Oggi è morto un pezzo del mio cuore!

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Bicchiere mezzo pieno
00giovedì 18 maggio 2006 13:45
Beh sì in effetti secondo me ha ragione Innuendo. Continuando a parlare siamo andati a sconfinare in tanti aspetti che sono del tutto OT e hanno poca pertinenza con il titolo del thread.
Tornando IT, io consiglio a Sonny di mantenersi calmo e di provare a parlare col cuore coi sui figli.

Poi direi a sonny che deve fare delle scelte. E' più importante per lui mantenere un buon rapporto affettivo coi suoi figli o dedicarsi alla campagna sui Testimoni di Geova? Purtroppo non può avere entrambe le cose e perciò è necessario che faccia una scelta.

E' vero che Sonny ha la libertà di dire tutto ciò che pensa essere giusto ma non può pretendere che gli altri ne siano contenti. La vita è fatta di compromessi. E' impossibile tenersi sia l'uovo che la gallina.

Anche i Tdg quando predicano non insistono col padrone di casa se lui non vuole dialogare. Lo lasciano nella sua libertà. Addirittura se il padrone di casa non vuole assolutamente sentire la testimonianza, i Tdg prendono nota del desiderio del padrone di casa e non tornano più.

Sonny dovrebbe fare come i Tdg che prendono nota e scrivere 'nella sua mente' di non parlare di argomenti religiosi coi suoi figli.

Ad ogni modo trovo comunque esagerato il modo in cui i figli din Sonny si stanno comportando col loro padre. Dopotutto Sonny è il loro papà ed è un parente dell'immediata cerchia familiare.

Spero che il loro sdegno nei confronti di Sonny possa cessare e che torni a regnare il senso di affetto che lega i figli al proprio padre.

Preghiamo che la famiglia di sonny possa tornare in pace.

Amen!
un sorriso
00giovedì 18 maggio 2006 13:48

Scritto da: =innuendo80= 18/05/2006 13.09
Certo che qui si sta parlando di tutto e del contrario di tutto.
E come al solito il post inziale denso di "buoni sentimenti" e "buoni propositi" ha raggiunto il suo scopo.

Scusami....cosa c'entra il post iniziale?

Siccome nessuno stava più parlando male della persona che ha aperto il 3D, allora ci hai pensato tu!!!!! [SM=g27994]


Complimenti....ti stavi annoiando????????????? [SM=x511461]

Mi manca una bella pernacchia da metterti......mi devo accontentare di questa.... [SM=g27990]

Io al contrario tuo, trovo molto interessanti tutti gli interventi che ci sono stati....bravi ragazzi!!!!!! fdetr

Ciaoooooooooooooo [SM=x511460]

un sorriso
00giovedì 18 maggio 2006 13:57
Bikky.....

Scritto da: Bicchiere mezzo pieno 18/05/2006 13.45

Poi direi a sonny che deve fare delle scelte. E' più importante per lui mantenere un buon rapporto affettivo coi suoi figli o dedicarsi alla campagna sui Testimoni di Geova? Purtroppo non può avere entrambe le cose e perciò è necessario che faccia una scelta.

E' vero che Sonny ha la libertà di dire tutto ciò che pensa essere giusto ma non può pretendere che gli altri ne siano contenti. La vita è fatta di compromessi. E' impossibile tenersi sia l'uovo che la gallina.

Anche i Tdg quando predicano non insistono col padrone di casa se lui non vuole dialogare. Lo lasciano nella sua libertà. Addirittura se il padrone di casa non vuole assolutamente sentire la testimonianza, i Tdg prendono nota del desiderio del padrone di casa e non tornano più.

Sonny dovrebbe fare come i Tdg che prendono nota e scrivere 'nella sua mente' di non parlare di argomenti religiosi coi suoi figli.



Visto che sei tornato al post iniziale, volevo precisare una cosa che forse non si è ancora capita! [SM=g27992]

Sonny vuole solamente avere dei rapporti come hanno tutti i genitori con i loro figli, non vuole assolutamente parlare loro di religione.....ma anche questo gli è negato!!!!!! [SM=g27994]

E per quanto riguarda il fatto che i TdG, non tornano dove le persone gli hanno detto che a loro non interessa, mi spiace ma ti sbagli......dopo un pò di tempo, tornano tornano......... [SM=g27985]

Ciaoooooooooo [SM=x511460]
Seabiscuit
00giovedì 18 maggio 2006 14:19
Re:
Bikky mi piace il tuo intervento, bravo

solo una cosa

hai detto

Ad ogni modo trovo comunque esagerato il modo in cui i figli din Sonny si stanno comportando col loro padre. Dopotutto Sonny è il loro papà ed è un parente dell'immediata cerchia familiare.



non pensi che anche i figli possano pensare che i modi di Sonny siano esagerati ed esasperanti per qualcuno che crede fermamente nella propria religione la quale da parte di Sonny viene attaccata alla peggior maniera?

Che ne sai che i figli non leggono anche in rete i pensieri del padre? Sentirsi dire che appartengano ad una setta pericolosa, diabolica e satanica li dovrebbe lasciare indifferenti?

Io sinceramente non penso. Provo a mettermi nei loro panni, e commenti del genere mi farebbero infuriare, padre e madre che sia.

Non tutto ê perduto comunque. Sono sempre i loro genitori e solo col tempo, dopo tutto questo trambusto, penso che le ferite si possano rimarginare e potranno avere dei rapporti normali tra loro se entrambi le parti si sforzano in tal senso

un sorriso
00giovedì 18 maggio 2006 14:26
Sea.....

non pensi che anche i figli possano pensare che i modi di Sonny siano esagerati ed esasperanti per qualcuno che crede fermamente nella propria religione la quale da parte di Sonny viene attaccata alla peggior maniera?

Che ne sai che i figli non leggono anche in rete i pensieri del padre? Sentirsi dire che appartengano ad una setta pericolosa, diabolica e satanica li dovrebbe lasciare indifferenti?

Non ha mai parlato con i figli in quella maniera e non sanno che scrive nei forum............ [SM=g27992]

[SM=x511460]
Seabiscuit
00giovedì 18 maggio 2006 15:03
cara un sorriso
avvolte mi sembri davvero ingenua. Ma se lo conosco io il nome e cognome di Sonny...pensi che i figli non vengono a saperle certe cose?

Vedi che il mondo è piccolo
un sorriso
00giovedì 18 maggio 2006 21:28
Sea......
Mi spiace che tu mi dica che sono un'ingenua....qualsiasi cosa dica non viene comunque creduta..... ripeto e veramente non intervengo più, che i figli di Sonny non sanno niente di tutto quello che ha scritto nei forum! [SM=g27994]

Ciaoooo [SM=x511460]
barnabino
00giovedì 18 maggio 2006 21:56
Cara Sorriso,


Mi spiace che tu mi dica che sono un'ingenua....



