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Il corpo è o significa?

Ultimo Aggiornamento: 27/03/2008 13:29
28/09/2007 22:27
 
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io credo questo:

fondamentalmente Cristo è un essere spirituale ( sia che si tratti di del Figlio di Dio, sia che si tratti dell'Arcangelo Michele ) e per cui è impossibile mangiarne la carne e il sangue in quanto egli non è composto da tali elementi. Allora in realtà Cristo parlava della propria essenza; parlava del fatto che il suo Spirito sarebbe dovuto entrare nell'anima dei cristiani; infatti per la Chiesa Cattolica, il cristiano non è semplicemente un uomo virtuoso che segue la parola di Dio, ma è un uomo che ha fatto entrare lo spirito di Cristo dentro di sè al punto che, come dice S.Paolo "non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me." ovvero Cristo ci guida in ogni istante. Ma è questa la vita eterna perchè l'uomo "non di solo pane vive, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio" ; cioè l'uomo si NUTRE della PAROLA di Dio; e LA PAROLA è Cristo! ecco perchè quelli che lo ascoltarono trovarono quel linguaggio TROPPO DURO. Altrove Cristo dice di Essere LA VERA ACQUA.
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non comprare PC di tipo DRM o TC ( Trusted Computing ); Come Iphone2 è controllato da Apple al punto che, da remoto ti può disinstallare i programmi che ci installi, così sarà anche per Windows Vista e successori; per evitarlo, bisogna passare a sistemi open source.

La buona notizia è che Dio esiste; quella buonissima è che quindi c'è speranza per tutti quelli che lo vogliono
30/09/2007 02:09
 
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Re:

Cristo disse "chi non mangia la mia carne e non beve il mio sangue ..." che intendeva?
io credo questo:

Io credo quest'altro,
Tutti i vangeli, infatti, furono scritti verso la fine del primo secolo d.C. Marco non fu un apostolo, e nel suo vangelo riporta cose dette da Pietro. Luca nemmeno fu apostolo, e per il suo vangelo raccolse e copiò qua e là da vari documenti. Giovanni fu un apostolo, ma il Giovanni del vangelo (Giovanni Zebedeo) non era lui ma un altro, che a sua volta scrisse il vangelo raccogliendo notizie da un terzo,Giovanni avrebbe dovuto scrivere il quarto vangelo da vecchio, anzi vecchissimo, sicuramente oltre gli ottant'anni, ma anche novanta. Nel frattempo avrebbe dovuto emanciparsi al punto da imparare a scrivere in lingua greca letteraria, avrebbe dovuto acquisire una cultura filosofica coerente con la teoria ellenistica del Logos. E poi, soprattutto, avrebbe dovuto sopravvivere fino a quell'età, mentre varie fonti letterarie, persino una profezia in bocca a Gesù nelle narrazioni evangeliche, testimoniano che egli fu giustiziato prima di raggiungere la vecchiaia. L’unico apostolo fu Matteo, però gran parte del suo vangelo lo copiò da Marco, che non fu un apostolo.
Quindi Credo che Paolo (che non aveva mai visto Gesù neanche in cartolina) avesse una fervida immaginazione per immaginare questa scena, un Rabbi che dice
"chi non mangia la mia carne e non beve il mio sangue ..."
Ma d'altro canto si sa come vanno le cose un avvenimento viene subito stravolto raccontato e reinterpretato lo vediamo con le notizie sui giornali, figuriamoci sugli eventi di 2000 anni fa e con tutte le traduzioni e rimaneggiamenti clericali.
Es. Si noti che soltanto il Vangelo di Matteo riporta il brano "tu sei Pietro...", quantunque anche Marco e Luca narrino la medesima scena (Marco 8:27-30 e Luca 9:18) e Giovanni ne faccia un accenno (Giovanni 6:68-70).
Questo è molto strano. TRE su QUATTRO evangelisti non riferiscono le parole che sarebbero la base di tutta la costruzione della dottrina sul papato.

