Forse non torna qualcosa nel ragionamento di Barnabino se è come lo poni tu, visto che io non lo conosco (no Barnabino, il ragionamento).
Non saprei.. è un ragionamento che barnabino ha esposto qui nel forum, dovresti trovarlo tra le discussioni, anche se ora non so indicarti esattamente in quali.. Vedremo semmai in seperata sede..
Chi è oggi sulla Terra che si fa chiamare Dio?
Un sacco di persone, ahimè! Ma se davvero ti sei avvicinato minimamente al cattolicesimo, lo dovresti sapere che un cattolico serio e mediamente formato nella fede e nella dottrina si farebbe due risate all'idea di chiamare Dio il Papa, se è a questo che alludevi.
Ireneo e Giustno insegnavano quello che insegna oggi la CC?
Ireneo e Giustino sono due Padri della Chiesa. Non erano infallibili, ma proporzionalmente a quella che poteva essere la loro personale comprensione della verità cristiana, direi che se la Chiesa cattolica dopo secoli li riconosce ancora come figure di primo piano, evidentemente è perchè insegnavano dottrine ritenute ancor oggi conformi alla Tradizione apostolica.
Forse abbiamo letto cose diverse, ma non mi sembra che la WTS faccia ristampe di Contro le Eresie o Dialogo con Trifone.....
Appunto, la WT non ne fa, ma la Chiesa cattolica sì! Questo perchè voi TdG effettivamente non vi riconoscete in quello che hanno scritto i due personaggi in questione, contrariamente a quanto invece dici tu, mentre noi cattolici ci riconosciamo eccome, tanto che li consideriamo Padri della nostra Chiesa.
Dov'è il Millenarismo della CC oggi? Come considera i millenaristi la CC oggi?
Esiste un millenarismo conforme alla dottrina cattolica che la Chiesa integra nel suo insegnamento ed esistono varie forme di millenarismo eretico che la Chiesa ovviamente rigetta. Idem per i millenaristi.
Te lo vedi Pietro a Roma nel I secolo scortato dalle guardie svizzere? Cosa avrebbe pensato Gesù che non volle una guardia del corpo come Pietro?
Gesù non aveva bisogno di Pietro come guardia del corpo. Se avesse avuto necessità di difendersi avrebbe potuto farsi inviare una legione di angeli dal Padre, come dice allo stesso apostolo e come probabilmente aveva fatto in tutte le altre numerose occasioni in cui si vide costretto a fuggire dalla folla inferocita e decisa a lapidarlo. Pietro voleva intervenire a difesa del Maestro in un momento in cui non era necessario farlo, poichè era volontà del Padre che il Cristo dovesse arrendersi e consegnarsi agli uomini, tant'è vero che è lo stesso Gesù ad andare incontro ai soldati nell'orto degli ulivi. A leggere bene la Scrittura, Gesù quella stessa sera aveva detto ai suoi discepoli: "Quando vi ho mandato senza borsa, né bisaccia, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?". Risposero: "Nulla". Ed egli soggiunse: "Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così una bisaccia; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una." (Luca 22,35-36)
Quindi Pietro a Roma non avrà avuto le guardie svizzere, ma di certo, considerata la sua posizione e il pericolo che correva come apostolo nella urbs aeterna, non sarà stato certo così imprudente e sprovveduto da uscire di casa senza farsi accompagnare da qualcuno che gli guardasse le spalle, anche se è probabile che questo qualcuno non indossasse un'apposita divisa, del resto inutile per i tempi e per le circostanze.
Li vedi Paolo e Barnaba arrivare in messico e partecipare ad una conversione forzata di indios o sterminare i pagani della Germania del Nord?
Probabilmente no.. ma bisogna tener conto che anche tra gli apostoli al tempo di Gesù era presente la tentazione di convertire con l'uso della forza o comunque di "punire" chi non li voleva seguire. Ad esempio quando Gesù voleva entrare in Samaria per prepararsi alla Pasqua, gli abitanti del posto che non lo volevano accogliere fecero infuriare Giacomo e Giovanni che dissero: "Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?"". (Luca 9,54).
Per quanto riguarda la variegata questione della conversione di indios e pagani in genere, uno studio serio della storia può far emergere come, aldilà dei tanti episodi di sopruso e di comportamento poco evangelico che si sono verificati da parte di appartenenti a popolazioni cristiane verso appartenenti a popolazioni pagane, la Chiesa nel suo insieme si è distinta piuttosto molto più per la sua opposizione a questo fenomeno che per il suo appoggio.
Dov'è la distinzione fra la Chiesa Cattolica e il mondo? Com'è che essa è una parte di quel mondo tanto che si parla di civiltà cattolica contrapposta a quella musulmana?
Di civiltà cattolica ne parlano i cattolici, e nemmeno tutti. La cultura del mondo si rifiuta di riconoscersi come "cattolica" e nega che la Chiesa possa aver contribuito in maniera sostanziale al bene e al progresso dell'uomo in tutti i suoi ambiti. La cultura del mondo anzi ha sempre per bocca le crociate, l'inquisizione, l'oscurantismo e tutto ciò che può gettare discredito sull'operato della Chiesa. Al massimo le si riconosce qualche merito nella tutela e nella conservazione dei beni artistici. La cultura del mondo, mio caro, non è quella cattolica, ma quella atea-liberale-illumista-socialista-permissivista e, in una sola parola, anticlericale. La distinzione tra la Chiesa cattolico e il mondo dunque c'è eccome, basta saperla vedere e forse, soprattutto, saperla vivere.
Chi è invece che è stato perseguitato perchè ritenuto diverso e separato dal mondo non volendo prendere parte alla sua politica e ai suoi conflitti?
