È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Cristiano o Cattolico?

Ultimo Aggiornamento: 25/07/2008 18:33
16/07/2008 12:08
 
Modifica
 
Quota
Cristiano o Cattolico?

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Siamo salvati per grazia, non per opere (Efesini 2:8-9). Le buone opere seguono la salvezza (Efesini 2:10).

La religione cattolica insegna che:
Siamo salvati per la fede più le opere (Concilio di Trento, sessione VI, canone 9).

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Gesù purifica dal peccato (1 Giovanni 1:7-9, 2:12, Ebrei 9:14-15).

La religione cattolica insegna che:
Il purgatorio purifica dal peccato (Concilio di Trento, sess. VI, can. 30).

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
La salvezza si riceve nel momento stesso in cui ci si ravvede e si accetta il Vangelo (Efesini 1:13).

La religione cattolica insegna che:
La salvezza è un processo che comincia col battesimo e continua attraverso il purgatorio.

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Il sacrificio di Gesù è stato compiuto una volta per sempre (Giovanni 19:30, Ebrei 7:27).

La religione cattolica insegna che:
Il sacrificio di Gesù si ripete nella messa che viene celebrata tutti i giorni.

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Gesù Cristo è l'unico mediatore tra Dio e gli uomini (1 Timoteo 2:5, Ebrei 7:25).

La religione cattolica insegna che:
La Madonna e i santi defunti sono mediatori tra gli uomini e il Signore.

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Credendo in Cristo, confessando-Gli le nostre colpe e avendo fede solo nel Suo sacrificio siamo perdonati e salvati in vita eterna (Apocalisse 1:5, 1 Pietro 1:18-21). Possiamo avere la certezza di essere perdonati (Atti 10:43, 1 Giovanni 1:9) e salvati (1 Giovanni 5:13).

La religione cattolica insegna che:
"..a nessuno che ostenti fiducia e certezza della remissione dei propri peccati e che si abbandoni in essa soltanto, vengono rimessi o sono stati rimessi i peccati, mentre fra gli eretici.. viene predicata.. questa fiducia vana e lontana da ogni vera pietà" (Concilio di Trento, sess. VI, cap. IX).

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Nessuno può in alcun modo redimere il fratello, né dare a Dio il prezzo del suo riscatto (Salmo 49:7).

La religione cattolica insegna che:
Le Messe di suffragio, le indulgenze, ecc. liberano i defunti dalle sofferenze del purgatorio.

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
I santi sono tutti i veri cristiani.

La religione cattolica insegna che:
I santi sono solo quei defunti che la Chiesa Cattolica decide di dichiarare santi dopo un particolare processo.

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Solo in Gesù c'è la salvezza (Atti 4:12). Egli è l'unico capo della Chiesa Cristiana (Efesini 1:22-23, 4:15, 5:23; Colossesi 1:17-18).

La religione cattolica insegna che:
Solo nella Chiesa Cattolica Romana c'è la salvezza (papi Bonifacio VIII, Innocenzo III, Gregorio XVI, Pio IX, Paolo VI, Eugenio IV e altri).

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Solo attraverso Cristo si va a Dio (Giovanni 14:6), si ottiene ogni cosa, si è salvati, si è preservati dal maligno, e Lui solo ha il dominio su tutto ciò che esiste nei cieli, sulla terra e sotto la terra (Efesini 1:10, 1:22-23, Filippesi 2:10, Apocalisse 5:13, ecc).

La religione cattolica insegna che:
Solo attraverso la Madonna si va al Signore, si ottiene ogni cosa, si è salvati, si è preservati dal maligno, e lei ha il dominio su tutto ciò che esiste nei cieli, sulla terra e sotto la terra (papi Pio IX, Pio X, Pio XI, Leone XIII, Benedetto XV, ecc.).

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Parlare con i defunti, siano essi santi credenti o meno, è un'abominazione che Dio condanna severamente (Isaia 8:19, Deuteronomio 18:10-12).

La religione cattolica insegna che:
I defunti possono aiutarci, intercedono per noi e possono essere pregati e venerati.

Alla luce di ciò che Gesù Cristo ha detto nel Vangelo, puoi dire di essere un Cristiano, cioè, un discepolo di Cristo?


Gesù disse:

Perché mi chiamate: "Signore, Signore!" e non fate quello che dico?
(Luca 6:46).

Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
(Matteo 7:21).
[Modificato da induraz87 16/07/2008 12:08]
16/07/2008 17:28
 
Modifica
 
Quota
Post: 4.901
Post: 906
Registrato il: 04/02/2006
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Interessato Forum
OFFLINE
Re:
induraz87, 16/07/2008 12.08:

Cristiano o Cattolico?

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Siamo salvati per grazia, non per opere (Efesini 2:8-9). Le buone opere seguono la salvezza (Efesini 2:10).

La religione cattolica insegna che:
Siamo salvati per la fede più le opere (Concilio di Trento, sessione VI, canone 9).

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Gesù purifica dal peccato (1 Giovanni 1:7-9, 2:12, Ebrei 9:14-15).

La religione cattolica insegna che:
Il purgatorio purifica dal peccato (Concilio di Trento, sess. VI, can. 30).

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
La salvezza si riceve nel momento stesso in cui ci si ravvede e si accetta il Vangelo (Efesini 1:13).

La religione cattolica insegna che:
La salvezza è un processo che comincia col battesimo e continua attraverso il purgatorio.

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Il sacrificio di Gesù è stato compiuto una volta per sempre (Giovanni 19:30, Ebrei 7:27).

La religione cattolica insegna che:
Il sacrificio di Gesù si ripete nella messa che viene celebrata tutti i giorni.

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Gesù Cristo è l'unico mediatore tra Dio e gli uomini (1 Timoteo 2:5, Ebrei 7:25).

La religione cattolica insegna che:
La Madonna e i santi defunti sono mediatori tra gli uomini e il Signore.