Concludendo secondo Gesù avrebbe istituito la Teofagia durante una cena.
A volte penso cosa succederebbe ai giorni nostri se succedesse una cosa simile, vorrei continuare a scrivere un po', ma mi rendo conto di aver già abbondantemente urtato la sensibilità e di aver abusato della pazienza di molti, so benissimo cosa stanno pensando [SM=x511437] .
Quindi sarà opportuno che porga al più presto la buonanotte.
Aialon [SM=x511461]


[Modificato da Aialon 30/09/2007 02:13]
30/09/2007 12:06
 
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Re: Re:
Aialon, 30/09/2007 2.09:


Cristo disse "chi non mangia la mia carne e non beve il mio sangue ..." che intendeva?
io credo questo:

Io credo quest'altro,
Tutti i vangeli, infatti, furono scritti verso la fine del primo secolo d.C. Marco non fu un apostolo, e nel suo vangelo riporta cose dette da Pietro. Luca nemmeno fu apostolo, e per il suo vangelo raccolse e copiò qua e là da vari documenti. Giovanni fu un apostolo, ma il Giovanni del vangelo (Giovanni Zebedeo) non era lui ma un altro, che a sua volta scrisse il vangelo raccogliendo notizie da un terzo,Giovanni avrebbe dovuto scrivere il quarto vangelo da vecchio, anzi vecchissimo, sicuramente oltre gli ottant'anni, ma anche novanta. Nel frattempo avrebbe dovuto emanciparsi al punto da imparare a scrivere in lingua greca letteraria, avrebbe dovuto acquisire una cultura filosofica coerente con la teoria ellenistica del Logos. E poi, soprattutto, avrebbe dovuto sopravvivere fino a quell'età, mentre varie fonti letterarie, persino una profezia in bocca a Gesù nelle narrazioni evangeliche, testimoniano che egli fu giustiziato prima di raggiungere la vecchiaia. L’unico apostolo fu Matteo, però gran parte del suo vangelo lo copiò da Marco, che non fu un apostolo.
Quindi Credo che Paolo (che non aveva mai visto Gesù neanche in cartolina) avesse una fervida immaginazione per immaginare questa scena, un Rabbi che dice
"chi non mangia la mia carne e non beve il mio sangue ..."
Ma d'altro canto si sa come vanno le cose un avvenimento viene subito stravolto raccontato e reinterpretato lo vediamo con le notizie sui giornali, figuriamoci sugli eventi di 2000 anni fa e con tutte le traduzioni e rimaneggiamenti clericali.
Es. Si noti che soltanto il Vangelo di Matteo riporta il brano "tu sei Pietro...", quantunque anche Marco e Luca narrino la medesima scena (Marco 8:27-30 e Luca 9:18) e Giovanni ne faccia un accenno (Giovanni 6:68-70).
Questo è molto strano. TRE su QUATTRO evangelisti non riferiscono le parole che sarebbero la base di tutta la costruzione della dottrina sul papato.

Concludendo secondo Gesù avrebbe istituito la Teofagia durante una cena.
A volte penso cosa succederebbe ai giorni nostri se succedesse una cosa simile, vorrei continuare a scrivere un po', ma mi rendo conto di aver già abbondantemente urtato la sensibilità e di aver abusato della pazienza di molti, so benissimo cosa stanno pensando [SM=x511437] .
Quindi sarà opportuno che porga al più presto la buonanotte.
Aialon [SM=x511461]






Nel momento dell'ultima cena (dal punto di vista cristiano) Dio stipula il famoso nuovo patto con l'israele spirituale rappresentato in quel momento dagli apostoli di Cristo.
Un patto importante entrava in vigore quando vi era il sacrificio dell'agnello il cui sangue veniva versato all'altare del tempio(quando esisteva) e la cui carne veniva offerta in sacrificio a Dio.
L'agnello sacrificale è Cristo stesso, ed il patto è tra Dio e gli apostoli, bevendo il vino e mangiando il pane è come se gli israeliti bevessero il suo sangue e mangiassero la sua carne dimostrando cosi di far parte di quel nuovo patto (ricordiamoci che gli apostoli stessi insieme a tutti gli altri discepoli rappresentavano il tempio di Dio (la sua chiesa) ecco perchè mangiano e bevono quello che rappresenta il sangue e il corpo di Cristo).
Ricordiamoci inoltre il giorno di pasqua in cui questa cena viene fatta, la pasqua ricordava la liberazione degli israeliti dall'eggitto in cui l'angelo sterminatore passava oltre (paschà) le case degli israeliti nei cui stipiti era stato versato il sangue del'agnello sacrificale, anche nel caso dell'ultima cena il bere il vino ed il mangiare il pane, rende gli appartenenti del nuovo patto liberi dal peccato e dalla morte ricevendo le loro anime la promessa vita eterna come figli di Dio.
Prendendo in prestito questi simbolismi ebraici, il vino rappresenta il sangue del prossimo sacrificio di Cristo con la sua morte(per gli apostoli e il passato sacrificio per tutti i cristiani futuri) ed il pane il suo corpo, nessuna transustanziazione o teofagia è necessaria per essere parte di questo nuovo patto.

