Omosessualità contro natura ? La scienza dice di no

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Bicchiere mezzo pieno
00domenica 9 aprile 2006 11:11
Tratto da uno studio sull'omosessualità

"L’omosessualità non la si ritrova solo nell’uomo, ma anche in molte specie di animali.

Molti libri e studi hanno osservato nel corso dei decenni come la sessualità nel regno animale sia vissuta con estremo senso della libertà e ricerca del puro piacere. La lussuria per gli animali non è affatto un peccato, anzi. Nel 1995, nel corso della XXIV Conferenza Etologica Internazionale alcune tendenze sessuali degli animali sono state ufficialmente dichiarate campo di ricerca. Tra queste l'omosessualità. Da allora le pubblicazioni hanno man mano descritto come la sessualità racconti di animali dediti non solo alla lotta per la sopravvivenza, ma anche amanti della libido e della più sfrenata libertà sessuale. Si prenda per esempio l'orgia sfrenata a cui si sottopongono i serpenti giarrettiera (si chiamano proprio così!). Decine e decine di serpenti vanno in letargo insieme e quando si risvegliano a primavera si abbandonano ad un sesso di gruppo dai grovigli facilmente immaginabili.

Un comportamento che gli scienziati spiegherebbero nell'istintiva logica di continuità della specie. I serpenti giarrettiera hanno una sola breve stagione d'amore e così si accoppiano con chiunque, per aumentare le possibilità di fecondazione.
Per ciò che concerne l'omosessualità gli studi hanno dimostrato però che essa non è solamente atto di puro piacere fisico. Clamorosi casi di fedeltà di coppia omosessuale sono stati dimostrati in alcune specie come le oche grigie, con legami che perdurano fino a 15 anni e dei pinguini di Humboldt. Comportamenti omosessuali sono stati registrati in più di 450 specie: dai gorilla agli orangutan, dagli elefanti ai cervi, dagli struzzi alle balene e ai koala. Oltre alla penetrazione maschile, particolarmente diffusa tra i leoni, si registrano i numerosi atteggiamenti omosessuali femminili, soprattutto tra le femmine di gabbiano. Il gabbiano maschio viene infatti sfruttato come donatore di sperma, ma la coppia vera e propria è costituita da femmine. Le cifre comunque rivelano che in natura questi comportamenti sono più diffusi fra i maschi, e spesso in alcune specie riguarda o solo i maschi o le femmine. I “meno gay” sono le ostriche, solo 2-3%, mentre l’omosessualità impazza nelle giraffe e nelle orche, fino al 50%.
Un brutto colpo, questo, per chi dice che l'omosessualità è contro natura. Si deve trattare di gente che non fa molto sesso..."

Tratto da http://www.gay.tv/ita/magazine/news/dettaglio.asp?i=1586

Commenti alla news dai lettori:

"La giraffa è il mio animale preferito! i conti tornano"

"Sono uno studente di biologia, nn è mai stata una news, si è sempre saputo, ma come viene spiegato nell´articolo, questo fenomeno è ancora oggi circondato da un alone di pregiudizio. E´ vero che gli animali adottano certe pratiche sessuali per dimostrare superiorità, e territorialità, ma è pur vero che ci sono dei comportamente assai anomali tra questi, come 2 pinguini maschi, di uno zoo a NY che vivevano come una coppia, e venivano discriminati dalla colonia, nonché il pinguino più "gosso" difendeva l´altro dagli attacchi degli altri maschi. Bhè... nn ho una vera conclusione a questo commento, ma credo che tutti già ne abbiamo uno.
P.S. Io nn cercherò mai il gene che molti dicono provochi l´omosessualità, preferisco che la natura faccia il suo corso!"


"circa due anni fa mi è capitato di vedere in un´enciclopedia sugli animali lo stesso fenomeno!!! anche le scimmie possono essere omosessuali e bisessuali!!! ho visto molte fotografie con i miei stessi occhi!!!
ORA NON SI PUò PIù DIRE KE L´OMOSESSUALITà è UN ATTO CONTRO NATURA.... ANZI!!!!!!! "

Quello che a me ha colpito è stata la dichiarazione finale dello scrittore dell'articolo:


Un brutto colpo, questo, per chi dice che l'omosessualità è contro natura. Si deve trattare di gente che non fa molto sesso...



I Tdg con Bibbia alla mano hanno sempre dimostrato attraverso Genesi che Dio creò ogni specie animale maschi e femmina. quindi i rapporti omosessuali sono contro natura! Il punto è che i Tdg non fanno altroche prendere la Bibbia per testimoniare la perversione dell'omosessualità. Le scritture che lo testimoniano sono le lettere paoline, le quali condannano l'omosessualità come un peccato grave che esclude dall'entrare nel Regno di Dio!


1° Corinti 6:9-10
9 Che cosa! Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non siate sviati. Né fornicatori, né idolatri, né adulteri, né uomini tenuti per scopi non naturali, né uomini che giacciono con uomini, 10 né ladri, né avidi, né ubriaconi, né oltraggiatori, né rapaci erediteranno il regno di Dio.






Dai versetti citati appare evidente anche a un bambino che gli omosessuali sono condannati e che non possono esternare la loro omosessualità. Fino a non molto tempo fa si pensava che perfdino il sentirsi omosessuali implicasse la disapprovazione da parte di Dio. Ora, per fortuna aggiungo io, non lo è più, perchè in effetti si ècompreso che le proprie inclinazioni mentali sono indipendenti dalla propria volontà, ma l'uomo può solamente controllare ciò che compie all'esterno di se' stesso. Ne consegue che l'inclinazione non può essere condannata, ma l'atto stesso del rapporto omosessuale invece sì!
Dal versetto però comprendo anche che l'apostolo Paolo condanna i gay perchè sono tenuti 'per scopi non naturali'. Ma adesso che sappiamo di tanti casi di animali che hanno rapporti gay gra loro, che cosa pensare ora di ciò che dice l'apostolo Paolo?
La cosa non è da prendere alla leggera! Sappiamo che l'apostolo scriveva sotto ispirazione di Dio, perciò se scrisse cose non vere qui ne va di mezzo l'attendibilità stessa della Parola di Dio come Libro Sacro...



...ATTENZIONE QUINDI...




La Chiesa che cosa pensa al riguardo? condanna esplicitamente i rapporti omosessuali? A me pare proprio di sì! Ma se invece non li condanna come intende esegeticamente parlando le parole dell'apostolo nell'epistola ai Corinti?
Master Mystery
00domenica 9 aprile 2006 13:48
Immagino i gorilla che si diranno: "Ahò Gennà, lo sai che essere gay non è contro natura? Persino gli uomini lo fanno! Famolo noi che semo animali!"

Prima di chiedere ad altri il loro parere, perchè non c'è lo dai tu il tuo parere?
Bicchiere mezzo pieno
00domenica 9 aprile 2006 14:32
Dei gorilla parlanti? Evvai, li voglio conoscere anch'io! [SM=g27987]

Secondo me dipende da come sono stati fatti gli animali. gli animali hanno anche un minimo d'intelligenza oppure sono dotati di solo istinto? E' importante puntualizzare questo punto poichè se sono dotati di solo istinto allora questo vorrebbe dire che per natura fanno queste cose. E questo porterebbe all'inevitabile domanda: ma perchè allora Dio fa scrivere a Paolo che l'omosessualità è contro natura se lui stersso ha scritto nell'istinto degli animali la facoltà di poter essere gay? Questo ripeto, ovviamente, se e solo gli animali sono dotati di istinto e non hanno la benchè minima facoltà di ragionare.
Anche in questo caso, però, si potrebbe ipotizzare che anche gli animali possano diventare pazzi! La pazzia esiste fra gli uomini, al punto che della gente arriva a compiere gesti folli come il suicidio, oppure magari sono in preda di 'pazzie' più lievi quali le fobie. Ad esempio un uomo potrebbe soffrire di claustrofobia, un altro di comportamenti compulsivi maniacali e altri ancora di altri difetti, che cadono tutti nei cosiddetti 'difetti della mente'.

