I Comitati giudiziari

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Stombola
00giovedì 5 ottobre 2006 13:47
H70,

vedi perche mi piaci, perche nonostante tu mi offenda finisci sempre per strapparmi un sorriso....

e poi inconsapevolmente dici sempre la cosa giusta al momento giusto:


Tu invece non stai fuori tema ma stai fuori di testa



questa e' l'unica cosa ragionevolmente sostenibile che hai detto...

E siccome non lo posso escludere... ti vorrei far notare che se i religiosi (tutti) tenessero presente che questo e' ragionevolmente sostenibile per ognuno di noi.... forse non sarebbero cosi rigidi nell'implementare le loro deduzioni arbitrarie sulla pelle degli altri....

es. io credo che si debba disassociare cosi e cosi.... ma effettivamente non posso essere sicuro (mia deduzione, io sono imperfetto, forse matto..) che le cose stiano veramente cosi'.... poi mi rendo conto che l'impatto che la mia deduzione ha sulla vita della gente e' oggettivamente pesante....

allora uno come me (ora, prima no e me ne vergogno) dice .... ehi fermo.... chi sono io per fare questo.... avro mica perso la testa... forse mi dovrei ridimensionare....

il religioso (io prima) dice... questa e' verita' assoluta si deve fare cosi', perche e' cosi che dio vuole ... io sono sanissimo ... e il resto del mondo che e' fuori di testa.... e non ci capisce...

Bisognerebbe prendersi un'po meno sul serio... se tu lo fecessi... ti incazzeresti meno di quanto tu non faccia h70.... e i tdg non scomunicherebbero con la facilita' con cui lo fanno.. e non sarebbero cosi rigidi e drammaticamente spietati nell'attuarla... (vedi anche sangue... va be'...)

dunque si... matto ...forse... ma almeno lo so'....

poi h70 i matti sono piu simpatici... i religiosi non sanno ridere di se stessi... [SM=g27987]

Un Saluto
Stombola
[SM=g28002]

MPA
00giovedì 5 ottobre 2006 18:34
Caro husband70



Ma se può tornare un colpevole figurati se non può tornare un innocente che ragionevolmente si rende conto di essere vittima di un errore umano.

Da quel che mi dicono principalmente è a Dio che il fedele vuol rendere conto, non agli uomini fallibili.



Mi sembra veramente illogico il tuo modo di ragionare.
Innanzi tutto pretendi di sapere , generalizzando, quale sarà la reazione di tutti coloro che subiscono una disassociazione.
Io mi permetto, invece, di ricordarti che chiunque è causa di inciampo sarà chiamato in giudizio da DIO " In nessun modo noi diamo alcun motivo d’inciampo, affinché non si trovi da ridire sul nostro ministero".2 Corinti 6:3-4
Molti , caro amico, soffrono di gravi problemi,come depressione ecc. Se il giudizio fosse sbagliato come credi reagirebbero?
In secondo luogo, se è a Dio che dobbiamo esser fedeli puoi spiegare cosa c'entrano i comitati giudiziari composti da uomini "fallibili"?
ciao MPA



il.gabbiano
00giovedì 5 ottobre 2006 19:09
Re:

Scritto da: MPA 05/10/2006 18.34


Mi sembra veramente illogico il tuo modo di ragionare.
Innanzi tutto pretendi di sapere , generalizzando, quale sarà la reazione di tutti coloro che subiscono una disassociazione.
Io mi permetto, invece, di ricordarti che chiunque è causa di inciampo sarà chiamato in giudizio da DIO " In nessun modo noi diamo alcun motivo d’inciampo, affinché non si trovi da ridire sul nostro ministero".2 Corinti 6:3-4
Molti , caro amico, soffrono di gravi problemi,come depressione ecc. Se il giudizio fosse sbagliato come credi reagirebbero?
In secondo luogo, se è a Dio che dobbiamo esser fedeli puoi spiegare cosa c'entrano i comitati giudiziari composti da uomini "fallibili"?
ciao MPA





Ci sarebbe materiale sufficiente per scrivere un trattato di psicoanalisi. Ognuno andrebbe visto come unico responsabile delle proprie azioni, perchè ognuno decide autonomamente d'aderire a certi giochi morali. Gli altri non centrano nulla, altrimenti si dovrebbe mettere ad azzittire il mondo intero, perchè il mondo intero sarebbe una valle di zoppi, in quanto non c'è nessuno che non incappi in qualche pietra, reale o immaginaria che sia.
Il problema non sta nel dire ed insegnare determinati comportamenti, determinate morali, determinate aspettative di vita...il problema sta nel privare il proprio prossimo del pensare, parlare, dell'agire diversamente da quanto gli è stato propinato, oltre ad essere nel discriminare ed emarginare colui che desidera fare scelte in proprio ed far funzionare la propria coscienza, piuttosto che la coscienza collettiva. Si violano i diritti umani fondamentali quando, dissentendo o peccando secondo la morale acquisita, il credente viene sottoposto ad un vero e proprio processo con conseguente ricaduta in termini di discriminazione, emarginazione, affetti, sociale, economico/finanziario, delle relazione, della dignità e quant'altro.
L'intero thread appare a chiunque la riprova dell'uso di metodiche religiose (ovunque ci siano scomuniche) aggressive dei diritti umani fondamentali...non bisogna andare a cercare altrove le prove della loro violazione (pensate a quanto si è detto e scritto su Milingo il quale, solo ora, sembra schierato a favore dei diritti umani fondamentali). Nel lungo periodo questi schieramenti dovranno determinare per forza di cose qualche battuta di arresto di metodiche religiose ormai fuori dal diritto internazionale, al di là del fatto che resta sempre da provare quanto sia vero che quelle metodiche possano farsi risalire alla persona del Maestro.

Tanti saluti

Il Gabbiano
husband70
00giovedì 5 ottobre 2006 20:33
Caro il.gabbiano, in effetti sono d'accordo con te, ma le mie risposte sono in funzione ad un preciso quesito posto in testa a questo thread.

Se dici a me che la scomunica è un provedimento discutibile, se mi dici che i testi potrebbero essere stati manipolati ad usum delphini com me sfondi una porta aperta.

Ma se ho capito bene, e a questo punto effettivamente io me lo chiedo, qui si parla di tutt'altra cosa e cioè se la procedura seguita dai TdG in quanto a scomunica è corretta scritturalmente.

Potremmo fare altrettanto della procedura della chiesa cattolica, della chiesa mormone, e di quella di chissà quale altro credo.

Nulla toglie alle tue osservazioni che trovo assolutamente in linea con le mie convinzioni in meroto alla scomunica in se stessa.

Saluti.

MPA
00giovedì 5 ottobre 2006 21:05
Ciao Husband70



Ma se ho capito bene, e a questo punto effettivamente io me lo chiedo, qui si parla di tutt'altra cosa e cioè se la procedura seguita dai TdG in quanto a scomunica è corretta scritturalmente.



Esatto, ma se le tue risposte sono in funzione di questo mi paiono un pò infelici.



Potremmo fare altrettanto della procedura della chiesa cattolica, della chiesa mormone, e di quella di chissà quale altro credo.



certamente, ma questa sezione parla solo dei Testimoni di Geova.

ciao MPA

P.S.
a proposito, i miei fratelli e sorelle, si sono accorti come me che le procedure utilizzate non sono scritturalmente sostenute?
Mi piacerebbe anche che qualcuno proponesse eventuali soluzioni.
e senza polemica alcuna, davvero.
husband70
00giovedì 5 ottobre 2006 21:11
Re:

Scritto da: MPA 05/10/2006 21.05
Ciao Husband70



Ma se ho capito bene, e a questo punto effettivamente io me lo chiedo, qui si parla di tutt'altra cosa e cioè se la procedura seguita dai TdG in quanto a scomunica è corretta scritturalmente.



Esatto, ma se le tue risposte sono in funzione di questo mi paiono un pò infelici.



Mi spiace ma non pretendo di sembrare "felice" a tutti. Nè di piacere a tutti




Potremmo fare altrettanto della procedura della chiesa cattolica, della chiesa mormone, e di quella di chissà quale altro credo.



certamente, ma questa sezione parla solo dei Testimoni di Geova

.

Infatti ho detto "potremmo" non ho detto "dobbiamo".


ciao MPA

P.S.
a proposito, i miei fratelli e sorelle, si sono accorti come me che le procedure utilizzate non sono scritturalmente sostenute?
Mi piacerebbe anche che qualcuno proponesse eventuali soluzioni.
e senza polemica alcuna, davvero.



Guarda che i tuoi fratelli e le tue sorelle hanno sostenuto che le procedure sono scritturali, semmai hanno chiesto a te e altri contestatori di portare critiche costruttive, non limitandosi a contestare, ma a portare un contributo di idee nel merito del quesito, proponendo eventuali procedure migliorative.

Fra i contestatori io questo contributo non lo vedo da nessuna parte, nè tantomeno da parte tua.

