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Non è vero:
tacito plinio e svetonio sono gli unici autori che di sfuggita citano i cristiani (e non la figura storica di Gesù), inoltre si tratta probabilmente di passi introdotti "ad arte" esattamente come per Giuseppe Flavio le cui opere sono state tramandate in diverse versioni e alcune di queste (le più antiche tra l'altro) NON riportano i brani riferentesi a Gesù..al punto che nelle edizioni più recenti questi brani sono stati ESPURGATI (CANCELLATI) e i motivi sono spiegati nel commento alle edizioni.
I rabbini parlano eccome di Gesù e dicono che era figlio di una prostituta e di un soldato romano di nome "Panthera" (nome della legione di stanza a Gerusalemme, un pò come il Johnny dei soldati americani a Napoli nel 1945)...vuoi credere ai rabbini?
Quanto alla violenza della chiesa, non sei informato, eccoti un (purtroppo) breve riassunto:
Alla data dell'era volgare=era cristiana.
314
Immediatamente dopo la sua piena legalizzazione, la chiesa cristiana attacca i Gentili (Pagani): Il concilio di Ancirra denuncia il culto della DEA ARTEMIDE.
324
L'imperatore Costantino dichiara il cristianesimo l'unica religione ufficiale dell'impero romano.
Nella citta di Didima, in Asia minore, i cristiani saccheggiano l'oracolo del DIO APOLLO e torturano a morte i sacerdoti pagani.I cristiani sfrattano i Gentili (Pagani) dal Monte Athos e distruggono i templi greci locali.
326
L'imperatore Costantino, in seguito alle istruzioni di sua madre Elena, distrugge il tempio del DIO ASCLEPIO in Aigeai in Cilicia e molti templi della DEA AFRODITE in Gerusalemme, Aphaca, Mambre, Phoenice, Baalbek, ecc.
330
L'imperatore Costantino ruba i tesori e le statue dei templi pagani greci per decorare la Nuova Roma (Costantinopoli), la nuova capitale dell'impero.
335
L'imperatore Costantino saccheggia molti templi Pagani in Asia Minore e in Palestina e ordina l'esecuzione per crocifissione dei "praticanti di magia e gli indovini (lettori di sorte)".
Viene martirizzato il filosofo neoplatonico Sopatrus.
341
L'imperatore Flavio Giulio Costanzo perseguita "tutti gli indovini e gli Hellenici (pagani greci?). Molti Gentili (Pagani) sono o imprigionati o giustiziati.
346
Nuove persecuzioni su larga scala vengono fatte contro i Gentili (pagani) a Costantinopoli.
Viene bandito il famoso oratore Libanius accusato di praticare magia.
353
Costanzo, con editto, ordina la pena di morte per tutti i tipi di adorazione attraverso i sacrifici e gli "idoli".
354
Un nuovo editto ordina la chiusura di tutti i templi Pagani. Molte delle loro aree vengono profanate e trasformate in bordelli oppure in case da gioco. Vengono giustiziati i sacerdoti pagani.
354
Un nuovo editto di Costanzo ordina la distruzione dei Templi Pagani e l'uccisione di tutti gli adoratori di idoli. Primi roghi di biblioteche in varie città dell'impero. Le prime fabbriche di cemento vengono organizzate vicino ai Templi Pagani chiusi. La maggior parte delle sacre architetture dei Gentili vengono ridotte a calcinacci.
357
Costanzo mette fuorilegge tutti i metodi di divinazione (non esclusa l'Astrologia).
359
In Skytopolis, Siria, la chiesa cristiana organizza il primo campo di tortura e di sterminio per i Gentili arrestati in tutto l'impero.
Dal 361 al 363
La tolleranza religiosa e la restaurazione dei culti pagani dichiarate a Costantinopoli (1° dicembre 361) dall'Imperatore Flavio Claudio Giuliano.
363
Assassinio dell'imperatore Giuliano (26 giugno).
364
L'imperatore Gioviano Flavio ordina di bruciare la biblioteca di Antiochia.
364
Un editto imperiale (11 settembre) ordina la pena di morte per quei Gentili che praticano il culto antico degli DEI o praticano arti divinatorie ("Sileat omnibus perpetuo divinandi curiositas"). Tre differenti editti (4 febbraio; 9 settembre; 23 dicembre) ordinano la confisca di tutte le proprietà dei Templi Pagani e la pena di morte per i Pagani che partecipano ai riti, anche se privati.
