Re: Cristiano cattolico...
Scritto da: Room19 06/01/2005 0.48
Dunque come li defininirono i miei professori di religioni (salvo errori miei, è da molto che non vado a scuola dove c'è religione) ci sono: cristiani cattolici, cristiani ortodossi, ecc. mi pare era questa la distinzione o forse era cattolici ortodossi ecc. Va bé il concetto su per giù era questo...
Confermo che la religione è l'oppio dei popoli, il mio credo penso sia una cosa ereditaria, tu da bambino sei capace di scegliere la tua religione? No, quindi la scelgono i tuoi e ti tramandano il loro credo... Tutto qui, non mi interessa cambiarla in quanto tutte sono simili, simpatizzo per alcuni ideali buddisti, simpatia soltanto non riuscirei mai a entrare veramente nei panni del buddista... La pigrizia mi accompagna...
(dopo aver visto i Simpson oggi grasse risate... voglio seguire la religione di Homer ).
Concordo con l'opinione di Barbera riguardo ai ragazzini del resto il concetto è stato espresso pure nella mail mandata a Dana se non erro... Tutto qui i ragazzini hanno ben altro da fare che scandalizzarsi per aver nominato apparati riproduttivi di varia natura, del resto credo che anche al più accanito ACerrino sia capitato di nominare parti come il "P"azzo quindi concordo sul fatto di non farmi paternali, e ringrazio il mio protettore...
Le idee sono confuse? Certo che lo sono se non le hai confuse sei dogmatico. Tu hai mai visto nulla? Chiamami disilluso...
L'amore è un fuoco
che tutti arde
e tutti sfigura
E' la scusa del mondo
per la sua bruttezza
Leonard Cohen
Non è questione di essere dogmatico.
Quello che hai detto è una cosa un po' paradossale...
se sei cristiano credi, se credi che la religione è l'oppio dei popoli non credi...
Bisognerebbe fare una scelta, a mio avviso...e non credo sia questione di tradizione famigliare, ma di decisione personale.
Io ho fatto 27 anni da pseudo-cristiano...andavo a messa ma solo perchè quasi obbligato, spesso non andavo.
Però credevo in quello che facevo, almeno in minima parte.
E credere che la religione è l'oppio dei popoli è uguale a dire "non credo assolutamente perchè la religione è un inganno".
E' questo che intendevo dire...
Comunque vorrei risponderti riguardo ai punti che hai affrontato:
1)La ricchezza serve alla Chiesa come strumento per operare.
Radio Maria, per farti un esempio, è nata come radio parrocchiale...
La Madonna ha dato un compito a questa radio ed è diventata quello che è adesso.
Il più grande network privato del mondo.
Servono 60.000 euro al giorno per farla funzionare e non è assolutamente finanziata, è gestita da volontari...i soldi che gli servono gli arrivano dalle offerte dei fedeli.
Credi che potrebbero essere spesi meglio 60.000 euro al giorno? Assolutamente no.
Li vale tutti. Il difficile sta a rendersene conto senza essere a conoscienza dei meccanismi che fanno girare il mondo.
2)Non ti passa per la mente che forse, come afferma la Chiesa, lo Spirito Santo interviene nel mondo e non solo nella Chiesa?
C'è parte di Verità in tutte le religioni...quasi.
Questo sintomo quindi lo si nota non perchè è frutto della mente umana, ma perchè sono illuminazioni che provengono dalla stessa fonte.
3)Infatti il Papa ci ha schiavizzati tutti, domani devo andare a lavare la papa-mobile...heheh
4)Sbagli, io conosco un gran numero di persone che ha fatto tutti i sacramenti e adesso fa fatica a stare in parte ad un prete o all'oratorio...
Io ho fatto così fino a poco tempo fa, poi interviene Dio.
Il quando ed il come lo decide Lui...ma è sempre una gioia indescrivibile.
5)Hai detto "parte intellettuale"? Non ti passa per la mente che forse la Verità è una ed immutabile ed è irragionevole sperare che possa essere plasmata a seconda delle nostre più fervide fantasie?
Se la Verità è una sola e se parte di tale Verità è inconcepibile ed irraggiungibile dall'uomo, è ragionevole anche il fatto che il buon Dio ci abbia fatto la grazia di rivelarcela...
Insomma, i dogmi di Verità non sono poi così irragionevoli...
Come ci sono leggi nella matematica, nella fisica, ecc..che sono veri e proprio "dogmi"...viene praticamente di conseguenza che anche in ciò che non possiamo vedere e percepire ci siano delle cose certe ed immutabili.
x Claudio Cava,
non intendevo specificare "cattolico", solo che l'aveva detto lui.
Non volevo una definizione, volevo sottolineare la profonda contraddizione che avevo notato da quanto ha detto.
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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)