Io opterei per la definizione di 'cristiano' adottata da mio zio Salvatore che vive giù in Sicilia: cristiano = essere umano.
Mi ricordo di un episiodio che accadde tanto tempo fa, quannu ero 'neco 'neco, durante una scampagnata di ferragosto alle pendici dell'Etna. Mio zio Salvo, si stava facendo 'una scopetta' (no, non è sinonimo di sveltina, significa che stava giocando a scopa con le carte) e nel frattempo si mangiava dei pezzoni di anguria gettando le scorze fra gli alberi.
Siccome mio padre, da Tdg rispettoso dell'ambiente, raccoglieva le sue scorze mettendole in un sacchetto di plastica da buttare in pattumiera tornati a casa, mio zio gli disse: "Ma che fai? Ma perchè non butti per terra come facciamo 'nui autri?'
E mio padre: "No, siccome io sono un cristiano non lo faccio!"
Allora mio zio, illustrando in tempo reale l'accezione sicula della parola 'cristiano', gli disse: "Perchè, 'nui autri che 'simo, animali?'
Capiste, qinni, tutti vui che cristiano è sinonimo di persona in sicilia? Per i siciliani è: cristiano = tutte le persone che infatti non sono animali!
Che ne dite? La mettiamo su wikipedia quest'altra definizione di 'cristiano'?
[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 27/02/2007 20.18]
[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 27/02/2007 20.28]