tema di verifica

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MariluMarilu
00lunedì 7 febbraio 2005 15:29
10/11/2004 Tema di Verifica
Racconta, sotto forma di lettera, un’esperienza in cui hai subito un’ingiustizia.


2 gennaio 2004

Cara Giovanna,
spero che tu stia bene.
Ti scrivo per informarti del decesso di zia Barbara. La notizia mi è giunta stamattina, la nonna ci ha telefonato. Papà teneva il ricevitore stretto, e una lacrima gli solcava il volto. Ho capito subito cosa era accaduto, ormai ero preparata a subire il colpo. I miei genitori sono corsi immediatamente da zio Mauro, io ho preferito rimanere a casa. Proprio non me la sentivo di piangere sulle spalle dei miei parenti; soprattutto dopo tutto il tempo che è passato dall’ultima volta che li ho visti. La zia stava male da quasi un anno, ma dopo mesi e mesi di agonia sembrava che si stesse rimettendo. L’operazione aveva avuto un buon esito, non credevamo ai nostri occhi. Si era gridato al miracolo, ma la fiaba è finita ben presto. Non erano passate neanche due settimane, ed ecco che la situazione è peggiorata drasticamente.
Oggi Barbara riposa in pace, e forse è meglio così.
“Chiedete e vi sarà dato”. Tutti noi abbiamo pregato il Signore, ma non ci ha dato ascolto.
Perché? Perché dovrei aver fede in un Dio così ingiusto? Per un istante ci ha ingannato, abbiamo creduto che questa storia si sarebbe conclusa con un lieto fine… ma la vita purtroppo non è un film. Il mio errore è stato quello di sperare nell’impossibile.
Ho imparato qualcosa da questa ingiustizia: ho capito che non si va avanti coi sogni, e che d’ora in poi dovrò essere più realistica nell’affrontare le vicende della vita.
Sì, forse sarai basita dalle mie parole. In effetti nemmeno io mi riconosco più. Probabilmente la mia reazione può sembrare eccessiva, ma dopo tutto questo tempo in cui ho creduto in una guarigione, mi sento un po’ presa in giro.
Io…sento di aver perso la fede. Fino ad oggi mi ha sempre accompagnato… ma ora no, mi ha fatto un torto troppo grave da sopportare.
Oggi pomeriggio sono andata in chiesa, per chiedere delle spiegazioni. Ne ho parlato con don Claudio, il mio parroco. Lui però non ha saputo rispondermi. “La Chiesa non ha tutte le risposte”. Allora è inutile che io mi affidi ad essa, non più.
Spero di ricevere presto tue notizie.
ti saluto con affetto
Marina

20 ottobre 2004

Cara Giovanna,
come stai? Spero bene.
Questo periodo è stato davvero bello. Sai, da qualche settimana è arrivato il prete nuovo. È una persona aperta al dialogo, che ha saputo ascoltarmi.
Non ci crederai, ma grazie a lui ho ricominciato a frequentare l’oratorio.
Ora vedo le cose con uno spirito diverso, era tanto tempo che non mi sentivo così felice.
Don Luigi è un dono di Dio.
Non so se ricordi la lettera che ti avevo spedito all’inizio dell’anno. Ci ho messo del tempo per cambiare idea, ma ora mi sento davvero meglio.
E la fede, che credevo di aver perso, ora è più forte di prima.
ti mando un bacio



Marina





solitary man
00martedì 8 febbraio 2005 19:28
beh ....
adesso siamo curiosi di sapere il voto che hai preso [SM=g27994]m6: ... comunque sei stata molto brava ... ciauuu
MariluMarilu
00giovedì 10 febbraio 2005 21:37
beh.. un 7 pieno!


ciauuuuuuu


solitary man
00venerdì 11 febbraio 2005 12:17
beh ....
era un tema da otto secondo me ... proffe "tirata" mi sa ... eheh ... io al massimo arrivavo a 6 e 1/2 ma perchè passavo tutto il tempo a suggerire alla mia compagna di banco cosa e come scrivere (era sempre molto insicura) e così poi avevo solo una decina di minuti per svolgere il mio tema ...

p.s. buona la scusa neh ... eheh ... ciauuu
MauriF
00lunedì 14 febbraio 2005 19:08
Anche alla nonna dei miei cuginetti è capitata la stessa cosa.
L'operazione contro il tumore al fegato che si era allargata anche al peritoneo in profondità, sembrava disperata e quasi impossibile...
E' andata talmente bene che i chirurghi stessi hanno parlato di miracolo. E miracolo è stato.

Poi però è peggiorata e stamattina è morta.

La sofferenza è qualcosa che è provocata da satana per odio verso l'uomo e che Dio permette e "utilizza" per la nostra salvezza.
A noi è incomprensibile e non si possono generalizzare i casi, ma è proprio così che accade.

Non so se lo sapete, ma la morte alla quale auspica il cristiano NON è la morte istantanea, improvvisa ed indolore...
E non per masochismo, ma perchè è quello il momento nel quale si tirano le somme della nostra vita.
La morte è il momento nel quale siamo circondati dalle potenze del male che cercano di scoraggiarci e di allontanarci da Gesù Cristo quel tanto che basta per farci scegliere male...
Ma è anche il momento di maggiore "grazia" con la quale Gesù Cristo cerca di strapparci definitivamente dalle grinfie del demonio.
Quindi se qualcuno muore nella sofferenza, ciò non significa che debba essere per forza un male. Dal punto di vista cristiano..
Perchè mette alla prova la persona stessa e le persone che la circondano...accresce molto la fede o la fa crollare.
E' una spada che divide ed alla quale non ci si può sottrarre.

Tornando alla situazione "visibile", io ho percepito perchè Dio ha dato ai miei cuginetti e ai miei zii (veramente molto credenti) una prova così forte...
L'ho capito dalle parole della mia cuginetta più grande, la quale, ancora quando stava male ma non era grave, mi ha detto: "non so se la nonna crederà ancora a Dio..."
Ed io gli ho risposto: "perchè?" (dopo il miracolo che gli aveva fatto! E per il quale loro tutti avevano pregato!)
E Lei: "Perchè guarda che cosa gli è capitato..."

Dio ha visto un punto debole nella fede di qualcuno, e per il bene di questo "qualcuno" (può darsi anche di altri...), ha lasciato che questa prova portasse la "spada" nelle loro anime.

Certo che se si segue Gesù Cristo ci viene dato tutto quello che chiediamo, ma non bisogna dubitare nemmeno un istante.
Per questo la fede deve essere cresciuta e curata instancabilmente...e certi episodi possono servire a capirlo.

Guardate cosa è successo a Pietro:

"Frattanto la barca, già di molti stadi lontana da terra, era sbattuta dalle onde, perchè il vento era contrario. Ma alla quarta vigilia della notte Gesù andò verso loro, camminando sul mare. E i discepoli, vedendolo camminare sul mare, si turbarono e dissero: È un fantasma! E dalla paura gridarono. Ma subito Gesù parlò loro e disse: State di buon animo, sono io; non temete! E Pietro gli rispose: Signore, se sei tu, comandami di venire a te sulle acque. Ed egli disse: Vieni! E Pietro, smontato dalla barca, camminò sulle acque e andò verso Gesù. Ma vedendo il vento, ebbe paura; e cominciando a sommergersi, gridò: Signore, salvami! E Gesù, stesa subito la mano, lo afferrò e gli disse: O uomo di poca fede, perchè hai dubitato?..." (Matteo 14:24-31).