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Credendo in Cristo, confessando-Gli le nostre colpe e avendo fede solo nel Suo sacrificio siamo perdonati e salvati in vita eterna (Apocalisse 1:5, 1 Pietro 1:18-21). Possiamo avere la certezza di essere perdonati (Atti 10:43, 1 Giovanni 1:9) e salvati (1 Giovanni 5:13).

La religione cattolica insegna che:
"..a nessuno che ostenti fiducia e certezza della remissione dei propri peccati e che si abbandoni in essa soltanto, vengono rimessi o sono stati rimessi i peccati, mentre fra gli eretici.. viene predicata.. questa fiducia vana e lontana da ogni vera pietà" (Concilio di Trento, sess. VI, cap. IX).

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Nessuno può in alcun modo redimere il fratello, né dare a Dio il prezzo del suo riscatto (Salmo 49:7).

La religione cattolica insegna che:
Le Messe di suffragio, le indulgenze, ecc. liberano i defunti dalle sofferenze del purgatorio.

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
I santi sono tutti i veri cristiani.

La religione cattolica insegna che:
I santi sono solo quei defunti che la Chiesa Cattolica decide di dichiarare santi dopo un particolare processo.

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Solo in Gesù c'è la salvezza (Atti 4:12). Egli è l'unico capo della Chiesa Cristiana (Efesini 1:22-23, 4:15, 5:23; Colossesi 1:17-18).

La religione cattolica insegna che:
Solo nella Chiesa Cattolica Romana c'è la salvezza (papi Bonifacio VIII, Innocenzo III, Gregorio XVI, Pio IX, Paolo VI, Eugenio IV e altri).

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Solo attraverso Cristo si va a Dio (Giovanni 14:6), si ottiene ogni cosa, si è salvati, si è preservati dal maligno, e Lui solo ha il dominio su tutto ciò che esiste nei cieli, sulla terra e sotto la terra (Efesini 1:10, 1:22-23, Filippesi 2:10, Apocalisse 5:13, ecc).

La religione cattolica insegna che:
Solo attraverso la Madonna si va al Signore, si ottiene ogni cosa, si è salvati, si è preservati dal maligno, e lei ha il dominio su tutto ciò che esiste nei cieli, sulla terra e sotto la terra (papi Pio IX, Pio X, Pio XI, Leone XIII, Benedetto XV, ecc.).

Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Parlare con i defunti, siano essi santi credenti o meno, è un'abominazione che Dio condanna severamente (Isaia 8:19, Deuteronomio 18:10-12).

La religione cattolica insegna che:
I defunti possono aiutarci, intercedono per noi e possono essere pregati e venerati.

Alla luce di ciò che Gesù Cristo ha detto nel Vangelo, puoi dire di essere un Cristiano, cioè, un discepolo di Cristo?


Gesù disse:

Perché mi chiamate: "Signore, Signore!" e non fate quello che dico?
(Luca 6:46).

Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
(Matteo 7:21).




Non sono cattolico ma ti rispondo come se lo fossi.
In diverse cose che hai scritto vi sono delle inesattezze e pregherei un cattolico "istruito" di fartele notare...
comunque:

Per il cattolico il magistero della chiesa è importante quanto se non più della scrittura perchè è lui che ha dato autorità alla scrittura in base alle parole di Cristo "qualsiasi cosa legherete..."
Il canone fu infatti scelto dalla chiesa e lo spirito santo promesso da Cristo ha continuato a spirare nella chiesa anche dopo che l'ultimo libro della bibbia è stato scritto.
Quindi le "innovazioni" che tu hai mnenzionato vanno accettate al pari di ciò che è scritto in quanto dettato in concili sotto la guida dello spirito santo.

Personalmente non sono totalmente d'accordo con quanto scritto sopra ma se ci rifletti tutto ha una sua logica.
Ciao Mario
[Modificato da (Mario70) 16/07/2008 17:30]

"Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)
16/07/2008 19:47
 
Modifica
 
Quota
Post: 5.094
Post: 1.071
Registrato il: 08/09/2005
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Interessato Forum
OFFLINE
Non sono un cattolico 'informato' e non ho molto tempo da dedicare ai forum come facevo una volta, ma non posso non segnalare diverse inesattezze che ho riscontrato nel post immesso da endirez.


Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Siamo salvati per grazia, non per opere (Efesini 2:8-9). Le buone opere seguono la salvezza (Efesini 2:10).

La religione cattolica insegna che:
Siamo salvati per la fede più le opere (Concilio di Trento, sessione VI, canone 9).



Beh qui ti devi mettere d’accordo con l’apostolo Giacomo, la cui lettera infatti a Martin Lutero, che appunto considerava la giustificazione davanti a Dio solo per fede e non per opere, dava alquanto fastidio al punto da ventilare l’ipotesi di toglierla dal canone del NT.


18 Tuttavia qualcuno dirà: “Tu hai fede, e io ho opere. Mostrami la tua fede senza le opere, e io ti mostrerò la mia fede mediante le mie opere”. 19 Tu credi che c’è un solo Dio, vero? Fai molto bene. Anche i demoni credono e rabbrividiscono. 20 Ma ti curi di sapere, o uomo vuoto, che la fede senza le opere è inattiva? 21 Non fu il nostro padre Abraamo dichiarato giusto per le opere dopo che ebbe offerto suo figlio Isacco sull’altare? 22 Vedi che la [sua] fede operava insieme alle sue opere e che mediante le [sue] opere la [sua] fede fu perfezionata, 23 e si adempì la scrittura che dice: “Abraamo ripose fede in Geova e gli fu attribuito a giustizia”, e fu chiamato “amico di Geova”.
24 Voi vedete che l’uomo dev’essere dichiarato giusto per le opere e non per la fede soltanto. 25 Nella stessa maniera anche Raab la meretrice non fu forse dichiarata giusta per le opere, dopo che ebbe ricevuto i messaggeri con ospitalità e li ebbe mandati fuori per un’altra via? 26 In realtà, come il corpo senza spirito è morto, così anche la fede senza opere è morta.



