Deve cambiare qualcosa....?

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fr44
00sabato 2 luglio 2005 18:14
Senza nulla togliere all'autenticità delle varie e diverse esperienze che vengono portate sul forum da Husband, da Vitale , da Maria e che potrebbero essere portata da altri cento o mille postatori, io continuo a dire che ogni esperienza è un caso a sè, e va rispettata ma non se ne può certo fare una generalizzazione.

In diversi casi, anche se non in tutti ( non intendo adesso essere io a generalizzare ) spesso quando in una famiglia si stabiliscono differenze di religione gli eventuali dissapori che ne conseguono sono conseguenza di malesseri che già preesistevano. In questi le diversità religiose che subentrano diventano solo la punta dell'iceberg di ben altre divergenze.

Nella maggioranza dei casi, quando ci sono rapporti affettivi ben consolidati fra i membri di una famiglia, eventuali differenze di religione non dovrebbero creare traumi insostenibili.

Ammetto che in questa opinione posso anche sbagliarmi in quanto non ho esperienza diretta avendo tutti i familiari nella mia stessa fede.

Comunque ritengo che la verità stia nel mezzo delle diverse e contrastanti esperienze. Non mi sembra plausibile fare affermazioni categoriche basandosi solo sulla propria personale esperienza.

Comunque per chi non è sposato è ragionevole, per evitare successive complicazioni, frequentare, conoscere e fidanzarsi a scopo matrimonio, con persone della stessa fede religiosa. Certo, questo non ipoteca il futuro, ma permette perlomeno di partire con il piede giusto.


Francesco.

[Modificato da fr44 02/07/2005 18.20]

Vitale
00sabato 2 luglio 2005 23:57
Re:

Scritto da: fr44 02/07/2005 18.14

Comunque ritengo che la verità stia nel mezzo delle diverse e contrastanti esperienze. Non mi sembra plausibile fare affermazioni categoriche basandosi solo sulla propria personale esperienza.

Comunque per chi non è sposato è ragionevole, per evitare successive complicazioni, frequentare, conoscere e fidanzarsi a scopo matrimonio, con persone della stessa fede religiosa. Certo, questo non ipoteca il futuro, ma permette perlomeno di partire con il piede giusto.

Francesco.

[Modificato da fr44 02/07/2005 18.20]



E' vero ... la verità sta sempre in mezzo a tutto anche quando si è certi della verità.
Ora io non solo mi baso sull'esperienza personale, ma sull'esperienza fatta in molti anni, di cittadini di diversi ceti sociali, incorsi in questi problemi di " verità ", ed alla fine il 98% é arrivato alla separazione.
Conosco una coppia tdg sposatisi giovani e poi separati, non per divergenze religiose, ma per l'ebbrezza di provare l'amore tra le lenzuola, ma questo é una casistica diversa [SM=g27994]m6:
Solo di una coppia sposatisi religiosamente diversi a tutt'ora sono ancora assieme, questo perché l'amore ha avuto la supremazia sulla logica WTS da parte dell'aderente. Mi sembra di vedere husband al posto di quel marito, anche se non hanno figli filano abbastanza d'accordo.
Ora il problema non é in quanto due persone prima di sposarsi e religiosamente diverse devono ponderare o partire con il piede giusto gli eventuali problemi futuri dopo il matrimonio, ma, é quando uno dei coniugi aderisce dopo il matrimonio ( anni, mesi ? ) ad un movimento alternativo creando una frattura familiare - sociale a causa dell'assidua partecipazione, tralasciando non solo i doveri ( ora solo gli altri hanno doveri verso di lui o lei ) ma lascia sfumare l'amore verso la famiglia, ora rivolto ad altri lidi (?).

Vitale
fr44
00domenica 3 luglio 2005 19:05
Capisco il tuo stato d'animo.

Comunque oggi il matrimonio e tutto ciò che comporta presenta difficoltà anche dove non ci sono divergenze di natura religiosa
o dove la religione è relegata in secondo piano nel menage familiare.

Anche i rapporti con i figli presentano sempre maggiori difficoltà.

Naturalmente, e non ho difficoltà ad ammetterlo, nascono difficoltà anche all'interno di famiglie i cui componenti sono tutti strettamente aderenti allo stesso credo religioso inclusi noi TdG.

Per cui in molti casi è facile, laddove esistano, attibuire
le difficoltà familiari alle diversità religiose, quando poi andando a ben vedere le cause dei problemi sono di ben diversa natura.

Ovviamente stò parlando in generale e non del tuo caso in particolare sul quale non mi permetto di pronunciarmi.

Conoscendo quanto sia importante un matrimonio felice nella vita di qualunque persona sono molto rammaricato che tu, da quanto fai intendere, non ne goda come dovresti.

Francesco.
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