Per quanto riguarda il discorso di Pietro e la pietra di fondamento ti ricordo Aialon che tutti i non cattolici la interpretano diversamente quindi non serve delegittimare Matteo per questo, è una questione di interpretazione dove la pietra puo rappresentare o Pietro o Cristo stesso.
Saluti Mario
[Modificato da (Mario70) 30/09/2007 12:07]

"Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)
30/09/2007 15:02
 
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Re: Re: Re:
Nel momento dell'ultima cena (dal punto di vista cristiano) Dio stipula il famoso nuovo patto con l'israele spirituale rappresentato in quel momento dagli apostoli di Cristo.

Inanzitutto apprezzo la tua parentesi,
poi mi sembra che la tua sia un'interpretazione superata dai cristiani, credo che i Cristiani ** entrano a far parte del patto** nel capitolo 10 degli Atti_ es.(vedi avanti Nella relazione del Reverndo Wìllem Glashouwer)

Che cos'è la Teologia della Sostituzione?
E perché crea gravi danni al nostro rapporto con Dio?

La teologia della sostituzione non è solamente una falsa dottrina teologica o filosofica. È un peccato di fronte a Dio. Perché trasforma Dio in un bugiardo.
La teologia della sostituzione ha creato nei secoli un'atmosfera che ha reso possibile l'umiliazione, la negazione e la privazione dell'identità culturale e religiosa per milioni di Ebrei. Che ha reso possibile la persecuzione e la conversione forzata al cristianesimo per moltissimi Ebrei. Che ha fatto si che un numero incredibile di Ebrei fossero picchiati, derubati, violentati, massacrati.
E anche oggi, dopo 2000 anni di vergognosa storia della Chiesa, la cristianità è quasi completamente indifferente quando gli Ebrei sono minacciati. Persino quando l' estremismo islamico minaccia l' esistenza stessa dello Stato di Israele. O al massimo "la cristianità" pronuncia quattro parole sul diritto degli Israeliani di vivere in pace nella Terra Promessa e di difendersi dagli attacchi omicidi del nemico. Ma in realtà sostiene anche i nemici mortali di Israele, alcuni la chiamano "doppia solidarietà".

Un grave errore teologico.
Ma che cos'è la "Teologia della Sostituzione"? Ronald E. Diprose la definisce come la concezione che "Israele è stato ripudiato da Dio ed è stato sostituito dalla Chiesa nello sviluppo del suo Piano".
E R. Kendall Soulen afferma inoltre: "La sostituzione è un problema teologico serio perché minaccia di rendere l'esistenza del popolo ebraico una questione indifferente al Dio d'lsraele".
La Chiesa è stata impegnata per secoli a insegnare come essa fosse la "Nuova Israele Spirituale" (invece non troverete questo termine da nessuna parte nella Bibbia) dal momento che la maggioranza dei Giudei aveva rifiutato Gesù. La Chiesa, invece, che aveva detto "sì" a Gesù era allora diventata l'autentico strumento di Dio, *dice sempre la Chiesa*, attraverso la quale Dio stesso insegnava e governava il mondo per mezzo del suo Regno terreno.
E le incredibili e atroci persecuzioni degli Ebrei nella loro diaspora mondiale attraverso molti secoli sembravano proprio suggerire che a Dio non importasse nulla di loro. Addirittura si pensava che queste persecuzioni fossero il giudizio di Dio sugli Ebrei perché erano colpevoli di *"deicidio"* (che significa omicidio di Dio), come la Chiesa chiamava la crocifissione di Gesù.

Una grave offesa a Dio.
Perché questo pensiero non è solamente un concetto teologico errato? Perché fa di Dio un bugiardo.
Ascoltate a ciò che Dio dice nella Bibbia: "Egli si ricorda per sempre del suo patto, della parola da lui data per mille generazioni, del patto che fece con Abramo, del giuramento (come rendere più solenne una promessa?) che fece a Isacco, che confermò a Giacobbe come uno statuto, a Israele come un patto eterno, dicendo: Ti darò il paese di Canaan come vostra eredità" Salmo 105:8-11.
Cosa significa per sempre? Fino all'arrivo di Gesù Cristo e poi basta, come diceva la Chiesa? No, ovviamente no. Per sempre significa all'infinito. Se Dio potesse a un certo punto cambiare opinione per qualsiasi ragione, come potremmo essere sicuri che un giorno, per qualsiasi ragione, non possa cambiare idea anche su di noi e sulle promesse che ci ha fatto?
*Numeri 23:19 dice: "Dio non è un uomo, da poter mentire, ne un figlio d'uomo, da doversi pentire.* Quando ha detto una cosa non la farà? O quando ha parlato non manterrà la parola? "
La Chiesa, raccontando a tutti che Dio ha sostituito gli Ebrei e Israele con la Chiesa, dà del bugiardo a Dio. Ma Dio ha un patto eterno con il popolo ebraico. Solo uno? No, più di uno. Quando l'apostolo Paolo elenca i vantaggi di essere Ebrei, afferma in Romani 9:4-5 "cioè gli Israeliti, ai quali appartengono l'adozione, la gloria, i patti (plurale), la legislazione (Torah), il servizio sacro e le promesse; ai quali appartengono i padri (Lui è il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe ) e dai quali proviene, secondo la carne, il Cristo, che è sopra tutte le cose Dio benedetto in eterno. Amen! "
*Tutti i patti menzionati nella Bibbia furono fatti con Israele*. *Nessuno di essi è stato fatto con la Chiesa.*

