basi scritturali sulla fede dei Testimoni di Geova

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3, 4, 5, 6, 7
stefanobarbapapa
00martedì 8 agosto 2006 12:25
quali sono le basi scritturali che attestano la religione Dei Testimoni di Geova , coma la vera religione?
husband70
00martedì 8 agosto 2006 12:55
Ma che specie di domanda è questa!!! Tutte le religioni e non solo quella dei TdG, pretendono di avere le basi scritturali
che attesterebbero il loro credo come vera religione.

Se hai dei dubbi vallo a chiedere, tanto per fare un esempio paradossale, al papa che si ritiene infallibile vicario di Dio.

Saluti.
stefanobarbapapa
00martedì 8 agosto 2006 13:01
errare umano èst, perseverare ovest.....

chè centra la chiesa cattolica con questo tema?

ma lo sai che mi sei simpatico... [SM=g27987]

comunque, per tua conoscenza, non sono cattolico.
spero che adesso capirai che se attacchi il papa, o la chiesa cattlica, non mi tangi in niente e per niente.

husband70
00martedì 8 agosto 2006 13:12
Il riferimento riguardo la chiesa cattolica potrebbe applicarsi a qualunque altra religione.

La tua domanda per par condicio andrebbe posta a tutte le religioni.

Se poi insisti nel voler sapere su quali ragioni scritturali
una specifica religione ritiene di essere quella vera allora prenditi tutte le pubblicazioni di quella religione, che dovresti avere essendo tu a quanto pare un ex-TdG, confrontali con tutta la Bibbia dalla genesi all'apocalisse, dopo di che
dopo che trarrai le conclusioni che saranno comunque le tue personali.

Comunque non comprendo queste domande dove vogliano andare a parare.

Saluti.
stefanobarbapapa
00martedì 8 agosto 2006 13:16
Re:

Scritto da: husband70 08/08/2006 13.12
Il riferimento riguardo la chiesa cattolica potrebbe applicarsi a qualunque altra religione.

La tua domanda per par condicio andrebbe posta a tutte le religioni.

Se poi insisti nel voler sapere su quali ragioni scritturali
una specifica religione ritiene di essere quella vera allora prenditi tutte le pubblicazioni di quella religione, che dovresti avere essendo tu a quanto pare un ex-TdG, confrontali con tutta la Bibbia dalla genesi all'apocalisse, dopo di che
dopo che trarrai le conclusioni che saranno comunque le tue personali.

Comunque non comprendo queste domande dove vogliano andare a parare.

Saluti.



tu sei un tg?
husband70
00martedì 8 agosto 2006 13:26
Altra domanda senza senso, che significato ha per te sapere se sono o meno TdG. Io valuto semplicemente le questioni che vengono poste in tutta liberà di pensiero.

Comunque, se hai letto qualcosa di mio in altri miei posts dovresti evincere che non sono un TdG.

Saluti.
stefanobarbapapa
00martedì 8 agosto 2006 15:29
Re:

Scritto da: husband70 08/08/2006 13.26
Altra domanda senza senso, che significato ha per te sapere se sono o meno TdG. Io valuto semplicemente le questioni che vengono poste in tutta liberà di pensiero.

Comunque, se hai letto qualcosa di mio in altri miei posts dovresti evincere che non sono un TdG.

Saluti.



il fatto è che stiamo parlando di testimoni di geova e non di altre confessioni religiose, e se la domanda non ti è chiara prima di rispondere, a una domanda che non hai capito, potresti contare almeno fino a 15.
inoltre definire una domanda da te non capita " senza senso" non è carino ne professionale.
husband70
00martedì 8 agosto 2006 18:27
Re: Re:

Scritto da: stefanobarbapapa 08/08/2006 15.29


il fatto è che stiamo parlando di testimoni di geova e non di altre confessioni religiose, e se la domanda non ti è chiara prima di rispondere, a una domanda che non hai capito, potresti contare almeno fino a 15.
inoltre definire una domanda da te non capita " senza senso" non è carino ne professionale.



Non l'ho capita? Non era mica una domanda da 100 milioni di dollari!!! [SM=g27987]

L'ho capita, ti ho risposto e ti ho pure dimostrato perchè era senza senso.

Se poi dire la verità e dimostrarla non è carino nè professionale allora vuol dire che ( pazienza ) sarò spesso considerato poco carino e professionale.

