Dal .... Il Libro Nero delle Sette in Italia

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barnabino
00martedì 10 luglio 2007 15:11
Caro Carlomagno,


Questo è il vero motivo per cui i parlamentari cattolici (fomentati dai vertici vaticani) si prodigano tanto per impedire la ratifica parlamentare...



Infatti, i TdG con Valdesi giustamente non partecipano alla redistribuzione dell'otto per mille, ma poichè questa viene fatta in base alla percentuale TRA LE SCELTE, il fatto che i TdG e altri amici scelgano i TdG andrà a diminuire la percentuale spettante alla chiesa cattolica, che per questo meccanismo vedrà decurtata in maniera discreta (anche perchè i TdG sono numericamente la seconda religione italiana tra quelle con intesa) la parte che riceve dalla redistribuzione, che è la maggiore visto che solo il 35% di contribuenti si è espressa per la CC.


Te lo ripeto sempre che prima di parlare ci si dovrebbe informare



Io mi sono informato, siete voi che avete frainteso

Ciao

christofer2006
00martedì 10 luglio 2007 15:21
E' chiaro che la cifra che ho menzionata di circa mezzo milione di italiani è indicativa. Potranno essere di più ma anche di meno. Se il parlmamento si darà una mossa e darà il via libera potremo verificare cosa accadrà...

E i vertici politici e soprattutto religiosi cattolici temono tanto questa eventualità che da decenni fanno di tutto per rinviarla...
carlomagno1955
00martedì 10 luglio 2007 16:13
Ma l'hai vissuta "fattivamente" o in attesa.
Sei sicuro che sono i politici a non volerla?
Mi è sembrato il contrario.
Fù l'allora presidente D'Alema(DS) a voler firmare l'intesa.
Visto che essa stava per decadere, è stato, "passati i 7 anni previsti per la ratifica", il Ministro Ferrero(Rifondazione Comunista e Valdese) ha richiederne il rinnovo e la revisione con l'aggiunta di nuovi movimenti religiosi.
Scusami se insisto, ma siccome nelle più rosee valutazioni che si facevano, solo 2 anni fà, quando, "diciamo", in qualche modo mi interessavo all'intesa "fattivamente" la prospettiva dei contribuenti era non "poco più o poco meno" di quella da te citata ma sicuramente molto meno.
Riprova a fare un tentativo di calcolo o se vuoi posso aiutarti con gli schemini che si facevano in "attesa".

Comunque, non preoccupiamoci, saranno sempre "moltissimi" euro che strapperemo alla chiesa!

[Modificato da carlomagno1955 10/07/2007 16.30]

barnabino
00martedì 10 luglio 2007 16:40
Carlo,


Sei sicuro che sono i politici a non volerla?



Certo, vi era una interrogazione di parlamentari appartenenti all'area della destra, notoriamente legata agli strati più reazionari della chiesa cattolica.

I ritardi nella retifica, che non riguarda solo i TdG per altro, mostra la mancanza di volontà da parte di certi politici di far passare una cosa ovvia, visto che l'intesa è già pronta e tutti gli accertamenti sono già stati eseguiti. Pensa che io pensavo che fosse già ratificata da quanto mi pareva ovvio!


Comunque, non preoccupiamoci, saranno sempre "moltissimi" euro che strapperemo alla chiesa



Sai bene che a noi non interessa strappare soldi a nessuno, non è su questo piano che si svolge il nostro ministero. Era solo per dimostrare che a certi vertici della chiesa cattolica potrebbe non piacere perdere parte del balzello pagato alla Chiesa anche da chi non sceglie affatto di devolverlo!

Per questo che l'intesa, la soluzione più ovvia a tutte le polemiche che certe menti sollevano, stenta tanto a decollare. Oltre naturalmente a motivi ideologici, per uan certa parte della chiesa un intesa con i TdG rappresenterebbe uno schiaffo dopo anni di accuse, persecuizoni più o meno velate, libro dei vari Minuti, Sconocchini, Polidori di turno.

Shalom

christofer2006
00martedì 10 luglio 2007 16:46

Sei sicuro che sono i politici a non volerla?



Infatti non parlavo di politici in generale ma delle frange cattoliche, ben liete di asservire le richieste dei vertici vaticani!
descubridor
00martedì 10 luglio 2007 16:57
Re:
Per Bicchiere mezzo pieno.**Che il libro degli Atti indichi la crescita come benedizione di Dio lo so anch’io, ma sai gli apostoli erano guidati direttamente da Dio e quindi sapevano con certezza ogni significato di ogni avvenimento

Bene, mi fa piacere che sulla prima parte tu sia d'accordo con me. Sul fatto che gli apostoli, almeno in un primo momento, sapessero tutto io andrei cauto(Atti1:6)

**Il libero pensiero democratico ottenuto grazie all’ellenismo e all’apporto della cultura romana fu totalmente stravolto dopo la distruzione dell’Impero Romano

Non so a quale libero pensiero alludi.Quello di Platone? Quello insito nel codice romano? Se e' cosi' ti invito a rileggerli bene.E non so nemmeno a quale Impero Romano ti riferisci. Quello d'Occidente? Ma l'influenza dell'impero romano non termina certo con la caduta di quello d'Occidente.

**nacquero di nuovo quei pensieri fondamentalisti che portavano gli uomini a credere che punire il malvagio era un atto di protezione verso i deboli e protezione verso l’anima dei malvagi stessi.

Nacquero di nuovo? Quando c erano stati prima se hai appena detto che prima vi era la positiva influenza della cultira greca e romana?



**Questo concetto però non era dottrinalmente infallibile e dunque l’influenza dei tempi non ha comunque inficiato l’insegnamento apostolico tramandato. Ricordo che l’insegnamento apostolico si riassume nei dogmi stabiliti infallibilmente dalla Chiesa .

Questa e' una tua opinione che rispetto ma che ovviamente non condivido se per Chiesa intendi la Chiesa Cattolica.E' una tua professione di fede.

