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Alfa e Omega

Ultimo Aggiornamento: 05/02/2007 20:40
15/01/2007 09:47
 
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Ciao Teo , volevo se hai tempo parlare e approfondire una questione che ritengo interessante ... nell'Apocalisse di Giovanni si leggono in due diversi Capitoli le stesse definizioni Alfa e Omega ,in un caso sembrano rivolte a Dio e in un caso rivolte a Cristo .. ti chiedo è giusta la mia interpretazione ? oppure è scontato , ma cosa puoi dire di piu
Grazie

«Il Mondo non sarà mai abbastanza vasto, né l’Umanità abbastanza forte per essere degni di Colui che li ha creati e vi si è incarnato»
(P. Teilhard de Chardin, La vision du passé, in “Inno dell’universo”, Queriniana, Brescia 1995, p. 76)>>



16/01/2007 01:04
 
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Lo chiedi solo a Teo o a tutti? [SM=g27988]

Rivelazione 1,8 afferma: "Io sono l’Alfa e l’Omega, dice il Signore Dio, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!" e qui è chiaro che queste parole si riferiscono all’Altissimo Dio e non a Gesù.

in Rivelazione 21:6 di nuovo si parla di "Alfa e Omega". Nel versetto successivo Colui che applica il titolo a sé dice: "Chiunque vincerà erediterà queste cose, e io gli sarò Dio ed egli mi sarà figlio". Dato che Gesù Cristo dice d’essere "fratello" e non "padre" di coloro che "vincono" qui sembrerebbe il Padre a fare riferimento a sé come "Alfa e Omega".

Infine Rivelazione 22:12-13 "Ecco, io verrò presto e porterò con me il mio salario, per rendere a ciascuno secondo le sue opere. Io sono l'Alfa e l'Omega, il Primo e l'Ultimo, il principio e la fine". Questo passo è un pò più ambiguo poichè nel passo prima parla l'angelo che è stato incaricato di dare a Giovanni la rivelazione, poi vi è questa dichiarazione che termina con il versetto 15 che dice: "Io, Gesù, ho mandato il mio angelo". Dunque qui Potrebbe trattarsi dell'angelo oppure di Gesù che invia l'angelo. il testo è ambiguo.

Naturalmente qui non siamo costretti a pensare che Alfa e Omega si applichi solo all'angelo o a Gesù. Infatti la dichiarazione intermedia potrebbe anche essere riferita ad un terzo, che potrebbe essere Dio, visto che i precedenti Alfa e Omega sono riferiti a lui senza ambiguità.

In effetti Paolo dice di Dio, e non di Gesù, che "egli renderà a ciascuno secondo le sue opere" come Rivelazione 22,12 dice dell'Alfa e Omega ed è un tema molto ripetuto nelle scritture ebraiche che costituiscono il substrato di Apocalisse (Giobbe 34,11; Salmo 62,12; Proverbi 24,12; Ezechiele 18,30).

In definitiva io direi che certamente in Rivelazione 1,8 e 21,6 il titolo Alfa e Omega è conferito a Dio Onnipotente, mentre in Rivelazione 22,13 il testo è più ambiguo e potrebbe indicare l'angelo, Gesù o Dio stesso.

Shalom

[Modificato da barnabino 16/01/2007 1.26]

16/01/2007 23:49
 
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Apocalisse 2,8

All'angelo della Chiesa di Smirne scrivi:
Così parla il Primo e l'Ultimo, che era morto ed è tornato alla vita:


A meno non voler dire che "Geova" sia morto, in questo caso il titolo di Primo e Ultimo (alpha e omega) è applicato a Gesù Cristo, con buona pace delle velleità esegetiche del nostro.
Già nel thread sul secondo Isaia avevamo visto che questo titolo è in quel contesto appannaggio esclusivo di YHWH e discusso di questa ambiguità.

E già a suo tempo il nostro aveva tentato di fare Manolo spiegando che "il primo" vuol dire "il primo ad essere risorto" (suscitando non poca ilarità visto che si tratta di una citazione dell'AT dove YHWH non era certo risorto), e senza riuscire a spiegare ovviamente che cosa voglia dire "l'ultimo".