Saluti.
irias
00martedì 8 agosto 2006 22:25
ciao Stefano,
beh, siamo nella sezione Testimoni di Geova, quindi tranquilli parliamo dei loro insegnamenti.....

considero la tua domanda interessante [SM=g28002]

a questo proposito vorrei riportare alcune citazioni

Matteo 28:20“…

Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni fino al termine del sistema di cose”

da:

http://www.watchtower.org/languages/italian/library/jt/index.htm
Sviluppo e crescita nei tempi moderni
LA STORIA moderna dei testimoni di Geova cominciò più di cento anni fa. Agli inizi degli anni ’70 del XIX secolo, ad Allegheny, che ora fa parte di Pittsburgh (Pennsylvania, USA), si formò un gruppo poco appariscente di studenti biblici

Domanda:
alla luce di quanto riportato in Matteo 28:20 chiedo a chi appartiene all'Organizzazione dei TdG dove siete stati per 1800 anni? [SM=x511461] [SM=x511461]
Su quali basi fondate la vostra identificazione con la Organizzazione ispirata da Dio e assistitita da Gesù come da Lui promesso in Matteo 28:20?

Grazie Siria
husband70
00martedì 8 agosto 2006 23:50
Chiedo scusa a priori, forse la mia domanda è malposta non essendo un esperto in questioni bibliche.

A chi si riferiva realmente Gesù dicendo: "io sono con voi"?
Ai presenti o ad altri?

Grazie per la risposta.

Saluti.
irias
00mercoledì 9 agosto 2006 07:48



A chi si riferiva realmente Gesù dicendo: "io sono con voi"?
Ai presenti o ad altri?



Matteo 28:18-20 NR
18 E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente».

Gesù si rivolgeva ai suoi discepoli ai quali conferiva il mandato apostolico di portare il messaggio divino a tutte le nazioni

Matteo 24:14 NR
E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine.

....mandato che
non si esaurisce ovviamente con la morte dei 12 discepoli, o no? sdcx

Siria Lozzi


PS (corsivo mio)

[Modificato da irias 09/08/2006 7.51]

stefanobarbapapa
00mercoledì 9 agosto 2006 09:27
Re:

Scritto da: husband70 08/08/2006 13.26
Altra domanda senza senso, che significato ha per te sapere se sono o meno TdG. Io valuto semplicemente le questioni che vengono poste in tutta liberà di pensiero.

Comunque, se hai letto qualcosa di mio in altri miei posts dovresti evincere che non sono un TdG.

Saluti.



se tu fossi stato tg sapresti rispondere a una domanda da te definita senza senso.

inoltre come gia chiaramente dettoti in altri post, siamo nella sezzione tg, e non in un calderone di confusione destabilizzato da informazioni non attinenti al tema.


le basi scritturali secondo cui i tg si definiscono la vera religione derivano da un interpretazione della parabola di gesu sullo schiavo fedele discreto, identificandolo come una realtà e non come una parabola.
a questo punto vorrei chiedere a qualche tg, come interpretano le altre parabole riportate di seguito nella stessa scrittura, ad esempio quando si parla delle 5 vergini saggie e delle stolte senza olio.
husband70
00mercoledì 9 agosto 2006 12:20
Re:

Scritto da: irias 09/08/2006 7.48


A chi si riferiva realmente Gesù dicendo: "io sono con voi"?
Ai presenti o ad altri?



Gesù si rivolgeva ai suoi discepoli ai quali conferiva il mandato apostolico di portare il messaggio divino a tutte le nazioni



Di conseguenza deduco che tu sia convinta che i successori del mandato apostolico siano il papa e i porporati della chiesa cattolica apostolica romana. Ho capito bene?


Matteo 24:14 NR
E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine.

....mandato che
non si esaurisce ovviamente con la morte dei 12 discepoli, o no? sdcx



Siria Lozzi



Pertando si ritroviamo al punto precedente, se il mandato non si esaurisce con la morte dei 12 discepoli, Gesù successivamente con chi sta tutti i giorni?

Invece stefano barba papa dice oggi 09/08/2006 9.27:


a questo punto vorrei chiedere a qualche tg, come interpretano le altre parabole riportate di seguito nella stessa scrittura, ad esempio quando si parla delle 5 vergini saggie e delle stolte senza olio.



Mi chiedo che ulteriore senso abbia introdurre un altro argomento quando non si è ancora esaurito il precedente.

O apri un thread a parte o perlomeno, prima di chiedere l'interpretazione di qualche tg, per poi cercare di cogliere i punti che ti sembrano deboli, comincia a dare tu la tua interpretazione.

Saluti.



irias
00mercoledì 9 agosto 2006 15:51


Di conseguenza deduco che tu sia convinta che i successori del mandato apostolico siano il papa e i porporati della chiesa cattolica apostolica romana. Ho capito bene?



