CONFERENZA BIBLICA

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, [2], 3
Bicchiere mezzo pieno
00martedì 27 febbraio 2007 22:49

Lo sapevo che nei giorni della fine sarebbero sorti molti Antiduebeitomi; che avrebbero negato la superiorità di doti dei due bei tomi.



Abbiamo scoperto che i giorni della fine sono cominciati nel 2007, quando Mister Half Empty Glass ha apostatato dalla dottrina della STJ (STJ = Santissima Trinità dei Jewish-Lover, ossia, Half Empty Glass, Free Spirit and Thommy). Il desiderio di egemonia ha spinto una Persona della STJ a voler predominare sulle altre. Ma questo era già stato predetto nel libro dell’Apocalisse bicchierana.


Ragazze non praticate il culto del Bicchiere Mezzo Vuoto, venite nel Harem del vostro vero pastore.



Reciterò delle messe di indulgenza plenaria affinché quest’onta della diffamazione del nome di una Persona della STJ venga perdonata. Fra l’altro noto che adesso è un’altra delle Tre Persone che vuole elevarsi sopra le altre. Eh no eh? L’Apocalisse bicchierana parla chiaro: dobbiamo prosperare tutti e tre, tu, Free Spirit and Half Empty Glass.


Muah Muah all Baby, I’m your Pastor baby! ye ye.



Have you drank, dear? Baby, come to Pastor Thommy’s Free Spirit’s and Half Empty Glass’s Harem.


Y cry for you Baby, I die for your peccats Baby, i Love You yeah!Yeah!
My Harem mui calient mucho mucho calient, much de più of ElBicchieros



Caspita leggo proprio qui in Apocalisse bicchierana 21:4:
“Ma sappi questo, ci saranno seduttori che parleranno in modo pompato per trarsi dietro donzelle! Non combatterli, fatteli amici e insieme a loro seduci a più non posso!” Oh, è proprio scritto così. Thommy, io te e Spirito abbiamo una grande missione, collaborare insieme per creare dei grandi harem. Non facciamoci la guerra ma aiutiamoci per questo nobile scopo. Aiutiamo le donne a scoprire che cos’è la vera felicità, e cioè entrare in un harem della grandissima STJ. [SM=g27987]
Polymetis
00martedì 27 febbraio 2007 22:52
Cristiano è chi crede alla divinità di Cristo, così ci definiva già Plinio nel 112 d.C. in un elenco delle caratteristiche dei cristiani che stilava scrivendo all'imperatore Traiano e chiedendo come portarsi. "Adfirmabant autem hanc fuisse summam vel culpae suae vel erroris, quod essent soliti stato die ante lucem convenire, carmenque Christo quasi Deo dicere". Prima che qualcuno dica fesserie vi informo che "quasi Deo" non vuol dire "quasi Dio" perché "quasi" in latino vuol dire "come": cantare lode a Cristo come Dio. Teodoro non ha dato la sua definizione di cristiano ma la definizione che dà il Consiglio ecumenico delle Chiese, tutti i cristiani, dai valdesi ai battisti, sono d'accordo nel dire che chi non crede alla divinità di Cristo non è cristiano.

Il mio parere spassionato è che per sapere cosa ne pensa la comunità scientifica della TNM basta entrare in un dipartimento di lettere classiche e chiedere, i TdG di questo forum continuano a rompere perché non l'hanno mai fatto e dunque si illudono che i nomi che citano rappresentino qualcuno nel mondo accademico. Il norvegese (che il dottorato di ricerca l’ha preso l’anno scorso e quindi ha alla sua veneranda età qualcosa che si dovrebbe aver conseguito a 27 anni), si permette in base all'ideologia della sua religione di scrivere libri contro la cronologia babilonese accettata da chiunque, e allora, perché perdervi tempo visto che non è nessuno?
Thommi
00martedì 27 febbraio 2007 23:00
polymetis
tè sei invidioso del norvegese perchè lui tiene conferenze in mezzo mondo e te no.
Thommi
00martedì 27 febbraio 2007 23:05
Bicchiere
" Non facciamoci la guerra ma aiutiamoci per questo nobile scopo. Aiutiamo le donne a scoprire che cos’è la vera felicità, e cioè entrare in un harem della grandissima STJ. "

Yeah, You giustice, i pent me; I reuonion holy trinity ""STJ""; we very onnipotent for eternity; Baby we are you Light [SM=g28004] , Baby come! come! in Harem Yeah. [SM=g28002]
christofer2006
00martedì 27 febbraio 2007 23:25

polymetis
tè sei invidioso del norvegese perchè lui tiene conferenze in mezzo mondo e te no.



Sicuramente non è normale questa ripetizione ossessiva che caratterizza gli interventi di polymetis. Il riferimento esasperato ed esasperante a titoli accademici, qualifiche...lascia trasparire una profonda inscurezza interiore. La necessità quasi maniacale di ostentare certezze e il ricorso a stereotipi, dimostra il tentativo di rassicurare e convincere anzitutto se stesso.

Non è sicuramente un approccio dialettico auspicabile.
Stombola
00mercoledì 28 febbraio 2007 00:31
Jw Felix,

Proviamo a tornare in tema:

La WTBTS e' piu che felice di trovare l'appoggio "del mondo" quando torna comodo per poi tornare a disprezzarlo quando le da torto. E' felice di proclamare che il mondo sia in mano a Satana e che Satana si veste da angelo di luce... ma non quando torna comodo a lei....

Ma fai attenzione che come Polymetis ama sfoggiare le sue credenziali cosi la WTBTS nel farlo dimostra un'insicurezza di fondo che mette bene in luce il suo doppio gioco. E come invece si sbriga a dire che ai "sapienti del mondo" non e' dato capire... quando non conconcordano... (come levare un leccalecca di mano ad un bambino... dico, possibile non notarlo??)