Roba vecchia, insomma.
Cordialità,





17/01/2007 00:51
 
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Caro Teodoro,

Mi pare che la domanda riguardasse solo la definizione "Alfa e Omega". In Rivelazione 22:13 l’Alfa e l’Omega è pure chiamato "il primo e l’ultimo" espressione che in Rivelazione 1:17 e 2:8 è riferita anche a Gesù.

Dunque mentre "Alfa e Omega" nel NT sembrerebbe riferito esclusivamente a Dio "il primo e l'ultimo" sembra riferito per due volte a Gesù ed una volta a Dio.

In entrambi i casi in cui è riferito a Gesù "il primo e l'ultimo" l'espressione è seguita della precisazione "il vivente e fui morto, ma, ecco, vivo per i secoli dei secoli" e "che fu morto e tornò a vivere".

In merito a questa precisazione Gesù potrebbe essere "primo" in quanto "primogenito dei morti" (Riv 1,5; Col 1,1[SM=g27989] e "primizia di quelli che si sono addormentati nella morte" (1 Cor 15,20) e "il primo della risurrezione dei morti" (Atti 26,23) ed "ultimo" in quanto l'ultimo ad essere risorto direttamente da Dio, infatti una volta risorto Gesù riceve "le chiavi della morte e dell'Ades" e dunque da quel momento in poi Dio impiega il suo risuscitato Figlio per destare tutti gli altri morti alla vita: "L’ora viene, ed è questa, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che avranno prestato ascolto vivranno" (Giov 5,25).

Shalom

[Modificato da barnabino 17/01/2007 1.03]

17/01/2007 14:12
 
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Al di là delle tue personali opinioni, c'è qualche biblista che sostiene che le espressioni "Alpha e Omega" e "Primo e Ultimo" non siano del tutto equivalenti?
Analogamente c'è qualcuno che sostenga che la medesima espressione sia riferita alla risurrezione? Nel testo non leggo nulla di simile, e trattandosi di una citazione di Isaia, non vedo che cosa c'entri con la risurrezione. L'unico movens di questa interpretazione a dir poco fantasiosa è ovvio che sia quello anti-trinitario, non mi risulta che ci siano biblisti che sostengano questa assurdità, ma in caso contrario sarò lieto di leggere quello che hai.
Cordialità,
17/01/2007 17:27
 
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Volevo aggiungere che nel primo capitolo 1,7 si legge che lo vedranno anche chi lo trafisse e poi io sono colui e che io sono alfa omega .. mi domando se io sono ...a seguito di trafissero non si possa riportare a CrISTO

«Il Mondo non sarà mai abbastanza vasto, né l’Umanità abbastanza forte per essere degni di Colui che li ha creati e vi si è incarnato»
(P. Teilhard de Chardin, La vision du passé, in “Inno dell’universo”, Queriniana, Brescia 1995, p. 76)>>



17/01/2007 22:32
 
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Caro Teodoro,


Al di là delle tue personali opinioni, c'è qualche biblista che sostiene che le espressioni "Alpha e Omega" e "Primo e Ultimo" non siano del tutto equivalenti?



Io mi sono limitato ad una analisi obiettivo del testo.


Nel testo non leggo nulla di simile, e trattandosi di una citazione di Isaia, non vedo che cosa c'entri con la risurrezione



Il contesto dei due passi è assai diverso e così anche il modo di esprimere "primo e ultimo" che in Isaia è privo dell'articolo determinativo che invece si ritrova nei passi di Rivelazione.


L'unico movens di questa interpretazione a dir poco fantasiosa è ovvio che sia quello anti-trinitario



Non voglio entrare un polemiche con te, ma mi pare che se anche questo fosse vero non prova che la mia interpretazione sia "fantasiosa", io non ho fatto alcun rilievo dottrinale, mi sono limitato ad osservare che nei due passi in cui "primo ed ultimo" è riferito certamente a Gesù esso è sempre in relazione con la sua morte e risurrezione, non credo che sia solo un caso.

