Vilipendio-Offesa alla religione

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animhatua
00giovedì 24 marzo 2005 18:57
"Può esistere la falsa religione? Dire e dimostrare che un_altra religione è falsa non è una forma di persecuzione religiosa per nessuno. Non è persecuzione religiosa il fatto che una persona informata smascheri pubblicamente una:certa religione indicando che è falsa, permettendo così di vedere la differenza tra la religione falsa e la religione vera. Ma per .smascherare e dimostrare che le religioni errate sono false, il vero'adoratore dovrà usare un autorevole mezzo di giudizio, una norma di valutazione che non possa rivelarsi falsa. Smascherare pubblicamente la falsa religione è certo più importante che dimostrare che la notizia di un giornale è falsa; è un servizio di pubblica utilità, anziché persecuzione religiosa''
solitary man
00giovedì 24 marzo 2005 20:13
Re:

Scritto da: animhatua 24/03/2005 18.57
"Può esistere la falsa religione? Dire e dimostrare che un_altra religione è falsa non è una forma di persecuzione religiosa per nessuno.



infatti non lo è.. è persecuzione il farlo in maniera aggressiva con provocazioni inutili, con illazioni e attacchi personali ... la sincerità si vede quando uno dice "guarda che il modo in cui hai detto quella cosa è offensiva nei miei confronti" e l'altro risponde "scusa, non era mia intenzione" e cerca di prestare un minimo di attenzione non a quello che dice, ma al modo in cui lo dice invece di ribattere che la lamentela è solo perche non si hanno argomenti, in quest'ultimo modo si dimostra solo orgoglio e si aggiunge un'ulteriore provocazione irritante perche si dimostra disprezzo per i sentimenti altrui. Solo le persone umili e non orgogliose però si "abbassano" a chiedere scusa per un torto fatto inconsapevolmente. Ciao lucy[SM=g27994]m1:
F.ebe
00giovedì 24 marzo 2005 21:03
Re:

Scritto da: animhatua 24/03/2005 18.57
"Può esistere la falsa religione? Dire e dimostrare che un_altra religione è falsa non è una forma di persecuzione religiosa per nessuno. Non è persecuzione religiosa il fatto che una persona informata smascheri pubblicamente una:certa religione indicando che è falsa, permettendo così di vedere la differenza tra la religione falsa e la religione vera. Ma per .smascherare e dimostrare che le religioni errate sono false, il vero'adoratore dovrà usare un autorevole mezzo di giudizio, una norma di valutazione che non possa rivelarsi falsa. Smascherare pubblicamente la falsa religione è certo più importante che dimostrare che la notizia di un giornale è falsa; è un servizio di pubblica utilità, anziché persecuzione religiosa''



Ma non è più logico indicare primaqual'è quella vera?

Non è più producente indicare prima una via giusta?

A che serve dimostrare solo che una religione è sbagliata?

La nostra attività di predicazione proclama innanzitutto cos'è e come viene il Regno di Dio ( Matteo:24-14). Mostrare gli erori delle religioni tradizionali e' solo un qualcosa che viene di conseguenza ma non è lo scopo primario.

I Testimoni di Geova desistono se qualcuno non desidera ascoltare il messaggio. E' invece persecuzione la continua, arrogante e talvolta anche violenta insistenza di alcuni
nell'aggredire la fede degli altri facendo leva su pregiudizi e rancori.


Cordialmente, Ebe
libero1978
00giovedì 24 marzo 2005 22:28
Ma non è meglio ancora parlare della propria fede senza ficcare il naso nella fede degli altri?


tyuhj tghyuj
animhatua
00sabato 26 marzo 2005 21:36
Re: Re:
<html>
<head>
</head>
<body>

Ma non
è più logico indicare primaqual'è quella vera?


Non necessariamente..



Non è più producente indicare prima una via giusta?


Ognuno credo, la via giusta se la
deve trovare da sé



A che serve dimostrare solo che una religione è sbagliata?

A capire se un gruppo religioso ci sta usando, per qualsiasi
motivo..a capire se stiamo seguendo la via giusta...O se
semplicemente non fa per noi, a farci semplicemente delle
domande liberamente per cogliere spunti di ragionamento


.



La nostra attività di predicazione proclama innanzitutto cos'è
e come viene il Regno di Dio ( Matteo:24-14). Mostrare gli erori
delle religioni tradizionali e' solo un qualcosa che viene di
conseguenza ma non è lo scopo primario.


Forse non è lo scopo primario 
ma è una cosa che si fa quotidianamente dalle vostre
parti,


d’altra parte non vedo come potreste fare diversamente, c’avete
anche un libricino per superare ogni eventuale obiezione tra cui
quelle religiose, non mi sembra cosi straordinario..


non è primario…è d’uso quotidiano…e legittimo, il metodo
della critica di una religione se questa si ritiene
ragionevolmente  che
fonda le sue radici su erronee interpretazioni bibliche(per
quelle cristiane), perché
no? O errori di altro tipo, perchè una ''confessione'' deve
esplicitamente impedirmi e implicitamente ammonirmi se la
critica è rivolta alla società torre di guardia e le dottrine
da essa impartite?






I Testimoni di Geova desistono se qualcuno non desidera
ascoltare il messaggio. E' invece persecuzione la continua,
arrogante e talvolta anche violenta insistenza di alcuni

nell'aggredire la fede degli altri facendo leva su pregiudizi e
rancori.


Ma tu stai parlando con me che non ti ho ne perseguitata ne
insultata, eppure continui con questo atteggiamento vittimistico,
allora diciamola tutta, su cosa si fonda un dialogo? Su persone
che confrontano le loro idee e sulla eventuale critica d’esse,
ragionevolmente si traggono delle conclusioni, altrimenti non
capisco che tipo di monologo cerchi, non vorrai mica che tutti
assentano davanti ad ogni vostra convinzione? Quale metro o
arbitro di misura e di ragionevolezza quanto di giustezza delle
affermazioni  vogliamo
usare? L’Intelliggenza? Il ragionamento? Eccoci qui, dov’è
il problema?