Infatti il comune TdG magari sorvola/giustifica ma la WTBTS sa bene che i suoi "veri" punti deboli sono nella bibbia e non nella sua traduzione. Ed e' dunque felice di deviare l'attenzione su temi al cui "fondo" non si arrivera' mai...

La WTBTS sa bene che e' molto piu dannoso Geremia 25:11,12 di tutti i libri scritti da Teodoro.

A i membri e' insegnato come e cosa discutere e loro sembrano amare le discussioni sulla trinita' e le le controvesie su un "li" o un "per" e sfortunatamente troveranno sempre chi sara lieto di giocare a questo gioco.

Ma per quanto Foruli abbia fatto la parte della "cavalleria" nessuno puo togliere Geremia 25:11,12 che e' inconciliabile con la teoria della WTBTS e nessun libro aggiugera' parole a Daniele 4 e al resto della Bibbia che mai fa riferimento a i 7 tempi di Daniele.

Che peccato... se invece di cercare "credenziali" tu leggessi la Bibbia.... la tua traduzione e' piu che sufficente per vedere le palesi incongruenze.

ma io dico come fa "quando i settant’anni si saranno compiuti chiederò conto al re di Babilonia" ad essere 2 anni dopo la caduta??? Come ti viene anche in mente che debba essere 2 anni dopo e non quando appunto quando cade... 539.

come fa "e queste nazioni dovranno servire il re di Babilonia per settant’anni” a riferirsi solo a Gerusalemme??
queste nazioni=plurale
nella tua bibbia...


Come si fa a parlare di traduzioni, greco e latino quando ci sono seri problemi nella semplice comprensione del testo in italiano?

Un Saluto
Stombola
[SM=g28002]

[Modificato da Stombola 28/02/2007 0.49]

christofer2006
00mercoledì 28 febbraio 2007 10:02
Adesso stiamo andando fuori tema, visto che lo scopo di questo post era di parlare della conferenza di marzo.

Comunque non capisco quale contraddizione ci sarebbe fra Geremia 25:11,12 e l'esegesi che ne fanno i Testimoni.

Semmai è l'esegesi cattolica ad entrare in contraddizione col passo di Geremia, al punto che deve ricorrere ad una intepretazione simbolica per quadrare il cerchio, nonostante le evidente contrarie!

La durata dell'esilio babilonese infatti è stabilita dal decreto stesso di Dio relativo a Giuda, secondo il quale “tutto questo paese deve divenire un luogo devastato, un oggetto di stupore, e queste nazioni dovranno servire il re di Babilonia per settant’anni” - Ger 25:8-11.

La profezia biblica non consente di far coincidere i 70 anni con un periodo di tempo diverso da quello intercorso fra la desolazione di Giuda, conseguente alla distruzione di Gerusalemme, e il ritorno in patria degli esiliati ebrei in seguito al decreto di Ciro. La Bibbia precisa che i 70 anni sarebbero stati anni di devastazione del paese di Giuda. Il profeta Daniele comprese la profezia in questo senso, poiché disse: “Io stesso, Daniele, compresi dai libri il numero degli anni riguardo ai quali la parola di Geova era stata rivolta a Geremia il profeta, per compiere le devastazioni di Gerusalemme, cioè settant’anni”. (Da 9:2) Dopo aver descritto la conquista di Gerusalemme da parte di Nabucodonosor, 2 Cronache 36:20, 21 dice: “Per di più, portò via prigionieri a Babilonia quelli che rimanevano dalla spada, e divennero servitori suoi e dei suoi figli finché cominciarono a regnare i reali di Persia; per adempiere la parola di Geova per bocca di Geremia, finché il paese non ebbe scontato i suoi sabati. Tutti i giorni che giacque desolato osservò il sabato, per compiere settant’anni”.

In sintesi, Geremia ci spiega che Dio avrebbe usato i Babilonesi per portare allo sterminio sia Giuda che i suoi alleati. I sopravvissuti di Giuda e degli altri popoli ribelli sarebbero poi stati deportati a Babilonia per servire i babilonesi per settant'anni!

Mi pare tutto linerare...
Stombola
00mercoledì 28 febbraio 2007 11:10
Christofer2006,

Il post iniziale faceva riferimento a Foruli.... dunque...


La profezia biblica non consente di far coincidere i 70 anni con un periodo di tempo diverso da quello intercorso fra la desolazione di Giuda, conseguente alla distruzione di Gerusalemme, e il ritorno in patria degli esiliati ebrei in seguito al decreto di Ciro. La Bibbia precisa che i 70 anni sarebbero stati anni di devastazione del paese di Giuda. Il profeta Daniele comprese la profezia in questo senso, poiché disse: “Io stesso, Daniele, compresi dai libri il numero degli anni riguardo ai quali la parola di Geova era stata rivolta a Geremia il profeta, per compiere le devastazioni di Gerusalemme, cioè settant’anni”. (Da 9:2) Dopo aver descritto la conquista di Gerusalemme da parte di Nabucodonosor, 2 Cronache 36:20, 21 dice: “Per di più, portò via prigionieri a Babilonia quelli che rimanevano dalla spada, e divennero servitori suoi e dei suoi figli finché cominciarono a regnare i reali di Persia; per adempiere la parola di Geova per bocca di Geremia, finché il paese non ebbe scontato i suoi sabati. Tutti i giorni che giacque desolato osservò il sabato, per compiere settant’anni”.



Non sai quanto mi dispiace vedere un semplice copia incolla da "Perspicacia - Cronologia". Poi vi lamentate di "certe accuse"....


In sintesi, Geremia ci spiega che Dio avrebbe usato i Babilonesi per portare allo sterminio sia Giuda che i suoi alleati. I sopravvissuti di Giuda e degli altri popoli ribelli sarebbero poi stati deportati a Babilonia per servire i babilonesi per settant'anni!



