Tradizione - Successione Apostolica - ?

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claudio.42
00mercoledì 7 dicembre 2005 20:25
Re: Re:

Scritto da: Francesca Galvani 07/12/2005 20.14




Ciao Claudio, non ho ben capito la domanda ma sul Catechismo della Chiesa Cattolica trovi i 10 comandamenti sia nella forma di Esodo, che in quella di Deuteronomio che in quella catechistica.

http://www.vatican.va/archive/ITA0014/__P77.HTM

Ciao




certo, lo sò anche io ma, prova a chiedere alla gente per strada , gente Cattolica quali sono i comandamenti, e soprattutto ai bambini, quali vengono loro insegnati al Catechismo, e poi vedi cosa ti rispondono.


La mia domanda era: perchè viene insegnato diverso da come sono scritti sulla Bibbia?
claudio.42
00mercoledì 7 dicembre 2005 20:41
Vedi Francesca, un altro esempio, preso dal link che mi hai dato e che quoto:


“Ugualmente devono essere osservati i giorni del Natale del Signore nostro Gesù Cristo, dell'Epifania, dell'Ascensione e del santissimo Corpo e Sangue di Cristo, della Santa Madre di Dio Maria, della sua Immacolata Concezione e Assunzione, di san Giuseppe, dei santi Apostoli Pietro e Paolo, e infine di tutti i Santi” [? Codice di Diritto Canonico, 1246, 1].




Nel comandamento Biblico di santificare il sabato, appare solo il sabato, sebbene Israele avesse molte feste. anche questo è stato cambiato , in : "Ricordati di santificare le feste", proprio per il motivo quotato. Perchè??

Chi è l'uomo che può aggiungere o togliere alla Parola di Dio?

Questo mi domando.
Francesca Galvani
00mercoledì 7 dicembre 2005 20:43
Re: Re: Re:


Scritto da: claudio.42 07/12/2005 20.25

certo, lo sò anche io ma, prova a chiedere alla gente per strada , gente Cattolica quali sono i comandamenti, e soprattutto ai bambini, quali vengono loro insegnati al Catechismo, e poi vedi cosa ti rispondono.



Hai centrato il problema.
Molti cattolici (e dei loro critici [SM=g27986] ) si fermano al catechismo dei bambini (fatto spesso molto male), e troppo pochi frequentano quello degli adultii dove gli argomenti vengono trattati con più spessore e meno approssimazione.
Qui ho trovato una trattazione (devo dire molto semplicistica della questione comandamenti), dacci un'occhiata se vuoi:

http://www.murialdo.it/didaskaleion/anast/97_1coma.htm
claudio.42
00mercoledì 7 dicembre 2005 20:55
Ho letto Francesca e quoto due cose :

la prima: -

"Non farsi immagini" è stato abolito. Le chiese infatti ne sono piene, perché le immagini, come "Bibbia dei poveri", sono state approvate ed autorizzate, dopo molte discussioni dal Concilio ecumenico di Nicea del 787.



e la seconda che spiega la prima :

La vera questione da affrontare (per es. coi Testimoni di Geova e con certi gruppi cristiani protestanti) è se la Chiesa aveva il diritto di farlo. E noi rispondiamo di sì, perché la Chiesa ha i poteri che agendo dimostra di avere (è infallibile!).




come sempre, anzichè risposte Bibliche si tira fuori sempre la presunta "infallibilità"! ( che valore può avere se se lo dicono da soli? Non pensate che se così fosse TUTTI i credenti sarebbero da DIO accertati in questo jyhu )


L'autore del link poi conclude che , in pratica non sono essenziali i dieci comandamenti, perchè siamo salvati per Grazia (concordo in pieno) e l'importante è vivere in Cristo .

Domanda : perchè allora insegnarli? Tantopiù "tagliati?"

E perchè ai bimbi insegnarli in quella maniera se il popolo Ebraico da millenni li insegna ai loro figli, in modo corretto?

E Dio non sapeva che sarebbero stati insegnati ai piccoli bambini? Non poteva darli LUI per grandi e piccoli se voleva fossero insegnati in modo diverso?


Quante domande , eh?

Ciao.
Francesca Galvani
00mercoledì 7 dicembre 2005 21:43
Re:


Scritto da: claudio.42 07/12/2005 20.55
Ho letto Francesca e quoto due cose :

la prima: -

"Non farsi immagini" è stato abolito. Le chiese infatti ne sono piene, perché le immagini, come "Bibbia dei poveri", sono state approvate ed autorizzate, dopo molte discussioni dal Concilio ecumenico di Nicea del 787.

e la seconda che spiega la prima :

La vera questione da affrontare (per es. coi Testimoni di Geova e con certi gruppi cristiani protestanti) è se la Chiesa aveva il diritto di farlo. E noi rispondiamo di sì, perché la Chiesa ha i poteri che agendo dimostra di avere (è infallibile!).

come sempre, anzichè risposte Bibliche si tira fuori sempre la presunta "infallibilità"! ( che valore può avere se se lo dicono da soli? Non pensate che se così fosse TUTTI i credenti sarebbero da DIO accertati in questo jyhu )



ho scommesso con me stessa quale sarebbe stata la tua prima obiezione e ho vinto [SM=g27985] (era facile però).
In effetti sono frasi "forti" ma per capire come pensa e ragiona un cattolico, devi entrare nella mentalità cattolica, altrimenti continuiamo a parlare due lingue diverse.
Un cattolico crede che la Chiesa sia Madre tanto quanto Dio sia Padre. Per un cattolico Gesù ha garantito che nella Chiesa è presente il suo Spirito che guida la Chiesa verso tutta la verità.
La Chiesa qui non intesa nella sua realtà sociologica, (= l'insieme dei cristiani), ma nel suo mistero: la presenza nel tempo dello Spirito di Gesù.
Finchè non ti saranno ben chiari questi punti sarà difficile confrontarci.
Per un cattolico oltre alla Bibbia esiste la Tradizione e hanno entrambe lo stesso "valore". Per un cattolico un Concilio Ecumenico non è una riunione di condominio, ma è giudato dallo Spirito Santo tanto quanto erano giudati i profeti.

Poi si può benissimo esser più o meno d'accordo, tu non lo sei ed infatti non sei cattolico, [SM=g27987] ma non rimanerne ogni volta stupito.
E' un dato di fatto.




Quante domande , eh?



rispondo un po' alla volta [SM=g27993]
Ma non si fa confusione mettendo tutto nello stesso calderone?
Non sarebbe meglio rimanere IT e magari aprire nuove discussioni..
E' solo ua proposta da casalinga del forum [SM=g27986]

Ciao.

[Modificato da Francesca Galvani 07/12/2005 21.45]

claudio.42
00mercoledì 7 dicembre 2005 22:33
Francesca Galvani scrive:


ho scommesso con me stessa quale sarebbe stata la tua prima obiezione e ho vinto (era facile però).
In effetti sono frasi "forti" ma per capire come pensa e ragiona un cattolico, devi entrare nella mentalità cattolica, altrimenti continuiamo a parlare due lingue diverse.




credimi, capisco benissimo come pensa un cattolico. le mie domande non sono per "capire", ma per vedere cosa mi rispondete.



Un cattolico crede che la Chiesa sia Madre tanto quanto Dio sia Padre.




Per un Cattolico, lo sò, ma per un Cristiano (non che i C.C. non lo siano), la "Madre" è la Gerusalemme Celeste, così come è scritto.



