Scritto da: ballodasola 11/03/2007 0.45
questo è un tuo pensiero che rispetto,ma la bibbia dice altro
L'antico Testamento comanda ai genitori di inculcare la Legge ai propri figli fin dalla più tenera età. Si parla naturalmente della Torah, la Legge ebraica, un insieme assai corposo di scritti simile ad un odierno codice civile, che doveva essere conosciuto a memoria da tutti gli appartenenti al popolo d'Israele. Gesù ha compiuto quella Legge e ha promosso un'adorazione in Spirito e Verità. Giovanni 4:23, 24 dice: "
Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità, poichè il Padre cerca tali adoratori. Dio è Spirito e quello che l'adorano, bisogna che l'adorino in spirito e verità". Questo significa che un apprendimento esclusivamente mnemonico della Parola di Dio, un apprendimento che resta nella testa ma non scende nel cuore, non è quello che Dio cerca.
Inoltre, vi è una questione di carattere puramente pratico nel sostenere con l'esempio l'insegnamento che si dà ai figli. Chiarisco subito che la Chiesa cattolica insegna ai genitori che il primo Catechismo va fatto in famiglia (la famiglia dopotutto è una chiesa domestica), quindi dovrebbero essere proprio i genitori ad educare i propri figli alla Parola del Signore, senza aspettare che siano grandi abbastanza da mandarli una volta a settimana a dottrina solo in vista della prima Comunione. Da quel che posso vedere però, molti ragazzi che pur hanno avuto in famiglia un'educazione cattolica, poi appena crescono abbandonano la Chiesa e prendono strade che non sono neanche cristiane, magari perchè i genitori stessi non sono esattamente esempi di virtù cristiana. Quindi immagino che forse, se avessero cercato di inculcare un po' meno certi insegnamenti con la "forza", ma lo avessero fatto senza pressioni e dando l'esempio, il risultato sarebbe stato che il comandamento biblico l'avrebbero rispettato meglio di quanto potesse sembrare.
a me fa impressione leggerle li.se me le dici a parole tue,penso che è un tuo modo di interpretarla,e ti ripeto,è il fatto che mi facessero leggere direttamente certe frasi che mi ha colpito quando ho conosciuto i tdg,ed è stata la loro carta vincente
In tal caso ti invito nuovamente a dirmi come mai, secondo te, Gesù non abbia lasciato niente di scritto, se la parola scritta fosse stata così importante. Il fatto è che PRIMA è esistito l'insegnamento di Gesù, tramandato oralmente agli apostoli e custodito in seguito dalla Chiesa, POI, un po' alla volta, è stata redatta la Bibbia, che altro non è che una selezione mooolto postuma (IV secolo d.C.) operata proprio dalla Chiesa cattolica tra centinaia di presunti testi ispirati che circolavano anticamente. Per cui la Bibbia è importante non tanto in sè per sè, ma perchè è il sunto (parziale) di quell'insegnamento.
Inoltre, per quanto i tdG si sforzino di far credere che le loro dottrine corrispondano esattamente a ciò che c'è scritto nella Bibbia, non risciranno mai ad uscire dall'evidente paradosso che se la Bibbia fosse così chiara e self-evident, non ci sarebbe bisogno di una luce progressiva che mano a mano ispiri i tdG ad aggiustare il tiro sulla sua INTERPRETAZIONE.
Ti potrei "dimostrare" come la Bibbia, interpretata in una certa maniera, riporti delle chiare indicazioni sulla dottrina della reincarnazione. Giovanni ad esempio, riportando le parole di Gesù, dice: In verità vi dico: nessuno può entrare nel Regno dei cieli, se non nasce di nuovo" oppure quando Gesù chiede ai suoi apostoli chi lui fosse, uno di loro gli risponde "Sei Elia" e poichè Gesù gli risponde che Elia era già venuto, ma non l'avevano riconosciuto, si potrebbe trarre la conclusione che Elia si fosse reincarnato in Giovanni il Battista.
