Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Il ministero del regno: "Com'è organizzata e diretta la congregazione"

Ultimo Aggiornamento: 24/12/2007 16:07
25/07/2006 22:56
 
Modifica
 
Quota
Post: 12.538
Post: 484
Registrato il: 03/09/2005
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Senior
OFFLINE
Caro Gengis,
Come ho già detto, il tuo discorso fila liscio come l'olio.
Solo che tu concludi dicendo che difficilmente, dato lo stato delle cose, si potrà venire a capo della "questione" per far rispettare i sacrosanti diritti fondamentali dell'uomo.
Siamo qui per ragionare e trovare delle soluzioni.
A volte le soluzioni non sono lontane dalle nostre possibilità di agire.
Qui mi fermo per il momento.
25/07/2006 23:07
 
Modifica
 
Quota
Post: 426
Post: 266
Registrato il: 16/03/2006
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Benvenuto
OFFLINE
Mettere a fuoco lo sguardo su una sola confessione religiosa
perdendo di vista la vastità e complessità del problema religiosa non aiuta al conseguimento di nessun risultato.

Questo è il mio parere alla luce, in particolare di alcuni interventi che precedono.

Quel che ancora non riesco a far comprendere è che la genesi del problema è di natura prettamente politica e istituzionale.

Se non si risolve la questione dei privilegi del cattolicesimo le cose rimarranno inevitabilmente al palo. Questa è l'unica soluzione, per rispondere a parliamonepino.

Ma è una soluzione politicamente conseguibile? Io spero di si, ma non sono molto ottimista, almeno per il momento.

Finchè non si rimuoverà questo ostacolo le cause saranno tutte perse in partenza. Le esigenze politiche finiranno per prevalere sulle esigenze del diritto...purtroppo....

[SM=x511460]

[Modificato da -gengiskhan- 25/07/2006 23.15]

L'amore può condurre alla morte, ma la morte non può condurre all'amore.-
Autore: IO
25/07/2006 23:43
 
Modifica
 
Quota
Post: 1.692
Post: 232
Registrato il: 22/07/2006
Sesso: Femminile
Scripta Manent...
Benvenuto
OFFLINE
ciao Gengis
ma le cause sono perse in partenza quando non crediamo in quelle cause; Luigi, Gabriele, Bicchy, ci hanno creduto e mi sembra che hanno messo in evidenza i vantaggi della loro azione.
ciao Siria ftrytry
25/07/2006 23:55
 
Modifica
 
Quota
Post: 12.538
Post: 484
Registrato il: 03/09/2005
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Senior
OFFLINE
X Gengiskhan:


25/07/2006 23:57
 
Modifica
 
Quota
Re:

Scritto da: -gengiskhan- 25/07/2006 23.07
Mettere a fuoco lo sguardo su una sola confessione religiosa
perdendo di vista la vastità e complessità del problema religiosa non aiuta al conseguimento di nessun risultato.


[SM=x511460]

[Modificato da -gengiskhan- 25/07/2006 23.15]





Concordo con l'amico Gengi, e già da molto tempo si va affermando dappertutto ciò che lui sostiene.
Il potere religioso è oppressivo ovunque. I paragoni sul modo di comminare le penalità fra i diversi movimenti religiosi non aiuta. I provvedimenti disciplinari sono duri ovunque sono elargiti.E' vero che non bisogna perdere di vista la necessità del riconoscimento dei fondamentali diritti umani ed il rispetto della dignità dei credenti, ma è anche vero che questo problema è più diffuso di quanto si pensi.
Un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi del riconoscimento dei fondamentali diritti umani potrebbe, per appunto, essere l'eccesso di privilegi di cui potrebbe godere la CC.
La discriminazione che viene perpetrata e perpetuata in casa cattolica non è meno deleteria ed offensiva di quella che viene perpetrata e perpetuata in altre chiese, forti, per appunto, di questa discrepanza a favore della CC.

Passerò, se qualcuno non è convinto (è sufficiente che me ne facciate cenno), a narrare delle sofferenze di credenti cattolici (a centinaia di migliaia) per mano di madre chiesa, sofferenze da loro stessi pubblicate.