Per un cattolico Gesù ha garantito che nella Chiesa è presente il suo Spirito che guida la Chiesa verso tutta la verità.
La Chiesa qui non intesa nella sua realtà sociologica, (= l'insieme dei cristiani), ma nel suo mistero: la presenza nel tempo dello Spirito di Gesù.
Finchè non ti saranno ben chiari questi punti sarà difficile confrontarci.




Eheh..bisogna vedere se è quella la Chiesa su cui le porte dell'inferno non potranno prevalere o se è la Chiesa Sua, che solo Lui conosce. inoltre , credo di non sbagliarmi dicendo che lo Spirito di Gesù molte volte non si è manifestato, anzi.




Per un cattolico oltre alla Bibbia esiste la Tradizione e hanno entrambe lo stesso "valore". Per un cattolico un Concilio Ecumenico non è una riunione di condominio, ma è giudato dallo Spirito Santo tanto quanto erano giudati i profeti.




Se la "tradizione" molte volte non contraddicesse la Bibbia, potrei anche darti ragione, ma siccome Cristo ha detto che lo Spirito avrebbe testimoniato di Lui (e non di altri) ho difficoltà a dartela.


Poi si può benissimo esser più o meno d'accordo, tu non lo sei ed infatti non sei cattolico, ma non rimanerne ogni volta stupito.
E' un dato di fatto.




non resto stupito, te l'ho detto, ogni volta ci provo, per vedere se si riesce a rimanere all'interno del Cattolicesimo, usando solo la Bibbia, ma vedo che provo a vuoto.

E che sia un dato di fatto, che così è per voi, nessun dubbio, ma che sia la verità, è un altro.


Per le domande, non preoccuparti, puoi anche non rispondere, te l'ho detto il motivo per cui le ho fatte e le risposte non potrebbero soddisfarmi.

Un saluto.




Francesca Galvani
00mercoledì 7 dicembre 2005 23:30
Re:


Scritto da: claudio.42 07/12/2005 22.33



credimi, capisco benissimo come pensa un cattolico. le mie domande non sono per "capire", ma per vedere cosa mi rispondete.



ah, era un test!
Se me lo dicevi subito evitavamo tutta questa tiritera.



Eheh..bisogna vedere se è quella la Chiesa su cui le porte dell'inferno non potranno prevalere o se è la Chiesa Sua, che solo Lui conosce. inoltre , credo di non sbagliarmi dicendo che lo Spirito di Gesù molte volte non si è manifestato, anzi.



se intendi che molti, moltissimi figli della Chiesa abbiano fatto errori , abbiano commesso crimini, atrocità o nefandezze nessuno lo può negare, e nessuno vuol negarlo. Ma non credo sia questo il punto.



Se la "tradizione" molte volte non contraddicesse la Bibbia, potrei anche darti ragione, ma siccome Cristo ha detto che lo Spirito avrebbe testimoniato di Lui (e non di altri) ho difficoltà a dartela.



la Tradizione non può contraddire la Scrittura.
Può integrarla, spiegarla, ampliarla, superarla ma non contraddirla.



E che sia un dato di fatto, che così è per voi, nessun dubbio, ma che sia la verità, è un altro.



Certamente.
I temi che stiamo trattando hanno creato scismi, fior di teologi ne discutono da centinaia d'anni non credo che possiamo risolverli io e te questa sera[SM=g27985]

ciao
Polymetis
00giovedì 8 dicembre 2005 01:07
Per claudio

“Detto questo, che smentisce pienamente che una persona possa esser guidata da Dio stesso in un momento, ed in un altro parlare in modo contrario a quel che Dio dice nella Sua Parola”

Le tue inesistenti nozioni di teologia cattolica ti avrebbero permesso di capire che i sacramenti non tolgono il libero arbitrio, nessuno Dio ti può costringere a comportarti da santo solo perché hai ricevuto lo Spirito, altrimenti questo Kyrios non sarebbe il Padre ma un burattinaio.

“Non vede la Deità di Cristo (e come lui, altri) come la vede il dogma della trinità, e , per questo (per voi) non è degno di essere chiamato Cristiano”

Non per me ma per il Consiglio Ecumenico delle Chiese.

“Chi sostiene una cosa non detta chiara, ha il dovere di mostrare le prove e, per quanto si cerchi, nel N.T. , non si legge una sola parola a favore dell'unità e uguaglianza tra Padre-Verbo-spirito”

Anche perché questa non è la dottrina trinitaria quindi ben difficilmente puoi sperare che io la difenda.

“C'era nel testo di giovanni (1° lettera) una proposizione che stava in connessione con la sentenza sullo Spirito-Acqua-sangue e, quindi parlava del Padre-Figlio-Spirito Santo che sarebbero "una cosa sola", ma la ricerca storico-critica lo ha smascherato come una falsificazione”

La falsità del comma giovanneo è conosciuta da secoli. La critica aveva ben poco da smascherare.
La cosa più irritante è che pensi di aver scoperto l’acqua calda.

“compiuta nel III o IV secolo nell'Africa del nord o in Spagna”

Non sappiamo la data, il riferimento più antico è comunque nella Vetus Latina nel II secolo.

“e non è servito a nulla che l'autorità dell'inquisizione romana cercasse di difendere, ancora all'inizio del nostro secolo, l'autenticità di questa proposizione”

Dove prego?

“Piuttosto kung, scrive e crede che "DIO era In Cristo" (come anche Paolo dice),”

In lui non dimora solo Dio Padre, quasi fosse un vaso in cui viene travasato Qualcuno, bensì in lui risieda la deità, natura divina.

“Riesci a trovare nella Bibbia, le "prove" di una UGUAGLIANZA tra Cristo e il padre”

Gv 5,18; Gv 10,30; 1Cor 12,4.

“senza ricorrere a "concili" che dettano dogmi a cui , noi, per esser ritenuti degni di esser chiamati da voi, Cristiani, dovremmo attenerci?”

Stai dimenticando che la Chiesa madre di quei Concili che tu disprezzi è l’autrice del NT. Quando a Nicea fu dichiara la consustanzialità tra Cristo e il Padre la Bibbia non era neppure ancora assemblata, c’erano testi che sarebbero entrati nel canone solo 60 anni dopo come la lettera agli Ebrei. Se rigetti la Chiesa devi rigettare il suo canone, e allora puoi metterti a fare teologia sul vangelo di Pietro.

“Volevo postare qualche smascheramento di "falsificazioni" , scritte da Kung nel omonimo libro”

Perché prima non fai in qualunque università un corso di letteratura cristiana antica?

“Volevo postare qualche smascheramento di "falsificazioni[…] le "Smascherate" donazioni di Costantino e la leggenda del Santo papa Silvestro”

La cosa ridicola è che pensi seriamente di sconvolgere qualcuno con queste amenità. Che la donazione di Costantino sia un falso lo sanno tutti dal tempo di Lorenzo Valla (1407). E’ robetta che si studia alla scuola media, e tu invece pretendi di venire in questo forum a fare rivelazioni…

“ripensandoci, basta molto meno: basta leggere i dieci comandamenti date da DIO a Mosè e scritti in Esodo, e confrontarli con quelli insegnati al catechismo :”

Tu confondi il catechismo dei bambini col Catechismo ufficiale della Chiesa cattolica, lì trovi tutte le disquisizioni che vuoi sul comandamento delle immagini.

“Così facendo ha trasgredito l’ordine divino: "Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando, e non ne toglierete nulla" (Deut. 4:2).”

“Non aggiungere e non togliere nulla” è una formula comune a molte opere dell’antichità, insieme alla lista di maledizioni per chi trasgredirà questo comandamento. Serviva a preservare il testo scritto dalle corruzioni, nulla a che fare con i catechismi orali ad usum delphini.