Saluti.

[Modificato da husband70 05/10/2006 21.18]

MPA
00giovedì 5 ottobre 2006 21:34


Guarda che i tuoi fratelli e le tue sorelle hanno sostenuto che le procedure sono scritturali, semmai hanno chiesto a te e altri contestatori di portare critiche costruttive, non limitandosi a contestare, ma a portare un contributo di idee nel merito del quesito, proponendo eventuali procedure migliorative.

Fra i contestatori io questo contributo non lo vedo da nessuna parte, nè tantomeno da parte tua.



In effetti io non ho mai detto di avere un'alternativa.
Onestamente penso che non ci dovrebbero essere alternative se non quella di imitare esattamente la procedura riportata nelle scritture e ben descritta da gabbiano.
Personalmente abolirei i comitati giudiziari, in quanto illegali procedure para-statali e anti-scritturali.
Smetterei di usare la disassociazione come spauracchio per i TDG. ripristinerei il ruolo di pastori e non giudici-confessori degli anziani.
E qui mi fermo.
Penso che , già solo discutere su questi punti è un buon inizio.
Essendo un umile essere umano imperfetto ritengo di potermi sbagliare e ascolterei volentieri il parere di altri, TDG e non.
Ricordo a tutti che non si tratta di dottrine ma di procedure e disposizioni quindi non è il caso di prendere queste mie osservazioni come lesa maestà....
F.ebe
00giovedì 5 ottobre 2006 22:37
Re:

Scritto da: MPA 05/10/2006 21.34


Guarda che i tuoi fratelli e le tue sorelle hanno sostenuto che le procedure sono scritturali, semmai hanno chiesto a te e altri contestatori di portare critiche costruttive, non limitandosi a contestare, ma a portare un contributo di idee nel merito del quesito, proponendo eventuali procedure migliorative.

Fra i contestatori io questo contributo non lo vedo da nessuna parte, nè tantomeno da parte tua.



In effetti io non ho mai detto di avere un'alternativa

.

Questo lo consideri un tuo merito?


Onestamente penso che non ci dovrebbero essere alternative se non quella di imitare esattamente la procedura riportata nelle scritture e ben descritta da gabbiano.



Quale procedura? Le soluzioni proposte dal gabbiano sono strettamente congiunte con la negazione della scomunica che è una sua convinzione ( rispettabile anche se non la condivido ).

Per quanto riguarda la procedura ebraica, tanto invocata a modello, prevedeva anche la lapidazione senza processo, senza dibattito e senza difesa. Come è successo nel caso di Stefano.

Prima di parlare delle antiche procedure dovremmo effettivamente conoscerle bene e compiutamente e io non mi sento in grado di dare lezioni.

D'altra parte le scritture non descrivono particolari procedure
che sianopoi applicabili ai nostri tempi.


Personalmente abolirei i comitati giudiziari, in quanto illegali procedure para-statali e anti-scritturali.



Sono illegali? Lo dici con sicurezza perchè hai dei riferimenti precisi ad espressi articoli del codice civile e di quello penale ? O dei relativi codici di procedura? Puoi portarli alla nostra attenzione?

Para-statali e antiscritturali? C'è un articolo che ha postato Francesco, puoi contestarne la scritturalità punto per punto?
E in che senso sono parastatali?


Smetterei di usare la disassociazione come spauracchio per i TDG.



Spauracchio per i TdG? Se veramente fosse uno spauracchio non avrei fatto quello che ho fatto e poi essere disassociata, e non avrei perseguito l'ottenuta riassociazione per poi risottopormi a qualche spauracchio.

La disassociazione è un provvedimento amorevole per riguadagnare chi sbaglia e sono felice di aver goduto di tale provvedimento. E protegge la congregazione e la sua purezza agli occhi di Geova. ( Vedi l'episodio di Acan in Giosuè capitolo sette ).


ripristinerei il ruolo di pastori e non giudici-confessori degli anziani.



Non c'è nulla da ripristinare, il ruolo di pastori include quello di giudici-confessori. ( Giacomo 5:13-16 )


E qui mi fermo.
Penso che , già solo discutere su questi punti è un buon inizio.
Essendo un umile essere umano imperfetto ritengo di potermi sbagliare e ascolterei volentieri il parere di altri, TDG e non.



Personalmente il mio parere di TdG te l'ho dato, gradirei degli interventi realmente costruttivi propositivi di eventuali procedure migliori e ed eventualmente più adeguate ai nostri tempi.


Ricordo a tutti che non si tratta di dottrine ma di procedure e disposizioni quindi non è il caso di prendere queste mie osservazioni come lesa maestà....



Ci mancherebbe.... [SM=g27985]

Cordialmente, Ebe.
il.gabbiano
00giovedì 5 ottobre 2006 23:48
Oggi fine del limbo...a quando la fine della scomunica?
Oggi, al TG1, è stato annunciato che il papa sconfessa il limbo, che d'ora in poi non costituisce più un insegnamento cattolico. Sono seguite alcune dissertazioni, fatte da un prelato, per illustrare la ragione biblica che portò a quella dottrina.

E' incredibile ma vero.

Non è che il papa ci pensi anche sull'istituzione della scomunica e confessi apertamente a tutti l'iter che portò millenni orsono a introdurre quella terribile procedura, con lo scopo di salvaguardare il potere e combattere il nemico?

Magari fosse, perchè penso che questa pratica sarà l'ultima ad essere abortita ed a morire. Tempo al tempo.

Il Gabbiano
WorldInMyEyes1979
00venerdì 6 ottobre 2006 13:12
Il parere di un esperto

Scritto da: F.ebe 05/10/2006 1.20

In quanto ai processi pubblici fatti nei tribunali secolari io credo che i migliori processi siano quelli fatti a porte chiuse
con il solo intervento dei testimoni e delle persone interessate
nella vertenza.

Non vedo cosa ci sia di tanto producente dare in pasto ai mass media e all'opinione pubblica questioni di interesse privato, con tutto ciò che ne consegue.

E sopratutto, piuttosto che danneggiato l'accusato ne è tutelato. Come si suol dire "il mostro non viene sbattuto in prima pagina".

Pochi per esempio sanno in congregazione i motivi per cui
fui disassociata e sinceramente preferisco così.

05/10/2006 1.25]



"Il procedimento disciplinare si svolge in via riservata: il che, se tutela la dignità della persona inquisita, non ne garantisce il pieno esercizio del diritto di difesa, legato anche alla pubblicità del processo ed al controllo che così può svolgere l'opinione pubblica, non solo confessionale. il richiamo anche in questo caso alla prassi delle primitive comunità cristiane, come risultante da sporadici versetti biblici, non vale ad assicurare il diritto di difesa nella pienezza con cui esso viene concepito nel diritto statuale: precostituzione del giudice, sua effettiva terzietà rispetto all'organo dell'accusa, correlazione tra questa e la decisione, ecc. Comunque, è prevista una possibilità di riesame da parte di un diverso comitato di persone qualificate e la proposta di espulsione formulata dal corpo degli anziani della congregazione locale deve ottenere la ratifica del Comitato direttivo e, quindi, la deliberazione dell'Assemblea.

Queste limitazioni al diritto di libertà appaiono giustificate nella misura in cui con l'adesione ad una confessione il soggetto le preveda e le accetti previamente e sempre che esse non offendano la dignità della persona umana".


LA LIBERTA'
RELIGIOSA NELLA ELABORAZIONE CONFESSIONALE DEI TESTIMONI DI GEOVA di Nicola Colaianni, tratto da LA LIBERTA' RELIGIOSA a cura di Mario Tedeschi, 2002, Rubbettino Editore.


Alt! Chiedo scusa, io dopo la mia dedicazione a Geova Dio ho aderito alla confessione dei Testimoni di Geova simboleggiando tale posizione con il battesimo cristiano in acqua il 1° Aprile 1995.
Nessuno, nè prima nè dopo tale atto, mi ha parlato mai di un'Assemblea che, in via del tutto riservata, delibera sui procedimenti disciplinari all'interno della comunità.
Da chi è composta questa Assemblea? Chi sarebbero i miei giudici?
Sono soggetto a subire delle limitazioni al mio fondamentale diritto di libertà religiosa che "non ho previsto e non accettato". Ciò non è giustificabile. Affatto.



Pochi per esempio sanno in congregazione i motivi per cui
fui disassociata e sinceramente preferisco così.


Pensa un pò! Nel mio caso invece TUTTI sanno, non solo in congregazione, ma almeno in 4 circoscrizioni limitrofe ( PUGLIA 2, 3, 4, 8 ) che "LUIGI FALLACARA è stato DISASSOCIATO". Nonostante io non abbia subito alcun provvedimento disciplinare! Niente di più calunnioso! Ora ci sono anche le prove (la lettera del "fratello" Franceschetti per conto della Betel di Roma, vedi freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=43257&idd=2780 ). Come la mettiamo?