Ora, perchè non potrebbe essere la stessa cosa anche per gli animali? Soprattutto considerando che loro, a differenza dell'uomo, sono stati fatti in modo imperfetto. Perciò anch'essi sono suscettibili di malattie. Altrimenti ci sarebbe anche da chiedersi com'è possibile che anche gli anumali si ammalano visto che non sono stati loro a mangiare dell'albero della conoscenza del bene e del male. Capisco che l'uomo si ammala, ma gli animali che non hanno peccato perchè si ammalano?
Perchè sono stati già fatti così evidentemente! Perciò possono ammalarsi anche a livello mentale esattamente come si ammalano gli uomini.

Prima di continuare questo intervento, vorrei chiedere scusa a tutti gli omosessuali che stanno leggendo e di non prendersela con me se sto paragonando la tendenza onosessuale a una malattia mentale. Io parlo solo per ipotesi e per amore del ragionamento, non vi sto affibiando nessuna etichetta.

Tutto il discorso che ho fatto vale nel caso che l'animale possieda solo l'istinto. Adesso però analizziamo le cose da un'altra angolazione. Mettiamo che gli animali possiedano anche una minuscola capacità di ragionare. In un caso del genere essi potrebbero imparare certi comportamenti mediante l'ingegno e la fantasia, esattamente come imparò lo stesso uomo a diventare omosessuale. Non sto quindi qui a fare un discorso di malattia mentale stavolta, quanto di intelligenza che si evolve e che porta a nuove 'scoperte' anche sotto il profilo sessuale.
Ecco questa potrebbe essere un'altra spiegazione. Però in questa c'è una falla! Se davvero l'animale avesse l'ingengo allora egli sarebbe dotato del ragionamento. E un essere che ragiona ha anche una coscienza. Conseguentemente gli animali non sarebbero più degli esseri inconsapevoli delle proprie azioni ma delle creature che possono discernere il bene e il male, non quanto vi riesca l'uomo, ma, almeno nel loro piccolo, sì.
E come mai il giudizio divino alloraricade solo sugli uomini e non anche su di loro? Ecco perchè è molto più probabile che gli animali siano dotati di solo istinto, e che, evidentemente, il loro 'gaysmo' è una sorta di malattia mentale dovuta all'imperfezione.

In tal modo l'apostolo Paolo avrebbe detto la pura e sincera verità definendo 'gli uomini che giacciono con uomini' come 'uomini tenuti per scopi non naturali', perchè il problema non è nel fatto che l'omosessualità è nella natura, ma bensì nel fatto che chi è omosesuale soffra di un disturbo a livello mentale.

Io so che leggere questo farà male a tutti i gay che leggeranno questa discussione, però purtroppo non sono io a dire queste cose, ma la stessa Bibbia. Sevolete prendervela con qualcuno prendetevela quindi con l'apostolo Paolo e non con me.

Tu che ne pensi della mia opinine Master Mystery?
Master Mystery
00domenica 9 aprile 2006 19:25

Capisco che l'uomo si ammala, ma gli animali che non hanno peccato perchè si ammalano?
Perchè sono stati già fatti così evidentemente! Perciò possono ammalarsi anche a livello mentale esattamente come si ammalano gli uomini.



Bibblicamente parlando, neanche l'uomo era stato fatto per morire ed ammalarsi, però muore, quindi? Nel paradisiaco Eden gli animali non aggredivano nè l'uomo nè altri animali, scommetto che non si ammalavano neanche. Esempio più pratico: Daniele nella fossa dei leoni.
Se Dio vuole, tutta la creazione è in pace. Nessuno si ammala, nessuno muore, nessuno aggredisce.

Dalla Bibbia ho letto che per causa dell'uomo tutta la creazione fù maledetta, la stessa terra che portava frutto non era più come prima.


Conseguentemente gli animali non sarebbero più degli esseri inconsapevoli delle proprie azioni ma delle creature che possono discernere il bene e il male, non quanto vi riesca l'uomo, ma, almeno nel loro piccolo, sì.
E come mai il giudizio divino alloraricade solo sugli uomini e non anche su di loro?



Il problema effettivamente quale sarebbe? La Bibbia dice, secondo e sotto il volere di Dio, che gli stessi animali carnivori e velenosi non uccideranno per mangiare. Quindi si sa il volere di Dio, che gli animali non devono uccidere per mangiare, però ora fanno.. ma non stiamo sotto un governo celeste, quindi nessuno è sotto il volere di Dio, perchè quanto è vero che l'animale aggredisce quanto è vero che esiste la morte, entrambe cose non contemplate nel volere di Dio.. adirittura l'uomo, più intelligente e sapiente dell'animale, fa cose innaturali ogni santo giorno.. uccidere, violentare, e tante altre cose "contro natura". Però, se siamo persone credenti, che ci frega se anche gli animali possono essere omosessuali? Io nella lettera di Paolo leggo più un "contro la legge" che un "contro natura" letterale. La "natura" intesa è Dio, in quanto creatore. La natura non pone leggi, la natura cos'è? E' un nome che si usa per definire uno stato. Questo stato chi l'ha definito? Dio.

Non è solo il fatto che gli animali possono essere "gay", ma che possono uccidere, aggredire, cibarsi di carne eccetera.. fanno tante cose "contro natura", contro il volere di Dio. Non è una novità.

Per concludere, sperando di far capire meglio il senso della mia risposta, se l'omosessualità è una malattia, lo è anche la morte.
il.gabbiano
00martedì 16 maggio 2006 23:26
.... è però il racconto del Genesi di Sodoma e Gomorra ad avere un impatto più diretto e determinante sull’atteggiamento dei cristiani in materia di omosessualità, tanto da assumere il valore ed il rilievo di fonte e di riferimento universalmente riconosciuto. In tutto il corso del Vecchio e del Nuovo testamento si fa continuo riferimento a Sodoma come simbolo della depravazione più totale. I padri della chiesa non avevano dubbi che la natura del peccato che ha portato come punizione la devastazione di Sodoma, fosse la pratica omosessuale della sodomia: questo la chiesa ha insegnato e questo la gente ha creduto.

Più di un interprete, da MC Neill (La Chiesa e l’omosessualità) a Bailey (Sodom and Gomorra) si domanda fino a che punto una simile tradizione sia fondata sulla Sacra Scrittura.

Infatti la stessa terribile punizione di Sodoma e Gomorra per il peccato di sodomia archetipo dei mala exempla, tradizione accreditata senza ombra di dubbio dai padri della Chiesa, non troverebbe, secondo l’orientamento di larga ed autorevole interpretazione anglosassone (in particolare J. Mc Neill “La Chiesa e l’omosessualità”) nessun diretto fondamento nella Sacra Scrittura. Bailey sostiene che solamente con un atteggiamento aprioristico si può presumere che si trattasse di iniquità esclusivamente o in misura prevalente di carattere sessuale: non vi è qui né altrove nel Vecchio Testamento la prova che nelle due città avessero il predominio i rapporti omosessuali e suggerisce un’interpretazione fondata sulla ospitalità negata e accordata in extremis da persone povere e pietose che lo straniero metterà in salvo prima della distruzione della città per una calamità naturale. Un esempio meraviglioso è dato dal racconto di Filemone e Bauci ne Le Metamorfosi. L’essenza del peccato di Sodoma quale peccato di inospitalità e superbia sarebbe richiamata anche nel Nuovo Testamento là dove Cristo discute il problema dell’accoglienza inospitale con i suoi discepoli prendendo come riferimento negativo la città di Sodomia. (Luca 10, 10-12). Se è innegabile che, ovunque la Bibbia sembra chiaramente riferirsi all’omosessualità, lo fa in termini di assoluta e profonda condanna, tuttavia è stato evidenziato come tutti i passi che si riferiscono all’omosessualità non la considerano mai semplicemente quale diversa pratica sessuale, ma la riconnettono a “circostanze aggravanti” quali l’idolatria, la prostituzione sacra, la promiscuità, la corruzione di fanciulli, la violazione dell’ospitalità.