Per quel che riguarda il pensiero di Gengi, lascio che sia un enorme movimento cattolico (oltre 2.500.000 aderenti sottoscrittori) "Noi siamo Chiesa" ad esprimersi:

"Noi Siamo Chiesa" da sempre ritiene che in Italia l'attuale sistema concordatario concede una condizione di particolare favore alla Chiesa cattolica; esso è in contraddizione con il messaggio evangelico che pretende povertà e rinuncia a ruoli e poteri per potere più credibilmente testimoniare la Parola. In particolare il sistema dell'ottopermille finanzia con risorse pubbliche gran parte delle strutture ecclesiastiche ( dal culto al sostentamento del clero). Ciò è in contraddizione con il "gratis accepistis, gratis date" (Matteo 10,[SM=g27989] che pretende l'assoluta gratuità nell'annuncio dell'Evangelo...

Che fare? Il sistema si sta sempre più consolidando, altre confessioni (Testimoni di Geova, buddisti) sono in attesa di accedere al sistema. Intanto tutte le chiese firmatarie di intese hanno imitato la chiesa cattolica nell'organizzare la pubblicità al proprio impiego dei fondi e nell'invitare a firmare a proprio favore.
Sulla base di queste riflessioni ogni simpatizzante di "Noi Siamo Chiesa" deciderà in coscienza che opzione fare nella dichiarazione dei redditi (una opzione che comunque il sistema obbliga a fare) ma tutti sono concordi nel ritenere che non bisogna desistere dal proporre una riflessione di fondo, alla luce dell'Evangelo, sul senso stesso dell'autorganizzazione della comunità dei credenti anche nei suoi aspetti materiali."

"Come credenti nel Cristo Crocefisso e Risorto riteniamo che la Chiesa cattolica e tutte le altre Chiese, con i loro Pastori, debbano astenersi dall’esigere tutele o riconoscimenti o garanzie diversi da quelli a tutti concessi dai diritti diffusi di libertà garantiti dagli ordinamenti democratici ovunque consolidatisi in Europa."


"A 15 ANNI DAL CONCORDATO DEL 1984

Una riflessione necessaria

Gli ultimi decenni di questo fine millennio hanno modificato radicalmente il rapporto tra la Chiesa cattolica e le istituzioni del potere politico. A fine millennio, in tempi di proclamati bilanci e di meditazioni sul passato, la convinzione, ormai generale, è che la fine del potere temporale -nel 1870- sia stato un bene per la Chiesa cattolica e che sia stato un errore la resistenza così prolungata e rigida al suo abbandono (avrebbe dovuto avvenire spontaneamente e non sotto costrizione ). Ora la Chiesa * può parlare più legittimamente di libertà religiosa in ogni società e può cercare di meglio impegnarsi nella difesa dei diritti umani.

In questa riflessione generale è di particolare importanza la situazione italiana : per la presenza a Roma del Papa e della Curia, per il ruolo del cattolicesimo nella società italiana e per l'eredità culturale e storica che il problema del rapporto Stato-Chiesa (cattolica) ha depositato nella storia d'Italia. La soluzione della "questione romana" ha portato all'instaurazione nel nostro paese di un sistema pattizio o "concordatario" che è necessario riesaminare alla luce di quanto è cambiato nella Chiesa romana, nelle Chiese e nella società. L'occasione è il settantesimo anniversario dei Patti Lateranensi ed il quindicesimo del nuovo Concordato. La nostra riflessione vorrebbe occuparsi dei principi a cui ispirarsi, ma anche della situazione concreta...

il leader popolare F.L. Ferrari, in una lettera del '31, invitava i parroci italiani a rivendicare "diritti in un paese di liberi e non previlegi in uno Stato di schiavi". I Patti Lateranensi contribuirono a dare via libera al fascismo, con le conseguenti conquiste coloniali, leggi razziali, alleanza col nazismo ed entrata in guerra."

(il grassetto e caratteri più grandi sono miei)

Come vedi, Gengi, non sei solo tu a pensarla così.

Ora si torni pure sul rispetto dei credenti e delle loro libertà, così come sono tutelate, o dovrebbero essere tutelate, dalla vigente costituzione.

Tanti saluti

Il Gabbiano

[Modificato da il.gabbiano 26/07/2006 0.01]

26/07/2006 00:05
 
Modifica
 
Quota
Post: 3.050
Post: 32
Registrato il: 21/11/2005
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
OFFLINE
stato?
Gengis.....parla di stato e di chi dovrebbe far rispettare la costituzione.

