Tolleranza e pluralismo - Sette -Analisi

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Vitale
00venerdì 18 febbraio 2005 23:53

Il Tempo - Venerdì 18 Febbraio 2005

Mi sono sposata a vent'anni con un uomo più vecchio di me, dal quale ho avuto due figli. Purtroppo era un testimone di Geova, e mi ha costretto a seguirlo. Sono stati quindici anni di sofferenze e costrizioni morali. I miei figli non potevano andare alle festicciole dei compagni, e quando uno dei due è stato gravemente ammalato, la Setta mi ha perfino vietato la trasfusione di sangue. Per fortuna ho trovato la forza di ribellarmi e sono uscita dal giro infernale. Ma penso a tutti quelli che ancora stanno al giogo, come bestie ipnotizzate. Maria P. LA mia casella postale si riempie ogni giorno di lettere simili a questa, che rivela una realtà in gran parte sconosciuta. Milioni di persone vivono in una sorta di prigione fisica e morale, ma non sanno come uscirne. Forse è il caso di aiutarle, ci pensi il governo, creando il Telefono Nero per le vittime del fanatismo. Pugno chiuso dopo il gol Ho sentito a Radio-radio che è uscita la biografia di un calciatore del Livorno, mi pare che si chiami Cristiano Lucarelli. Dev'essere un tipo speciale, perché ha rinunciato a ingaggi notevoli pur di giocare nella sua città natale. Che è appunto il Livorno, la città del caciucco. L'avrà fatto per motivi gastronomici? Publio Fioroni ANCHE Lucarelli, nel suo piccolo, è un nostalgico come Ulisse: ha voluto tornare nella sua Itaca. Ma di lui colpisce soprattutto l'originalità: nel momento in cui l'Europa prende le distanze dai simboli nefasti del XX secolo, come la svastica nazista e la falce e martello sovietica, lui resta attaccato visceralmente a Carlo Marx. E dopo ogni gol saluta la curva a pugno chiuso. Assurdo dividersi sulle Lecciso Non ho che trentacinque anni, ma spesso ragiono come un vecchio brontolone. Sono talmente numerosi i fatti che mi dànno sui nervi, che non provo nemmeno a buttar giù la lista. Una per tutte: un paese serio, può dividersi sull'arte tersicorea di Loredana Lecciso? O sulla lite televisiva di Mara Venier con Massimo Giletti? Gianna Corsetti RISCHIAMO di morire di smog, o di bombe kamikaze, mentre la stampa rosa segue le bizze molleggiate di Celentano. Datemi una doppia scatola di kleenex, voglio piangere! nsalvala@tin.it

http://www.iltempo.it/Nazionale.asp?id=15302&pag=2

Vitale
moi00000000
00giovedì 14 aprile 2005 19:46
cerco aiuto per valutare "termini di definizione" per "religione" e "setta"
Salve... sono nuova di questo forum....Avrei bisogno di una aiuto o casomai un chiarimento, su "quali siano" i termini per definire una religione: sarei grata se qualcuno potesse aiutarmi anche fornendomi dei link di ricerca.

Se non ricordo male... la religione, per essere definita tale, oltre a vari aspetti, ha bisogno "mi sembra" anche di un "valore numerico specifico" di persone che la praticano e, se questo numero di praticanti è inferiore ad un "tot" stabilito,(non so bene da chi) non può essere definita tale.
Questa informazione "in particolare" mi è difficile da trovare.

Potete aiutarmi a verificare la vericità di questa affermazione? e se si, se è vera, potete aiutarmi a capire quale sia questo "valore numero" stabilito?

Poi se era possibile volevo un "aiuto" per poter capire i "termini" necessari per definire una setta, e che differenza c'è tra una setta e una religione.



Vi ringrazio per la disponibilità e mi scuso anticipatamente, se questa discussione è già stata aperta.

cordialmente

[Modificato da moi00000000 14/04/2005 19.48]

1x2x
00venerdì 15 aprile 2005 15:15
Re: cerco aiuto per valutare

Scritto da: moi00000000 14/04/2005 19.46
Salve... sono nuova di questo forum....Avrei bisogno di una aiuto o casomai un chiarimento, su "quali siano" i termini per definire una religione: sarei grata se qualcuno potesse aiutarmi anche fornendomi dei link di ricerca.

Se non ricordo male... la religione, per essere definita tale, oltre a vari aspetti, ha bisogno "mi sembra" anche di un "valore numerico specifico" di persone che la praticano e, se questo numero di praticanti è inferiore ad un "tot" stabilito,(non so bene da chi) non può essere definita tale.
Questa informazione "in particolare" mi è difficile da trovare.

Potete aiutarmi a verificare la vericità di questa affermazione? e se si, se è vera, potete aiutarmi a capire quale sia questo "valore numero" stabilito?

Poi se era possibile volevo un "aiuto" per poter capire i "termini" necessari per definire una setta, e che differenza c'è tra una setta e una religione.



Vi ringrazio per la disponibilità e mi scuso anticipatamente, se questa discussione è già stata aperta.

cordialmente

[Modificato da moi00000000 14/04/2005 19.48]




Ciao Moi , mi intrometto per risponderti , essendo evangelico mi sento in primis tirato in causa ... non credo che siano necessari numeri , non c'è una quantità per capire se una Religione è settaria o altro , e non troverai nessun riferimento nella questione dei numeri , diventerebbe solo speculazione
Per la questione della Setta bè io credo che il limite sia abbastanza semplice , nel senso che la differenza tra le due non è così sempre visibile . diciamo che può essere nel momento in cui i Culto alla stessa fede viene perseguito con modi poco Cristiani nel mio caso
Ciao
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