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Università e religione - Fonti

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    Scripta Manent...
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    00 02/11/2005 11:24
    Vorrei aprire questo post perchè ritengo che sia una cosa alla base del dialogo e della Cultura primaria
    Proviamo ad immaginare , un testo che denominiamo "X" potra essere un verso , un libro , un riferimento , un dizionario ...
    La domanda: con il contributo in primis di Teodoro e altri,quale potrebbe essere il metodo per poter affermare che questa fonte è vera ma sopratutto primaria ?? [SM=g28002]


    Grazie
  • Teodoro Studita
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    00 03/11/2005 00:02
    Vuoi sapere quali sono i criteri che utilizziamo per stabilire se una fonte è... credibile?

    In secundis, puoi contestualizzare la domanda, una fonte di che tipo?

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    00 03/11/2005 12:20
    Re:

    Vuoi sapere quali sono i criteri che utilizziamo per stabilire se una fonte è... credibile?



    Ciao Teodoro , si diciamo stabilire ma anche quale fonte primaria da cui poter trarre informazioni di base , il primo livello dove poi si aprono tutte le altre informazioni o approfondimenti


    In secundis, puoi contestualizzare la domanda, una fonte di che tipo?



    Immagina un verso biblico , che può essere scritto in ebraico o aramaico e greco che chiaramente chiameremo "X"

  • Teodoro Studita
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    00 04/11/2005 00:26
    Se ti interessa l'attendibilità della fonte biblica, terrò su questo argomento una piccola lezione a Roma, mercoledì 9 novembre. Se sei di Roma contattami in pvt che ti fornisco le coordinate per partecipare alla conferenza.
    ________________________________

    In generale, i criteri sono moltissimi, vediamo di focalizzarci su alcuni:

    - stabilire una data della fonte. Ad es. per i vangeli è importante che l'autore sia un testimone oculare o abbia accesso a fonti di prima mano. In generale più l'autore è vicino al fatto che racconta, più è probabile che ciò che scrive sia vero

    - stabilire chi sia l'autore. Ricollegato al primo punto, qualche dato sull'autore ci fornisce elementi sulla sua credibilità. Ad esempio sapere che le "Vite dei 12 cesari" sono di Svetonio ci aiuta a capire quanto l'autore sia credibile (poco!).

    - stabilire la buona fede dell'autore. Non è detto che un testimone oculare dica la verità. Può esagerare, o anche inventare. L'unico criterio valido per orientarsi è incrociare il più possibile le fonti con altre "non partigiane". Ad esempio per la disamina sulla storicità di Gesù è utile tirare in ballo autori giudei o pagani contemporanei e vedere se le informazioni che traiamo da questi coincidono con quelle della nostra fonte X

    - ricostruire l'itinerario testuale. Non è detto che i testi che abbiamo ora siano esattamente quelli scritti dall'autore. Nei secoli i testi sono stati copiati più e più volte, dando origini a "famiglie testuali", di cui si cerca di ricostruire una genealogia ed un archetipo, perlappunto il testo X primitivo. Qui si entra negli studi filologici e nella critica testuale, con le sue leggi ed i suoi metodi. In generale, un testo che si tramanda in poche famiglie testuali tende ad essere meno affidabile di uno che arriva in molte famiglie. In quest'ultimo caso è la % di variazioni significative che ci dice qualcosa sulla bontà del testo in funzione della dipendenza dall'archetipo.

    Se ti interessa possiamo approfondire qualcuno di questi punti.
    Si tratta di argomenti piuttosto ponderosi, quindi magari affrontiamo le cose per gradi...
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    00 08/11/2005 12:44
    Re:

    Se ti interessa l'attendibilità della fonte biblica, terrò su questo argomento una piccola lezione a Roma, mercoledì 9 novembre. Se sei di Roma contattami in pvt che ti fornisco le coordinate per partecipare alla conferenza.