Il nuovo patto con gli Ebrei.
Ma allora, il Nuovo Patto? Qualcuno potrà chiedere. Non è stato quel patto stabilito con la Chiesa? No. La prima volta che sentiamo parlare del nuovo patto è in Geremia 31:31. "Ecco, i giorni vengono", dice il Signore, "in cui io farò un nuovo patto con... (chi, la Chiesa? No!) ...con la casa d'Israele e con la casa di Giuda"!
Quando allora è stato stabilito questo nuovo patto? Quando Gesù l'Ebreo, seduto con i suoi amici Ebrei intorno a un tavolo, celebrando la ebraicissima festa di Pesach (il Passaggio) ha sollevato il calice e ha detto: "Questo calice è il Nuovo Patto nel mio sangue, che è versato per voi". Il suo corpo spezzato e il suo sangue versato sono i segni del Nuovo Patto. Ma di Gentili neppure l'ombra. *È un affare tra Ebrei.*
Anche l'effusione dello Spirito Santo in Atti 2, il sigillo di questo Nuovo Patto, è un affare interno agli Ebrei. Chi erano i presenti in Gerusalemme, la capitale dello stato Ebraico, con il Tempio, il centro della vita religiosa ebraica, che celebravano la ebraicissima festa di Shevouoth (pentecoste)? Chi pensate che fossero? Ma Ebrei, naturalmente! E Gentili che erano divenuti Giudei, i cosiddetti proseliti.
Attraverso la conversione (e per i maschi la circoncisione) si può ancora oggi diventare un autentico Ebreo. Atti 2:11 dice "...tanto Giudei che proseliti... ". Su circa 120 di essi scese lo Spirito Santo.
Anche in questo caso, di Gentili neppure l'ombra. *Resta ancora un affare esclusivamente Ebraico.*

Innestati sulla radice antica.
Quando noi Gentili entriamo a far parte di questo Nuovo Patto con Dio? Dobbiamo ancora aspettare fino al capitolo 10 degli Atti: Cornelio il Romano, l'uomo che veniva dall'Italia, e la sua casa. Pietro predica l'Evangelo e lo Spirito Santo scende su tutti loro, con grande sorpresa dei credenti circoncisi che avevano accompagnato Pietro. "Anche agli stranieri... " si meravigliano in Atti 10:44-46. Più tardi Paolo spiega in Romani 11, che noi come Gentili siamo stati innestati nella vecchia radice. Attraverso il Nuovo Patto di Dio con Israele, i cui segni sono il corpo spezzato e il sangue versato del nostro Signore, i Gentili possono entrare in questa relazione del Patto insieme a Israele.
È il compimento della parte spirituale del Patto che Dio fece con Abramo per le nazioni Gentili: "...e in te (per mezzo di te) saranno benedette tutte le fami- glie della terra" Genesi 12:3.

Prima del ritorno di Cristo.
Che la Chiesa possa essere sufficientemente onesta con se stessa da riconsiderare e abbandonare le sue teologie errate da secoli. Il nostro Signore arriva presto. Come possiamo incontrarlo con le mani sporche di sangue Ebreo, il sangue di persecuzioni secolari, rese possibili dall'antisemitismo cristiano e da teologie come quella della sostituzione?
Sono colpe che dobbiamo confessare. E la vera conversione deve dare prova di se stessa con frutti degni di pentimento, come l'amore e la solidarietà incondizionata con il popolo Ebraico e con Israele. Solo così ci sarà speranza per la Chiesa.

Rev. Wìllem J.J. Glashouwer
presidente di Christians for lsrael lnternational.


