Sono veramente felice, da testimone di Geova avanti negli anni, che le nuove generazioni di TdG non solo non fanno rimpiangere le vecchie, ma addirittura ci sono superiori.
Con mio vivo compiacimento assisto a questo spirito amichevole tra persone esterne alla nostra Organizzazione e i nostri giovani fratelli e sorelle in fede.
Che questo possa influire sul dialogo e sulla vera conoscenza, non tanto delle nostre dottrine, ma di noi come persone, non può che farmi immenso piacere.
Sono consapevole che dietro qualcosa di apparentemente impersonale come un nick, dietro un avatar, dietro un qualunque messaggio messo su un forum, ci sono persone reali, con i loro sentimenti, con i loro ideali e con la loro fede.
Perchè tutti noi, in un modo o nell'altro, una nostra fede l'abbiamo.
Un ateo, tanto per fare un esempio, non è dal mio punto di vista un uomo privo di fede ( non mi riferisco a spirito libero di cui non sò quasi nulla ), ma piuttosto è uno che ha una fede in una cosa per me difficile da comprendere e condividere, ma comunque
sempre di fede si tratta.
Un ultima cosa in merito a Libero con il quale mi sono incontrato a Catania, precisamente nella centralissima Via Etnea nei pressi di Piazza Stesicoro, non del tutto casualmente
perchè avevamo delle intese di massima. ( cito i nomi tradizionali di vie e piazze come li conosco da piccolo, può darsi che adesso abbiano cambiato i nomi )
In effetti Libero non è il contadino "zotico" col quale ama presentarsi e in questo ad onor del vero, spirito libero ha fatto centro. Libero mi perdonerà delle mie "rivelazioni".
Forse fare voler fare lo "zotico" è un suo vezzo, come lo scrivere ( forse volutamente ) in modo sgrammaticato, che ingenuamente mostra come un vanto, sgamabile, della sua condizione sociale , alternando a frasi scritte con perfetta sintassi, frasi scritte in maniera scombinata.
Scusamo Libero, ma ti voglio bene, tu sei troppo intelligente da non capire che gli altri non l'abbiano capito.
Ma vedo che ti stai correggendo e stai sempre di più rivelando la tua cultura umanistica di autodidatta.
Libero in effetti
esercita il lavoro di contadino, e questo lo sò per certo, ma non è neppure lo "zotico ignorante" con i termini con i quali è aduso amare autoaggettivarsi.
Parla in correttissima lingua italiana ma con uno strettissimo accento siciliano.
Per questo talvolta avevo difficoltà di capirlo, anche se sono anch'io siciliano, di Camaro Inferiore, che oramai fà parte del conglomerato urbano della città di Messina.
Ma in effetti Libero è una persona con la quale si può parlare di tutto e che dimostra di essere informato e acculturato in una maniera difficilmente riscontrabile anche in persone che hanno titoli di studio ben superiori di lui.
Ha anche delle basi di conoscenza biblica pur non avendo usufruito di alcuna guida da parte di alcuno ed un interesse per questioni dottrinali insolito da riscontrare.
L'unico problema è che per parlarli e guardarlo in faccia bisognerebbe salire in cima ad una scala o prendere l'ascensore.
O buscarsi un torcicollo come ho sicuramente rischiato.
Quel che mi spiace è che abbiamo da tempo perso contatti diretti.
Questo lunga descrizione di Libero,
che spero non mi attiri qualche suo fulmine l'ho fatta perchè Libero è una persona così singolare ( in senso buono ) che merita ogni attestato di stima, per lo meno secondo il mio modo di vedere le cose.
E non merita di essere svalutato come qualche volta è stato fatto, anche se raramente, da qualcuno.
Detto questo vi lascio il mio più cordiale saluto.
Francesco.
[Modificato da fr44 13/10/2006 21.18]