**Icomportamenti personali del clero non erano indicati da dottrina infallibile. Inoltre si può predicare bene e razzolare male, ma ciò non vuol dire che ciò che predico sia meno giusto. L’insegnamento della Chiesa non è dato dall’esempio dai pastori che peraltro essendo fallibili possono compiere delle scelleratezze ma dalla corrispondenza di esso con la predicazione apostolica delle origini.

Anche questa e' una tua opinione personale che rispetto ma non condivido affatto. Io invece credo che si siano allontanati e di molto dalla purezza dottrinale delle origini. E cito solo il dogma della trinita'(4 secolo) per non citare il resto. Ma qui si aprirebbe un altro discorso.


[Modificato da descubridor 10/07/2007 16.58]

carlomagno1955
00martedì 10 luglio 2007 16:59
Certo, vi era una interrogazione di parlamentari appartenenti all'area della destra, notoriamente legata agli strati più reazionari della chiesa cattolica.

Anche questo non è esatto.
Se vuoi te lo spiego meglio o te lo fai spiegare da qualche sorvegliante in vena di gogliardate...


Ti ricordi chi rispose in via ufficiale al ministro Giovanardi proprio su quella interrogazione?
Se lo cerchi lo trovi anche su internet.

Comunque la chiesa o chi per lei, e a me non importa molto ,
non a mai partecipato alla risuddivisione del denaro dei Testimoni di Geova, visto che le circolari hanno sempre indicato di destinare il denaro allo Stato.
Poi a chi siano andati i...."cari soldini" di chi non ha espresso una scelta non dovrebbe interessarti, visto che non ha interessato chi aveva la possibilità di scegliere a chi devolvere il "proprio denaro" e non quello di altri.


[Modificato da carlomagno1955 10/07/2007 17.04]

carlomagno1955
00martedì 10 luglio 2007 17:24
A parte che mi riferisco ad una altra occasione nel 2001, che puoi sempre trovare su internet.
E poi non hai risposto sulla destinazione ....dei soldini in "avanzo".
Visto che ci siamo,
sai per caso dove si trova ora il firmatario di quella lettera?
A me sembra vicino Genova.......(remember....remember)

PS. non so se ho scritto bene in inglese.

[Modificato da carlomagno1955 10/07/2007 17.27]

Daniela47
00martedì 10 luglio 2007 17:34
I portavoce TDG e la favola della volpe e l'uva
Io devo dire che non ho capito una cosa !
Come mai ripetete, tutti VOI portavoce geovisti
che non vi interessa l'otto per mille ?
In realtà sono anni e anni che fate fuoco e fiamme pur di ottenerlo e siete pronti a promettere allo Stato chissà che cosa pur di averlo.
Non è per sottrarlo alla chiesa cattolica perchè sappiamo tutti benissimo che i SORVEGLIANTI davano a tempo debito l'indicazione ai "poveri TDG" di preoccuparsi di porre attentamente la firma, nella dichiarazione dei redditi, nella casella dello Stato, proprio perchè non finissero nella ridistribuzione.

Ma dunque se non vi interessa ditelo ai politici, così i nostri governanti anzichè stare dietro a perdere tempo ai vostri piagnistei si potranno dedicare a cose ben più serie.

Ma la sapete compagni geovisti la favola della volpe e l'uva ?
Ecco quando si legge i vostri interventi su questo argomento
e a quella favola che subito ci si ricollega.
christofer2006
00martedì 10 luglio 2007 17:44

Come mai ripetete, tutti VOI portavoce geovisti
che non vi interessa l'otto per mille ?



1) Io non ho detto che non ci interessa. La possibilità di ottenere l'8 x 1000 permette ai fedeli tdG di poter dare la propria quota alla propria fede senza essere costretti a darla ad altri enti. Se poi questo 8x1000 non arriverà, pace, si va avanti lo stesso...

2) L'intesa non è basata solo sull'8x1000, ma riguarda molti altri aspetti. L'intesa può sussistere anche senza di esso...

3) Semmai sono anni che gli oppositori dei tdG, nonchè i i vertici politi (di stampo cattolico) e vaticani, fanno fuoco e fiamme per ostacolare il cammino dell'intesa, come varie fonti storiche e giuridiche attestano!

[Modificato da christofer2006 10/07/2007 17.45]

carlomagno1955
00martedì 10 luglio 2007 17:55
2) L'intesa non è basata solo sull'8x1000, ma riguarda molti altri aspetti. L'intesa può sussistere anche senza di esso...

La parte che interessa è solo quella dell'otto per mille.
Gli altri aspetti sono già stati superati con il "riconoscimento giuridico "della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova".
Leggi lo statuto, che dovresti aver visionato nel momento che hai aderito come socio dell'Ente Giuridico".
mioooo
00martedì 10 luglio 2007 19:53
Re:

3) Semmai sono anni che gli oppositori dei tdG, nonchè i i vertici politi (di stampo cattolico) e vaticani, fanno fuoco e fiamme per ostacolare il cammino dell'intesa, come varie fonti storiche e giuridiche attestano!



Ascolta Cristofer , mi porti un documento che attesti che i Cattolici temono che l'otto x mille tolga denaro alla chiesa cattolica .. HO bisogogno di un documento o una affermazione politica , quello che vuoi , ma dammela
carlomagno1955
00martedì 10 luglio 2007 20:41
INTESA TRA LA REPUBBLICA ITALIANA E LA CONGREGAZIONE
CRISTIANA DEI TESTIMONI DI GEOVA
PREAMBOLO
La Repubblica italiana e la Congregazione cristiana dei testimoni di Geova in Italia,
CONSIDERATO
che la Repubblica italiana riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità;
che in forza della Costituzione tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di religione e che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza, impediscono il pieno sviluppo della persona umana;
che la libertà di coscienza contribuisce, con le altre, a tale sviluppo;
che la Costituzione garantisce le libertà di riunione, di associazione, di libera professione della propria fede religiosa e di libera manifestazione del pensiero;
che la Costituzione garantisce inoltre l'uguale libertà di tutte le confessioni religiose davanti alla legge;
che la Congregazione cristiana dei testimoni di Geova dichiara che i propri aderenti sono chiamati a vivere l'esperienza religiosa in una dimensione comunitaria e a partecipare alla diffusione del messaggio biblico;
che, in forza dell'articolo 8, commi secondo e terzo, della Costituzione le confessioni religiose hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico dello Stato, e che i loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di una intesa con le relative rappresentanze;
che la confessione religiosa dei testimoni di Geova è rappresentata dalla Congregazione cristiana dei testimoni di Geova, in seguito denominata Congregazione centrale, organizzata secondo le norme del proprio statuto;
riconoscono l'opportunità di addivenire alla presente intesa e

E questo lo sappiamo……..