L'agnello sacrificale è Cristo stesso,

Il Cristianesimo può dire ciò che vuole riguardo la sua essenza, nell’Ebraismo non ci sono mai stati sacrifici umani.



bevendo il vino e mangiando il pane è come se gli israeliti bevessero il suo sangue

Per gli Israeliti era ed è fatto *assoluto divieto* di di bere sangue o cibarsi di carne umana

e mangiassero la sua carne dimostrando e bevono quello che rappresenta il sangue e il corpo di Cristo).

Ognuno è libero di crederci o no, per quanto filologicamente e storicamente improbabile


rende gli appartenenti del nuovo patto liberi dal peccato e dalla morte ricevendo le loro anime la promessa vita eterna come figli di Dio.


Per quanto riguarda il discorso di Pietro e la pietra di fondamento ti ricordo Aialon che tutti i non cattolici la interpretano diversamente quindi non serve delegittimare Matteo per questo, è una questione di interpretazione dove la pietra puo rappresentare o Pietro o Cristo stesso.



Non si tratta di questo, ma della ricerca di verità sepolte da millenni che hanno condizionato il passato e continuano a condizionare il presente.
Credo che molte verità siano nascoste nei vangeli sfuggiti al Vaticano come ad esempio quello di Giuda che dopo anni di restauri dell’antica pergamena è ora fruibile al pubblico, ma che il pubblico non prenderà mai in considerazione( come i rotoli di Qumran ) con i suoi significati, in quanto che le insabbiature della Chiesa sono molto più efficaci di quelle del deserto del Neghév.

Saluti Mario

Ciao Aialon
30/09/2007 17:34
 
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Re: Re: Re: Re:
Aialon, 30/09/2007 15.02:

Nel momento dell'ultima cena (dal punto di vista cristiano) Dio stipula il famoso nuovo patto con l'israele spirituale rappresentato in quel momento dagli apostoli di Cristo.

Inanzitutto apprezzo la tua parentesi,
poi mi sembra che la tua sia un'interpretazione superata dai cristiani, credo che i Cristiani ** entrano a far parte del patto** nel capitolo 10 degli Atti_ es.(vedi avanti Nella relazione del Reverndo Wìllem Glashouwer)

Che cos'è la Teologia della Sostituzione?
E perché crea gravi danni al nostro rapporto con Dio?

La teologia della sostituzione non è solamente una falsa dottrina teologica o filosofica. È un peccato di fronte a Dio. Perché trasforma Dio in un bugiardo.
La teologia della sostituzione ha creato nei secoli un'atmosfera che ha reso possibile l'umiliazione, la negazione e la privazione dell'identità culturale e religiosa per milioni di Ebrei. Che ha reso possibile la persecuzione e la conversione forzata al cristianesimo per moltissimi Ebrei. Che ha fatto si che un numero incredibile di Ebrei fossero picchiati, derubati, violentati, massacrati.
E anche oggi, dopo 2000 anni di vergognosa storia della Chiesa, la cristianità è quasi completamente indifferente quando gli Ebrei sono minacciati. Persino quando l' estremismo islamico minaccia l' esistenza stessa dello Stato di Israele. O al massimo "la cristianità" pronuncia quattro parole sul diritto degli Israeliani di vivere in pace nella Terra Promessa e di difendersi dagli attacchi omicidi del nemico. Ma in realtà sostiene anche i nemici mortali di Israele, alcuni la chiamano "doppia solidarietà".

Un grave errore teologico.
Ma che cos'è la "Teologia della Sostituzione"? Ronald E. Diprose la definisce come la concezione che "Israele è stato ripudiato da Dio ed è stato sostituito dalla Chiesa nello sviluppo del suo Piano".
E R. Kendall Soulen afferma inoltre: "La sostituzione è un problema teologico serio perché minaccia di rendere l'esistenza del popolo ebraico una questione indifferente al Dio d'lsraele".
La Chiesa è stata impegnata per secoli a insegnare come essa fosse la "Nuova Israele Spirituale" (invece non troverete questo termine da nessuna parte nella Bibbia) dal momento che la maggioranza dei Giudei aveva rifiutato Gesù. La Chiesa, invece, che aveva detto "sì" a Gesù era allora diventata l'autentico strumento di Dio, *dice sempre la Chiesa*, attraverso la quale Dio stesso insegnava e governava il mondo per mezzo del suo Regno terreno.
E le incredibili e atroci persecuzioni degli Ebrei nella loro diaspora mondiale attraverso molti secoli sembravano proprio suggerire che a Dio non importasse nulla di loro. Addirittura si pensava che queste persecuzioni fossero il giudizio di Dio sugli Ebrei perché erano colpevoli di *"deicidio"* (che significa omicidio di Dio), come la Chiesa chiamava la crocifissione di Gesù.