365
Un editto imperiale (17 novembre) vieta agli Gentili ufficiali dell'esercito di comandare soldati cristiani.
370
L'imperatore Valente ordina una tremenda persecuzione dei Gentili in tutto l'impero d'Oriente. Ad Antiochia, in mezzo a molti altri Gentili vengono giustiziati i sacerdoti Hilarius, Patricius e l'ex governatore Fidustius. Tonnellate di libri sono bruciati nelle piazze delle città dell'Impero Orientale. Tutti gli amici di Giuliano (ex imperatore) sono perseguitati (Orebasius, Sallustius, Pegasius, ecc.). Il filosofo Simonides è bruciato vivo e il filosofo Maximus è decapitato (dopo essere stato torturato nota del traduttore!)
372
L'imperatore Valente ordina al governatore dell'Asia Minore di sterminare tutti gli Hellenici e tutta la documentazione del loro sapere.
373
Nuova proibizione di tutti i metodi divinatori. Il termine "Pagani" (abitanti dei pagus, dei villaggi) è introdotto dai cristiani al posto del termine Gentili.
375
Il tempio del DIO ASCLEPIO nell'Epidauro, in Grecia, è chiuso dai cristiani.
380
Il 27 febbraio, l'imperatore Flavio Teodosio dichiara il cristianesimo religione esclusiva dell'Impero Romano con un editto che proclama : " tutte le varie nazioni le quali sono soggette alla nostra clemenza e moderazione devono continuare nella professione di quella religione che è stata consegnata ai Romani dal divino apostolo Pietro". I non cristiani sono chiamati "detestabili, eretici, stupidi e ciechi". In un altro editto Teodosio chiama "insani" quelli che non credono nel dio cristiano e dichiara fuorilegge tutti i dissensi dai dogmi della chiesa cristiana. Ambrosio, vescovo di Milano, inizia la distruzione di tutti i Templi Pagani della sua area. I preti cristiani guidano le masse affamate contro il Tempio della DEA DEMETRA in Eleusi e tentano di linciare gli "Hierophants" Nestorius e Priskus. Il novanticinquenne "Hierophant" Nestorius mette fine ai Misteri Eleusini e annuncia la predominanza del buio mentale sull'intera razza umana.
381
Il 2 maggio Teodosio priva di tutti i loro diritti i cristiani che tornano indietro alla religione Pagana. In tutto l'Impero d'Oriente i Templi Pagani e le biblioteche sono saccheggiati o bruciati. Il 21 dicembre Teodosio bandisce perfino le semplici visite ai Templi Hellenici. A Costantinopoli, il Tempio della DEA AFRODITE è cambiato in un bordello e il Tempio del SOLE e ARTEMIDE in una stalla.
382
"Alleluia" (Gloria a Yawe) è imposto nella messa cristiana.
384
L'Imperatore Teodosio ordina al prefetto pretoriano Maternus Cynegius, consacrato a cristo, di cooperare con i vescovi locali e distruggere i Templi dei Gentili nel nord della Grecia e in Asia Minore.
Dal 385 al 388
Maternus Cynegius, incoraggiato dal fanatismo di sua moglie e dal vescovo (fatto santo dalla chiesa cristiana) Marcellus, con le sue bande batte le campagne e saccheggia e distrugge centinaia di Templi Ellenici, santuari e altari. Tra gli altri essi distruggono il Tempio di Odessa, il Cabeireion di Imbros, il Tempio di ZEUS ad Apamea, il Tempio di Apollo a Dydima e tutti i Templi di Palmyra. Migliaia di innocenti Gentili per tutto l'Impero soffrono il martirio nel famigerato campo di morte di Skythopolis (il primo campo di concentramento e sterminio della storia: nota del traduttore!)
386
L'imperatore Teodosio dichiara fuorilegge (16 giugno) il restauro dei Templi Pagani saccheggiati.
388
I dibattiti pubblici di soggetto religioso sono messi fuorilegge da Teodosio. Il vecchio oratore Libanius spedisce una famosa Epistola "Pro Templis" a Teodosio con la speranza che quei pochi Templi Hellenici che restano vengano rispettati e risparmiati.