Geremia (quello che profetizza), in Geremia 25:11,12 non dice questo. Dice che queste nazioni dovranno servire per 70 anni e che la fine dei 70 anni coincide con il momento in cui Dio rivolge l'attenzione a Babilonia (539).

La seguente asserzione della WTBTS:


"La profezia biblica non consente di far coincidere i 70 anni con un periodo di tempo diverso da quello intercorso fra la desolazione di Giuda, conseguente alla distruzione di Gerusalemme, e il ritorno in patria degli esiliati ebrei in seguito al decreto di Ciro."



E' Falsa! (e a ragion veduta).
ci sono 70 anni tra l'inizio della supremazia Babilonica e la sua caduta 609-539 mese piu' mese meno. In perfetto accordo con l'autore della profezia vedi Ger 25:11,12.

BTW, a me non interessa cosa dice la CCR.

Stupiscimi.... Prova a conciliare Geremia 25:11,12 con la teoria della WTBTS. Con parole tue ... [SM=g27987]

Un Saluto
Stombola
[SM=g28002]

MauriF
00mercoledì 28 febbraio 2007 14:24
Re:

Scritto da: christofer2006 27/02/2007 23.25

polymetis
tè sei invidioso del norvegese perchè lui tiene conferenze in mezzo mondo e te no.



Sicuramente non è normale questa ripetizione ossessiva che caratterizza gli interventi di polymetis. Il riferimento esasperato ed esasperante a titoli accademici, qualifiche...lascia trasparire una profonda inscurezza interiore. La necessità quasi maniacale di ostentare certezze e il ricorso a stereotipi, dimostra il tentativo di rassicurare e convincere anzitutto se stesso.

Non è sicuramente un approccio dialettico auspicabile.



Invece io credo che Polymetis stia cercando, veramente, di abbassare un discorso di livello accademico fino ai nostri livelli...

E personalmente ammiro i suoi sforzi...spesso non compresi e sottovalutati.

Credo ci si nasconda dietro a queste sue precisazioni per evitare di affrontare un discorso troppo in alto per noi.

Opinioni personali.

Ciao
Mauri
Bicchiere mezzo pieno
00mercoledì 28 febbraio 2007 15:13
Caro Cristopher,


“Io stesso, Daniele, compresi dai libri il numero degli anni riguardo ai quali la parola di Geova era stata rivolta a Geremia il profeta, per compiere le devastazioni di Gerusalemme, cioè settant’anni”. (il grassetto è mio)



Quello che a quanto pare sembri non riuscire proprio a comprendere è che appunto Daniele parla di più devastazioni, non di una sola. Infatti Gerusalemme subì diverse devastazioni, da quelle più piccole fino a quella più grossa che si ebbe con la distruzione del Tempio e di tutta la città. Tutto l’insieme di queste devastazioni corrisponde a un periodo di settant’anni e non il solo esilio come invece tu ritieni. Fra l’altro lo stesso Geremia fa comprendere che la desolazione di Gerusalemme era già cominciata prima ancora della distruzione del Tempio e della città:


17 E prendevo il calice dalla mano di Geova e [lo] facevo bere a tutte le nazioni alle quali Geova mi aveva mandato: 18 cioè a Gerusalemme e alle città di Giuda e ai suoi re, ai suoi principi, per farne un luogo devastato, un oggetto di stupore, qualcosa a cui fischiare e una maledizione, proprio come in questo giorno (Geremia 25:17-1[SM=g27989].



Se computiamo il tempo che va dal 609, anno in cui Nabonedo, il padre di Nabucodonosor, ascese al trono secondo la cronologia storica degli storici e non quella della WTS, fino al 539, anno della caduta di babilonia per mano di Ciro Il Grande, calcoliamo esattamente settant’anni. La desolazione è perciò una concatenazione di avvenimenti che parte dall’asservimento del Regno d’Israele e delle nazioni vicine alla potenza babilonese fino alla liberazione degli Israeliti dalla cattività. E’ importante non confondere la partenza dell’intero periodo con il suo culmine, avvenuto infatti con la distruzione del Tempio e della città nel 587 (18esimo anno di Nabucodonosor). Come si legge nei versetti 17 e 18 di Geremia la desolazione era già in corso, partita con l’assoggettamento della nazione di Israele alla dominazione di Babilonia, avrebbe giunto il suo culmine con la distruzione di Gerusalemme e al termine dei settant’anni sarebbe cessata con la liberazione di Israele per mani dei Medi e dei Persiani.

Se capiamo questo, comprendiamo come i dati provvisti dagli storici sono in perfetta sintonia con i racconti di cronaca previsti dalla Bibbia, quindi anche 2 Cronache 36:20.21. Infatti i sabati dal popolo ebraico vennero rispettati nonostante la sottomissione a Babilonia. A riprova del fatto che la desolazione era già iniziata prima della distruzione della città possiamo apprendere per mezzo del profeta Daniele che:

-il tempio era già stato saccheggiato (Daniele 1:2);
-il meglio della nobiltà ebraica era già stato deportato a babilonia (Daniele 1:3,4)

Queste devastazioni iniziali si riallacciano con il capitolo 9 di Daniele quotato all’inizio che sarebbero durate infatti un periodo di settant’anni.
A me sembra che tramite l’analisi corretta dei passi della Scrittura, tenendo conto anche dei particolari che ho evidenziato io, + le prove extra-bibliche reperite dall’archeologia e dalla filologia, la cronologia degli storici combacia perfettamente con la cronologia biblica. La voce che stona nel coro invece sembrerebbe essere la cronologia proposta dagli esegeti della WTS, i quali, partendo dal presupposto sbagliato che la desolazione dovesse cominciare dalla devastazione della distruzione di Gerusalemme, si vedono costretti a contraddire i dati storici anticipando di vent’anni la caduta della città.
Tutto questo non è necessario: Bibbia e cronologia storica vanno a nozze che è una meraviglia.