Nel Nuovo Testamento poi Gesù allude alla proverbiale malvagità e alla punizione di Sodoma senza definire la natura specifica del peccato e senza stabilire nessuna connessione di carattere sessuale che si realizzerebbe solo molto tardivamente nella lettera di Giuda e nella seconda di Pietro.

---------------Di Daniela Gaudenzi-------------------------
il.gabbiano
00martedì 16 maggio 2006 23:41
Dalla lettura dei vangeli gli unici elementi incontrovertibili che si possono ricavare riguardo l’ omosessualità sono costituiti in primo luogo dal passo di San Luca (11, 10-12) in cui Gesù sottraendosi alla tradizione precedente identifica il peccato di Sodoma con la inospitalità lasciando cadere una delle “maggiori” argomentazioni.

In secondo luogo, e non è dato che non possa far riflettere, Gesù non parla mai dell’omosessualità, e se non ne parla è perché non intende farla oggetto di esplicita condanna.

Come “corollario” si può aggiungere che Gesù situa la vera morale proprio all’opposto del fariseismo; “la vera morale è quella del cuore e non dell’osservanza delle leggi” (Marc Oraison op. cit.)

------------di Daniela Gaudenzi--------------------
il.gabbiano
00martedì 16 maggio 2006 23:44
Quanto all’argomento maggiore di tutto il Nuovo Testamento contro l’attività omosessuale, derivato tradizionalmente dall’Epistola ai Romani 1, 18, 22-28, viene chiarito come il riferimento all’omosessualità sia quasi parentetico e soprattutto esemplificativo del caos creato dall’idolatria che costituisce il vero obiettivo dell’attacco di Paolo. Egli infatti ponendo per tre volte l’accento sull’espressione “Dio li ha abbandonati”, vorrebbe dimostrare l’intima relazione tra il peccato, l’avere cioè scambiato Dio con gli idoli, e la relativa punizione consistente in un’analoga conclusione in campo sessuale per cui i rapporti naturali sono scambiati con quelli contro natura. (Kuss, Der Romerbrief, Regensburg, Pustet 1973). Anche i termini “abbandono”, “rifiuto”, “scambio” secondo Schoeps (“Homosexualitat und Bibel”) confermerebbero il riferimento non al “vero” omosessuale, ma al “singolo pagano che va oltre i suoi abituali desideri per indulgere in nuovi piaceri sessuali”.

----------------di Daniela Gaudenzi--------------
Thommi
00mercoledì 17 maggio 2006 01:49
Io credo che l'espressione della propria sessualità sia sempre naturale, se una persona si sente attratta da qualcuno del proprio stesso sesso imho quello è effettivamente la sua metà, è ciò di cui ha bisogno; questo può farlo riflettere sulla sua personalità ma certo negare i suoi sentimenti non è la soluzione di niente. Spesso ci sono uomini che hanno storie con uomini solo durante l'adolescenza e una volta integrata la loro personalità maschile sono attratti dalle donne.
come un uomo può cambiare gusti in merito di donne così anche lo stesso uomo può preferire prima un uomo poi una donna e poi dinuovo un uomo e poi magari un gruppo di uomini e poi dei cadaveri e poi dinuovo una donna ma con più esperienza.
ci sono donne talmente grasse che può sembrare impossibile che alcuni ne siano naturalmente attratti eppure alcuni lo sono, e questo dà la sensazione di quanto può essere personalizzabile l'attrazione sessuale.

Per quanto riguarda gli animali ho visto ad un documentario in tv che ci sono degli uccelli in amazzonia che di notte tentano di accoppiarsi coll'uomo.
e ci sono anche animali che non ci vedono bene o non ci vedono affatto e si trombano un pò di tutto.
Thommi
00mercoledì 17 maggio 2006 02:52
Re: BENIMUSSOO

Scritto da: benimussoo 02/07/2005 9.13
Sai Rino, non mi importa di ciò che pensano i nostri fratelli Musulmani, penso agli Spagnoli, che delusione dover affrontare questo argomento con i bambini, mi chiedo ancora una volta come possono gli adulti trascurare il mondo dei bambini, sento rabbia perche si parla dei diritti e rispetto verso i bambini e poi li bombardiamo con messaggi educativi non idonei alle loro esigenze! Qui in Italia ancora il fenomeno da baraccone non si sente ancora ma noi gli adddetti ai lavori, si teme il peggio dei disastri, abbiamo digerito molto male le famiglie allargate, ora questa nuova moda o modo di essere? E' mai possibile che per la libertà di alcuni il mondo dei bambini viene sconvolto? Ma gli adulti dove sono? Io come adulta da quando è uscita la notizia al telegiornale, temevo le domande che avrei dovuto rispondere ad un'intera classe di bambini. Nessuno di loro ancora ne ha parlato! Ancora una volta mi è andata bene! Ma allora ci devo pensare per settembre e voi ci avete mai pensato? Ciao Dana[SM=x511460]



Dana ti riferisci forse a questo?

tratto da http://kattolikamente.splinder.com/post/7835190#more-7835190

Un omosessuale è un bambino a cui piacciono altri bambini

Tomas Cuesta, nella radio COPE, ha fatto riferimento alla guida sessuale per bambini che ha pubblicato il Ministero dell'Educazione spagnolo. Ha segnalato che "il governo spagnolo, senza nessun pudore, si arroga il ruolo che spetta ai genitori e lo fa con un cattivo gusto ed una stupidità straordinarie". Ha letto parte del depliant che parla di educazione sessuale ai bambini dai 6 ai 12 anni. "Si parla del problema della masturbazione, se è male o non è male: si domanda ad una madre e questa dice che non è male in assoluto, anzi aggiunge che si tocca la vulva di tanto in tanto e che prova piacere. E' tremendo. La definizione di omosessualità è: un gay è un bambino a cui piacciono altri bambini".

Per Federico Jimenez Losanto, altro conduttore della COPE: "Non si insegna più l'aritmetica a scuola, però si modellano ideologicamente e dal punto di vista affettivo i bambini dai 6 anni in su". Tomas Cuesta: "Stiamo tornando a quello che nei regimi totalitari si chiamava ingegneria dello spirito".