“Per ciò che riguarda invece il comandamento di Dio circa il giorno del riposo di sabato la curia romana ha pensato di modificarlo in questa maniera: ‘Ricordati di santificare le feste’”

No, è stato adattato per la semplice ragione che noi cristiani non celebriamo più il sabato.

“Quindi se Dio non mise tra i dieci comandamenti il suo comandamento di osservare le feste da lui istituite, come si sono permessi i Cattolici di modificare il decalogo per introdurre il loro ordine di osservare le loro feste?”

Questo discorso è completamente fuori dal contesto stotico. Tu credi che le feste ebraiche da te citate e la stesura del decalogo siano coevi?

“Perché mai si dovrebbe onorare il 25 Dicembre come data di nascita di Gesù quando questa festa ha origini pagane?”

No, la data ha origini pagane, non certo quello che viene festeggiato.

“Perché la chiesa romana lo ordina? Ma queste sono feste che fanno parte della tradizione che non trovano nessuna conferma nella Scrittura e perciò vanno rigettate.”

Il sola scriptura è una contraddizione in termini, visto che la Bibbia stessa altro non è che la trascrizione della catechesi orale della Chiesa.

“perchè all'interno della C.C., non ci sono gruppi? Ora volete negare anche questa? ce ne sono centinaia, molto più che trai protestanti se è per quello, tu dirai: "Bhè, hanno lo stesso credo", ed io ti dico: "Bhè, anche i protestanti!".”

Questa frase è una perla assoluta. Tra i protestanti ci sono diecimila sette con differente teologiche abissali, niente di tutto ciò all’interno della Chiesa. Un neocatecumenale e un seguace di Lefèvre possono avere delle differenze liturgiche, ma si riconoscono all’interno dello stesso credo, degli stessi sacramenti, e, in fondo, della stessa Chiesa.

“Eheh..bisogna vedere se è quella la Chiesa su cui le porte dell'inferno non potranno prevalere o se è la Chiesa Sua”

Ne conosci qualcun’altra che esista interrottamente sin da allora? Se Gesù promette che le porte degli inferi non prevarranno su di essa questo implica che non può estinguersi, che non può perire magicamente a fine I secolo e ricomparire con Lutero nel XVI. Può Gesù aver lasciato i suoi fedeli senza un’ekklesia per 15 secoli? No, perché egli dice che mai perirà. L’unica Chiesa che risale al periodo apostolico per imposizione della mani di successore in successore degli apostoli è la Chiesa cattolica d’oriente ed occidente.

“Se la "tradizione" molte volte non contraddicesse la Bibbia”

La Bibbia veramente si contraddice anche da sola…
Non è la Tradizione a dipendere dalla Bibbia ma il contrario. Nei primi secoli era solo un surrogato della predicazione orale degli episkopoi, e mai ci si sarebbe sognati di sostituire la catechesi orale con dei libri, i quali nascono solo per fissare il racconto degli apostoli man mano che questi si estinguono. E quando la Chiesa dovette scegliere quali libri erano canonici e quali no confrontò il loro contenuto con la tradizione orale. La Tradizione scelse il NT attualmente in nostro possesso.

Per Sea

“Non è quello che diciamo dei vari ex-TdG che trovi nei vari forum?”

Io mi baso sulle testimonianze che vengono presentate, tutto qui. Quella scelta di materiale patristico era un capolavoro di faziosità.
claudio.42
00giovedì 8 dicembre 2005 08:14
Re:

Scritto da: Polymetis 08/12/2005 1.07
Per claudio



Le tue inesistenti nozioni di teologia cattolica ti avrebbero permesso di capire che i sacramenti non tolgono il libero arbitrio, nessuno Dio ti può costringere a comportarti da santo solo perché hai ricevuto lo Spirito, altrimenti questo Kyrios non sarebbe il Padre ma un burattinaio.



Se si riceve Lo Spirito , non ti comporti come un burattino ma mostri inevitabilmente i frutti dello Spirito (leggili) e non lo fai per sforzo umano, ma perchè lo Spirito stesso IN te, lavora da dentro . Forse pe parlarne , non basta aver studiato. Occorre averLo ricevuto.







La falsità del comma giovanneo è conosciuta da secoli. La critica aveva ben poco da smascherare.
La cosa più irritante è che pensi di aver scoperto l’acqua calda.



Non ho scoperto niente. Sò cose che tutti , specialmente gli studiosi, sanno bene , ma a volte fanno finta di dimenticare.Vedi falsa donazione di Costantino a "papa" Silvestro, che tu dici esssere conosciuta da tutti, ma volutamente "lasciata da parte"









In lui non dimora solo Dio Padre, quasi fosse un vaso in cui viene travasato Qualcuno, bensì in lui risieda la deità, natura divina.




Ma davvero? e secondo te Paolo intendeva diverso, dicendo "Dio era IN Cristo"?


“Riesci a trovare nella Bibbia, le "prove" di una UGUAGLIANZA tra Cristo e il padre”

Gv 5,18; Gv 10,30; 1Cor 12,4.





Cristo e il Padre , sono "UNO" come intenti, ma il Padre è maggiore e Cristo fà "le cose che il Padre Gli dice di fare"-"Ha le cose che il Padre Gli ha dato"-"il Padre "dimora" IN Cristo"-





Stai dimenticando che la Chiesa madre di quei Concili che tu disprezzi è l’autrice del NT. Quando a Nicea fu dichiara la consustanzialità tra Cristo e il Padre la Bibbia non era neppure ancora assemblata, c’erano testi che sarebbero entrati nel canone solo 60 anni dopo come la lettera agli Ebrei. Se rigetti la Chiesa devi rigettare il suo canone, e allora puoi metterti a fare teologia sul vangelo di Pietro.




Io non rigetto il canone , rigetto le interpretazioni date dalla Chiesa e le invenzioni fatte passare per verità




Perché prima non fai in qualunque università un corso di letteratura cristiana antica?




Perchè penso che l'abbia già fatto gente come Kung, ad esempio, per me, solo che è divenuto scomodo.



La cosa ridicola è che pensi seriamente di sconvolgere qualcuno con queste amenità. Che la donazione di Costantino sia un falso lo sanno tutti dal tempo di Lorenzo Valla (1407). E’ robetta che si studia alla scuola media, e tu invece pretendi di venire in questo forum a fare rivelazioni…




Perchè, se lo sapete fate finta di nulla? Sai cosa implica la falsità della donazione di Costantino? Il "primato stesso di Roma" vedi a solo titolo di esempio (non per te che lo sai, ma per altri) Qui: http://www.italica.rai.it/rinascimento/cento_opere/valla_donazione.htm

e quì :
http://www.italica.rai.it/rinascimento/parole_chiave/schede/silvestipapa.htm





Tu confondi il catechismo dei bambini col Catechismo ufficiale della Chiesa cattolica, lì trovi tutte le disquisizioni che vuoi sul comandamento delle immagini.




Ti ho già risposto in altro forum. Te la copio-incollo anche di quà: ("Se tu avessi dei bambini o ci avessi lavorato, come me, sapresti benissimo che , ad un bambino non puoi sperare di dire "Questa è la Bibbia, la Bibbia è Parola di Dio.
Questi sono i Suoi comandamenti, leggerglieli (quelli veri) ", e poi sperare che quel bambino, vedendo che Dio dice di non farsi statue, e , voltanto gli occhi, vedendo la chiesa piena, continui o : "a credere che la Bibbia è Parola di Dio" (quindi non credere in DIO-oppure a credere che chi gli stà davanti e lo catechizza , faccia parte della vera chiesa.