E' la FEDE che fa la differenza...

Amare Dio significa avere somma fede in Lui ed in ciò che ha detto.

La FEDE è una corazza impenetrabile al male.


comet910
00mercoledì 30 marzo 2005 15:27
Mah io penso che sei stata molto ....volpina....se non avessi aggiunto la seconda lettera ti saresti beccata un 3--, avrebbero chiamato i genitori e il tuo anno scolastico sarebbe finito moolto male, considerando che avresti dovuto affrontare interrogazioni più impegnative che so in matematica?

Tutti questi argomenti sono belli ma in realtà gratta gratta emerge la mentalità talebana del cristianesimo...

una prova??

l'esistenza di gesù cristo non è provata!

La chiesa cattolica si è imposta con la violenza e gli omicidi!

Adesso qualcuno parlerà di "rispetto" della religione ma .....nessuno di un reale dibattito.
damaride
00giovedì 31 marzo 2005 02:14
Re:

Scritto da: comet910 30/03/2005 15.27

l'esistenza di gesù cristo non è provata!

La chiesa cattolica si è imposta con la violenza e gli omicidi!





A parte il fatto che Tacito, Plinio, Svetonio, Giuseppe Flavio e altri storici non cristiani parlano di Gesù come di un personaggio storico, oltre ai tanti padri del cristianesimo che sarebbero stati smentiti innanzitutto dagli scritti rabbinici del tempo che avevano l'interesse di farlo, anzi confermano la storicità di Gesù. Ma ti sembra che un personaggio inesistente e antistorico avrebbe potuto causare una così grande svolta nella storia del mondo?

Non ti sembra di sostenere un nonsenso?

Pur essendo io Testimone di Geova mi costringi con la tua affermazione a spezzare una lancia a favore della religione cattolica. E' veramente semplicistico affermare che la religione cattolica si è imposta esclusivamente con la violenza e con gli omicidi. Questa affermazione mi sembra una frase fatta condita di pregiudizio.

Certo non mi schiererò col cattolicesimo, ma non credo che il primo passo per l'affermazione del cattolicesimo che è avvenuto a Nicea sia dovuto ad atti di violenza e omicidi.

Ci sono state non cruente ragioni politiche che hanno fatto prevalere la dottrina cattolica trinitaria di Atanasio su quella antitrinitaria di Ario. E con l'avallo di un imperatore ( Costantino) che sebbene pagano era più propenso per l'arianesimo e perciò, pur privilegiando la ragione di stato che rendeva il trinitarismo più accetto alla sua classe politica e militare, non si sarebbe neppure mai sognato di perseguitare con le armi gli ariani per i quali simpatizzava. Pensa che il teologo Eusebio che secondo tradizione lo battezzò in punto di morte, non era cattolico trinitario ma ariano.

Semmai successivamente, dopo l'editto ambrosiano di Teodosio,
avenne che il cattolicesimo facesse piazza pulita con le armi degli acattolici ariani.
Ma il principale eminente cattolico trinitario Atanasio che sostenne la trinità cattolica al concilio d Nicea non era certo un violento anzi a me risulta il contrario.

Che poi tutte le confessioni, e non solo la cattolica, nel momento che si sono immesse nella politica, sono diventate partecipi di guerre secolari o di religione questo sicuramente è un fatto oramai ampiamente assodato.

MARIA

[Modificato da damaride 31/03/2005 2.20]

comet910
00giovedì 31 marzo 2005 11:37
Non è vero:

tacito plinio e svetonio sono gli unici autori che di sfuggita citano i cristiani (e non la figura storica di Gesù), inoltre si tratta probabilmente di passi introdotti "ad arte" esattamente come per Giuseppe Flavio le cui opere sono state tramandate in diverse versioni e alcune di queste (le più antiche tra l'altro) NON riportano i brani riferentesi a Gesù..al punto che nelle edizioni più recenti questi brani sono stati ESPURGATI (CANCELLATI) e i motivi sono spiegati nel commento alle edizioni.
I rabbini parlano eccome di Gesù e dicono che era figlio di una prostituta e di un soldato romano di nome "Panthera" (nome della legione di stanza a Gerusalemme, un pò come il Johnny dei soldati americani a Napoli nel 1945)...vuoi credere ai rabbini?

Quanto alla violenza della chiesa, non sei informato, eccoti un (purtroppo) breve riassunto:

Alla data dell'era volgare=era cristiana.

314

Immediatamente dopo la sua piena legalizzazione, la chiesa cristiana attacca i Gentili (Pagani): Il concilio di Ancirra denuncia il culto della DEA ARTEMIDE.

324

L'imperatore Costantino dichiara il cristianesimo l'unica religione ufficiale dell'impero romano.

Nella citta di Didima, in Asia minore, i cristiani saccheggiano l'oracolo del DIO APOLLO e torturano a morte i sacerdoti pagani.I cristiani sfrattano i Gentili (Pagani) dal Monte Athos e distruggono i templi greci locali.

326

L'imperatore Costantino, in seguito alle istruzioni di sua madre Elena, distrugge il tempio del DIO ASCLEPIO in Aigeai in Cilicia e molti templi della DEA AFRODITE in Gerusalemme, Aphaca, Mambre, Phoenice, Baalbek, ecc.

330

L'imperatore Costantino ruba i tesori e le statue dei templi pagani greci per decorare la Nuova Roma (Costantinopoli), la nuova capitale dell'impero.

335

L'imperatore Costantino saccheggia molti templi Pagani in Asia Minore e in Palestina e ordina l'esecuzione per crocifissione dei "praticanti di magia e gli indovini (lettori di sorte)".

Viene martirizzato il filosofo neoplatonico Sopatrus.

341

L'imperatore Flavio Giulio Costanzo perseguita "tutti gli indovini e gli Hellenici (pagani greci?). Molti Gentili (Pagani) sono o imprigionati o giustiziati.

346

Nuove persecuzioni su larga scala vengono fatte contro i Gentili (pagani) a Costantinopoli.

Viene bandito il famoso oratore Libanius accusato di praticare magia.

353

Costanzo, con editto, ordina la pena di morte per tutti i tipi di adorazione attraverso i sacrifici e gli "idoli".

354

Un nuovo editto ordina la chiusura di tutti i templi Pagani. Molte delle loro aree vengono profanate e trasformate in bordelli oppure in case da gioco. Vengono giustiziati i sacerdoti pagani.

354

Un nuovo editto di Costanzo ordina la distruzione dei Templi Pagani e l'uccisione di tutti gli adoratori di idoli. Primi roghi di biblioteche in varie città dell'impero. Le prime fabbriche di cemento vengono organizzate vicino ai Templi Pagani chiusi. La maggior parte delle sacre architetture dei Gentili vengono ridotte a calcinacci.

357

Costanzo mette fuorilegge tutti i metodi di divinazione (non esclusa l'Astrologia).

359

In Skytopolis, Siria, la chiesa cristiana organizza il primo campo di tortura e di sterminio per i Gentili arrestati in tutto l'impero.