Si può far dire tutto e il contrario di tutto alla Bibbia e quindi non mi sembra opportuno prenderla sempre troppo alla lettera o come unica fonte della Rivelazione!
la ripetizione è la madre della memoria.sottovalutando la lettura della bibbia,proabilmente pano piano i ricordi si affievoliscono,fino a trasformare i concetti espressi nella bibbia in qualcosa a nostra immagine e forma mentis.
Persino durante le ultime apparizioni a Medjugorie, Maria ha invitato tutti i cristiani a dedicare più tempo alla lettura della Bibbia, togliendo magari un quarto d'ora al giorno alla televisione! La Chiesa cattolica conosce benissimo l'importanza della lettura della Bibbia e di certo non la sottovaluta, nè la sconsiglia, anzi.. ma il punto è sempre quello: non conta avere una conoscenza formale e rigidamente testuale della Bibbia, ma conta aver compreso il messaggio di cui è portatrice. Quindi è giusto, come tu dici, leggerla, ripeterla, magari impararla anche a memoria, ma più giusto ancora è rifletterci e meditarci per interiorizzarne il senso.
questo insegnamento non è impartito.Come ho già avuto modo di dire in altri forum,i cattolici curano,i tdg prevengono.E’ inutile dar da mangiare agli affamati,è meglio insegnar loro a vivere decorosamente e cristianamente affinché non si caccino nei guai.o per dirla alla cinese,non dare un pesce da mangiare agli affamati,insegnagli a pescare.
E perchè una corretta applicazione degli insegnamenti cattolici non dovrebbe favorire anche la prevenzione di certi problemi? Non mi pare che la Chiesa inciti a fare niente di nocivo, nè per se stessi, nè per gli altri e l'insegnamento etico/morale/comportamentale a mio avviso non è poi così diverso da quello dei tdG o di altre confessioni cristiane. Forse i cattolici curano di più dei tdG perchè curano anche chi non è cattolico, in quanto considerano tutti fratteli, senza fare distinzioni tra chi è cattolico e chi non lo è (e che quindi, anche volendo, non avrebbe avuto modo di prevenirsi con gl'insegnamenti cattolici).
neanche davanti a cose così abominevoli sia arrivata la scomunica,ma siano stati riconosciuti come eroi,dedicando loro vie,monumenti etc
Vie e monumenti vengono dedicate in ambito civile, non ecclesiastico.
sto tentando di trovarne altre che siano altrettanto organizzate(singole persone che fanno obiezione di coscienza non fanno testo,cioè cattolici obiettori ci sono,ma la cc come organizzazione non è neutrale...benedice le armi e i soldati)
I buddisti, tanto per dire una, sono senz'altro organizzati in vari enti religiosi e sono per la maggior parte pacifisti.. al punto che spesso e volentieri sono anche vegetariani, per evitare di uccidere persino gli animali. In quanto alla Chiesa, è stata l'unica organizzazione ad alzare la voce a livello internazionale contro la recente guerra in Iraq PRIMA che iniziasse, tanto per fare un esempio.
Mantenete il vostro corpo puro da contaminazioni+ quello che hai scritto tu.
Fumare non contamina il corpo più del farsi due passi in mezzo al traffico. Eppure nessun tdG si sognerebbe di non andare a predicare in zone ad alto tasso d'inquinamento per non contaminare il suo corpo inspirando le esalazioni dei gas di scarico. Se uno volesse seguire alla lettera quelle parole della Bibbia dovrebbe smettere di vivere. Chi me lo dice che su quello che mangio non si sia depositato qualche batterio invisibile ad occhio nudo che mi contamina il corpo? Il pensiero stesso può contaminare il corpo: indugiare con la mente su ricordi spiacevoli, ad esempio, può produrre un rilascio di ormoni che nuocciono alla salute più del fumo. Che si fa, si smette di pensare? Le contaminazioni di cui parla la Bibbia sono da intendersi perlopiù come spirituali, dovute al peccato.
