Le mie non sono panzanate!!!!!
Scritto da: maria pi.d'a. 26/03/2007 0.59
Se qualcuno vuol fare una denuncia seria vada ad un qualunque commissariato, esponga la denuncia e la sottoscriva.
E poi, se ha denunciato delle bufale, si renderà conto che denunciare ciò che non corrisponde a fatti concreti è reato e ne pagherà le conseguenze che prevedono finanche sei mesi di reclusione.
Ma come mai questo non si verifica? Ci sono denuncie serie da fare nei confronti dei TdG per le quali qualcuno ritiene di esporsi a tal punto? Parrebbe proprio di no!!
E' facile raccontare gratuitamente panzane sul forum di Achille dove tutte le stupidaggini scritte dagli apostati sono prese come oro colato.
Andando al dunque, vogliamo incriminare il cestino del vice-questore?
MARIA [Modificato da maria pi.d'a. 26/03/2007 1.15]
Cara Maria, forse se tu avessi ascoltato con attenzione l'ultima trasmissione a cui ho partecipato di Radio Maria, avresti sentito che io ho fatto delle accuse precise, con tanto di riferimenti delle vostre pubblicazioni dove l'istigazione al reato è una cosa che davvero va contro la costituzione!
Inoltre ho citato circolari interne dove, e te lo dico con tutto il cuore, se io avessi un parente che fosse stato ucciso da uno che poi diviene tdg, ma questi non viene denunciato alle autorità, credimi, questo è davvero TROPPO! Ma nascondere un ricercato non ti dice nulla nella tua coscienza? Ma ti rendi conto che davvero ti hanno condizionato la mente se non riesci più nemmeno a distinguere la gravità di tale cosa?
Quello che ho presentato al Presidente della Repubblica non sono bruscolini e tanto meno panzanate come le chiami tu nel forum di Achille.
Sai quali sono le panzate invece? Quelle che ancora oggi permettete di far morire delle persone innocenti, impedendogli di salvare la vita che anche dinanzi a Dio è sacra! Ricordi il post precedente sui trapianti? Oggi è una questione di coscienza, ma ti rammemoro che la tua stessa coscienza ti era impedita d'essere usata prima degli anni '80, dichiarando che accettare gli organi era considerato cannibalismo!!!
Dov'era la tua coscienza in quegli anni? Non era essa soggiogata al geovismo e all'intendimento progressivo?
Certo, potevi scegliere: o morire fisicamente oppure spiritualmente essendo espulsa per apostasia dall congregazione!
Apostasia! Ma ti rendi conto? Sceglendo di vivere, avresti abbandonato Dio? Non di certo, non è vero? Al limite, avresti ceduto a una debolezza carnale, umana, ma non certo rinnegato Dio! Così come ne io ne mia moglie abbiamo rinnegato Dio o Cristo, eppure siamo stati accusati di apostasia! Questo è comportarsi da vigliacchi, perchè il resto della congregazione non sa e non conosce i veri dettagli della faccenda, ma intanto ti toglie il saluto e il rispetto guadagnati in tanto tempo! (25 anni)
Ti prego, rileggiti la lettera di mia moglie e poi ne riparliamo, sempre che vorrai.
Ho conosciuto i tdg nel 1980, e sono rimasta con loro per 25 anni, finché un giorno mi sono scontrata con delle realtà e dei fatti a mio avviso gravi, fatti che prima di allora ne ignoravo l’esistenza e che mi hanno spinto ad
andarmene dai tdg.
Secondo la mia coscienza addestrata dagli stessi ad amare la verità e la giustizia, per questi principi decisi di raccontare ai miei figli il dramma interiore che stavo vivendo.
Questa è la mia colpa che mi ha portato a subire la “segnatura” attraverso un comitato giudiziario tenuto da quattro dirigenti dei tdg.
Quando ho chiesto le motivazioni della segnatura, mi è stato risposto così:
“Perché hai riferito ai tuoi figli i tuoi dubbi; essi sono prima di tutto dei testimoni di Geova e poi i tuoi figli”.
(I fatti confrontabili tutt’ora erano diventati i miei dubbi)
Voglio precisare che la segnatura per un tdg è una grande vergogna, un’onta grave; infatti la propria buona reputazione, guadagnata con sforzo per anni, viene dissolta con un discorso di pochi minuti fatta a tutta la congregazione per mettere al corrente tutti i conservi, che all’interno d’essa c’è un componente che si comporta in maniera disordinata e ribelle, che va tenuto d’occhio.
Con questa persona non si può più mangiare assieme, svagarsi, si può solo andare a predicare e salutarlo, affinché si vergogni e si ravveda;
anche i miei figli hanno dovuto aderire a questa regola e i nostri rapporti sono quasi inesistenti.
Di cosa dovevo vergognarmi o ravvedermi, mi chiedo? Inoltre, può un ribelle rappresentare Dio andando a predicare?
Avere scoperto delle cose e averle dette ai miei figli, questa è la mia colpa?
Se un tdg scopre qualcosa o ha dubbi di qualche natura, non può parlarne a nessuno eccetto che ai dirigenti della congregazione; se la fa ugualmente, prima viene segnato come avvertimento e se continua viene “disassociato” così
nessuno più gli rivolgerà neanche un saluto.
In questo modo si preserva la purezza della congregazione; aggiungo che è un ottimo metodo per non far giungere notizie extra che porterebbero le persone
riflessive a fare delle scelte. Io ho scelto di andarmene dissociandomi da questa organizzazione, a 48 anni ho dovuto ricostruirmi una vita, cercarmi dei nuovi amici, ma i figli non si sostituiscono né si possono cercare
altrove, spero che un giorno anch’essi capiranno.
Firmato:
Una madre ferita.
Hai notato il punto? Gli amici si possono cambiare, ma i figli?
Tu ne hai figli? No? Allora non potrai MAI capirci! Shalom!