Per contro, se un bambino viene catechizzato nel modo in cui vien fatto ora, e da grande , dopo anni passati nella chiesa Cattolica, credendo anche per tradizione familiare che sia la unica vera chiesa, puoi fargli vedere tutte le statue che vuoi, i comandamenti veri, come sono scritti, ma loro non si "scosteranno " più dalla C.C. e questo gli uomini intelligenti della cattolicità, lo hanno sempre saputo molto bene.

Poi, scusa, perchè se Dio gli ha scritti così (e per certo sapeva che sarebbero stati insegnati ai bambini-gli Ebrei, da millenni gli insegnano ai loro figli), la C.C. si è presa la briga di cambiarli? potevano creare problemi ai bimbi ad essere insegnati come sono? Oppure, come l'esempio che ti ho fatto, a sè stessa?")






“Non aggiungere e non togliere nulla” è una formula comune a molte opere dell’antichità, insieme alla lista di maledizioni per chi trasgredirà questo comandamento. Serviva a preservare il testo scritto dalle corruzioni, nulla a che fare con i catechismi orali ad usum delphini.




Tu equipari la Parola di Dio e le Sue maledizioni, con altri testi dell'antichità? ma lo credi che sia Parola Sua, oppure no? Poi, secondo te l'importante è non cambiare lo scritto , ma orale si può insegnare differente? hai uno strano concetto di Parola di Dio.






No, è stato adattato per la semplice ragione che noi cristiani non celebriamo più il sabato.




Sò bene che al posto del sabato, c'è la Domenica, giorno di resurrezione, ma sono state aggiunte "le feste" (una miriade) che se DIO voleva, poteva far "santificare" anche quelle Ebraiche, anzichè solo il sabato. Tra l'altro, le feste odierne non sono per nulla Bibliche.








No, la data ha origini pagane, non certo quello che viene festeggiato.




La maniera in cui viene festeggiato, è pagana e lo sai meglio di me




Il sola scriptura è una contraddizione in termini, visto che la Bibbia stessa altro non è che la trascrizione della catechesi orale della Chiesa.




La Scrittura si "allarga", è di "larga distesa", ma non può andare in contraddizione, cosa che la tradizione fà in molti modi



Questa frase è una perla assoluta. Tra i protestanti ci sono diecimila sette con differente teologiche abissali, niente di tutto ciò all’interno della Chiesa. Un neocatecumenale e un seguace di Lefèvre possono avere delle differenze liturgiche, ma si riconoscono all’interno dello stesso credo, degli stessi sacramenti, e, in fondo, della stessa Chiesa.





Perchè non le fai conoscere a noi che non le sappiamo tali "differenze abissali?"





Ne conosci qualcun’altra che esista interrottamente sin da allora? Se Gesù promette che le porte degli inferi non prevarranno su di essa questo implica che non può estinguersi, che non può perire magicamente a fine I secolo e ricomparire con Lutero nel XVI. Può Gesù aver lasciato i suoi fedeli senza un’ekklesia per 15 secoli? No, perché egli dice che mai perirà. L’unica Chiesa che risale al periodo apostolico per imposizione della mani di successore in successore degli apostoli è la Chiesa cattolica d’oriente ed occidente.




Non implica che non possa estinguersi, ma che lo "spirito di Gesù Cristo" guidi essa stessa e che essa sia simile a Gesù, cosa che nei da te citati 1500 anni, non mi sembra di aver visto, sinceramente, senza entrare nei particolari dolorosi. Già, ma per te ,anche se si è guidati dallo Spirito si può commettere quello che è stato commesso. Bisognerebbe vedere cosa ne pensa Gesù.




La Bibbia veramente si contraddice anche da sola…
Non è la Tradizione a dipendere dalla Bibbia ma il contrario.




[SM=g27993] Questa è grossa e grave. Grazie per averla detta. Risparmierò, d'ora in poi, un sacco di tempo. Mi piacerebbe però sapere da te una sola cosa. Dove la Bibbia si contraddice [SM=g27993]





[Modificato da claudio.42 08/12/2005 8.37]

Polymetis
00giovedì 8 dicembre 2005 19:09
“Se si riceve Lo Spirito , non ti comporti come un burattino ma mostri inevitabilmente i frutti dello Spirito (leggili) e non lo fai per sforzo umano, ma perchè lo Spirito stesso IN te, lavora da dentro .”

Stiamo parlando del nulla. Impossibile avere un comportamento esente dal peccato, giacché siamo imperfetti e non Dio. I frutti dello spirito si manifestano in qualunque battezzato, ma discernere quali siano non è qualcosa che permetta di instaurare una discussione su parametri oggettivi. Potrei anche scrivere un’apologia di Alessandro VI Borgia, e chiedermi se nella vita di costui sia prevalso l’attivo o il passivo, cioè quando si siano manifestati i frutti dello spirito e quando no. Per valutare se in una persona tali frutti si siano manifestati o meno occorrerebbe conoscere ogni minuto della sua vita, e non è qualcosa di fattibile.

“Vedi falsa donazione di Costantino a "papa" Silvestro, che tu dici esssere conosciuta da tutti, ma volutamente "lasciata da parte"

Non ho mai affrontato un ciclo di studi in cui non venisse menzionata, ricordo che persino durante le lezioni di filosofia teoretica ne parlavamo.

“Ma davvero? e secondo te Paolo intendeva diverso, dicendo "Dio era IN Cristo"?”

Mi riferisco a Col 2,9: “In lui dimora corporalmente tutta la pienezza della deità”, e siccome non ci sono due dèi (Is 44,6), è evidente che si tratta nel medesimo Dio.

“Cristo e il Padre , sono "UNO" come intenti,”

Hoc non lego, sed "Io e il Padre siamo una cosa sola", "hen" neutrum est, ergo "una cosa", non "heis".

“ma il Padre è maggiore”

Solo per un volontario svuotamento del figlio, è il tema paolino della kenosi (Fil 2,6), ma nella nuova Gerusalemme la sottomissione finirà giacché Dio e l’agnello staranno sullo stesso trono (Ap 22,1)

“e Cristo fà "le cose che il Padre Gli dice di fare"-"”

Nulla di più ortodosso, le operazioni ad extra della Trinità, cioè quelle verso la creazione, sono fatte all’unisono dalle tre persone, ergo Cristo fa solo ciò che vede fare al Padre.

“Ha le cose che il Padre Gli ha dato"

Questo perché il Figlio è generato dal Padre, e dunque la deità di Cristo deriva dal Padre, come tu derivi la tua umanità dai tuoi genitori che te l’hanno donata, ma non per questo sei meno uomo dei tuoi genitori, esattamente come Cristo non è meno Dio del Padre. Gristo disse che tutto quello che possedeva il padre era suo (Gv 17,10), ergo anche ogni potere e potestà, ed inoltre che “le cose che fa il Padre, il Figlio le fa ugualmente”(Gv 5,19)

“Io non rigetto il canone , rigetto le interpretazioni date dalla Chiesa e le invenzioni fatte passare per verità”

E come puoi non rigettare il canone visto che è stato creato dalla medesima Chiesa autrice delle dottrine che tu rifiuti? Se il canone fosse precedente alla definizione della consustanzialità tra Cristo e il Padre potrei essere d’accordo con te, ma il canone è successivo alla definizione della divinità di Cristo, ad esempio la lettera agli Ebrei entrà stabilmente nel canone solo verso il 380 d.C. Se la Chiesa non era guidata dallo Spirito Santo a Nicea allora non lo era neppure quando decenni dopo fissò il canone chiudendo le secolari controversie.

