Re: Ebraismo e cristianesimo
Caspita!Ma come?
Non si ci salva anche al di fuori del cristianesimo?
Non come l'hai inteso tu.
Le parole di Gesù sono chiare. Lui è la Via,la Verità e la Vita.
E' la porta attraverso la quale si deve passare.
Ci sarà un istante nel quale ciascuno di noi sarà messo in condizione di decidere con somma coscienza...indipendentemente dal credo e dalla religione.
Più che scandoloso direi "fuori questione".
Per gli ebrei infatti "l'incarnazione" non è mai stato oggetto di "rivelazione" divina. Gli ebrei hanno ricevuto da Dio la rivelazione secondo la quale Egli è puro spirito immanente,un Dio invisibile, a differenza delle altre divinità a cui i popoli prestano adorazione.
L'uomo è uno "spirito incarnato"...al momento della sua morte diviene "spirito puro" come lo sono gli angeli.
Dio è "spirito puro" e soprattutto onnipotente...quando vuole e decide può ogni cosa.
Gesù Cristo, Dio Figlio, per volere del Padre si è fatto "spirito incarnato" ovvero uomo.
Questo affinchè l'uomo, attraverso di Lui...Nuovo Adamo...uomo in tutto e per tutto, benchè Dio, vincesse non solo il peccato (al contrario di quello che fece Adamo, che cedette al peccato e tradì Dio) ma vincesse anche la morte.
Dio, Gesù Cristo, si è fatto come noi per farci come Lui.
Ci renderà "partecipi" della sua divinità...saremo Figli di Dio a tutti gli effetti, come Lui.
Questa è la promessa cristiana.
Comunque sia sottolineo ancora il fatto che è il punto di netta ed inconciliabile separazione fra ebrei e cristiani.
E' una scelta, una dicotomia di fronte alla quale si è tenuti a scegliere senza compromessi...
Questo è il motivo per il quale il dialogo inter-religioso,in questi termini, è limitato.
[Modificato da MauriF 03/01/2005 15.07]
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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)