[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 28/02/2007 15.25]

Bicchiere mezzo pieno
00mercoledì 28 febbraio 2007 17:40
Errata corrige!

Bicchiere mezzo pieno ha scritto:
Se computiamo il tempo che va dal 609, anno in cui Nabonedo, il padre di Nabucodonosor, ascese al trono secondo la cronologia storica



Ho fatto confusione fra il regnante in carica quando Babilonia cadde e il padre di Nabucodonosor. Nabopolassar è il nome corretto del primo re della dinastia babilonese da cui nacque in seguito Nabucodonosor.

Devo anche correggere poi il fatto storico che avvenne nel 609 a.C. e cioè non l’ascesa al trono di Nabopolassar ma la sottomissione di Israele e delle nazioni circonvicine alla dominazione babilonese con la morte del re Giosia e la fine dell’Impero Assiro. La potenza di Babilonia sorse proprio in quei tempi.

Ad ogni modo, non cambia il succo del discorso, ossia che i settant’anni corrispondono all’asservimento di Israele e delle nazioni vicine alla dominazione di babilonia.

[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 28/02/2007 18.06]

Polymetis
00mercoledì 28 febbraio 2007 20:59
Re:

Scritto da: Thommi 27/02/2007 23.00
polymetis
tè sei invidioso del norvegese perchè lui tiene conferenze in mezzo mondo e te no.



Non sai di cosa parli. Se le conferenze del dott. Furuli sono su invito dei TdG sparsi in metà del globo per presentare i libri stampati dalle ditte di pulizie con sez. editoria io non vedo cosa ci sia da vantarsi, quando vedrò costui invitato in un università italiana e stampato dalla Paideia forse andrò a sentirlo, per il momento è bene che voi restiate nel vostro ghetto ad illudervi di avere qualcuno che conti qualcosa a darvi ragione, io mi attengo alla cronologia del resto del globo.
Dire che i TdG e le loro teorie accademicamente sono il nulla non è manifestare insicurezza ma scocciatura, sono scocciato dai loro continui tentativi di spacciare le loro scempiaggini per ipotesi serie. Se vogliono baloccarsi negli unici tre nomi di neo-dottorati che hanno tra le loro fila facciano pure, io mi limiterò a dire che la gente che parla di storia del Vicino Oriente Antico alla mia università ha ben altri curricula. Se cioè non capiscono che le loro ipotesi se le cantano e se le suonano da soli e che il resto del mondo accademico se ne infischia di loro, la cosa non mi riguarda; chi studia seriamente non ha tempo da perdere. I TdG non capiscono quello che dico e non lo capiranno mai perché non sanno cos'è il mondo del consensus intersoggettivo nella ricerca accademica, vivono nel loro ghetto e nelle loro illusioni, guardando il frammento pensano d'aver capito qualcosa perché non hanno mai rimirato l'intero.

[Modificato da Polymetis 28/02/2007 21.00]

Thommi
00mercoledì 28 febbraio 2007 22:16
"I TdG non capiscono quello che dico e non lo capiranno mai perché non sanno cos'è il mondo del consensus intersoggettivo nella ricerca accademica, vivono nel loro ghetto e nelle loro illusioni, guardando il frammento pensano d'aver capito qualcosa perché non hanno mai rimirato l'intero"

Polymetis e compagni non capiscono quello che dicono gli altri foristi e non lo capiranno mai perché non sanno cos'è il mondo del consensus intersoggettivo in un forum pubblico, vivono nel loro ghetto e nelle loro illusioni, guardando il frammento pensano d'aver capito qualcosa perché non hanno mai rimirato l'intero.
Polymetis
00giovedì 1 marzo 2007 12:24
"Polymetis e compagni non capiscono quello che dicono gli altri foristi e non lo capiranno mai perché non sanno cos'è il mondo del consensus intersoggettivo in un forum pubblico"

Paralogismo. Io so cos'è il consensus intersoggettivo di un forum pubblico perché vi partecipo (anche ora su FFZ), mentre il fatto che voi non sappiate che cos'è il consensus intersoggetivo del mondo accademico si basava proprio sul fatto che non avete mai messo piede in un dipartimento di antichistica, dunque la tua retorsio argumenti non ha senso perché è scalzata nella sua base. Inoltre perché mai un consensus interosggetivo di un forum pubblico dovrebbe dovrebbe essere rilevante per sapere se una posizione riguardo alla storia del Vicino Oriente antico è attendibile? A meno che i partecipanti al forum non siano esperti nella quesione, il fatto che ci sia o non ci sia tra di loro un accordo su tali argomenti è irrilevante, perché ad esempio se ex ipothesi c'è un gruppo di gente che ignora il paleoslavo e che si mette d'accordo su una buona traduzione da questa lingua, il loro parere a che titolo sarebbe rilevante? Asinus asinum fricat.

PS Mai mettersi contro chi con la logica e l'arte del sillogismo ci ha fatto degli esami universitari se si hanno a disposizione sono dei paralogismi ridicoli.

[Modificato da Polymetis 01/03/2007 12.25]

F.ebe
00giovedì 1 marzo 2007 14:34
Re: Re:

Scritto da: Polymetis 28/02/2007 20.59


è bene che voi restiate nel vostro ghetto



E perchè non anche messi nei forni crematori come facevano "cristianamente" cattolici e protestanti tedeschi in divisa da SS nei confronti di "non cristiani" TdG nei lager nazisti.

Cosa sono i ghetti? Una amena invenzione cattolica per isolare
i "deicidi" ebrei dai cattolici di pura razza ariana ed è anche un termine che Polymetis usa per mettere alla gogna I TdG.

Polymetis dopo tanti studi sul cristianesimo antico e moderno dimostra di aver compreso meno che niente sul significato di esser cristiano.

"E' bene che restiate nel vostro ghetto" è l'espressione di Polymetis!

