Re: Re: Re: Re: Re:
Scritto da: Seyia 28/02/2007 15.20
Su quale base dici che la mia è un'eresia? No, perchè non fai che ripeterlo, ma da nessuna parte è scritto che Maria sia una creatura... Come fa Maria ad essere Mediatrice di tutte le grazie, come Lei stessa a richiesto sia riconosciuto, se Gesù è esclusivo nella mediazione, perchè è Lui Mediatore di tutte le grazie?? Semplice, perchè sono entrambi la stessa carne divna e Immacolata e l'azione dell'uno non può prescindere da quello dell'altro....sono così uniti nella loro azione che è impossibile dividerle...per questo i miracoli e le liberazioni le compiono vengono compiute nella pratica carismatica sia nel nome di Gesù che di Maria...
Da nessuna parte è scritto che è Dio o che è eterna o coeterna a Dio...
Quindi, se è qualcosa che non è scritto...la tua affermazione è eretica.
Gesù è l'ORIGINE delle Grazie, non ne è mediatore.
Gesù, poi, è vero uomo...corpo, anima e spirito.
E vero Dio....Persona divina del Figlio.
Maria è solo vero uomo....corpo, anima e spirito.
Se intendi sostenere una sua presunta duplice natura, devi farlo con sostegno scritturale, altrimenti non è ortodosso che tu lo faccia.
Gesù è Dio ed ha potenza e gloria perchè è Dio.
Maria ha per concessione sia la dispensazione delle Grazie, che la potenza contro il male...che la preservazione dal peccato...ecc..
La differenza c'è ed è profonda.
Come può essere antiscritutturale dire che Maria è divina se la stessa Bibbia afferma che Dio ha anche qualità femminili e di Madre?...e come si fa a sostenerlo quando è la stessa Bibbia a dire che Gesù è venuto per darci l'adozione a figli di Dio, come lo è Lui stesso? Con la Sua morte siamo diventati o no figli di Suo Padre e figli di Sua madre, Maria, contemporaneamente? E' una deduzione puramente biblica la Sua divinità... poi a me la frase SONO COLEI CHE SONO, mi sembra più che chiara...cos'altro dovrebbe dire di più esplicito per evidenziare una verità già presente nella Bibbia?
Che cosa centra Maria con Dio?
E' Dio che è Padre e Madre...non ha sesso...il sesso serve a noi per la riproduzione. E' proprio della nostra umanità e corporeità.
E noi saremo figli adottivi di Dio, cioè saremo resi divini, solo dopo il Giudizio Universale.
La nostra figliolanza divina, per adesso, è potenziale.
Saremo resi figli di Dio PADRE...come lo è anche Maria.
Maria è nostra madre inquanto le siamo affidati qui sulla terra.
Dio ci ha affidati a Maria per la compartecipazione dell'uomo alla sconfitta del male.
Le deduzioni bibbliche non sono tutte corrette...queste tue deduzioni le fai travisando nozioni dogmatiche.
La frase che citi, poi, non fa parte delle Sacre Scritture, è una rivelazione privata.
Inoltre non c'è un "Sono colei che sono" assoluto...ma "Sono colei che sono nella Trintà divina".
Ripeto...non c'è un singolo elemento scritturale sul quale possa poggiare quello che dici.
Comunque io non ho mai detto che Maria è Redentrice ugualmente al Figlio, ho scritto che Maria è Corredentrice perchè ha sofferto SIMILMENTE al Figlio, la sua opera è stata SIMILE a quella di Gesù, perchè deve aver sofferto le stesse Sue pene; ma NON nello stesso MODO perchè Maria le ha provate proiettando tutta sè stessa nel Figlio, in funzione del Figlio, immedesimando sè stessa in Lui e non viceversa. "simile" non è la stessa cosa di "uguale".
L'importante è che la Redenzione del Figlio non venga messa alla pari della Corredenzione di Maria...e che la Corredenzione di Maria non superi la sua collaborazione umana.
Altrimenti si va contro le Sacre Scritture, come ho detto.