CONVENGONO


che la legge di approvazione, ai sensi dell'articolo 8 della Costituzione, della medesima intesa sostituisce ad ogni effetto, nei confronti della confessione religiosa dei testimoni di Geova, la legislazione del 1929 e del 1930 sui culti ammessi.
Articolo 1
(Libertà religiosa)
1. La Repubblica italiana dà atto dell'autonomia della Congregazione cristiana dei testimoni di Geova, liberamente organizzata secondo i propri ordinamenti e disciplinata dal proprio statuto.
2. La Repubblica italiana, richiamandosi ai diritti di libertà garantiti dalla Costituzione, riconosce che le nomine dei ministri di culto, l'esercizio del culto, l'organizzazione della confessione e gli atti in materia spirituale e disciplinare, si svolgono senza alcuna ingerenza statale.
3. E' garantita ai testimoni di Geova e alle loro organizzazioni ed associazioni la piena libertà di riunione e di manifestazione del pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione.
4. E' riconosciuto ai testimoni di Geova il diritto di professare la loro fede e praticare liberamente la loro religione in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto.

E questo lo prevedede la Costituzione
Articolo 2
(Ministri di culto)
1. Ai ministri di culto della confessione dei testimoni di Geova, nominati a norma dello statuto della Congregazione, è assicurato il libero esercizio del ministero. (vedi caso Piccioni)
2. I medesimi non sono tenuti a dare a magistrati o altre autorità informazioni su persone o materie di cui siano venuti a conoscenza per ragioni del loro ministero.
3. I ministri di culto hanno facoltà di essere iscritti al Fondo speciale di previdenza e assistenza per i ministri di culto.
4. Ai fini dell'applicazione del presente articolo e degli articoli 3, 4 e 6, la Congregazione centrale rilascia apposita certificazione delle qualifiche dei ministri di culto.
E anche qui non cambia niente…..
Articolo 3
(Assistenza spirituale ai ricoverati)
1. Negli istituti ospedalieri e nelle case di cura o di riposo l'assistenza spirituale dei ricoverati testimoni di Geova e di altri ricoverati che ne facciano richiesta, è assicurata dai ministri di culto di cui all'articolo 2.
2. L'accesso di tali ministri ai predetti istituti e case è a tal fine libero e senza limitazioni d'orario.
3. Le direzioni di tali istituti e case sono tenute a comunicare tempestivamente ai ministri di culto responsabili, competenti per territorio, le richieste di assistenza spirituale fatte dai ricoverati.
2
4. E' riconosciuto ai testimoni di Geova che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1 il diritto di osservare, a loro richiesta, le prescrizioni della propria fede religiosa in materia alimentare, senza oneri per le istituzioni nelle quali si trovano.
5. Gli oneri finanziari per lo svolgimento della assistenza spirituale ai ricoverati sono a carico dei competenti organi della confessione.

Come allora…… comprese contribuzioni.... e le metodiche del Dott? Belardi
Articolo 4
(Assistenza spirituale ai detenuti)
1. Negli istituti penitenziari l'assistenza spirituale è assicurata dai ministri di culto designati dalla Congregazione centrale.
2. A tal fine la Congregazione centrale trasmette all'autorità competente l'elenco dei ministri di culto responsabili dell'assistenza spirituale negli istituti penitenziari competenti per territorio. Tali ministri sono compresi tra coloro che possono visitare gli istituti penitenziari senza particolare autorizzazione.
3. L'assistenza spirituale è svolta a richiesta dei detenuti o delle loro famiglie o per iniziativa dei ministri di culto, in locali idonei messi a disposizione dall'istituto penitenziario. Il direttore dell'istituto informa di ogni richiesta avanzata dai detenuti il ministro di culto competente per territorio.
4. E' riconosciuto ai testimoni di Geova detenuti nei suddetti istituti il diritto di osservare, a loro richiesta, le prescrizioni della propria fede in materia alimentare, senza oneri per le istituzioni nelle quali si trovano.
5. Gli oneri finanziari per lo svolgimento della assistenza spirituale ai detenuti sono a carico dei competenti organi della confessione.

Come sempre
Articolo 5
(Insegnamento religioso nelle scuole)
1. Nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado l'insegnamento è impartito nel rispetto della libertà di coscienza e della pari dignità senza distinzione di religione. E' esclusa qualsiasi ingerenza sulla educazione religiosa degli alunni appartenenti alla confessione dei testimoni di Geova.
2. La Repubblica italiana riconosce agli alunni delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado il diritto di non avvalersi di insegnamenti religiosi. Tale diritto è esercitato ai sensi delle leggi dello Stato dagli alunni o da coloro cui compete la potestà su di essi.
3. Per dare reale efficacia all'attuazione di tale diritto, l'ordinamento scolastico provvede a che l'insegnamento religioso non abbia luogo secondo orari e modalità che abbiano per gli alunni effetti comunque discriminanti e che non siano previste forme di insegnamento religioso diffuso nello svolgimento dei programmi di altre discipline. In ogni caso non possono essere richiesti agli alunni atti di culto o pratiche religiose.