Con questo non voglio incitare nessuno a fumare o a fare altro che gli possa essere nocivo e sono più che contento che i tdG non fumino. Faccio solo per dire che le Sacre Scritture si possono girare e rigirare in mille modi per far dire loro anche quello che a volte non dicono.
Per il resto, in quanto alla credibilità della Chiesa cattolica, mi spiace che tu la debba valutare dall'operato degli uomini. Personalmente mi attengo a quel che dice la Bibbia: "
Guardate di non farvi ingannare! Molti verranno sotto il mio nome dicendo: "Sono qui", e "Il tempo è prossimo!". Non seguiteli." (Luca 21,8 ) e "
Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci!" (Matteo 7,15)
In Deuteronomio 18:18 Dio dice: "
Susciterò per loro un profeta come te di mezzo ai loro fratelli e porrò le mie parole nella sua bocca, ed egli dirà loro tutto ciò che io gli comanderò."
Il profeta in questione è, ovviamente, Gesù Cristo. E poi continua, ai versetti seguenti: "
Ma il profeta che ha la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire o che parla in nome di altri dèi, quel profeta sarà messo a morte.
E riguardo al seguente interrogativo:
E se ti dici in cuor tuo: "Come faremo a riconoscere la parola che l'Eterno non ha proferito?"
Dio risponde:
"
Quando il profeta parla in nome dell'Eterno e la cosa non si avvera, (vedi pronunciazioni varie dei tdG sulla data della fine del mondo nel 1914, nel 1925, nel 1975 e alla fine della generazione del 1914)
quella è una cosa che l'Eterno non ha proferito; l'ha detta il profeta per presunzione; non aver paura di lui."
Quando Gesù chiese ai suoi discepoli se volessero andarsene da lui, Pietro rispose: "
Da chi ce ne andremo? Solo TU hai parole di vita eterna" (Giovanni 6, 68 )
Il salmista Davide parlando di Dio come di un sacro rifugio, diceva: "
Mille ne cadranno al tuo fianco, e diecimila alla tua destra, ma tu non ne sarai colpito." (Salmo 91:7)
Se uno ritiene che i propri fratelli cristiani sbaglino, si dia da fare per sostenerli con il suo esempio. Se abbandona la Chiesa e i suoi fratelli, non c'è più molto che possa fare per loro, anzi si rende quasi complice di mancato soccorso nei loro confronti.
Se fosse anche che tutti i cattolici avessero un comportamento globale deplorevole sul piano personale agli occhi di Dio (dico globale perchè è impossibile essere perfetti, come dice Romani 3:23 "
tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio", compresi i vescovi e il Papa) non me ne importerebbe.
Non è che uno debba essere cattolico per amore della Chiesa o del Papa o del clero, ma per amore di Cristo. Dunque, fatto salvo che l'amore e la credibilità è per Cristo e in Cristo, a mio avviso è giusto che uno faccia parte della Chiesa cattolica, che è quella che Cristo ha fondato, dicendo a Pietro: "
Tu sei beato, Simone, figlio id Giona, perchè non la carne il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. E anch'io ti dico: "Tu sei Pietro e questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte dell'inferno non la potranno vincere." (Matteo 16: 17,1
E quindi, pur con tutti i difetti che ha e gli errori che i suoi singoli appartenenti hanno commesso, la Chiesa cristiana (divenuta poi cattolica, cioè "universale", in seguito ai vari scismi) è ancora la Chiesa di Cristo, il suo Corpo Mistico (Paolo in 1 Corinti 12:27 dice: "
Ora voi siete il corpo di Cristo e membra di esso, ciascuno per parte sua") con tutto il rispetto per le altre confessioni cristiane, che però sono comparse dopo.