La Chiesa Cattolica non ha mai insegnato che Gesù sia nato il 25 dicembre; ho consultato un'opera scientifica, si intitola Storia della Chiesa edito dalla morcelliana, autori Bihlmeyer e Tuechle, pag. 410 par.2, dove specifica che "tra LE FESTE DEL SIGNORE" è documentata quella dell'Epifania, del 6 gennaio, tanto in oriente che in ocidente......Mentre in Oriente questa festa era dedicata alla nascita di Gesù e alla rivelazione della sua messianicità nella visita dei Magi, nelle nozze di Cana e nel Battesimo nel Giordano, la Chiesa latina invece la concepiva di preferenza come festa della rivelazione di Cristo ai pagani...Il Natale è testimoniato per la prima volta nel calendario delle feste del Cronografo romano di Dionisio Filocalo dell'anno 354, a Milano fu celebrata nel 377, in generale però si diffuse con lentezza tanto in Occidente che in Oriente, cosicchè l'imperatore Giustino II si vide costretto a imporla per tutto l'impero Romano. La scelta del giorno 25 dicembre fu determintata dal fatto che il mondo romano celebrava in questo giorno il solstizio d'inverno, la nascita del dio Sole...al posto della festa pagana ora doveva subentrare una festa cristiana, dedicata al sorgere della vera luce, del sole della giustizia (Mal. 4,2)"
Questo è quanto insegnano i testi sul Natale, origine e usanze...
Mi chiedo da credente, se tolgo al Natale le luci, il presepe, l'albero, i regali, la abbuffate (ahimè), le vetrine addobbate, insomma rimane la magia del Natale? Oppure il Natale è questo sfoggio di Paganesimo, materialismo, ipocrisia ecc ecc?
Bè, mi sono data questa risposta e ci tengo a condividerla con voi...si altrochè se rimane...Io non so se qualcuno di voi è mai stato a Betlemme, la grotta della Natività appartiene ai nostri fratelli Ortodossi, ma le altre grotte spoglie, senza altare ne addobbi rendono l'idea di come potesse essere quella grotta..a "quel tempo"..(ovviamente non voglio con questo dire che chi non sia stato lì non possa cogliere questa magia
)Per me quella è la magia del Natale: togliamo tutte le decorazioni, fermiamo un attimo il tempo a quella notte...Giuseppe, Maria questa donna a cui nessuno aveva chiesto di fare quel viaggio, la grotta, il cielo....in questo quadro fermo statico eppure sempre attuale sta la magia del Natale.....E la magia ancora più grande sta nell'aprire il Vangelo di Luca, e li nel cap. 2 versetto 11, oggi 6 ottobre io leggo OGGI è nato per il Salvatore!
E se lo riapro domani 7 ottobre rileggo OGGI è nato per noi il Salvatore!
Oggi, Oggi, Oggi,.......non è meraviglioso? A che giova quindi localizzare nella dimensione temporale questo fatto? Il Vangelo non lo fa! Il Natale diventa allora la festa dell'accoglienza, accoglienza di colui che è entrato nella storia umana per la strada (assurda!!) dei clandestini!! Le grotte in effetti oltre ad essere rifugio delle greggi, lo erano anche dei fuggiaschi, di coloro per cui non c'era posto nel mondo organizzato.......
Per me cari fratelli, il Natale è la festa dell'accoglienza, e infatti non faccio grandi cose a Natale, ma questa è una nota personale che forse non interessa...
Un abbraccio forteertreyt