18/01/2007 00:57 |
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Acclarato che nessuno studioso, serio o meno che sia, la pensa come barnabino, vado a citare qualche fonte di quelli che la pensano come me. Inannzitutto Nell'edizione critica di Apocalisse della fondazione Valla, leggiamo chiaramente nelle note di E.Lupieri che le espressioni "alpha e omega" e "primo e ultimo" sono assolutamente equivalenti (cf. p.119, nota 17), come chiunque non abbia gli occhi foderati di prosciutto può ben immaginare.
La voluta ambiguità dell'attribuire questa espressione ora al Padre e ora al Figlio è riconosciuta non solo dal Lupieri, ma anche dal NGCB di Queriniana, con la relativa copiosissima bibliografia che capirete se non ho granché voglia di copiare a mano, visto che si tratta di ovvietà che chiunque può intuire senza essere un teologo né un biblista.
Vorrei solo chiarire a barnabino che non abbiamo tempo da perdere dietro alle sue (?) personali (?) intepretazioni. Questa è una sezione tecnica e scientifica, il regolamento impone di citare fonti e vieta palesemente intenti apologetici e proselitistici.
Se non è in grado di adeguarsi al modo di lavorare di quest'area, ce ne sono di più adatte.
Cordialità,
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