Beh, non è mica un difetto! Per me anzi è una qualità, non si deve mai perdere un pò di ingenuità [SM=x511460]

Ma in questo caso io terrei conto che Sonny strumentalizza un pò certe situazioni per dare addosso alla sua ex religione. Seppure i suoi figli non sapessero nulla, cosa che dubito, in tutti i casi vorrei sapere da te una cosa: se per stare insieme in pace tutto quello che chiedono è che il padre eviti certi discorsi perchè non venirsi incontro? Dopo tutto non chiedono di fare chissà che cosa, solo di passere del tempo assieme senza polemizzare come noi facciamo su questo forum a causa di Sonny!

Mi pare una richiesta leggittima, stare insieme in famiglia senza parlare di polemiche religiose. Dove è il problema?

jyhu

[Modificato da barnabino 18/05/2006 21.58]

un sorriso
00giovedì 18 maggio 2006 22:19
Barnabino......
Avevo già scritto il post, ma l'ho cancellato.....vai a rileggere quello iniziale di Sonny.....c'è scritto tutto lì, ma leggetelo attentamente tu e Sea, perchè non avete ancora capito qual'è il problema, lo dico per quello che ha avete scritto...... [SM=g27992]

Ciao carissimo..... [SM=x511460]
=innuendo80=
00venerdì 19 maggio 2006 09:02
Re:

Scritto da: un sorriso 18/05/2006 13.48
Scusami....cosa c'entra il post iniziale?

Siccome nessuno stava più parlando male della persona che ha aperto il 3D, allora ci hai pensato tu!!!!! [SM=g27994]


Complimenti....ti stavi annoiando????????????? [SM=x511461]

Mi manca una bella pernacchia da metterti......mi devo accontentare di questa.... [SM=g27990]

Io al contrario tuo, trovo molto interessanti tutti gli interventi che ci sono stati....bravi ragazzi!!!!!! fdetr

Ciaoooooooooooooo [SM=x511460]




Cara un sorriso, non mi stavo annoiando e non ho parlato male di nessuno.
La mia opinione sulla situazione di sonny l'ho già espressa all'inizio.
E anche le mie perplessità.
Questo è l'ennesimo post lasciato da una persona che racconta una parte della sua disgrazia e da dove poi si diramano 1000 argomenti (vedi imposizione delle mani) che con il post iniziale non c'azzeccano niente.
La soluzione del problema di sonny io non la possiedo, ma forse bikky con il suo ultimo intervento ha centrato il punto.

Forse mi avevi frainteso.
O forse sei un po' prevenuta a motivo della tua brutta esperienza di cui avevamo già parlato.
A risentirci.
Seabiscuit
00venerdì 19 maggio 2006 09:21
Re: Sea......

Scritto da: un sorriso 18/05/2006 21.28
Mi spiace che tu mi dica che sono un'ingenua....qualsiasi cosa dica non viene comunque creduta..... ripeto e veramente non intervengo più, che i figli di Sonny non sanno niente di tutto quello che ha scritto nei forum! [SM=g27994]

Ciaoooo [SM=x511460]



Cara un sorriso

non volevo mica offenderti. Sapessi su quante cose sono ingenuo io!

Come mai sei tanto certa che i figli non sanno niente? Ci hai parlato di persona?
A Sonny lo conosco, anche se solo virtualmente, da molto tempo. Le scritture dicono che la bocca parla dall'abbondanza del cuore. Non è un mistero ciò che Sonny ha nel cuore verso la sua ex religione. Sarebbe un attore di prim'ordine se riuscirebbe a separare le due cose...nei forum attacca i TdG alla maniera più spreggievole e poi coi figli non una parola? A me viene difficile crederci e sai perchè? Lo ha fatto con la moglie. Inizialmente era solo lui, ma poi, grazie a lui (e queste sono le sue parole) anche la moglie la vede identicamente come lui.

Quindi se ti ho detto che sei ingenua a pensare che i figli non sanno nulla e che lui con loro non abbia mai provato a "svegliarli" (dal suo punto di vista) è solo perchè ritengo che non sei informata personalmente da entrambi le parti di come stanno le cose e che dai per buona solo la versione di Sonny.

Inoltre Sonny con forza ha tentato di contattare via mail diverse persone TdG, me compreso, per "illuminarci". Concorderai che noi per Sonny non siamo nulla in senso affettivo...quindi non pensi che per i figli che lui ama tanto non abbia tentato di "illuminarli" come ha fatto con noi?

è una domanda retorica [SM=g27988]

un abbraccio
un sorriso
00venerdì 19 maggio 2006 10:10
Sea.....
Io non lo conosco solo virtualmente Sonny [SM=g27988]....e sua moglie [SM=g27988]

Posso dire che sicuramente ha parlato ai figli dei suoi dubbi, come ho fatto io con mia sorella e con altri amici Testimoni.....ma non ha affatto usato i termini "offesivi" o di "rabbia" che ha usato nei vari forum..... [SM=g27994]

Si è limitato a portare degli argomenti, chiedendo ai figli di approfondire come ha fatto lui..... [SM=g27985]

Io non ho mai usato quei termini, quando ho fatto il confronto con mia sorella, eppure te l'ho già detto, mi ha cancellato dalla sua vita....... [SM=g27994]

ciaooooooooooooooooo
il.gabbiano
00venerdì 19 maggio 2006 10:17
Ho un debito di risposta con Sea, anche se non ha fondamentalmente risposto a nessuna delle mie domande.
Ha citato scritture a cui replicherò quanto prima.


Io credo che la questione Sonny sia di natura essenzialmente personale, che implica il rapporto da lui costruito in casa con i propri figli. Per quanto la sua vicenda possa rammarica dovrà essere lui a risolverla pazientemente.
Circao I TdG è ovvio che non interferiscono in questioni familiari come queste. Può essere però vero che alcuni impiccioni possano intromettersi in questa vicenda tirando le corde.
E' anche vero che se i figli di Sonny consentono questa intromissione è affare loro.
E' altresì vero chele pubblicazioni della WT suggeriscono un comportamento cauto e circostanziato con persone che si allontanano dalla loro fede. Da qui a pensare che la WT sia responsabile dello specifico comportamento dei figli di Sonny mi sembra eccessivo. Se ciò accadesse i figli sarebbero conciati maluccio.

Insistere sulla responsabilità diretta della WT da una parte ed insistere sulla condotta di Sonny dall'altra, facendogli i conti in tasca, mi sembra troppo da parte di tutti.

E' anche vero che se la WT chiarisse meglio la condotta da tenere ai propri adepti molte spropositate cesserebbero, sia quella dei figli di Sonny, che quella del papà di barbapappa.
Dalle pubblicazioni dai più citate mi sembra eccessiva l'intromissione della comunità in questioni strettamente personali, quasi a voler dettare ogni passo.