Esisteva l’esonero dalla religione da quando ero bambino……
3
4. La Repubblica italiana, nel garantire il carattere pluralistico della scuola pubblica, assicura agli incaricati designati dalla Congregazione centrale, o dalle Congregazioni o comunità locali dei testimoni di Geova, il diritto di rispondere alle eventuali richieste provenienti dagli alunni, dalle loro famiglie o dagli organi scolastici, in ordine allo studio del fatto religioso e delle sue implicazioni. Tale attività si inserisce nell'ambito delle attività facoltative finalizzate all’ampliamento dell’offerta formativa determinate dalle istituzioni scolastiche nell'esercizio della loro autonomia, secondo modalità concordate dalla Congregazione centrale con le medesime istituzioni.
5. Gli oneri finanziari derivanti dall'attuazione del comma 4 sono a carico della Congregazione centrale.

Già fatto……abbiamo proiettato in tutte le scuole il film sull’olocausto…….. Articolo 6
(Matrimonio)
1. La Repubblica italiana riconosce gli effetti civili ai matrimoni celebrati davanti ai ministri di culto della confessione dei testimoni di Geova aventi la cittadinanza italiana, a condizione che il relativo atto sia trascritto nei registri dello stato civile, previe pubblicazioni nella casa comunale.
2. Coloro che intendono celebrare il matrimonio secondo quanto previsto dal comma 1 devono comunicare tale intenzione all'ufficiale dello stato civile al quale richiedono le pubblicazioni.
3. L'ufficiale dello stato civile, dopo aver proceduto alle pubblicazioni ed avere accertato che nulla si oppone alla celebrazione del matrimonio secondo le vigenti norme di legge, ne dà attestazione in un nulla osta che rilascia ai nubendi in duplice originale.
4. Il nulla osta, oltre a precisare che la celebrazione sarà svolta secondo l'ordinamento dei testimoni di Geova e a indicare il comune scelto dai nubendi per la stessa celebrazione, deve altresì attestare che ad essi sono stati spiegati dal predetto ufficiale dello stato civile i diritti e i doveri dei coniugi, attraverso la lettura dei relativi articoli del codice civile.
5. Il ministro di culto davanti al quale ha luogo la celebrazione del matrimonio allega il nulla osta, rilasciato dall'ufficiale dello stato civile, all'atto di matrimonio che egli redige in duplice originale subito dopo la celebrazione. I coniugi possono rendere le dichiarazioni che la legge consente siano espresse nell'atto di matrimonio.
6. Entro cinque giorni dalla celebrazione, il ministro di culto deve trasmettere per la trascrizione un originale dell'atto di matrimonio all'ufficiale dello stato civile del comune del luogo in cui è avvenuta la celebrazione.
7. L'ufficiale dello stato civile, constatata la formale regolarità dell'atto e l'autenticità del nulla osta allegatovi, effettua, entro le ventiquattro ore dal ricevimento dell'atto stesso, la trascrizione nei registri dello stato civile e ne dà notizia al ministro di culto.
8. Il matrimonio ha effetti civili dal momento della celebrazione anche nel caso in cui l'ufficiale dello stato civile, che ha ricevuto l'atto, non abbia eseguito la trascrizione entro il prescritto termine.

Mi sono sposato nel 1979 con un nostro ministro di culto…….e sono stato un ministro di culto…..4
Articolo 7
(Festività)
1. Ai testimoni di Geova dipendenti da enti pubblici o da privati o che esercitano attività autonoma è assicurato il diritto di astenersi dall'attività lavorativa per osservare la festività della Commemorazione della morte di Gesù Cristo, con obbligo di recupero delle relative ore lavorative e senza diritto ad alcun compenso straordinario. In tale ricorrenza si considera giustificata l'assenza dalla scuola degli alunni appartenenti alla confessione dei testimoni di Geova, su richiesta dei genitori o di loro stessi, se maggiorenni.
2. Restano comunque salve le imprescindibili esigenze dei servizi essenziali previsti dall'ordinamento giuridico.
3. Entro il 15 gennaio di ogni anno la data della festività di cui al comma 1 è comunicata dalla Congregazione centrale al Ministero dell'interno, il quale ne dispone la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Qui forse c’è una novità…..ma comunque esistono già le feri e i sindacti Articolo 8
(Edifici di culto)
1. Gli edifici aperti al culto pubblico dei testimoni di Geova non possono essere occupati, requisiti, espropriati o demoliti se non per gravi motivi e previo accordo con la Congregazione centrale.
2. Salvo i casi di urgente necessità, la forza pubblica non può entrare, per l'esercizio delle sue funzioni, negli edifici suindicati, senza aver dato previo avviso e preso accordi con i ministri di culto responsabili dell'edificio.
3. Agli edifici di culto e alle relative pertinenze si applicano le norme vigenti in materia di esenzioni, agevolazioni tributarie, contributi e concessioni.
4. L'autorità civile tiene conto delle esigenze religiose fatte presenti dalla Congregazione centrale per quanto concerne la costruzione di nuovi edifici di culto dei testimoni di Geova.

Qui si tratta di …soldini
Articolo 9
(Emittenti radiotelevisive)
1. Tenuto conto che l'ordinamento radiotelevisivo si informa ai princìpi di libertà di manifestazione del pensiero e di pluralismo dettati dalla Costituzione, nel quadro della pianificazione delle radiofrequenze si terrà conto delle richieste presentate dalle emittenti gestite dalle congregazioni ed enti facenti parte della confessione dei testimoni di Geova, operanti in ambito locale, relative alla disponibilità di bacini di utenza idonei a favorire l'economicità della gestione e un'adeguata pluralità di emittenti in conformità della disciplina del settore.