Che dire della dignità umana della mia persona vilipesa e offesa da 5 uomini ( vedi freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=43257&idd=2780 ) che hanno arbitrariamente, illegittimamente e, last but not least, criminosamente deliberato la mia espulsione dalla confessione dei Testimoni di Geova?

A questo punto... l'opinone pubblica DEVE sapere!

E se lo dice il Prof. Colaianni...



LUIGI FALLACARA, un cristiano testimone di Geova

[Modificato da WorldInMyEyes1979 06/10/2006 13.49]

@bigpuffo@
00lunedì 9 ottobre 2006 01:52
Re: Re: Il parere di un esperto

Scritto da: husband70 06/10/2006 13.26

Scritto da: WorldInMyEyes1979 06/10/2006 13.12

Che dire della dignità umana della mia persona vilipesa e offesa da 5 uomini (vedi ) che hanno arbitrariamente, illegittimamente e, last but not least, criminosamente deliberato la mia espulsione dalla confessione dei Testimoni di Geova?



Per quanto io possa essere contrario alle scomuniche, mi basta questa tua frase, condita dal termine "criminosamente" per leggittimare la tua espulsione.

Checchè ne dica il Prof. Colaianni.

Saluti.

[Modificato da husband70 06/10/2006 13.27]


Caro Husband,tu sei furbo o cerchi di esserlo,ma con me hai toppato.

Tu sei un Testimone di Geova a tutti gli effetti!!!

e direi,uno di quelli ottusi e fanatici.

Dici di non esserlo? Impossibile!!!
si, impossibile che un uomo al di fuori del credo dei tdg,possa fare difese a oltranza come la tua.Tu lo sei e sei pure un pavido perchè non lo ammetti.

A tutti i tdg vorrei inoltre dire,che se qualcuno vi domanda dove sta scritto,intende nelle Sacre Scritture,non negli articoli delle torre di guardia;
il vostro ormai ben noto e direi presuntuoso modo di fare,cioè delegare piena autorità al materiale della wts mettendolo alla stessa stregua della Bibbia,con le frasi:l'articolo dice,nell'articolo è scritto,l'articolo spiega ecc...,è troppo irritante.
Ma come fate a non accorgervi di questa confusione che fate??????

Vorrei inoltre parlare dei famigerati comitati giudiziari.
Io ne so qualcosa avendone subito almeno quattro,nel corso dei quali,la volonta di buttarmi letteralmente fuori era ben visibile,altro che cercare di guadagnarmi!!!!

hanno usato ogni mezzo:pedinamenti,infiltrati nella mia cerchia di amici,fotocopie di fatture di acquisto apparentemente discutibili,falsi testimoni,bugie su altri presunti miei complici che avrebbero confessato ,minaccie,intimidazioni su cio che Dio ha in serbo per chi nega il suo errore,risate sarcastiche,grida e perfino telefonate anonime ,poi da loro confermate, per vedere come reagivo,e ne avrei tante da aggiungere .
Voglio solo precisare che per ogni comitato ho subito una ma anche fino a tre udienze,tutti con "fratelli" diversi per ogni comitato,il che mi ha dimostrato fuori da ogni dubbio,qual'è la prassi che di solito hanno questi illegali processi su chi come me non è stato reo confesso,ma anzi ha lottato con tutte le sue forze per non subire ingiustizie.

In ultimo,mi associo a Luigi e chiedo formalmente, visto le mie dimissioni e visto che a seguito di queste leggittime non ho subito nessun provvedimento disciplinare,che invece è prassi(il provvedimento disciplinare) sia per i disassociati che per i dissociati,PERCHE' E' STATO DETTO A DEI MIEI AMICI TDG CHE HANNO CONTINUATO A FREQUENTARMI CHE IO SONO UN DISSOCIATO E MI DEVONO TRATTARE COME TALE???????????????

[Modificato da @bigpuffo@ 09/10/2006 1.55]

libero1978
00lunedì 9 ottobre 2006 04:08
Re: Re: Re: Il parere di un esperto

Scritto da: @bigpuffo@ 09/10/2006 1.52
Caro Husband,tu sei furbo o cerchi di esserlo,ma con me hai toppato.

Tu sei un Testimone di Geova a tutti gli effetti!!!

e direi,uno di quelli ottusi e fanatici.




Innanzitutto io non sono testimone di geova, e vivo in un posto che non si vede mai un testimone di geova. ( forse quattro o cinque volte all'anno )

Senti, Io conosco benissimo husband e pure la sua famiglia e sei tu che hai toppato con me, e non fare insinuazione sopra un mio amico perche con me non la passi liscia.

Maurizio è una persona speciale che adora la sua famiglia. La moglie i suoi figli sono testimoni di geova. Lui non è testimone di geova e ha una bellissima moglie professoressa e due bellissimi figli che sono due perle, che giovani così educati e intelligenti e istruiti che ne ho visto pochi nella mia vita e che quando predicavano, perchè sono andati per il mio sperduto paese a predicare la gente con la bibbia, mi sembravano angeli santi del paradiso di Dio.

Per me che sono uno zotico zappatore, ma ho una casa grande, è stato un grande onore avere questi ospiti a casa mia che sono venuti apposta in Sicilia da me da Bologna.

E come ti permetti di chiamare una persona che nemmeno conosci ottuso e fanatico? Ma sei impazzito? Un ingegniere che fa costruzioni di vapore per raffinare il petrolio e fa altre opere di ingegneria lo chiami una persona ottusa e fanatica?

Una persona che quando parla mi fa rimanere incantato per la sua intelligenza e apertura mentale lo chiami ottuso e fanatico? E tu cosa sei? ma tu chi sei?

Qua se c'è una persona ottusa e fanatica, e piena di pregiudizi cretini, sei tu che parli sconsideratamente di una persona che non sai nemmeno di chi stai parlando.

E voglio vedere quando viene lui sul forum, che Maurizio non è dolce di sale, voglio vedere tu dove in quale buco ti vai a nascondere.

Ma guarda un pò a questi, non hanno ancora nemmeno messo il piede nel forum Agape e si mettono già a insolentire con i foristi del forum Agape.

Prima di entrare bussate alla porta, salutate educatamente, cercate di conoscere bene la gente che sta su questo forum virtuale, e non fate sparate che fanno capire solo che razza di persone siete,

Alla prossima.

[Modificato da libero1978 09/10/2006 4.31]

@bigpuffo@
00lunedì 9 ottobre 2006 08:52
Re: Re: Re: Re: Il parere di un esperto

Scritto da: libero1978 09/10/2006 4.08


Senti, Io conosco benissimo husband e pure la sua famiglia e sei tu che hai toppato con me, e non fare insinuazione sopra un mio amico perche con me non la passi liscia.


Alla prossima.

[Modificato da libero1978 09/10/2006 4.31]


Mamma mia che paura!!!!!!!!!
e dai con le minaccie.Ma non ti preoccupare ,armaghedon fara giustizia di tutti noi blasfemi e irrispettosi.

Quanto al tuo amico,quando dico che egli è tdg a tutti gli effetti,non mi riferisco al fatto che sia battezzato o no,MA LO E' DENTRO in modo inequivocabile.

Ma mi spieghi chi mai ,della gente cosidetta "mondana" fa il paladino della giustizia in maniera cosi decisa,se non uno che CI CREDE FERMAMENTE?????Si puo essere cosi a senso unico ,se si è veramente neutrali????????AFFATTO!!!!!!!!!!!!

A proposito,non metto in dubbio che i tdg siano delle brave persone,questo perchè,visto che neanche mi conosci,non puoi sapere che ho vissuto per 25 anni dentro i tdg,ho parenti tdg e ho amici tdg.

Quello che attacco con tutte le mie forze,è il sistema in cui vivono che li rende oltre che brave persone anche fanatici e avvolte spietati,per non dire ottusi,perchè c'è il completo rifiuto di fronte alle evidenze dei fatti.

Schiavi quindi della volontà di altri uomini,pronti a rinnegare la propia famiglia,a tradire gli amici,ad abbandonare i figli o al contrario i genitori divenuti ex fratelli,tutto perchè ritenuta a torto "volontà di Dio",dove in realtà si cela lo strapotere psicologico di burattinai,privi di sentimento,ma con il conto in banca parecchio gonfio.
-gengiskhan-
00lunedì 9 ottobre 2006 12:32
Re: Re: Re: Re: Re: Il parere di un esperto

Scritto da: @bigpuffo@ 09/10/2006 8.52
Mamma mia che paura!!!!!!!!!
e dai con le minaccie.Ma non ti preoccupare ,armaghedon fara giustizia di tutti noi blasfemi e irrispettosi.



Avete una capacità incredibile nel rendere simpatici i TdG.
E nel rendervi cordialmente antipatici. Dopo essere stato etichettato come uno strumento usato da qualcuno, non so bene per quali fini, (forse perchè non mi sento di essere ostile verso alcuni foristi), attaccate Maurizio, Libero e chiunque non sia allineato con i vostri preconcetti.