Tantissime persone, purtroppo. Il "diverso", in tutte le sue forme, non solo religiose, ma anche economiche, sociali, politiche e via dicendo, storicamente è sempre stato discriminato, maltrattato e in vari modi perseguitato. Se voi TdG intendete concorrere per la palma di vittima dell'anno, dovete contendervela con una concorrenza alquanto consistente.
Chi è che ha vinto il nazismo e il comunismo senza farsi proteggere dalla spada né impugnarla?
I TdG hanno opposto una resistenza passiva al nazismo, dando un indubbio esempio di fede e di coraggio, immolandosi in un sacrificio che però da solo non sarebbe servito a vincere un bel niente. Ad un certo punto, infatti, fu ben chiaro (anche in virtù dell'identico sacrificio degli altrettanti cattolici, ebrei, protestanti e via dicendo) che con i nazisti non c'era possibilità di dialogo o di opposizione non violenta e che l'unica via di vittoria sarebbe stato il combattimento armato. Quanto al comunismo, in questo caso sì che la Chiesa cattolica può ben prendersi il merito di aver fortemente contribuito a dare tante spallate al regime, con un sapiente lavoro di lenta erosione diplomatica, intercedendo tra le parti per evitare un conflitto che potenzialmente avrebbe potuto annientare l'umanità, fino a provocarne la definitiva caduta.
Chi ha rischiato di più di scomparire dalla storia la CC o la Congregazione Cristiana dei testimoni di Geova? In cento anni questa congregazione ha subito più attacchi e più violenti di 1600 anni di storia della CCR e ne è uscita fuori senza mai aver combattuto né chiesto aiuto ai potenti. La CC sopravvivrebbe alle stesse condizioni?
Senza offesa, ma credo che qualunque storico serio si metterebbe a ridere di fronte a queste affermazioni. Che se ne sappia, è vero che i TdG sono stati perseguitati da alcuni regimi, in circostanza storiche e territoriali tutto sommato limitate e comunque condividendo la stessa sorte che è toccata in genere è capitato a tutte le altre minoranze religiose nelle vostre stesse condizioni, ma è anche vero che mentre i semplici proclamatori andavano incontro al martirio, i dirigenti della watch tower se ne stavano al sicuro nella propria roccaforte negli Stati Uniti, quindi non so se la Congregazione nel suo insieme abbia mai effettivamente rischiato di scomparire dalla storia, a partire proprio dal suo nucleo direttivo, ma credo proprio di no.
Per il resto, buona parte dell'antipatia e dell'avversione che suscitano i TdG non è altro che l'ovvia conseguenza dell'andarsene in giro a giudicare immorale, corrotto e votato all'imminente distruzione l'intero sistema di cose, nel quale identificate, in definitiva, chiunque non la pensi come voi. Direi che come chiarisce la lettera di Pietro 2,19-20: "È una grazia per chi conosce Dio subire afflizioni, soffrendo ingiustamente; ma che gloria sarebbe sopportare il castigo se avete mancato?"
Quando Giovanni morì a Patmos per il mondo era un vecchio visionario e settario confinato su un' isola, quando è morto Woytila per il mondo e dico MONDO non solo per i cattolici, era un grande. Dov'è che nella Bibbia è scritto che il mondo avrebbe acclamato la vera Chiesa o il suo rappresentante terreno? Al funerale del papa c'era davvero il mondo intero, ogni tribù popolo e lingua, tranne i TDG.
Al funerale di Giovanni Paolo II c'erano rappresentanti di molte realtà del mondo, ma non di tutte. In molti casi però la loro presenza si può spiegare tranquillamente come una semplice prassi istituzionale, o tutt'al più come un doveroso tributo a quello che è stato un grande uomo, prima ancora che un grande Papa, una persona che ha fatto del gran bene all'umanità e forse, mi permetto, anche più di Giovanni di Giacomo, se non altro per la maggior estensione temporale e territoriale della sua opera. Molti del mondo, del resto, erano presenti anche alla morte di Gesù e tra questi ce ne furono alcuni che pur non avendolo seguito prima, lo riconobbero ugualmente come Figlio di Dio. Per la cronaca, comunque, i primi venti Papi della Chiesa cattolica sono morti martiri e l'hanno fatto per quella Chiesa e per quella fede che voi TdG ugualmente considerate già irrimediabilmente corrotte dall'apostasia.
Perchè nell'indice di gradimento fatto su un giornale italiano e pubblicato su un sito apostata i TDG sono all'ultimo posto fra le religioni gradite dagli italiani? Addirittura dopo i musulmani?
Onestamente un sondaggio su un sito apostata mi sembra un po' pochino per gridare alla persecuzione. Se vai a vedere gli stessi sondaggi sui siti neopagani ci trovi i cattolici all'ultimo posto, dopo i TdG. Personalmente credo che, per quanto riguarda l'Italia, ad avercela con voi siano soprattutte quelle persone che da voi sono state ferite o che per causa vostra hanno vissuto dei drammi personali. Il resto della popolazione, che non vi conosce per esperienza diretta, ma solo per sentito dire, al massimo vi considera come "strani", niente di più, nessuna particolare persecuzione. Anzi, visto che lo Stato si appresta a darvi l'8 per 1000, direi che non ve la passate poi così male!
Spero di non aver urtato nessuno, ma non potevo esimermi.
Tranquillo, nessun disturbo per quanto mi riguarda. Sono abituato al confronto e per esperienza personale, posso garantirti che tue accuse sono "carezze" in confronto a quel che certe volte, come cattolico, mi sono sentito dire da alcuni di quei gran "benevolenti" del mondo.