Il Gabbiano










Sonnyp
00sabato 20 maggio 2006 07:18
Precisazioni necessarie!
Poichè "sembra" che Barnabino e Seabiscuit, non abbiano letto bene il mio post, SOTTOLINEO ed evidenzio quanto fatto da almeno nove mesi verso mio figlio:

Premesso ch'erano almeno nove mesi che sia io che mia moglie Lady, non gli parlavamo più di religione, ma ci limitavamo a parlare del tempo se era bello o brutto, oppure dei cavoli che fioriscono a primavera, (tanto per farvi capire a com'erano ridotte le nostre conversazioni) ecco che oggi, dopo oltre un mese che non si faceva sentire telefonicamente, (suo unico metodo di contatto!)[/G]

Inoltre, aggiungo gli stessi dettami a cui mio figlio è OBBLIGATO a sottostare, "suggeriti" nella direttiva interna comunicata ad ogni congregazione mensilmente del Ministewro del regno di agosto 2002:

Anche qui, evidenzio i "suggerimenti" che sono poi interpretati da tutti gli adepti, come ordini:

Parenti che non vivono sotto lo stesso tetto:
"La situazione è diversa se il disassociato o dissociato è un parente che vive fuori di casa o non è dell'immediata cerchia familiare", spiega La Torre di Guardia del 15 aprile 1988, pagina 28. "Potrebbe essere possibile non avere quasi nessun contatto col parente. Anche se eventuali questioni di famiglia richiedessero qualche contatto, è certo che questi contatti dovrebbero essere mantenuti al minimo", in armonia con il comando divino di "cessar di mischiarvi in compagnia di qualcuno" che è un peccatore impenitente. (1 Cor. 5:11) I cristiani leali cercheranno di non stare inutilmente in compagnia di un tale parente e di mantenere anche gli eventuali rapporti commerciali al minimo. - Vedi anche La Torre di Guardia del 1° gennaio 1982, pagine 29-30.

10 La Torre di Guardia prende in esame un'altra possibile situazione: "Che fare qualora un familiare, come un figlio o un genitore, che non vive in casa fosse disassociato e successivamente volesse tornare a vivere in casa? La famiglia potrebbe decidere il da farsi a seconda delle circostanze. Per esempio un genitore disassociato potrebbe essere malato o non più in grado di badare a se stesso finanziariamente o fisicamente. I figli cristiani hanno il dovere scritturale e morale di assisterlo. (I Tim. 5:[SM=g27989] . . . Ciò che si farà può dipendere da fattori come gli effettivi bisogni del genitore, il suo atteggiamento e la considerazione che il capofamiglia ha per il benessere spirituale della famiglia". - La Torre di Guardia del 1° gennaio 1982, pagina 29.

11 In relazione ai figli, l'articolo continua: "A volte i genitori cristiani hanno riaccettato in casa per un certo tempo un figlio disassociato che stava male fisicamente o emotivamente. In ciascun caso i genitori possono valutare le circostanze particolari. Il figlio disassociato viveva per conto proprio e ora non è più in grado di farlo? Oppure fondamentalmente vuole tornare a casa perché sarebbe una vita più facile? Che dire delle sue norme morali e del suo atteggiamento? Introdurrà del 'lievito' nella famiglia?


Questo è quanto viene imposto e tutto perchè, a detta loro, occorre cessar di mischiarvi di "qualcuno" che ne io ne mia moglie, corrispondiamo nell'elenco, perchè non ci siamo macchiati di nessuno di quei peccati. Lo voglio ribadire proprio perchè sembra che VOLONTARIAMENTE qualcuno lo ignori!

In ultimo, rispondendo a Seabiscuit, mia moglie, prima la pensava esattamente come te e Barnabino, come mai ora Seabiscuit dice che io ho ingannato mia moglie con i miei discorsi? Perchè Seabiscuit non prende nemmeno nella minima considerazione che mia moglie abbia in realtà esaminato per conto suo la validità delle informazioni da me presentate? Oppure sono bastate poche mie frasi per farle crollare la sua fede? In questo caso, che razza di fede insegnano i tdg? Una fede che si sbriciola ai primi dubbi? Non credo proprio non è vero?

Allora, prima di fare supposizioni inesistenti, cerchiamo di capire che le persone, una volta che ragionano con la LORO mente, e non più, con quella della torre di guardia, possono anche vedere cosa c'è oltre l'orrizzonte, mentre prima gli viene volutamente nascosto.

Sono stato obbligato a precisare questi importanti dettagli, perchè altrimenti, sia io che mia moglie sembriamo dei poveri inetti colpevoli di aver osato avvertire i nostri figli dell'inganno che abbiamo scoperto esserci dietro a questa società ingannevole. Grazie dell'attenzione.
.gandhi.
00sabato 20 maggio 2006 09:04
Re:
Scusa gabbiano se rispondo ad un post che hai fatto a sea, ma vorei capire alcune cose che hai scritto.

Io credo che la questione Sonny sia di natura essenzialmente personale, che implica il rapporto da lui costruito in casa con i propri figli. Per quanto la sua vicenda possa rammarica dovrà essere lui a risolverla pazientemente.
>>>Sono d'accordo con te.

Circao I TdG è ovvio che non interferiscono in questioni familiari come queste.
>>>Cosa intendi con queste parole? Intendi dire che è ovvio che i tdg non si intromettono in questioni familiari se un familiare è disassociato? Se pensi una cosa del genere significa che non conosci a fondo i tdg.
Le circostanze variano dal ruolo che il tdg ha nella congregazione, ma guarda che i tdg interferiscono eccome.

Può essere però vero che alcuni impiccioni possano intromettersi in questa vicenda tirando le corde.
E' anche vero che se i figli di Sonny consentono questa intromissione è affare loro.
>>>Anche questa frase implica il fatto che non conosci i tdg, se il parente tdg è un nominato, "deve" rendere conto della sua condotta di fronte alla congregazione. Non può certo permettersi di frequentare un parente tdg che non vive sotto lo stesso tetto alla luce del sole, se lo fa, lo deve fare senza dare scandalo o senza "far inciampare nessuno".

E' altresì vero chele pubblicazioni della WT suggeriscono un comportamento cauto e circostanziato con persone che si allontanano dalla loro fede.
>>>Scusa se ribadisco il punto, ma guarda che le publicazioni non suggeriscono, comandano, e se non esegui i comandi vieni, in base alla tua situazione, punito e disciplinato.

Da qui a pensare che la WT sia responsabile dello specifico comportamento dei figli di Sonny mi sembra eccessivo. Se ciò accadesse i figli sarebbero conciati maluccio.
>>>Anche qui, hai in parte ragione, solo che parli in questo modo evidentemente perchè non sei mai stato tdg e quindi non puoi capire la forza che può esercitare un acomunità come la congregazione, sulla volontà del singolo.