Ma questo dimostra che: o che non avete saputo vivere bene la vostra esperienza religiosa, o che non avete carattere, o che non avete saputo concluderla degnamente e siete pieni di bile oltremisura.

E che siate irrispettosi questo è un fatto sotto gli occhi di tutti.


Quanto al tuo amico,quando dico che egli è tdg a tutti gli effetti,non mi riferisco al fatto che sia battezzato o no,MA LO E' DENTRO in modo inequivocabile.



Questo frase è emblematica della presunzione e del pregiudizio
che vi anima. A me, non credente, e di una laicità che ho scolpito a chiare lettere su questo forum, anche se in radi interventi, avete fatto indossare impropriamente una maglietta , solo perchè non mi ero mostrato critico verso un forista nello stesso modo critico del vostro.

A Maurizio pretendete perfino di fargli la psicanalisi a distanza, come se foste dotati di poteri telepatici, dichiarando
quello CHE E' DENTRO in maniera inequivocabile.

Ma vorrei sapere in che modo avete raggiunto un così alto stadio di illuminazione, visto che interventi di questo stampo da parte vostra questo forum è disseminato e mi sembrano sempre più faziosi da quando mi sto collegando qui dipiù di frequente?

E devo constatare che vengono tutti dal vostro gruppo di ex religiosi.

Se avete da contestare qualcosa fatelo ai vostri fratelli attualmente non ex , ma non scagliatevi su quelli che religiosi non sono affatto.


Ma mi spieghi chi mai ,della gente cosidetta "mondana" fa il paladino della giustizia in maniera cosi decisa,se non uno che CI CREDE FERMAMENTE?????Si puo essere cosi a senso unico ,se si è veramente neutrali????????AFFATTO!!!!!!!!!!!!



E per quale ragione Maurizio ti dovrebbe dare delle spiegazioni, ma chi credi di essere? Ma sei stato invitato qui per puntare il dito sugli altri fin dal tuo ingresso?

Come dice giustamente Libero, non hai fatto a tempo a mettere il piede nel forum, ti sei appena appena presentato e appena entrato in questo salotto virtuale ti metti subito a fare domande importune e sindacare il modo di essere di quelli che in questo salotto sono accomodati da molto più tempo prima di te?

Se lo vuoi sapere io a Maurizio comincio a capirlo, con buona pace di qualcuno diversi di voi sono così stomachevoli che non mi stupisce che Maurizio difenda i TdG dai vostri attacchi e così a spada tratta.

E se vi vedo insistere con tali metodi da nazisti, renderò la mia partecipazione più assidua per darvi anch'io filo da torcere.

Ma guarda che roba, io che ho avuto sulle s... tutte le confessioni religiose devo essere messo nella condizione di difenderne una.

Però quando parlavo della illegittimità della tutela costituzionale garantita a tutte le fedi e alle religioni minori, inclusi i TdG, partiva l'applauso nei miei confronti da tutto il vostro loggione, cosa è successo, ve ne siete dimenticati?

Non appena ho detto qualcosa che non è suonata gradita al vostro organo uditivo che sente a senso unico e secondo il vostro metro falsato mi avete subito messo messo all'indice e mi avete fatto indossare una maglietta e mi avete messo fra le mani una bandiera!


A proposito,non metto in dubbio che i tdg siano delle brave persone,questo perchè,visto che neanche mi conosci,non puoi sapere che ho vissuto per 25 anni dentro i tdg,ho parenti tdg e ho amici tdg.



E non ti vergogni di stare qui allo scopo di sparlare di loro fin dal tuo primo ingresso? Ma lo sai che qui ci sono TdG, anche con tanto di laurea, foristi di vecchia data e che tu li offendi senza avere ancora neppure scambiato una mezza parola con loro? Non ti rendi conto che stai cercando di ledere la loro dignità?

Anche se mi sembra che con te e con altri come te non sia proprio il caso di scambiare nemmeno un sì o un ma.

Non sò neppure perchè mi stia dilungando a dirti il fatto tuo se non per l'incavolatura che tu e qualche altro mi avete procurato col vostro usare le persone ed etichettandole sul metro dei vostri pregiudizi.


Quello che attacco con tutte le mie forze,è il sistema in cui vivono che li rende oltre che brave persone anche fanatici e avvolte spietati,per non dire ottusi,perchè c'è il completo rifiuto di fronte alle evidenze dei fatti.



Qua in questo momento di ottusità, di fanatismo vedo solo il tuo e di quelli simili a te.


Schiavi quindi della volontà di altri uomini,pronti a rinnegare la propia famiglia,a tradire gli amici,ad abbandonare i figli o al contrario i genitori divenuti ex fratelli,tutto perchè ritenuta a torto "volontà di Dio",dove in realtà si cela lo strapotere psicologico di burattinai,privi di sentimento,ma con il conto in banca parecchio gonfio.



E poi dici che hai amici TdG, evidentemente hai un concetto distorto dell'amicizia, che ha come presupposto la stima.

Sei tu che di questi amici stai tradendo l'amicizia gettando immondizia alle loro spalle.

Semmai sei tu sotto narcosi o sotto l'effetto di qualche strapotere psicologico di qualche burattinaio privo di qualunque valore morale.

E adesso alla prossima ( alla Libero ) o al prossimo, come adesso vi dico io.

[SM=g27996]

[Modificato da -gengiskhan- 09/10/2006 12.44]

il.gabbiano
00lunedì 9 ottobre 2006 13:48
Gengy, hai tutta la mia stima, ma non riesco a comprendere.

Mettere questi dibatti in "NOI" contro "VOI" mi pare fuorviante e non si fa certo un buon servizio al vivere civile basato sul rispetto dei diritti umani fondamentali.

Accuse e parole pesanti sono piovute da ogni cielo, non da un unico cielo, e, per questa ragione, perdere di vista l'obiettivo del rispetto dei diritti umani e della dignità altrui , strumenalizzando questi dibattiti per decidere la partita pro o contro qualcuno, mi pare francamente eccessivo oltre che fuorviante.
Naturalmente tu sei libero di schierarti pro o contro qualcuno, per quel che mi riguarda cerco di puntare il dito solo ed esclusivamente su tutto ciò che mi pare non in linea con il rispetto umano, e, francamente, al di là del linguaggio usato (su questo posso concordare con te, ma non è un fatto imputabile solo ad una parte), schierarsi, per simpatia o solidarietà con l'una o con l'altra parte, contro la dignità ed il rispetto dei diritti umani, non è comprensibile.

Inoltre una cortesia...si risponda e si repolichi a tizio o a caio o a sempronio, ma non si risponda agli stessi usando il pronome "voi", lo trovo fazioso e discriminante oltre che divisivo.

Con immutata simpatia

Il Gabbiano
@bigpuffo@
00lunedì 9 ottobre 2006 15:39
Mi viene detto che sono stato troppo critico e duro nei confronti dei miei ex fratelli.

Ebbene si lo ammetto,e c'è l'ho pure con chi dice di non condividerne la fede ,ma in realta accetta di loro perfino le cose piu assurde,piu subdole e discriminanti.

Ma cosa dovrei fare?

Starmene buono buono a subire?

da piccolo i miei mi hanno fatto intraprendere questa via,mi sono battezzato a 13 anni,non per mia volonta,ma per le troppo forti pressioni che subivo e che sarebbero continuate qualora avessi posticipato la cosa.

Crescendo,mi sono reso conto che cio che facevo non mi entusiasmava,volevo essere libero di fare le mie scelte,di credere in cio che decido io per coscenza e per conoscenza personale.

Oggi mi ritrovo finalmente libero di intraprendere la mia strada,ma a che prezzo?????

Sono o non sono un libero cittadino italiano,che grazie a leggi giuste che mi garantiscono la liberta,può manifestare il suo credo come gli sembra piu giusto?

E allora perchè devo subire la punizione perenne da parte dei miei ex confratelli?

Perche la mia amicizia con alcuni è stata da loro stessi interrotta in seguito a tutto questo?

Perchè continuano a fare a pezzi la mia reputazione,etichettandomi come impuro e assolutamente da evitare?

Qualcuno mi ha detto che sapevo a cosa andavo incontro;
ma roba da matti!!!!!

perciò per non subire queste umiliazioni e ingiustizie,avrei dovuto continuare a essere un tdg,mettendo da parte la mia vita e le mie scelte.E chi o cosa mi ha fatto diventare uno di loro,la mia volonta?Assolutamente no!!
Mi sono trovato in questa situazione,a fare questa vita per decisione altrui,e quando decido di riprendere le redini della mia esistenza,mi costringono con forza e minaccie a non abbandonarli,pena essere considerato morto da loro.

Ma non si fermano li;a chi per coscenza decide di non interrompere i contatti con me,lo minacciano a sua volta,incitandolo alla piu totale e illegale discriminazione.