E dove ho detto questo? sdcx
Mai fare deduzioni arbitrarie. Chi è convinto di avere questo mandato deve dimostralo, siamo qui per vedere queste prove

saluti Siria
stefanobarbapapa
00giovedì 10 agosto 2006 07:49
in effetti le osservazioni di siria sono il fondamento della discussione.
cioe, chi dice im modo arbitrario di essere mandato da Dio, e chi afferma di essere l'unico canale, dovrebbe dimostrarne le basi delle sue affermazioni.
altrimenti anche io potrei definirmi NAPOLEONE....

non è corretto dire come dice libero, che qualcuno dovrebbe dimostrare il loro stato di non essererlo.

in prima istanza si devono valutare le dichiarazioni, in seconda le motivazioni, in terza le prove, in ultima le basi scritturali.

a quel punto si può procedere ad un confronto.
la cosa che mi lascia perplesso è che nessun tg esprime le sue osservazioni, ma sopratutto nessuna base sulla loro fede.
magari bisogna dargli più tempo....

o forse davanti ad una domandina facile facile, non trovano risposte.....
barnabino
00giovedì 10 agosto 2006 14:28
Cara Siria,


Chi è convinto di avere questo mandato deve dimostralo, siamo qui per vedere queste prove



Il mandato apostolico, ovvero essere l'essere "mandati" da Cristo, non è ereditario ma secondo le scritture dipende dal fare la volontà di Dio espressa nella sua parola, la Bibbia.

Il cristianesimo del primo secolo consisteva in una serie di disposizioni dottrinali, morali e organizzative di cui i testimoni di Geova cercano di essere eredi.

Shalom fdetr
stefanobarbapapa
00giovedì 10 agosto 2006 18:42
Re:

Scritto da: barnabino 10/08/2006 14.28
Cara Siria,


Chi è convinto di avere questo mandato deve dimostralo, siamo qui per vedere queste prove




Shalom fdetr



finalmente oltre la dottoressa siria, interviene un interlocutore con un concetto serio e attinente al tema.

analiziamo i concetti esposti.

Il mandato apostolico, ovvero essere l'essere "mandati" da Cristo, non è ereditario ma secondo le scritture dipende dal fare la volontà di Dio espressa nella sua parola, la Bibbia.


bene, quali sono questi passi bibblici a cui fai riferimento?


Il cristianesimo del primo secolo consisteva in una serie di disposizioni dottrinali, morali e organizzative di cui i testimoni di Geova cercano di essere eredi.



bene potresti essere più speciffico, indicando quali siano queste disposizioni dottrinali e morali a cui fai riferimento?

cordialmente

Stefano
libero1978
00giovedì 10 agosto 2006 19:00
Re: Re:

Scritto da: stefanobarbapapa 10/08/2006 18.42


finalmente oltre la dottoressa siria, interviene un interlocutore con un concetto serio e attinente al tema.



Stefano



E già, perchè gli altri interlocutori, che hanno sulle spalle
centinaia e centinaia di interventi sul forum Agape sono
una massa di deficienti e pagliacci.

lmof
irias
00giovedì 10 agosto 2006 21:52
ciao barnabino

Gesù conferisce agli apostoli l’autorità di fare discepoli mediante il battesimo, atto con cui la persona diventa dedicata a Dio. Ovviamente questa autorità deve essere tramandata perché l’opera di fare discepoli si protragga fino alla parusia.

I testimoni di Geova dalla fine del XIX secolo portano avanti questa opera di trasmissine del messaggio divino ma questo non è sufficiente ad identificarli come coloro che sono stati scelti da Dio per tale scopo.
Esiste un gap di 1800 anni da colmare, periodo di tempo in cui il messaggio ha continuato ad essere trasmesso (…io sono con voi tutti i giorni….).
Dove trovate nelle Sacre Scritture l’identificazione dei destinatari del mandato apostolico con i Testimoni di Geova?

dici

Il mandato apostolico, ovvero essere l'essere "mandati" da Cristo, non è ereditario ma secondo le scritture dipende dal fare la volontà di Dio espressa nella sua parola, la Bibbia.



chiedo:

"basta fare la volontà di Dio per avere l'autorità di battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo?" jyhu

( Non c’è polemica nelle mie domande ma solo richiesta di chiarimenti)


Siria

[Modificato da irias 10/08/2006 21.54]

stefanobarbapapa
00venerdì 11 agosto 2006 07:47
collegandomi all'intervento di Siria, e tralasciando sterili polemiche, cito parte del suo messaggio:

chiedo:

"basta fare la volontà di Dio per avere l'autorità di battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo?"