E' anche vero che se la WT chiarisse meglio la condotta da tenere ai propri adepti molte spropositate cesserebbero, sia quella dei figli di Sonny, che quella del papà di barbapappa.
Dalle pubblicazioni dai più citate mi sembra eccessiva l'intromissione della comunità in questioni strettamente personali, quasi a voler dettare ogni passo.
>>>La wts dovrebbe chiarire cosa? Hai letto il ministero del Regno citato da me all'inizio di questa discussione? Quel ministero fa testo, come una torre di Guardia, e se lo leggi bene, non è necessario che chiarisca un granche, è tutto molto chiaro.
Forse non ti è mai capitata l'esperienza di trovarti in casa due anziani che, ministero alla mano, ti fano notare che la tua condotta non è come dice "lo schiavo fedele e discreto", che se vuoi mantenere buona la tua reputazione in congregazione devi obbedire alle "disposizioni teocratiche" ecc.
Ripeto, io sono il primo a dire che il singolo ha la sua responsabilità, ma certi comportamenti esistono perchè il tdg spesso subisce un forte condizionamento da parte della comunità o congregazione. Deve decidere, o perdere la sua buona reputazione e magari la nomina di Servitore di
gandhi





.gandhi.
00sabato 20 maggio 2006 09:14
A causa della regola dei 5 minuti, devo scrivere un'altro post.

Come dicevo, il singolo ha la sua responsabilità, ma questa deve essere vista alla luce anche del forte condizionamento che il tdg medio riceve dalla comunità congregazione.
Se non si ha una conoscenza approfondita della questione, si rischia di non capire a fondo la questione.

gandhi
Bicchiere mezzo pieno
00sabato 20 maggio 2006 10:08
Io volevo porre una domanda cruciale ai Tdg presenti qui nel forum che secondo me è fondamentalissima per la comprensione della questione concernente il trattamento dei parenti dissociati o disassociati.

Dalle pubblicazioni mi pare di capire espressamente che i rapporti di affetto vengano praticamente ridotti a nulla coi parenti che sono 'fuori di casa' o non sono 'dell'immediata cerchia familiare'.

Ma, il punto è proprio questo, cosa si intende per 'immediata cerchia familiare'? Coinvolge tutti i parenti stretti (genitori, figli, fratelli) o solo quelli della famiglia a cui appartieni? Se un Tdg, con genitori disassociati dovesse sposarsi, allora verrebbe a crearsi una nuova famiglia, ovvero lui insieme a sua moglie.

Andando a vivere per conto proprio con la moglie, i genitori, dalla sua prospettiva, sono 'fuori casa' e siccome la sua famiglia è composta da lui e da sua moglie, i genitori non fanno nemeno parte della sua 'immediata cerchia familiare'.

Perciò, seguendo le esortazioni dele riviste, egli dovrebbe evitare di contattare i suoi genitori, mantenendo i rapporti al minimo, così come con qualunque altro parente che è 'fuori di casa' e non nella 'immediata cerchia familiare'.

Se le cose stanno così non è denigratorio affermare che il rapporto fra genitori e figli viene intaccato a motivo delle disposizioni dell'Organizzazione. Questo sarebbe in effetti proprio ciò che accade.

Il tutto secondo me è riconducibile a cosa si inrtenda per 'immediata cerchia familiare'. Qualche Tdg può fornire una spiegazione?

Grazie!
Bicchiere mezzo pieno
00sabato 20 maggio 2006 10:29
Nel frattempo che attendo una risposta credo di aver trovato qualcosa di interessante su cosa intende il Cd per 'immediata cerchia familiare'.


Da "Perspicacia" VOLUME 1 alla voce 'Corte di giustizia':
Nella società patriarcale. Dopo il Diluvio, Dio concluse un patto con il capofamiglia o patriarca Noè e con i suoi figli quali rappresentanti della razza umana. (Ge 9:12-16) A Noè furono anche date leggi fondamentali in aggiunta a ciò che Dio aveva dichiarato in precedenza. (Ge 9:3-6) In qualità di patriarca, Noè prese decisioni che influirono non solo sulla sua immediata cerchia familiare, MA anche sui suoi figli sposati e sulla loro progenie



La parola MA posta fra la prima e la seconda frase indica un contrasto. Questo vuol dire che i figli sposati non vengono considerati nell'immediata cerchia familiare, altrimenti il MA sarebbe del tutto fuori posto, non vi pare?

Se il CD definisce così i parenti dell'immediata cerchia familiare qui non ci sono santi che tengano: i genitori disassociati di un figlio Tdg sposato o i figli disassociati sposati di un padre Tdg vanno trattato alla stessa stregua di un qualsiasi altro parente, ovvero, non avendo proprio nessun contatto con lui. Questo è quello che dice il libro Perspicacia!

Che poi in alcuni casi i genitori abbiano comunque mostrato considerazione e affetto verso i propri figli nonostante la disassociazione, cio' non toglie che questo non è l'insegnamento ufficiale dei Tdg. Che i rapporti fra genitori e figli che non fanno pèiù parte della stessa famiglia (giacchèi figli si sono sposati) devono cessare non è un'affermazione denigratoria degli oppositori dei Tdg ma l'insegnamento ufficiale della stesa WTS!

Altrimenti spiegatemi il perchè di quel MA nel libro 'Perspicacia'.

Attendo illuminazioni...
Bicchiere mezzo pieno
00sabato 20 maggio 2006 10:44
Aspettate... ...no... ...non è possibile.

Aquanto pare nemmeno il CD sa che cosa intendere per immediata cerchia familiare. Guardate cos'ho trovato sempre su 'Perspicacia' ma in pagine più avanti...


'Perspicacia' VOLUME 2 alla voce 'Ribellione' pag.759:
All’epoca di Noè lo spirito di ribellione si era diffuso a tal punto fra il genere umano che Geova Dio ritenne opportuno distruggere la razza umana mediante un diluvio. Solo Noè e la sua immediata cerchia familiare, otto persone in tutto, risultarono meritevoli di essere conservati in vita.



[SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993]

Ma non avevano detto che i figli sposati non erano nell'immediata cerchia familiare? E adesso cosa salta fuori invece? Che Noè, sua moglie, i suoi figli e le nuore erano tutti nell'immeidata cerchia familiare.

Mi sta venendo il mal di testa. E poi vi lamentate che i detrattori vi criticano. Ma se il CD non ha le idee chiare, come potete pensare che i vostri detrattori le abbiano? Io ci penserei su un po' prima di concludere che gli ex siano animati solo da spirito denigratorio. Secondo me sti scontri succedono perchè il Cd manda in panne il cervello di chi legge.

Prima dice una cosa e poi dice l'esatto opposto. [SM=g27993]

Ok, va bene, dai, cerchiamo di fare il punto della situazione, così da dissipare tutte queste contraddizioni e fornire una coerenza globale al discorso sulla cerchia familiare.

Forse, e sottolineo forse, l'immediata cerchia familiare è composta da marito moglie e figli non sposati, ma nel caso che dei figli sposati vadano a vivere coi genitori, allora essa si estende anche a questi figli sposati. In effetti durante il diluvio Noè e i suoi figli sposati vivevano insieme, visto che erano tutti nell'imbarcazione dell'arca.

E' giusto il mio assunto?

Adesso continuo a guardare altre pubblicazioni WTS, spero di nonb trovare altre sorprese che mi spingano a rivedere tutto quello che ho fin qui dedotto.
Bicchiere mezzo pieno
00sabato 20 maggio 2006 11:13
Scusate, ma mi sono riletto meglio un intervento di Sea riportante una citazione della torre di guardia del 1975 sull'articolo 'Manteniamo una veduta equilibrata verso i disassociati'.