Una grave offesa a Dio.
Perché questo pensiero non è solamente un concetto teologico errato? Perché fa di Dio un bugiardo.
Ascoltate a ciò che Dio dice nella Bibbia: "Egli si ricorda per sempre del suo patto, della parola da lui data per mille generazioni, del patto che fece con Abramo, del giuramento (come rendere più solenne una promessa?) che fece a Isacco, che confermò a Giacobbe come uno statuto, a Israele come un patto eterno, dicendo: Ti darò il paese di Canaan come vostra eredità" Salmo 105:8-11.
Cosa significa per sempre? Fino all'arrivo di Gesù Cristo e poi basta, come diceva la Chiesa? No, ovviamente no. Per sempre significa all'infinito. Se Dio potesse a un certo punto cambiare opinione per qualsiasi ragione, come potremmo essere sicuri che un giorno, per qualsiasi ragione, non possa cambiare idea anche su di noi e sulle promesse che ci ha fatto?
*Numeri 23:19 dice: "Dio non è un uomo, da poter mentire, ne un figlio d'uomo, da doversi pentire.* Quando ha detto una cosa non la farà? O quando ha parlato non manterrà la parola? "
La Chiesa, raccontando a tutti che Dio ha sostituito gli Ebrei e Israele con la Chiesa, dà del bugiardo a Dio. Ma Dio ha un patto eterno con il popolo ebraico. Solo uno? No, più di uno. Quando l'apostolo Paolo elenca i vantaggi di essere Ebrei, afferma in Romani 9:4-5 "cioè gli Israeliti, ai quali appartengono l'adozione, la gloria, i patti (plurale), la legislazione (Torah), il servizio sacro e le promesse; ai quali appartengono i padri (Lui è il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe ) e dai quali proviene, secondo la carne, il Cristo, che è sopra tutte le cose Dio benedetto in eterno. Amen! "
*Tutti i patti menzionati nella Bibbia furono fatti con Israele*. *Nessuno di essi è stato fatto con la Chiesa.*

Il nuovo patto con gli Ebrei.
Ma allora, il Nuovo Patto? Qualcuno potrà chiedere. Non è stato quel patto stabilito con la Chiesa? No. La prima volta che sentiamo parlare del nuovo patto è in Geremia 31:31. "Ecco, i giorni vengono", dice il Signore, "in cui io farò un nuovo patto con... (chi, la Chiesa? No!) ...con la casa d'Israele e con la casa di Giuda"!
Quando allora è stato stabilito questo nuovo patto? Quando Gesù l'Ebreo, seduto con i suoi amici Ebrei intorno a un tavolo, celebrando la ebraicissima festa di Pesach (il Passaggio) ha sollevato il calice e ha detto: "Questo calice è il Nuovo Patto nel mio sangue, che è versato per voi". Il suo corpo spezzato e il suo sangue versato sono i segni del Nuovo Patto. Ma di Gentili neppure l'ombra. *È un affare tra Ebrei.*
Anche l'effusione dello Spirito Santo in Atti 2, il sigillo di questo Nuovo Patto, è un affare interno agli Ebrei. Chi erano i presenti in Gerusalemme, la capitale dello stato Ebraico, con il Tempio, il centro della vita religiosa ebraica, che celebravano la ebraicissima festa di Shevouoth (pentecoste)? Chi pensate che fossero? Ma Ebrei, naturalmente! E Gentili che erano divenuti Giudei, i cosiddetti proseliti.
Attraverso la conversione (e per i maschi la circoncisione) si può ancora oggi diventare un autentico Ebreo. Atti 2:11 dice "...tanto Giudei che proseliti... ". Su circa 120 di essi scese lo Spirito Santo.
Anche in questo caso, di Gentili neppure l'ombra. *Resta ancora un affare esclusivamente Ebraico.*

Innestati sulla radice antica.
Quando noi Gentili entriamo a far parte di questo Nuovo Patto con Dio? Dobbiamo ancora aspettare fino al capitolo 10 degli Atti: Cornelio il Romano, l'uomo che veniva dall'Italia, e la sua casa. Pietro predica l'Evangelo e lo Spirito Santo scende su tutti loro, con grande sorpresa dei credenti circoncisi che avevano accompagnato Pietro. "Anche agli stranieri... " si meravigliano in Atti 10:44-46. Più tardi Paolo spiega in Romani 11, che noi come Gentili siamo stati innestati nella vecchia radice. Attraverso il Nuovo Patto di Dio con Israele, i cui segni sono il corpo spezzato e il sangue versato del nostro Signore, i Gentili possono entrare in questa relazione del Patto insieme a Israele.
È il compimento della parte spirituale del Patto che Dio fece con Abramo per le nazioni Gentili: "...e in te (per mezzo di te) saranno benedette tutte le fami- glie della terra" Genesi 12:3.

