Replay esauriente e ulteriore commento in onore alla discussione, e qui chiudo anche sotto questo aspetto impersonale.
" Sono stato tanto tempo con voi e non mi avete ancora riconosciuto?"
Cosa dovevano riconoscere gli apostoli, un Padre che avevano già conosciuto nel passato secondo la natura carnale umana??
O piuttosto la personalità del Padre che il Cristo stava rappresentando avendo unità con il Padre per mezzo della parola come lo era con gli apostoli unito per mezzo della stessa fede in quella parola?
In questo senso chi ha visto il figlio è come se avesse visto il Padre, nel senso che lo rappresentava, nella parola, nella volontà , non certo nel senso di essere la stessa persona.
E che cosa centra tutto questo con la natura, se il contesto è chiaramente riferibile unicamente alla loro personalità?
Se non si voleva credere che Cristo stava rappresentando il Padre, lo si credeva almeno mediante le straordinarie opere, quali miracoli, e opere di amore e giustizia.
Se non credete alla mia parola che io sono figlio di Dio,( bestemma per loro) credete alle opere che il Padre fa per mezzo di me, questo dimostrandovi di come il Padre è con me, e unito a me, nel senso che mi sostiene anche mediante i miracoli ,come nel caso della risurrezione di Lazzaro, il Padre mi ha ascoltato, anche se so che mi ascolta sempre, ma ho pregato di fronte a voi per farvi comprendere di come il Padre è con me e mi sostiene, e io vengo da lui.
Opere che avrebbero fatto più in grande gli stessi apostoli perchè lui se ne stava andando dal Padre in cielo." farete opere più grandi di queste, perché vado al Padre"
Satana si faceva e si è fatto uguale a Dio,e mica questo farsi uguale come importanza lo rendeva come fosse Dio?
Semmai un Dio in qualche possibile aspetto legislativo, giudiziario o morale, ma non certamente come natura onnisciente onnipotente infinita, ecc..eterna.
Eterno nel senso che non ha ricevuto niente di eterno, tipo la vita eterna che ti rende eterno, questo valido per ogni creatura meritevole.
Comunque che era questo il senso dell'accusa dei farisei, Giovanni 5:18, 10:33,36; cioè accusandolo di bestemmiare perché si faceva Figlio di Dio e quindi di farsi uguale o importante quando Dio, lo si comprende dalla stessa risposta di Cristo data nel primo e secondo caso con la stessa accusa.
In sintesi gli rispose: "io non mi sto facendo uguale al Padre, perchè lo chiamo Padre e non come Abramo; Amico.
Poiché sono subordinato alla volontà del Padre, tutto quello che faccio lo faccio perché ubbidisco alla sua volontà, non mi faccio uguale come importanza anche se lo chiamo Padre facendomi Figlio, il figlio non può fare nulla di sua iniziativa, ecc..".
E questo allo stesso modo di come propriamente gli stessi apostoli si facevano anch’essi figli di Dio.
" siamo figli di Dio"
Oppure sua progenie:
" Non pensate perché siamo sua progenie ( figli come carne) che l'essere divino sia qualcosa che si può scolpire secondo l'arte degli uomini"
Questo poteva essere valido per il pagano,perché pensavano che i loro dei demonici fossero di carne e ossa e quindi riproducibili secondo l'ingegno umano; ma per gli ebrei è da escluderlo perché la loro
stessa legge gli vietava di credere che Dio avesse sembianze di qualcosa che era nei cieli o sulla terra in modo letterale, tale da giustificarne l'adorazione o venerazione.
In conclusione, tutti questi passi scritturali nono provano affatto nessuna fantascientifica innaturale consustanzialità di natura.
Piuttosto in verità si tratta di consustanzialità di qualità morali divine, di scopi, di sentimenti, e condivisibile con tutti i cristiani.
Difatti quando si discute di impronta del Padre; che è più di una immagine; è sempre secondo i valori della personalità,
Tanto che di questa pienezza della qualità divina perfino gli apostoli ne erano ripieni Cioè della pienezza del Padre mediante Lui, Cristo.
Non della pienezza qualitativa di Cristo, sempre secondo le caratteristiche della personalità; ma di quella della personalità del Padre mediata da Cristo.
Questa è la qualità divina della sua personalità, non della sua natura..e mediata dalla parola di Cristo, che è la parola del Padre come istruitagli.
Colossesi 2:9 , 10 “ Voi avete la pienezza (
nel vostro vaso carnale o corporale umano, domani celeste) mediante lui”
"Pienezza di circoncisione di cuore, di battesimo nella sua morte, sepolti con lui ecc". Colossesi 2:9-12
E dunque ovvio che si tratta di pienezza delle Sue, del Padre; qualità divine spirituali.
( Diversamente rimane solamente un pensiero terra terra materialistico fisiologico chimico fisico quantistico, e inutile ai fini della salvezza.
La carne fosse pure la natura divina,
non giova a nulla a i fini dello spirito della fede e della salvezza, dalla libertà dal peccato e dal suo salario, Giovanni 6:63)
Ora ritornando a prima. Se gli apostoli si facevano figli di Dio , forse che erano perciò diventati come natura Dio anche loro?? Assurdità!
Farsi Figlio di Dio per Gesù e per gli apostoli non solo non centra nulla con il farsi Dio in persona come natura, ma che non li rende ne li fa sentire di certo uguale a Dio come importanza, tale da sostenere come hanno fatto i cattolici del loro papa nel passato , < Dio sulla terra > proprio come importanza, benché addirittura essendo un semplice uomo.
Che poi prima di venire sulla terra avesse forma di Dio, o natura di Dio, non prova ne che sia immaterialmente anche la persona di Dio, il Padre, ne che abbia natura divina di uguale caratteristiche quali onnipotenza onniscienza, eternità non ricevuta, ( perchè è sempre stato senza essere stato o venire generato da nessuno).
E anche
sull'intendere il modo di essere generato questa è una altra astrusità di derivazione pagana cristiana come ne è venuta fuori dai concilii, facendo apparire Gesù come una personalità creata o generata continuamente dal Padre come se Cristo, suo Figlio non avesse una propria autonoma personalità libera di scegliere indipendentemente dalla volontà del Padre.
Ovviamente per poter scegliere come Figlio celeste e essere provato di fedeltà nella carne, deve aver per forza di cose una vita propria,e non continuamente generata dal creatore, a mo di macchina robotizzata computerizzata, creata come recita sul palco di un teatro.
Inoltre sul tema giustizia Gesù se era Dio, non valeva un bel niente il prezzo che ha pagato per riscattare l'umanità
Quando mai il debitore nella veste di un secondo Adamo a nome della razza umana, è lo stesso creditore Dio.
Adamo non era Dio, anche se benchè uomo si è reso simile o uguale all'altissimo in quanto alle scelte di bene e di male.
Ma anche Satana benchè angelo, o spirito come lo è il Padre," Dio è spirito"; benchè spirito inferiore nell'anima e nella natura divina,essendo inferiore all'"Iddio degli dei"; Daniele 11:36; pure questi ha voluto rendersi importante come fosse Dio stesso il Padre.
Ma di certo che il concetto di legalità per quei padri conciliari con la filosofia pagana, era arabo e sopratutto una chiara palese questione di tornaconto.
Saluti
[Modificato da dispensa. 02/04/2010 23:09]