Un altro conduttore della COPE osservava che: "nello stesso tempo in cui promuovono leggi sul matrimonio omosessuale, i socialisti spagnoli appoggiano i governi dei paesi che perseguitano gli omosessuali", riferendosi alla Alleanza delle Civiltà che è un cavallo di battaglia per Zapatero, figlio adottivo del demonio.




interessante questa guida, magari fanno qualcosa anche qui in Italia così non glielo devi spiegare tu alla tua classe di bambini, che ne pensi Dana? jyhu

io mi chiedo: ma dove finiremo!!?
Justee
00mercoledì 10 gennaio 2007 15:32
ho trovato nel primo libro si samuele cap.18 questi brani che credo siano i primi passi con riferimento alla omosessaulità

"1Quando Davide ebbe finito di parlare con Saul, l'anima di Giònata s'era già talmente legata all'anima di Davide, che Giònata lo amò come se stesso. 2Saul in quel giorno lo prese con sé e non lo lasciò tornare a casa di suo padre. 3Giònata strinse con Davide un patto, perché lo amava come se stesso. 4Giònata si tolse il mantello che indossava e lo diede a Davide e vi aggiunse i suoi abiti, la sua spada, il suo arco e la cintura"

cosa ne pensate !!!
Claudio Cava
00mercoledì 10 gennaio 2007 22:23

Il papa ritiene che l’omosessualità sia innaturale. Forse intende dire che essa va oltre i confini del “normale” comportamento umano. Se così è, ciò comporta delle imbarazzanti implicazioni per un’associazione di vecchi uomini che indossano abiti da donna, ascoltano voci e praticano il cannibalismo rituale. Il rispetto del celibato è completamento sconosciuto tra le altre specie animali. Se c’è un comportamento sessuale fuori sintonia con il mondo naturale, quello è il sacerdozio. (George Monbiot)

[SM=x511433]

Ciao
Claudio
DustDominioN
00mercoledì 31 gennaio 2007 03:08
permettetemi di presentarmi en passant senza aprire nuovi topic, ho giusto un piccolo commento da fare a questa discussione.
Mi chiamo Philipp, sono uno studente diciannovenne al primo anno di Astronomia presso l'Ateneo Pubblico di Bologna. Oserei aggiungere che sono una di quelle persone che (per quanto le definizioni non mi aggradino oltremodo) si può incarcerare nella definizione "ateo razionalista", il che mi permette di "contrattare" sulle mie opinioni. Il mio allineamento politico è tendente alla sinistra con un vago amore per l'anarchia, se gli uomini non avessero la pecca di dover comandare e opprimere e controllare (non starò qui a descrivere i deficit etico-morali dell'umanità - di cui anche io in qualche modo non sono scevro).

Ora, per entrare nel dibattito vorrei dire una cosa semplice. Se il supposto esistente dio ha fatto sì che l'omosessualità esistesse, perché dovrebbe essere contro natura? Non è forse la natura la massima espressione della gloria di dio?

Da un'altro punto di vista, ad ogni modo, l'omosessualità esiste. Perché negarla? Se una coppia di uomini (indipendentemente dal sesso) si ama e rende onore al rito del matrimonio, perché non dovrebbe avere l'opportunità di farlo? Non stiamo costringendo nessuno a sposarsi, permettendolo; al contrario, stiamo costringendo qualcuno a NON farlo, impedendolo. Ma forse la libertà non è la massima aspirazione di tutti.

a proposito dei bambini, della loro "morale" e della loro innocenza. interessante l'idea di costruire una bella campanona di vetro per proteggerli; magari piantiamola al terreno con una bella profusione di cemento armato così non ne usciranno mai, perfettamente cristallizzati nella amorevole attenzione dei genitori. Poi ci sarà di che ridere alla rottura della campana, gli sbalzi della pressione e il vento freddo sulle guance.. E conseguentemente pianti e isterie. ma va bene così, lasciamoli innocenti e "morali". La morale è una cosa che uno si costruisce da solo; se viene imposta ha la stessa valenza - oh toh, guarda come torna il termine - morale di un ordine imposto da un qualsiasi carceriere. Buona notte.

[Modificato da DustDominioN 31/01/2007 3.10]

Justee
00mercoledì 31 gennaio 2007 10:38
Re:

Scritto da: DustDominioN 31/01/2007 3.08
permettetemi di presentarmi en passant senza aprire nuovi topic, ho giusto un piccolo commento da fare a questa discussione.
Mi chiamo Philipp, sono uno studente diciannovenne al primo anno di Astronomia presso l'Ateneo Pubblico di Bologna. Oserei aggiungere che sono una di quelle persone che (per quanto le definizioni non mi aggradino oltremodo) si può incarcerare nella definizione "ateo razionalista", il che mi permette di "contrattare" sulle mie opinioni. Il mio allineamento politico è tendente alla sinistra con un vago amore per l'anarchia, se gli uomini non avessero la pecca di dover comandare e opprimere e controllare (non starò qui a descrivere i deficit etico-morali dell'umanità - di cui anche io in qualche modo non sono scevro).

Ora, per entrare nel dibattito vorrei dire una cosa semplice. Se il supposto esistente dio ha fatto sì che l'omosessualità esistesse, perché dovrebbe essere contro natura? Non è forse la natura la massima espressione della gloria di dio?

Da un'altro punto di vista, ad ogni modo, l'omosessualità esiste. Perché negarla? Se una coppia di uomini (indipendentemente dal sesso) si ama e rende onore al rito del matrimonio, perché non dovrebbe avere l'opportunità di farlo? Non stiamo costringendo nessuno a sposarsi, permettendolo; al contrario, stiamo costringendo qualcuno a NON farlo, impedendolo. Ma forse la libertà non è la massima aspirazione di tutti.

a proposito dei bambini, della loro "morale" e della loro innocenza. interessante l'idea di costruire una bella campanona di vetro per proteggerli; magari piantiamola al terreno con una bella profusione di cemento armato così non ne usciranno mai, perfettamente cristallizzati nella amorevole attenzione dei genitori. Poi ci sarà di che ridere alla rottura della campana, gli sbalzi della pressione e il vento freddo sulle guance.. E conseguentemente pianti e isterie. ma va bene così, lasciamoli innocenti e "morali". La morale è una cosa che uno si costruisce da solo; se viene imposta ha la stessa valenza - oh toh, guarda come torna il termine - morale di un ordine imposto da un qualsiasi carceriere. Buona notte.

[Modificato da DustDominioN 31/01/2007 3.10]




Ciao Philip e benvenuto nel forum Agape ... si io credo che tu abbia ragionato in modo corretto però devo dire che l'unica cosa che non condivido è questa , cioè non è che la omosessualità è stata creata , è wuna evoluzione naturale che l'uomo si è creato , fatto quello che vuoi ma è sempre una evoluzione ... percui come dire nel progetto di Dio probabilmente non c'è posto per queste deviazioni ... CREDO ...
spirito!libero
00mercoledì 31 gennaio 2007 11:12
Ciao in qualità di moderatore della sezione ti do il mio caloroso BENVENUTO !!

Innazitutto mi fa sempre piacere incontrare un aspirante astronomo (facoltà di fisica ?) è un mondo che conosco bene [SM=g27988]

Riguardo al tuo intervento non posso che concordare con il tuo ragionamento. Tuttavia credo che purtroppo non scalfisca minimamente le convinzioni teiste ed in particolar modo cattoliche, perchè loro ti risponderebbero che anche il male esiste e che non è stato creato da Dio ! Dunque anche l'omosessualità, che è un male (sempre secondo loro), non è da Dio, ma è giunta insieme al peccato originale essendo stata cioè una libera scelta dell'uomo di lasciarsi affascinare dal male !

Sarebbe da chiedere a costoro per quale motivo allora vi sono le catastrofi naturali che non sono certo una scelta dell'uomo, visto che la natura dovrebbe averla creata Dio !! occorrerebbe però, a questo punto, addentrarsi nella teodicea cattolica e andremmo OT.