Infatti la fede salva ma sono poi le opere a dimostrare qual è la qualità della nostra fede. Non che le opere siano di nostro merito, visto che non possiamo vantarci di nulla, in quanto la fede fa sgorgare le opere autonomamente, ma senza le quali la nostra fede non c’è. Ed è in tal senso che la Chiesa dice che sia la fede che le opere servono per la salvezza.


Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Gesù purifica dal peccato (1 Giovanni 1:7-9, 2:12, Ebrei 9:14-15).

La religione cattolica insegna che:
Il purgatorio purifica dal peccato (Concilio di Trento, sess. VI, can. 30).



Qui se si legge il contesto scritturale di 1 Giovanni si capisce che il discorso verte sul perdono dei peccati commessi, di cui Cristo ci purifica mediante il suo sacrificio. Ma se non ci si è pentiti del tutto oppure non ci siamo completamenti avvalsi di tale sacrificio avendo ancora delle resistenze nella nostra coscienza, allora siamo incompleti di fronte a Dio. In tal caso o si finisce all’inferno oppure ci potrebbe anche essere un processo di purificazione post-mortem. Come dice l’amico Mario70 infatti la rivelazione progressiva della verità non si ferma al primo secolo ma continua lungo tutto il cammino della Chiesa. Verità che non sono nel NT ma che comunque fanno parte degli scritti degli antichi padri da cui il NT in seguito venne selezionato, furono riconosciute successivamente in concili ecumenici della Chiesa, fra cui il dogma del Purgatorio. Ma esso non contrasta affatto con la salvezza tramite la purificazione di Gesù Cristo.


Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
La salvezza si riceve nel momento stesso in cui ci si ravvede e si accetta il Vangelo (Efesini 1:13).

La religione cattolica insegna che:
La salvezza è un processo che comincia col battesimo e continua attraverso il purgatorio.



Stando al discorso fatto dall’apostolo Giacomo credo che abbia più indovinato la Chiesa Cattolica. Credere che Dio esiste e che Gesù sia il Salvatore è una cosa che fanno anche i demoni, ma questo non vuol dire essere salvati. Inoltre, sulla purificazione del Purgatorio vale tutto il discorso che è stato già fatto pocanzi: non è affatto in sostituzione col sacrificio espiatorio di Gesù.


Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Il sacrificio di Gesù è stato compiuto una volta per sempre (Giovanni 19:30, Ebrei 7:27).

La religione cattolica insegna che:
Il sacrificio di Gesù si ripete nella messa che viene celebrata tutti i giorni.



No, la Chiesa insegna che l’ostia è la presenza viva della carne di Cristo e che essa si manifesta tutte le volte che viene presa la comunione. Questo è diverso dal pensare che Cristo si offra ogni volta che si mangia l’ostia. Non si ripete il sacrificio di Gesù ma si ripete l’azione salvifica dello stesso ogni volta che viene celebrata la messa.


Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Gesù Cristo è l'unico mediatore tra Dio e gli uomini (1 Timoteo 2:5, Ebrei 7:25).

La religione cattolica insegna che:
La Madonna e i santi defunti sono mediatori tra gli uomini e il Signore.



Anche qui è del tutto inesatto. Per la Chiesa Cattolica esiste in solo mediatore che è Cristo Gesù. I santi e la madre di Gesù sono solo degli intercessori di preghiera. E ‘ come quando uno invita un amico a pregare per te. Questi intercede per te in preghiera di fronte al Signore. La Chiesa prevede che anche i santi morti possano intercedere per te in preghiera. Ma questo non è l’usurpazione dell’unica mediazione e redenzione di Cristo, così come non la usurperebbe l’amico che prega per noi.


La religione cattolica insegna che:
"..a nessuno che ostenti fiducia e certezza della remissione dei propri peccati e che si abbandoni in essa soltanto, vengono rimessi o sono stati rimessi i peccati, mentre fra gli eretici.. viene predicata.. questa fiducia vana e lontana da ogni vera pietà" (Concilio di Trento, sess. VI, cap. IX).



Questo perché la Bibbia stessa insegna che gli apostoli avevano potere di rimettere i peccati e di non rimetterli. Questo potere che a Lui spetta di diritto, Gesù lo ha dato anche agli apostoli e ai continuatori della predicazione del suo vangelo. Il fatto poi che i peccati degli eretici non vengano rimessi, ciò si collega al fatto che essi non si rivolgono a coloro che hanno questo potere (ossia i continuatori della Chiesa, i vescovi) e quindi non possono avere la certezza di essere stati perdonati. Mi spiego meglio: non è che non possano essere perdonati anche senza confessarsi di fronte a un vescovo. Certo che possono! Solo che con la confessione a un vescovo che ha il potere di rimettere i peccati, si ha la sicura certezza di essere stati perdonati! Questa è la sola differenza: su questa sottigliezza.


Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
I santi sono tutti i veri cristiani.

La religione cattolica insegna che:
I santi sono solo quei defunti che la Chiesa Cattolica decide di dichiarare santi dopo un particolare processo.



Questa è un’autentica scempiaggine. Non so chi ti abbia informato ma non è assolutamente vero! Per la Chiesa i cristiani sono tutti santi se (importante quel se) rimangono nella fede, compiendo le opere, come insegna Giacomo. Di quelli che ricevono la dichiarazione ufficiale, la Chiesa dice con certezza che costoro sono santi e che hanno ereditato il Regno dei Cieli. Non dice che solo loro sono santi. Ovviamente può essere benissimo santo anche chi non viene riconosciuto dalla Chiesa.


La religione cattolica insegna che:
Solo nella Chiesa Cattolica Romana c'è la salvezza (papi Bonifacio VIII, Innocenzo III, Gregorio XVI, Pio IX, Paolo VI, Eugenio IV e altri).



