I Comitati giudiziari

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MPA
00venerdì 13 ottobre 2006 08:50
Ciao,

per tornare sulle basi scritturali di un comitato ed eventuali alternative vi racconto quanto accaduto ieri , ad un giorno di distanza dall'annuncio assolutamente infondato e menzognero " Marco Piccioni non è più Testimone di Geova".
Una sorella ha telefonato a mia suocera preoccupatissima e gli ha detto che il motivo per l'annuncio sulla mia persona è che mia moglie mi ha lasciato!! [SM=g27993]
A questo si deve aggiungere la visita di un anziano a mia madre il quale ha detto che sono stato disassociato per aver guardato troppo internet e i siti apostati!! [SM=g27993] [SM=g27993]
E dobbiamo ancora aggiungere che a una sorella mia parente il sorvegliante che presiede ha detto: " credi che disassociamo le persone solo perchè leggono scritti apostati? Assolutamente no!! se lo abbiamo disassociato è per motivi ben gravi!" [SM=g27993] [SM=g27993]
Quindi: sono stato disassociato per cosa? Mia moglie mi ha lasciato? Ho letto scritti apostati? Non li ho letti ma ho fatto chissa quale errore morale?
Ma scusate, la betel non ha detto che non sono stato formalmente espulso, quindi disassociato, davanti a milioni di spettatori?
Ecco perchè sarebbe importante poter rendere pubbliche le udienze giudiziarie.
Meno male che il giornalista mi ha intervistato e ho formalmente enunciato la mia posizione di dimesso ai sensi dell'articolo 5!

ma non tutti guardano rai3....
ciao Marco Piccioni

P.S.
So che non mi parli più Francesco...ma spiega un pò ai foristi se è scritturale la segretezza dei comitati e queste conseguenze...


F.ebe
00venerdì 13 ottobre 2006 13:17
Suppongo che Francesco non risponda perchè non connesso e certamente non sono qualificata per rispondere all'ultimo questito.

Per quanto riguarda la congregazione di Marco ho l'impressione che con la scomparsa, spero solo momentanea del padre, stia subendo attualmente un'incolmabile perdita.

Questa impressione la baso sulle stesse parole di Marco in un altro thread, in cui, anche se con le commosse espressioni di un figlio, descrive comunque le qualità di un aziano realmente qualificato per rivestire il suo ruolo.

Se ben ricordo Marco descrive il padre come una persona amorevole, perspicace, sensibile, attenta, con sano discernimento, con una applicazione veramente coerente dei principi biblici e delle amorevoli disposizioni dello Schiavo Fedele e Discreto rappresentato dal CD di noi Testimoni di Geova.

Evidentemente Emo Piccioni era la colonna di quella congregazione, come di colonne ci sono, e non necessariamente una sola colonna, in tutte le congregazioni.

Una colonna spirituale come Emo Piccioni avrebbe impedito, se quel che dice Marco è vero, e non ho motivo di dubitarne, che le indubbie anomalie ( non ho alcuna difficoltà a definirle tali, e non ho alcuna voglia di nascondermi dietro il dito ) non si sarebbero verificate.

Purtroppo questa esperienza, e ripeto, non ho motivo di dubitarne, dimostra che a differenza della mia, dove di colonne ne abbiamo parecchie, ci sono delle congregazioni che attualmente invece di colonne non hanno neppure dei pilastrini.

Questo comincia a far luce nella mia mente sul perchè ci siano tanti ex-TdG che lamentano trattamenti inusuali e che non vedo in linea con le indicazioni dello Schiavo in tema di disassociazioni.

Devo allora supporre che determinati ex-TdG non sono stati trattati in maniera compiutamente in armonia con le disposizioni del CD dei TdG.

Ovviamente con questo non pensiate che io stia dubitando della disposizione scritturale e divina riguardo alla organizzazione delle congregazioni dei TdG e alla disposizione che prevede Corpi di Anziani e Comitati giudiziari.

