano talmente tonti da non aver capito un acca di quel che è spiegato nella Bibbia, malgrado che per anni determinate cose siano state dette e ridette, spiegate e rispiegate nelle pubblicazioni dei TdG, nei discorsi pubblici e in quelli della scuola teocratica e di servizio.

Anche i ragazzini TdG sanno benissimo che le scritture ebraiche parlano di un Messia guerriero trionfante ( cioè quello creduto a tutt'oggi dagli ebrei ) con qualche accenno ad un Messia sofferente e "stroncato" così come è descritto in Daniele e particolarmente nel capitolo 53 di Isaia. Gli ebrei applicano dsiversamente queste scritture perchè si rifiutano di credere in un Messia sconfitto e ucciso.

Perciò il ragazzini TdG, e non il sedicente ex TdG, sa benissimo che la Bibbia parla di due venute differenti del Messia.

La prima venuta del messia adempie le pofezie che dicono della sua venuta per essere portato " come pecora allo scannatoio" per portare su di sè "i peccati dei molti", che poi si sarebbe messo alla destra di Geova attendendo il tempo in cui Dio Padre gli avrebbe sottoposto i suoi nemici ( Salmo 110 ).

Poi Gesùstesso parla della sua azione come re designato da Dio in cui, insieme con gli angeli, avrebbe suddiviso le persone di tutte le nazioni tra pecore e capri per mandarele pecore nel Regno preparato dal padre e i capri ala distruzione eterna.

In Apocalisse viene mostrato che Gesù avrebbe combattuto con i capri, che avrebbero mostrato ostilità alla venuta del Regno come un cavaliere armato, cosa peraltro ben chiara nelle scritture ebraiche ( vedi Salmo 45 ).

Detto questo ribadisco il pensiero che il signore che mi ha preceduta o non nè mai stato TdG, o se lo è stato deve avere un QI molto ma molto basso.

Sandra.
Thommi
00lunedì 25 dicembre 2006 16:12
Cara Sandra
se Barbapapa non avesse senso logico nell'interpretazione delle scritture lo dovresti in buona parte ad un'indottrinamento scriteriato attuato su di lui dai tdg. Se, cara Sandra, è vero quello che dici su Stefano, cioè che è stupido, non puoi anche dire che i tdg hanno fatto un buon lavoro.

[Modificato da Thommi 25/12/2006 16.15]

sandraN
00martedì 26 dicembre 2006 05:09
Re: Cara Sandra

Scritto da: Thommi 25/12/2006 16.12
se Barbapapa non avesse senso logico nell'interpretazione delle scritture lo dovresti in buona parte ad un'indottrinamento scriteriato attuato su di lui dai tdg. Se, cara Sandra, è vero quello che dici su Stefano, cioè che è stupido, non puoi anche dire che i tdg hanno fatto un buon lavoro.

[Modificato da Thommi 25/12/2006 16.15]




Il fatto è che il senso logico non è una facoltà riferibile solo all'interpretazione delle scritture, ma una facoltà riferibile a tutti i campi dell'apprendimento.

Di conseguenza non è certo il tipo di " indottrinamento scriteriato" ( ? ) ad essere alla base dello scarso senso logico nell'interpretazione delle Scritture, ma lo scarso senso
logico che fa parte delle caratteristiche individuali.

D'altra parte lo si vede dalla completa mancanza di logicità da parte del soggetto in questione in generale dai suoi interventi, del quale con altrettanta scriteriarietà
di fai, senza essere chiamato in causa, avvocato difensore perdente in partenza.

Infatti concludi peggio del male con il quale hai cominciato: non vedo come una stupidità congenita possa essere attribuibile a un qualsivoglia lavoro di chicchesia.

Sandra.
Thommi
00martedì 26 dicembre 2006 15:48
Cara Sandra
Non è congenito all'uomo essere stupido.
Se non si è capaci di intelliggere in un campo è perchè qualcuno ti ha dato da bere delle grosse balle.
E io non mi faccio difensore di nessuno, tantomeno di Barbapapa; si tratta, da parte tua, di imparare a riflettere e ad ascoltare bene prima di pretendere d'essere nel giusto.
L'opposizione degli ex tdg verso di voi ha delle radici, le radici non possono essere sempre la stupidità congenita del fratello che se ne và, spesso nasceranno anche dalle dottrine e dai principi incoerenti nonchè dagli errori del corpo direttivo e degli anziani, non credi? No, ovvio che no. Ma finchè non capirai le ragioni degli altri sarà inutile sforzarti di far capire le tue.
Ciao
thommy
stefanobarbapapa
00martedì 26 dicembre 2006 20:48
per la mia spasimante sandra in gengis.....?????
cara sandra, ( forse sandra ), prima di parlare dovresti lavarti la bocca con un buon dentifricio, o meglio un colluttorio, e prima di sputare sentenze e condanne, dovresti far si che gli unici due neuroni che ti sono rimasti in testa, evitassero di litigare tra loro nel momento in cui ti viene chiesto di ragionare.

con questo, delle tue conclusioni e congetture, me ne frego altamente.

non devo certo dimostrarti nulla, ne chi sono, ne tanto meno chi sono stato.

al posto tuo, sto facendo festa con parenti e amici, e sono felice di non perdere il mio tempo "a presso a te".

tra l'altro io con i tg fanatici non parlo, quindi ti ripeto ciò che ti scrissi prima, DIMENTICAMI, sono gia felicemente fidanzato, ho una bellissima compagna, e una realizzatissimissima vita.

ti consiglio di prendere esempio da cristo e non dagli ebrei del suo tempo che aspettavano un guerrafondaio.

buon natale e felice anno nuovo. [SM=g28003]
barnabino
00giovedì 28 dicembre 2006 14:41
Caro Thommi


Se, cara Sandra, è vero quello che dici su Stefano, cioè che è stupido, non puoi anche dire che i tdg hanno fatto un buon lavoro



Lo stesso si potrebbe dire di Giuda Iscariota e dei cristiani che si ribellarono all'autorità degli apostoli per seguire "false storie" [m?thous] e "genealogie". Non si tratta di "stupidità" in senso intellettuale, io non credo che Stefano o suo padre virtuale Lorenzi, sia stupido, anzi, io credo che sia alquanto astuto.

Quello che infatti stupisce un TdG che mette piede in queste discussioni è come sia possibili che argomenti del tutto innoqui vengano distorti. Possiamo capire chi non è mai stato TdG e non conosce come stanno le cose, ma diventa difficile (te lo dico in tutta sincerità) capire chi le conosce. Sorge il dubbio che ci sia qualche cosa che non va tra come noi viviamo il cristianesimo ed il nostro essere TdG e come viene descritto da chi è uscito per le più diverse ragioni, magari per tornare a credere alla Madonna, alla Trinità e ai prodigo di Padre Pio... tutto qui.

Shalom

Thommi
00giovedì 28 dicembre 2006 15:20
In effetti conosco vari tdg che stanno benissimo e andando alle adunanze o a mangiare una pizza con loro non ho riscontrato il fanatismo o i problemi psicologici che secondo alcuni dovrebbero portarsi dietro. Ho trovato invece coridialità, amore e la sincera volontà di fare bene sia con Dio che nel mondo.

Ma se devo dire la verità ci sono anche quelli che non vorrebbero rinunciare alle loro libertà e al loro stile di vita e non posso fare a meno di spezzare una lancia anche in favore di questi. In fondo anche loro devono poter vivere la loro vita in libertà in tutti gli aspetti, dalla vita sociale a quella sessuale, dalla spiritualità alla carriera lavorativa, e anche le scelte in campo medico.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:38.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com