Dal 361 al 363

La tolleranza religiosa e la restaurazione dei culti pagani dichiarate a Costantinopoli (1° dicembre 361) dall'Imperatore Flavio Claudio Giuliano.

363

Assassinio dell'imperatore Giuliano (26 giugno).

364

L'imperatore Gioviano Flavio ordina di bruciare la biblioteca di Antiochia.

364

Un editto imperiale (11 settembre) ordina la pena di morte per quei Gentili che praticano il culto antico degli DEI o praticano arti divinatorie ("Sileat omnibus perpetuo divinandi curiositas"). Tre differenti editti (4 febbraio; 9 settembre; 23 dicembre) ordinano la confisca di tutte le proprietà dei Templi Pagani e la pena di morte per i Pagani che partecipano ai riti, anche se privati.

365

Un editto imperiale (17 novembre) vieta agli Gentili ufficiali dell'esercito di comandare soldati cristiani.

370

L'imperatore Valente ordina una tremenda persecuzione dei Gentili in tutto l'impero d'Oriente. Ad Antiochia, in mezzo a molti altri Gentili vengono giustiziati i sacerdoti Hilarius, Patricius e l'ex governatore Fidustius. Tonnellate di libri sono bruciati nelle piazze delle città dell'Impero Orientale. Tutti gli amici di Giuliano (ex imperatore) sono perseguitati (Orebasius, Sallustius, Pegasius, ecc.). Il filosofo Simonides è bruciato vivo e il filosofo Maximus è decapitato (dopo essere stato torturato nota del traduttore!)

372

L'imperatore Valente ordina al governatore dell'Asia Minore di sterminare tutti gli Hellenici e tutta la documentazione del loro sapere.

373

Nuova proibizione di tutti i metodi divinatori. Il termine "Pagani" (abitanti dei pagus, dei villaggi) è introdotto dai cristiani al posto del termine Gentili.

375

Il tempio del DIO ASCLEPIO nell'Epidauro, in Grecia, è chiuso dai cristiani.

380

Il 27 febbraio, l'imperatore Flavio Teodosio dichiara il cristianesimo religione esclusiva dell'Impero Romano con un editto che proclama : " tutte le varie nazioni le quali sono soggette alla nostra clemenza e moderazione devono continuare nella professione di quella religione che è stata consegnata ai Romani dal divino apostolo Pietro". I non cristiani sono chiamati "detestabili, eretici, stupidi e ciechi". In un altro editto Teodosio chiama "insani" quelli che non credono nel dio cristiano e dichiara fuorilegge tutti i dissensi dai dogmi della chiesa cristiana. Ambrosio, vescovo di Milano, inizia la distruzione di tutti i Templi Pagani della sua area. I preti cristiani guidano le masse affamate contro il Tempio della DEA DEMETRA in Eleusi e tentano di linciare gli "Hierophants" Nestorius e Priskus. Il novanticinquenne "Hierophant" Nestorius mette fine ai Misteri Eleusini e annuncia la predominanza del buio mentale sull'intera razza umana.

381

Il 2 maggio Teodosio priva di tutti i loro diritti i cristiani che tornano indietro alla religione Pagana. In tutto l'Impero d'Oriente i Templi Pagani e le biblioteche sono saccheggiati o bruciati. Il 21 dicembre Teodosio bandisce perfino le semplici visite ai Templi Hellenici. A Costantinopoli, il Tempio della DEA AFRODITE è cambiato in un bordello e il Tempio del SOLE e ARTEMIDE in una stalla.

382

"Alleluia" (Gloria a Yawe) è imposto nella messa cristiana.

384

L'Imperatore Teodosio ordina al prefetto pretoriano Maternus Cynegius, consacrato a cristo, di cooperare con i vescovi locali e distruggere i Templi dei Gentili nel nord della Grecia e in Asia Minore.

Dal 385 al 388

Maternus Cynegius, incoraggiato dal fanatismo di sua moglie e dal vescovo (fatto santo dalla chiesa cristiana) Marcellus, con le sue bande batte le campagne e saccheggia e distrugge centinaia di Templi Ellenici, santuari e altari. Tra gli altri essi distruggono il Tempio di Odessa, il Cabeireion di Imbros, il Tempio di ZEUS ad Apamea, il Tempio di Apollo a Dydima e tutti i Templi di Palmyra. Migliaia di innocenti Gentili per tutto l'Impero soffrono il martirio nel famigerato campo di morte di Skythopolis (il primo campo di concentramento e sterminio della storia: nota del traduttore!)

386

L'imperatore Teodosio dichiara fuorilegge (16 giugno) il restauro dei Templi Pagani saccheggiati.

388

I dibattiti pubblici di soggetto religioso sono messi fuorilegge da Teodosio. Il vecchio oratore Libanius spedisce una famosa Epistola "Pro Templis" a Teodosio con la speranza che quei pochi Templi Hellenici che restano vengano rispettati e risparmiati.

Dal 389 al 390

Tutti i sistemi di datazione non cristiani sono messi fuorilegge. Orde di eremiti fanatici del deserto invadono le città del Medio Oriente e dell'Egitto distruggendo statue, altari, Biblioteche e Templi Pagani e linciando i Gentili. Teofilo, patriarca di Alessandria, inizia una pesante persecuzione contro i Gentili, cambia il Tempio di DIONISO in una chiesa cristiana, brucia il Mithraeum della città, distrugge il tempio di ZEUS e ridicolizza i sacerdoti Pagani prima che essi vengano lapidati. Le folle cristiane profanano le immagini di culto.

391

Il 24 febbraio, un nuovo editto di Teodosio proibisce non soltanto le visite ai Templi Pagani, ma pure guardare le statue vandalizzate. Nuove pesanti persecuzioni in tutto l'Impero. In Alessandria, Egitto, i Gentili, guidati dal filosofo Olympius, si ribellano e dopo alcuni scontri per strada si chiudono nel Tempio fortificato del DIO SERAPHIDE ( IL SERAPEION). Dopo un violento assedio, i cristiani espugnano l'edificio, lo distruggono, bruciano la sua famosa Biblioteca e profanano le immagini di culto.

392

L'otto novembre, l'imperatore Teodosio dichiara fuorilegge tutti i rituali non cristiani e li chiama "superstizioni dei Gentili" (gentilicia superstitio). Nuova persecuzione su ampia scala contro i Gentili. I Misteri di Samotracia sono proibiti e i sacerdoti pagani macellati. A Cipro il vescovo locale (fatto santo) Epifanio e (un altro fatto santo) Tycon distruggono quasi tutti i Templi dell'isola e sterminano migliaia di Gentili. I Misteri locali della DEA AFRODITE furono fatti chiudere. Teodosio in un editto dichiara: "coloro i quali non ubbidiranno al padre Epifanio non avranno diritto di continuare a vivere in quest'isola" I Gentili si rivoltano contro l'imperatore e la chiesa cristiana a Petra, Aeropolis, Rafia, Gaza, Baalbek e altre città del Medio Oriente.

393

I Giochi di Pythian, i Giochi di Aktia e i Giochi olimpici sono messi fuorilegge come parte dell'idolatria Hellenica. I cristiani saccheggiano i Templi di Olympia.

