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origini della morale, scritti eretici

Ultimo Aggiornamento: 10/01/2008 22:48
23/12/2007 23:21
 
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Lo sviluppo della critica dalle origini, i testi che condizionarono l'umanità
Immaginiamo di allontanarci leggermente dal punto di vista consueto...come nel guardare un immagine nel contesto d'insieme.
Cos'è la nostra obbiettività e su cosa è cresciuta? Come la selezione dei testi antichi ha influenzato la formazione della cultura moderna, e semmai la riduzione del campo visuale ha invece ridotto le nostre facoltà di discernimento. Quanto siamo condizionati e quanto siamo liberi?
24/12/2007 10:10
 
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Re: Lo sviluppo della critica dalle origini, i testi che condizionarono l'umanità
delfi68, 23/12/2007 23.21:

Immaginiamo di allontanarci leggermente dal punto di vista consueto...come nel guardare un immagine nel contesto d'insieme.
Cos'è la nostra obbiettività e su cosa è cresciuta? Come la selezione dei testi antichi ha influenzato la formazione della cultura moderna, e semmai la riduzione del campo visuale ha invece ridotto le nostre facoltà di discernimento. Quanto siamo condizionati e quanto siamo liberi?



Ciao e benvenuto nel nostro forum , lascio l'analisi profonda a chi è più competente , però vorrei dire la mia ..
La nostra obbiettività è il riconoscere all'interno di una immagine (che può essere religiosa o di altra natura) i componenti negativi e i componenti positivi
io credo che cresca con la vità , la quotidianeità , la nostra storia
i testi sacri sono una lezione di vita ,non sono scritti nel nostro cuore perchè non si capirebbe il perchè alcuni bambini si comportano male , certo i libri e la separazione di alcuni su altri hanno avuto una grande influenza nel nostro essere liberi
Però ecco probabilmente il nocciolo è questo , siamo sicuri che la Bibbia ci condiziona , non è che invece il testo sacro ci rende o ci dona proprio quella libertà che viene da Dio ?

24/12/2007 12:53
 
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re: ...sicuramente i testi aiutano il bambino a crescere...la mia contrarietà stà nel fatto che la distruzione fisica di manoscritti, perpetrata per molti secoli da tutte le principali religioni monoteiste dell'area del mediterraneo, ha di fatto influito fin nelle fondamenta la concezione della morale moderna...gli scienziati del VI sec e oltre hanno fondato gli schemi del loro lavoro e del nostro lavoro sulla base delle concezioni religiose e morali dell'epoca.
Nell'archivio della National Geographic ci sono testi antichi quanto e se non di più di quelli canonici, che tuttavia dicono cose diamentralmente opposte. Se rivaluto la mia coscienza in funzione di quelle diverse direttrici antropostoriche allora mi scopro potenzialmente molto diverso. Altri valori, altri riferimenti. E sinceramente mi riesco a spiegare molte assurdità della nostra civiltà. Non serve più la fede cieca per accettare le assurdità mostruose che accadono nel mondo, ma la presa d'atto di un dio inferiore che non sà lui stesso di essere un semidio inferiore giustifica in effetti la sua incapacità a formare un regno di terra che non sembri piuttosto un inferno...
24/12/2007 13:45
 
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Nell'archivio della National Geographic ci sono testi antichi quanto e se non di più di quelli canonici



Interessante, e quali sarebbero?
24/12/2007 18:00
 
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inanzi tutto tutti i testi apocrifi che la chiesa ha bruciato e nascosto per secoli per esempio....e tutti testati al radiocarbonio e all'analisi comparativa...ci vuole un po di coraggio a leggerli... non necessariamente crederci ..ma almeno leggerli.
24/12/2007 18:26
 
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attenzione, non voglio assolutamente fare polemiche o prese di posizione...sento solo la necessità di chiarie bene a me stesso e a chi vuole condividere con me, le motivazioni di una scelta e la sicurezza nella mia libertà, nella mia obbiettività e sicurezza filologica...
25/12/2007 11:47
 
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Re:
delfi68, 24/12/2007 18.00:

inanzi tutto tutti i testi apocrifi che la chiesa ha bruciato e nascosto per secoli per esempio....e tutti testati al radiocarbonio e all'analisi comparativa...ci vuole un po di coraggio a leggerli... non necessariamente crederci ..ma almeno leggerli.