Ho postato questo stralcio di articolo dalla torre di guardia del
15-6-64 pag.368 per dimostrare


Che queste mie parole non potevano offendere ne maria ne ebe, ne
nessun altro tdg presente nel forum a monte di quel che sappiamo
e abbiamo considerato…

come invece appare da ogni vostro post nei confronti degli ex
tdg ''apostati'' ( vedi critici)





’’è qui il punto caro manu

il corpo direttivo non ha nessuna autorità in senso ''globale''
di ritenere che i suoi insegnamenti siano ''uguali'' agli
insegnamenti di Cristo... irragionevolmente modificando le
scritture come nessuna confessione si è mai permessa di fare
per darsi ragione...e applicando le scritture nei confronti dei
disassociati in maniera univoca e per mio parere
scorretta, piena di vizi di forma, e con la base della
menzogna...’’




http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=43257&idd=1141&p=2

come si puo vedere nell'articolo sopra, la torre di guardia da
per assunto che usando ''un autorevole mezzo di giudizio''
(la loro traduzione biblica manipolata) si deve dimostrare che
tutte le altre religioni sono false e non è persecuzione 
farlo ma :''è un servizio di pubblica utilità''

Non ho insultato nessuno non sono stata arrogante con
nessuno anzi mi si accusa per giunta delle presunte persecuzioni
subite...be insomma a me sinceramente sembrano solo scuse per
vomitare veleno sugli ex tdg critici... e scusatemi lo dovevo
dire, appare piu che palese...

Ora non sentendo piu neccessari i miei interventi quì   ritorno al mio quieto lurkare...

Buona Pasqua a tutti che il signore ci renda merito del nostro
buon cuore

saluti

lucy.


 



</body>

</html>
libero1978
00sabato 26 marzo 2005 23:33
Dimostrare che una religione è falsa.....a me mi pare che questa dimostrazione non è come la matematica. Io non ho imparato molte cose a scuola però una cosa me la ricordo bene e che solo la matematica non è una opinione.

Uno crede nella trinità, un'altro non ci crede, uno dimostra che una cosa è vera un'altra dice il contrario, io quasi quasi non ci credo più a niente. Spero che non è questa la fine che stò facendo.

Però io una cosa l'ho imparata e me l'ha imparata Ebe.
( e mi dispiace se veramente non scrive più)

Che il vero cristiano si vede dal comportamento e non è solo la dottrina e che questo non è un fatto falso ma un fatto vero.

Io avevo litigato con una persona e Ebe mi ha ripreso e mi ha detto che il cristiano invece di andare sull'altare deve prima andare a fare la pace. A me questo mi è sembrato una dottrina di una religione vera e che non su può dimostrare che è un fatto falso che non è vero.

Io quello ch ha detto Ebe l'ho fatto e a questa persona gli ho dato anche la mano, anche se per mezzo del computer, io mi aspettavo che questa persona che professa una religione vera
mi diceva: non ti preoccupare, acua passata, senza rancore, ma invece mi ha rinfacciato a chi aveva cominciato prima , hai cominciato tu ecc.ecc.

Allora io dico che invece di guardare se gli insegnamenti della religione sono falsi o veri o gli inganni e altre cose che lasciano il tempo che trovano uno si deve chiedere: ma io quale dottrina stò seguento nella mia vita, qual'è la religione del mio comportamento e se questa religione che è quella più vera io riconosco quella che è giusta e la faccio nella mia vita allora ci ho il diritto di parlare in maniera arrogante, anzi di parlare in maniera arrogante il diritto non ce l'ho mai.

Ma se mi guardo allo specchio e ci ho atteggiamenti che non sono cristiani allore è inutile che voglio dimostrare che la religione degli altri è falsa, perchè vuol dire che io la religione non so nemmeno dove sta di casa.

Io di tante cose che diceva Ebe non lo sò se erano vere o che sbagliava, però mi ha dato una grande lezione che è una verità, ma non sono stato ricambiato in maniera cristiana da qualcuno che continua a dire che la sua religione è falsa.

E meglio che mi fermo qua. come si dice, a buon intenditor poche parole

damaride
00sabato 26 marzo 2005 23:55
Non mi va sinceramente di subentrare in una discussione che non ho ancora esaminato.

Io sono rammaricata che Ebe abbia deciso di lasciare il forum e non desidero tornare sui motivi che l'hanno indotta su questa decisione.

Però noto che Lucy non rinuncia mai ad adottare un linguaggio caustico che non favorisce il dialogo.

Mi riprometto di esaminare nuovamente sia l'argomento riesaminando il link cui fà riferimento.

In quanto all'intervento di Libero, moderato al di là del suo solito, ma sostanzialmente non meno energico, (e non è difficile capire a cosa si riferisca) comunque ribadisce un punto importante.

Conosco il contenuto della email che Ebe gli ha mandato perchè Libero me l'ha inviato. Sicuramente una persona neutrale come Libero ha colto il vero significato del vero cristianesimo, che trascende a volte perfino le dottrine ( senza ovviamente accantonarle, tutt'altro). E' il comportamento che innanzitutto dimostra la nostra professione cristiana. Le dottrine a volte rimangono chiuse nelle nostre menti, ma il comportamento è sotto gli occhi di tutti. Una dottrina posso e non posso comprenderla, ma la scompostezza e l'arroganza questa la capiscono tutti, che siano incerti come Libero, cattolici come MauriF o Testimoni di Geova come me e come Ebe.

E la capiscono anche quelli che non sono neppure di estrazione cristiana perchè fà parte del modo civile del vivere e della umana coscienza.