Niente di nuovo……5
Articolo 10
(Riconoscimento di enti della confessione)
1. Ferma restando la personalità giuridica della Congregazione centrale, riconosciuta con decreto del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1986, n. 783, possono essere riconosciuti come persone giuridiche agli effetti civili con decreto del Ministro dell'interno, altri enti costituiti nell'ambito della confessione dei testimoni di Geova, aventi sede in Italia, i quali abbiano fine di religione o di culto, solo o congiunto con quelli di istruzione, assistenza e beneficenza.
2. Il riconoscimento della personalità giuridica ad un ente della confessione dei testimoni di Geova è concesso su domanda di chi rappresenta l'ente secondo gli statuti e previa delibera motivata della Congregazione centrale. Alla domanda deve altresì essere allegato lo statuto dell'ente stesso.
3. Sulla base della documentazione ad essi fornita, i competenti organi statali verificano la rispondenza dell'ente, di cui è richiesto il riconoscimento della personalità giuridica, al carattere confessionale ed ai fini di cui al comma 1.
4. L'ente non può essere riconosciuto se non è rappresentato giuridicamente e di fatto da un cittadino italiano avente domicilio in Italia.
5. Gli enti della confessione dei testimoni di Geova che hanno la personalità giuridica nell'ordinamento dello Stato assumono la qualifica di enti della confessione dei testimoni di Geova, civilmente riconosciuti.

Già superato….vedi le diverse associazioni cristiane di….Lazio centrale….Novara e così via…..Articolo 11
(Attività di religione o di culto)
1. Agli effetti delle leggi civili si considerano comunque:
a) attività di religione o di culto, quelle dirette all'esercizio del culto e alla cura pastorale, alla formazione dei ministri di culto, a scopi missionari e di evangelizzazione, all'educazione cristiana;
b) attività diverse da quelle di religione o di culto, quelle di assistenza e beneficenza, istruzione, educazione e cultura.

Ci mancherebbe altro
Articolo 12
(Regime tributario degli enti della confessione)
1. Agli effetti tributari gli enti della confessione dei testimoni di Geova civilmente riconosciuti aventi fine di religione o di culto, come pure le attività dirette a tali scopi, sono equiparati a quelli aventi fine di beneficenza o di istruzione.
2. Gli enti della confessione dei testimoni di Geova civilmente riconosciuti possono svolgere attività diverse da quelle di religione o di culto.
2. Le attività diverse da quelle di religione o di culto, eventualmente svolte da tali enti, sono soggette, nel rispetto dell'autonomia e delle finalità degli enti stessi, alle leggi dello Stato concernenti tali attività e al regime tributario previsto per le medesime.

Si possono aprire anche negozi……..e si ricaverebbero soldini……6
Articolo 13
(Gestione degli enti della confessione)
1. La gestione ordinaria e gli atti di straordinaria amministrazione degli enti della confessione dei testimoni di Geova civilmente riconosciuti si svolgono sotto il controllo della Congregazione centrale e senza ingerenza da parte dello Stato, delle Regioni e degli altri enti territoriali.

Come è sempre stato
Articolo 14
(Iscrizione nel registro delle persone giuridiche)
1. Gli enti della confessione dei testimoni di Geova civilmente riconosciuti devono iscriversi nel registro delle persone giuridiche.
2. Nel registro delle persone giuridiche, oltre alle indicazioni prescritte dalle norme vigenti in materia, devono risultare le norme di funzionamento e i poteri degli organi di rappresentanza dell'ente.
3. La Congregazione centrale deve chiedere l'iscrizione nel registro delle persone giuridiche entro due anni dalla data di entrata in vigore della legge di approvazione della presente intesa.
3. Decorsi i termini di cui al comma 3, gli enti interessati possono concludere negozi giuridici solo previa iscrizione nel registro delle persone giuridiche.

Gia previsto nello statuto
Articolo 15
(Mutamenti degli enti della confessione)
1. Ogni mutamento sostanziale nel fine, nella destinazione del patrimonio e nel modo di esistenza di un ente della confessione dei testimoni di Geova civilmente riconosciuto, acquista efficacia civile mediante riconoscimento con decreto del Ministro dell'interno.
2. In caso di mutamento che faccia perdere all'ente uno dei requisiti prescritti per il suo riconoscimento, il riconoscimento stesso è revocato con decreto del Ministro dell'interno, sentita la Congregazione centrale.
3. La notifica dell'avvenuta revoca della costituzione di un ente da parte del competente organo della Congregazione centrale determina la cessazione, con provvedimento statale, della personalità giuridica dell'ente stesso.
4. La devoluzione dei beni dell'ente soppresso o estinto avviene secondo quanto prevede il provvedimento della Congregazione centrale, salvi comunque la volontà dei disponenti, i diritti dei terzi e le disposizioni statutarie.

Quello che è mio è mio……nessuna novità7
Articolo 16
(Deduzione agli effetti IRPEF)
1. La Repubblica italiana prende atto che la confessione dei testimoni di Geova si sostiene finanziariamente mediante offerte volontarie.
2. A decorrere dal periodo d'imposta in corso alla data di entrata in vigore della legge di approvazione della presente intesa, le persone fisiche possono dedurre dal proprio reddito complessivo, agli effetti dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, le erogazioni liberali in denaro, fino all'importo di euro 1.032,91, a favore della Congregazione centrale, degli enti da essa controllati e delle congregazioni locali, per i fini di culto, istruzione, assistenza e beneficenza.
2. Le relative modalità sono determinate con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, previo accordo con la Congregazione centrale.