Saluti
Andrea
Polymetis
00giovedì 1 febbraio 2007 21:44
Mio caro Philipp, mi ricordi il sottoscritto a 16 anni quando andavo matto per Freud e Nietzsche ed avevo abbracciato qualsiasi teoria decostruttivista della morale.
C’è voluto prima che mi rendessi tempo che erano cliché dell’intellighenzia dominante e mi auguro che anche tu faccia un giorno il medesimo salto.
Alla prima domanda rispondo che l’omosessualità è naturale ma non è normale, anche le malattie infatti sono naturali ma nessuno si noi si sognerebbe di dire che sono lo stato normale del nostro fisico o che sono il bene. Se ho inquadrato il tuo profilo filosofico per te le parole “normale” e “bene” sono prive di significato, al contrario io ritengo che la vagina abbia quella forma per un determinato motivo, ossia che l’organo genitale maschile è fatta per essa, allo stesso modo per cui il posteriore non è fatto per quello che ne fanno le coppie gay. Da ultimo alla fine di ogni rapporto il maschio eiacula, questo perché l’evoluzione ha selezionato il sesso piacevole come espediente per indurre accoppiamento, e il fatto che ci sia l’emissione del seme fecondante alla fine di ogni rapporto dimostra che è questa la funzione del coito. Inoltre mi chiedi perché mai una coppia gay non dovrebbe poter contrarre matrimonio, e la mia risposta è: “per lo stesso motivo in base al quale un cerchio non ha la possibilità di pretendere di definirsi quadrato”, ovvero che il matrimonio non c’entra nulla con l’omosessualità. Il matrimonio è un’istituzione antropologica della società basata sul rapporto maschio e femmina, e può essere detto il nucleo della società in quanto serve a preservare la specie e a crescere i nostri figli. Come dice la parola stessa, il matrimonio ha a che fare con una mater, e non c’entra nulla con quello che i gay hanno in mente. Se vogliono chiamare la loro simil-famiglia in un altro modo facciano pure, ma col matrimonio hanno ben poco a che fare. La libertà non può essere assoluta, ci sono i limiti della logica, e questo ne è un esempio.
Stombola
00giovedì 1 febbraio 2007 22:16
Polimetis,


ci sono i limiti della logica, e questo ne è un esempio



Dai Polimetis, divertiamoci, spiegaci (dato che non l'hai fatto)come l'omosessualita e la voglia di essere riconosciuti dallo stato una coppia al pari della canonica coppia "Uomo-Donna" sia errato logicamente.

Inoltre dato che "l'omosessualita" e' riscontrabile anche in molte specie animali (molti dei quali mammiferi), e molte specie sono ermafrodite, spiegaci perche (logicamente) l'omosessualita debba necessariamente essere una deviazione invece che parte del progetto iniziale. E dato che ci sei in che modo gli omosessuali oggi mettono in pericolo il perpetuarsi della specie umana. (perche mai o tutti o nessuno?)

E dai facciamo 31, se l'omosessualita' fosse anche una "deviazione" dal progetto iniziale, perche impedirla? Su che base ti arroghi il diritto di correggere una "deviazione"?

Savonarola e' morto Polimetis (bruciato vivo grazie a Dio)

Lascia che sia Dio a correggere le sue deviazioni (se anche ci fossero) a i suoi progetti tu pensa alle tue di deviazioni.

Un Saluto
Stombola

Polymetis
00giovedì 1 febbraio 2007 22:55
“divertiamoci, spiegaci (dato che non l'hai fatto)come l'omosessualita e la voglia di essere riconosciuti dallo stato una coppia al pari della canonica coppia "Uomo-Donna" sia errato logicamente”

Dipende che cosa intendi con riconoscimento. L’errore logico da me denunciato era nell’espressione “matrimonio gay”, che ha senso come “cerchio quadrato”, in quanto di madri nelle coppie gay non possono evidentemente essercene. Se per conoscimento intendi alcuni diritti del tipo assistere la persona che ami ad un capezzale non sarò certo io ad oppormi, se invece con parificazione intendi che una coppia gay deve ad esempio poter adottare un bambino allora sì, è contro la logica. La natura ha fatto sì che per fare dei figli ci volessero una madre e un padre: già hanno dei problemi i bambini che crescono con un genitore solo (hai mai sentito dire parlando di un teppista frasi come “gli è mancata una figura paterna?”), figurarsi i bambini cresciuti da due genitori dello stesso sesso: immaginate la confusione circa i ruoli nella testa di quel bambino!

“Inoltre dato che "l'omosessualita" e' riscontrabile anche in molte specie animali (molti dei quali mammiferi), e molte specie sono ermafrodite, spiegaci perche (logicamente) l'omosessualita debba necessariamente essere una deviazione invece che parte del progetto iniziale.”

Perché se costoro quando fanno sesso inter eos eiaculano questa è la dimostrazione che il loro corpo crede di dover fecondare una donna ed è infatti stato progettato per questo, mentre il loro cuore è andato da un'altra parte. La struttura e la complementariatà degli organi genitali dei due sessi sono una prova lampante che essi sono stati fatti l’uno per altro.

“E dato che ci sei in che modo gli omosessuali oggi mettono in pericolo il perpetuarsi della specie umana”

Non ho detto che gli omosessuali mettano in pericolo il perpetuarsi della specie, sono troppo pochi. Ho detto bensì che non c’entrano nulla col concetto di matrimonio e famiglia in quanto non lo fanno, giacché la famiglia è il nucleo più piccolo della società, quello in cui si preparano i bambini che poi dovranno passare dalla famiglia alla società. Hegel docet.

“E dai facciamo 31, se l'omosessualita' fosse anche una "deviazione" dal progetto iniziale, perche impedirla? Su che base ti arroghi il diritto di correggere una "deviazione"?”

Non ho mai detto che voglio impedirla; chi vuole praticarla può fare quello che vuole, ho semplicemente affermato che tale coppia non può chiedere diritti che non le spettano come il matrimonio, perché non ne hanno i requisiti. Dell’omosessualità ho altresì detto che è un uso improprio della sessualità (che è un processo biologico selezionato dall’evoluzione per la procreazione), e degli organi genitali stessi (come già detto il posteriore non è fatto per quello che pesano i gay ma per espellere le feci). Tutto ciò può essere naturale, visto che esiste in natura, ma non facciamo l’uguaglianza tra naturale e giusto, infatti è naturale l’AIDS ma nessuno suppongo mi direbbe che non va affrontata. E’ naturale (nel senso di attestata in natura o in altre culture umane) sia la poligamia, sia la pedofilia (pensiamo alla pederastia dei greci), sia la poliandria, ecc. quindi non venitemi a dire che tutto ciò che sta in natura o in qualche cultura è lecito: siamo usciti dalla barbarie grazie al logos.

“Savonarola e' morto Polimetis (bruciato vivo grazie a Dio)”

No, l’hanno impiccato. Quando venne bruciato era già morto.
=omegabible=
00giovedì 1 febbraio 2007 23:53
re
No, l’hanno impiccato. Quando venne bruciato era già morto.

***************************
Già, faceva molto freddo quel giorno.!!! [SM=x511437] [SM=g28001]
Polymetis
00venerdì 2 febbraio 2007 00:31
E' altamente improbabile, fu impiccato il 22 maggio.
Stombola
00venerdì 2 febbraio 2007 00:43
Polymetis,

Ah se il problema e' la dicitura “matrimonio gay” la facciamo cambiare subito....


se invece con parificazione intendi che una coppia gay deve ad esempio poter adottare un bambino allora sì, è contro la logica



No hai ragione facciamolo stare in un orfanotrofio un bambino.... perche darlo a persone che gli vorranno bene, e gli daranno una bella casa e una camera tutta sua....
Lo sanno tutti che dagli orfanotrofi escono i bambini meno confusi del mondo....


fecondare una donna ed è infatti stato progettato per questo, mentre ..... La struttura e la complementariatà degli organi genitali dei due sessi sono una prova lampante che essi sono stati fatti l’uno per altro.