395

Due nuovi editti (22 luglio e 7 Agosto) causano nuove persecuzioni contro i Gentili. Rufinus, l'eunuco Primo ministro dell'imperatore Flavius Arcadius dirige le sue orde dei battezzati Goti (comandati da Alarico) nel paese degli Helleni. Incoraggiato dai monaci cristiani i barbari saccheggiano e bruciano molte città (Dion, Delphi, Megara, Corinto, Pheneos, Argos, Nemea, Lycosoura, Sparta, Messene, Phigaleia, Olympia, etc), macellano e riducono in schiavitù innumerevoli Gentili Helleni e bruciano tutti i Templi. Fra gli altri, bruciano il Santuario di Eleusi e bruciano vivi tutti i sacerdoti pagani (incluso l'"Hierophant" Mithras Hilarius).

396

Il 7 dicembre un nuovo editto dell'imperatore Arcadius ordina che i pagani siano processati per alto tradimento. Imprigionati i pochi restanti sacerdoti pagani e gli Hierophants.

397

"Demoliteli!". L'imperatore Flavio Arcadius ordina che tutti i Templi Pagani ancora in piedi siano demoliti.

398

Il Quarto concilio delle chiese cristiane di Cartagine proibisce a tutti, inclusi i vescovi cristiani, di studiare i libri dei Gentili. Porfirius, vescovo di Gaza, demolisce quasi tutti i Templi Pagani di quella città (eccetto 9 di loro che rimangono attivi).

399

Con un nuovo editto (13giugno) l'imperatore Flavio Arcadius ordina che i Templi Pagani ancora in piedi, specialmente nelle campagne, devono essere immediatamente demoliti.

400

Il vescono Nicetas distrugge l'oracolo del DIO DIONISO a Vesai e battezza tutti i Gentili di quell'area.

401

Le folle cristiane di Cartagine, linciano i Gentili e distruggono i Templi e le statue degli DEI. Anche a Gaza, il vescovo locale (anche lui "Santo") Porfirio manda i suoi seguaci a linciare i Gentili e a demolire gli ultimi nove Templi rimasti attivi in città. Il quindicesimo concilio di Calcedonia ordina che siano scomunicati tutti i cristiani che hanno buoni rapporti con i loro parenti Gentili (anche se già morti).

405

Giovanni Crisostomo manda le sue orde dei suoi monaci vestiti di grigio a rapinare con bastoni e ferro e distruggere le immagini degli DEI in tutte le città della Palestina.

406

Giovanni Crisostomo raccoglie fondi presso le donne ricche cristiane per supportare finanziariamente la demolizione dei Templi Hellenici. In Ephessus ordina la distruzione del famoso Tempio alla DEA ARTEMIDE. A Salamis, Cipro, il "santo cristiano" Ephiphanius e Eutychius continuano la persecuzione dei Gentili e la totale distruzione dei loro Templi e dei Santuari.

407

Un nuovo editto mette fuorilegge una volta di più tutti gli atti di culto non cristiani .

408

L'imperatore dell'impero occidentale Onorius e l'imperatore dell'impero d'oriente Arcadius ordinano allo stesso tempo che tutte le sculture dei Templi Pagani siano o distrutte o portate via. Il possesso privato di sculture Pagane è anche fuorilegge. I vescovi locali conducono nuove pesanti persecuzioni contro i Gentili e nuovi libri vengono bruciati. I giudici che hanno pietà per i Gentili sono a loro volta perseguitati. Augustine (fatto santo dai cristiani) massacra centinaia di Pagani a Calama, in Algeria, perché protestano.

409

Ancora una volta un editto ordina che l'Astrologia e tutti i metodi divinatori siano puniti con la morte.

415

Ad Alessandria, in Egitto, la folla cristiana, spinta dal vescovo Cirillo, attacca a pochi giorni dalla pasqua giudaico-cristiana e tagliano a pezzi la famosa e bella Filosofa Hypatia. I pezzi del corpo, portati in giro dalla massa cristiana attraverso le strade di Alessandria, vengono infine bruciati insieme con i suoi libri nella piazza chiamata Cynaron. Il 30 Agosto, nuove persecuzioni iniziano contro tutti i sacerdoti Pagani presenti nel Nord-Africa che vengono crocifissi o bruciati vivi.

416

L'inquisitore Hypatius, con lo pseudonimo di "La spada di dio", stermina igli ultimi Gentili in Bithynia. A Costantinopoli (7 dicembre) tutti gli ufficiali dell'esercito, gli impiegati pubblici e i giudici non cristiani vengono dimessi.

423

L'imperatore Teodosio B dichiara (8Giugno) che tutte le religioni dei Gentili non sono nulla più che "culto del demonio" e ordina per tutti coloro che persistono a praticarlo, punizioni quali imprigionamento e tortura.

429

Il Tempio della DEA ATHENA (Parthenon) sull'Acropoli di Athene è saccheggiato. I Pagani Ateniesi sono perseguitati.

435

Il 14 novembre un nuovo editto dell'imperatore Teodosio B ordina la pena di morte per gli "eretici" e i Gentili dell'impero. Solo il giudaismo è l'unica Religione non cristiana considerata legale.

438

L'imperatore Teodosio B emette un nuovo decreto (31 gennaio) contro i Gentili, incriminando la loro "idolatria" quale causa della recente peste. (!)

Dal 440 al 450

I cristiani demoliscono tutti i monumenti, altari e Templi di Athene, Olympia e altre città della Grecia.

448

Teodosio B ordina che tutti i libri non cristiani vengano bruciati.

450

Tutti i Templi di AFRODITE (città della DEA AFRODITE) vengono demoliti e tutte le sue biblioteche bruciate. La città è rinominata Stavroupolis (Città della croce).

451

Nuovo editto dell'imperatore Teodosio B (4 novembre) mette enfasi sull' "idolatria" da punire con la pena di morte.

Dal 457 al 491

Sporadiche persecuzioni contro i Gentili nell'impero d'oriente. Tra gli altri vengono giustiziati il fisico Jacobus e il filosofo Gessius. Severianus, Herestios, Zosimus, Isidorus e altri sono torturati e imprigionati.Il predicatore Conon e i suai seguaci sterminarono gli ultimi gentili dell'isola Imbros, nell'Egeo nordorientale. Gli ultimi fedeli di Zeus Lavranius sono sterminati a Cipro.

Dal 482 al 488

La maggioranza dei Gentili dell'Asia Minore sono sterminati in seguito ad una disperata rivolta contro l'imperatore e la chiesa cattolica.

486

Molti sacerdoti Pagani in clandestinità sono scoperti, arrestati, offesi e ridicolizzati, torturati e giustiziati ad Alessandria, Egitto.

515

Il battesimo diventa obbligatorio anche per coloro che si dichiarano già cristiani. L'imperatore di Costantinopoli Anastasius ordina il massacro dei Gentili nella città di Zoara in Arabia e la demolizione del tempio locale al DIO THEANDRITES.

528

L'imperatore Jutprada (Giustiniano) mette fuori legge l'alternativa dei giochi Olimpici ad Antiochia. Egli ordina l'esecuzione (per fuoco, crocifissione, fatti a pezzi da bestie selvatiche o fatti a pezzi mediante artigli di ferro) di tutti coloro che praticano "Stregoneria, divinazione, magia o idolatria" e proibisce tutti gli insegnamenti dei Gentili ("..E' una sofferenza davanti alle insane bestemmie degli Hellenici").