E qui inizia l’0tt0 per mille……
Articolo 17
(Ripartizione della quota dell'otto per mille del gettito IRPEF)
1. A decorrere dal periodo d'imposta in corso alla data di entrata in vigore della legge di approvazione della presente intesa, la Congregazione centrale concorre con lo Stato, con i soggetti e secondo le modalità previste dalla normativa vigente, alla ripartizione della quota, pari all'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche. La Repubblica italiana prende atto che la Congregazione centrale utilizzerà le somme devolute a tale titolo dallo Stato per scopi umanitari, assistenziali, scientifici e culturali da realizzarsi anche in paesi esteri. La Congregazione centrale potrà devolvere dette somme anche per la realizzazione e la manutenzione degli edifici di culto.
2. L'attribuzione delle somme di cui al comma 1 viene effettuata sulla base delle scelte espresse dai contribuenti in sede di dichiarazione annuale dei redditi, nel cui modulo gli enti della confessione dei testimoni di Geova sono indicati con la denominazione "Congregazione cristiana dei testimoni di Geova".
3. La Congregazione centrale non partecipa all'attribuzione della quota relativa ai contribuenti che non si sono espressi in merito. Gli importi relativi rimangono di esclusiva pertinenza dello Stato.
4. A decorrere dal terzo anno successivo a quello di cui al comma 1, lo Stato corrisponde annualmente, entro il mese di giugno, alla Congregazione centrale, la somma risultante dall'applicazione del comma 1 stesso, determinata ai sensi dell'articolo 45, comma 7, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, sulla base delle dichiarazioni annuali relative al terzo periodo d'imposta precedente, con destinazione alla Congregazione centrale.
6. La Congregazione centrale trasmette annualmente, entro il mese di luglio dell'anno successivo a quello di esercizio, al Ministero dell'interno, un rendiconto relativo all'utilizzazione delle somme di cui al comma 1 e ne diffonde adeguata informazione.

Per fare questo servono i soldini dell’otto per mille……tanto pretesi (giustamente, siamo in democrazia, o no)
8
6. Il Ministero dell'interno ne trasmette copia, con propria relazione, al Ministro dell’economia e delle finanze.
Articolo 18
(Commissione paritetica)
1. Su richiesta di una delle due parti, al fine di predisporre eventuali modifiche, si potrà procedere alla revisione dell'importo deducibile di cui all'articolo 16 e dell'aliquota IRPEF di cui all'articolo 17, ad opera di un'apposita commissione paritetica nominata dall'autorità governativa e dalla Congregazione centrale.
Articolo 19
(Norme di attuazione)
1. Le autorità competenti, nell'emanare le norme di attuazione della legge di approvazione della presente intesa, terranno conto delle esigenze fatte loro presenti dalla Congregazione centrale e avvieranno, se richieste, opportune consultazioni.
Articolo 20
(Cessazione di efficacia della normativa sui culti ammessi e norme contrastanti)
1. Con l'entrata in vigore della legge di approvazione della presente intesa, le disposizioni della legge 24 giugno 1929, n. 1159, e del regio decreto 28 febbraio 1930, n. 289, cessano di avere efficacia ed applicabilità nei confronti della Congregazione centrale, delle congregazioni locali da essa rappresentate, degli enti, istituzioni, organismi che ne fanno parte e delle persone che in essa hanno parte.
2. Ogni norma contrastante con la presente intesa cessa di avere efficacia, nei confronti dei soggetti di cui al comma 1, dalla data di entrata in vigore della legge di approvazione, ai sensi dell'articolo 8 della Costituzione, dell’intesa stessa.
Articolo 21
(Ulteriori intese)
1. Le parti sottoporranno a nuovo esame il contenuto della presente intesa al termine del decimo anno dall'entrata in vigore della legge di approvazione dell'intesa stessa.
2. Ove, nel frattempo, una delle parti ravvisasse l'opportunità di apportare modifiche al testo della presente intesa, le parti torneranno a convocarsi a tal fine. Alle modifiche si procederà con la stipulazione di una nuova intesa e con la conseguente presentazione al Parlamento di apposito disegno di legge di approvazione, ai sensi dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione.
3. In occasione della presentazione di disegni di legge relativi a materie che coinvolgano rapporti della confessione dei testimoni di Geova con lo Stato, verranno promosse previamente, in conformità all'articolo 8 della Costituzione, le intese del caso.
4. Il resto è bla…bla….
9
Articolo 22
(Legge di approvazione dell'intesa)
1. Il Governo della Repubblica presenterà al Parlamento, ai sensi dell'articolo 8 della Costituzione, apposito disegno di legge di approvazione della presente intesa, al quale sarà allegato il testo dell'intesa stessa.
Roma 4 aprile 2007
Firmato
p. il Presidente della Congregazione cristiana Il Presidente del Consiglio dei Ministri
dei testimoni di Geova
Il Vice Presidente On. Romano Prodi
dott. Denni Angeli

Laureato in cosa…..ma si a Roma semo tutti …Dotto….Avvoca…….

[Modificato da carlomagno1955 10/07/2007 21.46]

[Modificato da carlomagno1955 10/07/2007 21.47]

Justee
00martedì 10 luglio 2007 22:00
Mi è stato chiesto di esporre delle mie idee su questa questione .. la mod aveva già capito che la questione sarebbe stata scottante infatti ..in questo link

freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=43257&idd=3378 ne abbiamo già parlato infatti qui saremmo ot

dunque cosa ne penso .. non sono affatto daccordo di come viene esposta la questione sulle menate dei cattolici , la Chiesa Cattolica sicuramente non intererssa nulla di perdere la parte dei soldi perchè come saprete hanno appena fatto dei bilanci che danno i loro rendiconto in + , sono daccordo sul dare del denaro ai tdg , cosi almeno siamo alla pari con altre confessioni
Io non credo che i tdg siano 500.000 perchè io andai alla assemblea a monza quella internazionale e i partecipanti massimi con tutti quelli del resto del mondo furiono 325.000
Non entro nel merito delle questione politiche o legislative , io so solo che lo statuto ci sono decine di persone che non lo conoscono .. vedasi altre discussioni nel nostro forum
carlomagno1955
00mercoledì 11 luglio 2007 08:18
Infatti, i TdG con Valdesi giustamente non partecipano alla redistribuzione dell'otto per mille, ma poichè questa viene fatta in base alla percentuale TRA LE SCELTE, il fatto che i TdG e altri amici scelgano i TdG andrà a diminuire la percentuale spettante alla chiesa cattolica, che per questo meccanismo vedrà decurtata in maniera discreta (anche perchè i TdG sono numericamente la seconda religione italiana tra quelle con intesa) la parte che riceve dalla redistribuzione, che è la maggiore visto che solo il 35% di contribuenti si è espressa per la CC.

