Pedofilia

Ascoltate con attenzione e fino in fondo queste interviste, vi sono degli spunti molto interessanti sulle vicende vaticane e sulla censura del vaticano in RAI.


www.radioradicale.it/schede/view/id=226355/intervista-a-marco-beltrandi-sul-video-della-bbc-sex-crimes-and-the...


www.radioradicale.it/schede/view/id=226356/intervista-a-maurizio-turco-sul-video-della-bbc-sex-crimes-and-the...


Con che faccia ne verranno fuori ancora non lo so.....ma si tanto fra qualche decennio i revisionisti storici ci metteranno una pezza....


Saluti
Andrea
_________________

---

Scritto da: spirito!libero 21/05/2007 21.49
Ascoltate con attenzione e fino in fondo queste interviste, vi sono degli spunti molto interessanti sulle vicende vaticane e sulla censura del vaticano in RAI.


www.radioradicale.it/schede/view/id=226355/intervista-a-marco-beltrandi-sul-video-della-bbc-sex-crimes-and-the...


www.radioradicale.it/schede/view/id=226356/intervista-a-maurizio-turco-sul-video-della-bbc-sex-crimes-and-the...


Con che faccia ne verranno fuori ancora non lo so.....ma si tanto fra qualche decennio i revisionisti storici ci metteranno una pezza....


Saluti
Andrea
_________________

---

se Internet rimarrà libera ( vedi l'esempio di wikipedia ) non credo che sarà così semplice; e lo spero che rimarrà libera, ma questo è un'altro thread.

c'è chi dice che Internet è controllata; lo è ma in parte; tutto sommato il video della BBC ha potuto fare il giro del mondo e se non fosse stata x internet non si sarebbe mai saputo questo fatto; così come non si sarebbero scoperte molte altre cose, come la pedofilia nascosta nelle altre religioni, ed altri fatti come il bullismo nella scuola; in effetti non sono d'accordo sul fatto che abbiano vietato i cellulari a scuola perchè così certe cose vengono coperte, ma questo è un altro argomento; scusate l'OT

Giusto.

Cmq internet è libera, io ho uno spazio tutto mio e lo gestisco come voglio io...è LIBERO.

Inoltre sapete che secondo il ranking della libertà di stampa noi siamo al 77° posto e siamo considerati un paese semi-libero ? Siamo al penultimo posto tra gli stati eurpei dopo di noi c'è solo la turchia e vi sono numerosi stati africani che sono completamente liberi mentre noi siamo semi-liberi....semplicemente allucinante.

quì la classifica

www.freedomhouse.org/template.cfm?page=204&year=2005



quì la mappa mondiale: www.freedomhouse.org/template.cfm?page=251&year=2006


Non so più che faccine mettere ... fate vobis.

Questa la ragione della votazione ... ma guarda un pò chi si legge....il buon Silvio..

Freedom of speech and of the press are constitutionally guaranteed. However, media freedom remained constrained in 2005 by the continued concentration of media power in the hands of Prime Minister Silvio Berlusconi, who controlled 90 percent of the country's broadcast media through his private media holdings and political power over the state television networks. In April 2004, the Senate adopted the Gasparri Law on Broadcasting, which to its credit introduced a number of reforms that will prepare the country for the planned 2006 switchover from analogue to digital broadcasting and the partial privatization of the Italian public broadcasting network, RAI. The reforms potentially make the country's broadcast media more independent of state control. However, the law has been heavily criticized for not providing effective demonopolization measures and thus doing very little to break up the "duopoly" of RAI and Mediaset in broadcasting media. This would allow Berlusconi, in his unique position, to continue his domination of private broadcast media. In July 2004, the Parliament passed the Frattini Law, which addresses the conflict of interest between the prime minister's public office and his media holdings. The law stipulates that persons holding government office cannot "occupy posts, hold office, or perform managerial tasks or any other duties in profit-making companies or other business undertakings." Although this prevents the prime minister from running his own businesses, it does not prevent him from choosing his own proxy, including a family member. However, shortly after Berlusconi's poor showing in the April 2005 elections, Finivest, the company at the apex of his business empire, reduced its stake in media giant Mediaset from 50.9 to 34.3 percent. The move, according to The Guardian, was intended to boost Berlusconi's image for elections scheduled for spring 2006.

In January 2005, a court in Rome condemned RAI for the removal of a TV journalist, Michele Santoro, in 2002. Santoro was one of three journalists critical of the government who were removed from RAI for alleged "criminal use of public television." The Parliament has still not passed a proposed bill that will abolish prison sentences for libel. In May 2005, the Milan offices of Corriere della Sera were searched following approval by the public prosecutor. Local authorities were searching for sources related to a story in the paper the same month about the use of Italian-made Beretta guns in Iraq by al-Qaeda fighters.

