Per il solo gusto di mostrare le sciocchezze che dici
1. Non esiste alcuna grammatica, compresa quella di Blass-Debrunner ceh non è certo do greco classico che riporto la "fantomatica" regola settecentesca di Sharp
Da che evinco che non l'hai letta, perché ne parla, pur non citando il nome di Sharp, a p.145; ma se preferisci una lunga dissertazione sulla regola di Sharp puoi vedere la grammatica di Wallace (pp.270-290) o nel Dana-Mantey (p.147). Come vedi ciò che con tanta sicumera affermi, è falso.
2. Atanasio, pur citando Tito spesso, non cita mai Tito 2,13 come riferito a Gesù
Falso, lo fa puntualmente nella Lettera 60,6
3. la TILC e la TOB non ritengono che esista nessuna "regola" che imponga una certa lettura di Tito 2:13
Non mi risulta esistere nessun articolo del comitato di traduzione su questo. Come ti è stato fatto già notare, semplicemente non si sono posti il problema. E comunque il fatto che su migliaia di traduzioni ce ne sono due che traducono più o meno come voi non dimostra proprio nulla.
4. Polidori stesso sostiene che la regola di Granville Sharp è usata solo da "fondamentalisti americani" ma non di biblisti europei.
Mai detto niente del genere.
Fatta questa doverosa precisazione vi lascio alle vostre fantasie da grecisti fai da te.
Cordialità,