Infatti, prendendo per esempio la mia congregazione, negli ultimi cinque anni si è verificato un solo caso di disassociazione: IL MIO!

E posso assicurarvi che nessun pettegolezzo si è fatto nei miei confronti di cui mi possa lamentare, evidentemente grazie anche agli anziani qualificati che prendono la direttiva nella mia congregazione.

E posso assicurarvi che il comitato giudiziario fatto nei miei confronti non mi voleva disasssociare, ma mi voleva riguadagnare.

Arrivo a dire che quasi mi imploravano a manifestare anche un piccolo segno di pentimento, magari tornando a casa e lasciando l'abitazione del mio ex-convivente con cui conducevo un menage incompatibile con una condotta cristiana.

Erano miei avvocati e non inflessibili giudici. Ma qusta è la norma che ispira l'azione dei comitati giudiziari, non uno spirito inquisitorio e di condanna.

Mi stupisce inoltre come degli anziani saggi e oculati possano aver consentito che in congregazione circolassero dicerie come quella che Marco aveva lasciato la moglie.

Nella mia congregazione, ma credo in tutte le congregazioni, gli anziani sarebbero subito intervenuti energicamente per reprimere e stigmatizzare tale irresponsabile diceria.

E che dire delle inopportune rivelazioni che un anziano ha fatto
alla madre di Marco?

Stigmatizzo indignata ( e anche in questo caso non ho alcuna difficoltà a farlo ) tale comportamento assolutamente difforme dalle indicazioni di pubblicazioni e riviste della WTS che tutelano la privacy e la dignità di una persona, ammesso che fosse stata disassociata.

Anche la inopportuna e del tutto cervellotica rivelazione ad una sorella fatta dell'attuale sorvegliante che presiede ( sigh, se presiede così.....! )conferma quanto la congregazione di Marco abbia bisogno del ritorno del padre Emo Piccioni alla sua guida come sorvegliante che presiede.

E' chiaro che se le cose stanno così sono assolutamente legittime le domande e le perplessità di Marco Piccioni.

Le nostre procedure, quando correttamente applicate, sono lontane anni luce, da quelle di altre associazioni di cui si fa menzione in questo forum, che considero arbitrarie e repressive
non in senso costruttivo.

Sono quelle le procedure, che trattano realmente un espulso alla stregua di un appestato, emerginandolo ( cosa che con noi non avviene ) anche dai suoi affetti familiari.

Ma se chi dirige la congregazione lo fà in armonia con le disposizioni scritturali ( vedi 2a Corinti 2:7:11 )coerenti con le disposizioni del CD, la persona in difficoltà spirituale viene realmente aiutata.

Come è successo nel mio caso con una non lenta riassociazione dopo aver risistemato la mia vita cristiana.

Mi scuso con il forista che ci ha dato determinate indicazioni, non è mia intenzione sindacare in casa altrui.

Ma questo ho fatto, e ne chiedo nuovamente scusa a questo rispettabilissimo forista, perchè un pò più del solito in questa occasione stò scrivendo di getto, gettando per l'appunto il mio cuore sulle pagine di questo forum.

E potrei avere superato il limite di quel che è corretto scrivere, se ho fatto errori, ne chiedo venia, se ho giudicato o addirittura mal giudicato inopportunamente, contravvenedo i comandi di Cristo perdonatemi.

Non mi giudicate male per questo, forse rileggendo e ponderando quello che ho scritto, in particolare in merito a quello che avviene fra le altrui mura, magari mi pentirò di quello che ho scritto, particolarmente nei confronti degli ospiti di quelle altrui mura.

Concludo esternando a tutti quelli soggetti ad eventuali errori umani di giudizio, ma che non costituiscono affatto per quel che mi risulta la norma di noi TdG, la mia personale solidarietà e comprensione.