( Non c’è polemica nelle mie domande ma solo richiesta di chiarimenti)


anche io vorrei una sincera risposta a questa domanda, come d'altronde anche a quest'altra che formulero di seguito.:

se il requisito fondamentali per essere accetti a Dio, è quello di fare la sua volontà, e dato che la sua volontà è esposta nella bibbia, allora chiunque applicasse i suoi comandi può ricevere il suo favore?
sarò trasparente, questa domanda nasce dal fatto che secondo i testimoni di Geova, l'unico modo per essere salvati, dipende dall'appartenere a questa religione, e non dalle solo opere eccellenti.
correggetemi se sbaglio...
husband70
00venerdì 11 agosto 2006 12:48
Re:

Scritto da: stefanobarbapapa 11/08/2006 7.47

questa domanda nasce dal fatto che secondo i testimoni di Geova, l'unico modo per essere salvati, dipende dall'appartenere a questa religione, e non dalle solo opere eccellenti.
correggetemi se sbaglio...



Secondo i soli TdG o non anche secondo cattolici, evangelici,
mormoni, musulmani, ebrei e tutti gli appartenenti della maggior parte delle religioni di questo mondo?

Sai com'è: mi è nuovo, tanto per fare un esempio che per un mussulmano un "infedele" appartenente alla religione cristiana
possa entrare nel paradiso di Allah!

Saluti.
barnabino
00venerdì 11 agosto 2006 14:21
Caro Siria,

Gesù conferisce agli apostoli l’autorità di fare discepoli mediante il battesimo, atto con cui la persona diventa dedicata a Dio. Ovviamente questa autorità deve essere tramandata perché l’opera di fare discepoli si protragga fino alla parusia


E allora? Nelle scritture non risulta che il titolo di "apostolo" si tramandare per semplice successione come se fosse un titolo nobiliare o che avesse a che fare con il battesimo, dove lo leggi? Quello che era importante era che coloro che prendevano la direttiva (cioè episcopi e prebiteri) facessero la volontà di Dio, solo in quel modo sarebbero stati successori degli apostoli. A nostro parere i dirigenti della cristianità nel corso di questi anni hanno disatteso questo presupposto. Poi ciascuno è libero di credere il contrario.

Esiste un gap di 1800 anni da colmare, periodo di tempo in cui il messaggio ha continuato ad essere trasmesso (…io sono con voi tutti i giorni….)


Non esiste nessun gap, dove lo deduci? I Testimoni di Geova, cioè individui che si sono sforzati all'interno di diverse religioni, di fare la volontà di Dio ci sono stati in ogni epoca e periodo. Gesù è stato con loro fino al momento della sua Parousia quando, secondo le scritture, si sarebbero manifestati il "grano" e la "zizzanie".

Dove trovate nelle Sacre Scritture l’identificazione dei destinatari del mandato apostolico con i Testimoni di Geova?


Come ti ho detto basta confrontare i requisiti e le caratteristiche dei cristiani del primo secolo con quello che i testimoni di Geova nel XXI secolo

"basta fare la volontà di Dio per avere l'autorità di battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo?"


Gesù a dato tale autorità a tutti i cristiani. Il mandato di "andare e fare discepoli battezzando loro" non era limitato ai 12 apostoli ma è una responsabilità di ogni cristiano. Dove leggi qualcosa di diverso?

Nel I secolo alcuni cristiani continuarono a fare la volontà di Dio mentre altri addottarono dottrine e usanze che non onoravano Dio. Ma questo era stato profetizzato da Paolo in atti: "So che dopo la mia partenza entreranno fra voi oppressivi lupi i quali non tratteranno il gregge con tenerezza, e che fra voi stessi sorgeranno uomini che diranno cose storte per trarsi dietro i discepoli".

Shalom fdetr





stefanobarbapapa
00venerdì 11 agosto 2006 16:13
bene, quindi ogni confessione religiosa cristina può godere dell'approvazione di Dio?

Gesù a dato tale autorità a tutti i cristiani. Il mandato di "andare e fare discepoli battezzando loro" non era limitato ai 12 apostoli ma è una responsabilità di ogni cristiano. Dove leggi qualcosa di diverso?




il tuo commento non si limita solo ai Cristiani testimoni di goeva, ma a tutti quelli che applicano la vita cristiana nella loro vita.
irias
00sabato 12 agosto 2006 00:22
per il Sig. barnabino

Nelle scritture non risulta che il titolo di "apostolo"…… avesse a che fare con il battesimo, dove lo leggi?


Qui:

Matteo 28:18-20 NR
18 E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente».

NB la contemporaneità dell’azione di “fate discepoli” con “ battezzandoli”


A nostro parere i dirigenti della cristianità nel corso di questi anni hanno disatteso questo presupposto



Ed i testimoni di Geova dove erano in questi anni in cui i dirigenti della cristianità disattendevano questo presupposto?