Nauseante!

Ebe.
Stombola
00giovedì 1 marzo 2007 14:47
Brava F.ebe,

Ora che hai visto che quello che Polymetis ha detto a chi non "lo capisce", e' tuttaltro che Cristano (anche se... chi e' senza peccato scagli la prima pietra) Prova ad applicarlo al disgusto e all'odio che sei esortata a provare per i fratelli che dissentono dalla WTBTS. A come chiami la gente "del mondo" e a "marcare" le persone.

Non e' forse quella un'altra forma di ghettizzazione?

E se non ti piace la ghettizzazione di Polymetis perche ti piace quella della WTBTS?

Un Saluto
Stombola
[SM=g28002]
Thommi
00giovedì 1 marzo 2007 16:37
Polymetis
"Paralogismo. Io so cos'è il consensus intersoggettivo di un forum pubblico perché vi partecipo (anche ora su FFZ),"

Tu non sai qual è il consensus intersoggettivo delle conferenze con annessi fori di discussione pubblici che si tengono in mezzo mondo e che non si trovano d’accordo con te e col tuo mondo accademico.


"mentre il fatto che voi non sappiate che cos'è il consensus intersoggetivo del mondo accademico si basava proprio sul fatto che non avete mai messo piede in un dipartimento di antichistica,"

il tuo ragionamento è scalzato alla base in quanto molti di noi, al contrario di qeullo che dici, hanno messo piede in vari dipartimenti di antichistica.


"dunque la tua retorsio argumenti non ha senso perché è scalzata nella sua base."

Idem per la tua, nel momento nel quale affermi che “i TdG non capiranno MAI quello che dici” esponi una volta di più la tua ignoranza e la tua presunzione alle persone che capiscono l’italiano; ti converrebbe astenerti dall’usare la parola MAI finquando non capirai cosa significa.


"Inoltre perché mai un consensus interosggetivo di un forum pubblico dovrebbe dovrebbe essere rilevante per sapere se una posizione riguardo alla storia del Vicino Oriente antico è attendibile? "

E perchèmai dovrebbe esserlo un consensus intersoggettivo dei tuoi amichetti ricercatori?
Ognuno ha la libertà di scegliere cosa sia e cosa non sia importante per lui; trattandosi di consensus e non di scienza esatta non esiste un importanza implicita.


"A meno che i partecipanti al forum non siano esperti nella questione, il fatto che ci sia o non ci sia tra di loro un accordo su tali argomenti è irrilevante,"

Irrilevante per chi?
Per loro se si accordano su quella posizione evidentemente è la posizione più rilevante che ci sia.


"Asinus asinum fricat."

Questo è il motto degli accademici presuntuosi come te. Che credono d’aver fatto scienza trovando un consensus. Anche se di alto e pompato livello pur sempre un “Asinus asinum fricat”.


"PS Mai mettersi contro chi con la logica e l'arte del sillogismo ci ha fatto degli esami universitari se si hanno a disposizione sono dei paralogismi ridicoli."

Per piacere evita di dar consigli ridicoli, sopravaluti un po’ troppo la tua capacità di ragionamento e la capacità di intimidire colla tua formazione, coi tuoi titoli e coi pretenziosi motti in lingue semi-morte.

Saluti
Thommy
Polymetis
00giovedì 1 marzo 2007 20:01
Re: Polymetis
Per Ebe

" "E' bene che restiate nel vostro ghetto" è l'espressione di Polymetis!"

Vuol semplicemnte dire "ghetto intellettuale". Ho accusato i TdG di essere del tutto alieni a ciò che la ricerca accademica produce.

Per Thommi


Tu non sai qual è il consensus intersoggettivo delle conferenze con annessi fori di discussione pubblici che si tengono in mezzo mondo e che non si trovano d’accordo con te e col tuo mondo accademico.



C'è stato un equivoco semantico. Visto che siamo su FFZ credevo che con forum pubblico tu ti riferissi a questi spazi virtuali. Se ti riferisci a conferenze di antichistica sparse nel mondo hai comunque torto, perché le conferenze e le giornate di studio delle più svariate materie vengono registrate in appositi atti che riportano gli interventi dei relatori, e in seguito queste vengono acquistate dalle università, ovviamente se si tratta di una cosa seria e non di una conferenza organizzata dalla ditta di pulizie con sez. editoria et similia. Se infatti le persone che indicono la conferenza sono "nessuno", è ovvio che un consenso interosggettivo tra queste persone è ugualmente nullo. Io non posso conoscere le conferenze di tutto il mondo, ma posso vedere quale sia all'interno del mondo accademico chi tiene queste conferenze. Tu che conferenze vorresti citarmi, e chi le terrebbe? Questi autori dove hanno la loro cattedra? Perché la data della dostruzione di Babilonia della WTS non è sostenuta da nessuno che non sia TdG, e dunque da tutti gli studiosi del Vicino Oriente? O i tuoi forum di discussione sono gestiti da fantasmi, o, se hanno dei nomi, dimmi chi sono i relatori.

"hanno messo piede in vari dipartimenti di antichistica."

Vorrei sapere chi. L'argomento qui si fa autoreferenziale. Abbiamo una tesi di un neodottorato, un tale Furuli che ha difeso la tesi di dottorato l'anno scorso, e voi siete il pubblico che va alla sua conferenza. Chi fra voi pubblico è in grado di capire che questa è un ipotesi seria in quanto avrebbe messo piede in un dipartimento di antichistica?

"Idem per la tua, nel momento nel quale affermi che “i TdG non capiranno MAI quello che dici” esponi una volta di più la tua ignoranza e la tua presunzione alle persone che capiscono l’italiano;"

Non è questione di italiano, è questione di conoscere un mondo e le sue dinamiche.

"E perchèmai dovrebbe esserlo un consensus intersoggettivo dei tuoi amichetti ricercatori? "

Perché hanno una laurea nelle materie attinenti mentre tu davanti ad una tavoletta in accadico non sai da che parte girarla?