Piuttosto mi chiedo se i padri avessero mai inteso che questo "primo e ultimo" sottintendesse una sorta di identificazione di Gesù con Dio. Per quanto mi sembra di vedere mi pare che nei Padri preniceni non vi sia nessuna traccia di questa lettura, ma qui chiedo a te se conosci citazioni in questo senso.

Shalom




17/01/2007 22:41
 
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Caro Justee,


mi domando se io sono ...a seguito di trafissero non si possa riportare a CrISTO



In Rivelazione vi sono diversi che parlano: l'angelo incaricato di trasmettere la Rivelazione, Giovanni stesso, Gesù e Dio Onnipotente.

Se noti al versetto 4 l'espressione "Colui che è [ho on] e che era e che viene" indica chiaramente Dio e non Gesù Cristo “il Testimone Fedele”, “Il primogenito dai morti”.

Per questo la frase "Io sono l’Alfa e l’Omega", dice il Signore Dio, "Colui che è e che era e che viene, l’Onnipotente" deve essere riferita a Dio e non a Gesù Cristo. Anche l'espressione "Onnipotente" non è mai riferita a Gesù.

Shalom
18/01/2007 00:57
 
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Acclarato che nessuno studioso, serio o meno che sia, la pensa come barnabino, vado a citare qualche fonte di quelli che la pensano come me. Inannzitutto Nell'edizione critica di Apocalisse della fondazione Valla, leggiamo chiaramente nelle note di E.Lupieri che le espressioni "alpha e omega" e "primo e ultimo" sono assolutamente equivalenti (cf. p.119, nota 17), come chiunque non abbia gli occhi foderati di prosciutto può ben immaginare.
La voluta ambiguità dell'attribuire questa espressione ora al Padre e ora al Figlio è riconosciuta non solo dal Lupieri, ma anche dal NGCB di Queriniana, con la relativa copiosissima bibliografia che capirete se non ho granché voglia di copiare a mano, visto che si tratta di ovvietà che chiunque può intuire senza essere un teologo né un biblista.
Vorrei solo chiarire a barnabino che non abbiamo tempo da perdere dietro alle sue (?) personali (?) intepretazioni. Questa è una sezione tecnica e scientifica, il regolamento impone di citare fonti e vieta palesemente intenti apologetici e proselitistici.
Se non è in grado di adeguarsi al modo di lavorare di quest'area, ce ne sono di più adatte.
Cordialità,
18/01/2007 11:13
 
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Caro Teodoro,


Questa è una sezione tecnica e scientifica, il regolamento impone di citare fonti e vieta palesemente intenti apologetici e proselitistici



Mi pare di essermi limitato all'analisi del testo e a notare due dettagli che mi sembrano incontrovertibili e che nulla hanno di apologetico:

1. Il contesto in cui compaiono "Alfa e Omega" e "Primo e Ultimo" (tranne che in Rivelazione 22,13) sono diversi

2. Nei due passi in cui "Primo e Ultimo" è riferito certamente a Cristo l'autore nel contesto fa sempre riferimento alla sua risurrezione.

Possiamo essere d'accordo o no, cercare di spiegarlo, ma questo è semplicemente quello che dice il testo.


Lupieri che le espressioni "alpha e omega" e "primo e ultimo" sono assolutamente equivalenti



Vi sono delle somiglianze, come nota Luperi, ma vi sono anche delle differenze, io mi sono limitato a sottolinearle.

Mi pare importante cercare di capire come venisse compreso questo passo nella letteratura cristiana antica? "Il Primo e l'Ultimo" che significato aveva? A chi era applicato "Alfa e Omega"?

Siamo qui per discutere delle tesi e non per stigmatizzare quelle su cui non siamo d'accordo, per giungere, possibilmente, ad una sintesi senza appiattirci per forza sulle posiozioni più classiche e risapute.

Shalom


[Modificato da barnabino 18/01/2007 11.18]

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