Non esiste nessun gap, dove lo deduci?


da qui

http://www.watchtower.org/languages/italian/library/jt/index.htm
Sviluppo e crescita nei tempi moderni
LA STORIA moderna dei testimoni di Geova cominciò più di cento anni fa. Agli inizi degli anni ’70 del XIX secolo, ad Allegheny, che ora fa parte di Pittsburgh (Pennsylvania, USA), si formò un gruppo poco appariscente di studenti biblici

Come affermato da fonti ufficiali la storia “moderna” ( non esistono tracce della loro storia “antica”) dei Testimoni di Geova risale alla fine del XIX secolo.


I Testimoni di Geova, cioè individui che si sono sforzati all'interno di diverse religioni

,

A me sembra che I Testimoni di Geova seguano degli insegnamenti che li contraddistinguono dalle altre e “diverse” religioni



S. Dove trovate nelle Sacre Scritture l’identificazione dei destinatari del mandato apostolico con i Testimoni di Geova?



Come ti ho detto basta confrontare i requisiti e le caratteristiche dei cristiani del primo secolo con quello che i testimoni di Geova nel XXI secolo


Così il gap invece di 1800 anni sale a 2000



Gesù a dato tale autorità a tutti i cristiani. Il mandato di "andare e fare discepoli battezzando loro" non era limitato ai 12 apostoli ma è una responsabilità di ogni cristiano. Dove leggi qualcosa di diverso?


Non ho letto niente di diverso, ho formulato semplicemente questa domanda

"basta fare la volontà di Dio per avere l'autorità di battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo?"

distinti saluti
Siria
F.ebe
00sabato 12 agosto 2006 01:06
In Atti 1:8 ci sono altri particolari sul mandato conferito ai suoi discepoli da Cristo Gesù che completa quanto esposto in Matteo 28:19-20. Infatti è scritto:

Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi, e mi sarete testimoni e in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all'estremità della terra.

Questo rafforza che il contenuto del comando di Gesù era quello
di predicare, fare discepoli qualificati per il battesimo e di compiere opera di insegnamento affinchè osservassero tutto quello che Gesù aveva comandato, incluso il comando di fare a loro volta opera di testimonianza, predicazione ed insegnamento.

Gesù assicurò che sarebbe stato con loro e con tutti quelli che si sarebbero attenuti a tutti i suoi comandi, incluso quello di predicare e di insegnare, per tutti i giorni della loro vita.

Inclusi ovviamente quelli che avrebbero fatto altrettanto durante il periodo corrispondente al termine del sistema di cose, periodo nel quale la buona notizia del Regno sarebbe stata predicata in testimonianza a tutte le nazioni ( Matteo 24:14).

Gesù non assicurò, nemmeno per un giorno, il suo sostegno a chi, pur pretendendo di rappresentarlo, avrebbe disatteso questo comando, piuttosto le scritture dicono che avrebbe atteso alla destra del Padre fino al tempo da Lui stabilito( Salmo 110:1 )

Chi invece si ricollega all'opera degli apostoli e dei primi discepoli di predicare la buona notizia del Regno senza posa, e di fare discepoli, divenendo eredi del mandato di Cristo?

Conoscete un' altra denominazione cristiana che coinvolge tutti i discepoli nell'opera di predicazione, adempiendo la profezia di Matteo 24:14, come quella dei TdG?

Se c'è una altra confessione religiosa con questi specifici connotati vogliatene darne dimostrazione.

Cordialmente, Ebe


irias
00sabato 12 agosto 2006 01:13
scusate,
ma continuate a non risondere alla mia domanda:
Come affermato da fonti ufficiali la storia “moderna” ( non esistono tracce della loro storia “antica”) dei Testimoni di Geova risale alla fine del XIX secolo.

chiedo:
"Dove erano i Testimoni di Geova in questi 1800 anni?" Grazie Siria
F.ebe
00sabato 12 agosto 2006 01:32
Hai mai sentito parlare di Wycliffe, di Tyndale, di Huss, di Serveto e dei tanti altri cosidetti "eretici" che sono stai arsi vivi sui roghi perchè diffondevano e predicavano la vera parola di Dio?

Ecco, in tutti questi 1800 anni fra questi martiri ( dal greco martyros = testimone ) potrai trovare tanti Testimoni di Geova, che magari non si autodefinivano tali, ma tali lo sono stati a tutti gli effetti fino al martirio finale con il quale hanno mostrato coerenza fino alla morte.

Con chi stava Gesù, con loro o con i loro aguzzini?