Riquoto quanto da lui messo (ho anche inserito il resto del paragrafo):


In quanto ai familiari disassociati (non figli o figlie minorenni) che vivono fuori di casa, ciascuna famiglia deve decidere fino a che punto li frequenterà. Questa non è una decisione che gli anziani possono prendere per loro. Gli anziani si interessano che il “lievito” non sia nuovamente introdotto nella congregazione mediante l’associazione spirituale con quelli che si son dovuti rimuovere perché erano un tale “lievito”. Pertanto, se un genitore disassociato va a visitare un figlio o una figlia o va a trovare i nipoti e gli è permesso di entrare nella casa cristiana, questo non interessa gli anziani. Egli ha il diritto naturale di visitare i suoi parenti e la sua progenie. Similmente, quando i figli o le figlie rendono onore a un genitore, benché disassociato, facendogli visita per vedere come sta di salute o di che cosa può avere bisogno, questo atto non è di per se stesso associazione spirituale. (il grassetto è mio)



Direi che non importa la definizione di 'immediata cerchia familiare', in quanto qui viene descritto per bene che fra i parenti ci può essere la libera esternazione di affetti familiare. L'unico avvertimento è su quei soggetti 'pericolosi' che possono far 'fermentare l'intera messa' (un po' come successe nella Congregazione di Corinto del primo secolo, dove il peccatore infettò tutta la Congregazione rendendola destestabileagli occhi di Dio).

Ne consegue che se alcuni Tdg non si associano mai coi loro parenti disassociati ciò non è dovuto all'insegnamento ufficiale ma o a un'errata comprensione delle riviste o a un'autoprotezione di fronte a parenti 'pericolosi'.
.Eloisa.
00sabato 20 maggio 2006 11:51
Sonny non mi hai risposto alla domanda che ti ho posto in un'altro forum: ma si va in giro per il web a raccontare che: "Oltre un'anno fa, nel parentado della moglie di mio figlio, una cugina tdg, commette fornicazione con uno "del mondo" e per tale motivo, viene giustamente disassociata."
Lo chiami rispetto questo, ma ti sei messo nei panni di quella poveretta che già sta pagando, o continui perennemente a fare la vittima, e colpisci non solo i tuoi fratelli ma anche coloro che sono disassociati andando a raccontare i fatti degli altri, special modo quando si tratta di parenti di tuo figlio? Come credi che l'abbia presa tuo figlio sapendo che vai a spettegolare sui suoi parenti? Non voglio in questa sede determinare se è giusto o meno il trattamento che si riseva ai disassociati, ma visto che il discorso l'hai tirato fuori tu io mi chiedo: ma che razza di persona sei? O quando eri "dentro" eri la classica persona schematizzata e ottusa che "non perdona"? Quando eri dentri andavi a pontificare dall'alto o usavi la stessa "misericordia" che usi adesso nei confronti di quella cugina di tua nuora?
te l'ho sempre detto Sonny, il problema non è mai stato la verità o non verità, il problema è dentro di te a prescindere dalla religione. In tutti questi anni non hai fatto altro che insultare criticare i tuoi fratelli ma...quando eri dentro facevi altrettanto nei confronti dei disassociati?
Dalla bibbia edizioni San Paolo, Matteo 5:22
" Io , invece, vi dico: chiunque s'adira con il suo fratello sarà sottoposto al giudizio. Chi dice a suo fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio.Chi dice: pazzo,sarà sottoposto al fuoco della Genna.
Ciao

[Modificato da .Eloisa. 20/05/2006 11.53]

Sonnyp
00sabato 20 maggio 2006 14:18
Visto che mi costringi, t'accontento!
Sonny non mi hai risposto alla domanda che ti ho posto in un'altro forum: ma si va in giro per il web a raccontare che: "Oltre un'anno fa, nel parentado della moglie di mio figlio, una cugina tdg, commette fornicazione con uno "del mondo" e per tale motivo, viene giustamente disassociata."
Lo chiami rispetto questo, ma ti sei messo nei panni di quella poveretta che già sta pagando, o continui perennemente a fare la vittima, e colpisci non solo i tuoi fratelli ma anche coloro che sono disassociati andando a raccontare i fatti degli altri, special modo quando si tratta di parenti di tuo figlio?



Forse ti sfugge che vi sono circa 45000 casi all’anno che riguardano la fornicazione?
Dove avrei mancato di rispetto, visto che è un fatto realmente accaduto e che, nonostante essa abbia davvero, (religiosamente parlando dal vostro punto di vista) sbagliato, io, e SOLO io sono andato a cercarla, perchè ne i suoi parenti, ne i suoi ex fratelli, ne tanto meno gli “anziani” hanno più cercato di contattarla?





Come credi che l'abbia presa tuo figlio sapendo che vai a spettegolare sui suoi parenti?

Mio figlio non ha internet, e inoltre, l’ho già ribadito, sono oltre nove mesi che non parliamo con lui di religione, figurati se gli parlo del mio sito!

Non voglio in questa sede determinare se è giusto o meno il trattamento che si riseva ai disassociati, ma visto che il discorso l'hai tirato fuori tu io mi chiedo: ma che razza di persona sei? O quando eri "dentro" eri la classica persona schematizzata e ottusa che "non perdona"?

Ma tu mi conosci per decretare che razza di persona io possa essere? Hai letto le mie lettere? Hai letto ciò che ho scritto alla società più volte senza MAI ottenere risposta? Io non perdono? Io ero uno dei pochissimi che andavano alla ricerca dei disassociati e li confortavo, sebbene di nascosto! Ma che ne sai tu di cosa alberga nel mio cuore?
Ti staiu comportando ESATTAMENTE come gli scribi e i farisei, (ipocriti) che giudicavano Gesù, e non vedevano i SEGNI ch’Egli compiva!




Quando eri dentri andavi a pontificare dall'alto o usavi la stessa "misericordia" che usi adesso nei confronti di quella cugina di tua nuora?

Te lo ripeto: Io la misericordia verso quella cugina l’ho mostrata proprio andandola a cercare, al contrario di TUTTI i suoi parenti TDG, ex fratelli TDG, ex amici TDG, ex anziani TDG!!!!!



te l'ho sempre detto Sonny, il problema non è mai stato la verità o non verità, il problema è dentro di te a prescindere dalla religione. In tutti questi anni non hai fatto altro che insultare criticare i tuoi fratelli ma...quando eri dentro facevi altrettanto nei confronti dei disassociati?

Leggi sopra e risponditi da sola se ti è rimasta un po’ di coerenza!


Dalla bibbia edizioni San Paolo, Matteo 5:22
" Io , invece, vi dico: chiunque s'adira con il suo fratello sarà sottoposto al giudizio. Chi dice a suo fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio.Chi dice: pazzo,sarà sottoposto al fuoco della Genna.


Questo versetto è completamente fuori posto e quindi te lo restituisco INTERAMENTE, proprio perché, come ti ho dimostrato, non rientro nello specchietto in cui, abilmente, hai tentato di farmi rientrare.

