06/03/2005 18:58 |
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Nella mia vita ho conosciuto molti TdG, ho imparato a conoscerne la dottrina, ho studiato con loro e non sono mai stato TdG, né credo che mai lo sarò. Il comune denominatore in costoro era un sincero desiderio di vivere secondo la Scrittura, e vi vivere fedelmente e consapevolmente la propria religione. Tutto questo non l'avevano trovato nella Chiesa Cattolica e si erano buttati a capofitto in quella che sembrava essere un'esperienza di fede sincera.
E probabilmente lo è.
La mia domanda tuttavia è questa: possibile che costoro non abbiamo mai alzato lo sguardo per accorgersi che ci sono altri modi di appagare le loro, peraltro sacrosante, aspirazioni di fede? Può essere che non ci sia una tra le mille Chiese che soddisfi questi requisiti?
Possibilmente una Chiesa che sia Cristiana (ove per cristiana intendo conforme ad almeno i primi 8 concili ecumenici che definirono il Cristianesimo)....?
Il Geovismo, con la ri-scrittura della Bibbia, con i suoi dogmi imposti a suon di proclami del CD, è davvero l'unica possibilità per questi che sono sicuramente uomini "di buona volontà" ?
O costoro sono piuttosto stati preda del fascino della predicazione casa per casa, del proselitismo a tutti i costi, del mordente psicologico derivato dal "paradiso sulla terra", dal profondo senso di appartenenza che il Geovismo propone e offre?
Grazie se vorrete rispondere,
Teodoro Studita |
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