Libero amore? Vorrai dire libero sesso semmai...hehe.
Io se amo una ragazza non sento la necessità di andare con altre ragazze...non le vedo nemmeno.
Idem, se lei è innamorata di me dovrebbe sentire la stessa cosa.
Nel cristianesimo però, nella verità in cui credo io, non è da sottovalutare l'intervento di satana.
Non c'è dubbio che satana tenti la coppia, però cedere a questa tentazione, se c'è amore, equivale a fare e ricevere del male.
Il dolore che viene immesso in una coppia se uno dei due partner cede ad una tentazione ne è un esempio.
Nel cristianesimo quindi, non si vuole imporre...ma consigliare.
Se il consiglio assume spesso caratteristiche di "imposizione" questo è dovuto al fatto che "chi consiglia ci ama immensamente" e si allarma enormemente al solo pensiero che possiamo soffrire.
Quindi si dice che è meglio resistere ad una tentazione..che è cosa fugace e se ne va dinnanzi all'amore vero per un'altra persona...
E tenersi l'amore, che rischia di finire ed apportarci enorme dolore, dolore vero...che non vale una scappatella.
E' ora quindi di non vedere nella religione come una serie di regole fatte per castigare l'uomo...
Tali "regole" in realtà sono mirate ad evitare dolore, ad evitare che per un'utilità minima e fuggevole si perdano doni prezioni e durevoli.
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se invece intendevi "libero sesso", allora la questione è diversa.
L'inganno è più subdolo ed i danni sono meno visibili e comprensibili.
I punti deboli dell'uomo formalmente sono raggruppabili in 7.
I sette vizi capitali. Ogni altro vizio al di fuori di questi può essere ricondotto ad uno di quelli principali.
Satana è un predatore, ci studia fino a trovare il nostro punto debole (ogni uomo ha dei punti deboli diversi)...a quel punto insiste su quello/i, ci induce al peccato e continua a far pressione fino a legarci.
Un uomo che continua a peccare si lega e diventa "schiavo" di un determinato peccato.
L'uomo schiavo di tale peccato, non riesce più a farne a meno...
La sua vita perde di senso e, una volta che i frutti di tale peccato divengono sempre più insipidi, l'uomo ormai depravato, non trova più senso alla sua vita...
Il dolore che ne segue è di tipo psicologico...al quale può seguire anche il suicidio.
Per questo la fornicazione è qualcosa che non dovrebbe essere perseguita dall'uomo.
[Modificato da MauriF 07/01/2005 10.08]
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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)