Sono veramente delusa dal tuo modo di proporre gli argomenti Lucy, ma comunque non mi sottrarrò al confronto su quanto metti in argomento, volevo solo sottolineare che dovresti importi una diversa etica, indipendentemente dal cristianesimo che tu presumi di professare.

A presto.


MARIA

[Modificato da damaride 26/03/2005 23.57]

libero1978
00domenica 27 marzo 2005 00:20
Vedi damaride io lo sò che sono grezzo e a volte divento pure scostumato, però se uno mi fa capire una cosa io cerco di fare uno sforzo. Io però questo lo capisco e che non sono neppure buono a farmi chiamare cristiano perchè ci ho mille cose che devo cambiare.

Però io mi riconosco che questo è vero.

Ma quelle persone che dicono di essere cristiane e si atteggiano a cristiane e fanno le professoresse e che si vogliono dimostrare solo a loro stesse che sono giuste loro ma agli altri dimostrano tutto il contrario, a me queste persone non me la contano giusta.

Ma che cosa vogliono dimostrare? Vogliono dire che dimostrare che la religione degli altri è falsa non è una forma di persecuzione.

Scusami damaride ma non disprezzando a te che ancora non ti conosco bene ma a me quella che mi ha dato il più bel biglietto da visita di cristiana è Ebe.

Ma alcune persone prima cercassero di capire che stanno dando un biglietto da visita di superbia e arroganza e dopo possono aprire la bocca sulla religione.

Oggi e Pasqua , vogliamoci bene e finiamola con le baruffe,

Una buona Pasqua a tutti.

[Modificato da libero1978 27/03/2005 0.23]

damaride
00domenica 27 marzo 2005 00:54
x Libero


Adesso che hai chiarito quel che ne pensi della forma, e io
sono abbastanza d'accordo con te, è un quesito quello posto da Lucy che rientra legittimamente nella politica di questo forum e al quale a mio parere va data una risposta.

Prima di andare a dormire, perchè adesso stò cadendo dal sonno,
dò una mia prima risposta: dimostrare che una religione è falsa è una forma di persecuzione? Forse ti sorprenderai della mia risposta Libero, ma io dico di no, non è una forma di persecuzione, purchè sia fatto nelle giuste maniere e con argomenti concreti.

Ma adesso spengo il computer e vado a dormire.


MARIA
libero1978
00domenica 27 marzo 2005 07:11
Cara damaride, su a quest'ora stai dormendo beata, ma io mi sono gia dovuto alzare perchè davo dare da mangiare agli animali e quelli mangiano anche di Natale e di Pasqua e non ne vogliono sapere delle feste comandate.

E allora ti scrivo veloce veloce che tu quando prima scrivevi secondo me stavi già dormendo, scusami se sono schietto.

Perchè se uno dice che vuole dimostrare che una religione è falsa è una forma di persecuzione e tu rispondi no, allora secondo me stai sbagliando proprio perchè questa è una forma di persecuzione. Tu rispondi no, ma io rispondo sì.

Perchè io ci potrei dare un'altro modo di dire alla domanda, per esempio: mettere in luce quelli che secondo me sono sbagli di una religione è una persecuzione? Allora io posso dire di no.

Ma se uno comincia a mettere in mezzo parole come falsa oppure bugiarda oppure in malafede come fa animatua questa è persecuzione e anche provocazione e io rispondo di si.

Ecco perchè io dico che se andavi a dormire un poco prima di rispondere come hai risposto secondo me era meglio.

Tu eri entrata nel forum con le braccia in alto, ma mi sembra che piano piano stai calando le braccia.

Te lo dico con affettuosità e non perchè ti voglio offendere, scusami ma io dico a tutti quello che penso.

Ma come si fà a partire già dal fatto che uno dimostra che una religione è falsa? ma che tiene in mano le carte bollate del notaio?

Se poi, come ho letto nella discussione, io lo scrivo su un libro non c'entra niente, se uno si offende ci stanno cento altri libri che mi posso comprare, oppure se vado in sagrestia oppure faccio venire il prete a casa e quello mi vuole dimostrare che la religione buddista è falsa siamo a quattrocchi
e non c'è niente di strano, ma se questo è un forum che è come la sala di attesa di una stazione dove di sono buddisti, mussulmani e cristiani e io mi faccio sentire da tutti che voglio dimostrare che i mussulmani sono una religione falsa dicendolo in pubblico che mi sentono persone di tutte le religioni allora è giusto che viene il capostazione-moderatore
e mi dice di cambiare le parole per non offendere i musulmani presenti (che mi può anche arrivare una bomba sulla testa).

Invece il capostazione-moderatore se si parla contro i musulmani non dice niente, se invece un musulmano dice una cosa buona della sua religione e fà le lodi ad Alla' allora subito cancella e dice che è contrario alla politica della stazione.

Non sò se la canzone si è capita.

Perchè il capostazione non si è accorto che questa nin è una domanda ma è una provocazione?

Allora se non mi sono spiegato la domanda del topic è:

Dimostrare che una religione è falsa è una forma di persecuzione? Io ripeto che rispondo di si.

Perchè è proprio dentro la domanda che la persecuzione, la provocazione e l'offesa che ci stà tutta, ma il moderatore non lo capisce che risponde non lo è se è fatta senza provocazioni e illazioni che già nella domanda ci stà l'illazione e la provocazione?

E poi cancellano i post di Ebe!!!!Lasciatemelo dire a me che non mi passa nemmeno per la testa, tanto a me la mia religione non me la attacca nessuno perchè nemmeno io sò veramente di quale religione sono.

Però damaride se tu non ti svegli a te e alla tua religione ti mettono a KO. Io non dico che devi diventare scostumata,la lezione che mi ha dato Ebe non me la scordo più, però non devi nemmeno calare troppo le braccia.