Maria è stata PRESERVATA dal peccato, per questo è eternamente salvata, ma NON è stata redenta, perchè non si può essere liberati da qualcosa che non ci ha MAI posseduto o influenzato...E' una contraddizione della lingua italiana.
Si il senso è chiaro: per nemmeno un istante è stata toccata dal peccato.
E' meglio "preservata". Sono d'accordo con te.
Se Maria non ha sofferto le stesse sofferenze fisiche e spirituali di Gesù nella flagellazione e sulla croce, si viene a perdere del tutto il significato particolare e speciale della Sua Corredenzione.....perchè avrebbe chiesto questo dogma altrimenti??
Ho trovato questo documento:
www.de-vrouwe.net/italiano/index.html?il_dogma.htm
In cui si cita:
I dolori di Maria si sono fusi con i Suoi, il suo sacrificio con quello di Cristo (vedi Lumen Gentium 5
C'è una compartecipazione del dolore...ma non credo si possa dire che abbia sofferto le stesse sofferenze fisiche di Gesù.
Ma si sottolinea anche, come ho detto io:
“Essenzialmente, ogni essere umano è chiamato a cooperare alla redenzione attraverso Gesù Cristo, per completare – come scrive San Paolo – nel nostro corpo ciò che manca alle sue sofferenze. Tutte le nostre preghiere, sofferenze ed opere diventano redentive nella misura in cui l’essere umano è unito a Cristo, nella fede e nella vita (vedi Salvifici Doloris nr. 25, Papa Giovanni Paolo II).
Maria ha un posto unico in tutto ciò: la sua maternità divina la unisce in modo supremo con Lui, dal momento della sua nascita fino alla sua morte ed oltre. Concepita senza peccato,
è stata creata nella pienezza e libertà originali così come Dio le aveva intese per il genere umano. Perciò ha potuto rispondere in libera sottomissione all’amore e all’opera di redenzione di Dio a nome dell’umanità. Come ‘Socia del Redentore’ era predestinata a seguire la stessa via di Cristo, perseverando fino alla croce (vedi Gv 19,26-27).
Aggiungo anche...dalla Lumen Gentium, quindi da fonte autorevole:
62. E questa maternità di Maria nell'economia della grazia perdura senza soste dal momento del consenso fedelmente prestato nell'Annunciazione e mantenuto senza esitazioni sotto la croce, fino al perpetuo coronamento di tutti gli eletti. Difatti anche dopo la sua assunzione in cielo non ha interrotto questa funzione salvifica, ma con la sua molteplice intercessione continua a ottenerci i doni che ci assicurano la nostra salvezza eterna. Con la sua materna carità si prende cura dei fratelli del Figlio suo ancora peregrinanti e posti in mezzo a pericoli e affanni, fino a che non siano condotti nella patria beata. Per questo la beata Vergine è invocata nella Chiesa con i titoli di avvocata, ausiliatrice, soccorritrice, mediatrice.
Ciò però va inteso in modo che nulla sia detratto o aggiunto alla dignità e alla efficacia di Cristo, unico mediatore.
Nessuna creatura infatti può mai essere paragonata col Verbo incarnato e redentore. Ma come il sacerdozio di Cristo è in vari modi partecipato, tanto dai sacri ministri, quanto dal popolo fedele, e come l'unica bontà di Dio è realmente diffusa in vari modi nelle creature, così anche l'unica mediazione del Redentore non esclude, bensì suscita nelle creature una varia cooperazione partecipata da un'unica fonte.
E questa funzione subordinata di Maria la Chiesa non dubita di riconoscerla apertamente; essa non cessa di farne l'esperienza e la raccomanda all'amore dei fedeli, perché, sostenuti da questo materno aiuto, siano più intimamente congiunti col Mediatore e Salvatore.
che credo smentisca ogni possibilità anche remota che a Maria sia mai attribuita una divintà, tantomeno coeterna alla Trinità.
PS:Ti invito comunque a leggere bene...quasi infondo perchè c'è di più. Anche fra le note pastorali:
www.vatican.va/archive/hist_councils/ii_vatican_council/documents/vat-ii_const_19641121_lumen-gentium...
Ciao
Mauri
[Modificato da MauriF 28/02/2007 21.29]