Cerchiamo di capire che a volte Dio permette delle prove ( non causandole ) affinche sia provato quanto è grande lo spessore della nostra fede e della nostra perseveranza. ( Giacomo 1:2-4 ; Giacomo 1:12-13 )

A mio parere, se hanno ancora amore per Geova, possono tornare, magari cambiando, se necessario congregazione, all'amore del popolo dei TdG, con un franco e amorevole e reciprocamente umile incontro con anziani qualificati, così che possano trovare il ristoro che cristiano che in passato non hanno trovato.

Io ho beneficiato di questo amore, non vedo perchè debba essere negato ad altri.

Mi fermo qui, non mi ero mai sentito così esausta dopo aver scritto un post, credetemi, lo dico di cuore.

Cordialmente, Ebe.

[Modificato da F.ebe 13/10/2006 13.49]

MPA
00venerdì 13 ottobre 2006 13:45
cara Ebe,

quoto e sottoscrivo quello che hai scritto.
Sono davvero convinto che la mia zona sia un caso estremo. E aggiungo che mi è venuta la pelle d'oca quando hai descritto i tuoi anziani. Mi sembrava di vedere mio padre e altri eccellenti pastori che ho conosciuto.



Le nostre procedure, quando correttamente applicate, sono lontane anni luce, da quelle di altre associazioni di cui si fa menzione in questo forum, che considero arbitrarie e repressive
non in senso costruttivo.


Ed è esattamente questo lo spirito che dovrebbe permeare gli anziani riuniti in un comitato giudiziario. Salvare la pecora, non ucciderla. Prima il singolo proclamatore, perchè Geova considera importanti persino i passeri , figuriamoci gli uomini.
E aggiungo che questo è esattamente quello riportato nelle pubblicazioni torre di Guardia e cara Ebe di questo e di tutto quello che scrivi ho assoluta certezza.
Grazie.
Marco Piccioni

P.S.
Vorrei farti sapere che io ho supplicato l'aiuto spirituale ma mi è stato rifiutato.
permettimi un pò di amarezza.
parliamonepino
00venerdì 13 ottobre 2006 14:11
Cara F.ebe,
E' splendido quello che hai scritto, nei toni e nei contenuti.
Permettimi soltanto delle riflessioni da aggiungere.
Il tuo è un racconto di una persona che vive in un clima amorevole e paradisiaco, un quadro torrediguardiano, che in tempi passati caratterizzavano la "sala" dove prestavo servizio.
Il racconto di Marco è un'altra cosa, il clima è decisamente diverso e non ho ragione di dubitarne.
Considerando che qui a Torino ci sono un centinaio di congregazioni, le storie che ho raccolto, in questi anni, parlano di situazioni molto più simili a quelle di Marco che a quelle tue F.ebe.
Anzi se mi dici che sala frequenti, mi trasferisco subito!
Ovviamente, è una battuta!
Cara F.ebe, quello che dico, lo dico senza astio o ironia, non ne ho la voglia e neanche lo spirito, data la drammatica situazione vissuta dal nostro Marco e dalla sua famiglia.
Marco, non solo si è visto sparire il padre, ma addirittura si è visto negare la possibilità di ricevere aiuto e sostegno e in più gli hanno dato il ben servito con due calci nel c..., così che si sono liberati di padre e figlio, nel giro di 1 anno.
Chi sarà il prossimo?
Saluti
F.ebe
00venerdì 13 ottobre 2006 14:19
Re:

Scritto da: MPA 13/10/2006 13.45
cara Ebe,

quoto e sottoscrivo quello che hai scritto.
Sono davvero convinto che la mia zona sia un caso estremo. E aggiungo che mi è venuta la pelle d'oca quando hai descritto i tuoi anziani. Mi sembrava di vedere mio padre e altri eccellenti pastori che ho conosciuto.



Le nostre procedure, quando correttamente applicate, sono lontane anni luce, da quelle di altre associazioni di cui si fa menzione in questo forum, che considero arbitrarie e repressive
non in senso costruttivo.