Prima del ritorno di Cristo.
Che la Chiesa possa essere sufficientemente onesta con se stessa da riconsiderare e abbandonare le sue teologie errate da secoli. Il nostro Signore arriva presto. Come possiamo incontrarlo con le mani sporche di sangue Ebreo, il sangue di persecuzioni secolari, rese possibili dall'antisemitismo cristiano e da teologie come quella della sostituzione?
Sono colpe che dobbiamo confessare. E la vera conversione deve dare prova di se stessa con frutti degni di pentimento, come l'amore e la solidarietà incondizionata con il popolo Ebraico e con Israele. Solo così ci sarà speranza per la Chiesa.

Rev. Wìllem J.J. Glashouwer
presidente di Christians for lsrael lnternational.


L'agnello sacrificale è Cristo stesso,

Il Cristianesimo può dire ciò che vuole riguardo la sua essenza, nell’Ebraismo non ci sono mai stati sacrifici umani.



bevendo il vino e mangiando il pane è come se gli israeliti bevessero il suo sangue

Per gli Israeliti era ed è fatto *assoluto divieto* di di bere sangue o cibarsi di carne umana

e mangiassero la sua carne dimostrando e bevono quello che rappresenta il sangue e il corpo di Cristo).

Ognuno è libero di crederci o no, per quanto filologicamente e storicamente improbabile


rende gli appartenenti del nuovo patto liberi dal peccato e dalla morte ricevendo le loro anime la promessa vita eterna come figli di Dio.


Per quanto riguarda il discorso di Pietro e la pietra di fondamento ti ricordo Aialon che tutti i non cattolici la interpretano diversamente quindi non serve delegittimare Matteo per questo, è una questione di interpretazione dove la pietra puo rappresentare o Pietro o Cristo stesso.


Non si tratta di questo, ma della ricerca di verità sepolte da millenni che hanno condizionato il passato e continuano a condizionare il presente.
Credo che molte verità siano nascoste nei vangeli sfuggiti al Vaticano come ad esempio quello di Giuda che dopo anni di restauri dell’antica pergamena è ora fruibile al pubblico, ma che il pubblico non prenderà mai in considerazione( come i rotoli di Qumran ) con i suoi significati, in quanto che le insabbiature della Chiesa sono molto più efficaci di quelle del deserto del Neghév.

Saluti Mario

Ciao Aialon





Capisco e comprendo la tua posizione e fai bene a ribadirla, del resto hai (avete) tutti i presupposti per essere incazzati (lasciatemi passare il termine un po forte ma è l'unico che rende l'idea) con i cristiani (nella fattispecie con i cattolici) visto quello che vi hanno fatto nel corso dei secoli (massacri di massa, battesimi forzati ecc...) non fraintendere il simbolismo che sta dietro il bere il vino o mangiare il pane, con la realtà dei fatti, quello sempre vino rimane quindi i cristiani non trasgrediscono un bel niente, il sangue è solo cio che esso rappresenta nulla dui piu.
Per il resto è solo questione di punti di vista, io rispetto il tuo e tu dovresti rispettare (anche se non lo condividi) quello cristiano.
Quello che mi premeva che tu capissi era solo il fatto che le cose non stanno esattamente come hai scritto tu (almeno non per tutti i cristiani) Diamo le colpe a chi se le merita e non generalizziamo (non tutti i cristiani vi hanno massacrato o altro), generalizzare porta solo a odio e razzismo, guarda me ad esempio, mi siete sempre stati simpatici e vi ho sempre rispettato come miei fratelli maggiori senza i quali tutta la mia teologia non sarebbe esistita e sono un cristiano!
Per quanto riguarda i cattolici il precedente papa vi ha chiesto scusa, credo sia un bel passo avanti non credi?
Ciao caro.
[Modificato da (Mario70) 30/09/2007 17:37]

"Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)
30/09/2007 17:55
 
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eucarestia "rendimento di grazie"
non e' S paolo nella 1 cor 11 ,27dice :chi mangia e beve senza riconoscere che "quelli "sono il corpo e il sangue di Cristo mangia e beve la propria condanna.se il pane e il vino restasssero tali perche stando a S Paolo saremo condannati? della celebrazione dell'Eucarestia abbiamo tracce molte autorevoli anche nella didache' ,e in testimonianze storiche riquardanti gli usi dei primi cristiani ,Gesu' cosi' ha detto ora crederci o no e' una risposta personale alle sue parole
ciao Gennaro S
[Modificato da M.B.C. 30/09/2007 17:57]
30/09/2007 18:09
 