Vero, però molto spesso quando si cita questi testi, si dimenticano sempre altri testi che spiegano meglio ciò che vuol significare il ‘fuori dalla Chiesa non c’è salvezza’. La Chiesa insegna che anche chi non fa parte della Chiesa, vuoi perché non è cristiano, vuoi perché è cristiano ma non è cattolico, se in coscienza ha seguito almeno le leggi naturali della morale, sarà innestato nelle tralci della Chiesa stessa e quindi ne diventerà un membro effettivo, seppure non si fosse mai battezzato cattolico.
In pratica tutti coloro che sono giusti, sia che siano cattolici o no, sono innestati nella Chiesa e quindi potranno godere della salvezza di Gesù.


La religione cattolica insegna che:
Solo attraverso la Madonna si va al Signore, si ottiene ogni cosa, si è salvati, si è preservati dal maligno, e lei ha il dominio su tutto ciò che esiste nei cieli, sulla terra e sotto la terra (papi Pio IX, Pio X, Pio XI, Leone XIII, Benedetto XV, ecc.).



Anche questa è una travisazione totale dell’insegnamento cattolico. Ci vorrebbe un intero thread a parte per sviluppare l’argomento. Sta di fatto che è falso che solo attraverso la Madonna si va al Signore.


Gesù Cristo e la Bibbia insegnano che:
Parlare con i defunti, siano essi santi credenti o meno, è un'abominazione che Dio condanna severamente (Isaia 8:19, Deuteronomio 18:10-12).

La religione cattolica insegna che:
I defunti possono aiutarci, intercedono per noi e possono essere pregati e venerati.



L’interrogazione dei defunti è condannata da Dio perché non fatta secondo il suo volere e la sua volontà, avvalendosi quindi di medium spiritici. Le preghiere di intercessione invece sono richieste di preghiera previste per i santi dai passi scritturali contenuti nei libri deuterocanonici che per la Chiesa sono ispirati al pari di tutti gli altri libri della Bibbia, mentre per i protestanti invece no. Ma anche questo è tutto un altro discorso lungo che meriterebbe di essere affrontato a parte, da chi ovviamente ha certamente molto più tempo di me.
[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 16/07/2008 19:47]
16/07/2008 21:13
 
Modifica
 
Quota
Il Concilio di Trento dichiarò che la tradizione deve essere ritenuta di eguale autorità della Bibbia, nell’anno 1545. Per tradizione si intendono gli insegnamenti umani, provenienti da epoche, circostanze, culture e fonti svariate nell’ambito della storia della Chiesa Cattolica.

I farisei credevano la stessa cosa della tradizione e Gesù li rimproverò severamente perché con essa spesso si annulla la Parola di Dio: Marco 7:7-13; Colossesi 2:8; Galati 1:6-9.

Al punto 82 del Catechismo della Chiesa Cattolica si legge: “Accade così che la Chiesa, alla quale è affidata la trasmissione e l’interpretazione della rivelazione <attinga la sua certezza su tutte le cose rivelate non dalla sola Sacra Scrittura. Perciò l’una e l’altra (la Tradizione e la Sacra Scrittura) devono essere accettate e venerate con pari sentimento di pietà e di rispetto>”.

Al punto 97 si legge: “<La sacra Tradizione e la Sacra Scrittura costituiscono un solo sacro deposito della Parola di Dio>, nel quale, come in uno specchio, la Chiesa Pellegrina contempla Dio, fonte di tutte le sue ricchezze”.

Al punto 100 si legge: “L’ufficio di interpretare autenticamente la Parola di Dio è stato affidato al solo Magistero della Chiesa, al Romano Pontefice e ai Vescovi in comunione con lui”.

La fonte di verità riguardo a Dio e alla sua creazione è rivelata solo nelle Sacre Scritture; un buon credente dovrebbe attenersi solo ad esse e non considerare le tradizioni secolari umane, tanto più quando queste sono in contrasto con le dottrine bibliche rivelate da Dio.

Atti 17:11: “Or questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così”.

2 Timoteo 3:14-17: “Tu, invece, persevera nelle cose che hai imparate, e di cui hai acquistato la certezza, sapendo da chi le hai imparate, e che fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù. Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona”.

Galati 1:6-10: “Mi meraviglio che così presto voi passiate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo a un altro vangelo. Che poi non c’è un altro vangelo; però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso; se qualcuno vi annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema...”.

Tito 1:13-14: “...Perciò riprendili severamente, perché siano nella fede, e non diano retta a favole giudaiche né a comandamenti di uomini che voltano le spalle alla verità”.

1 Giov. 2:26-27 “Vi ho scritto queste cose riguardo a quelli che cercano di sedurvi. Ma quanto a voi, l’unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi, e non avete bisogno dell’insegnamento di nessuno; ma siccome la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera, e non è menzogna, rimanete in lui come essa vi ha insegnato”.

2 Giov. v.9-10: “Chi va oltre e non rimane nella dottrina di Cristo, non ha Dio. Chi rimane nella dottrina, ha il Padre e il Figlio. Se qualcuno viene a voi e non reca questa dottrina, non ricevetelo in casa e non salutatelo”.

Romani 15:4: “Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza”.

1 Tessalonicesi 2:13: “Per questa ragione anche noi ringraziamo sempre Dio: perché quando riceveste da noi la parola della predicazione di Dio, voi la accettaste non come parola di uomini, ma, quale essa è veramente, come parola di Dio, la quale opera efficacemente in voi che credete”.

Efesini 5: 6-10: “Nessuno vi seduca con vani ragionamenti; infatti è per queste cose che l’ira di Dio viene sugli uomini ribelli... Comportatevi come figli di luce... esaminando cosa sia gradito al Signore”.

Efesini 5:15-17: “Guardate dunque con diligenza a come vi comportate; non da stolti, ma da saggi;...Perciò non agite con leggerezza, ma cercate di ben capire quale sia la volontà del Signore”.

