Re:
Scritto da: ColdBass 03/01/2005 15.32
Io traggo godimento dal peccato, dagli abissi del male, e non ho idoli, ideali, fedi ad opprimermi. Per cui la mia libertà non potrà mai essere totale, ma la mia individualità si. Non sarà mai schiacciata da divinità, o da masse gracchianti istruite a bacchetta da preti di tutte le religioni.[Modificato da ColdBass 03/01/2005 15.32]
Tu trai godimento frivolo e fuggevole dal peccato...come facciamo tutti noi quando pecchiamo.
Non c'è cosa sulla terra che ci porterà mai al piacere assoluto, totalmente appagante e permanente che cerchiamo...
Credi che io sia così sciocco da non ricercarlo?
TUTTI noi ricerchiamo il piacere, la gioia, la felicità TOTALE ED ASSOLUTA.
L'illusione vera sta nel credere di aver la possibilià di ritrovarla su questa terra nelle cose materiali...
Nulla di più illusorio.
In realtà questa nostra ricerca e tendenza costante ed instancabile la si può identificare con l'unica fonte del Bene e della Felicità.
Dio.
Colui che ha creato il mondo e tutte le gioie in esso contenute...tenendone però in serbo il 99%(umanamente inconcepibili o pensabili) per coloro i quali sceglieranno di amarlo.
Perchè il motivo di questi inganni allora?
Perchè un essere personale ed intrapprendente, accecato dalla lucentezza e dalla potenza che Dio gli aveva dato, ha compiuto l'errore di potersi sostituire a Lui.
Ha rifiutato Dio, fonte di tutta la sua Luce e della sua Gioia poichè ne era talmente pieno da illudersi di poter essere lui stesso fonte.
Precipitato e legato in maniera irrevocabile (gli spiriti puri scelgono in un istante ed in maniera irrevocabile), ora ha come unico scopo il crearsi il suo regno di morte e dannazione eterna.
Per fare ciò studia le sue vittime, che siamo noi, come fa il predatore con la sua preda...
Trova i nostri punti deboli e ci incatena con il peccato.
Il peccato rende schiavi.
Perchè ci rende schiavi?
Perchè più perseveriamo nel peccato, più non ne possiamo fare a meno...
Lo scopo di questa dipendenza è esclusivamente "il distogliere l'uomo dal suo vero motivo di ricerca".
Quindi siamo schiavi quando perseveriamo nel peccato... liberi quando riusciamo a rinunciare.
E poi credi che Dio non conosca le nostre necessità e quello di cui abbiamo bisogno?
Sa che abbiamo bisogno di una compagna, dell'amore, del cibo, dei vestiti, della casa, ecc..
Ha detto Gesù:
"In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo,
che non riceva gia al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna."
Quindi la rinuncia che tu vedi come "oppressiva" in realtà è una raccomandazione che ti permette di RICEVERE 100 volte
GIA' AL PRESENTE più di quanto tu sogni.
Perchè tu puoi fare un sogno...ma NON SAPRAI MAI QUELLO DEL QUALE HAI VERAMENTE BISOGNO.
Dio invece SA perfettamente quello di cui abbiamo bisogno...
Ti faccio un esempio...quando ti innamori di una ragazza:
la tua mente non avrebbe mai potuto concepire una cosa più bella di quella.
Perchè è "OPERA DI DIO" e non del sogno dell'uomo.
Per questo bisogna confidare nella divina provvidenza, Dio ha in mente un sogno per ciascuno di noi...tale sogno è 100 volte superiore alle nostre aspettative.
Quello che chiede è solo di fare il piccolo sforzo di AVERE FEDE IN LUI.
[Modificato da MauriF 03/01/2005 16.07]