529

L'imperatore Giustiniano dichiara fuorilegge l'Accademia di Filosofia di Atene e confisca le sue proprietà.

532

L'inquisitore Ioannis Asiacus, a capo di monaci fanatici, conduce una crociata contro i Gentili dell'Asia minore.

542

L'imperatore Giustiniano concede che l'inquisitore Ioannis Asiacus converta i Gentili di Phrygia, Caria e Lydia, nell'Asia Minore. Durante i trentacinque anni di questa crociata, 99 chiese e 12 monasteri furono costruiti sui luoghi di distruzione dei Templi Pagani.

546

Centinaia di Gentili furono messi a morte a Costantinopoli dall'inquisitore Ionnis Asiacus.

556

L'imperatore Giustiniano ordina al noto inquisitore mantius di andare ad Antiochia, trovare, arrestare, torturare e sterminare gli ultimi gentili della città e di distruggere tutte le Biblioteche private.

562

Arresti di massa, prese in giro, torture, imprigionamenti ed esecuzioni dei Gentili Greci di Athene, Antiochia, Palmira e Costantinopoli.

Dal 578 al 582

I cristiani torturano e crocifiggono i Gentili Greci in tutto l'Impero d'Oriente e sterminano gli ultimi Gentili di Heliopolis (Baalbek).

580

Gli inquisitori cristiani attaccano un Tempio segreto di Zeus ad Antiochia. I Sacerdoti Pagani si suicidano, ma il resto dei Gentili vengono arrestati.Tutti i prigionieri, incluso il vice governatore Anatolius, vengono torturati e mandati a Costantinopoli per essere imprigionati. Condannati a morte furono dati in pasto ai leoni. Poiché gli animali non vollero strappare loro nemmeno un pezzo, i Gentili furono crocifissi. I loro cadaveri furono trascinati per le strade dalle folle cristiane e poi lasciati insepolti nella polvere.

583

Una nuova persecuzione contro i Gentili Hellenici da parte dell'imperatore Mauricius.

590

In tutto l'impero d'oriente i cristiani denunciano "scoperte" di cospirazioni Pagane. Nuova ondata di torture ed esecuzioni.

692

Il quinto concilio di Costantinopoli proibisce il persistere delle Calende, Brumalia, Anthesteria, ed altre celebrazioni Pagano/Dionisiache.

804

I Gentili greci di Mesa Mani (Cape Tainaron, Lakonia, Grecia) resistono con successo al tentativo di Tarasius, patriarca di Costantinopoli, di convertirli al cristianesimo.

Dal 850 al 860

Conversione violenta degli ultimi Gentili Greci di Laconia da parte dell'armeno "santo" Nikon.



Chi.dove.quando
00giovedì 31 marzo 2005 19:56
Re:

Scritto da: comet910 31/03/2005 11.37
Non è vero:

tacito plinio e svetonio sono gli unici autori che di sfuggita citano i cristiani (e non la figura storica di Gesù), inoltre si tratta probabilmente di passi introdotti "ad arte" esattamente come per Giuseppe Flavio le cui opere sono state tramandate in diverse versioni e alcune di queste (le più antiche tra l'altro) NON riportano i brani riferentesi a Gesù..al punto che nelle edizioni più recenti questi brani sono stati ESPURGATI (CANCELLATI) e i motivi sono spiegati nel commento alle edizioni.





Interessante tutta la tua considerazione.
Puoi fornirci dimostrazione che, per quanto riguarda Tacito Plinio Svetonio e Giuseppe Flavio, che citano Cristo ed i cristiani, "si tratta probabilmente di passi introdotti "ad arte" " e che "nelle edizioni più recenti questi brani sono stati ESPURGATI (CANCELLATI)"????[SM=g27994]m22:

saluti
Chidoqua
comet910
00venerdì 1 aprile 2005 11:57
Volentieri:

da Plinio "Per questo ritenni ancor più necessario d'interrogare due ancelle che erano dette ministre, per sapere quale fondo di verità ci fosse, ricorrendo pure alla tortura. Non ho trovato null'altro al di fuori di una superstizione balorda e smodata."

La chiesa NON ha MAI concesso il sacerdozio alle donne (mentre gli esseni si) quindi plinio NON stava parlando di cristiani, il testo è stato quindi rimaneggiato.
Tacito

Tacito è l'autore latino che secondo la Chiesa offre una delle prove maggiori per dimostrare l'esistenza dei cristiani a Roma negli anni 50-60, cioè sotto Nerone. Mi riferisco a quel passo di Tacito contenuto nel XV libro degli "Annali" nel quale c'è scritto che Nerone, dopo aver accusato i Cristiani dell'incendio di Roma, si accanì contro di essi in persecuzioni nelle quali, tra i tanti martiri, perirono anche Pietro e Paolo.

Queste notizie riguardanti l'incendio di Roma e la morte di Pietro e Paolo riportate sugli Annali, ignorate da tutti gli storici dell'epoca e da quelli che seguirono, compresi quelli cristiani quali Origene, il vescovo Clemente, Eusebio da Cesarea e lo stesso S. Agostino che di esse non fa nessun accenno nel suo libro "De Civitate Dei", dedicato in parte a raccontare le calamità subite da Roma precedentemente al "sacco" eseguito da Alarico (410), uscirono fuori soltanto nel XV secolo per opera di un certo Poggio Brandolini, segretario pontificio, il quale disse di averle ricevute nel 1429, sotto forma di un manoscritto dell'XI secolo, da un monaco anonimo che era venuto a Roma in pellegrinaggio. Questo segretario pontificio, già conosciuto per aver operato numerose falsificazioni, se s'inventò questo documento non fu tanto per dimostrare un'esistenza dei cristiani al tempo di Nerone che nel XIV secolo era data per scontata, quanto per risolvere quelle contestazioni che venivano mosse dalle varie correnti cristiane e dallo stesso "Concilio dei Cardinali", contro il primato sul mondo cristiano del vescovo di Roma. Leggere i concili di Pisa (1409) e di Costanza (1414).
(Fu il periodo di disordine gerarchico ecclesiale nel quale Papi ed antipapi, quali Giovanni XXIII, Benedetto VIII e Alessandro V, volevano imporre l'uno all'altro una propria residenza come sede del trono pontificio)
Poggio Brandolino, con la testimonianza che avrebbe ricevuto da un fatto riportato negli Annali di Tacito, intendeva dimostrare, attraverso il martirio di Pietro, che il primato sulla cristianità spettava sia a Roma, come sede, e sia al suo vescovo, quale successore di Pietro, per un diritto storico.

Che questo documento presentato da Poggio Brandolino nel 1429 sia un falso, oltre che dal buon senso, ci viene dimostrato, oltre che dal fatto che Simone Pietro non ha potuto subire nessun martirio da parte di Nerone perché giustiziato insieme al fratello Giacomo nel 46 a Gerusalemme sotto Cuspio Fado, anche perché Tacito non avrebbe mai potuto scrivere di un incendio di Roma che, secondo quanto è stato storicamente dimostrato, non c'è mai stato.