Ora dite che parlo con rabbia,e allora?
Non dovrei essere arrabbiato?
Non posso difendermi?
Devo stare zitto per non lenire la sensibilita altrui?
E la mia dove la mettete?

Si è aperto questa discussione parlando dei processi dei tdg?

ma chi deve essere processato?
Si puo processare nel giusto modo un adultero,un assassino,un ladro?
Ma un uomo che non condivide piu la stessa fede ,puo essere processato?
E da chi?Possono degli uomini mettersi al posto di Dio?
E perchè dopo essere stato espulso si deve continuare a far del male ,parlando ingiuriosamente di lui e mortificandolo ogni qual volta si trova occasione?

Non hanno inventato loro gli apostati,che come me pieni di rabbia e dolore per le innumerevoli ingiustizie subite,adesso alzano la voce per essere ascoltati?
il.gabbiano
00lunedì 9 ottobre 2006 16:53
Re:

Scritto da: -gengiskhan- 09/10/2006 14.45
Il voi ha una direzione precisa Gabbiano, non ci sei certo incluso tu, e pensavo fosse ben chiaro a chi era diretto.

Ciao

[SM=x511460]




Carissimo, ma io non stavo parlando di me...come dici tu era già chiaro, per il resto il mio pensiero resta immutato.

Stammi bene

Il Gabbiano
F.ebe
00lunedì 9 ottobre 2006 19:12
Re:

Scritto da: il.gabbiano 09/10/2006 13.48

per quel che mi riguarda cerco di puntare il dito solo ed esclusivamente su tutto ciò che mi pare non in linea con il rispetto umano, e, francamente, al di là del linguaggio usato (su questo posso concordare con te, ma non è un fatto imputabile solo ad una parte),



Scusa Gabbiano, ma lasciami comprendere il senso di questa tua frase.

Intendi dire che in qualche occasione noi TdG abbiamo trasceso con un linguaggio seppur lontano parente con il linguaggio usato da questo neo-postatore del form Agape? A me non sembra.

In quanto al tuo puntare il dito su tutto ciò che non è in linea con il rispetto umano, ti sembrano in linea con il rispetto umano le frasi postate da questo neo-postatore?

Perchè ti rivolgi a gengiskhan e non al neo-postatore? Non è in merito al rispetto (che un neo-postatore deve ai foristi di un forum di neo-aderenza) che Libero e gengis hanno richiamato il neo-postatore?

Forse che questi due amici di vecchia data si sono schierati contro i diritti umani?

Posso capire il senso del tuo intervento nei confronti di gengis?


schierarsi, per simpatia o solidarietà con l'una o con l'altra parte, contro la dignità ed il rispetto dei diritti umani, non è comprensibile.



Mi chiedo per l'appunto dove e in che modo gengis si sia schierato contro i diritti umani richiamando, fin dal suo primo ingresso, un neo-postatore al rispetto di tutti i foristo TdG e non TdG.

Oppure Libero e gengis avrebbero dovuto soprassedere lasciando il campo a peggiori ulteriori esternazioni di maggior mancanza di rispetto ed educazione?

Vogliamo gradualmente riportare il livello del forum Agape a quello di Agosto quando io, Sandra ed altri ci rifiutammo di continuare a postare e ci ritirammo da qualsiasi discussione del forum, che era scesa a livelli da trivio?

Io trovo gli interventi sia di Libero, che di Gengis, assolutamente in linea con lo spirito del forum Agape, che spetta a noi foristi di più lunga partecipazione, dover tutelare.

Cordialmente, Ebe


[Modificato da F.ebe 09/10/2006 19.16]

il.gabbiano
00lunedì 9 ottobre 2006 20:13
Re: Re:
Scritto da: F.ebe 09/10/2006 19.12
---------------------------
>

Scritto da: il.gabbiano 09/10/2006 13.48

> Intendi dire che in qualche occasione noi TdG abbiamo
> trasceso con un linguaggio seppur lontano parente
> con il linguaggio usato da questo neo-postatore
> del form Agape? A me non sembra.


Intanto intendo dire che sei molto distante dal senso che io ho voluto dare alla frase che hai riportata.
Per quanto concerne il linguaggio non ho tenuto una conta dei termini offensivi ed impropri usati, ma t'assicuro che non sono mancati nè da una nè dall'altra parte, visto che si vuol dividere il forum in buoni e cattivi, mentre che sarebbe il caso, come ho detto, di far riferimento a chi manca, ovvero a tizio o sempronio, e non alla parte che tu pensi sia rappresentata da tizio o sempronio.


> In quanto al tuo puntare il dito su tutto ciò che non
> è in linea con il rispetto umano, ti sembrano in
> linea con il rispetto umano le frasi postate da
> questo neo-postatore?


Se dovessi badare ad ogni sasso che si incontra lungo il già difficile viottolo della comunicazione ci sarebbe da cadere ad ogni piè sospinto. Nemmeno tu, se per questo, sei sempre dolce di sale, cara Ebe...ti sai difendere benissimo e non fai sconti a nessuno. Non sono sempre i termini scorretti ad essere colpevoli della mancanza di rispetto altrui, ma anche frasi ben costruite ed educate, ma il cui contenuto è pieno di velato rancore e di veleni.


> Perchè ti rivolgi a gengiskhan e non al neo-postatore?

Perchè il neo postatore non ha alcun legame con la disqusizione in piedi fra me e Gengy.


> Posso capire il senso del tuo intervento nei confront
> i di gengis?
>
>

schierarsi, per simpatia o solidarietà con l'u
> na o con l'altra parte, contro la dignità ed il
> rispetto dei diritti umani, non è comprensibile.


> Mi chiedo per l'appunto dove e in che modo gengis si
> sia schierato contro i diritti umani richiamando,
> fin dal suo primo ingresso, un neo-postatore al
> rispetto di tutti i foristo TdG e non TdG.
>
> Oppure Libero e gengis avrebbero dovuto soprassedere
> lasciando il campo a peggiori ulteriori esternazioni
> di maggior mancanza di rispetto ed educazione?

Intanto Libero non centra nulla con il mio intervento, non vedo perciò perchè l'associ a Gengy. Se avessi voluto ribattere a Libero non sarebbero mancate le occasioni, ma io non ho voluto entrare nella diatriba in sè. Poichè l'ha fatto Gengy, visto che tu vuoi capire, e

poichè Gengy ha premesso la sua imparzialità in tutti i suoi interventi precedenti, e

poichè egli si è sempre schierato a favore del rispetto dei diritti umani e contro l'ermetismo religioso in rapporto ad essi, e

poichè è stato disturbato evidentemente dal comportamento di alcuni foristi,

ha dichiarato che se prima una certa parte in causa non era del tutto di suo gradimento(per i motivi esposti prima),

ora,

visto che questa parte era stata presa di mira, a suo dire, ingiustamente,

si schierava per simpatia per questa parte piuttosto che per l'altra.

E' a questo punto che io ho fatto presente che, indipendentemente dal linguaggio usato e dalla lotta in essere,
"schierarsi, per simpatia o solidarietà con l'una o con l'altra parte, contro la dignità ed il rispetto dei diritti umani, non è comprensibile", ad indicare che il valore superiore della carta costituzionale dei fondamentali diritti umani viene prima d'ogni diatriba e di simpatia di parte, qualunque sia la parte.
Gengy è un laico e, come tale, dovrebbe essere interessato alla normalizzazione dei contenziosi religiosi e non al loro acuirsi.
Poi ognuno la pensa come vuole.

Mi auguro d'aver soddisfatto la tua curiosità e d'aver fugato la tua preoccupazione.

> Vogliamo gradualmente riportare il livello del forum
> Agape a quello di Agosto quando io, Sandra ed altri
> ci rifiutammo di continuare a postare e ci ritirammo
> da qualsiasi discussione del forum, che era scesa
> a livelli da trivio?


Questo non devi dirlo a me...tu sei libera di fare come meglio credi, sia d'entrare che di uscire, qui non si punisce nessuno per questo, come invece avviene in campo religioso. Se resti è con immenso piacere che ci si intrattiene anche con te in piacevole virtuale compagnia. Sarebbe meglio dal vivo, ma come fare in pratica non l'hanno ancora inventato. [SM=g27987]


> Io trovo gli interventi sia di Libero, che di Gengis,
> assolutamente in linea con lo spirito del forum
> Agape, che spetta a noi foristi di più lunga partecipazione,
> dover tutelare.


Questa è una tua opinione, che io rispetto, ma non devi pensare che la tua sia tutta la verità, solo la verità, nient'altro che la verità. Tutto è discutibilissimo. Abbiamo bisogno di accordarci sui parametri di valutazione. Alcuni parametri sono con evidenza assoluta contro i fondamentali diritti umani.