Colossesi 2:4-10: “...Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate in lui, radicati, edificati in lui e rafforzati dalla fede, come vi è stata insegnata, abbondate nel ringraziamento. Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo...”.

Colossesi 2:18-23: “Nessuno vi derubi a suo piacere del vostro premio, con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanità nella sua mente carnale...”.

Matteo 5:18-19: “Poiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra neppure uno iota o un apice della legge passerà senza che tutto sia adempiuto. Chi dunque avrà violato uno di questi minimi comandamenti e avrà così insegnato...”.

Matteo 24:35: “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno”.



16/07/2008 21:40
 
Modifica
 
Quota
Post: 4.901
Post: 906
Registrato il: 04/02/2006
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Interessato Forum
OFFLINE
Re:
induraz87, 16/07/2008 21.13:

Il Concilio di Trento dichiarò che la tradizione deve essere ritenuta di eguale autorità della Bibbia, nell’anno 1545. Per tradizione si intendono gli insegnamenti umani, provenienti da epoche, circostanze, culture e fonti svariate nell’ambito della storia della Chiesa Cattolica.

I farisei credevano la stessa cosa della tradizione e Gesù li rimproverò severamente perché con essa spesso si annulla la Parola di Dio: Marco 7:7-13; Colossesi 2:8; Galati 1:6-9.

Al punto 82 del Catechismo della Chiesa Cattolica si legge: “Accade così che la Chiesa, alla quale è affidata la trasmissione e l’interpretazione della rivelazione ”.

Al punto 97 si legge: “, nel quale, come in uno specchio, la Chiesa Pellegrina contempla Dio, fonte di tutte le sue ricchezze”.

Al punto 100 si legge: “L’ufficio di interpretare autenticamente la Parola di Dio è stato affidato al solo Magistero della Chiesa, al Romano Pontefice e ai Vescovi in comunione con lui”.

La fonte di verità riguardo a Dio e alla sua creazione è rivelata solo nelle Sacre Scritture; un buon credente dovrebbe attenersi solo ad esse e non considerare le tradizioni secolari umane, tanto più quando queste sono in contrasto con le dottrine bibliche rivelate da Dio.

Atti 17:11: “Or questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così”.

2 Timoteo 3:14-17: “Tu, invece, persevera nelle cose che hai imparate, e di cui hai acquistato la certezza, sapendo da chi le hai imparate, e che fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù. Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona”.

Galati 1:6-10: “Mi meraviglio che così presto voi passiate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo a un altro vangelo. Che poi non c’è un altro vangelo; però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso; se qualcuno vi annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema...”.

Tito 1:13-14: “...Perciò riprendili severamente, perché siano nella fede, e non diano retta a favole giudaiche né a comandamenti di uomini che voltano le spalle alla verità”.

1 Giov. 2:26-27 “Vi ho scritto queste cose riguardo a quelli che cercano di sedurvi. Ma quanto a voi, l’unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi, e non avete bisogno dell’insegnamento di nessuno; ma siccome la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera, e non è menzogna, rimanete in lui come essa vi ha insegnato”.

2 Giov. v.9-10: “Chi va oltre e non rimane nella dottrina di Cristo, non ha Dio. Chi rimane nella dottrina, ha il Padre e il Figlio. Se qualcuno viene a voi e non reca questa dottrina, non ricevetelo in casa e non salutatelo”.

Romani 15:4: “Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza”.

1 Tessalonicesi 2:13: “Per questa ragione anche noi ringraziamo sempre Dio: perché quando riceveste da noi la parola della predicazione di Dio, voi la accettaste non come parola di uomini, ma, quale essa è veramente, come parola di Dio, la quale opera efficacemente in voi che credete”.

Efesini 5: 6-10: “Nessuno vi seduca con vani ragionamenti; infatti è per queste cose che l’ira di Dio viene sugli uomini ribelli... Comportatevi come figli di luce... esaminando cosa sia gradito al Signore”.

Efesini 5:15-17: “Guardate dunque con diligenza a come vi comportate; non da stolti, ma da saggi;...Perciò non agite con leggerezza, ma cercate di ben capire quale sia la volontà del Signore”.

Colossesi 2:4-10: “...Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate in lui, radicati, edificati in lui e rafforzati dalla fede, come vi è stata insegnata, abbondate nel ringraziamento. Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo...”.

Colossesi 2:18-23: “Nessuno vi derubi a suo piacere del vostro premio, con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanità nella sua mente carnale...”.

Matteo 5:18-19: “Poiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra neppure uno iota o un apice della legge passerà senza che tutto sia adempiuto. Chi dunque avrà violato uno di questi minimi comandamenti e avrà così insegnato...”.

Matteo 24:35: “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno”.







Caro induraz la cosa che dovresti approfondire è se veramente le cose aggiunte dalla CC sono in contrasto con quanto insegnato dalla scrittura, di solito sono un approfondimento o un armonizzazione di questa, altre volte come ti ha fatto notare bic, sono solo delle false convinzioni (come le inesattezze che hai scritto tu ad esempio) inesattezze pericolose instillate da altri ad hoc.
Con questo non sto sostenendo che tutto quanto insegna la CC sia verità altrimenti anche io sarei cattolico, anche io credo che diverse cose insegnate siano un andare oltre la scrittura, ma ho imparato a mie spese che per affermare una cosa bisogna studiarla bene ed accertarsi direttamente dalla fonte, con questo metodo ho accettato la trinità e il fatto che l'uomo possieda un'anima, per il resto sto studiando anche io ma seriamente.
Il mio consiglio è quindi di studiare personalmente come stanno le cose alla fonte e non fidarsi di quello che altri pensano che sia giusto.
Ciao Mario

"Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)
16/07/2008 22:28
 
Modifica
 
Quota
Post: 5.094
Post: 1.071
Registrato il: 08/09/2005
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Interessato Forum
OFFLINE

Il Concilio di Trento dichiarò che la tradizione deve essere ritenuta di eguale autorità della Bibbia, nell’anno 1545.