Most press outlets are privately owned but are often linked to political parties or run by large media conglomerates that exercise some editorial influence. The print media, which consist of several national newspapers (two of which are controlled by the Berlusconi family), continue to provide diverse political opinions, including those critical of the government. However, Berlusconi controls or influences 6 of the 14 national surface-frequency channels. Mediaset, a company in which he has a major interest and the largest private broadcaster in the country, owns three leading national channels, while RAI, traditionally subject to political pressure, controls three. Mediaset further monopolizes broadcast advertising revenues. In 2004, Mediaset received 58 percent of all advertisement revenues, while RAI received 28 percent. The other commercial nationwide networks receive less than 2 percent of revenues, and the hundreds of local/regional television stations combined receive only 9 percent. In late 2003, the government enacted a temporary waiver that removed a previous restriction on one person owning more than two national broadcasting stations, allowing Retequattro, one of three television stations owned by the Berlusconi-dominated Mediaset group, to continue terrestrial broadcasting. The government generally does not restrict access to the internet; however, the government can block foreign-based internet sites if they contravene national laws. After the London bombings in July 2005 by Islamic extremists, Italy's Parliament approved a new antiterror law that includes surveillance of the internet and requires a license to operate an internet cafe.



Saluti
Andrea

[Modificato da spirito!libero 21/05/2007 22.28]

---

---

Scritto da: Sasori 21/05/2007 18.04


Credo che tu abbia fatto confusione tra il giornale "Panorama" della Mondadori, e il programma di appronfondimento "Panorama" della rete televisiva BBC. Sono due cose che non hanno alcun legame l'una con l'altra.

---

---

Ah beh, se parli della televisione, non ce l'ho in casa da oltre 9 anni, l'ho regalata per non finire "rimbecillito" come tanti miei cootanei.

leggete qui

www.repubblica.it/2007/05/sezioni/politica/documentario-pedofili/documentario-pedofili/documentario-pedof...

---

Non credo, se avesse denunciato la BBC lo avremmo già saputo, e la BBC stessa avrebbe provveduto a togliere di mezzo il filmato. Ma la realtà è che la Chiesa non ha potuto denunciare la BBC, perchè la probabilità di perdere la causa sarebbe stata molto alta, con relativo ipersputtanamento in tutto il mondo.

---

Ma secondo te , con la potenza che ha il vaticano , non sarebbe riuscita a chiudere la bocca alla rete televisiva ?? ma dai , secondo voi ha chiuso il becco a mezzo mondo per il caso Marcinkus , figurati per una televisione , oltretutto nella parte di un rotocalco .. io credo invece che faccia bene , il filmato deve essere visto e su quello poi si faranno le discussioni e approfondimenti ... stiamo con i piedi a terra non prendiamo il volo in questioni che ancora non possiamo dire nulla , vedi esempio il problema pedofilia americana dove alla fine dal disastro che doveva succedere , quale è il risultato finale , un pugno di mosche
Nota : pienamente daccordo perchè venga fuori la verità

---

Scritto da: presso 22/05/2007 17.22


Ma secondo te , con la potenza che ha il vaticano , non sarebbe riuscita a chiudere la bocca alla rete televisiva ?? ma dai , secondo voi ha chiuso il becco a mezzo mondo per il caso Marcinkus

---

Secondo me non ci sarebbe riuscita. Al tempo del caso Marcinkus il mondo dell'informazione non era come quello di oggi, soprattutto non c'era internet, e quindi era più semplice coprire il tutto.

---

Scritto da: Sasori 22/05/2007 18.20


Secondo me non ci sarebbe riuscita. Al tempo del caso Marcinkus il mondo dell'informazione non era come quello di oggi, soprattutto non c'era internet, e quindi era più semplice coprire il tutto.

---

forse non mi sono spiegata , all'epoca di marcinkus , ior , sindona , calvi le potenze in gioco erano molte e non si è riusciti a coprire nulla , la verità è venuta fuori cosi com'era , con molte bolle di sapone e pochi fatti
Ora dopo gli sviluppi , ,vedi post di alenis ci sarà da ridere , perchè esempio io ho letto il documento e ad esempio sono daccorso sul fatto che non centra nulla Ratzinger , vedremo

---

Scritto da: alenis 21/05/2007 15.22


sul forum di rai annozero, ma nn ricordo il link, Beatrice Borromeo ( colei che conduce Annozero insieme Santoro ) ha detto che Santoro ha comprato i diritti e che la puntata si farà.

---

Finalmente, almeno stavolta ha vinto il giornalismo libero, e non l'oscurantismo clericale.

Il filmato della BBC verrà trasmesso il 31 maggio.

---

Scritto da: spirito!libero 21/05/2007 22.21

Cmq internet è libera, io ho uno spazio tutto mio e lo gestisco come voglio io...è LIBERO.

Saluti
Andrea

---

solo per ora se non decideremo di passare a tecnologie open source