> Cordialmente, Ebe

Ciao carissima, buona serata.
Il Gabbiano
barnabino
00lunedì 9 ottobre 2006 23:22
Scusami Caro Gabbiano, tu sai quanto rispetto e simpatia ho per te, ma qui scrivi


Per quanto concerne il linguaggio non ho tenuto una conta dei termini offensivi ed impropri usati, ma t'assicuro che non sono mancati nè da una nè dall'altra parte, visto che si vuol dividere il forum in buoni e cattivi



Io non voglio dividere certo il forum in "buoni e cattivi" ma mi pare che non sia vero che i testimoni di Geova presenti sul forum, pur apostrofati con termini poco simpatici e spesso al limite dell'offesa nei loro confronti e della loro fede, abbiano risposto con termini "offensivi" verso altri. Insomma, diamo anche qualche piccolo onore al merito, pur senza esagerare. Se si premiano comportamenti virtuosi credo che le cose possano cambiare, se invece mettiamo tutti nello "stesso calderone" le discussioni fiscono per trascendere.

Personalmente cerco di essere gentile con tutti, senza mai usare frasi sarcastiche offemsove verso la persona e le sue idee... quante volte invece mi tocca sentire parlare della mia religione con termini che sono come stilettate. Se parliamo di dignità umana vorrei che chi ne parla tuteli quella di tutti.

Shalom
il.gabbiano
00lunedì 9 ottobre 2006 23:46
Siine certo, carissimo Barnabino: L'esemplarità manca e mancano spesso anche le buone maniere. Non vedo bandiere.

Non sono qui per fare la conta, ma, per dirla con le parole del Maestro: "Chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra".

Ciò che importa è che questi dibattiti aiutino, nel bene e nel male, la formazione e la comprensione sociale...non ci sono santi da una parte e streghe dall'altra, ognuno è spinto dalle proprie ragioni ed il confronto, se usato bene, non può che mitigare il senso della giustizia reciproca. Le ragioni non stanno solo da una parte, nemmeno i torti...però tutti hanno bisogno disperato d'essere compresi nelle proprie motivazioni.

Un caro saluto a tutti fdetr

Il Gabbiano
MPA
00martedì 10 ottobre 2006 06:21
Carissimi fratelli e amici,

voglio ringraziarvi tutti, compreso libero e gengiskhan per i vostri interventi, che non esito definire tutti a mio favore.
Purtroppo scrivere non è come parlare e a volte non si riesce a comprendere lo spirito che permea lo scrittore. Da questo possono nascere incomprensioni.
Ora non ci resta che attendere e sperare in una soluzione.
A questo punto penso che tutti abbiano capito la mia posizione.
Penso che il tono e i motivi del mio intervento siano chiari.
Sono anche contento che la CCTG abbia , finalmente ,diramato un comunicato ufficiale.
Sono contento di non essere un disassociato e neppure un dissociato abiuratore della sua fede.
Non so cosa cambierà ai fini pratici ma lo status di dimesso, reso ufficiale dalla CCTG e la voglia di collaborazione espressa mi rendono ottimista. Spero non si parli più di archiviazione del caso e si proceda spediti con le indagini.
Ciao a Tutti
Marco Piccioni



il.gabbiano
00martedì 10 ottobre 2006 12:54
Re:
Scritto da: damaride 10/10/2006 0.48
---------------------------
> Caro gabbiano, i nostri interventi sul forum sono
> sotto gli occhi di tutti.

Cara Damaride, per questo ho parlato.

> Noi riceviamo insulti e di tutto, ma puoi veramente d
> ire che è la norma di noi foristi TdG rispondere
> al male col male?

Credo che nessun forista, ex o TdG, sia spinto in proprio ad insultare o a rispondere male.
Quando però i toni sono accesi, buona parte degli interlocutori
(ve ne sono da escludere diversi), non fa sconti.
Per cattiveria?
Forse qualche raro esemplare...ma non costituisce regola per gli altri.
Inoltre il caso di Libero, ampiamente commentato, mostra come poi alla fine, dietro le esternazioni di ciascuno, ci sia un cuore che batte. Il problema è che noi umani non siamo ancora in grado di gestire il linguaggio, e spesso lo usiamo a sproposito, anche senza esserne necessariamente convinti. Gli altri però gridano subito allo scandalo, cogliendo la ghiotta opportunità.
Tutto ciò non equivale, però, nonostante i buoni motivi, a ciò che si definisce rispetto per la dignità altrui.
Anche le persone più sagge, sottoposte a pressioni, ricorrono, come difesa ultima, all'uso di parole offensive.
Naturalmente, poichè tu non accetti questa realtà, mi dovrei trovar costretto a ripercorrere l'elenco dei threads per trovare frasi e parole offensive che appartengono, senza distinzione, un pò a tutti, fatte le debite eccezioni. Eccezioni perchè ci sono persone come Giainuso, Bicchy ed alcuni altri che hanno compreso l'importanza di non ricorre all'offesa come mezzo per interloquire, perchè il dialogo offensivo o rabbioso resta pur sempre un mezzo che si propone come irrispettoso della dignità umana ed indice della statura della nostra cultura sociale.
Poichè non faccio di tutt'erbe un fascio non ho inteso pronunciarmi sulla tua rispettabile persona, ma ricordo perfettamente espressioni (non tue) tese a dare del demente al proprio interlocutore, ricambiato ovviamente dall'avverso stimabile cristiano di turno. Comunque gli esempi sarebbero piuttosto numerosi.

Inoltre nessuno che senta in cuore suo d'essere rispettoso dell'altro dovrebbe aver motivo di risentirsene.
In uno dei miei ultimi post ho scritto che i santi non stanno tutti da una parte e le streghe da un'altra.

Con altrettanto affetto 345

Il Gabbiano
-gengiskhan-
00martedì 10 ottobre 2006 13:46
Re:

Scritto da: MPA 10/10/2006 6.21
Carissimi fratelli e amici,

voglio ringraziarvi tutti, compreso libero e gengiskhan per i vostri interventi, che non esito definire tutti a mio favore.
Purtroppo scrivere non è come parlare e a volte non si riesce a comprendere lo spirito che permea lo scrittore. Da questo possono nascere incomprensioni.
Ora non ci resta che attendere e sperare in una soluzione.
A questo punto penso che tutti abbiano capito la mia posizione.
Penso che il tono e i motivi del mio intervento siano chiari.
Sono anche contento che la CCTG abbia , finalmente ,diramato un comunicato ufficiale.
Sono contento di non essere un disassociato e neppure un dissociato abiuratore della sua fede.
Non so cosa cambierà ai fini pratici ma lo status di dimesso, reso ufficiale dalla CCTG e la voglia di collaborazione espressa mi rendono ottimista. Spero non si parli più di archiviazione del caso e si proceda spediti con le indagini.
Ciao a Tutti
Marco Piccioni






Non vedo perchè, caro Marco, avrei dovuto intervenire contro di te.

Non mi interessa essere a favore o contro qualcuno per la bandiera che porta, ma io guardo solo all'uomo in se stesso.

Dal mio punto di vista la centralità dell'essere umano è assoluta.

Oltretutto non ho alcuna bandiera religiosa da sostenere in quanto sono un "senza bandiera".

In quanto al tuo status, scusami tanto, ma non ti era chiaro ben prima del comunicato ufficiale di iersera?

E in quanto all'archiviazione del caso e all'essere spediti nelle indagini non credi che sia competenza degli inquirenti piuttosto che dall'ente religioso che ha emesso il suddetto comunicato?

Pensi che le mie domande siano illogiche o pensi che abbiano
dei logici presupposti?

In ogni caso, preso atto della tua comprensione dello spirito che ha permeato anche posts critici nei tuoi confronti, ti rinnovo la mia solidarietà e i miei più sentiti auguri.

[SM=x511460]
@bigpuffo@
00martedì 10 ottobre 2006 20:57
Re:

Scritto da: MPA 10/10/2006 6.21
Carissimi fratelli e amici,

voglio ringraziarvi tutti, compreso libero e gengiskhan per i vostri interventi, che non esito definire tutti a mio favore.
Purtroppo scrivere non è come parlare e a volte non si riesce a comprendere lo spirito che permea lo scrittore. Da questo possono nascere incomprensioni.
Ora non ci resta che attendere e sperare in una soluzione.
A questo punto penso che tutti abbiano capito la mia posizione.
Penso che il tono e i motivi del mio intervento siano chiari.
Sono anche contento che la CCTG abbia , finalmente ,diramato un comunicato ufficiale.
Sono contento di non essere un disassociato e neppure un dissociato abiuratore della sua fede.
Non so cosa cambierà ai fini pratici ma lo status di dimesso, reso ufficiale dalla CCTG e la voglia di collaborazione espressa mi rendono ottimista. Spero non si parli più di archiviazione del caso e si proceda spediti con le indagini.
Ciao a Tutti
Marco Piccioni




Caro gengiskhan

forse io ho capito il senso delle parole di Marco.
Essendo chiaro lo status dei dimissionari,che vengono trattati alla stessa stregua dei dissociati e disassociati,il nostro caro amico ha intravisto nelle dichiarazioni ufficiali della CCTG un cambiamento di rotta,infatti riconoscendo il fatto che non è stato preso nei suoi confronti nessun provvedimento disciplinare,e sottolineando che invece è stato accertato e riconosciuto il suo stato di dimissionario,pensa che non verrà trattato come un disassociato,ma potrà parlare e chiedere liberamente a qualsiasi tdg,senza subire nessun ostracismo.