Cordialmente, Ebe.
stefanobarbapapa
00sabato 12 agosto 2006 08:30
Re:

Scritto da: F.ebe 12/08/2006 1.06
In Atti 1:8 ci sono altri particolari sul mandato conferito ai suoi discepoli da Cristo Gesù che completa quanto esposto in Matteo 28:19-20. Infatti è scritto:

Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi, e mi sarete testimoni e in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all'estremità della terra.

Questo rafforza che il contenuto del comando di Gesù era quello
di predicare, fare discepoli qualificati per il battesimo e di compiere opera di insegnamento affinchè osservassero tutto quello che Gesù aveva comandato, incluso il comando di fare a loro volta opera di testimonianza, predicazione ed insegnamento.

Gesù assicurò che sarebbe stato con loro e con tutti quelli che si sarebbero attenuti a tutti i suoi comandi, incluso quello di predicare e di insegnare, per tutti i giorni della loro vita.

Inclusi ovviamente quelli che avrebbero fatto altrettanto durante il periodo corrispondente al termine del sistema di cose, periodo nel quale la buona notizia del Regno sarebbe stata predicata in testimonianza a tutte le nazioni ( Matteo 24:14).

Gesù non assicurò, nemmeno per un giorno, il suo sostegno a chi, pur pretendendo di rappresentarlo, avrebbe disatteso questo comando, piuttosto le scritture dicono che avrebbe atteso alla destra del Padre fino al tempo da Lui stabilito( Salmo 110:1 )

Cordialmente, Ebe





gentile ebe, analiziamo le tue deduzioni, e confrontiamoci:

per cominciare, vorrei citare il tuo ultimo intervento, confrontandolo con la parte finale di quello precedente

Hai mai sentito parlare di Wycliffe, di Tyndale, di Huss, di Serveto e dei tanti altri cosidetti "eretici" che sono stai arsi vivi sui roghi perchè diffondevano e predicavano la vera parola di Dio?

Ecco, in tutti questi 1800 anni fra questi martiri ( dal greco martyros = testimone ) potrai trovare tanti Testimoni di Geova, che magari non si autodefinivano tali, ma tali lo sono stati a tutti gli effetti fino al martirio finale con il quale hanno mostrato coerenza fino alla morte.

Con chi stava Gesù, con loro o con i loro aguzzini?

Cordialmente, Ebe.



Conoscete un' altra denominazione cristiana che coinvolge tutti i discepoli nell'opera di predicazione, adempiendo la profezia di Matteo 24:14, come quella dei TdG?

Se c'è una altra confessione religiosa con questi specifici connotati vogliatene darne dimostrazione.




prima parli di un insieme di singoli uomini nati e vissuti in ere diverse, per poi parlare hai giorni nostri di un organizzazione....
le cose contrastano parecchio, anche perchè di singoli uomini fedeli a Dio c'è ne erano anche altri, ad esempio lutero, ma lo stesso lutero fondando un movimento religioso antagonista il clero, non rientra nei tuoi scritti.

lutero no, ma russel si....??? come mai?


Chi invece si ricollega all'opera degli apostoli e dei primi discepoli di predicare la buona notizia del Regno senza posa, e di fare discepoli, divenendo eredi del mandato di Cristo?


moltissime confessioni religiose sia oggi che in passato fanno questo, ad esempio gli evangelisti, utilizano tv, radio, opuscoli, fanno studi personali proprio come i tg, e pregano anche nella stessa maniera, etc...
i mormoni, vanno di casa in casa....

inoltre molti preti cattolici, benchè non si vedano, e sopratutto si fanno pubblicità compiono un opera di ministero andando a casa delle persone bisognose.

un aspetto fondamentale è che tutte le confessioni religiose di matrice americana, seguono questa linae di proselitismo con la predicazione.

scusa il mio pragmatismo, ma cito le tue parole ancora una volta, cercando di capire a cosa ti riferisci

Gesù non assicurò, nemmeno per un giorno, il suo sostegno a chi, pur pretendendo di rappresentarlo, avrebbe disatteso questo comando, piuttosto le scritture dicono che avrebbe atteso alla destra del Padre fino al tempo da Lui stabilito( Salmo 110:1 )


il salmo cita: Salmi - Capitolo 110

Il sacerdozio del messia
[1]Di Davide. Salmo.
Oracolo del Signore al mio Signore:
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi».

nella scrittura da te citata, non riesco a leggere le tue parole riportate sopra....

potresti farmi capire da cosa si deduce il fatto che Gesu non avrebbe assicurato il suo sostegno a chi, pur pretendendo di rappresentarlo, avrebbe disatteso questo comando...

spiegamelo meglio, magari lo capisco. [SM=g27987]
stefanobarbapapa
00sabato 12 agosto 2006 11:20
dal sito tdgonline.it

La congregazione non infligge alcuna pena in quanto la persona è libera di andare dove vuole, credere ciò che vuole e insegnare ciò che vuole. L'unico provvedimento che la congregazione prende è non permettere, a chi non crede più alle dottrine e insegna diversamente, di insegnare all'interno di essa, di usare le sue attrezzature e le sue risorse per diffondere insegnamenti diversi. E nel far questo non viola alcuna libertà individuale.