Veramente questa è una cosa che è sempre stata creduta in casa cattolica. Diciamo solo che nel concilio venne ufficializzata la cosa rendendola più chiara. Ma è da sempre, fin dagli scritti dei Padri Apostolici del secondo secolo, dove la Bibbia ancora non esisteva, che viene sempre ribadito che la Tradizione, che fondamentalmente altro non è che la catechesi orale apostolica trasmessa da vescovo in vescovo, da successore a successore, è importantissima tanto quanto la scrittura. Anzi si arriva a dire che anche se non ci fosse la scrittura (e infatti allora le opinioni sul canone della Bibbia fra i vari padri era diversa a seconda della zona) tutto quello che viene creduto nella chiesa di Roma, sarebbe proprio quello che sarebbe creduto nella chiesa di Atene e in tutte le chiese presenti nell’Impero Romano, grazie alla Tradizione trasmessa dagli apostoli e a cui i vescovi davano fedeltà. Questo ad indicare quanto fosse importante la Tradizione nella Chiesa ben prima dell’avvento del canone del NT.


Per tradizione si intendono gli insegnamenti umani, provenienti da epoche, circostanze, culture e fonti svariate nell’ambito della storia della Chiesa Cattolica.



Ah ah ah ah! Ma va! Ma chi ti ha detto una cosa del genere? Forse tu confondi la tradizione con gli usi e i costumi dei posti? Guarda che non c’entra nulla! La Tradizione era un mezzo per diffondere oralmente degli insegnamenti, ed era molto usato nell’ambito della Palestina del periodo del Secondo Tempio. I Farisei avevano la propria Tradizione e gli apostoli avevano la loro! Ci si basava è vero sugli scritti presenti nella versione della LXX, ma ognuno li intendeva a modo proprio. Ovviamente la tradizione dei farisei era sbagliata tant’è che Cristo disse di guardarsene bene dalla loro Tradizione. Ma non era certamente sbagliata quella degli apostoli.


farisei credevano la stessa cosa della tradizione e Gesù li rimproverò severamente perché con essa spesso si annulla la Parola di Dio: Marco 7:7-13; Colossesi 2:8; Galati 1:6-9.



Guarda ho letto le scritture che hai riportato e non ho fatto altro che trovarvi una denuncia di Cristo e di Paolo contro le ‘tradizioni di uomini’. Io sono d’accordissimo con questo! Infatti le tradizioni umane che non derivano dall’insegnamento di Dio, ovviamente sono solo cose da allontanare se non vogliamo che ci influenzino e ci distorcano dalla Verità. Però non sicuramente la Tradizione degli Apostoli, che è stata tramandata da Gesù agli Apostoli, e poi dagli Apostoli ai vescovi. La Tradizione di cui il concilio parla è questa tradizione. Ed è così importante che in 2 Tessalonicesi Paolo raccomanda i cristiani di Tessalonica di restare nella Tradizione che avevano imparato dagli apostoli. La Tradizione intesa banalmente è l’insegnamento orale che gli apostoli avevano trasmesso ai Tessalonicesi. Giacchè l’apostolo mise in guardia dalle tradizioni ma qui dice di seguire le tradizioni allora c’è qualcosa che non quadra se le tradizioni debbano essere debellate tutte. Invece l’avvertimenti di stare in guardia è per le tradizioni degli uomini, mentre la raccomandazione è quella di restare nella Tradizione Apostolica.

Una precisazione sulla lettera di Galati 1:6-9. Lì v’è scritto di anatemizzare coloro che portano un insegnamento diverso da quello che gli apostoli avevano ‘annunciato’, non ‘scritto’. Quindi questa scrittura da maggiore adito alla presenza di una trasmissione orale, detta anche Tradizione, dalla quale non bisognava distaccarsi.


La fonte di verità riguardo a Dio e alla sua creazione è rivelata solo nelle Sacre Scritture;



Non direi visto che in 2 Tessalonicesi si parla di Tradizione e in Galati di vangelo ‘annunciato’. Inoltre fino al quarto secolo una Bibbia scritta non esisteva, giacchè il canone del Nuovo Testamento è stato selezionato solo nel quarto secolo da parte della Chiesa, dagli stessi signori che davano importanza alla Tradizione Orale, il che la dice lunga. Nella Bibbia non si legge mai che cos’è la Bibbia né tanto meno si legge l’elenco dei libri del Nuovo Testamento. Mi sembra un po’ strano che quindi in essa vi sia racchiuso tutto l’insegnamento così come resta d’altronde inspiegabile come abbiano potuto i cristiani dei primi 3 secoli basarsi sul cristianesimo visto che un canone del NT ancora non c’era.


Atti 17:11: “Or questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così”.



Qui parla della Scritture dell’Antico Testamento e non del Nuovo che ancora non era stato scritto.


Timoteo 3:14-17: “Tu, invece, persevera nelle cose che hai imparate, e di cui hai acquistato la certezza, sapendo da chi le hai imparate, e che fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù. Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona”.



Idem


Galati 1:6-10: “Mi meraviglio che così presto voi passiate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo a un altro vangelo. Che poi non c’è un altro vangelo; però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso; se qualcuno vi annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema...”.



Qui non parla di Scritture ma parla di Tradizione Orale come altra fonte rivelante del messaggio cristiano, esattamente quello che sostiene il concilio da te postato. Infatti il Vangelo su Cristo era orale ma le scritture che portano ad esso, scritture dell’AT, erano scritte e interpretate dagli apostoli conducevano a Cristo. Però ci voleva l’AT e la predicazione orale degli Apostoli visto che il NT ancora non c’era.