Cioè nell'archivio del National Geographic ci sono "i testi apocrifi che la chiesa ha bruciato e nascosto per secoli"...? A parte l'arcinoto e ben tardivo vangelo di Giuda (che effettivamente hanno), cos'altro avrebbero? Di quali manoscritti stiamo parlando?
Cordialità,




25/12/2007 12:58
 
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Tutta la pubblicazione di Nag Hammadi per esempio...ho per le mani le trascrizioni complete di mayer e soci. tutti i lembi perimetrali dei manoscritti sono stati testati e collocati nella seconda metà del II sec. e alcuni nel III. ...li hai letti?
25/12/2007 13:25
 
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ma poi scusa arcinoto a chi era il vangelo di giuda? ...arcinoto forse a ireneo da lione? forse si...ma non mi pare che circolasse un testo integrale realmente datato al terzo secolo...forse erano arcinote le critiche ma non il testo...
In nag Hammadi secondo libro,7 lo scrivente sembra lo stesso "mathaias" o matteo che ha effettivamente copiato altri manoscritti (era un copista) i quali invece vengono ritenuti idonei dalle gerarchie ecclesiali...
Non è chi scrive quindi, ma ciò che scrive.
se il messaggio è confacente alla nascente teologia del tempo viene detto autentitico, invece i messaggi se pur coerenti al tempo di stesura e non dei falsi, quindi, ma che si discostano dall'efficenza utile alla composizione associativa della chiesa del tempo vengono scartati.
Quello che dico io è questo...qual'è il parametro usato per inserire o meno i testi nella prima vulgata? quali sono i riferimenti che ne decretano l'accettzione o l'esclusione? Tu caro amico lo sai? ..io no.
Ed è per questa mia ignoranza che probabilmente divento sospettoso e inizio a dubitare della condotta tenuta dai nostri padri fondatori.
Quando il messia dice certe cose è parola di verità. Quando esclude certe possibilità, quali la leggittimazione, in quanto superflua, della costituzione di una vera e propria chiesa, allora diviene una parola sbaglaita, o mal compresa, o mal tradotta...eretico il copista e chi ne parla... Senti io sono stato e ancora sono un cristiano,forse molto più di prima.. solo che adesso penso, chi era davvero il Cristo? Qual'era il suo messaggio? Cosa è stato tolto al messaggio e cosa è stato aggiunto? ..a chi giovò apporre modifiche o esclusioni? ...Perchè la legge di mosè a leggerla così com'è mi appare assurda e frutto non certo di un Dio, ma piuttosto di un erudito del tempo. ...Perchè L'imperatore Costantino accetta Pietro? ...Pietro accettando Costantino cosa fa? ...Come cambia la chiesa dal momento che viene accolta dall'imperatore?
26/12/2007 00:12
 
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Chiunque abbia condotto degli studi di base ha letto tutta la tradizione apocrifa, non vedo dove sia il mistero. I testi di Nag Hammadi (quelli cristiani) sono quasi tutti di matrice gnostica, nessuno di questi può essere ragionevolmente fatto risalire al I secolo, quasi tutti sono di III, ancora dunque non vedo quale sia la novità sconvolgente.



In nag Hammadi secondo libro,7 lo scrivente sembra lo stesso "mathaias" o matteo che ha effettivamente copiato altri manoscritti (era un copista) i quali invece vengono ritenuti idonei dalle gerarchie ecclesiali...



Non so cosa sia NH II, di che testo parli?


Quello che dico io è questo...qual'è il parametro usato per inserire o meno i testi nella prima vulgata? quali sono i riferimenti che ne decretano l'accettzione o l'esclusione? Tu caro amico lo sai? ..io no.



Chiunque abbia una formazione anche minima lo sa. I criteri di base sono apostolicità e tradizione di lettura nelle chiese di fondazione apostolica, ma su qualsiasi manuale di storia del cristianesimo trovi ampie dissertazioni. Ti consiglio il classico Metzger "Il Canone del NT" per Paideia.


Perchè L'imperatore Costantino accetta Pietro?



Meno Dan Brown e più libri seri e la risposta verrà da se.

Cordialità,




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