La dimostrazione che il documento presentato da Poggio Brandolino sia un falso ci viene anche dallo storico della Chiesa Duchesne (1843-1922) che, dopo approfonditi studi sulla storia del cristianesimo, è arrivato alla conclusione di proporre la soppressione dalla storia della Chiesa dei primi nove papi, compreso lo stesso Pietro, perché mai esistiti. (Storia Antica della Chiesa).
Inoltre lo stesso Giuseppe Flavio NON dice nulla delle persecuzioni cristiane, pur parlando diffusamente della sua ambasceria a Roma due anni dopo l'incendio.




Vangelo di Matteo.
<>. (Dalla Sacra Bibbia - ed. C.E.I.).
La falsità della data attribuita dalla Chiesa al vangelo di Matteo ci viene incontestabilmente confermata da quel passo nel quale Gesù minaccia gli Ebrei di aver ucciso Zaccaria, figlio di Baracchia, che così recita: <<...perché ricada su di voi (Ebrei) tutto il sangue innocente versato sopra la terra, dal sangue del giusto Abele fino al sangue di Zaccaria, figlio di Baracchia, che avete ucciso tra il santuario e l'altare>>. (Mt. 23,35).
Sapendo da Giuseppe Flavio che l'assassinio di questo Zaccaria avvenne nel 67, cos'altro si può dedurre, oltre a rimarcare l'ignoranza di coloro che fanno recitare a Gesù, morto nel 33, un fatto che non poteva assolutamente conoscere, che la data in cui fu scritto il vangelo di Matteo non è quella del 40-50 attribuitagli dalla Chiesa ma bensì posteriore all'anno 67?

Ti invito, per quel che riguarda Giuseppe Flavio a procurarti una edizione delle ANTIQUITATES JUDAICHE, della GUERRA GIUDAICA, della VITA.
Oltre a essere di gradevolissima lettura è ben spiegato il perchè della cancellazione dei brani (nella prefazione)
comet910
00venerdì 1 aprile 2005 12:00
Dimenticavo


Svetonio

Segretario dell'imperatore Domiziano negli anni 90-95, cioè nel pieno delle presunte persecuzioni, anche lui, come Plinio il Vecchio e Seneca, nulla dice di Gesù e dei cristiani.

Nella "Vita dei Dodici Cesari", parlando di Claudio, Svetonio dice che 51 egli scacciò da Roma gli ebrei perché causavano continui disordini dietro l'incitamento di un certo Chrestos* che se la Chiesa non ha più insistito a far passare per Christo, pur avendoci provato, non è stato per un ritegno dovuto al buon senso, ma per ben altri motivi, quali quello storico derivante dal fatto che Gesù morto nel 33 non poteva essere il Crestos del 51, e quello concettuale che le impediva di trasferire il fondatore del cristianesimo nella persona di un rivoluzionario agitatore.

<>. (Vita dei 12 Cesari - Biografia di Claudio).
Teodoro Studita
00venerdì 1 aprile 2005 23:53
Re: Re:

Scritto da: damaride 31/03/2005 2.14


Ci sono state non cruente ragioni politiche che hanno fatto prevalere la dottrina cattolica trinitaria di Atanasio su quella antitrinitaria di Ario.

[Modificato da damaride 31/03/2005 2.20]




Guarda Damaride
1) L'arianesimo era una dottrina facile, il trinitarismo non lo capiva nessuno
2) L'arianesimo era diffuso tra il 90% dei soldati che non erano pagani, che a quel tempo erano quasi tutti barbari, quindi era la religione più diffusa nel ceto veramente dominante nel IV secolo
3) L'arianesimo aveva un largo appoggio imperiale, il trinitarismo no

Ora mi spieghi quali sarebbero le "ragioni politiche" che hanno fatto prevalere il trinitarismo, o quali oscuri complotti di potere potevano essere legati ad un concetto filosofico?

Grazie, un saluto,


MauriF
00sabato 2 aprile 2005 12:52
Re:

Scritto da: comet910 01/04/2005 11.57
Volentieri:

da Plinio "Per questo ritenni ancor più necessario d'interrogare due ancelle che erano dette ministre, per sapere quale fondo di verità ci fosse, ricorrendo pure alla tortura. Non ho trovato null'altro al di fuori di una superstizione balorda e smodata."

La chiesa NON ha MAI concesso il sacerdozio alle donne (mentre gli esseni si) quindi plinio NON stava parlando di cristiani, il testo è stato quindi rimaneggiato.
Tacito

Tacito è l'autore latino che secondo la Chiesa offre una delle prove maggiori per dimostrare l'esistenza dei cristiani a Roma negli anni 50-60, cioè sotto Nerone. Mi riferisco a quel passo di Tacito contenuto nel XV libro degli "Annali" nel quale c'è scritto che Nerone, dopo aver accusato i Cristiani dell'incendio di Roma, si accanì contro di essi in persecuzioni nelle quali, tra i tanti martiri, perirono anche Pietro e Paolo.

Queste notizie riguardanti l'incendio di Roma e la morte di Pietro e Paolo riportate sugli Annali, ignorate da tutti gli storici dell'epoca e da quelli che seguirono, compresi quelli cristiani quali Origene, il vescovo Clemente, Eusebio da Cesarea e lo stesso S. Agostino che di esse non fa nessun accenno nel suo libro "De Civitate Dei", dedicato in parte a raccontare le calamità subite da Roma precedentemente al "sacco" eseguito da Alarico (410), uscirono fuori soltanto nel XV secolo per opera di un certo Poggio Brandolini, segretario pontificio, il quale disse di averle ricevute nel 1429, sotto forma di un manoscritto dell'XI secolo, da un monaco anonimo che era venuto a Roma in pellegrinaggio. Questo segretario pontificio, già conosciuto per aver operato numerose falsificazioni, se s'inventò questo documento non fu tanto per dimostrare un'esistenza dei cristiani al tempo di Nerone che nel XIV secolo era data per scontata, quanto per risolvere quelle contestazioni che venivano mosse dalle varie correnti cristiane e dallo stesso "Concilio dei Cardinali", contro il primato sul mondo cristiano del vescovo di Roma. Leggere i concili di Pisa (1409) e di Costanza (1414).
(Fu il periodo di disordine gerarchico ecclesiale nel quale Papi ed antipapi, quali Giovanni XXIII, Benedetto VIII e Alessandro V, volevano imporre l'uno all'altro una propria residenza come sede del trono pontificio)
Poggio Brandolino, con la testimonianza che avrebbe ricevuto da un fatto riportato negli Annali di Tacito, intendeva dimostrare, attraverso il martirio di Pietro, che il primato sulla cristianità spettava sia a Roma, come sede, e sia al suo vescovo, quale successore di Pietro, per un diritto storico.

Che questo documento presentato da Poggio Brandolino nel 1429 sia un falso, oltre che dal buon senso, ci viene dimostrato, oltre che dal fatto che Simone Pietro non ha potuto subire nessun martirio da parte di Nerone perché giustiziato insieme al fratello Giacomo nel 46 a Gerusalemme sotto Cuspio Fado, anche perché Tacito non avrebbe mai potuto scrivere di un incendio di Roma che, secondo quanto è stato storicamente dimostrato, non c'è mai stato.