Dal 389 al 390
Tutti i sistemi di datazione non cristiani sono messi fuorilegge. Orde di eremiti fanatici del deserto invadono le città del Medio Oriente e dell'Egitto distruggendo statue, altari, Biblioteche e Templi Pagani e linciando i Gentili. Teofilo, patriarca di Alessandria, inizia una pesante persecuzione contro i Gentili, cambia il Tempio di DIONISO in una chiesa cristiana, brucia il Mithraeum della città, distrugge il tempio di ZEUS e ridicolizza i sacerdoti Pagani prima che essi vengano lapidati. Le folle cristiane profanano le immagini di culto.
391
Il 24 febbraio, un nuovo editto di Teodosio proibisce non soltanto le visite ai Templi Pagani, ma pure guardare le statue vandalizzate. Nuove pesanti persecuzioni in tutto l'Impero. In Alessandria, Egitto, i Gentili, guidati dal filosofo Olympius, si ribellano e dopo alcuni scontri per strada si chiudono nel Tempio fortificato del DIO SERAPHIDE ( IL SERAPEION). Dopo un violento assedio, i cristiani espugnano l'edificio, lo distruggono, bruciano la sua famosa Biblioteca e profanano le immagini di culto.
392
L'otto novembre, l'imperatore Teodosio dichiara fuorilegge tutti i rituali non cristiani e li chiama "superstizioni dei Gentili" (gentilicia superstitio). Nuova persecuzione su ampia scala contro i Gentili. I Misteri di Samotracia sono proibiti e i sacerdoti pagani macellati. A Cipro il vescovo locale (fatto santo) Epifanio e (un altro fatto santo) Tycon distruggono quasi tutti i Templi dell'isola e sterminano migliaia di Gentili. I Misteri locali della DEA AFRODITE furono fatti chiudere. Teodosio in un editto dichiara: "coloro i quali non ubbidiranno al padre Epifanio non avranno diritto di continuare a vivere in quest'isola" I Gentili si rivoltano contro l'imperatore e la chiesa cristiana a Petra, Aeropolis, Rafia, Gaza, Baalbek e altre città del Medio Oriente.
393
I Giochi di Pythian, i Giochi di Aktia e i Giochi olimpici sono messi fuorilegge come parte dell'idolatria Hellenica. I cristiani saccheggiano i Templi di Olympia.
395
Due nuovi editti (22 luglio e 7 Agosto) causano nuove persecuzioni contro i Gentili. Rufinus, l'eunuco Primo ministro dell'imperatore Flavius Arcadius dirige le sue orde dei battezzati Goti (comandati da Alarico) nel paese degli Helleni. Incoraggiato dai monaci cristiani i barbari saccheggiano e bruciano molte città (Dion, Delphi, Megara, Corinto, Pheneos, Argos, Nemea, Lycosoura, Sparta, Messene, Phigaleia, Olympia, etc), macellano e riducono in schiavitù innumerevoli Gentili Helleni e bruciano tutti i Templi. Fra gli altri, bruciano il Santuario di Eleusi e bruciano vivi tutti i sacerdoti pagani (incluso l'"Hierophant" Mithras Hilarius).
396
Il 7 dicembre un nuovo editto dell'imperatore Arcadius ordina che i pagani siano processati per alto tradimento. Imprigionati i pochi restanti sacerdoti pagani e gli Hierophants.
397
"Demoliteli!". L'imperatore Flavio Arcadius ordina che tutti i Templi Pagani ancora in piedi siano demoliti.
398
Il Quarto concilio delle chiese cristiane di Cartagine proibisce a tutti, inclusi i vescovi cristiani, di studiare i libri dei Gentili. Porfirius, vescovo di Gaza, demolisce quasi tutti i Templi Pagani di quella città (eccetto 9 di loro che rimangono attivi).
399
Con un nuovo editto (13giugno) l'imperatore Flavio Arcadius ordina che i Templi Pagani ancora in piedi, specialmente nelle campagne, devono essere immediatamente demoliti.
400
Il vescono Nicetas distrugge l'oracolo del DIO DIONISO a Vesai e battezza tutti i Gentili di quell'area.
401
Le folle cristiane di Cartagine, linciano i Gentili e distruggono i Templi e le statue degli DEI. Anche a Gaza, il vescovo locale (anche lui "Santo") Porfirio manda i suoi seguaci a linciare i Gentili e a demolire gli ultimi nove Templi rimasti attivi in città. Il quindicesimo concilio di Calcedonia ordina che siano scomunicati tutti i cristiani che hanno buoni rapporti con i loro parenti Gentili (anche se già morti).