Se a me appena appena 6 o 7 anni fà che servivo la messa e ancora non avevo fatto i miei ragionamento e mi litigavo col prete mi venivano ad insinuare su un pubblico forum che la
religione cattolica era falsa, bugiarda manipolata taroccata
imbrogliona ecc.ecc. mi facevo acchiappare per pazzo, sbagliavo ma magari poi veniva una cristiana come Ebe,me lo facea capire che dovevo essere educato e mi calmavo. Però poi educatamente avrei protestato.

Adesso io non ti voglio istigare a dare pan per focaccia, per carità, se no cominciano le polemiche e buona notte,peròper piacere non rispondere che a dimostrare che una religione è falsa è una forma di persecuzione tu rispondi no, io non sono d'accordo e credo che ho spiegato pure di avere tutte le ragioni del mondo.

E non me ne sono nemmeno accorto che si è fatto tardi e che adesso sono gli animali che mi sbranano a me
Chi.dove.quando
00domenica 27 marzo 2005 13:17
Maria dice che "dimostrare che una religione è falsa" non è una forma di persecuzione.

Libero, per contro, dice che è una forma di persecuzione.

E' o non è una forma di persecuzione?

Se la dichiarazione di falso deriva da una dimostrazione chiara come si può parlare di persecuzione? Persecuzione, poi, nei confronti di chi?
Galileo dimostrò che il modo di concepire la forma della terra da parte della CC era errato. Nonostante avesse ragione fu lui a subire la persecuzione.

Il probelma è un'altro, caro Libero:

Non è possibile dimostrare che una religione sia vera o sia falsa.
Le dottrine religiose non si basano su dimostrazioni, ma sulla fede, che è il desiderio di ognuno di credere o non credere a qualcosa di indimostrabile.
Le diatribe che si aprono su questo forum con la pretesa di far luce sul vero o sul falso si basano su opinioni personali o, al massimo, su un testo sacro che, come vedi, è inteso in modo diverso dai vari credenti.

Io metterei da parte l'affronto e l'idea di persecuzione e mi preoccuperei semplicemente di capire e, al massimo, di condividere se una dottrina (indimostrabile) è convincente per sè.
Se ci si ostina a dire che la dottrina debba anche essere convincente per gli altri, allora possono nascere gli intenti persecutori.
A questo punto devo rilevare che le prime, ad avere intenti persecutori, sono proprio le religioni che, purtroppo, finiscono per opprimere ed alcune volte sopprimere (è spesso accaduto nel passato) il credente che dissente. Questa, sì, che è persecuzione, ed è contro questa forma di persecuzione che bisogna lottare, perchè, prima o poi, può coinvolgere anche noi, nostro malgrado.
E' persecuzione quando io, o una comunità, ti impedisce di credere o ricrederti, e non quando io e te liberamente diciamo la nostra, nel limite del rispetto delle libertà degli altri.

Il resto è fantasia.

Con simpatia
Chidoqua
damaride
00domenica 27 marzo 2005 17:37
x Libero

Ero ancora abbastanza sveglia quando ho fatto l'affermazione che tu mi contesti.

Carissimo Libero, dimostrare che una religione ( qualunque altra cosa ) è falsa ti ripeto, nel pieno delle mie facoltà mentali, che non è persecuzione, purchè si faccia con argomenti validi e con prove inconfutabili.

Ma come dice Chidoqua, di cui condivido questa parte di analisi, dimostrare che una religione è falsa non è come dimostrare l'esattezza o meno di un teorema matematico.

Ma comunque, dal punto di vista cristiano, una religione si può dimostrare vera o falsa se contraddice o meno quanto è scritto nelle Sacre Scritture, sia per quanto riguarda la dottrina,
sia per quanto riguarda la giusta applicazione dei principi esposti nelle Scritture stesse.

E' chiaro che adesso Lucy deve dirci chiaramente la sua religione di appartenenza, anche se credo di aver capito dai suoi interventi in merito alla scrittura di Giovanni 14:14 e
all'argomento "Gesù = arcangelo Michele" che Lucy è cattolica.

E a questo punto, sappi caro Libero che io non ho " calato" proprio un bel niente. Io, pur apprezzandola, sono alquanto diversa da Ebe.

Io se vengo percossa su una guancia sono disposta a porgere l'altra, ma non dimenticare neppure,che quando fu opportuno, Gesù prese la frusta e combinò un finimondo.

x Lucy

Puoi confermarci che sei cattolica Lucy?

Se tu sei certa di poter dimostrare che la religione dei TdG è falsa significa evidentemente che hai trovato un vero approdo da
contrapporre alla mia religione. Perciò ti chiedo di nuovo: sei cattolica?

Non sarei disposta ad accettare una semplice confutazione di falsità senza una indicazione di una diversa o contrapposta verità.

Perchè se vuoi dimostrare solo la falsità della mia religione senza affontare un sano contradditorio che coinvolga anche la tua sarebbe una conversazione a senso unico, non ti pare?

x Chidovequando


Tutte le aggregazioni umane, politiche, statali, religiose
etc.etc. hanno le loro regole e i loro statuti che includono la sanzione quando si contravviene alla regole stesse.

Non posso, tanto per fare un esempio, decidere di non pagare le tasse se solo ritengo che il mio denaro è male utilizzato.

Prova a evadere il fisco perchè, magari a ragione, ritieni che costruire il ponte sullo stretto di Messina è un obbrobrio e occasione di arricchimento per pochi.

Stai sicuro che la legge ti sanzionerebbe comunque.

E' ovvio che ogni aggregazione opera nell'ambito in cui può attuare sanzioni e non oltre.

Comunque questo è un argomento OT.

Dato perciò che sono d'accordo che dimostrare che una religione sia falsa non di possa definire persecuzione consentimi di chiedere nuovamente a Lucy:

Lucy, qual'è la tua religione?