In questo modo,se chiedera ulteriore collaborazione agli anziani e ai sorveglianti,non si vedra sbattuta la porta in faccia .

Sottolineo che qiesto è forse quello che ha capito e voleva dire Marco.
Personalmente penso che ,conoscendoli,non sia cambiato assolutamente nulla [SM=g27992]
(flash)
00martedì 10 ottobre 2006 23:11
Re: Re:

Scritto da: @bigpuffo@ 10/10/2006 20.57

In questo modo,se chiedera ulteriore collaborazione agli anziani e ai sorveglianti,non si vedra sbattuta la porta in faccia .

Sottolineo che qiesto è forse quello che ha capito e voleva dire Marco.
Personalmente penso che ,conoscendoli,non sia cambiato assolutamente nulla [SM=g27992]



Perchè si usa il dolore come spada per trafiggere fratelli in Cristo, anche se di un'altro credo?

La Santissima Croce di Cristo ci dona tutt'altro nessaggio.

E mi rifiuto di credere che fratelli di un credo alternativo, anche se credono nel Cristo in modo distorto, possano negare una mano di aiuto ad un loro stesso fratello in difficoltà.

Tutti gli uomini hanno un cuore, ed il cuore non ha vessilli.

La mia solidarietà và per intero ai miei fratelli in Cristo testimoni di Geova, che sicuramente collaborano per ritrovare il loro amico scomparso.

Se questo messaggio arriva fino alla locale Diocesi, pregherò
che collaborino anche loro con la pubblica autorità.

Attendiamo questi fratelli dispersi all'ovile di Santa Romana Chiesa, l'unica e vera fede, continuatrice della missione Apostolica.

[SM=g27998]
MPA
00mercoledì 11 ottobre 2006 06:35
nessun cambiamento di rotta
caro @bigpuffo@ scrivi



forse io ho capito il senso delle parole di Marco.
Essendo chiaro lo status dei dimissionari,che vengono trattati alla stessa stregua dei dissociati e disassociati,il nostro caro amico ha intravisto nelle dichiarazioni ufficiali della CCTG un cambiamento di rotta,infatti riconoscendo il fatto che non è stato preso nei suoi confronti nessun provvedimento disciplinare,e sottolineando che invece è stato accertato e riconosciuto il suo stato di dimissionario,pensa che non verrà trattato come un disassociato,ma potrà parlare e chiedere liberamente a qualsiasi tdg,senza subire nessun ostracismo.



Purtroppo non è così. L'ostracismo ci sarà. Ho fra le mani il documento ufficiale della CCTG spedito alla trasmissione "chi l'ha visto?".
Dice: "il sig. Marco Piccioni non non è stato formalmente espulso dalla nostra organizzazione , La quale ha preso atto della sua ferma e irrevocabile volontà di dimettersi dall'organizzazione dei testimoni di Geova". Ora, questo invalida la decisione di 2 comitati giudiziari tenuti contro di me e la cui sentenza è stata la disassociazione. Preciso che esitono documentazioni che ne provano l'esistenza.
Ovviamente l'espressione ambigua "nostra organizzazione" e "organizzazione dei Testimoni di Geova" non specifica se si tratta di religione dei Testimoni di Geova o di enti legali utilizzati dalla religione dei testimoni di Geova.
Putroppo però sono le frasi sucessive, non lette dalla giornalista a indicare la vera posizione della Betel: "per quanto riguarda la posizione di coloro che si

dimettono o si dissociano

dalla nostra organizzazione, desideriamo precisare che le nostre sale del regno rimangono per loro comunque aperte durante le settimanali adunanze che vi vengono tenute che hanno lo scopo di istruire ed edificare la fede di chi vi prende parte. La presenza a queste adunanze non solo non è impedita ma è del tutto libera per chiunque desidera assistervi ed ascoltare."
L'equiparare un dimesso ad un dissociato è una chiara dimostrazione che non ci saranno cambiamenti di rotta. Sarà poi la legge secolare a stabilire se hanno ragione.
preciso alcune cose:
1) Non sono stato disassociato, in quanto lo dichiara la CCTG stessa, dimostrando che i verdetti dei comitati giudiziari non hanno nessun valore ( mi chiedo il perchè se sono volontà organizzativa di Dio).
2) Non sono neppure un dissociato, il documento precisa che esite un altra condizione, quella di dimesso. Inoltre non ho assolutamente abiurato le dottrine della mia religione, quindi come potrei essere considerato un dissociato?.
3)In barba a tutte le riviste torre di Guardia che non fanno menzione di dimessi vengo comunque paragonato ad un dissociato.
Mi chiedo quindi perchè un organizzazione o ente legale deve ricorrere a questi trucchetti verbali per sancire o meno un atto disciplinare nei confronti di un suo socio.
perchè tra i TDG tutti sanno come va trattato un dissociat/disassociato e l'organizzazione in una nota ufficiale si limita a spiegare che possono andare alle adunanze? perchè non cita le riviste ufficiali? Di cosa ha paura?
perchè io, innocente, che non ha violato nessuna norma biblica che avrebbe sancito la mia disassociazione, che non ho abiurato per nessun motivo la mia fede, devo venir trattato alla stregua di un Dissociato/disassociato?
ciao a tutti
Marco Piccioni un cristiano testimone di Geova
(flash)
00mercoledì 11 ottobre 2006 12:14
Re: nessun cambiamento di rotta

Scritto da: MPA in barba a tutte le riviste torre di Guardia che non fanno menzione di dimessi vengo comunque paragonato ad un dissociato.



Leggo saltuariamente questa rivista che mi portato due garbati signori ai quali per umanità non mi sento di dire di no e rifiutarle.

Devo dire che non ho mai letto nulla di questi problemi se non la spiegazione di dottrine con non sono ricevibile dalla mia formazione culturale cattolica salesiana.

Se ci fossero articoli di carattere organizzativo sono d'accordo con il forista MPA sulla incompletezza delle informazioni su tali riviste.


Mi chiedo quindi perchè un organizzazione o ente legale deve ricorrere a questi trucchetti verbali per sancire o meno un atto disciplinare nei confronti di un suo socio.



Qui non la seguo, premessa l'assenza non rituale di ambedue i termini sulle succitate riviste, mi sembra che si tratti di differenziare il dissociarsi dal dimettersi.

Non sò se nella chiesa di Geova si attibuiscano valenza diversa ai due termini, ma formalmente, nel linguaggio del diritto applicato alle norme associative, i due termini sono sostenzialmente equivalenti.

Anch'io, con lettera di dimissioni mi dissociai dal movimento
di Comunione e Liberazione per l'adesione ad aderenze politiche e cointeressenze economiche che non condividevo e mi sembravano incoerenti con lo spirito costitutivo del mio personale amico don Luigi Giussani, amico fin dai tempi del'insediamento del futuro Papa Montini come arcivescovo della diocesi di Milano. scomparso nel febbraio dello scorso anno.

Sono tutt'ora considerato dissociato e dimissionario e purtroppo sono stato allontanato da tanti cari amici che avrebbero potuto confortarmi nel viale del tramonto della mia
vita ormai solitaria nella mia grande, ma vuota residenza
romana.

Comunque, senza intrattenermi sulle mie tristezze di dissociato,
considerato come un appestato dai miei amici ciellini solo per divergenze di carattere politico ed economico, vorrei dire che non ci sono differenza fra lo status di dimesso o dissociato, almeno nell'ottica di Comunione e Liberazione.

Non sò se sia la medesima cosa nella Chiesa di Geova, ma non vedo perchè ci dovrebbe essere differenza.

Non si dovrebbe configurare in ambedue i termini un provvedimento disciplinare, ma piuttosto la libera volontà dell'associato che intende dissociare di sua sponte la propria persona dall'associazione medesima.


perchè tra i TDG tutti sanno come va trattato un dissociat/disassociato e l'organizzazione in una nota ufficiale si limita a spiegare che possono andare alle adunanze?



Qui tocchi una nota dolente e una che evidentemente accomuna
i fedeli anche di altri credi compresa la chiesa di Geova, frutto di evidente malintesa applicazione delle parole di amore cristiano dettate dal Nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo e in contrasto col messaggio della Sua Croce.

Viene ostacolata la mia presenza perfino al meeting di Rimini benchè io sia un membro della prima ora fin dagli anni cinquanta dai tempo di Gioventù Studentesca.