Ed è esattamente questo lo spirito che dovrebbe permeare gli anziani riuniti in un comitato giudiziario. Salvare la pecora, non ucciderla. Prima il singolo proclamatore, perchè Geova considera importanti persino i passeri , figuriamoci gli uomini.
E aggiungo che questo è esattamente quello riportato nelle pubblicazioni torre di Guardia e cara Ebe di questo e di tutto quello che scrivi ho assoluta certezza.
Grazie.
Marco Piccioni

P.S.
Vorrei farti sapere che io ho supplicato l'aiuto spirituale ma mi è stato rifiutato.
permettimi un pò di amarezza.



Condivido l'amarezza e ho espresso interamente il mio disappunto. Sono gli anziani, quando sono del calibro di Emo Piccioni ( Tito 1:7-9 ; 2 Timoteo 4:2 ) a dover esortare piuttosto che essere esortati e poi addirittura rifiutare di dare aiuto! Ma vogliamo scherzare, ma queste sono cose inaudite.

Questo caso è veramente fuori della norma o questi anziani erano completamente fuori di testa.

Naturalmente non è un giudizio lapidario e definitivo il mio, è solo una prima impressione.

Per poter valutare compiutamente le cose, con tutto il rispetto per la credibiltà di Marco Piccioni, dovrei sentire dall'altra parte anche i suoi anziani, cosa che ovviamente non mi è possibile fare.

Comunque sono convinta che pregando e confidando in Dio, rispettando i principi contenuti nelle Sacre Scritture, non c'è errore spirituale che sia irrimediabile.

L'unica cosa che rimane un dolorosissimo dilemma è la sorte, che mi auguro benigna, del carissimo fratello Emo Piccioni.

Cordialmente, Ebe.

[Modificato da F.ebe 13/10/2006 14.24]

fr44
00venerdì 13 ottobre 2006 18:08
Rispondo en passant.

Mi accorgo che è stato chiesto un mio parere in più di un caso.

Vorrei confermare innanzitutto che il mio servizio di anziano è di durata più o meno ventennale.

Ma che da alcuni anni sono dimissionario volontario da anziano e socio effettivo dalla CCTdG in seguito a precarie condizioni di salute culminate con un delicatissimo intervento di cardiochirurgia.

Intervento di cardiochirurgia, al quale, ubbidendo alla legge di Dio che ci impone di astenerci dal sangue per la sacralità che esso riveste come vettore e simbolo della vita, mi sono sottoposto, senza alcuna trasfusione di sangue.

E se son qui significa che tutto è andato bene malgrado le ferali previsioni degli anestesisti.

Naturalmente sono tutt'ora socio aderente
associato alla Organizzazione mondiale dei testimoni di Geova, come proclamatore della buona notizia del Regno.

Dirò una sola cosa, che se la situazione nella zona del torinese sta nei termini descritti dal Sig. Pino Lupo, il fatto sarà veramente angustioso e per i fratelli della Betel.

Ma comunque da risolvere a costo di organizzare, se già non lo stanno già facendo, un robusto manipolo di pionieri speciali per propiziare che la situazione del capoluogo piemontese possa risollevarsi.

Confermo quel che ha egregiamente e meritoriamente descritto e anche deplorato la cara sorella Ebe, della quale condivido il gran disappunto, e quel che ha confermato lo stesso Marco Piccioni.

Le disposizioni della WTS, in armonia con lo spirito di Cristo e quello di Dio espresso nella Bibbia, sono agli opposti dai comportamenti descritti da Marco Piccioni e confermati da Pino Lupo in relazione a determinati anziani di congregazione.

I quali dovranno cambiare il loro modo di assolvere ai loro compiti, e lo dico da (ex) anziano che mi riconosco, con tutti i miei limiti e senza volermi confrontare, nel modo di esercitare la direttiva di Emo Piccioni.