“Perchè penso che l'abbia già fatto gente come Kung, ad esempio, per me, solo che è divenuto scomodo.”

Il problema è nel mondo accademico vige la regola del consensus intersoggettivo; di interpretazioni balzane, anche nel mio ateneo, ne salta fuori una al giorno. Ad esempio ultimamente va di moda giocare con la funzione sostantivante degli articoli (assente in greco arcaico) per sostenere, nell’assurdità più totale, che Parmenide non avrebbe mai parlato di Essere. Il professor Maso invece dandosi alle speculazioni sull’ “ôs” nel frammento protagoreo nell’homo mensura è arrivato ad una traduzione tutta sua che non fa più di Protagora un relativista! Non ho la più pallida idea se tu stia capendo gli esempi che ti faccio, ma servono solo a farti intendere quello che spiega magnificamente Silvano Fuso in questo frammento:
“Che dire? La scienza ha finalmente dimostrato la realtà di tante convinzioni metafisiche, esoteriche e occultistiche, tanto di moda in ambienti New Age e simili? Evidentemente no. Si tratta semplicemente della posizione personale di alcuni isolati ricercatori, non certo condivise dal resto della comunità scientifica.
Non bisogna neanche credere che certe tendenze pseudoscientifiche siano caratteristiche della nostra epoca. Anche nel passato vi sono esempi altrettanto significativi. Vi sono stati premi Nobel (ad esempio Charles Richet) e comunque illustri scienziati (Williams Crookes, Camille Falammarion, Oliver Lodge, ecc.) che hanno creduto all'esistenza dei fantasmi e alle straordinarie capacità di medium imbroglioni. Vi sono stati illustri ricercatori che sono stati vittime di solenni cantonate come credere all'esistenza dei raggi N, della poliacqua, della memoria dell'acqua, ecc. Altri addirittura non hanno esitato a perpetrare vere e proprie frodi scientifiche per cercare di fornire un fondamento alle teorie in cui credevano. Nella scienza per fortuna la posizione dei singoli ricercatori ha ben poca importanza. Ogni affermazione per essere accettata deve infatti essere condivisa dall'intera comunità scientifica internazionale. Evidentemente questa condivisione non c'è mai stata per le teorie eterodosse cui fa riferimento il lettore.
Gli scienziati, prima di essere tali, sono uomini e, come tutti gli uomini, portano con sé il loro fardello di emozioni, pregiudizi, convinzioni, fallibilità, ignoranza, presunzione, orgoglio, desiderio di affermazione personale, ecc. Tutto ciò rende perfettamente possibile che anche ricercatori che hanno dimostrato una grande genialità in certi settori, si comportino poi come ingenui sempliciotti relativamente ad altri argomenti.
Quello che sostiene uno scienziato, per illustre e affermato che sia, non ha alcun valore se non viene condiviso dal resto della comunità scientifica. Per fortuna nella scienza non vale alcun principio di autorità. Questa necessità di raggiungere il cosiddetto accordo intersoggettivo, rappresenta un eccezionale sistema di filtraggio e di autocorrezione che consente alla scienza di far sopravvivere solamente le idee valide e debitamente provate e di eliminare al contempo tutte le idee prive di adeguato fondamento. Tra tutte le attività culturali umane la scienza è l'unica a possedere questo straordinario requisito.”

Tu non puoi pretendere di leggerti il libro di un outsider e credere di avere in mano delle rivelazioni. Ai corsi universitari ti informano proprio su questo: le mille correnti di pensiero su un determinato argomento. Tu invece prendi un libro, lo leggi, e giacché non hai gli strumenti base per discernere il vero dal falso nelle trattazioni di storia antica, credi che sia la verità. Invece all’università ti danno una base condivisa da tutti e poi ti spiegano le varie interpretazioni sui punti in cui c’è contesa, rimandando gli studenti ad una bibliografia aggiornata su tali questioni.

“Perchè, se lo sapete fate finta di nulla?”

Finta di nulla? Ma apri un qualsiasi manuale di storia della Chiesa o l’Enciclopedia Cattolica. Sono cose studiate in tutte le università cattoliche. Chi fa finta di nulla?

“Sai cosa implica la falsità della donazione di Costantino? Il "primato stesso di Roma" vedi a solo titolo di esempio (“

No, il primato di Roma si basa su Pietro, non sulla donazione di Costantino, la quele invece fondava il potere temporale dei papi, non certo quello spirituale.

“Ti ho già risposto in altro forum. Te la copio-incollo anche di quà: ("Se tu avessi dei bambini o ci avessi lavorato, come me, sapresti benissimo che , ad un bambino non puoi sperare di dire "Questa è la Bibbia, la Bibbia è Parola di Dio.
Questi sono i Suoi comandamenti, leggerglieli (quelli veri) "

Se tu pensi che un bambino sia pronto per dell’antropologia culturale ebraica fai pure, io sono di altro avviso. Ritengo infatti che gli agiografi nel redigere le varie versioni del decalogo abbiano scritto anche questo comandamento perché vedevano intorno a sé Israele disperdersi nell’idolatria. Non dimentichiamo che in molte culture dell’Antico Vicino Oriente c’era un’identificazione della statua col Dio stesso. Il decalogo invece, nelle sue varie versioni, ribadisce che il volto di Dio non si conosce e dunque rappresentarlo per adorarlo è una bestemmia. Sul tema del “volto(panîm) di Dio” nell’antico testamento si veda (H. Simian-Yofre, «panîm» , in H- J_ Fabry- H. Ringgren (Hg.), Theologisches Wörterbuch zum Alten Testament V, Struttgart 1989, 629-659)
Per i cristiani le cose sono profondamente cambiate, giacché Dio non è più l’assoluto trascendente ma s’è fatto carne, ed è dunque raffigurabile: “Chi ha visto me, ha visto il Padre” (Gv 14,9), , su questo si veda J. Ratzinger, Einführung in den Geist der Liturgie, Herder, 2000, tr. it Introduzione allo Spirito della liturgia, San Paolo, Cisinello B., 2001 pag 111-132 ed anche J. Ratzinger “Unterwegs zu Jesus Christus”, tr. it. “In cammino verso Gesù Cristo”, San Paolo, Cisinello B., 2004, pagg. 11-24)

“Tu equipari la Parola di Dio e le Sue maledizioni, con altri testi dell'antichità? ma lo credi che sia Parola Sua, oppure no? Poi, secondo te l'importante è non cambiare lo scritto , ma orale si può insegnare differente? hai uno strano concetto di Parola di Dio.”

Sto solo dicendo che gli ebrei come tutti i popoli antichi usavano moduli stilistici propri di quelle culture e di quelle epoche.

“ma orale si può insegnare differente?”

Non è differente, è solo calibrato a seconda dell’ascoltatore. Gesù lo fa stesso, il suo parlare in parabole ne è un esempio (Lc 8,10).

“Sò bene che al posto del sabato, c'è la Domenica, giorno di resurrezione, ma sono state aggiunte "le feste" (una miriade) che se DIO voleva, poteva far "santificare" anche quelle Ebraiche, anzichè solo il sabato.”

Ma leggi quello che scrivo? Non c’erano quanto è stato redatto il decalogo.

“La maniera in cui viene festeggiato, è pagana e lo sai meglio di me “

Dipende da che cosa ti riferisci.

“Tra l'altro, le feste odierne non sono per nulla Bibliche.”

La Tradizione della Chiesa non dipende dalla Bibbia, è il contrario. Fissare una festa in un giorno o in un altro, scegliere cosa festeggiare e cosa no, sono decisioni prettamente ecclesiali.