Ecco come sintetizza la questione il libro Proclamatori:"Naturalmente[i dissidenti] erano liberi di credere quello che volevano. Ma chiunque sostiene in pubblico o in privato idee che si discostano da ciò che compare nelle pubblicazioni di un’organizzazione e che lo fa pur affermando di rappresentare tale organizzazione, causa divisione. Come si comportarono i testimoni di Geova in queste situazioni?

Non lanciarono una campagna persecutoria contro di loro (mentre i disertori spesso insultavano i loro ex fratelli spirituali), né cercarono di nuocere loro fisicamente (come fece la Chiesa Cattolica con l’Inquisizione). Piuttosto seguirono l’ispirato consiglio dell’apostolo Paolo, che scrisse: “Ora vi esorto, fratelli, a tenere d’occhio quelli che causano divisioni e occasioni d’inciampo contro l’insegnamento che avete imparato, ed evitateli. Poiché gli uomini di quella sorta non sono schiavi del nostro Signore Cristo . . . Con discorso blando e parlar complimentoso seducono i cuori dei semplici”. — Rom. 16:17, 18". - p.628





QUOTE
La punizione e' il bersaglio Redazione..... La punizione implica un mancato rispetto delle liberta' individuali. Se lei crea una legge che punisce i "dissidenti" sulla base di una semplice divergenza di opinioni lei viola la loro liberta'.



Le libertà non è mai assoluta ma sempre relativa al rispetto delle libertà altrui. Ci sono leggi che limitano certe azioni perchè si danneggerebbero altri. E il buon senso ci dovrebbe aiutare a capire che se appartengo ad una chiesa, un partito o un'associazione non posso, all'interno, fare propaganda contro di essa. Me ne esco e fuori, nel rispetto delle leggi, dell'educazione, del rispetto reciproco e del vivere civile, faccio e dico quello che voglio.



QUOTE
Le ha il dititto di credere cio che vuole ma non puo punirmi perche ho cambiato idea.... Ognuno di noi ha il diritto sacrosanto di farlo.



E in che modo la congregazione punirebbe chi decide di uscirsene? Solo perchè non si permette a chi esce di usare la congregazione come mezzo per far conoscere le sue nuove idee? Ma lei troverebbe logico che il parroco permettesse un cattolico che si converte ai testimoni di Geova di usare le attrezzature della chiesa per diffondere le sue nuove idee?




QUOTE
lei ha il diritto di credere in cosa vule ma non puo', punire la gente che non la pensa come lei.... e imporre un regime o impedire loro di leggere o dire cio che vogliono sanzionandoli.




Confondiamo ancora una volta concetti diversi tra loro. Ho il diritto di pensare ciò che voglio e di esprimere il mio pensiero. Ma non ho la libertà di farlo in tutti i contesti. Quindi se sono un ministro della chiesa cattolica è evidente che sono convinto della veracità degli insegnamenti cattolici. Sono libero di cambiare parere e diventare testimone di Geova. Nessuno me lo può impedire. Ma sarebbe da pazzi pensare che posso usare le risorse della chiesa per propagandare le mie nuove idee.

Il fatto che rispetto ai cattolici i testimoni di Geova siano teologicamente più rigidi e quindi insegnino che è moralmente sbagliato abbandonare la loro confessione religiosa non è qualificante per dimostrare che violino la libertà individuale. Non ci risulta che i testimoni di Geova insegnino al publico una cosa e dentro la congregazione un altra. Tutti sanno che si presentano come la "vera congregazione cristiana". Vero è che invitano i loro ascoltatori a verificare la veracità delle loro asserzioni. Vero pure che una persona diventa testimone di Geova se lo vuole e soddisfa i requisiti morali esposti nella Bibbia. Uno di questi è credere che Dio impiega esclusivamente l'organizzazione dei testimoni di Geova.

Ecco come lo riassumono alcuni testi distribuiti al pubblico.