Si tratta perciò di comportamenti o mentalità da correggere energicamente. Questo ovviamente ascoltando anche l'altra campana degli anziani coinvolti e documentandosi accuratamente sull'andamento dei fatti "de visu".

Senza voler dubitare apriorisisticamente delle affermazioni di Pino Lupo e Marco Piccioni, ma tenendoli in considerazione.

Senza ignorarli o partire dal presupposto che si tratti di esagerazioni.

Adesso vi lascio ripromettendomi di dare più ampia risposta ai quesiti sospesi in un mio prossimo approccio al PC.

Grazie comunque per le preziose e positive indicazioni che possono solo contribuire al progresso del popolo di Geova, eliminandone connotati negativi e alcun biasimo.

Con gratitudine.

Francesco

[Modificato da fr44 13/10/2006 18.54]

il.gabbiano
00venerdì 13 ottobre 2006 18:46
A seguito di tutto quanto detto fino al presente, ed all'andazzo chiacchierato ed osteggiato dei numerosi threads fin qui trattati,
mi dichiaro "fuori dai panni",
come dire costernato,
per quanto ha affermato prima Ebe e poi,
a maggior ragione e con maggior sorpresa, in quanto uomo,
Francesco.
E' la prima volta che assisto al sollevarsi di un dubbio, (escludendo perciò, per onestà intellettuale, che la loro replica rappresenti un riconoscimento di fatti che siano irriguardosi dei fondamentali diritti umani), fra i TdG che frequentano questo forum, che riguardi fatti di questo genere e che questi possano accadere e che possano interessare una così vasta zona...zona che potrebbe estendersi ad altre realtà.

Temo che da qui a qualche giorno queste esternazioni verranno azzittite e rinviate ai mittenti, ma, se ciò non dovesse essere, tutto apparirà un miracolo di cui vagliarne la portata.

Sono miscredente.

Tanto dovevo e

tanti cari saluti

Il Gabbiano

[Modificato da il.gabbiano 13/10/2006 19.11]

fr44
00venerdì 13 ottobre 2006 21:31
Re:

Scritto da: parliamonepino 13/10/2006 21.08

Chissà, se un giorno verrò a Torino un giro in Corso Cincinnato me lo vengo a fare. Ad ammirare il panorama dei casermoni, naturalmente. Cosa credevi?
Felix



Caro Felix,
Considerando che abito all'ottavo piano, di fronte ai casermoni, penso che avrai modo di ammirare un certo panorama!
Non potrei che essere onorato di una tua visita.
Posso sperare?
Non credo ci mancheranno gli argomenti di conversazione.
Un caro Saluto [SM=x511460]
Pino



Corso cincinnato, ma non sta dalle parti delle Vallette?

Comunque non vado a Torino da circa dieci anni, non vorrei confondere nomi e strade.

Quando andavo a Torino venivo ospitato da un fratello in Corso Montegrappa e andavo a passeggiare e predicare in una zona vicina chiamata, se ricordo bene, la "Pellerina" dove c'era un laghetto, non ricordo se naturale o artificiale.

Bella città Torino, con quei bei corsi paralleli, Viale Regina Margherita, Corso Vittorio Emanuele, Via Cernaia con i suoi bei portici. Spero di ricordarmi bene i nomi e di non aver detto qualche sciocchezza.

Gradite cordiali saluti.

Francesco.
majo.RAFFA
00mercoledì 18 ottobre 2006 10:03
MAMMA MIA!!!
Bhe ne avete dette di cose.... io sono una ex TdG che ha passato (non subito) un comitato giudiziario.

A dire il vero prima di arrivare li ci hanno messo anima e core per aiutarmi a restare con loro. Poi io per motivi miei ho cominciato ad andare decisamente controcorrente, mi sono autodenunciata. Allora ho passato il comitato giudiziario ma anche li sono stati davvero cari e clementi e non mi hanno disassociato, anzi solo qualche restrizione e la preghiare di ripensare a me stessa.