"Ognuno ha la libertà di scegliere cosa sia e cosa non sia importante per lui;"

Puoi decidere quello che vuoi, io non contesto la tua possibilità di scelta ma la possibilità di fare questa scelta con cognizione di causa. Puoi credere o non credere che Platone sia l'autore del Minosse, ma se non sei un grecista la tua scelta va a simpatia.

"Irrilevante per chi?
Per loro se si accordano su quella posizione evidentemente è la posizione più rilevante che ci sia."

E' rilevante per la ragione universale. E'manifesto infatti che un consenso di ignoranti su un argomento non è confrontabile con un consensus di persone competenti sull'argomento.

"Questo è il motto degli accademici presuntuosi come te."

E' la reazione stizzita delle persone competenti quando sentono buffonate, un diritto costituzionale.

"Che credono d’aver fatto scienza trovando un consensus."

Io non credo che il Minosse non sia di Platone perché me lo dice la maggioranza dei grecisti bensì perché da grecista capisco gli argomenti dei grecisti e dunque mi unisco a loro nel dire che Platone non scrive così, dunque l'attribuzione è da rigettare. Chi accetta la cronologia tradizione all'interno del mondo accademico non lo fa perché si fida del parere dei più ma perché conosce le basi e capisce il parere dei più.

"Per piacere evita di dar consigli ridicoli"

Si chiama paideia.

"sopravaluti un po’ troppo la tua capacità di ragionamento"

All'esame di logica presi un 28 se non ricordo male, lo stato certifica che conosco le regole di questa disciplina.

Ad maiora

[Modificato da Polymetis 02/03/2007 14.04]

[Modificato da Polymetis 02/03/2007 14.05]

Thommi
00giovedì 1 marzo 2007 21:08
Polymetis
"Se infatti le persone che indicono la conferenza sono "nessuno","

Non esistono persone che sono "nessuno"; esistono persone che non vengono considerate da chi la pensa diversamente.


"Perché la data della dostruzione di Babilonia della WTS non è sostenuta da nessuno che non sia TdG, e dunque da tutti gli studiosi del Vicino Oriente? O i tuoi forum di discussione sono gestiti da fantasmi, o, se hanno dei nomi, dimmi chi sono i relatori."

si, sono fantansmi, perchè anche qualora incidessero dei nastri non appena l'università li ricevesse li getterebbe nel mucchio senza nemmeno catalogarli. Che il mondo accademico abbia una rete efficiente di catalogazione e divulgazione è una balla.


"Chi fra voi pubblico è in grado di capire che questa è un ipotesi seria in quanto avrebbe messo piede in un dipartimento di antichistica? "

Anche tu puoi partecipare. é ad entrata libera. Furuli non si stà nascondendo dal mondo accademico, forse il contrario; è il mondo accademico che non lo c**a.


"Non è questione di italiano, è questione di conoscere un mondo e le sue dinamiche. "

si, ma tu hai affermato che i TdG non capiranno MAI quello che tu dici, e questo è ridicolo perchè anche i TdG hanno un intelletto e con la giusta formazione e le giuste frequantazioni anch'essi capiranno; invece di dire che non capiranno mai potevi dire che adesso ancora non capiscono quello che dici perchè non hanno ancora sufficienti competenze sull'argomento.
sarebbe stato anche meno presuntuoso.


"Perché hanno una laurea nelle materie attinenti mentre tu davanti ad una tavoletta in accadico non sai da che parte girarla?"

Anche girandola non troverei cmq la sicurezza sulla data della distruzione di Babilonia.
Non mi pare che finora tu abbia detto che secondo il mondo accademico quella dei TdG, anche se non probabile, è cmq una credenza possibile.


"Puoi decidere quello che vuoi, io non contesto la tua possibilità di scelta ma la possibilità di fare questa scelta con cognizione di causa. "

E che cognizione di causa ci sarebbe nel farsi dire da te cosa dover creder vero e cosa no?


"E' rilevante per la ragione universale. E'manifesto infatti che un consenso di ignoranti su un argomento non è confrontabile con un consensus di persone competenti sull'argomento. "

anche le eccezioni sono manifeste.


"Io non credo che il Minosse non sia di Platone perché me lo dice la maggioranza dei grecisti bensì perché da grecista capisco gli argomenti dei grecisti."

e perchè allora si dovrebbe credere a te invece di ragionare (pur sbagliando) colla propria testa?
Te lo chiedo non perchè io non ti creda, infatti io ti credo, non sono TdG e non ho bisogno di sostenere le loro credenze, ma te lo chiedo perchè a me pare che tu ragioni colla tua testa nel tuo mondo ma vuoi che nel forum le persone non pensino colla propria testa, bensì colla tua.


""Per piacere evita di dar consigli ridicoli"

Si chiama paideia. "

Cosa? L'arte di dar consigli ridicoli si chiama paideia?


"All'esame di logica presi un 28 se non ricordo male, lo stato certifica che conosco le regole di questa disciplina. "

Che hai la certificazione può darsi, ma che ragioni in modo impeccabile o quasi ho ancora seri dubbi.


"Ad maiora"

Saluti
Thommy
Polymetis
00giovedì 1 marzo 2007 22:04
Re: Polymetis
"Non esistono persone che sono "nessuno"; esistono persone che non vengono considerate da chi la pensa diversamente."

E tu escludi che la considerazione possa coincidere con la realtà. Io mi limito a dire questo: per il mondo degli orientalisti è nessuno.

"si, sono fantansmi, perchè anche qualora incidessero dei nastri non appena l'università li ricevesse li getterebbe nel mucchio senza nemmeno catalogarli. Che il mondo accademico abbia una rete efficiente di catalogazione e divulgazione è una balla."