Il giochetto non ti è riuscito! Peccato! Ritenta, magari sarai più fortunata!

Intanto, perchè non provi a rispondere alle intelligenti domande poste da Bicchiere?

Il tuo schiavo ha o non ha le idee confuse su chi faccia parte dell'IMMEDIATA CERCHIA FAMIGLIARE?

E cosa ne pensi del materiale da me citato nel Ministero del regno di agosto 2002?


Stammi bene Eloisa! Ciao.

il.gabbiano
00sabato 20 maggio 2006 14:32
Pare che la discussione stia entrando nei binari del buon senso.
Per quel che mi riguarda, mentre ho letto molte esperienze al negativo e qualcuna al positivo in fatto di scomuniche, non ho ancora letto un'esperienza dalla quale si evincesse in concreto che a seguito della frequentazione di un familiare scomunicato/disassociato qualcuno sia stato a sua volta disassociato.

Che cosa significa questo?
Significa che al di là delle citazioni riportate, non ultima quella evidenziata da Bicchy, ed al di là delle contraddizioni insite in queste citazioni, NESSUNO DI FATTO E' STATO DISASSOCIATO PERCHE' HA MANGIATO, SALUTATO, OSPITATO, FREQUENTATO, FATTO LE VACANZE INSIEME ETC. ETC. CON UN DISASSOCIATO.
Per cui, contrariamente a quanto affermato da Gandhy, più che di ordini perentori seguiti da opportune sanzioni, sì è trattato di suggerimenti, punti di vista, esortazioni, ordini se volete, ma mai di imposizioni coatte.
Ciò significa che, fondamentalmente, la scelta sul da farsi è stata lasciata al credente implicato, il quale ha deciso, leggendo la gamma di consigli offerti, a quale ambito estendere il concetto di cerchia familiare e quanto potesse essere intima e soddisfacente per lui la relazione con il parente disassociato. Difatti la citazione della WT riportata da Bicchy non lascia dubbio su questa veduta:

"Pertanto, se un genitore disassociato va a visitare un figlio o una figlia o va a trovare i nipoti e gli è permesso di entrare nella casa cristiana, questo non interessa gli anziani. Egli ha il diritto naturale di visitare i suoi parenti e la sua progenie."

Quella "e" congiunzione/conclusione sta anche ad indicare la scelta operata dal parente ancora associato.

Per cui le decisioni dei figli di Sonny sono le loro decisioni, prese da loro e da nessun altro. Mi pare inutile concludere che quelle decisioni siano state imposte, foss'anche con la sola minaccia di disassociazione, dalla WT.

Anch'io spiego a mio figlio quanto è utile e profittevole tornare a casa ad un orario decente ed i pericoli che corre. Posso anche minacciarlo di lasciarlo fuori di casa, ma se mi figlio decide di rientrare alle 5 del mattino, ed io, nel concreto, non lo lascio fuori di casa, nessuno può accusarmi di averlo cacciato di casa o d'avergli imposto alcunchè.
Vedere una donna e desiderare di averla non ha lo stesso valore che violentarla. Nessuno mi può accusare adducendo a prestesto io mio desiderio.
Idem per il caso dei figli di Sonny. Non risulta da nessuna parte, almeno sinora, che qualcuno sia stato disassociato per aver mangiato insieme ad un credente parente associato.
Che poi la WT consigli di limitare al minimo questi rapporti non significa che se poi qualcuno decide qual'è il suo minimo per questo vengono violati i suoi "naturali diritti".

Con lo stesso ragionamento potremmo accusare l'arma dei carabinieri per il fatto che suggerisce che un giovane carabiniere non abbia la fidanzata nel paese dove presta servizio.
Idem per il cattolico a cui si suggerisce di evitare il divorzio, ma che poi di fatto, nel caso divorziasse, non è sottoposto a nessuna sanzione, come invece avviene per il prete scomunicato.


Bisogna invece mettere il dito laddove nel concreto ai consigli fanno seguito le scomuniche e le sanzioni. Solo un'azione così concreta consente di dire che siano stati violati i fondamentali diritti umani e la dignità della persona.
Consigli, suggerimenti, ordini etc., finchè restano in quest'ambito rientrano nelle facoltà di tutti di assentire e dissentire, ma di fatto non violano, arrecando danni, i diritti e la dignità altrui.
Se così fosse dovremmo mettere in galera i nostri politici che hanno condotto la loro campagna elettorale anche con argomentazioni pesanti, come tutti sapete.

Tanti cari saluti a tutti.

Il Gabbiano
.Eloisa.
00sabato 20 maggio 2006 15:00


[QUOTE =Sonny] Visto che mi costringi, t'accontento! [QUOTE =Sonny/]

Sfido che non mi hai risposto in quel forum! Hanno chiuso la discussione!


[QUOTE =Sonny] Forse ti sfugge che vi sono circa 45000 casi all’anno che riguardano la fornicazione? Dove avrei mancato di rispetto, visto che è un fatto realmente accaduto e che, nonostante essa abbia davvero, (religiosamente parlando dal vostro punto di vista) sbagliato, io, e SOLO io sono andato a cercarla, perchè ne i suoi parenti, ne i suoi ex fratelli, ne tanto meno gli “anziani” hanno più cercato di contattarla? [QUOTE =Sonny/]

E se hanno disassociato 45000 casi per fornicazione questo ti dà diritto ad esporre al pubblico lubidrio la parente di tuo figlio?
Perché sei andata a cercarla per aumentare le fila degli utenti del tuo sito?
Per ruotare la lama già sanguinante delle sue ferite?
Per andare a parlare male ulteriormente dei tuoi (e suoi) fratelli? Lei non è stata disassociata per apostasia. Come sai che nessuno l’ha più contattata? Chi sei tu? Il deux est machina della situazione? Hai l’equilibrio necessario per poter rincuorare spiritualmente i depressi? Per favore Sonny, cura prima te stesso POI puoi aiutare gli altri.


[QUOTE =Sonny] Mio figlio non ha internet, [QUOTE =Sonny/]

Che ne sai tu? Ma lo sai che basta fare una ricerchina stupida stupida che si viene a scoprire il tuo nome e numero di telefono!

[QUOTE =Sonny] e inoltre, l’ho già ribadito, sono oltre nove mesi che non parliamo con lui di religione, figurati se gli parlo del mio sito! [QUOTE =Sonny/]
Allora continua così, ma senza mettere in piazza i tuoi panni sprchi né denigrare i fratelli, rispetta le convinzioni di tuo figlio.


[QUOTE =Sonny] Ma tu mi conosci per decretare che razza di persona io possa essere? Hai letto le mie lettere? Hai letto ciò che ho scritto alla società più volte senza MAI ottenere risposta? Io non perdono? Io ero uno dei pochissimi che andavano alla ricerca dei disassociati e li confortavo, sebbene di nascosto! Ma che ne sai tu di cosa alberga nel mio cuore? [QUOTE =Sonny/]

So di te quanto basta per giungere a tali conclusioni, senza contare le email che hai mandato anche a me! Sono anni ormai che ti conosco! Tu confortavi? Come? Una persona non può mai cambiare carattere e modo di porsi a 180° Non hai mai avuto parole di comprensione per i tuoi fratelli, fammi il piacere.