MARIA
libero1978
00domenica 27 marzo 2005 18:20
DAMARIDE

Ora ho capito, ero io che dormivo. [SM=g27994]m2:

Hai ragione, dimostrare che una religione è falsa è una forma di persecuzione: adesso che ho capito sono d'accordo con te, e anch'io rispondo:

NO

(senza offesa per le donne), ma voi ne sapete una più del....
và beh...a quello lasciamolo stare. [SM=g27994]m4:

Tanto a me nessuno mi tocca. Io l'ho sempre detto che sono un cattolico all'acqua di rose.

Ma qual'è la religione di Lucy, ce lo dirà adesso? mah!

E' facile e bello buttare i sassi, ma non è bello se ti tornano in testa.

Io credo che Lucy la sua religione non ce la dice [SM=g27994]m6:
damaride
00domenica 27 marzo 2005 19:21
Bravo Libero [SM=g27994]m2:

Ma visto che io sono disposta a ragionare sulle dimostrazioni
relative alla falsità religiose, aspettiamo che Lucy ci dica pure qual'è la sua religione.


MARIA
Teo60
00domenica 27 marzo 2005 21:44
Re:

Scritto da: damaride 27/03/2005 19.21
Bravo Libero [SM=g27994]m2:
Ma visto che io sono disposta a ragionare sulle dimostrazioni
relative alla falsità religiose, aspettiamo che Lucy ci dica pure qual'è la sua religione.
MARIA


Ciao a tutti, io credo che non sia necessario sapere a che religione appartenga Lucy.
Come credo non sia necessario chiedersi quale sia la religione giusta o sbagliata, vera o falsa, su che termini di paragoni si poggerebbero le tesi? Sbagliata per chi? Giusta secondo chi? Esiste un metro a cui tutte le religioni esistenti al mondo possano rapportarsi? Io credo di no. Quindi sono convinto che non esistano religioni giuste o sbagliate, vere o false. Le religioni offrono risposte alle domande dell'uomo credente ed ogni uomo ha fede in quello che crede e ogni uomo si affida a quella religione che gli offre risposte più consone a lui e alla sua domanda. Chi può ergersi a giudice di tale comportamento? Chi può arrogarsi il diritto di dire che un uomo sta seguendo una religione sbagliata? Non è una forma di intolleranza questa?
Non è un modo per affermare ancora una volta che la propria è quella giusta e quella dell'altro è falsa? Non è più utile pensare invece che tutte le religioni contengano verità da rispettare e, qualche volta, da condividere?
Shalom a tutti
damaride
00domenica 27 marzo 2005 22:35
x Teo

In effetti tu ti poni sulla stessa posizione di Ebe e in dissenso con solitary man.

Ebe sostiene che non è opportuno andare a spulciare nei presunti
errori delle religioni altrui ma proporre le proprie verità e che invece di limitarsi a dire che gli altri sbagliano si dovrebbe dire innanzitutto ciò a proprio giudizio è corretto.

Questa è una impostazione che io condivido.

Solitary man dice che dimostrare che una religione è falsa non è una forma di persecuzione e perciò dà il suo avallo alla legittimità del quesito posto da Lucy.

Tu invece, e non nego che nella tua osservazione ci sia una buona dose di saggezza, dici che non c'è un criterio per poter pervenire ad una dimostrazione del genere. E affermi che le religioni offrono risposte alle domande dell'uomo credente le risposte alle domande dell'uomo e che ogni uomo si affida a quella religione che offre le risposte che gli sono più consone.

In pratica tu metti l'accento sulle posività propositive di una fede piuttosto che sulle negatività che possono riscontrare credenti di fede opposta. In effetti tu invalidi l'argomento proposto da Lucy e concordi con le osservazione di Ebe.

Ma solitary man conferma la legittimità del quesito proposto da Lucy.

Allora io sono d'accordo con te se la discussione posta in origine da Lucy non dovesse affatto aver luogo perchè improponibile, e sotto questo punto di vista concordo anche con Ebe.

Ma se invece è legittima, secondo la rispettabilissima opinione di Solitary man, allora bisogna portarla avanti a 360 gradi coinvolgendo anche la religione di Lucy che ha proposto l'argomento.

Lascio a voi moderatori decidere in un senso o nell'altro, io sono favorevole ad ambedue i punti di vista di voi due moderatori, ribadendo che, se discussione ci deve essere non deve essere rivolta solo verso una sola specifica religione, ma coinvolgere tutte le religioni di coloro che vorranno continuare e partecipare alla discussione.


MARIA

libero1978
00domenica 27 marzo 2005 23:19
Scusate, ma se Lucy deve avere l'opportunità di dimostrare le falsità della religione di damaride, anche damaride deve avere
l'opportunità di dimostrare le falsità della religione di Lucy.
Perchè mi sà che le magagne stanno da tutte le parti.


Io mi appello al ministero delle pari opportunità ( religiose ) [SM=g27994]m6:


Se no devono stare tutti zitti oppure come dice Ebe si deve parlare solo bene.

[Modificato da libero1978 27/03/2005 23.21]

Chi.dove.quando
00lunedì 28 marzo 2005 01:01
Re:

Scritto da: damaride 27/03/2005 17.37
x Chidovequando


Tutte le aggregazioni umane, politiche, statali, religiose
etc.etc. hanno le loro regole e i loro statuti che includono la sanzione quando si contravviene alla regole stesse.