“La Scrittura si "allarga", è di "larga distesa", ma non può andare in contraddizione”

Ah no? Facciamo un esempio:
“Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione” (Es 20,6)
Quando la teologia ebraica ebbe un’evoluzione si passò al:
“Colui che ha peccato e non altri deve morire; il figlio non sconta l'iniquità del padre, né il padre l'iniquità del figlio. Al giusto sarà accreditata la sua giustizia e al malvagio la sua malvagità.” (Ez 18,20)

“Perchè non le fai conoscere a noi che non le sappiamo tali "differenze abissali?"”

Pentecostali, evangelici, valdesi, avventisti, battisti, metodisti. Devo spiegare le differenze tra Lutero e Pietro Valdo?

“Non implica che non possa estinguersi, ma che lo "spirito di Gesù Cristo" guidi essa stessa e che essa sia simile a Gesù”

Dice: “Le porte dell’ades non prevarranno su di essa”, l’ades è l’oltretomba greco, simboleggia la morte e la perdizione. Se gli inferi non possono prevalere su di essa questo implica che la malvagità non potrà mai farla estinguere, e che dunque interrottamente da 2000 anni a questa parte abbiamo una chiesa.

“guidi essa stessa e che essa sia simile a Gesù, cosa che nei da te citati 1500 anni, non mi sembra di aver visto, sinceramente, senza entrare nei particolari dolorosi.”

Conosci 1500 anni di storia così bene da poter dire se sia maggiore l’attivo o il passivo? Diceva Léo Moulin, grande umanista agnostico: “Reagite, voi cattolici, a quell'irrazionale masochismo che si è impadronito di voi dopo il Vaticano II. La propaganda menzognera che inizia nel Settecento, e forse anche prima, è riuscita ad ottenere la sua più grande vittoria, dandovi una cattiva coscienza, persuadendovi che siete colpevoli di tutti i mali del mondo, che siete gli eredi di una storia da dimenticare. E invece non è così. Studiatela, questa vostra storia, e vedrete che l'attivo di questi duemila anni supera ampiamente il passivo. E non dimenticate di confrontare i frutti di Gesù e di suoi discepoli come Benedetto, Francesco, Domenico, con i frutti di altri alberi, di altri "maestri". Il confronto vi riaprirà gli occhi. Date retta a me, vecchio incredulo che se ne intende: il capolavoro della propaganda anti-cristiana è l'essere riusciti a creare nei cristiani, nei cattolici soprattutto, una cattiva coscienza; a instillargli l'imbarazzo, quando non la vergogna, per la loro storia. A furia di insistere, dalla riforma sino ad oggi, ce l'hanno fatta a convincervi di essere i responsabili di tutti o quasi i mali del mondo. Vi hanno paralizzato nell'autocritica masochista, per neutralizzare la critica di ciò che ha preso il vostro posto. Da tutti vi siete lasciati presentare il conto, spesso truccato, senza quasi discutere. Non c'è problema o errore o sofferenza nella storia che non vi siano stati addebitati. E voi, così spesso ignoranti del vostro passato, avete finito per crederci, magari per dar loro manforte. Invece io (agnostico, ma storico che cerca di essere oggettivo) vi dico che dovete reagire, in nome della verità. Spesso, infatti, non è vero. E se qualcosa di vero c'è, è anche vero che, in un bilancio di venti secoli di cristianesimo, le luci prevalgono di gran lunga sulle ombre. Ma poi: perché non chiedere a vostra volta il conto a chi lo presenta a voi? Sono forse stati migliori i risultati di ciò che è venuto dopo? Da quali pulpiti ascoltate, contriti, certe prediche?” (Da un’intervista in Messori Vittorio, Inchiesta sul Cristianesimo, Oscar Mondadori, Torino, 2003, pagg. 358-368 )

“guidi essa stessa e che essa sia simile a Gesù, cosa che nei da te citati 1500 anni, non mi sembra di aver visto”

Tu continui a confondere la Chiesa col clero. Sono i Concili ecumenici ad essere infallibili. Cristo ha promesso l’assistenza alla Chiesa, non a singoli prelati o vescovi.

“Questa è grossa e grave”

Conosci poco la teologia cattolica, è scritto su tutti i manuali di ecclesiologia da cinque secoli a questa parte. Non vedo dove stia lo scandalo. Il Nuovo testamento è la trascrizione della catechesi orale della Chiesa, una trascrizione avvenuta nell’arco di due secoli (considerando le epistole pseudo-paoline). La Chiesa è il corpo di Cristo, la comunità di tutti i fedeli, defunti compresi, innestati nella vite-Cristo. La Scrittura era un mero surrogato della trasmissione orale degli insegnamenti:
“Le cose che hai udito da me in presenza di molti testimoni, trasmettile a persone fidate, le quali siano in grado di ammaestrare a loro volta anche altri” (2 Timoteo 2,2)
”Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete apprese così dalla nostra parola come dalla nostra lettera” (2 Tessalonicesi 2,15);
”O Timòteo, custodisci il deposito; evita le chiacchiere profane e le obiezioni della cosiddetta scienza, professando la quale taluni hanno deviato dalla fede” (1 Timoteo 6,20-21);
”Custodisci il buon deposito con l’aiuto dello Spirito Santo che abita in noi” (2 Timoteo 1,14).

Come già detto fu in base al confronto con la Traditio che si scelse quali erano i testi ortodossi e quali no.


Ad maiora

[Modificato da Polymetis 08/12/2005 20.55]

claudio.42
00giovedì 8 dicembre 2005 19:18
Re:

Scritto da: Polymetis 08/12/2005 19.09



Stiamo parlando del nulla. Impossibile avere un comportamento esente dal peccato, giacché siamo imperfetti e non Dio. I frutti dello spirito si manifestano in qualunque battezzato, ma discernere quali siano non è qualcosa che permetta di instaurare una discussione su parametri oggettivi. Potrei anche scrivere un’apologia di Alessandro VI Borgia, e chiedermi se nella vita di costui sia prevalso l’attivo o il passivo, cioè quando si siano manifestati i frutti dello spirito e quando no. Per valutare se in una persona tali frutti si siano manifestati o meno occorrerebbe conoscere ogni minuto della sua vita, e non è qualcosa di fattibile.








Polimetys, se un giorno riceverai lo Spirito Santo IN te (cosa che io ti auguro con tutto il cuore) potremo riparlarne, fino ad allora, perdiamo tempo tutti e due.


Se vuoi, per il "pubblico" far conoscere in quali punti sono differenti pentecostali-battisti-metodisti-valdesi, etc, fallo pure, forse a qualcuno servirà.
peraskov
00sabato 10 dicembre 2005 10:39
Claudio42 scrive:

tu mi parli dei Luterani riportandomi un discorso della C.C.? perchè non ti informi sul protestantesimo e guardi se i Protestanti insegnano i Dieci Comandamenti, anzichè parlare a vuoto?

Le ricerche poi, sarebbero utili anche quando si dice che i protestanti insegnano i comandamenti come la C.C. (dato che non li insegnano nemmeno), non trovi ?



Ogni promessa è debito, avevo promesso che avrei cercato altre fonti ed eccole:

Invece il cattolicesimo e il Luteranesimo, seguendo la tradizione agostiniana, considerano la prescrizione sulle immagini come parte del primo comandamento. Inoltre, prendendo come base il testo del Deuteronomio, ha separato la proibizione di desiderare la moglie del prossimo da quella di desiderare le sue cose.