Il fatto che il mio cervello sia in grado di decidere se fecondare o meno pensi sia una cosa innaturale? Perche una mia facolta' meccanica dovrebbe essere piu' naturale di una facolta mentale "potere decisionale"?

Il mio pene eiacula ma e' il mio cervello che decide.... chi comanda qui il mio pene o il mio cervello? a casa mia (il piu delle volte [SM=g27987] ) comanda il mio cervello.

Io ho la naturale capacita' di decidere cosa e come usare il mio corpo e lui servira' (con i suoi limiti, s'intende...) il volere del mio naturale cervello. Ho questo dirito io, hanno questo diritto tutti.


Non ho mai detto che voglio impedirla; chi vuole praticarla può fare quello che vuole, ho semplicemente affermato che tale coppia non può chiedere diritti che non le spettano come il matrimonio, perché non ne hanno i requisiti.



Tu vuoi arrogarti il diritto di imporre il tuo pensiero religioso su altri che non appartengono alla tua fede. Se i requisiti di un unione familiare di fronte allo stato laico fosse la capacita' di riprocheare dovremmo mettere al bando i matrimoni tra sterili.

Due persone che decidono di trascorrere la loro vita nella nostra societa' insieme sono una famiglia, forse non e' la tua idea di famiglia, ma nessuno ti ha chiesto di viverla...


[Savonarola] l’hanno impiccato. Quando venne bruciato era già morto.



Ah che peccato...

Un Saluto
Stombola
Polymetis
00venerdì 2 febbraio 2007 11:06
“No hai ragione facciamolo stare in un orfanotrofio un bambino....”

Gli orfanotrofi non esistono più. Adesso i bambini senza genitori vengono ospitati in base al modello delle case famiglia.

“perche darlo a persone che gli vorranno bene, e gli daranno una bella casa e una camera tutta sua....
Lo sanno tutti che dagli orfanotrofi escono i bambini meno confusi del mondo....”

Personalmente se un ragazzo 14enne, che dunque è consapevole, mi dicesse che preferisce vivere con una coppia gay invece che in una casa famiglia aìsarebbe un suo problema. Ma qui stiamo parlando della possibilità di adottare anche bambini piccoli, e io mi chiedo dove stia il diritto di questi bambini ad una famiglia con mamma e papà che hanno sempre sognato. Immaginate se il giorno in cui vengono adottati si presentassero due genitori gay! E non si dica: “meglio di niente”, giacché il fatto di essere adottati da una coppia gay preclude la possibilità che quello stesso bambino possa essere adottato in futuro da una coppia etero con una mamma e un papà. C’è di più: quel povero bambino a scuola, e specie alle medie dove i coetanei non hanno il minimo tatto, subirebbe i dileggi di tutti i compagni di classe. Ora è vero che questo è un problema della società ignorante che non capisce che il bambino non ha colpa di nulla e soprattutto non ha colpa dell’arroganza dei suoi genitori, tuttavia visto che in questa società ci troviamo questo povero bambino rischia seriamente di essere travolto da un mare di insulti e si vergogna a causa della sua situazione. In definitiva se secondo un noto assioma i tuoi diritti finiscono dove iniziano quelli degli altri, qui i diritti di questi altri sono i bambini stessi.
Oltre ad esserci una confusione dei ruoli ed una conseguente mancanza di bilanciamento psichico, che nessun bene materiale come una cameretta può compensare, si avrebbe la possibilità, giacché tutti sanno che i bambini hanno i proprio genitori come modelli, che atteggiamenti tipici della cultura gay passino nella mente del bambino.

“Il fatto che il mio cervello sia in grado di decidere se fecondare o meno pensi sia una cosa innaturale?”

No, il tuo cervello non è in grado di decidere se fecondare o meno, il tuo cervello è il grado di decidere se interrompere o meno l’atto sessuale prima che ciò avvenga, perché esso porta inevitabilmente a questo. La tua domanda non era se gli uomini abbiano o no cervello, e se dunque possano scegliere anche di fare cose innaturali, perché io posso certo anche decidere di tagliarmi le vene o di incendiarmi i capelli col mio libero arbitrio ma non roglie il fatto che non è ciò per cui quelle parti del mio corpo sono state progettate. La domanda era se l’omosessualità fosse una deviazione dalla normalità per cui è stato creato il nostro corpo, e il fatto che ci sia eiaculazione ne è la prova. Quello che puoi fare con la tua razionalità per non fecondare è o interrompere l’atto sessuale e dunque non portarlo a termine (coitus interruptus), oppure portarlo a termine ma eiaculare comunque dentro un profilattico, e dunque usare un artificio per scavalcare quello che è l’ordine della natura e quello che il tuo corpo crede di stare facendo. Infatti in corrispondenza dell’orgasmo maschile che non a caso va a getto, l’orgasmo femminile prevede che la vagina si contragga. Il rigonfiamento dei tessuti accompagna nella vagina la secrezione di un liquido che ne lubrifica le pareti e neutralizza almeno in parte l’ambiente acido che sarebbe sanno per gli spermatozoi. In seguito l’orgasmo comporta delle contrazioni muscolari ritmiche, e queste contrazioni negli ovidotti servono per aiutare la risalita degli spermatozoi che devono fecondare.
Insomma tutto il sesso è ideato per la procreazione, e qualora se ne faccia un uso diverso non è per natura ma per artificio. Io non sto dicendo che non si possa fare questo secondo uso, basta che non si tenti di spacciarlo per l’uso normale per cui la natura l’ha creato.

“Tu vuoi arrogarti il diritto di imporre il tuo pensiero religioso su altri che non appartengono alla tua fede.”

Non si tratta di fede ma di biologia, quando mi vedrai nominare Dio in questo post avvisami. Fino ad ora ho fatto un discorso squisitamente scientifico secondo cui il sesso piacevole è stato selezionato dall’evoluzione come espediente per favorire la procreazione, altrimenti se non fosse così piacevole chi lo farebbe fare di procreare? E questo non lo dico, lo puoi sentire tanto in tv sulla bocca del gotha dello scientismo italiano quanto su saggi di evoluzionismo.

“Due persone che decidono di trascorrere la loro vita nella nostra societa' insieme sono una famiglia, forse non e' la tua idea di famiglia, ma nessuno ti ha chiesto di viverla...”

Peccato che chiedano di viverla ad un altro, un bambino, e qualora sia piccolo non ha neppure la facoltà di rifiutare tutto questo.
Stombola
00venerdì 2 febbraio 2007 15:55
Polymetis,



Gli orfanotrofi non esistono più. Adesso i bambini senza genitori vengono ospitati in base al modello delle case famiglia.



Gli orfanotrofi esistono ancora solo che ora li chiamano case famiglie. Ho esperienze dirette con queste strutture e ti assicuro che i bambini non sono i piu' felici di questo mondo.


Immaginate se il giorno in cui vengono adottati si presentassero due genitori gay! E non si dica: “meglio di niente”, giacché il fatto di essere adottati da una coppia gay preclude la possibilità che quello stesso bambino possa essere adottato in futuro da una coppia etero con una mamma e un papà.



A parte la frase offensiva... questa e' una logica errata perche sfortunatamente anche a causa della burocrazia italiana non tutti i bambini trovano casa, dunque ci sarebbe posto per le coppie gay ad adottare in italia e nel resto del mondo.
Nota Polimetis che il divieto di adottare non sarebbe solo in italia ma anche di adottare all'estero. Non solo c'e' posto per le famiglie gay, ma anche per i single che hanno le appropriate facolta' economiche.