Al di là del fatto che i Valdesi non partecipano, non solo alla ridistribuzione ma anche ad altro ed è noto il loro impego nel sociale, mi rispieghi i conti che hai fatto che non ho capito.
Sai io non ho studiato, matematica, greco, latino o altro.
Fammi conti più semplici, diciamo tipo "i conti della serva".
Come l'hai impostato tu sembra più il gioco delle "tre carte".
Magari se ti capita prova a chiedere al dottor Angeli il perche non partecipiamo alla ridistribuzione, visto che sono convinto che non è un gesto "così nobile e disinteressato...".
Dott. Avv. Gianni Rosati

[Modificato da carlomagno1955 11/07/2007 8.22]

christofer2006
00mercoledì 11 luglio 2007 10:42

mi rispieghi i conti che hai fatto che non ho capito



Sinceramente non capisco questo accanimento assurdo. Sono state fatte delle riflessioni puramente ipotetiche per amore di ragionamente.

Quanti saranno realmente coloro che firmeranno per i tdg (se mai questa intesa verrà resa operativa) lo scopriremo solo vivendo.

E' inutile affannarsi ora Carlo Magno...
carlomagno1955
00mercoledì 11 luglio 2007 11:42
I numeri li hai dati, chi si affannato a cercare di dimostrarlisei stato tu.
Mi sembra che in un mio messaggio precedente avevo già consigliato di attendere (vivendo)il consuntivo dove ci saranno i dati e anche le destinazioni.

Comunque, grande Lucio: "lo scopriremo...solo ..vivendo....
carlomagno1955
00mercoledì 11 luglio 2007 15:22
il fatto che i TdG e altri amici scelgano i TdG andrà a diminuire la percentuale spettante alla chiesa cattolica,



Con questo non voglio far pensare che voglio passare "dalla padella alla brace", ma pensa un pò se invece avessimo partecipato alla ripartizione "dei pani e dei pesci".
Avremmo tolto "alla grande meretrice" anche quella piccola parte che ci sarebbe spettata e che invece l'ingorda prenderà.
A Roma in via Salaria (ma anche in altre zone d'Italia) a chi da soldi alle "meritrici", gli fanno la multa, viene segnalto e identificato.
barnabino
00mercoledì 11 luglio 2007 15:54
Caro Carlo,


ma pensa un pò se invece avessimo partecipato alla ripartizione "dei pani e dei pesci"



Forse non hai capito, ma per il metodo di ripartizione non cambiava nulla, la chiesa cattolica perderà la stessa percentuale, infatti la quota "non presa" dai TdG non va alla chiesa cattolica.

La ripartizione è fatta in base al percentuale totale delle scelte e non in base al totale complessivo. Spero ti sia chiaro.

Comunque non è certo obiettivo dei TdG creare un danno alle altre confessioni, certo alla CC può dar fastidio veder erosa la propria percentuale, soprattutto da coloro che considerano i loro nemici, a vedere dalla quantità e virulenza delle pubblicazioni contro i TdG, un gruppo che per numero non dovrebbe impaurire, non più di altri.

Ciao
carlomagno1955
00mercoledì 11 luglio 2007 17:44
OTTO PER MILLERipartizione del gettito derivante dall'otto per mille dell'IRPEF (riferiti ai redditi del 2000 e ripartiti nel 2004)
Beneficiari dell'otto per mille Fondi derivanti da scelte espresse dai contribuenti (v.a.)* Valori % Fondi derivanti da scelte non espresse ripartiti secondo le % delle scelte espresse (v.a.) ** TOTALE (v.a.)
Stato 36.537.390,29 10,28 63.644.505,10 100.181.895,39
Chiesa Cattolica 310.105.768,73 87,25 472.594.303,78 782.700.072,51
Assemblee di Dio in Italia 710.844,17 0,20 0 710.844,17
Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste del 7° giorno 959.639,63 0,27 1.462.469,48 2.422.109,11
Chiesa evangelica valdese (Unione delle Chiese metodiste valdesi) 4.513.860,47 1,27 0 4.513.860,47
Unione delle Comunità ebraiche italiane 1.492.772,75 0,42 2.274.952,52 3.767.725,27
Chiesa Evangelica Luterana in Italia 1.101.808,46 0,31 1.679.131,62 2.780.940,08
Totale 355.422.084,50 100,00 541.655.362,50 897.077.447


* I fondi derivanti da scelte espresse rappresentano il 39,62% del totale del gettito totale dell'8 per mille.** Le Assemblee di Dio in Italia e la Chiesa evangelica valdese (Unione delle Chiese metodiste valdesi) hanno rinunciato ai fondi derivanti dalle scelte non espresse, pertanto le somme loro spettanti, rispettivamente pari allo 0,20 e all'1,27 % del totale (corrispondenti e € 1.083.310,73 e 6.879.023,10) sono conteggiate nel fondo a favore dello Stato. Fonte: Ministero dell'Economia e delle Finanze.

Adesso è chiaro, ti ci voleva tanto, lo sai che io sono ignorante.
Però sono brave anche alcune "babilonesi"

[Modificato da carlomagno1955 11/07/2007 17.47]