    Ciao Teodoro, mi spiace non poter esserci però se vuoi ti invito come Mod ad inserire una locandina sarebbe per noi un modo di farci sentire e conoscere
    Nota "Aspettiamo un tuo ok nella sezione Amministrazione Forum


    - stabilire una data della fonte. Ad es. per i vangeli è importante che l'autore sia un testimone oculare o abbia accesso a fonti di prima mano. In generale più l'autore è vicino al fatto che racconta, più è probabile che ciò che scrive sia vero



    prendo ad esempio e vado ad analizzare il primo punto ...
    esempio vangelo "x" come possiamo essere sicuri che la data del vangelo scritto sia esempio 30 d.c. o 60 d.c. mi spiego cosa abbiamo come sistema scientifico per rilevare la data di stesura , vedi esempio la diatriba sulla Sindone ...conosco la questione del C.14 partiamo da questo punto [SM=g28002]

  • Teodoro Studita
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    00 12/11/2005 18:38
    Ci sono molti criteri per arrivara alla data di un vangelo

    1) datazione dei primi papiri

    I primi testimoni sono di II secolo, quindi già discretamente vicini ai fatti che ci interessano


    2) Citazioni della fonte in opere datate

    Ad esempio, Clemente o Ignazio che dimostrano di conoscere alcuni punti del NT


    3) Criteri interni

    Ad esempio, in base alla presunta conoscenza o meno della distruzione del tempio del 70 d.C. Alcuni evangelisti sembrano ignorarla (e quindi sarebbero stati composti prima del 70), altri sembrano conoscerla (donde dopo)

    4) Relazioni e dipendenze tra i vangeli

    Se un vangelo dipende da un altro, se ne desume che il secondo è più antico. Così possiamo dire che Mc è più antico di Mt, ad esempio

    5) Datazioni attribuite dagli antichi

    Ad esempio sappiamo che nel II secolo, si riteneva Apocalisse redatta nell'anno 96



    Questi sono alcuni criteri. Incrociando i dati che ne derivano, si ricostruisce, con un discreto margine di sicurezza, la datazione della nostra fonte.
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    00 21/11/2005 15:12
    Re:

    1) datazione dei primi papiri



    Ciao Teodoro , però entriamo nella questione mi spiego , la datazione cosa alludi , cioè quali metodi per il rilievo o la verifica della data ?? che tu sappia oltre al C14 (ne hanno parlato anche in una trasmissione a Voyager)è il primo metodo per risalire alla data


    2) Citazioni della fonte in opere datate



    Cioè dobbiamo trovare altri riferimenti in altre opere che diano la data del testo che noi andiamo a leggere o verificare oppure che contengano parole o versi uguali al testo che analizzi ...


    Questi sono alcuni criteri. Incrociando i dati che ne derivano, si ricostruisce, con un discreto margine di sicurezza, la datazione della nostra fonte.



    scusami ma esempio l'archeologia , antropologia , quale relazione e quale aiuto con questo tipo di sicurezza
    Grazie [SM=g28004]
  • barnabino
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    00 21/11/2005 15:37
    Caro Teodoro,


    Ad esempio, in base alla presunta conoscenza o meno della distruzione del tempio del 70 d.C. Alcuni evangelisti sembrano ignorarla (e quindi sarebbero stati composti prima del 70), altri sembrano conoscerla (donde dopo)



    Questo criterio escude ogni possibilità di "predizione" nei vangeli, sostenendo di fatto che quelle riportate nei vangeli circa la distruzione del tempio erano profezie post evento.

    Sei d'accordo con questa visione?

    Ciao
  • Teodoro Studita
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    00 21/11/2005 23:23
    Io posso concedermi il lusso di studiare la Bibbia da filologo, prima che da credente. Se lo facessi solo da credente, i miei orizzonti sarebbero limitati.

    Da filologo do per scontato che l'autore sia uno che scrive, non uno che profetizza, il che non toglie che possa anche aver profetizzato, ma questa è un'ipotesi di lavoro che viene sempre dopo, mai prima.

    So che dalle vostre parti questi metodi non sono visti di buon occhio, ma io tendo a distinguere lo studio dalla fede. La fede implica un pregiudizio che può condizionare gli esiti di uno studio, dovresti saperlo bene...


  • barnabino
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    00 22/11/2005 15:40
    Anche io lo posso fare, ed è da filologo che ti ho fatto quella domanda e non da credente.

    Ti dico: come possono convivere e come alla fine pesano il giudizio materialistico e quello del credente sulla valutazione dei testi?

    Poichè dici che l'essere credente influisce deve avere un peso sul giudizio finale dell'opera, ti chiedo: e automatico che se un testo profetizza qualcosa questo testo debba per forza essere ascritto ad un periodo successivo?

    Ciao
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