05/05/2007 11:32 |
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Cara Esperide,
Concordo con te, quello dei trapianti è un falso problema, e comunque seppure criticata, quella rimase sempre una scelta lasciata alla coscienza. Mi pare che si debba contestualizzare certe affermazioni, i trapianti negli anni sessanta erano a livello sperimentale e dunque vi erano critiche anche da parte del mondo medico e, come tu hai sottolineato, anche altre chiese avevano delle perplessità, anzi, la posizione dei TdG mi pare più equilibrata di tante altre, compresa quella cattolica.
La veduta è cambiata solo in parte, sicuramente oggi i trapianti non sono così sconsigliati come negli anni sessanta (ma questo è parte di un processo più globale) ma rimangono scelte di coscienza. Per altro vorrei sapere quanti TdG sono morti per non aver accettato un trapianto e se sarebbero sopravvissuti accettandolo negli anni sessanta!
Trovo invece un pò anacronistiche le citazioni di scientist che al massimo rispecchiano alcuni pareri medici dell'epoca, e che i TdG hanno abbandonato in maniera del tutto ragionevole. Anche qui non vedo davvero il senso di certe critiche.
Shalom |
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