Tutte le altre Scritture da te citate parlano dell’importanza di restare nell’insegnamento imparato e di non lasciarsi adescare da vuoti ragionamenti e tradizioni di uomini, il che è cattolicamente condivisibile al 1000 per cento! Ma non è questa la Tradizione di cui parla il Concilio della Chiesa. Essa parla della Tradizione degli apostoli, di cui Paolo in Galati, la definisce ‘vangelo annuziato’ e in Tessalonicesi la chiama proprio Tradizione, che ha fatto da punto di riferimento per i cristiani dei primi tre secoli, prima della formazione del Canone del nuovo Testamento. Questa Tradizione Orale affianca il Nt nella Rivelazione ed anzi lo antecede, giacchè i vescovi che hanno formulato il NT lo hanno fatto in base a ciò che essi credevano in base alla Tradizione ed hanno quindi selezionato il Canone per mezzo di essa.

Non credi a tutto quello che ti ho detto? Come dettoti da altre parti io non ti scrivo per convincerti che la Chiesa sia nel giusto ma affinchè ti siano ben chiari i termini di ragionamento su cui si basa la fede cattolica. Si tratta quindi più che altro di spiegare cose magari non molto chiare o un po’ travisate, non certo di fare predicazione o proselitismo, ci mancherebbe!

Mi basta solo che sia un po’ più chiaro il discorso e che si capisca che la cosa è molto più complessa di quello che sembra in apparenza. Tutto qui!

Adesso devo proprio andare. Non credo che parteciperò al forum come una volta, visto che ho molto poco tempo. Vi saluto e auguro a tutti una buona continuazione.
17/07/2008 00:34
 
Modifica
 
Quota
2 Corinzi 2:17: “Noi non siamo infatti come quei molti che falsificano la parola di Dio; ma parliamo mossi da sincerità, da parte di Dio, in presenza di Dio, in Cristo”.

2 Corinzi 4:2: “al contrario, abbiamo rifiutato gli intrighi vergognosi e non ci comportiamo con astuzia né falsifichiamo la parola di Dio, ma rendendo pubblica la verità...”.

2 Corinzi 11:4: “Infatti, se uno viene a predicarvi un altro Gesù, diverso da quello che abbiamo predicato noi, o se si tratta di ricevere uno spirito diverso da quello che avete ricevuto, o un vangelo diverso da quello che avete accettato, voi lo sopportate volentieri”.

1 Timoteo 1:3-7: “Ti ripeto l’esortazione che ti feci mentre andavo in Macedonia, di rimanere a Efeso per ordinare ad alcuni di non insegnare dottrine diverse e di non occuparsi di favole e di genealogie senza fine...Alcuni hanno deviato da queste cose e si sono abbandonati a discorsi senza senso. Vogliono essere dottori della legge ma in realtà non sanno né quello che dicono né quello che affermano con certezza”; 1 Timoteo 6:3-10.

1 Timoteo 4:6-8: “Esponendo queste cose ai fratelli, tu sarai un buon servitore di Cristo Gesù, nutrito con le parole della fede e della buona dottrina che hai imparata. Ma rifiuta le favole profane e da vecchie; esercitati invece alla pietà...”.

2 Pietro 1:16-21: “..Sappiate prima di tutto questo: che nessuna profezia della Scrittura proviene da un’interpretazione personale; infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo”.

Giacomo 1:22: “Ma mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo, voi stessi”.

Ebrei 13:8-9: “Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Non vi lasciate trasportare qua e là da diversi e strani insegnamenti; perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia, non da pratiche relative a vivande, dalle quali non trassero alcun beneficio quelli che le osservavano”; Ebrei 9:9-10.

Marco 7:1-13: “...(..Vi sono molte altre cose che osservano per tradizione: abluzioni di calici, di boccali e di vasi di rame). I farisei e gli scribi gli domandarono: <Perchè i tuoi discepoli non seguono la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?> E Gesù disse loro:<Ben profetizzò Isaia di voi, ipocriti, com’è scritto:<<Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me. Invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini>>. Avendo tralasciato il comandamento di Dio vi attenete alla tradizione degli uomini>. Diceva loro ancora: <Come sapete bene annullare il comandamento di Dio per osservare la tradizione vostra! Mosè infatti ha detto:<<Onora tuo padre e tua madre>> e <<Chi maledice padre o madre sia condannato a morte>>. Voi, invece, se uno dice a suo padre o a sua madre: <<Quello con cui potrei assisterti è Corban>> (vale a dire un’offerta a Dio) non gli lasciate più far niente per suo padre o sua madre, annullando così la parola di Dio con la tradizione che voi vi siete tramandata. Di cose simili ne fate molte>”.

17/07/2008 07:40
 
Modifica
 
Quota
Post: 5.094
Post: 1.071
Registrato il: 08/09/2005
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Interessato Forum
OFFLINE
Re:
induraz87, 17/07/2008 0.34:

2 Corinzi 2:17: “Noi non siamo infatti come quei molti che falsificano la parola di Dio; ma parliamo mossi da sincerità, da parte di Dio, in presenza di Dio, in Cristo”.

2 Corinzi 4:2: “al contrario, abbiamo rifiutato gli intrighi vergognosi e non ci comportiamo con astuzia né falsifichiamo la parola di Dio, ma rendendo pubblica la verità...”.

2 Corinzi 11:4: “Infatti, se uno viene a predicarvi un altro Gesù, diverso da quello che abbiamo predicato noi, o se si tratta di ricevere uno spirito diverso da quello che avete ricevuto, o un vangelo diverso da quello che avete accettato, voi lo sopportate volentieri”.

1 Timoteo 1:3-7: “Ti ripeto l’esortazione che ti feci mentre andavo in Macedonia, di rimanere a Efeso per ordinare ad alcuni di non insegnare dottrine diverse e di non occuparsi di favole e di genealogie senza fine...Alcuni hanno deviato da queste cose e si sono abbandonati a discorsi senza senso. Vogliono essere dottori della legge ma in realtà non sanno né quello che dicono né quello che affermano con certezza”; 1 Timoteo 6:3-10.