405
Giovanni Crisostomo manda le sue orde dei suoi monaci vestiti di grigio a rapinare con bastoni e ferro e distruggere le immagini degli DEI in tutte le città della Palestina.
406
Giovanni Crisostomo raccoglie fondi presso le donne ricche cristiane per supportare finanziariamente la demolizione dei Templi Hellenici. In Ephessus ordina la distruzione del famoso Tempio alla DEA ARTEMIDE. A Salamis, Cipro, il "santo cristiano" Ephiphanius e Eutychius continuano la persecuzione dei Gentili e la totale distruzione dei loro Templi e dei Santuari.
407
Un nuovo editto mette fuorilegge una volta di più tutti gli atti di culto non cristiani .
408
L'imperatore dell'impero occidentale Onorius e l'imperatore dell'impero d'oriente Arcadius ordinano allo stesso tempo che tutte le sculture dei Templi Pagani siano o distrutte o portate via. Il possesso privato di sculture Pagane è anche fuorilegge. I vescovi locali conducono nuove pesanti persecuzioni contro i Gentili e nuovi libri vengono bruciati. I giudici che hanno pietà per i Gentili sono a loro volta perseguitati. Augustine (fatto santo dai cristiani) massacra centinaia di Pagani a Calama, in Algeria, perché protestano.
409
Ancora una volta un editto ordina che l'Astrologia e tutti i metodi divinatori siano puniti con la morte.
415
Ad Alessandria, in Egitto, la folla cristiana, spinta dal vescovo Cirillo, attacca a pochi giorni dalla pasqua giudaico-cristiana e tagliano a pezzi la famosa e bella Filosofa Hypatia. I pezzi del corpo, portati in giro dalla massa cristiana attraverso le strade di Alessandria, vengono infine bruciati insieme con i suoi libri nella piazza chiamata Cynaron. Il 30 Agosto, nuove persecuzioni iniziano contro tutti i sacerdoti Pagani presenti nel Nord-Africa che vengono crocifissi o bruciati vivi.
416
L'inquisitore Hypatius, con lo pseudonimo di "La spada di dio", stermina igli ultimi Gentili in Bithynia. A Costantinopoli (7 dicembre) tutti gli ufficiali dell'esercito, gli impiegati pubblici e i giudici non cristiani vengono dimessi.
423
L'imperatore Teodosio B dichiara (8Giugno) che tutte le religioni dei Gentili non sono nulla più che "culto del demonio" e ordina per tutti coloro che persistono a praticarlo, punizioni quali imprigionamento e tortura.
429
Il Tempio della DEA ATHENA (Parthenon) sull'Acropoli di Athene è saccheggiato. I Pagani Ateniesi sono perseguitati.
435
Il 14 novembre un nuovo editto dell'imperatore Teodosio B ordina la pena di morte per gli "eretici" e i Gentili dell'impero. Solo il giudaismo è l'unica Religione non cristiana considerata legale.
438
L'imperatore Teodosio B emette un nuovo decreto (31 gennaio) contro i Gentili, incriminando la loro "idolatria" quale causa della recente peste. (!)
Dal 440 al 450
I cristiani demoliscono tutti i monumenti, altari e Templi di Athene, Olympia e altre città della Grecia.
448
Teodosio B ordina che tutti i libri non cristiani vengano bruciati.
450
Tutti i Templi di AFRODITE (città della DEA AFRODITE) vengono demoliti e tutte le sue biblioteche bruciate. La città è rinominata Stavroupolis (Città della croce).
451
Nuovo editto dell'imperatore Teodosio B (4 novembre) mette enfasi sull' "idolatria" da punire con la pena di morte.
Dal 457 al 491
Sporadiche persecuzioni contro i Gentili nell'impero d'oriente. Tra gli altri vengono giustiziati il fisico Jacobus e il filosofo Gessius. Severianus, Herestios, Zosimus, Isidorus e altri sono torturati e imprigionati.Il predicatore Conon e i suai seguaci sterminarono gli ultimi gentili dell'isola Imbros, nell'Egeo nordorientale. Gli ultimi fedeli di Zeus Lavranius sono sterminati a Cipro.
Dal 482 al 488
La maggioranza dei Gentili dell'Asia Minore sono sterminati in seguito ad una disperata rivolta contro l'imperatore e la chiesa cattolica.
