Scritto da: elimol 05/09/2005 11.47
Io sono cattolica ma non stavo scrivendo come cattolica, stavo scrivendo un mio personale giudizio morale. Certamente rispetto quello in cui credete ma non condivido questo paragone tra lussuria e amore. Ecco tutto! Senza offesa eh! :-)
Ciao Elimol.TRanquilla,qui nessuno si è offeso.
E la mia non era una critica a ciò che hai scritto.Era solo un dialogo interreligioso.
Comunque adesso mi rendo conto che quella traduzione della Bhagavad Gita è un pò manipolata come si vede dalle parole "comprensione intuitiva".
Per rispetto dei lettori mi sembra giusto scrivere una versione più corretta.
Sempre dal capitolo 16 della Bhagavad-Gita.
19.Gli invidiosi e i malvagi, i più degradati tra gli uomini, Io li getto per sempre nell’oceano dell’esistenza materiale tra le varie specie di vita demoniaca.
20.Rinascendo vita dopo vita nelle specie demoniache, o figlio di Kunti, tali persone non riescono mai ad avvicinarmi a Me. A poco a poco sprofondano in condizioni di esistenza sempre più abominevoli.
21.Sono tre le porte che conducono a questo inferno: la lussuria, la collera e l’avidità. Ogni uomo sano di mente dovrebbe allontanarsene perché esse portano alla degradazione dell’anima.
22.L’uomo che ha saputo evitare queste tre porte dell’inferno, o figlio di Kunti, si dedica ad attività che favoriscono la realizzazione spirituale e gradualmente raggiunge la destinazione suprema.
23.Chi invece rifiuta le ingiunzioni della Scritture per agire secondo proprio capriccio non raggiunge né la perfezione né la felicità, né la destinazione suprema.
24.Dovresti dunque determinare ciò che è dovere e ciò che non lo è alla luce dei princìpi contenuti nelle Scritture. Conoscendo queste regole, dovresti agire in modo da poterti elevare gradualmente.
Ciao.
Mi chiamo Orlando.Per cortesia chiamatemi per nome e non per nickname.