1 Timoteo 4:6-8: “Esponendo queste cose ai fratelli, tu sarai un buon servitore di Cristo Gesù, nutrito con le parole della fede e della buona dottrina che hai imparata. Ma rifiuta le favole profane e da vecchie; esercitati invece alla pietà...”.

2 Pietro 1:16-21: “..Sappiate prima di tutto questo: che nessuna profezia della Scrittura proviene da un’interpretazione personale; infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo”.

Giacomo 1:22: “Ma mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo, voi stessi”.

Ebrei 13:8-9: “Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Non vi lasciate trasportare qua e là da diversi e strani insegnamenti; perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia, non da pratiche relative a vivande, dalle quali non trassero alcun beneficio quelli che le osservavano”; Ebrei 9:9-10.

Marco 7:1-13: “...(..Vi sono molte altre cose che osservano per tradizione: abluzioni di calici, di boccali e di vasi di rame). I farisei e gli scribi gli domandarono: <Perchè i tuoi discepoli non seguono la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?> E Gesù disse loro:<Ben profetizzò Isaia di voi, ipocriti, com’è scritto:<<Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me. Invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini>>. Avendo tralasciato il comandamento di Dio vi attenete alla tradizione degli uomini>. Diceva loro ancora: <Come sapete bene annullare il comandamento di Dio per osservare la tradizione vostra! Mosè infatti ha detto:<<Onora tuo padre e tua madre>> e <<Chi maledice padre o madre sia condannato a morte>>. Voi, invece, se uno dice a suo padre o a sua madre: <<Quello con cui potrei assisterti è Corban>> (vale a dire un’offerta a Dio) non gli lasciate più far niente per suo padre o sua madre, annullando così la parola di Dio con la tradizione che voi vi siete tramandata. Di cose simili ne fate molte>”.




Quando una persona non è animata da spirito di ricerca ma solo dalla voglia di andare contro una specifica ideologia o in questo caso, religione, di fronte a argomentazioni degli altri non risponde e va lungo la sua tangenziale. Questo è indicativo del fatto che il signor induraz non ha interesse a capire ma solo ad accusare. Fra l'altro è ben evidente anche dal suo stesso ingresso nel forum. Ha messo solo interventi di accusa contro la Chiesa senza nemmeno presentarsi e dirci chi è.
Io di fronte a soggetti simili preferisco prendere le distanze perchè non c'è dialogo ma solo conversazione a senso unico.

Fai tutto il collage che vuoi. Tanto questo non cambierà il fatto che è stata la Tradizione Cattolica a mettere insieme il canone del Nuovo Testamento, che le Scritture di cui si parla nei Vangeli di restare fedeli sono le Scritture dell'AT e che si parla anche di insegnamento orale, 'vangelo annunciato'.

Buoni slogan!


17/07/2008 10:54
 
Modifica
 
Quota
Post: 4.901
Post: 906
Registrato il: 04/02/2006
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Interessato Forum
OFFLINE
Re: Re:
Bicchiere mezzo pieno, 17/07/2008 7.40:



Quando una persona non è animata da spirito di ricerca ma solo dalla voglia di andare contro una specifica ideologia o in questo caso, religione, di fronte a argomentazioni degli altri non risponde e va lungo la sua tangenziale. Questo è indicativo del fatto che il signor induraz non ha interesse a capire ma solo ad accusare. Fra l'altro è ben evidente anche dal suo stesso ingresso nel forum. Ha messo solo interventi di accusa contro la Chiesa senza nemmeno presentarsi e dirci chi è.
Io di fronte a soggetti simili preferisco prendere le distanze perchè non c'è dialogo ma solo conversazione a senso unico.

Fai tutto il collage che vuoi. Tanto questo non cambierà il fatto che è stata la Tradizione Cattolica a mettere insieme il canone del Nuovo Testamento, che le Scritture di cui si parla nei Vangeli di restare fedeli sono le Scritture dell'AT e che si parla anche di insegnamento orale, 'vangelo annunciato'.

Buoni slogan!






Non posso che dare ragione a bicchiere, egli ha usato il suo tempo per cercare di spiegare e difendere la sua ideologia sviscerando punto per punto le accuse mosse contro la sua fede, induraz invece si è limitato a sviolinare decine di scritture senza il minimo commento e senza aver risposto, il tempo è prezioso ed è mancanza di rispetto comportarsi come ha fatto induraz.

Saluti Mario (stavolta in veste di moderatore)
24/07/2008 17:57
 
Modifica
 
Quota
Re:
Bicchiere mezzo pieno, 16/07/2008 19.47:


La religione cattolica insegna che:
Siamo salvati per la fede più le opere (Concilio di Trento, sessione VI, canone 9).



Beh qui ti devi mettere d’accordo con l’apostolo Giacomo, la cui lettera infatti a Martin Lutero, che appunto considerava la giustificazione davanti a Dio solo per fede e non per opere, dava alquanto fastidio al punto da ventilare l’ipotesi di toglierla dal canone del NT.

.




Forse non tutti sanno che cattolici e luterani già da un po' sono arrivati alla seguente conclusione:

La comune comprensione della giustificazione

"Insieme crediamo che la giustificazione è opera del Dio uno e trino. Il Padre ha mandato nel mondo il suo Figlio per la salvezza dei peccatori. L’incarnazione, morte e risurrezione di Cristo sono fondamento e presupposto della giustificazione. Perciò, la giustificazione significa che Cristo stesso è la nostragiustizia, alla quale partecipiamo, secondo la volontà del Padre, attraverso lo Spirito santo. Insieme confessiamo: solo per grazia nella fede nell’azione salvifica di Cristo, e non in base ai nostri meriti, noi veniamo accettati da Dio e riceviamo lo Spirito santo, il quale rinnova i nostri cuori e ci abilita e chiama a compiere le opere buone"

(Dichiarazione Congiunta 15)




Ragazzi aggiornatevi!!! [SM=g27987]


Saluti
Veronika





Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:03. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com