486
Molti sacerdoti Pagani in clandestinità sono scoperti, arrestati, offesi e ridicolizzati, torturati e giustiziati ad Alessandria, Egitto.
515
Il battesimo diventa obbligatorio anche per coloro che si dichiarano già cristiani. L'imperatore di Costantinopoli Anastasius ordina il massacro dei Gentili nella città di Zoara in Arabia e la demolizione del tempio locale al DIO THEANDRITES.
528
L'imperatore Jutprada (Giustiniano) mette fuori legge l'alternativa dei giochi Olimpici ad Antiochia. Egli ordina l'esecuzione (per fuoco, crocifissione, fatti a pezzi da bestie selvatiche o fatti a pezzi mediante artigli di ferro) di tutti coloro che praticano "Stregoneria, divinazione, magia o idolatria" e proibisce tutti gli insegnamenti dei Gentili ("..E' una sofferenza davanti alle insane bestemmie degli Hellenici").
529
L'imperatore Giustiniano dichiara fuorilegge l'Accademia di Filosofia di Atene e confisca le sue proprietà.
532
L'inquisitore Ioannis Asiacus, a capo di monaci fanatici, conduce una crociata contro i Gentili dell'Asia minore.
542
L'imperatore Giustiniano concede che l'inquisitore Ioannis Asiacus converta i Gentili di Phrygia, Caria e Lydia, nell'Asia Minore. Durante i trentacinque anni di questa crociata, 99 chiese e 12 monasteri furono costruiti sui luoghi di distruzione dei Templi Pagani.
546
Centinaia di Gentili furono messi a morte a Costantinopoli dall'inquisitore Ionnis Asiacus.
556
L'imperatore Giustiniano ordina al noto inquisitore mantius di andare ad Antiochia, trovare, arrestare, torturare e sterminare gli ultimi gentili della città e di distruggere tutte le Biblioteche private.
562
Arresti di massa, prese in giro, torture, imprigionamenti ed esecuzioni dei Gentili Greci di Athene, Antiochia, Palmira e Costantinopoli.
Dal 578 al 582
I cristiani torturano e crocifiggono i Gentili Greci in tutto l'Impero d'Oriente e sterminano gli ultimi Gentili di Heliopolis (Baalbek).
580
Gli inquisitori cristiani attaccano un Tempio segreto di Zeus ad Antiochia. I Sacerdoti Pagani si suicidano, ma il resto dei Gentili vengono arrestati.Tutti i prigionieri, incluso il vice governatore Anatolius, vengono torturati e mandati a Costantinopoli per essere imprigionati. Condannati a morte furono dati in pasto ai leoni. Poiché gli animali non vollero strappare loro nemmeno un pezzo, i Gentili furono crocifissi. I loro cadaveri furono trascinati per le strade dalle folle cristiane e poi lasciati insepolti nella polvere.
583
Una nuova persecuzione contro i Gentili Hellenici da parte dell'imperatore Mauricius.
590
In tutto l'impero d'oriente i cristiani denunciano "scoperte" di cospirazioni Pagane. Nuova ondata di torture ed esecuzioni.
692
Il quinto concilio di Costantinopoli proibisce il persistere delle Calende, Brumalia, Anthesteria, ed altre celebrazioni Pagano/Dionisiache.
804
I Gentili greci di Mesa Mani (Cape Tainaron, Lakonia, Grecia) resistono con successo al tentativo di Tarasius, patriarca di Costantinopoli, di convertirli al cristianesimo.
Dal 850 al 860
Conversione violenta degli ultimi Gentili Greci di Laconia da parte dell'armeno "santo" Nikon.
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Volentieri:
da Plinio "Per questo ritenni ancor più necessario d'interrogare due ancelle che erano dette ministre, per sapere quale fondo di verità ci fosse, ricorrendo pure alla tortura. Non ho trovato null'altro al di fuori di una superstizione balorda e smodata."
La chiesa NON ha MAI concesso il sacerdozio alle donne (mentre gli esseni si) quindi plinio NON stava parlando di cristiani, il testo è stato quindi rimaneggiato.
Tacito
Tacito è l'autore latino che secondo la Chiesa offre una delle prove maggiori per dimostrare l'esistenza dei cristiani a Roma negli anni 50-60, cioè sotto Nerone. Mi riferisco a quel passo di Tacito contenuto nel XV libro degli "Annali" nel quale c'è scritto che Nerone, dopo aver accusato i Cristiani dell'incendio di Roma, si accanì contro di essi in persecuzioni nelle quali, tra i tanti martiri, perirono anche Pietro e Paolo.