Versione mnemonica
Sebbene l'originale ebraico compaia nelle Bibbie cristiane, ne esistono diverse versioni tra cui una ridotta, che viene usata a scopo catechetico per facilitare la memorizzazione. La più diffusa in ambito cattolico (e luterano) è la seguente:
• Io sono il Signore Dio tuo:
1. Non avrai altro Dio fuori di me.
2. Non nominare il nome di Dio invano.
3. Ricordati di santificare le feste.
4. Onora il padre e la madre.
5. Non uccidere.
6. Non commettere atti impuri.
7. Non rubare.
8. Non dire falsa testimonianza.
9. Non desiderare la donna d'altri.
10. Non desiderare la roba d'altri.




Tratto dal sito (laico):
http://it.wikipedia.org/wiki/Dieci_comandamenti

Saluti.

[Modificato da presso 26/09/2006 8.19]

claudio.42
00sabato 10 dicembre 2005 12:16
Re:

Scritto da: peraskov 10/12/2005 10.39
Claudio42 scrive:

tu mi parli dei Luterani riportandomi un discorso della C.C.? perchè non ti informi sul protestantesimo e guardi se i Protestanti insegnano i Dieci Comandamenti, anzichè parlare a vuoto?

Le ricerche poi, sarebbero utili anche quando si dice che i protestanti insegnano i comandamenti come la C.C. (dato che non li insegnano nemmeno), non trovi?



Ogni promessa è debito, avevo promesso che avrei cercato altre fonti ed eccole:

Invece il cattolicesimo e il Luteranesimo, seguendo la tradizione agostiniana, considerano la prescrizione sulle immagini come parte del primo comandamento. Inoltre, prendendo come base il testo del Deuteronomio, ha separato la proibizione di desiderare la moglie del prossimo da quella di desiderare le sue cose.

Versione mnemonica
Sebbene l'originale ebraico compaia nelle Bibbie cristiane, ne esistono diverse versioni tra cui una ridotta, che viene usata a scopo catechetico per facilitare la memorizzazione. La più diffusa in ambito cattolico (e luterano) è la seguente:
• Io sono il Signore Dio tuo:
1. Non avrai altro Dio fuori di me.
2. Non nominare il nome di Dio invano.
3. Ricordati di santificare le feste.
4. Onora il padre e la madre.
5. Non uccidere.
6. Non commettere atti impuri.
7. Non rubare.
8. Non dire falsa testimonianza.
9. Non desiderare la donna d'altri.
10. Non desiderare la roba d'altri.




Tratto dal sito (laico):
http://it.wikipedia.org/wiki/Dieci_comandamenti

Saluti.





Dispiace dirtelo, Peraskov, ma questa volta, le fonti non esatte sono le tue.

Essendo stato molti anni "protestante" , in questo, sò per esperienza, quel che dico.

Al riguardo ti dò un Link su M.Lutero per vedere cosa ne pensasse dei comandamenti.

http://www.cde-bagnoaripoli.it/cde/gobetti2/politica_riforma.htm



inoltre ti dò un link protestante dove puoi vedere da solo come, parlando di comandamenti, ci sia "distacco" dalla C.C.

http://www.evangelo.org/opuscoli.asp?operazione=visualizzapaginabrano&numeropagina=1&paginetotali=5&id=12&filtro=
peraskov
00lunedì 12 dicembre 2005 08:31

Essendo stato molti anni "protestante" , in questo, sò per esperienza, quel che dico.



Evidentemente sei stato protestante nello stesso modo in cui stai in questo forum...

Nessuno dei due link contesta in alcun modo ciò che io ho riportato, ed il secondo, tra l'altro è evangelico e non vedo in che modo possa contestare una affermazione relativa ai luterani.

Ciao
claudio.42
00lunedì 12 dicembre 2005 19:39
Re:

Scritto da: peraskov 12/12/2005 8.31

Essendo stato molti anni "protestante" , in questo, sò per esperienza, quel che dico.



Evidentemente sei stato protestante nello stesso modo in cui stai in questo forum...

Nessuno dei due link contesta in alcun modo ciò che io ho riportato, ed il secondo, tra l'altro è evangelico e non vedo in che modo possa contestare una affermazione relativa ai luterani.

Ciao





Mi sà che non hai letto bene. Il primo ti fà vedere il pensiero di Lutero sui comandamenti. Il secondo , è Evangelico, ma ti ricordo che le confessioni Protestanti vengono tutte da Lutero che fù il primo. Che poi , oggi dei gruppi di persone si siano datre il nome di "lutero/luterani", ciò non significa che abbiano lo stesso pensiero di Lutero. Sennò avrebbero ragione i TDG che , essendosi dati il nome "Geova" dicono di essere il Suo popolo, e, se si ragiona come te, anche io devo dare ragione a loro.

Me forse a te non interessa la vera ricerca delle cosa, ma la "Vittoria" sui post, al punto che , per risucire in questo, 2 post su 3 rasenti l'offensivo. Se è questo che ti interessa, ti accontento. Hai vinto , sei felice? Regalino di Natale [SM=g27988]

Auguri!
ClintEastwood82
00martedì 13 dicembre 2005 13:04

“Reagite, voi cattolici, a quell'irrazionale masochismo che si è impadronito di voi dopo il Vaticano II. La propaganda menzognera che inizia nel Settecento.....



Che dire, queste parole mi hanno colpito molto, ed è ciò che ho sempre pensato ma non sono mai riuscito a dire, chi non conosce la storia del cattolicesimo e ci coglie solo frutti cattivi, avrà semrpe una cattiva opinione di essa.




X Claudio, pensando per esempio a Madre Teresa, la quale diceva i rosari , e aveva devozione per Maria, pensi che se stava commettendo un errore, il Signore non l'avrebbe rimpresa? Una persona così vicina al fuoco della carità di Cristo, pensi che l'avrebbe lasciata navigare nell'errore?
Idem per S.Francesco, non so se dicesse i rosari, ma comunque aveva forte devozione anche per Maria, e vedeva nella Chiesa Cattolica l'Unica Vera Chiesa; se stava sbagliando, il Signore l'avrebbe certamente corretto, ma visto che gli ha detto : Repara domum meam....

claudio.42
00martedì 13 dicembre 2005 22:35
...

vedeva nella Chiesa Cattolica l'Unica Vera Chiesa; se stava sbagliando, il Signore l'avrebbe certamente corretto, ma visto che gli ha detto : Repara domum meam....





e certo, a quei tempi non ce n'erano altre...e poi se Gli ha detto : "Ripara" significa che qualcosa non andava, no?
La domanda è: "è stato riparato?"

Comunque Clint, per me puoi stare dove vuoi (mai ho detto di uscire, ma solo di Guradare a Gesù e non a istituzioni e uomini) e fare ciò che vuoi. Ognuno renderà conto
di sè stessso. Se per te e per altri, per essere salvati bisogna stare dentro un gruppo, che vi devo dire...auguri.

ClintEastwood82
00mercoledì 14 dicembre 2005 13:33

e certo, a quei tempi non ce n'erano altre...


Oh si che c'erano, basti vedere i Catari, che definisco "gli evangelici del medioevo", e molti altri gruppi autodidatti.




La domanda è: "è stato riparato?"


Direi che con S.Francesco è stato riparato molto, molte persone sono state riportate alla fede, in quei periodi in cui il clero maggiormente si dava ai vizi e trascurava la Chiesa. Grazie all'ordine di S.Francesco sono nati molti missionari e predicatori, e le opere di carità in quel periodo aumentavano. E poi si tratta di una stella che brilla sempre sopra la Chiesa, chiunque può prenderne esempio e vedere il suo operato.