[QUOTE =Sonny] Ti staiu comportando ESATTAMENTE come gli scribi e i farisei, (ipocriti) che giudicavano Gesù, e non vedevano i SEGNI ch’Egli compiva! [QUOTE =Sonny]

Spiegami questo, dove sarei ipocrita? Io Sonny, non gli altri né la WT, dove sarei ipocrita IO? Almeno elaborami questo tuo gratuito giudizio.


[QUOTE =Sonny] Te lo ripeto: Io la misericordia verso quella cugina l’ho mostrata proprio andandola a cercare, al contrario di TUTTI i suoi parenti TDG, ex fratelli TDG, ex amici TDG, ex anziani TDG!!!!! [QUOTE =Sonny]

Se avessi mostrato misericordia non si sarebbe lamentata con tuo figlio né ti avrebbe chiesto di non cercarla più.
Và và


il.gabbiano
00sabato 20 maggio 2006 16:09
Re: Re: Re:

Scritto da: Seabiscuit 18/05/2006 11.15


1 Tim 5:20
Riprendi davanti a tutti gli astanti le persone che praticano il peccato

1 Cor 5:12
Poiché spetta forse a me giudicare quelli di fuori? Non giudicate voi quelli di dentro, 13 mentre Dio giudica quelli di fuori? “Rimuovete l’[uomo] malvagio di fra voi”.

In 1 Tim 3 l’apostolo Paolo pone i requisiti che i sorveglianti devono avere per servire la congregazione.
Ovviamente non ogni componente della congregazione ha tali requisiti per essere nominato.
Perché Paolo dice di fare queste nomine? Per servire la congregazione.

In Tito 1:9 riferendosi al sorvegliante dice: “che si attenga fermamente alla fedele parola in quanto alla sua [arte di] insegnare, affinché sia in grado di esortare mediante l’insegnamento che è sano e di riprendere quelli che contraddicono”

In base a queste scritture, a me sembra chiaro che, nel caso avvenisse una situazione da correggere come peccati gravi commessi, allora erano queste persone che avevano il compito di intervenire e non l’intera congregazione.





Poichè mi pare che ciò che dici esuli dall'argomento ho riproposto qui la mia replica:

freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=43257&idd=...



.gandhi.
00sabato 20 maggio 2006 17:02
Re:

[DIM] Non risulta da nessuna parte, almeno sinora, che qualcuno sia stato disassociato per aver mangiato insieme ad un credente parente associato.
Che poi la WT consigli di limitare al minimo questi rapporti non significa che se poi qualcuno decide qual'è il suo minimo per questo vengono violati i suoi "naturali diritti".

Con lo stesso ragionamento potremmo accusare l'arma dei carabinieri per il fatto che suggerisce che un giovane carabiniere non abbia la fidanzata nel paese dove presta servizio.


Il Gabbiano


Allora, a parte il caso di Franz, dove viene disassociato perchè mangia con un dissociato, al momento non ho testimonianze dirette di tdg disassociati per questo motivo.
Tieni presente che non è facile reperire esperienze di questo tipo, perchè primo, di solito non si sa perchè una persona viene disassociata, secondo, dove reperire testimonianze?
Bisognerebbe che chi è stato disassociato per questo motivo lo venisse a dire a noi.
Quello che ti garantisco è che attualmente esiste la possibilità che si venga espulsi per questo motivo, perchè ciò accada devono esserci dei presupposti, tipo, un corpo di anziani che ti vuole scomunicare, dei testimoni, 2 almeno che dichiarino di aver visto il tdg mangiare col disassociato. Ripeto, avviene, solo che io sono sprovvisto di esperienze che lo dimostrino. Ovviamente non avviene nella quantità di altri tipi di peccato, perchè chi vuole star in compagnia di un disassociato non lo fa di certo alla luce del sole, e di solito non c'è un vero accanimento nei confronti di un tdg in particolare.

Spero di essere stato chiaro e colgo l'occasione per invitare chi è a conoscenza di una qualche esperienza di questo genere a riferirla, così Il Gabbiano ha la sua richiesta esaudita.
Volevo inoltre dirti, caro Gabbiano, che se parli in questo modo, e fai questo tipo di richiesta, significa che non conosci bene il mondo tdg, perchè sapresti che è impensabile per un tdg frequentare un disassociato alla luce del sole, senza che venga sottoposto a qualche punizione o adirittura, alla scomunica. Il tutto, se avviene, viene fatto di nascosto, e se per caso lo si viene a sapere, si deve essere pronti a dichiarare agli anziani che si è intenzionati a non ripetere più questo sbaglio, che si è pentiti, e che si riconosce la giustezza della disposizione della disassociazione.

gandhi
Sonnyp
00sabato 20 maggio 2006 18:40
E quì concludo cara giudice farisea!
Cara Eliosa, mentre aspetto le risposte di Barnabino e Seabiscuit, anche e soprattutto sulle citazioni da me date del ministero del regno, e le indicazioni di Bicchiere a cui non hai minimamente toccato, non posso fare a meno di notare la tua particolarità nella prontezza ad attaccarmi. Mi spiego:

In questo forum non sei MAI apparsa che io sappia, e lo dimostra il fatto che sei al tuo 14° intervento.

Ma come io, dopo diversi mesi di silenzio, ho scritto una nota sulle sofferenze che i miei figli tdg mi stanno causando, ecco che tu puntualmente appari come d'incanto!

Sembri proprio come il prezzemolo! Comunque, non ho altro da dirti. A sentire te io sono un carnefice con quel coltallo in mano! Evidentemente, tu, come gli scribi e i farisei (ipocriti) avete già emesso la sentenza nei miei confronti, a che mi gioverebbe tentare di difendermi quindi? Dico solo che ringrazio Dio che sarà Lui a giudicarmi un giorno per aver parlato a mia moglie e i miei figli sulle falsità geoviste!

E se davvero vi ho strappato un'anima dalle vostre file, ebbene.... non dimenticate ch'essa è mia moglie, carne della mia carne, sangue del mio sangue, e che ciò che Dio ha unito l'uomo non dovrebbe separare! Mentre invece, i nostri anziani, come ho già scritto in un altro post, hanno tentato di separarci e dividerci! Ringrazio tutt'ora mia moglie per essersi presa da SOLA il tempo d'investigare se le notizie che le avevo date fossero vere o meno, e sono sicuro che anche i miei figli, essendo fatti col mio stampo, un giorno si ravvedino dei sottili imbrogli e inganni a cui sono stati sottoposti, e ritornino a noi che li accoglieremo felici tra le nostre braccia, non adducendogli nessun peccato, essendo vittime del condizionamento mentale a cui la maggioranza dei tdg sono soggetti, come adducono i più noti psicologi e dottori del mondo!