Tu non sai di cosa parli, e questa è l'ennesima perla? Dei nastri? Ma cosa stai balbettando? Gli Atti dei convegni non sono su nastro, sono cartacei. E sono le università stesse che si procurano gli atti dei convegni, delle conferenze, delle giornate di studio ecc. Tu non hai idea del mondo che stai trattando.
E poi da dove viene questa sciocchezza che se le biblioteche universitarie ricevono qualcosa la buttano via?

"Anche tu puoi partecipare. é ad entrata libera. Furuli non si stà nascondendo dal mondo accademico, forse il contrario; è il mondo accademico che non lo c**a."

Non hai risposto alla mia domanda: "voi siete il pubblico che va alla sua conferenza. Chi fra voi pubblico è in grado di capire che questa è un ipotesi seria in quanto avrebbe messo piede in un dipartimento di antichistica?"
Lo so bene che Furuli non si nasconde dal mondo accademico, anzi, come tutti tenta di farsi pubblicità, il problema è appunto questo, che le sue tesi essendo settarie e prive di valore vanno bene solo per i convegni dell'Azzurra 7 e non per l'Aula Magna della mia università. Tra l'altro, non ho nessuna intenzione di venire a Milano visto che al momento sto nel Veneto.

"si, ma tu hai affermato che i TdG non capiranno MAI quello che tu dici, e questo è ridicolo perchè anche i TdG hanno un intelletto e con la giusta formazione e le giuste frequantazioni anch'essi capiranno;"

Quando si iscriveranno ad una facoltà antichistica posso concedere che si faranno un'idea.

"Anche girandola non troverei cmq la sicurezza sulla data della distruzione di Babilonia."

La distruzione di Babilonia è solo un corollario, ai TdG importa la presa di Gerusalemme del 586 che essi datano nel 607. Su questo i dati dell'archeologia e della Bibbia convergono, è a voi che questa convergenza non va bene e, in base a ciò che credete di leggere nella Bibbia, dite che questa convergenza non c'è.

"Non mi pare che finora tu abbia detto che secondo il mondo accademico quella dei TdG, anche se non probabile, è cmq una credenza possibile."

Possibile per chi? Dimmi lo storico orientalista che giucherebbe possibile che Gerusalemme sia caduta nel 607.

"E che cognizione di causa ci sarebbe nel farsi dire da te cosa dover creder vero e cosa no?"

Non devi rivolgerti a me, ma a chiunque abbia una cattedra di storia del Vicino Oriente Antico.

"anche le eccezioni sono manifeste."

esemplificare. Quod gratis adfirmatur gratis negatur.

"e perchè allora si dovrebbe credere a te invece di ragionare (pur sbagliando) colla propria testa?"

Perché, nell'impossibilità di capire per ignoranza, è più ragionevole affidarsi ad un ipotesi sostenuta da qualunque orientalista di questo pianeta anziché l'ipotesi sostenuta da un neodottorato norvegese per motivazioni religiose.

Ad maiora

[Modificato da Polymetis 02/03/2007 14.03]

Thommi
00giovedì 1 marzo 2007 22:41
Polymetis
"Tu non sai di cosa parli, e questa è l'ennesima perla? Dei nastri? Ma cosa stai balbettando? Gli Atti dei convegni non sono su nastro, sono cartacei."

mmhhh, bhe questo spiega perchè dai camini delle università esca fumo bianco e non nero.


""voi siete il pubblico che va alla sua conferenza. Chi fra voi pubblico è in grado di capire che questa è un ipotesi seria in quanto avrebbe messo piede in un dipartimento di antichistica?""

io non ci andrò, ma credo che Felice Buon Spirito e SpiritoLibero abbiano messo piede in quel dipartimento (di antichistica).


""anche le eccezioni sono manifeste."
esemplificare. Quod gratis adfirmatur gratis negatur. "

Quod gratis negatur gratis readfirmatur.
F.ebe
00giovedì 1 marzo 2007 23:09
Re: Re: Polymetis

Scritto da: Polymetis 01/03/2007 22.04

......è che voi dicete...........





No, dicete ( [SM=x511473] ) voi, dott.Polymetis.


Ad minora.

Cordialmente, Ebe.


Thommi
00giovedì 1 marzo 2007 23:14
Re: Re: Re: Polymetis

Scritto da: F.ebe 01/03/2007 23.09

Scritto da: Polymetis 01/03/2007 22.04

......è che voi dicete...........





No, dicete ( [SM=x511473] ) voi, dott.Polymetis.


Ad minora.

Cordialmente, Ebe.





Anche a me è sembrato strano che anche un letterato come Polymetis facesse certi errori.
Ma poi ho guardato sul vocabolario e pare si possa dire anche "dicete" al posto di "dire".
Forse tentava di coniugare la parola "dicerie".
jwfelix
00venerdì 2 marzo 2007 00:04
Re: Re: Polymetis

Scritto da: Polymetis 01/03/2007 20.01

Vorrei sapere chi. L'argomrento qui si fa autoreferenziale. Abbiamo una tesi di un neodottoranto, un tale Furuli che ha difeso la tesi di dottorato l'hanno scorso, e voi siete il pubblico che va alla sua conferenza. Chi fra voi pubblico è in grado di capire che questa è un ipotesi seria in quanto avrebbe messo piede in un dipartimento di antichistica?

Ad maiora



E qui che ne dite? Esiste un HANNO bise-style???
Thommi
00venerdì 2 marzo 2007 00:13
Felix, hai dimenticato di evidenziare anche la parola "neodottoranto"; sulla 2a riga del pezzo che hai riportato.
[SM=x511473]

.