C'è una bella differenza fra aggregazioni umane democratiche, con le loro regole e le loro sanzioni (decise dalla società nel suo insieme), e le aggregazioni religiose (totalitarie).
Devi dividere le due cose, e, inoltre, non è possibile paragonarle. Ho già spiegato perchè in un altro post che ripeto, riportando le parole di Piancastelli:

"Altro carattere è la paradossalità di ciò che afferma. Si pretende l’adesione assoluta e per tutta la vita, di presunte verità non suffragate dalla comune esperienza o da certezze scientifiche o storiche...Le religioni dogmatiche infatti, come costruzione razionale non hanno basi, perchè ciò che affermano non è dimostrato. Questo non vuol dire che una religione sia deliberatamente una truffa, ma una falsificazione sì, quando chiede di essere accettata al di fuori del principio dialettico e razionale e si assume diritti come quelli di comminare pene e stabilire criteri di valori...."
Ed inoltre tutti cittadini di uno stesso stato, a qualunque estrazione religiosa appartengano, hanno le stesse leggi impostate democraticamente.


Non posso, tanto per fare un esempio, decidere di non pagare le tasse se solo ritengo che il mio denaro è male utilizzato.

Non potresti, ma se lo fai, come di fatto succede per molti, lo Stato ti impone di pagare (sempre se puoi) o ti penalizza nei modi previsti dalle leggi, ma non ti toglie il saluto, il sociale, nè ti vieta di consumare un pasto con chicchessia, nè tantomeno vieta ai cittadini di fare queste stesse cose con l'evasore.

Ciao
Chidoqua

[Modificato da Chi.dove.quando 28/03/2005 1.04]

Chi.dove.quando
00lunedì 28 marzo 2005 11:14
SUL DIALOGO INTERRELIGOPSO IMPOSSIBILE
Perchè non si possono ricomporre le fratture fra religione e religione.

Stralcio di un articolo di Umberto Galimberti:

"Quando una guerra viene caricata di sacralità espande senza misura il suo potenziale distruttivo...
In questi casi l'umanità retrocede dall'uso della ragione ... la ragione è impotente, perché il suo operare prende avvio solo dopo che si è usciti dall'area del sacro, e si è stati in grado di mettere tra parentesi la differenza delle rispettive visioni del mondo...
Da sempre e ovunque gli uomini hanno trascinato nei loro conflitti Dio e gli dèi perché, identificandosi con le potenze ritenute superiori, gli uomini avevano l'impressione di aumentare la loro potenza e di legittimare la loro violenza. Combattere infatti per un interesse terreno che divide non scatena mai tanta forza e tanta violenza quanta ne sprigiona la lotta per la propria identità di popolo che il dio suggella e con la sua protezione garantisce...
Di questo favore ritengono invece di godere quanti credono in un solo Dio e perciò nella guerra portano fino alle estreme conseguenze il principio dell'intolleranza che è il tratto tipico di ogni religione monoteista. Se infatti c'è un unico Dio e io sono figlio di Dio, se il mio popolo è eletto, perché la sua fede è l'unica che indica la via della verità e della salvezza, chi sono mai gli altri? Gente da convertire o da combattere. Non ci sono alternative quando in gioco è l'unica via alla verità e alla salvezza.

La tolleranza di alcune religioni monoteiste, come ad esempio quella cristiana, è una tolleranza "di fatto" non "di principio", perché chi crede nell'unico dio non può ritenere la propria condizione di fede equivalente alla condizione di chi non la condivide, perché in questo caso dovrebbe ad un tempo credere e non credere..."


Naturalmente Galimberti ha parlato di guerra, la la sua considerazione può essere sicuramente riferibile anche a discussioni di natura religiosa, caro Libero, senza che nulla cambi nel principio di intolleranza espresso da Galimberti.
Nessuno è disposto ad indietreggiare di un solo mm.
Tuttalpiù, nella migliore delle ipotesi, ognuno racconta la sua propria veduta, ma senza modificarla per nessuna ragione al mondo, salvo che a modificarla siano i vertici religiosi, che sono i veri detentori del potere e quelli nel cui pugno sono solidamente trattenute le capacità di ragionare di miliardi di persone.


Ciao
Chidoqua
animhatua
00lunedì 28 marzo 2005 17:57
Re:
Ma se invece è legittima, secondo la rispettabilissima opinione di Solitary man, allora bisogna portarla avanti a 360 gradi coinvolgendo anche la religione di Lucy che ha proposto l'argomento.
______________________________

e come la metti col topic della sezione? ;D
e poi considera che le parole dell'articolo proposto sono farina del vostro sacco, arcistufa di sentirmi accusare pretestuosamente di mancanza di rispetto quando parlo di falsità dottrinali e manipolazioni bibliche,
leggi bene
l'articolo proposto è FARINA DEL VOSTRO SACCO
dalla torre di guardia in effetti
e se la torre di guardia chiama false le altre religioni, perchè non devo farlo io, se a ragion veduita potrei produrre documentazioni varie al merito di ciò...
non lo faccio perchè vedo che anche in questa sezione c'è comunque gente preparata a tal proposito, quindi non ne vedo la necessità mi limito a leggervi e ogni tanto intervengo...
MA SMETTETELA DI FARE LE VITTIME
..
Poi ho gia detto che sono cristiana cattolica
ma questa non è materia di discussione in questa sezione, se vuoi farlo a me non me ne po fregà de meno ma credo che saresti OT[SM=g27987]DD
ci sono delle sezioni apposite per questo proposito, intanto ti dico solo questo, io non ho mai visto nessun altra religione cristiana manipolare cosi tanti versetti della bibbia...(per chissa quale scopo)
e questo mi sconcerta e mi fa porre delle domande...
a te no? Sono comunque affari tuoi, non ti ho insultata mai io a te, o sbaglio? mentre tu quando esprimo un parere MIO (ma non solo potrei produrtene di tanto più autorevole) sulla falsità della TNM ti sdegni, ti offendi, e fai appello al moderatore in un altro tread, davvero non so che puoi dire davanti a questo articolo che la pensa esattamente come me, ma sembrano piu arroganti...
ciao maria buon lunedì dell'angelo
lucy
non posso stare tanto al pc perchè sto uscendo, a dire il vero fino a domenica prossima ne ho davvero poco di tempo, appena posso ritorno, ancora un saluto.[SM=x511449]
animhatua
00lunedì 28 marzo 2005 18:08
Re:
Scritto da: libero1978 27/03/2005 23.19
Scusate, ma se Lucy deve avere l'opportunità di dimostrare le falsità della religione di damaride, anche damaride deve avere
l'opportunità di dimostrare le falsità della religione di Lucy.
Perchè mi sà che le magagne stanno da tutte le parti.
-------------
le magange stanno ovunque, proprio di questo parlavo in una lettera a damaride in un altro tread, dove le dicevo che io stessa sono comunque critica prima verso la mia di religione e che comunque nessuno mi scomunica,e nessuno costringe i miei parenti ad un atteggiamento DISUMANO nei miei confronti, poi qua parliamo dei testimoni di geova e la loro religione, se vuoi parlare della mia religione credo che dovresti andare nella sezione apposita, poi non sò vedi tu, per quel che vale per quel che mi tange, lo puoi fare anche quì [SM=g27985]