La dimostrazione che il documento presentato da Poggio Brandolino sia un falso ci viene anche dallo storico della Chiesa Duchesne (1843-1922) che, dopo approfonditi studi sulla storia del cristianesimo, è arrivato alla conclusione di proporre la soppressione dalla storia della Chiesa dei primi nove papi, compreso lo stesso Pietro, perché mai esistiti. (Storia Antica della Chiesa).
Inoltre lo stesso Giuseppe Flavio NON dice nulla delle persecuzioni cristiane, pur parlando diffusamente della sua ambasceria a Roma due anni dopo l'incendio.




Vangelo di Matteo.
<>. (Dalla Sacra Bibbia - ed. C.E.I.).
La falsità della data attribuita dalla Chiesa al vangelo di Matteo ci viene incontestabilmente confermata da quel passo nel quale Gesù minaccia gli Ebrei di aver ucciso Zaccaria, figlio di Baracchia, che così recita: <<...perché ricada su di voi (Ebrei) tutto il sangue innocente versato sopra la terra, dal sangue del giusto Abele fino al sangue di Zaccaria, figlio di Baracchia, che avete ucciso tra il santuario e l'altare>>. (Mt. 23,35).
Sapendo da Giuseppe Flavio che l'assassinio di questo Zaccaria avvenne nel 67, cos'altro si può dedurre, oltre a rimarcare l'ignoranza di coloro che fanno recitare a Gesù, morto nel 33, un fatto che non poteva assolutamente conoscere, che la data in cui fu scritto il vangelo di Matteo non è quella del 40-50 attribuitagli dalla Chiesa ma bensì posteriore all'anno 67?

Ti invito, per quel che riguarda Giuseppe Flavio a procurarti una edizione delle ANTIQUITATES JUDAICHE, della GUERRA GIUDAICA, della VITA.
Oltre a essere di gradevolissima lettura è ben spiegato il perchè della cancellazione dei brani (nella prefazione)



Tanto per farti capire su che cosa è basato quello in cui credi...

Riferendoci esclusivamente a quest'ultimo punto:

www.laparola.net/nomi/nomi.php?nome=Zaccaria

Non è automatico che lo Zaccaria di cui parlava G.Flavio sia lo stesso che intendeva Gesù Cristo.
Quindi quando dici...anzi citi..."questo Zaccaria", compi l'errore (o lo compie il testo che hai citato) di fare un'esegesi senza essere in grado di farla correttamente.

Riguardo alle menzognere notizie storiche riportate:

Pietro non è stato giustiziato con il fratello è stato arrestato ma non giustiziato.

Agrippa si diede alla pratica scrupolosa e zelante della religione giudaica, cercando di rendersi gradito alla corrente farisaica; anche la persecuzione della nascente comunità cristiana, culminata con l’arresto di Pietro e l’uccisione dell’apostolo Giacomo (Cfr. At 12,1-3)


Riguardo all'incendio di Roma, non c'è prova che il documento seguente:

“Tuttavia né con sforzo umano, né per le munificenze del principe o cerimonie propiziatorie agli dei perdeva credito l’infamante accusa secondo la quale si credeva che l’incendio fosse stato comandato”


“Perciò, per far cessare tale diceria, Nerone si inventò dei colpevoli e sottomise a pene raffinatissime coloro che la plebaglia, detestandoli a causa delle loro nefandezze, denominava cristiani. Origine di questo nome era Cristo, il quale sotto l'impero di Tiberio era stato condannato al supplizio dal procuratore Ponzio Pilato; e, momentaneamente sopita, questa esiziale superstizione di nuovo si diffondeva, non solo per la Giudea, focolare di quel morbo, ma anche a Roma, dove da ogni parte confluisce e viene tenuto in onore tutto ciò che vi è di turpe e di vergognoso. Perciò, da principio vennero arrestati coloro che confessavano, quindi, dietro denuncia di questi, fu condannata una ingente moltitudine, non tanto per l’accusa dell'incendio, quanto per odio del genere umano. Inoltre, a quelli che andavano a morire si aggiungevano beffe: coperti di pelli ferine, perivano dilaniati dai cani, o venivano crocifissi oppure arsi vivi in guisa di torce, per servire da illuminazione notturna al calare della notte. Nerone aveva offerto i suoi giardini e celebrava giochi circensi, mescolato alla plebe in veste d’auriga o ritto sul cocchio. Perciò, benché si trattasse di rei, meritevoli di pene severissime, nasceva un senso di pietà, in quanto venivano uccisi non per il bene comune, ma per la ferocia di un solo uomo” (Ann. XV, 44)


Sia un falso...
Lo crede solo il tuo Luigi Cascioli. [SM=g27994]m2:

Non voglio apportare prove storiche certe, ma ci tengo a smentire cose che vengono fatte passare per storia certa e che invece sono supposizioni abbastanza campate per aria.

Ma tu prima di leggere qualcosa ne fai un esame critico?
Non sembra...[SM=g27994]m13:
maulamc
00lunedì 4 aprile 2005 11:29
Re:

Scritto da: MariluMarilu 07/02/2005 15.29
10/11/2004 Tema di Verifica
Racconta, sotto forma di lettera, un’esperienza in cui hai subito un’ingiustizia.


2 gennaio 2004

Cara Giovanna,
spero che tu stia bene.
Ti scrivo per informarti del decesso di zia Barbara. La notizia mi è giunta stamattina, la nonna ci ha telefonato. Papà teneva il ricevitore stretto, e una lacrima gli solcava il volto. Ho capito subito cosa era accaduto, ormai ero preparata a subire il colpo. I miei genitori sono corsi immediatamente da zio Mauro, io ho preferito rimanere a casa. Proprio non me la sentivo di piangere sulle spalle dei miei parenti; soprattutto dopo tutto il tempo che è passato dall’ultima volta che li ho visti. La zia stava male da quasi un anno, ma dopo mesi e mesi di agonia sembrava che si stesse rimettendo. L’operazione aveva avuto un buon esito, non credevamo ai nostri occhi. Si era gridato al miracolo, ma la fiaba è finita ben presto. Non erano passate neanche due settimane, ed ecco che la situazione è peggiorata drasticamente.
Oggi Barbara riposa in pace, e forse è meglio così.
“Chiedete e vi sarà dato”. Tutti noi abbiamo pregato il Signore, ma non ci ha dato ascolto.
Perché? Perché dovrei aver fede in un Dio così ingiusto? Per un istante ci ha ingannato, abbiamo creduto che questa storia si sarebbe conclusa con un lieto fine… ma la vita purtroppo non è un film. Il mio errore è stato quello di sperare nell’impossibile.
Ho imparato qualcosa da questa ingiustizia: ho capito che non si va avanti coi sogni, e che d’ora in poi dovrò essere più realistica nell’affrontare le vicende della vita.
Sì, forse sarai basita dalle mie parole. In effetti nemmeno io mi riconosco più. Probabilmente la mia reazione può sembrare eccessiva, ma dopo tutto questo tempo in cui ho creduto in una guarigione, mi sento un po’ presa in giro.
Io…sento di aver perso la fede. Fino ad oggi mi ha sempre accompagnato… ma ora no, mi ha fatto un torto troppo grave da sopportare.
Oggi pomeriggio sono andata in chiesa, per chiedere delle spiegazioni. Ne ho parlato con don Claudio, il mio parroco. Lui però non ha saputo rispondermi. “La Chiesa non ha tutte le risposte”. Allora è inutile che io mi affidi ad essa, non più.
Spero di ricevere presto tue notizie.
ti saluto con affetto
Marina