Devo considerare fortunati i dissociati TG che hanno libero accesso alle annuali adunanze.


perchè non cita le riviste ufficiali? Di cosa ha paura?
perchè io, innocente, che non ha violato nessuna norma biblica che avrebbe sancito la mia disassociazione, che non ho abiurato per nessun motivo la mia fede, devo venir trattato alla stregua di un Dissociato/disassociato?



Vedo che in fondo è la stessa solfa comune a tutte le organizzazioni ecclesiali.

Non è certo secondo le indicazioni del Santo Padre, improntate all'amore della Croce, che si operano le discriminazioni nei miei confronti, ma solo a cavilli del diritto ecclesiale male impiegate, volutamente, da dirigenti politicizzati.

Nemmeno io ho abiurata dalla Santa Cattolica Fede, ma solo da orientamenti eccessivamente destrorsi e berlusconiani e non equilibratatamente di centro come era la nosta adesione alla mai abbastanza rimpianta Democrazia Cristiana, che coniugava in ugual peso frange di destra e sinistra.


ciao a tutti
Marco Piccioni un cristiano testimone di Geova



Ciao a mia volta da un vecchio solo e ormai anonimo credente, che è rimasto malgrado tutto ciellino in fondo al suo cuore e tale rimarrò fino alla morte.
MPA
00mercoledì 11 ottobre 2006 12:54
per (flash)

tu dissociandoti o dimettendoti da c&l sei stato considerato dissociato dalla Chiesa Cattolica?
Perchè un TDG che si dissocia o dimette dall'ente legale CCGT pur non abiurando la sua fede viene considerato, almeno fino ad ora, alla stregua di una persona che abiura dalla sua fede religiosa.
Le conseguenze sono che nessuno, neppure i tuoi parenti dovrebbero intrattenere con te rapporti sociali.
Comunque il parallelo è interessante e andrebbe studiato.
Ciao Marco Piccioni un Cristiano testimone di Geova
(flash)
00venerdì 13 ottobre 2006 07:23
Re:

Scritto da: MPA 11/10/2006 12.54
per (flash)

tu dissociandoti o dimettendoti da c&l sei stato considerato dissociato dalla Chiesa Cattolica?
Perchè un TDG che si dissocia o dimette dall'ente legale CCGT pur non abiurando la sua fede viene considerato, almeno fino ad ora, alla stregua di una persona che abiura dalla sua fede religiosa.
Le conseguenze sono che nessuno, neppure i tuoi parenti dovrebbero intrattenere con te rapporti sociali.
Comunque il parallelo è interessante e andrebbe studiato.
Ciao Marco Piccioni un Cristiano testimone di Geova



No ovviamente.

Ma non credo che si possa operare un paragone fra il mondo così vasto del cattolicesimo e la cerchia così ristretta dei Testimoni di Geova
che saranno all'incirca l'uno per cento o forse anche meno della popolazione italiana.

Comunque la scomunica è una preziosa risorsa fornita dalle Sacre Scritture e confermata dalla Traditio per purificare la Santa Fede dalle eresie che l'avrebbero contaminata con le loro aberranti dottrine.

Grazie alla scomunica e alla messa al bando di eresiarchi oggi la nostra Santa Fede Cattolica ci è giunta integra dalle sue origini.

Anzi, proprio partendo dalle famiglie di integerrima fedeltà al Magistero dovrebbe partire l'isolamento totale da fonti di contagio e impurità dottrinale di eretici che mandarebbe in perdizione intere famiglie e più ampie comunità di fedeli.

La Santa Madre Chiesa purtroppo oggi non può controllare le fin troppo diffuse ideologie che stanno causando il decadimento attuale della condizione morale della società, sia per inefficienza di troppi organi di controllo ecclesiastico sulla ortodossia dei credenti, sia per obbiettiva impossibilità di una catachesi più capillare.

Questa carenza porta al crescere di movimenti alternativi, sia religiosi che laici radicali, che portano tante anime fuori dalla Santa Madre Chiesa e le conducono a perdizione.

Metodi preventivi come avvisi con adesivi affissi alle porte si rilevano non del tutto efficaci per la aggressività del proselitismo di gruppi eretici che portano allo smarrimento di tante anime.

Comunque nei gruppi di punta della cattolicesimo come CL tale lassismo non è presente.

Non parlo del mio caso e quello di altri che ingiustamente sono stati emarginati per motivi politici e non per eresia o modus vivendi incompatibili con la corretta osservanza della morale Cattolica.

Ma coloro che invece creano dissensi nell'ambito di tali gruppi confessionali facenti capo a Madre Chiesa, con dottrine eterodosse e comportamenti moralmente scomunicandi, sono esclusi da ogni forma di associazione sociale ed ecclesiale.

Potrebbe un associato a Comunione e Liberazione sostenere contraccezione, divorzio, aborto, convivenza eterosessuale o peggio ancora omossessuale e altro di simile e rimanere associato ad una Associazione Cattolica come CL che propugna valori opposti? Non sarebbe incoerenza e contraddizione?

Non deve Comunione e Liberazione, per conservare l'integrità dei suoi valori, proteggersi da simili persone che, come focolai d'infezione potrebbero far ammalare prima in modo grave e poi in modo mortale tutta la comunità?

Dovrebbe la perdizione di un singolo cagionare la perdizione di un intera associazione di persone fedeli e moralmente e dottrinalmente integre?

Mi rendo conto che in una società secolarizzata il timore della perdizione infernale ha perso ogni senso, ma non è così per i movimenti di sana fede Cattolica.

Tale società secolarizzata, insensibile alla custodia di valori morali e di purità di dottrina è pronta a mettere aspramente in discussione la santità di esclusioni e scomuniche, dichiarandole impropriamente persecutorie e discriminanti, permettendosi finanche di screditare l'operato del Sommo Pontefice quando operava nel Suo alto e delicato ufficio cardinalizio volto alla salvezza della gran popolazione di anime fedeli cattoliche.

Noi di Comunione e Liberazione dichiariamo ( o dichiaravamo, ma non mi risultano erronei annacquamenti delle procedure ), dopo una prima e seconda ammonizione con solenne dichiarazione verbale emanata dai nostri prefetti di congregazione di dottrina e di fede, la esclusione di tali reprobi da ogni contatto contaminante di qualsiasi genere, cercando di propiziare che i loro stili di vita e le loro insane dottrine non si insinuino tra i fedeli professanti e operanti che vivono anche all'interno dei loro stessi nuclei familiari.

E' anche vero che qualcuno come il sottoscritto non ha ricevuto alcuna ammonizione in quanto la propria irriprensibilità e ortodossia dottrinale erano inammonibili.

E comunque sono stato dichiarato escluso a tutti gli effetti per motivi di particolare
opportunismo politico che però, a dire il vero, non costituiscono la regola delle esclusioni, bensì l'eccezione che non mi consente di mettere in discussione il santo e benefico istituto della esclusione dei reprobi da Comunione e Liberazione.

Tale mia ammissione di particolare e non sistematica erranza, da parte del consiglio giudicante, riguarda una mia vicenda personale e segreta, come in segretezza si compiono le esclusioni, sebbene notificate in maniera riservata a tutti i fedeli in modo da poter prendere le giuste distanze dai reprobi.

Prego inoltre tutti i foristi di non pubblicizzare tali informazioni che potrebbero essere distorte da nostri antagonisti e affinchè non venga inquinata da maliziose strumentalizzazioni la santa procedura da noi seguita. Confido che i seri foristi di questo forum di alto confronto civile e interconfessionale siano riservati custodi di tali informazioni a beneficio della verità.

Le nostre procedure ( dico nostre anche da ex ciellino ) sono sante e vanno difese e salvaguardate fino allo stremo e con ogni mezzo per la eterna salvezza dei più.

Comunque per chi voglia approfondire con ex membri di Comunione e Liberazione, malgrado la riservatezza e il silenzio di molti che non desiderano ufficiali scomuniche, ne troverà sicuramente e facilmente più di uno che confermerà la correttezza delle procedure da me esposte.

Alcuni reprobi ex sacerdoti, esclusi dal sacerdozio, non hanno esitato a diffondere le loro dottrine mortifere e sono stati sia espulsi da Comunione e Liberazione sia scomunicati, anche se possono sempre invocare il perdono, abiurare dalla loro strada perversa, e tornare in seno a Comunione e Liberazione e in seno a Santa Madre Chiesa. Io purtroppo non ho niente da farmi perdonare e rimarrò escuso per sempre, ma non scomunicato e mi affido al Sommo Giudizio di Dio.

Il nostro amato Sommo Pontefice, nella sua funzione Cardinalizia, si è distinto meritoriamente nel preservare la nosta Santa Fede da impudiche impurità morali nonchè dottrinali.

Adesso, dopo questa mia pariniana caduta ( dal letto ) vado a distendere le mie vecchie membra in un soffice talamo.

Buon mattino a tutti.

[Modificato da (flash) 13/10/2006 8.14]

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