Sicura che non ricerchi un orgoglio personale? Non hanno nessun merito personale quelli che vanno a predicare la loro dottrina casa per casa...
Tu hai la tua vocazione, loro hanno la loro...
Non è meno importante la tua della loro...non hai dei figli ed una famiglia da crescere in maniera cristiana?
Credi che la conversione venga dal ragionamento sulla dottrina o dal cuore?
Se credi che venga dalla dottrina e dalla ragione...allora non troverai che il vuoto.
La conversione è la risposta ad una grazia di Dio, è qualcosa che viene dal cuore.
E' l'innamorarsi di Gesù Cristo attraverso il suo amore per noi.
Non si dire quando questo accade per ciascuno di noi...il cammino di fede è qualcosa di personale.
C'è chi si innamora di Gesù Cristo subito, c'è chi lo fa all'ultimo istante della sua vita...
Quando ci si innamora di Gesù Cristo, il pregare, l'adorare, l'andare a Messa...diventano cose spontanee.
Anzi, ci trovi l'ETERNITA' in questo.
Quando la Messa diviene un rituale simbolico, un'insieme di gesti e di parole...allora ci si annoia.
Quando si da il giusto peso ad ogni parola che si dice e viene detta...viene il cuore in gola dalla gioia per tutta la messa.
Spesso si trattengono a stento le lacrime.
E quell'ostia, quel vino...nel momento della consacrazione, che diventano VERO corpo e VERO sangue di Gesù Cristo...
Se si pensa al miracolo e alla potenza di quanto accade in quel momento...se riuscissimo a rendercene conto!
In quel momento una schiera di angeli cade in adorazione di fronte all'Ostia consacrata...anche se non li vediamo.
E questi angeli restano in adorazione di fronte ad ogni ostia che assumiamo quando andiamo a fare la comunione...e ci rendiamo tabernacoli viventi di Gesù Cristo.
NON E' SIMBOLOGIA, E' REALTA' CONCRETA DEI FATTI.
Non è fantasia ed inconcretezza.
Pregare, poi, è comunicare con Dio.
Quando lo si riconosce per quello che è e si è consapevoli dell'amore che ci offre ogni giorno, è impossibile non parlargli nemmeno un istante nella nostra giornata.
Insomma, sei solo ad un punto del tuo cammino di fede che, credimi...non è mai qualcosa che trova stabilità.
Anzi...come ti ha detto Claudio, c'è da aver paura della stabilità, perchè quando l'uomo si ferma nella sua ricerca, c'è qualcosa che non va...
L'uomo non può (e non ci credo) accontentarsi di quello che ha.
E' costituzionalmente orientato alla ricerca di Dio, della felicità assoluta.
Quel tuo "eppure" è sinonimo di mancanza di qualcosa...quel qualcosa è Dio.
Dio nel tuo cuore, Dio amato, Dio adorato.
Sei corista...non ti viene da piangere quando lodi Dio?
Io non riesco nemmeno a cantare...mi viene il nodo in gola.
Rifletti sull'amore di Gesù Cristo per noi, di quanto ha fatto, ha patito...di quanto fa, di quanto ha chiesto per noi al Padre...di quello che vuole per noi..
Prima bisogna letteralmente innamorarsi di Gesù Cristo...al primo posto sopra ogni cosa.
Sopra il marito, i figli, ecc...
PRIMO POSTO, insacrificabile, irraggiungibile...
E' quella felicità e quella gioia assoluta che ricerchiamo e che troveremo.
Trovato questo in te...testimonialo agli altri con la tua gioia e la tua vita.
Non ci sono prediche ed indottrinamenti che tengano a questo...
L'amore diffonde se stesso...quando ti incendierai d'amore, non ri rimarrà altra cosa da fare che ardere e fare da scintilla per tutti quelli che ti circondano.
Io ho tastato con mano questo...quando si arde dell'amore di Gesù Cristo, non c'è nessun altra cosa da fare che rendere testimonianza della propria gioia agli altri (giù le maschere, le vergogne ed i pregiudizi...che soffocano la fiamma).
Allora accadono miracoli attorno a noi...cose impensabili.
Scusa la predica
CIAO
MAURI
ertreyt