..............

Se no devono stare tutti zitti oppure come dice Ebe si deve parlare solo bene...
-------------------
allora dovrebbero cominciare a bruciare centinaia di copie della torre di guardia...
ciao
lucy

[Modificato da animhatua 28/03/2005 18.10]

damaride
00lunedì 28 marzo 2005 18:12
Siamo OT e perciò rispondo telegraficamente.

Le confessioni religiose non sono aggregazioni la cui legislazione parte dal basso e definibile democratica, ma parte da Dio ed è perciò TEOCRATICA.

Le singole confessioni stabiliscono i loro statuti in base alla loro lettura dei Testi divini.

Non viene pretesa l'adesione perpetua ma solo proposta a chi liberamente intenda accettarla.

I cambiamenti di opinione non possono essere ammessi di principio, infatti non sono neppure ammessi in altri casi come nel matrimonio cristiano.

Se uno successivamente al voto matrimoniale perde l'amore per il coniuge o rimane leale comunque all'impegno preso, oppure dovrà subire le conseguenze affettive ed anche economiche dei suoi cambiamenti ( lo sfascio della sua famiglia con problemi legati alle possibili posizioni che assumeranno i figli e anche problemi di natura economica e di mantenimento).

Non essere disposti a rimanere leali ai propri impegni, qualunque sia la loro natura e qualunque ne sia la motivazione,
non si può pretendere che debba necessariamente rivelarsi indolore.

Lostato prevedere la reclusione e la perdita dei diritti civili a chi contravviene a numerose norme.

Mi accorgo di non essere stata telegrafica come nelle mie intenzioni ed essendo andati OT di pregherei di replicare su apposito tread.

Torniamo perciò all'argomento se dimostrare che una religione sia falsa è una forma di persecuzione,. Grazia Chidoqua. Ciao


MARIA

[Modificato da damaride 28/03/2005 18.18]

animhatua
00lunedì 28 marzo 2005 18:14
Re: SUL DIALOGO INTERRELIGOPSO IMPOSSIBILE
Scritto da: Chi.dove.quando 28/03/2005 11.14
Perchè non si possono ricomporre le fratture fra religione e religione.
-----------
Fra religione Cristiana e la religione dei Testimoni di Geova, non c'è nessuna frattura, perchè comunque non c'è mai stata prima nessuna unione, sono nati contro ogni ''Ragione Cristiana''

ciao buona pasquetta
lucy
Vitale
00lunedì 28 marzo 2005 18:21
Re: Re: SUL DIALOGO INTERRELIGOPSO IMPOSSIBILE

Scritto da: animhatua 28/03/2005 18.14
Scritto da: Chi.dove.quando 28/03/2005 11.14
Perchè non si possono ricomporre le fratture fra religione e religione.
-----------
Fra religione Cristiana e la religione dei Testimoni di Geova, non c'è nessuna frattura, perchè comunque non c'è mai stata prima nessuna unione, sono nati contro ogni ''Ragione Cristiana''

ciao buona pasquetta
lucy


Anche a te Lucy ed i foristi buona pasquetta.
Non sono nati contro la " Ragione Cristiana " perché includi anche quelli nati in dette famiglie, i quali non hanno nessuna colpa dell'ideologia inculcata, subendo come quelli delle altre religioni o forme di religiosità.
Sono i vertici che hanno partorito e successivamente gestito il filone d'oro.

Ciao, ciao ... Vitale
damaride
00lunedì 28 marzo 2005 18:27
Re: Re: SUL DIALOGO INTERRELIGOPSO IMPOSSIBILE

Scritto da: animhatua 28/03/2005 18.14
Scritto da: Chi.dove.quando 28/03/2005 11.14
Perchè non si possono ricomporre le fratture fra religione e religione.
-----------
Fra religione Cristiana e la religione dei Testimoni di Geova, non c'è nessuna frattura, perchè comunque non c'è mai stata prima nessuna unione, sono nati contro ogni ''Ragione Cristiana''

ciao buona pasquetta
lucy



Ma ci vuoi dire finalmente qual'è l'infallibile e inconfutabile
" Ragione Cristiana" che trionfalmene e pomposamente pretendi di avere?

Ci vuoi dire a quale "indiscutibile" confessione cristiana tu aderisci? Anche se ritengo proprio d'averlo capito, ce lo vuoi dire apertamente da te stessa, invece di continuare a tergiversare ed ha svicolare?