Ora è vero che questo è un problema della società ignorante che non capisce che il bambino non ha colpa di nulla e soprattutto non ha colpa dell’arroganza dei suoi genitori



Que bambini lo prenderebbero in giro perche quei bambini hanno geniotori come te a casa.


No, il tuo cervello non è in grado di decidere se fecondare o meno, il tuo cervello è il grado di decidere se interrompere o meno l’atto sessuale prima che ciò avvenga,



Polimetis ma schersi o fai sul serio? ti prego non mi dire che tu hai pensato che io intendessi che il mio cervello fosse in grado di uccidere tutti i miei sopermatozoi a sua discrezione. Ma ragioni in stampatello?


La domanda era se l’omosessualità fosse una deviazione dalla normalità per cui è stato creato il nostro corpo, e il fatto che ci sia eiaculazione ne è la prova.



No Polimetis l'eiaculazione e' una prova che l'uomo puo' ANCHE riprocreare.


Insomma tutto il sesso è ideato per la procreazione



tutto il sesso e' ideato "ANCHE" per la riprocreazione. Perche appunto posso decidere di non farlo.
ma nel caso decidessi, allora i vari rigonfiamenti e lubrificanti faranno quello che devono fare, ma non prima di aver dato quel sublime piacere che al mio cervello piace tanto.


Non si tratta di fede ma di biologia,


Polymetis... non ci crede nessuno..... stai avvalorando le direttive del papa con pseudo logica e un po' di conoscienza che tutti possono consegguire leggendo "Gente" dal dottore.


Peccato che chiedano di viverla ad un altro, un bambino, e qualora sia piccolo non ha neppure la facoltà di rifiutare tutto questo.



Va bene tu non riesci a concepire l'adozione, cosa mi dici del riconoscimento della coppia Gay di fronte allo stato laico, vorresti impedirla?

Un Saluto
Stombola
Polymetis
00venerdì 2 febbraio 2007 18:58
“Gli orfanotrofi esistono ancora solo che ora li chiamano case famiglie.”

Io cosa avevo scritto? “Gli orfanotrofi non esistono più. Adesso i bambini senza genitori vengono ospitati in base al modello delle case famiglia”
Gli orfanotrofi o sono stati chiusi o sono stati riorganizzati per l’appunto su questo modello.

“questa e' una logica errata perche sfortunatamente anche a causa della burocrazia italiana non tutti i bambini trovano casa”

Ma questo è rilevante per il mio ragionamento, infatti se un bambino viene scelto da una coppia gay perde comunque la possibilità futura di essere adottato da una coppia etero, e questo sia che i bambini nell’ “orfanotrofio” siano in molti sia che egli sia l’ultimo. Mi spiego: se una “famiglia” gay sceglie di adottare un bambino, perché magari è il più carino, magari quello stesso bambino sarebbe stato scelto dalla prossima coppia etero che cercava un figlio.

“e bambini lo prenderebbero in giro perche quei bambini hanno geniotori come te a casa.”

Come già detto io insegnerei ai miei figli di lasciare in pace quel bambino: non ha colpa di nulla. Tuttavia non tutti hanno la maturità intellettuale per capire una cosa simile, quindi siamo da capo. Nella nostra società quel bambino si vergognerebbe, immaginate con che coraggio dovrebbe invitare gli amichetti a casa per giocare svelando ai compagni di classe che lui ha due papà!

“No Polimetis l'eiaculazione e' una prova che l'uomo puo' ANCHE riprocreare.”

Come già detto l’atto sessuale portato a compimento porta sempre all’eiaculazione, quindi il tuo corpo è sempre convinto dover di procreare. Tutto quello che tu puoi fare per evitare l’eiaculazione è interrompere. Se fosse come dici tu la natura ci avrebbe dato la facoltà di scegliere se emettere il seme o meno, invece quest’emissione c’è sempre, qualcosa l’atto sia portato a compimento. Quello che si fa con l’uso dei contraccettivi come il preservativo non è una dimostrazione che il sesso è stato creato anche per altro, infatti l’emissione si seme fecondante c’è sempre, semplicemente l’uomo ha imparato ad ingannare la natura, ma questo non vuol dire che stia facendo un uso improprio.

“Se i requisiti di un unione familiare di fronte allo stato laico fosse la capacita' di riprocheare dovremmo mettere al bando i matrimoni tra sterili. “

La Chiesa infatti dice che qualora due si sposino ma uno di essi abbia nascosto al partner di essere sterile allora il matrimonio può essere invalidato in quanto è come se non fosse mai avvenuto. Qualora invece si scelga, nonostante si sappia che il coniuge è sterile, di sposarlo, la Chiesa incoraggia di assolvere al compito di mandare avanti la società educando un bambino preso in adozione, e loro essendo una coppia etero hanno i requisiti per essere una madre e un padre. Le coppie gay che vogliono un figlio non si rendono conto che sebbene lo stato non possa dire loro come devono vivere può tuttavia tutelare l’interesse di terzi, in questo caso il bambino, che il nostro governo ha il dovere di tutelare in quanto parte debole. Per di più queste coppie di fatto, cioè la cosa più precaria che esista, qualora potessero adottare farebbero sì che un bambino cresca nella provvisorietà: è il motivo per cui l’adozione a mio avviso dovrebbe essere concessa solo ad una copia etero e sposata. Una coppia etero infatti che sia solo convivente non sta sufficienti garanzie di solidità e potendo rompersi più facilmente rischia di mettere il bambini in mezzo ad una lacerazione, ad un fuoco incrociato tra due genitori, magari addirittura gay.

“con pseudo logica e un po' di conoscienza che tutti possono consegguire leggendo "Gente" dal dottore.”

Ho studiato bioetica all’università di Venezia per tua informazione.

“con pseudo logica e un po' di conoscienza che tutti possono consegguire leggendo "Gente" dal dottore.”

Come già detto dipende da quali diritti vogliamo mettere dentro al nome “coppie di fatto”.

Ad maiora
Thommi
00venerdì 2 febbraio 2007 19:48
Se la parola matrimonio viene dalla parola "madre" l'unica unione degna di questo nome è quella delle coppie lesbiche.

Io sono della convinzione che dovremmo smetterla con questo bigottismo e aprirci come società. Dobbiamo sdoganare le coppie "diverse" dai soliti pregiudizi che le persone come Polymetis vogliono appiccicarli addosso, quali "I gay vengono presi in giro da tutti", "i figli dei gay sono psicologicamente incasinati", "i gay sono più precari degli etero"
ecc... ma quandomai?!
Oggi sono i figli dei Gay, domani i figli delle persone down o andicappate e dopodomani per tutte le persone "brutte", poverini i loro figli "brutti", non lasciamoli procreare.

Secondo il ragionamento di Polymetis dovremmo anche sottomettere l'amore a quello che il corpo crede sulla riproduzione. Questo vorrebbe dire anche niente più masturbazioni e preservativi.
Mi sembriamo tornati al Medioevo.
Polymetis
00sabato 3 febbraio 2007 01:33
“Se la parola matrimonio viene dalla parola "madre" l'unica unione degna di questo nome è quella delle coppie lesbiche.”

Da quando due lesbiche possono generare?

“Dobbiamo sdoganare le coppie "diverse" dai soliti pregiudizi”

Il mio pregiudizio si chiama psicologia infantile. L’ho già spiegato: quei due possono fare quello che vogliono, basta che non pretendano di mettere in mezzo un terzo perché in quel caso non si parla più solo dei loro diritti ma anche di quelli del bambini. E scusa tanto se concordo con la natura nel dire che i bambini abbiano bisogno di una madre e di un padre (specialmente della madre), non a caso c’è bisogno di entrambi per far nascere un figlio.