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Re: eucarestia "rendimento di grazie"
M.B.C., 30/09/2007 17.55:

non e' S paolo nella 1 cor 11 ,27dice :chi mangia e beve senza riconoscere che "quelli "sono il corpo e il sangue di Cristo mangia e beve la propria condanna.se il pane e il vino restasssero tali perche stando a S Paolo saremo condannati? della celebrazione dell'Eucarestia abbiamo tracce molte autorevoli anche nella didache' ,e in testimonianze storiche riquardanti gli usi dei primi cristiani ,Gesu' cosi' ha detto ora crederci o no e' una risposta personale alle sue parole
ciao Gennaro S



1 Corinti 11:27-34 "27 Perciò chiunque mangia di questo pane o beve del calice del Signore indegnamente, sarà colpevole del corpo e del sangue del Signore. 28 Ora ognuno esamini se stesso, e così mangi del pane e beva del calice, 29 poiché chi ne mangia e beve indegnamente, mangia e beve un giudizio contro se stesso, non discernendo il corpo del Signore. 30 Per questa ragione fra voi vi sono molti infermi e malati, e molti muoiono. 31 Perché se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati. 32 Ma quando siamo giudicati, siamo corretti dal Signore, affinché non siamo condannati col mondo. 33 Pertanto, fratelli miei, riunendovi per mangiare, aspettatevi gli uni gli altri. 34 E se qualcuno ha fame, mangi a casa, affinché non vi riuniate per attirarvi un giudizio. Or quanto alle altre cose le Sistemerò quando verrò. "

Io non leggo quello che leggi tu... Paolo dice di non farlo indegnamente, cosa significa?
Dalle parole seguenti si capisce che alcuni facevano la cena del Signore come una qualsiasi cena, senza riflettere sul significato profondo insito in quella cena particolare, dovevano discernere il corpo di Cristo o il suo sangue riflettendo su questi emblemi, qui non parla di alcuna transustanziazione.
Ciao

"Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)
30/09/2007 18:33
 
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per mario
1 cor 11,29 "bibbia di gerusalemme" chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore mangia e beve la propria condanna . inoltre amico ti sei chiesto perche ' Paolo usa il termine INDEGNAMENTE se e'e resta pane e vino perche' si dovrebbe essere cosi' degni? leggi bene amico pace a te
[Modificato da M.B.C. 30/09/2007 18:37]
30/09/2007 19:30
 
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Re: per mario
M.B.C., 30/09/2007 18.33:

1 cor 11,29 "bibbia di gerusalemme" chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore mangia e beve la propria condanna . inoltre amico ti sei chiesto perche ' Paolo usa il termine INDEGNAMENTE se e'e resta pane e vino perche' si dovrebbe essere cosi' degni? leggi bene amico pace a te



La bibbia di Gerusalemme ha inserito la propria credenza al posto della traduzione letterale delle semplici parole greche che compongono il testo:
"Il per mangiare e bere giudica (Krima= giudica, condanna, punisce) se stesso, e bere non discerne (diakrino= discernere, distinguere differenziare) il corpo"
Queste sono le uniche parole che compaiono nel testo il resto sono inserimenti personali per rendere il passo nella nostra lingua, e le varie traduzioni te lo dimostrano:
Paoline:
" perché chi mangia e beve senza discernere il corpo, mangia e beve la sua condanna."
Vulgata:
" qui enim manducat et bibit indigne iudicium sibi manducat et bibit non diiudicans corpus"
new American standard bible:
" For he who eats and drinks, eats and drinks judgment to himself, if he does not judge the body rightly."
Come vedi non è cosi facile tradurre il testo.

Il contesto ci spiega cosa intendeva con quel "indegnamente" ossia mangiare il pane e bere il vino senza pensare (discernere) al significato di quegli emblemi, ma mangiando e bevendo come se fosse una cena qualsiasi.

Ciao

"Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)
01/10/2007 10:03
 
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Re: Re: Re: Re:


Il Cristianesimo può dire ciò che vuole riguardo la sua essenza, nell’Ebraismo non ci sono mai stati sacrifici umani.



Ciao , ci piacerebbe conoscere tuo parere su questa discussione che credo abbia come tema l'agnello
Grazie

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=4370688



[Modificato da Justeee 27/03/2008 11:28]
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