carlomagno1955
00mercoledì 11 luglio 2007 18:13
RIPARTIZIONE DELLA QUOTA DELL'OTTO PER MILLE DELL'IRPEF DEVOLUTA ALLA DIRETTA GESTIONE STATALE PER L'ANNO 2000
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO 20 novembre 2000
BASILICA SAN SABINO" - BARI
Restauro della Cattedrale San Sabino in Canosa di Puglia 750.000.000
CHIESA DEL SANTUARIO DI MARIA ASSUNTA DELLA CIVITA - ARPINO - FROSINONE
Restauro del complesso 300.000.000
CHIESA DI SAN SEBASTIANO - PALAZZOLO ACREIDE - SIRACUSA
Restauro dell'organo a canne 179.000.000
CHIESA PARROCCHIALE DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE - PALMOLI - CHIETI
Consolidamento del complesso 500.000.000
CHIESA PARROCCHIALE SANT'ANTONIO ABATE AGNONE - ISERNIA
Restauro della Torre campanaria nella Chiesa di S. Antonio Abate 174.000.000
Restauro organo settecentesco nella Chiesa di Santa Margherita 14.000.000 COMUNE DI BISUSCHIO - VARESE
COMUNE DI ROSE - COSENZA
Restauro della Chiesa S. Pietro Apostolo 420.000.000
COMUNE DI ROSSA - VERCELLI
Restauro del Cristo Pantocrator e apostoli nell'abside della Chiesa di S. Giovanni Battista - Fraz.Piana - Rossa. 26.000.000
COMUNE DI SAN BENEDETTO PO - MANTOVA
Restauro del Monastero di San Benedetto in Polirone 600.000.000
COMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO - BRINDISI
Restauro della Chiesa di Sant'Antonio da Padova 280.000.000
DIOCESI DI PISTOIA PARROCCHIA DELLO SPIRITO SANTO - PISTOIA Proseguimento restauro Complesso monumentale dello Spirito Santo 1.100.000.000
DIOCESI DI TERNI, NARNI, AMELIA - TERNI
Recupero dei complesso edilizio "episcopio" - Amelia (TR) 1.000.000.000
FONDAZIONE PER LE SCIENZE RELIGIOSE GIOVANNI XXIII - BOLOGNA Ristrutturazione dello stabile sede della Fondazione 1.300.000.000

Mi fermo o continuo?
Tu adesso hai capito o no?
Lo stato partecipa con il denaro della "ridistribuzione" anche
alla risistemazione di proprità cattoliche e non.
Anche se sono "beni culturali", sempre dei preti: Essere
Continua a rispondere di tasche e tasconi che ti è piu congeniale.




Xlsx
00mercoledì 11 luglio 2007 18:26
per piacere, puoi mettere meglio i numeri del post di sopra ?. si fa fatica a capirli...
christofer2006
00mercoledì 11 luglio 2007 18:48

Anche se sono "beni culturali", sempre dei preti: Essere
Continua a rispondere di tasche e tasconi che ti è piu congeniale.



Appunto, hai dimostrato che l'ingordigia della CCR è tale che si appropria anche dei soldi che vanno allo stato! [SM=g27991]
carlomagno1955
00mercoledì 11 luglio 2007 19:01
per piacere, puoi mettere meglio i numeri del post di sopra ?. si fa fatica a capirli...

Purtoppo non sono capace.
E' una tabella della quale ho fatto un copia incolla e mi è venuta malissimo.
Comunque la puoi trovare anche nel sito del Governo Italiano,
cercando la voce intese.

carlomagno1955
00mercoledì 11 luglio 2007 19:05
Appunto, hai dimostrato che l'ingordigia della CCR è tale che si appropria anche dei soldi che vanno allo stato!

Appunto, se si partecipava alla "ripartizione" non prendevano la "nostra particina".

Senti "christofer" dinne una e non sempre "tutto e il cotrario di tutto"
Daniela47
00mercoledì 11 luglio 2007 20:05
Finalmente i TDG cominciano a sapere tante cose...
Hai fatto benissimo Gianni a postare tutto il documento dell'intesa sul Forum.
Questi documenti non vengono certo resi noti ai "poveri TDG"
che pure sono soci (anche se essi non lo sanno)della Società.
Ci sono diversi "fratelli e fratellini" che nonostante la proibizione oh pardon.. l'indicazione dei sorveglianti a non leggere questi forum si affacciano incuriositi.
Certo che l'informazione è una gran cosa.
E fu così.... che tanti TDG prendono la strada dell'INATTIVITA', saranno sempre un numero nelle statistiche da sventolare, ma le sedie nelle Sale restano vuote.

Daniela47


barnabino
00mercoledì 11 luglio 2007 23:16
Caro Carlo,


Appunto, se si partecipava alla "ripartizione" non prendevano la "nostra particina".



I TdG non vogliono nuocere alle altre religioni, certo andranno meno soldi alla CC e di più allo Stato.

Sai, il vento cambia, e non è detto che un governo laico decida di usare il denaro dell'8 per mille anche per restaurare delle chiese...

Sinceramente non ho ancora capito la tua sterile polemica

[SM=g27994]
Daniela47
00mercoledì 11 luglio 2007 23:43
E' vero che il vento può cambiare
Guarda
che il vento sta cambiando.
Chiudete bene e serrate porte e finestre delle Sale del Regno
perchè sta facendo volar via troppa gente.
Intanto vai a cercare il Piano Assicurativo dei volontari TDG
che si fanno male nelle Sale del regno
prima che il vento faccia volare anche quello.
christofer2006
00giovedì 12 luglio 2007 10:38
Queste questioni puerili mi ricordano tempi della scuola materna...
Ma 47 non è il numero dell'età anagrafica? [SM=g27991]
Daniela47
00giovedì 12 luglio 2007 11:49
Uno spirito proprio fuori luogo
Senti Cris
Hai voluto fare lo spiritoso, ma credo che tu abbia sbagliato il momento.
Vatti a rileggere, ed invito anche gli altri a farlo il tuo intervento nella discussione "l'anno scorso all'Assemblea" quello che hai sbandierato pochi minuti fa cercando di fare sfoggio di acquisizioni scientifiche e ammazzando per la seconda volta quelli che sono morti per Geova.
Tu con un cinismo da paura mentre si parlava del numero esorbitante dei morti ammazzati per Geova ti sei permesso di
dare spiegazioni assurde ed inconcepibili sugli effetti controproducenti delle trasfusioni.
VERGOGNA
Cosa credete di sfruttare alcuni aspetti della scienza per giustificare tutte quelle morti che di scientifico non avevano niente se non LE VOSTRE ASSURDE REGOLE DI MORTE DA IMPUTARE ALLA BIBBIA.
Ora stai cercando di fare lo studioso scientifico.
VERGOGNATI DI NUOVO.
Quelle giovani vite spezzate credevano di morire per Geova non perchè le trasfusioni fossero o no dannose. o meno.
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