Riprendo qui una discussione nata altrove, con la precisazione che, come di consueto, parleremo di testi greci e latini, non di traduzioni, quali che esse siano.
In particolare ci interessa Att 20,28
Altrove ho detto che l'emendamento congetturale "huiou" non è accettabile perché:
- non spiega le altre varianti
- non si capisce perché sarebbe dovuto cadere
- è evidentemente una lectio facilior
- non suscita le altre correzione di marca anti-patripassiana
Il nostro barnabino, con la sua consueta britannica moderazione, ha detto:
Ma cosa stai sparando, la resa "figlio" non si basa su alcuna lectio facilior (che semmai sarebbe da trovare nel rendere Signore piuttosto che Dio) ma si limita, come dice Metzger, ad aggiungere un parola che per molti eruditi sarebbe implicita in base alla grammatica del testo
Evidentemente non afferrando ciò di cui si sta discutendo.
Infatti l'inserimento di "figlio" può essere giustificato da due operazioni:
1) la congettura di una lezione caduta huiou
2) l'affermazione che la dicitura (il Proprio) sia un semitismo per indicare il figlio
Naturalmente io commentavo la prima (la lezioe huiou), mentre barnabino la seconda, che non ha nulla a che vedere con le obiezioni che ho mosso, cosa del resto evidente.
Ma andiamo oltre. Metzger su At 20,28 dice sostanzialmente due cose:
1) che non è d'accordo con Hort che una lezione huiou possa essere caduta.
2) che il significato di "idiou" potrebbe essere quel semitismo di cui sopra. Potrebbe essere, non "è", il che è abbastanza diverso.
In conclusione, stabilito (vero o no che sia) che il testo del NA27 sia quello buono, non resta che capire che cosa il testo voglia dire, se "per mezzo del proprio sangue" ovvero "per mezzo del sangue del Proprio".
Personalmente sono per la lettura più immediata, trattandosi di Paolo e non di Gv o dell'autore di Ap. Ma non si può obiettivamente escludere anche la seconda chiave di comprensione.
Per capirci qualcosa, potrebbe essere utile analizzare i semitismi in Paolo, per vedere se questo uso sia probabile o se si tratta di un hapax legomena.
Cordialità,