"Gesù predisse che anche nei nostri giorni ci sarebbe stata un’unica fonte di istruzione spirituale per il popolo di Dio...Nel 1914, al suo ritorno nel potere del Regno, Cristo trovò un gruppo di persone, uno “schiavo fedele e discreto”, impegnato a provvedere “cibo” o informazioni spirituali? Sì, trovò un tale “schiavo”, composto dai rimanenti dei suoi 144.000 “fratelli” sulla terra. (Rivelazione 12:10; 14:1, 3) E dal 1914 milioni di persone hanno accettato il “cibo” da essi provveduto, e hanno cominciato a praticare con loro la vera religione. Questa organizzazione di servitori di Dio è nota col nome di Testimoni di Geova". - Potete vivere per sempre, pag. 193

"Servendosi dello “schiavo fedele” e del suo attuale Corpo Direttivo, Dio guida il suo popolo organizzato per mettere a disposizione di tutti coloro che lo desiderano cibo, vestiario e riparo spirituale". - Conoscenza, pag. 161

"Geova provvede inoltre una guida costante attraverso la sua Parola, la sua organizzazione e il suo santo spirito. In tutto il mondo i servitori di Dio, guidati dallo “schiavo fedele e discreto”, sono come un’unica famiglia internazionale. La classe dello schiavo soddisfa i bisogni spirituali della famiglia dei servitori di Geova e quando è necessario anche quelli fisici, senza badare a nazionalità o posizione sociale". - La Torre di Guardia, 1/6/2005 pag.10

Quindi chi smette di accettare la congregazione come il canale di Dio, giusta o sbagliata che sia questa idea (non vi entriamo per ora nel merito), smette di essere un testimone di Geova. Libero di farlo ma altrove.


QUOTE
Nel finale lei continua a non capire il fatto che per tanti il piu' grosso desiderio sarebbe andarsene come lei dice, semplicemente non essere piu' tdg e chi si e' visto si e' visto. Ma non e' cosi' semplice. Molti rimangono per paura, per paura di perdere le persone che amano.....



Ipotizziamo il caso inverso. Da cattolico decido di convertirmi ai testimoni di Geova. Questo significa non un semplice cambio di 'casacca religiosa' ma un cambiamento radicale nel modo di intendere la religione, il proprio rapporto con Dio, il proprio impegno all'interno della comunità, le scelte in campo morale e sessuale, nel campo del lavoro, le abitudini di svago, le feste religiose e così via. Cambia, in sintesi, tutta la scala di valori.(Filippesi 3:7,[SM=g27989] Va da se che con i miei precedenti amici comincerò a non avere più nulla in comune. Non perchè non li amo più o loro non mi amano più. Semplicemente avremo diverse scale di valori. Nei rapporti sociali si tende, per natura, a stare con chi ci somiglia di più. La maturità ci porta ad evitare scontri, discussioni e liti con i parenti che hanno idee diverse dalle nostre.

Se un testimone di Geova cambia idea e decide, per esempio, di convertirsi al cattolicesimo va da se che con i precedenti amici perde i 'valori in comune'. Festeggerà il natale, i compleanni, le feste in onore di Maria e dei santi. Per i testimoni di Geova tutto ciò è idolatria.(Esodo 20:4,5) E' naturale non avere più argomenti di conversazione in comune. E con i parenti continueranno i vincoli di sangue ma si perderanno quelli religiosi.

Poi se desidero convertire altri alla mia nuova fede, approfittando dei legami di amicizia, è naturale che la comunità prenda delle contromisure, nel rispetto della legge, ricordando scritture come Romani 16:17,18 e 2 Giovanni 9-11.

In conclusione noi riteniamo che il suo pensiero sia errato e fortemente distorsivo della realtà. Comprendiamo che il nostro modo di vedere la vita, la religione, la verità religiosa, la morale, il matrimonio e il proprio rapporto con Dio, può sembrare 'rigido'. Forse lo è. Ma lo abbiamo scelto perchè crediamo rappresenti correttamente l'Iddio di verità e suo Figlio che disse di essere l'esclusivo mezzo per la salvezza.(Giovanni 14:6) Non costringiamo nessuno a diventare testimone di Geova nè tratteniamo chi vuole andarsene. Ma nessuno potrà mai obbligarci a dare credito a chi andandosene per apostasia, secondo noi, sta compiendo un peccato grave quanto l'idolatria, lo spiritismo o l'adulterio.




--------------------

Redazione di TdgOnline
Email: tdgonline@gmail.com

il link della discussione: www.tdgonline.net/public/forum/index.php?showtopic=1166
stefanobarbapapa
00sabato 12 agosto 2006 11:25
per tutti i tonti come me, e per i dotti come husband, la citazione del messaggio su citato, conferma la tesi secondo cui, i tg, non danno la possibilità a chi la pensa diversamente di esprimersi.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:24.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com