Queste notizie riguardanti l'incendio di Roma e la morte di Pietro e Paolo riportate sugli Annali, ignorate da tutti gli storici dell'epoca e da quelli che seguirono, compresi quelli cristiani quali Origene, il vescovo Clemente, Eusebio da Cesarea e lo stesso S. Agostino che di esse non fa nessun accenno nel suo libro "De Civitate Dei", dedicato in parte a raccontare le calamità subite da Roma precedentemente al "sacco" eseguito da Alarico (410), uscirono fuori soltanto nel XV secolo per opera di un certo Poggio Brandolini, segretario pontificio, il quale disse di averle ricevute nel 1429, sotto forma di un manoscritto dell'XI secolo, da un monaco anonimo che era venuto a Roma in pellegrinaggio. Questo segretario pontificio, già conosciuto per aver operato numerose falsificazioni, se s'inventò questo documento non fu tanto per dimostrare un'esistenza dei cristiani al tempo di Nerone che nel XIV secolo era data per scontata, quanto per risolvere quelle contestazioni che venivano mosse dalle varie correnti cristiane e dallo stesso "Concilio dei Cardinali", contro il primato sul mondo cristiano del vescovo di Roma. Leggere i concili di Pisa (1409) e di Costanza (1414).
(Fu il periodo di disordine gerarchico ecclesiale nel quale Papi ed antipapi, quali Giovanni XXIII, Benedetto VIII e Alessandro V, volevano imporre l'uno all'altro una propria residenza come sede del trono pontificio)
Poggio Brandolino, con la testimonianza che avrebbe ricevuto da un fatto riportato negli Annali di Tacito, intendeva dimostrare, attraverso il martirio di Pietro, che il primato sulla cristianità spettava sia a Roma, come sede, e sia al suo vescovo, quale successore di Pietro, per un diritto storico.
Che questo documento presentato da Poggio Brandolino nel 1429 sia un falso, oltre che dal buon senso, ci viene dimostrato, oltre che dal fatto che Simone Pietro non ha potuto subire nessun martirio da parte di Nerone perché giustiziato insieme al fratello Giacomo nel 46 a Gerusalemme sotto Cuspio Fado, anche perché Tacito non avrebbe mai potuto scrivere di un incendio di Roma che, secondo quanto è stato storicamente dimostrato, non c'è mai stato.
La dimostrazione che il documento presentato da Poggio Brandolino sia un falso ci viene anche dallo storico della Chiesa Duchesne (1843-1922) che, dopo approfonditi studi sulla storia del cristianesimo, è arrivato alla conclusione di proporre la soppressione dalla storia della Chiesa dei primi nove papi, compreso lo stesso Pietro, perché mai esistiti. (Storia Antica della Chiesa).
Inoltre lo stesso Giuseppe Flavio NON dice nulla delle persecuzioni cristiane, pur parlando diffusamente della sua ambasceria a Roma due anni dopo l'incendio.
Vangelo di Matteo.
<>. (Dalla Sacra Bibbia - ed. C.E.I.).
La falsità della data attribuita dalla Chiesa al vangelo di Matteo ci viene incontestabilmente confermata da quel passo nel quale Gesù minaccia gli Ebrei di aver ucciso Zaccaria, figlio di Baracchia, che così recita: <<...perché ricada su di voi (Ebrei) tutto il sangue innocente versato sopra la terra, dal sangue del giusto Abele fino al sangue di Zaccaria, figlio di Baracchia, che avete ucciso tra il santuario e l'altare>>. (Mt. 23,35).
Sapendo da Giuseppe Flavio che l'assassinio di questo Zaccaria avvenne nel 67, cos'altro si può dedurre, oltre a rimarcare l'ignoranza di coloro che fanno recitare a Gesù, morto nel 33, un fatto che non poteva assolutamente conoscere, che la data in cui fu scritto il vangelo di Matteo non è quella del 40-50 attribuitagli dalla Chiesa ma bensì posteriore all'anno 67?
Ti invito, per quel che riguarda Giuseppe Flavio a procurarti una edizione delle ANTIQUITATES JUDAICHE, della GUERRA GIUDAICA, della VITA.
Oltre a essere di gradevolissima lettura è ben spiegato il perchè della cancellazione dei brani (nella prefazione)
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