A te, cara giudice misericordiosa, priva però di quel minimo d'umanità che occorrerebbe in casi come questi, non mi resta che augurarti di ravvederti anche tu un giorno, se mai sarà possibile, ed in tal caso di poterti annoverare fra le file dei dissidenti felici di essersi liberati del gioco geovista! Shalom!
F.ebe
00sabato 20 maggio 2006 19:21
Re: Re:

Scritto da: .gandhi. 20/05/2006 17.02

Spero di essere stato chiaro e colgo l'occasione per invitare chi è a conoscenza di una qualche esperienza di questo genere a riferirla, così Il Gabbiano ha la sua richiesta esaudita.


gandhi




Cominciamo col dire che per quanto riguarda la mia esperienza personale durante il periodo della mia disassociazione ho sempre mangiato a tavola con i miei parenti Tdg e la cosa era arcinota agli anziani.

In quel periodo ero lettrice non partecipante del forum di Lorenzi. In quel forum ho letto esperienze di ex TdG disassociati per varie ragioni ma mai per aver mangiato o comunicato con un disassociato.

Per quanto riguarda l'esperienza di Sonny nulla impedirebbe
che i figli avessero dei normali rapporti affettivi con lui.

Oltretutto mi risulta che Sonny non è neppure disassociato.

Per cui i motivi per cui ci sono difficoltà nei loro rapporti reciproci sono sicuramente di altra natura. Qualche motivo è intuibile dalla veemenza con cui Sonny avversa la nostra fede di TdG.

Si tratta perciò di questione di natura strettamente personale che non riguarda nè gli anziani nè tantomeno la WTS.

Personalmente spero vivamente e auguro a Sonny di appianare la sua situazione visto che a mio parere ce ne sono tutti i presupposti e senza che alcun TdG, nè una comune TdG come me, nè alcun anziano avrebbe alcunchè da obbiettare.

Anzi tutt'altro. Personalmente sarei lieta, in qualunque momento, di sapere che Sonny ha ripreso con i suoi figli normali rapporti affettivi.

Cordialmente, Ebe.
il.gabbiano
00sabato 20 maggio 2006 20:25
Re: Re:
Scritto da: .gandhi. 20/05/2006 17.02
---------------------------

> Spero di essere stato chiaro e colgo l'occasione per
> invitare chi è a conoscenza di una qualche esperienza
> di questo genere a riferirla, così Il Gabbiano
> ha la sua richiesta esaudita.

Carissimo, non c'è bisogno che venga esaudita la mia richiesta,
perchè, di grazia, non ho fatto alcuna richiesta.
In secondo luogo ho semplicemente scritto di una costatazione di fatto, cosa che nemmeno tu contesti.
In terzo luogo, cosa importantissima, (che dimostra invece quanto tu sia stato distratto nel leggermi), ho fatto riferimento esclusivamente a disassociati che intrattengono rapporti con parenti associati (quanti rientrano in quella famosa cerchia familiare) . NOn ho invece fatto riferimento a rapporti interpersonali (che in qualche grado sono consentiti, pur con molte limitazioni) con disassociati con i quali non esiste nessun vincolo di parentela.
Ma questo è un'altro discorso di cui abbiamo ripetutamente parlato in molteplici altre occasioni. Un esempio di questo tipo non servirebbe a dimostrare nulla circa i casi di cui stiamo trattando nello specifico, come quello di Ebe, la quale dice che nonostante la disassociazione, condivideva i pasti con i familiari associati. Se poi i parenti di Ebe le avessero impedito di consumare un pasto con loro, il fatto non poteva essere imputabile alla WT, ma alla loro decisione ed alla loro scelta.


> Volevo inoltre dirti, caro Gabbiano, che se parl
> i in questo modo, e fai questo tipo di richiesta,
> significa che non conosci bene il mondo tdg,

Ho tanto l'impressione che a non conoscerla nella sua reale portata sia tu, caro Gandhy, almeno in questo momento, fino a prova contraria. Bisogna dire pane al pane e vino al vino.

Tanti saluti

Il Gabbiano







.gandhi.
00domenica 21 maggio 2006 09:46
Re: Re: Re:
Carissimo, non c'è bisogno che venga esaudita la mia richiesta,
perchè, di grazia, non ho fatto alcuna richiesta.
In secondo luogo ho semplicemente scritto di una costatazione di fatto, cosa che nemmeno tu contesti.

No, infatti fino a che non leggo di esperienze reali non posso esprimermi.

In terzo luogo, cosa importantissima, (che dimostra invece quanto tu sia stato distratto nel leggermi), ho fatto riferimento esclusivamente a disassociati che intrattengono rapporti con parenti associati (quanti rientrano in quella famosa cerchia familiare) . NOn ho invece fatto riferimento a rapporti interpersonali (che in qualche grado sono consentiti, pur con molte limitazioni) con disassociati con i quali non esiste nessun vincolo di parentela.

>>>Non sono stato distratto nel leggerti, anzi. Solo che già è difficile reperire esperienze che dimostrano che la WTS ha di fatto disassociato un tdg per il contatto diretto (mangiare assieme) con un disassociato non parente, figurati trovare un caso nella questione in gioco, contatto con parente extdg. Non credo sia nemmeno mai stato effettivamente disassociato nessuno per questo motivo.

Ma questo è un'altro discorso di cui abbiamo ripetutamente parlato in molteplici altre occasioni. Un esempio di questo tipo non servirebbe a dimostrare nulla circa i casi di cui stiamo trattando nello specifico, come quello di Ebe, la quale dice che nonostante la disassociazione, condivideva i pasti con i familiari associati. Se poi i parenti di Ebe le avessero impedito di consumare un pasto con loro, il fatto non poteva essere imputabile alla WT, ma alla loro decisione ed alla loro scelta.

>>>Pienamente d'accordo con te. Non si viene disassociati per questo.

Ho tanto l'impressione che a non conoscerla nella sua reale portata sia tu, caro Gandhy, almeno in questo momento, fino a prova contraria. Bisogna dire pane al pane e vino al vino.

>>>Quello che tu conosci, è legato alle tue esperienze personali, quindi lo puoi conoscere solo tu. Quello che conosco io, chiaramente tu non lo puoi conoscere, diciamo che conosciamo la stessa cosa vista da angolature diverse.
In conclusione, se leggi il primo post di questa discussione, noterai che io da subito ho detto che la responsabilità di certi comportamenti non va attribuita solo ed esclusivamente alla WTS ma al singolo tdg. In più, nel caso specifico, non esistono prove effettive di disassociazione causate dal contatto con un "parente" ex tdg, quindi il tutto è da attribuire alla scelta del tdg in questione. Il caso al quale mi riferivo io, se noti e non hai quotato, riguarda, nel caso specifico, comunque ad un condizionamento legato alla "reputazione" che viene a rovinarsi nella congregazione, se il parente tdg non è fermo e risoluto nell'isolare il parente ex, reputazione anche riguardo ad eventuali nomine SM o Anziano o altre che potrebbero venire a mancare. Questo puo essere considerato più un condizionamento o pressione psicologica che punizione vera e propria e sarebbe un'altro discorso.

gandhi








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