Io credo che il "problema dello statuto" dei TDG e della sua inosservanza parta dall'interno del movimento stesso.
La Wts fa' il bello ed il cattivo tempo al riguardo forte del fatto che PRATICAMENTE nessuno conosce i propri diritti.

Nessuno sa'(parlo dei TDG in generale) che ha il diritto (che gli viene dato dallo statuto stesso e poi dalla legge italiana) di uscire da tale organizzazione senza essere trattato come un'appestato. Nessun TDG sa' che i comitati giudiziari sono ILLEGALI.

Non bisogna dare la colpa allo stato, accusandolo di fare nulla perche' altrimenti ci sarebbero conseguenze per la CC.

Il punto e' che BISOGNA FARE INFORMAZIONE, affinche' molti prendano reale coscienza della situazione. Solo così e' possibile arginare il calpestio dei diritti umani che imperversa all'interno della WTS!

E' SOLO UNA QUESTIONE DI CORRETTA INFORMAZIONE E DIPENDE SOLAMENTE DA NOI.
Ciao
Gabry
26/07/2006 00:18
 
Modifica
 
Quota
Post: 12.538
Post: 484
Registrato il: 03/09/2005
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Senior
OFFLINE
X MIOOOO,
Vorrei precisare che questa discussione non è iniziata il 4/12/2005, come sembra, ma il 16/07/2006!
Quella iniziata da Justee è una cosa diversa da quella iniziata da Fallacara.
[SM=x511460]
26/07/2006 00:29
 
Modifica
 
Quota
Post: 12.538
Post: 484
Registrato il: 03/09/2005
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Senior
OFFLINE

La curiosa attenzione mostrata per l’argomento da costoro mi ha ricordato che anche in questo forum ci sono tre fiere e preparate sorelle a cui certamente non sarà sfuggito questo approfondimento del Ministero del Regno. Mi riferisco alle puntuali Damaride, F.ebe e SandraN. Sarebbe interessante e costruttivo se, a imitazione delle tre interlocutrici a cui accennavo in precedenza, anch’esse, ovvero gli altri fratelli che partecipano a questo Forum unitamente alle settimanali adunanze di congregazione, ci comunicassero le loro spontanee impressioni in merito a questa significativa apertura all'Informazione disposta dalla filiale italiana.



"Un bel silenzio non fu mai scritto"
[SM=g27993] [SM=x511461]
26/07/2006 01:14
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Caro Pino,


Non entro nei meriti della scomunica cattolica perché continuo a rimanere dell’avviso che è meno gravosa della disassociazione dei Tdg



Non direi, il fatto è che i cattolici, papale papale, in gran numero se ne fregano di quello che dice la chiesa in fatto di morale e dunque uno "scomunicato" che fino a 50 anni fa rischiava l'emarginazione e di rimanere senza lavoro (come accadeba spesso a coloro che diventavano TdG nei piccoli paesi) mentre oggi credo che non sortirebbe alcuna conseguenza, ma solo perchè sono mutate le condizioni socio-economiche.

Anche un TdG non si puà dire "emarginato", infatti i TdG non sono una associazione chiusa, chiunque ha amici e conoscenti fuori del gruppo, percentualmente esiguo, che volontariamente ha lasciato (dissociandosi o tenendo una condotta contraria e disapprovata dal gruppo stesso)

Un prete scomunicato perde invece lavoro e ogni sostegno finanziario.

Se è un insegnante laico che è scomunicato perde la cattedra e il suo unico mezzo di sostentamento. Mi pare che non sia cosa poi tanto "poco gravosa".

Shalom jyhu


26/07/2006 01:20
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Cara Dana,


Volevo porre una domanda importante, ci sono pubblicazioni che avvisano i fedeli tdg che la loro confessione ha uno statuto , o meglio c'è scritto da qualche parte che il tdg deve essere avvisato dello statuto della sua confessione ?



Lo statuto non fa altro che tradurre in linguaggio giuridico quella che è la pratica teologica conosciuta da tutti i testimoni di Geova.

Non c'è bisogno di leggere uno "statuto" scritto in termini legali poichè la pratica in esso è descritta è spiegata a tutti coloro che si battezzano o che desiderano farlo. Non ci sono aspetti che vengono tenuti nascosti e rivelati solo dopo il battesimo.

Shalom [SM=x511460]



Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:23. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com