20 ottobre 2004

Cara Giovanna,
come stai? Spero bene.
Questo periodo è stato davvero bello. Sai, da qualche settimana è arrivato il prete nuovo. È una persona aperta al dialogo, che ha saputo ascoltarmi.
Non ci crederai, ma grazie a lui ho ricominciato a frequentare l’oratorio.
Ora vedo le cose con uno spirito diverso, era tanto tempo che non mi sentivo così felice.
Don Luigi è un dono di Dio.
Non so se ricordi la lettera che ti avevo spedito all’inizio dell’anno. Ci ho messo del tempo per cambiare idea, ma ora mi sento davvero meglio.
E la fede, che credevo di aver perso, ora è più forte di prima.
ti mando un bacio



Marina








Carissima Marina,
fermandomi alla Tua prima lettera ho colto il grido che ogni uomo lancia al proprio Dio, quando ci si trova nella "precarietà", nella difficoltà davanti ad eventi difficili da comprendere.
Vedi, io lavoro come infermiere in un'ambiente dove ogni giorno incontro e vivo con la sofferenza e la morte.
Anche a me, come ai miei collaboratori, capita di vedere i nostri pazienti "rinascere", e ne siamo lieti, certi di avere contribuito alla sua rinascita. Ma quando ci troviamo difronte ad eventi in cui poniamo certezza di risolvenza, ma poi si chiudono con la morte, ci sentiamo anche noi inermi pur avendo messo a disposizione tecniche d'avanguardia, ed allora capiamo che anche l'uomo, e la sua tecnologia, ha il suo limite.
Un limite che abbiamo in quanto "fragili", anche se umanamente ci é difficile.
Mentre trovo bellissimo ciò che ti é capitato nel racconto da Te espresso nella seconda lettera l'incontro con un Sacerdote che Ti ha saputo dare una risposta alla Tua domanda.
Io credo, e ne sono certo, Dio Ti ha voluto mettere alla prova, ma poi ti ha fatto incontrare un'Uomo che LUI ha scelto nel momento giusto, facendoti ritrovare la speranza, e la gioia di comunicare a noi la Tua bellissima esperienza.
Dio non lascia mai soli i Suoi Figli, se non siamo noi, con la nostra volontà, di rifutarlo.
Grazie di questa testimonianza.
Con rispetto e gratitudine, Maulacvdf
comet910
00lunedì 4 aprile 2005 19:26
Mi dispiace ma se c'è qualcuno che acriticamente accetta tutto sei tu:
lasciamo perdere il buon Cascioli, che comunque ha le sue buone ragioni,
Rispondi COME MAI GIUSEPPE FLAVIO NON CITA DI NERONE L'INCENDIO VISTO CHE ERA A ROMA DUE ANNI DOPO I FATTI?

COME MAI E'STATO NECESSARIO INTRODURRE UN FALSO NELLA GUERRA GIUDAICA PER GIUSTIFICARE IL FATTO CHE L'AUTORE NON CITAVA I CRISTIANI?

COME MAI NEI VANGELI NON VIENE FATTA PAROLA DEGLI ESSENI?

comet910
00lunedì 4 aprile 2005 19:30
Noto inoltre che non dici nulla dell'elenco di sofferenze che il catttolicesimo ha fatto patire per centinaia di anni!

Haaa ma già il Pontefice si è scusato!

Allora aspetteremo il 2385 quando giovanni paolo XXXII si scuserà per il divieto sulle staminali e per la minaccia di scomunicare il governo Filippino per la sua proposta di legge su pillola e preservativi!

E tutti contenti...[SM=g27994]m19:
Teodoro Studita
00martedì 5 aprile 2005 00:00
Re:

Scritto da: comet910 04/04/2005 19.30
Noto inoltre che non dici nulla dell'elenco di sofferenze che il catttolicesimo ha fatto patire per centinaia di anni!

Haaa ma già il Pontefice si è scusato!

Allora aspetteremo il 2385 quando giovanni paolo XXXII si scuserà per il divieto sulle staminali e per la minaccia di scomunicare il governo Filippino per la sua proposta di legge su pillola e preservativi!

E tutti contenti...[SM=g27994]m19:



Tanta acredine verso un'istituzione bimillenaria infastidisce anche me, che cattolico non sono.
Purtroppo tutte le istituzioni religiose dell'antichità hanno i loro scheletri nell'armadio, dai pagani che tu evochi con uno spirito nostalgico degno di Quinto Aurelio Simmaco (c'è bisogno che io ti ricordi tutte le divinità che esigevano sacrifici umani? ) all'Islam di tutti i tempi, non mi viene in mente nessun grande movimento religioso che non abbia le sue vittime.
Questo accanimento contro i fratelli Cattolici è tanto stolto quanto del tutto inutile.
Facciamo piuttosto sì che questi orrori non si ripetano, qualunque sia il nostro Credo.

comet910
00martedì 5 aprile 2005 13:07
Guarda che NON è obbligatorio avere una religione, se poi questi sono i tuoi "argomenti": il lamentarti di una presunta "acredine" e il chiamare "stolto" le opinioni e i fatti che evidentemente ignoravi, poveri noi!
comet910
00venerdì 6 maggio 2005 20:09
Impossibile
per far si che non si ripetano bisognerebbe vietare le religioni, infatti ANCORA OGGI questi "scheletri" continuano a moltiplicarsi:

La piscina del papa

Gli scandali dei preti pedofili negli USA coperti dal vaticano.

Mons. Marcinkus...uscito "pulito" dallo scandalo Banco Ambrosiano.

Un ragazzino scomparso figlio di un dipendente del vaticano...su cui la magistratura ha indagato?

Ma invece si preferisce dare dello "stolto"...a me ricorda molto le "fatwa" dell'islamico integralista IRAN.....

MAH!
husband70
00sabato 7 maggio 2005 12:12
Re: Impossibile

Scritto da: comet910 06/05/2005 20.09
per far si che non si ripetano bisognerebbe vietare le religioni, infatti ANCORA OGGI questi "scheletri" continuano a moltiplicarsi:

La piscina del papa

Gli scandali dei preti pedofili negli USA coperti dal vaticano.

Mons. Marcinkus...uscito "pulito" dallo scandalo Banco Ambrosiano.

Un ragazzino scomparso figlio di un dipendente del vaticano...su cui la magistratura ha indagato?

Ma invece si preferisce dare dello "stolto"...a me ricorda molto le "fatwa" dell'islamico integralista IRAN.....

MAH!




Caro amico, non ci sono più armadi a sufficienza che possano custodire tutti gli scheletri religiosi custoditi e accuratamente nascosti in nome di Dio.

Io spero solo in un bel terremoto, mandato ovviamente da Dio, che distrugga tutti gli armadi e me faccia uscire tutti gli scheletri.



Saluti.
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