[Modificato da Thommi 02/03/2007 0.15]

Polymetis
00venerdì 2 marzo 2007 13:57
Non dovete disturbarvi a evidenziare i miei errori, per la banale ragione che io non rileggo e scrivo veloce. Per di più metà dei miei post sono scritti col programma di dettatura Dragon NaturallySpeaking v. 8.0, ugualmente non riletti, e visto che l'acca è muta non c'è modo di far capire al programma cosa debba intendere in dettatura, diciamo che dal contesto sintattico il computer è addestrato ad indovinare ma non sempre ci riesce, per non parlare delle volte che capisce una parola per un altra. Finora avevo detto solo ad alcuni amici come Topsy che scrivo con programmi di dettatura da tre mesi a questa parte, per la banale ragione che sto sperimentando entrambi e volevo che mi dicesse se notava qualche differenza, magari meno punteggiatura, onde verificare se sono equivalenti; non mi sono ancora votato in modo definiutivo a questo nuovo sistema, ma esasperato dai post lunghi ormai ho deciso. Altri amici come Nicolotti usano programmi di dettatura già da anni, e ricodo un caso divertentissimo in cui, nel bel mezzo di un messaggio, al buon Andrea venne fuori un Grogorio Palamite al posto di Palamas, e al sottoscritto invece capitò di veder scrivere dal PC che alcune monete erano state "cognate" anziché "coniate". Io stesso scrivo all'inizio dei miei post più lunghi, specie quelli scritti di notte come gli ultimi, che non sono riletti e dunque chiedo venia per ortografia e sintassi, perché battere non è come scrivere a mano. Io stesso mi astengo dal corregegre errori di ortografia e battitura altrui, perché so che battere decine di parole al minuto non è scrivere a penna, e dunque concentro la mia attenzione solo quando scrivo in latino e greco, per il resto la forma è irrilevante, ciò che importa è il contenuto. Vorrei dunque delle risposte alle mie argomentazioni, perché se tutto ciò che avete per rispondermi sta qui siete fuori strada, se dovessi fare io l'elenco di tutti gli errori che trovo dovrei aprire un forum apposito per contenere le segnanalazioni. Io conosco la mia lingua, se qualcuno ne dubita non ho problemi a scansionare il mio diploma di liceo classico, ottenuto col massimo dei voti (e dunque con la prova d'italiano superata senza difetti), e anche a chiedere all'università di Venezia la copia dei certificati dei due esami di lingua italiana che ho fatto nel curriculum di studi filosofici, e a mandare tutto ciò a chiunque abbia qualcosa da ridire. Ad ogni modo ci vuole un'ingenuità fuori luogo a credere che qualcuno possa davvero scrivere di proposito "argomrento", le insidie della tastiera vi sono ignote? L'ultimo problema è "dicete" al posto di "dite", la cosa è stata fatta soprappensiero ma se devo essere giurista fino in fondo dovrei dire che non è una forma impossibile ma semplicemente desueta, usata anche da Dante ad esempio nel IX del Paradiso (per varie occorrenze del lemma rimando all'editio maior del Vocabolario della Crusca), molti non sanno che quello che imparano a scuola non non l'italiano ma una convenzione, e che si possono scrivere anche apologie di "quore" con la q invocando grandi autorità, e "a me mi" ha il placet di Manzoni in persona. Grazie delle segnalazioni comunque, correggerò prontamente.


ma credo che Felice Buon Spirito e SpiritoLibero abbiano messo piede in quel dipartimento



La risposta è no, a Felice lo chiesi io stesso per e-mail, quando a Spirito non so in cosa sia laureato ma dev'essere una materia scientifica (nel senso delle scienze naturali).


" ""anche le eccezioni sono manifeste."
esemplificare. Quod gratis adfirmatur gratis negatur.
Quod gratis negatur gratis readfirmatur."



Tu hai detto che sono evidenti e adesso ti rifiuti di fornirmi degli esempi?

Ad maiora

[Modificato da Polymetis 02/03/2007 15.05]

Thommi
00venerdì 2 marzo 2007 16:06
"Possibile per chi? Dimmi lo storico orientalista che giucherebbe possibile che Gerusalemme sia caduta nel 607."

Il prof. Jason David BeDuhn insegna alla Northern Arizona University; ha scritto il libro della presentazione, libro che rivela che la TNM è la traduzione più fedele tra quelle esaminate, credo che sia d'accordo con Furuli sulla data della fondazione di babilonia.


"Tu hai detto che sono evidenti e adesso ti rifiuti di fornirmi degli esempi?"

Gli esempi sono tutte le condanne agli scopritori e ai sostenitori di nuove idee. Ai processi partecipavano persone competenti e giungevano a dei consensus quasi unanimi nell'affermare la "falsità" della scoperta.

cmq mi trovo d'accordo con te e smetterò di controbattere. Anche perchè non sono interessato a partecipare alla conferenza o ad acquistare qualcuno dei tre straordinari libri di cui parla la presentazione.

[Modificato da Thommi 02/03/2007 16.13]

Thommi
00venerdì 2 marzo 2007 17:51
Colle parole "fondazione di Babilonia" intendevo dire "distruzione di Gerusalemme". Con le parole "credo che sia d'accordo" intendevo dire che "non credo che sia d'accordo ma non credo di poterlo escludere".
Non sò cosa insegna Be Dhun all'univerità.
http://www.azzurra7.it/index.php?option=com_content&task=view&id=45
saluti
Thommy

[Modificato da Thommi 02/03/2007 17.54]

Stombola
00venerdì 2 marzo 2007 18:43
Salve,

Io, come immagino altri, attendo fiducioso che qualcuno mi dimostri che la fine dei 70 anni non debba coincidere con il momento in cui Dio rivolge l'attenzione a Babilonia (539).

Ci sara' qualcuno che la sa fare questa magia....

Un Saluto
Stombola
Teodoro Studita
00venerdì 2 marzo 2007 21:58
Re: Polymetis

Scritto da: Thommi 01/03/2007 21.08
...è il mondo accademico che non lo c**a...



Un motivo ci sarà, oppure è perché sono tutti brutti e cattivi?

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:32.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com