Comunque Clint, per me puoi stare dove vuoi (mai ho detto di uscire, ma solo di Guradare a Gesù e non a istituzioni e uomini) e fare ciò che vuoi. Ognuno renderà conto
di sè stessso. Se per te e per altri, per essere salvati bisogna stare dentro un gruppo, che vi devo dire...auguri.


Ci sono molte persone che sono cattoliche di nome, ma di fatto per niente, idem per altre denominazioni, quindi non dico che bisogna fare parte della Chiesa Cattolica e si è salvi. Eh si, sarebbe bello. Gesù Cristo ci chiama a lavorare per la vigna, non solo a stare dentro la vigna senza far niente. Quello che non condivido con i gruppi fuori dalla Chiesa Cattolica sono le varie autointerpretazioni bibliche, che spesso portano a dare di tradizione umana e quindi falso tutto il resto.
Proprio riguardo al purgatorio che è uno di questi, cercherò di sbrigarmi a tradurre l'apologetica di Scott Hahn, che lo spiega biblicamente e storicamente.
claudio.42
00mercoledì 14 dicembre 2005 14:16
Proprio riguardo al purgatorio che è uno di questi, cercherò di sbrigarmi a tradurre l'apologetica di Scott Hahn, che lo spiega biblicamente e storicamente.




Il purgatorio spiegato storicamente , sinceramente , fà un pò ridere...non trovi? [SM=g27987]

mi spieghi una cosa che da tanto la voglio domandare ad un cattolico: cosa vi cambia se ipoteticamnete esistesse il purgatorio?
ClintEastwood82
00mercoledì 14 dicembre 2005 19:56

mi spieghi una cosa che da tanto la voglio domandare ad un cattolico: cosa vi cambia se ipoteticamnete esistesse il purgatorio?



Le foglie sono verdi, la paglia è gialla. Ma alcuni potrebbero dire, no, le foglie sono blu e la paglia è viola. Che mi cambia se queste persone pensano e propagano colori sballati? a me niente, però mi sta a cuore dire le cose come stanno.
claudio.42
00mercoledì 14 dicembre 2005 20:03
Re:

Scritto da: ClintEastwood82 14/12/2005 19.56


Le foglie sono verdi, la paglia è gialla. Ma alcuni potrebbero dire, no, le foglie sono blu e la paglia è viola. Che mi cambia se queste persone pensano e propagano colori sballati? a me niente, però mi sta a cuore dire le cose come stanno.




E le cose come stanno si dicono con la Dottrina di Gesù Cristo, UNICO Maestro , non altro e soprattutto: non altri.
ClintEastwood82
00giovedì 15 dicembre 2005 11:01
Dici bene, è proprio Gesù Cristo che ce lo dice.
claudio.42
00giovedì 15 dicembre 2005 12:51
Re:

Scritto da: ClintEastwood82 15/12/2005 11.01
Dici bene, è proprio Gesù Cristo che ce lo dice.




dimostratelo, con teorie che non siano in contraddizione col resto della Parola..
Justee
00sabato 14 gennaio 2006 15:10
Possiamo dire altro Teodoro ?? se no chiudiamo
mioooo
00giovedì 11 maggio 2006 14:34
Città del Vaticano (Agenzia Fides) - “Tradizione o tradimento”. Per impedire anche di questi tempi quella che Paolo VI definì “l’autodemolizione della Chiesa”, il Santo Padre Benedetto XVI ha iniziato proprio sul tema della Chiesa la nuova serie di catechesi. Si deve guardare alla Chiesa come a un mistero da accogliere; per questo c’è la Tradizione Apostolica, ovvero la trasmissione fino a noi della verità di Gesù Cristo su Dio e sull’uomo che gli Apostoli hanno per primi ricevuto e consegnato ai successori. L’essere inviati (in greco apostellein) implica il compito di fare discepoli tutti i popoli mediante il battesimo e la trasmissione di tutto quello che il Signore ha insegnato, nella certezza che Egli è con noi tutti i giorni fino alla fine del mondo (cfr Mt 28,19-20). Secondo questa totalità la Chiesa è cattolica. Tale trasmissione è un movimento incessante. La Chiesa stessa - che nell’etimo greco significa convocazione da ogni parte - è un movimento: lo ha detto Giovanni Paolo II. Perciò non può essere ridotta alle epoche che ha attraversato. Quando si comincia a scegliere la Chiesa antica piuttosto che quella medievale o moderna, un millennio invece di un altro, oppure una verità di fede o parte di essa a preferenza di un’altra o contro un’altra, si passa dalla tradizione al tradimento. Per i Padri, proprio tale scelta (in greco airesis) era l’eresia.
Così, in campo ecumenico si è idealizzata la Chiesa del primo millennio o una nuova Chiesa; in campo liturgico si è vagheggiata la liturgia delle origini, come corrispondente all’ecclesiologia di comunione, diventata quasi una ideologia. Ci si è attardati a mettere un Papa contro l’altro, finendo per rimanere “un Papa indietro”. Si ricorda quanti, al momento dell’elezione, bollarono Giovanni Paolo II di tradizionalismo ? Avviene ora per Benedetto XVI. Sennonché, a un anno dalla sua elezione, gli “interpreti confusi” del Concilio Vaticano II o della “discontinuità” della Chiesa, cominciano a muovere ‘Contro Ratzinger’ su più fronti in nome dello ‘spirito del Concilio’. La parola d’ordine è: ‘non spegnere lo spirito’. Tutto si svolge all’ombra di comunità ecumeniche dove sembra che persino taluni Vescovi vadano ad ispirarsi meglio che a piazza san Pietro; sotto le ali di centri culturali o sociali che riducono il Cristianesimo, per dirla con lo storico francese Alain Becançon “nell’anchilosi tra religione umanitaria e religione democratica”. Dirsi cattolici è diventato antiquato, meglio ecumenici.
Che fare? Bisogna proclamare sui tetti ciò che viene detto nel segreto. E’ più di prima l’ora del dibattito, del confronto franco sugli argomenti, consci che la Chiesa è prima di noi e non comincia con noi. In primis, bisogna dire che il Magistero è sempre del Papa e non di un Papa; dei Vescovi uniti con Lui nella communio della parola e della liturgia e non nelle interviste di uno solo; che l’Eucaristia è sempre apostolica, proveniente nella sua forma dagli Apostoli e nessuno la può rendere più attraente con la sua creatività (cfr Enciclica Ecclesia de Eucaristia, cap.III); soprattutto, come dice Agostino, che gli spazi della carità devono dilatarsi come opera della Chiesa, non solo di qualche sua organizzazione.
Se avremo l’umiltà di non sentirci più grandi degli Apostoli, se crederemo quello che sempre, da tutti e dovunque fu creduto, allora la Tradizione Apostolica continuerà la sua corsa, in specie verso i giovani di tutte le nazioni: perché, disse Balthasar, Gesù Cristo è cattolico. Il pluralismo? Nella Chiesa è ovvio come il fatto che gli Apostoli sono Dodici, ma non è articolo di fede. Lo è invece la comunione: essere sempre un cuor solo e un’anima sola. In tal modo, la Tradizione Apostolica coincide col Cristianesimo: l’obbedienza a quella forma d’insegnamento, affermava l’allora Cardinale Joseph Ratzinger, a cui siamo stati consegnati. (Agenzia Fides 11/5/2006 [SM=g28002]
Justee
00lunedì 22 gennaio 2007 09:59
Ho letto in Tito e cercato in questa discussione un riferimento alla tradizione e insegnamento della fede Cristiana e ho trovato al capitolo 1-,versi dal 5-10 Paolo che chiede di creare presbiteri attraverso la trasmissione vocale è una prima testimonianza
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