“dai soliti pregiudizi che le persone come Polymetis vogliono appiccicarli addosso, quali "I gay vengono presi in giro da tutti”

Ma ti sembra un pregiudizio? Tu puoi garantire che con la stupidità che gira tra i nostri ragazzi questi figli che gay non subirebbero le pene dell’inferno a scuola?

“"i figli dei gay sono psicologicamente incasinati",”

Forse ti sfugge che il modo di amare di un padre e di una madre è profondamente diverso. I bambini, specie quelli piccoli, hanno bisogno della loro mamma, basti solo pensare all’importanza psicologica dell’allattamento al seno. Le madri hanno un universo emotivo di comunicazione impossibile da replicare per un uomo.

“!gay sono più precari degli etero" ecc... ma quandomai?!

Qui mi riferivo a qualunque coppia di fatto, che ovviamente sarebbe più facile da sciogliere di un matrimonio.

“Secondo il ragionamento di Polymetis dovremmo anche sottomettere l'amore a quello che il corpo crede sulla riproduzione”

L’amore(eros) è funzionale alla riproduzione, non è certo un mistero. Mai letto il classico “Uomini, donne e code di pavone” di G. Miller ed. Einaudi? Il tuo intero cervello, carissimo, s’è strutturato così com’è per permetterti di procreare di più.
Stombola
00sabato 3 febbraio 2007 12:11
Polymetis,


Se fosse come dici tu la natura ci avrebbe dato la facoltà di scegliere se emettere il seme o meno



La natura ci ha dato la facolta' di eiaculare fuori, dentro ma inserendo prima spermicidi o con profilattico, creare pillole per la donna , per l'uomo, e altri innumerevoli contraccettivi.

La natura ci ha dato un'intelligenza tale da poter decidere se usare o meno le nostro facolta' meccaniche.

La natura ci ha fatto per camminare, ma noi abbiamo inventato i jet.

L'essere uomano puo' e quindi fa'.

Comunque Polimetis, questa discussione sta perdendo per me di interesse, grazie per i tuoi commenti.

Ritengo che il miglior modo di controbattere un biigotto e' fargli esporre il proprio pensiero pubblicamente.
Grazie, per averlo fatto.

Un Saluto
Stombola
Polymetis
00sabato 3 febbraio 2007 12:52
“la natura ci ha dato la facolta' di eiaculare fuori, dentro ma inserendo prima spermicidi o con profilattico”

La natura? Non scambiare quello che è naturale per quello che è artificiale. Il fatto che la eiaculazione ci sia sempre indica che il tuo corpo sia sempre convinto che all’amplesso segua la fecondazione, che poi tu possa usare in modo anomalo ciò che la natura ha creato per altro, allo stesso modo in cui puoi provare a mangiare con le dita dei piedi, non toglie che sia un uso anomalo. In che poi siamo naturali profilattici e pillole mi sfugge, crescono forse su qualche albero? Ma sentito parlare della differenza tra physis e techne?

“L'essere uomano puo' e quindi fa'.”

Ma che curiosa teoria? Tutto ciò che è possibile è anche lecito? Tutto ciò che è possibile è naturale? In questo inventare bombe atomiche è naturalissimo.

“Ritengo che il miglior modo di controbattere un bigotto”

Se trovi dove ho nominato Dio in questi post avvisami.
Stombola
00sabato 3 febbraio 2007 14:02
Polimetis,


Ma che curiosa teoria? Tutto ciò che è possibile è anche lecito? Tutto ciò che è possibile è naturale? In questo inventare bombe atomiche è naturalissimo.



Sei davvero ingenuo ... certo che e' naturale, la domanda che l'essere umano si pone e' se e' moralmente giusto usare questa facolta' di usare questa tecnologia. Il problema Polimetis e' morale non naturale, "l'andare contro natura" e' uno spaventa passeri.

Penso tu sia l'unico che non ha ancora capito che il Papa non ne fa' una questione biologica ma una questione Morale.

tu sei soltanto uno che arranca per poter giustificare quello che il Papa dice, e pensa che il discosetto che ha fatto su cosa sia naturale e cosa non lo sia abbia persino una parvenza di scientificita'.

Grazie anche per questo intervento.

Un Salluto
Stombola
[SM=g28002]
Polymetis
00sabato 3 febbraio 2007 14:54
“e e' moralmente giusto usare questa facolta' di usare questa tecnologia. Il problema Polimetis e' morale non naturale, "l'andare contro natura" e' uno spaventa passeri.”

Mio caro Stombola, studiavo i limiti della filosofia giusnaturalistica col prof. Vigna all’università di Venezia probabilmente prima che tu avessi mai sentito la parola “omosessualità”, quindi niente prediche sull’ingenuità di ragionamento a chi è laureato in filosofia, perché pensare è il mio mestiere. Ho affrontato il problema di cosa sia naturale e cosa non lo sia, di cosa sia normale e di cosa non lo sia, unicamente perché mi è stato chiesto di usare tale paradigma, e l’hai fatto tu stesso. “Inoltre dato che "l'omosessualita" e' riscontrabile anche in molte specie animali (molti dei quali mammiferi), e molte specie sono ermafrodite, spiegaci perche (logicamente) l'omosessualita debba necessariamente essere una deviazione invece che parte del progetto iniziale”
La mia risposta è stata è che anche l’AIDS è naturale, e che l’equazione tra naturale e normale è fasulla, perché invece è corretta l’equazione tra funzionamento standard della specie e normalità. Io non ragiono in base al giusnaturalismo né mi preoccupo di “natura”, la mia etica di riferimento è l’intenzionalismo kantiano, quindi con me non attacca.

“Penso tu sia l'unico che non ha ancora capito che il Papa non ne fa' una questione biologica ma una questione Morale.”

Le due cose non sono inscindibili in una visione teleologica(non teologica) della natura.

“il discosetto che ha fatto su cosa sia naturale e cosa non lo sia”

Non hai capito nulla di quello che ho scritto. Nel mio primo intervento stava ben stampato: “Alla prima domanda rispondo che l’omosessualità è naturale ma non è normale” (riga 5), cioè ho annullato in base alla filosofia post-lockiana l’inferenza tra attestazione in natura e diritto naturale.Ma forse non hai le categorie di filosofia etica per capire la vexata quaestio.

Ad maiora



Stombola
00sabato 3 febbraio 2007 19:25
Polymetis,


studiavo i limiti della filosofia giusnaturalistica col prof. Vigna all’università di Venezia



La tua continua ostentazione di credenziali e i continui appelli ad autorita' mostrano come persino tu senta il bisogno di riforzare una tesi cosi' fragile.

Per il resto e' ariafritta, e' naturale tutto cio' che e' prodotto e producibile/concepibile da un essere naurale.
E' inoltre normale che l'uomo consegua e concepisca il bello e il brutto e varie scalature perche di questo e' capace.
La domada e' appunto Morale. Infatti chi riesce a non guardarsi i piedi e alzare la testa discute il fatto se sia moralmente giusto o socialmente accettabile.

La incredibile semplicita del tuo ragionamento puo' (perche mi trovi in buona) essere giustificato dal bisogno di mantenere premesse che se negate creerebbero un casino nella tua vita. (immaginati se oggi tu dovessi renderti conto che potevi fare sesso anche senza riprocreare... la famosa martellata nelle... ti daresti, senza contare la religione).


Ma forse non hai le categorie di filosofia etica per capire la vexata quaestio.



Certo Polymetis, magari non ce l'ho o magari sono una passo avanti... [SM=g27988]

Un Saluto
Stombola
[SM=g28002]
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