Grazie,
MARIA
damaride
00lunedì 28 marzo 2005 18:35
Re: Re: Re: SUL DIALOGO INTERRELIGOPSO IMPOSSIBILE

Scritto da: Vitale 28/03/2005 18.21

Anche a te Lucy ed i foristi buona pasquetta.
Non sono nati contro la " Ragione Cristiana " perché includi anche quelli nati in dette famiglie, i quali non hanno nessuna colpa dell'ideologia inculcata, subendo come quelli delle altre religioni o forme di religiosità.
Sono i vertici che hanno partorito e successivamente gestito il filone d'oro.

Ciao, ciao ... Vitale



Ti ho già dato risposta in un altro tread che personalmente nel mio credo di Testimone di Geova non sono nata e perdipiù dalla mia famiglia sono sta e sono tutt'ora aspramente avversata.

Non sò tu che ne sappia dei filoni d'oro gestiti dai nostri " capi ". Però i filoni d'oro, di platino e di pietre preziose
di altre confessioni religiose sono sotto gli occhi di tutti.

Ma vogliamo tornare in topic?


MARIA
animhatua
00martedì 29 marzo 2005 00:59
Re: Re: Re: SUL DIALOGO INTERRELIGOPSO IMPOSSIBILE

Scritto da: Vitale 28/03/2005 18.21

Anche a te Lucy ed i foristi buona pasquetta.
Non sono nati contro la " Ragione Cristiana " perché includi anche quelli nati in dette famiglie, i quali non hanno nessuna colpa dell'ideologia inculcata, subendo come quelli delle altre religioni o forme di religiosità.
Sono i vertici che hanno partorito e successivamente gestito il filone d'oro.

Ciao, ciao ... Vitale



accii a...mariooooooo...daiiii
^_^''nati'' come religione,
ti sembra che potevo colpevolizzare i singoli tdg?
ciao
lucy
animhatua
00martedì 29 marzo 2005 01:27
Re: Re: Re: SUL DIALOGO INTERRELIGOPSO IMPOSSIBILE
Ma ci vuoi dire finalmente qual'è l'infallibile e inconfutabile
" Ragione Cristiana" che trionfalmene e pomposamente pretendi di avere?

‘’trionfalmene e pomposamente’’ pretendo di avere?
Ma che stai a ddii maria,
quello che ho scritto significa solamente che vi discostate da ogni tradizione cristiana antica almeno di 2000 anni, e che ‘’avete fatto’’(notare le virgolette please) un cristianesimo unico a vostra misura
che non si riscontra e e si avvicina in nessun’ altra confessione cristiana, negando il pilastro più importante del suddetto cristianesimo: ‘’La Divinità di Cristo’’




Ci vuoi dire a quale "indiscutibile" confessione cristiana tu aderisci?

Indiscutibile?
Leggi meglio e non vedere sempre e solamente il male in ciò che scrivo…
Ho già detto e ripetuto che nella mia religione il primo approccio è proprio quello critico
Faccio ‘’indiscutibile, ogni ‘che’ mi dà nella mia spiritualità, verità che non riguardano una scala gerarchica
che propone regole di comportamento ‘’indiscutibili’’ ma solo ragionevoli e dove nessuno mi propone una scomunica se comunque la critico, nella mia religione ho criticato e critico ancora tanto cose che so non accettero mai ma queste cose non mi impediscono di appartenervi e nessuno comunque mi brandisce la spada dell’ostracismo



Anche se ritengo proprio d'averlo capito, ce lo vuoi dire apertamente da te stessa, invece di continuare a tergiversare ed ha svicolare?


Non ce bisogno che lo capisci da te.... a te direttamente l’ho detto due volte in questo tread l’ho scritto una volta nella sezione sono tre, se magari invece di cercare le offese ad ogni costo ti sforzi di leggere meglio i miei interventi forse non avresti bisogno di sentirti ignorata e scocciata da una risposta che non ti avrei dato e che in effetti ti ho già dato…
Non vedo nessun ‘’svicolamento’’
Ciao
lucy
Chi.dove.quando
00martedì 29 marzo 2005 02:34
Re:

Scritto da: damaride 28/03/2005 18.12

Le confessioni religiose non sono aggregazioni la cui legislazione parte dal basso e definibile democratica, ma parte da Dio ed è perciò TEOCRATICA.

Dove avrei detto che, per le confessioni religiose, la "legislazione" parte dal basso? Perchè travisi?
Ho sempre detto che vengono imposte dall'alto e non si discutono.


Non essere disposti a rimanere leali ai propri impegni, qualunque sia la loro natura e qualunque ne sia la motivazione,
non si può pretendere che debba necessariamente rivelarsi indolore.

Difatti non è indolore. Solo che spesso, al rammarico per il tempo trascorso in un certo modo (non per tutti ovviamente), si aggiunge il danno della persecuzione futura, che si esplica sotto forma di emarginazione, intolleranza, ostracismo. Non vorrei però, a questo punto, che tu pensassi che queste forme di persecuzione siano attribuibili ad un'unica comunità. L'ho già detto spesso altre volte, facendo anche esempi.


Lostato prevedere la reclusione e la perdita dei diritti civili a chi contravviene a numerose norme.

Lo stato prevede quel che tu dici quando si danneggia l'altrui dignità e l'altrui libertà, compresa l'integrità fisica psicologica. Non punisce per aver semplicemente esercitato la propria libertà di pensiero e di parola e di fede.

Torniamo perciò all'argomento se dimostrare che una religione sia falsa è una forma di persecuzione.

Come si fa a dimostrare vero o falso un argomento di natura religosa?
Che senso ha parlare di persecuzione?

Chidoqua




[Modificato da damaride 28/03/2005 18.18]


damaride
00martedì 29 marzo 2005 02:56
Re: Re:

Scritto da: Chi.dove.quando 29/03/2005 2.34



La discussione in argomento non l'ho posta io.

Ma se questo è il topic rimaniamo in topic.

Ma adesso è tardi e rimandiamo a domani ogni replica.


MARIA
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