Caro Teodoro,
Al di là delle tue personali opinioni, c'è qualche biblista che sostiene che le espressioni "Alpha e Omega" e "Primo e Ultimo" non siano del tutto equivalenti?
Io mi sono limitato ad una analisi obiettivo del testo.
Nel testo non leggo nulla di simile, e trattandosi di una citazione di Isaia, non vedo che cosa c'entri con la risurrezione
Il contesto dei due passi è assai diverso e così anche il modo di esprimere "primo e ultimo" che in Isaia è privo dell'articolo determinativo che invece si ritrova nei passi di Rivelazione.
L'unico movens di questa interpretazione a dir poco fantasiosa è ovvio che sia quello anti-trinitario
Non voglio entrare un polemiche con te, ma mi pare che se anche questo fosse vero non prova che la mia interpretazione sia "fantasiosa", io non ho fatto alcun rilievo dottrinale, mi sono limitato ad osservare che nei due passi in cui "primo ed ultimo" è riferito certamente a Gesù esso è sempre in relazione con la sua morte e risurrezione, non credo che sia solo un caso.
Piuttosto mi chiedo se i padri avessero mai inteso che questo "primo e ultimo" sottintendesse una sorta di identificazione di Gesù con Dio. Per quanto mi sembra di vedere mi pare che nei Padri preniceni non vi sia nessuna traccia di questa lettura, ma qui chiedo a te se conosci citazioni in questo senso.
Shalom