Io sono una persona seria e coerente con se stessa ho visto che la coerenza nelle scritture così come mi veniva posta all'interno dell'organizzazione dei TdG non era più possibile per me e quindi mi sono disassociata con regolare lettera che ho pregato di accettare e così hanno fatto.

Certo ciò non toglie che le motivazioni della mia disassociazione siano tali da non permettemi ancora oggi di rientrare ma non credo sia corretto fare di tutte le erbe un fascio. In fonso siamo tutti esseri umani pieni di difetti e come ci sono quelli capaci di applicare le "regole" con umanità e serena comprensione ci sono anche gli incapaci che rovinano la faccia a tutti gli altri.

Il mio parere spassionato è che all'interno dell'organizzazione dei Testimoni di Geova vengano messi aricoprire incarichi di responsabilità (servitori di ministero, anziano ecc...) persone di troppo basso livello culturale, di poche e significative esperienze di vita, di bassa se non scarsa maturità (si ritrovano in alcune congregazioni a rivestire ruoli importanti uomini poco più che ragazzini che non possono capire un bel niente di problemi di persone adulte tanto più poi se sono donne...), persone che si arrogano il diritto personale di saper capire gli altri. Naturalmente non lo sanno fare e così si attengono (per non sbagliare) scrupolosamente alle regole. In modo così rigido ed ORTODOSSO da creare veri e propri scompigli di coscienza. In realtà dopo essere stata per diversi anni una TdG ho potuto rilevare che (come è giusto) le regole si fanno per una moltitudine di persone che altrimenti andrebbero allo sbaraglio, ma come più volte mi ha insegnato la Bibbia, alla fine è la coscienza che parla. Ecco che il fatto che i TdG abbiano fatto della Bibbia una specie di vademecum di come si deve vivere ogni (scusatemi) "pisciatina" della giornata mi deprime profondamente e davvero riduce l'essere umano ad un mero esecutore di ordini alla stregua di un robot. Troppe sono le regole di natura "conformistica" che l'organizzazione dei TdG ha decretato senza basi scritturali (vedi l'obbligo dell'uso della gonna alle donne ecc....) riducendo a misera cosa l'essenza vera della spiritualità e del contenuto proprio delle Sacre Scritture. Povero Gesù Cristo, chissa come pena nel vederci accanire in questo modo, in fondo lui ha predicato solo la ricerca della fratellanza, dell'amore reciproco e della correttezza e della coerenza personale non ha mai dato dei dic tat, nemmeno quando i farisei glieli chiedevano perche dicevano "è scritto....". Stop, in realtà era solo per dirvi che in fondo anche se non amo molto la parola e la costituzione dei comitati giudiziari, nel mio caso non l'ho vissuto prorpio male. Ma l'opinione finale è che già è una sorta di inferno questa nostra vita sulla terra perchè insistiamo a peggiorarla e a renderla più ostica???

Sul figlio del TdG scomparso non faccio commenti..... sarei dannatamente caustica e cattiva.

Ciao a tutti!!!!!

[SM=g27985]
libero1978
00mercoledì 18 ottobre 2006 14:33
Re: MAMMA MIA!!!
FINALMENTE

Sì, finalmente una ex-TdG che mi sta veramente simpatica.

Io sono obbiettivo, quando i TdG sbagliano non gliela faccio passare liscia nemmeno a loro, ma qui gli ex-TdG, con il pretesto di smascherare il terrorimo psicologico dei TdG, in effetti fanno loro stessi terrorismo psicologico contro la loro ex-religione.

Dimenticando che ci sono entrati volontariamente.

Io che leggo l'esperienze di Hus e degli altri TdG vedo che c'è un abisso con le esperienze, che sono smaccatamente abnormi e gonfiate, degli ex-TdG.


Scritto da: majo.RAFFA 18/10/2006 10.03
Bhe ne avete dette di cose.... io sono una ex TdG che ha passato (non subito) un comitato giudiziario.

A dire il vero prima di arrivare li ci hanno messo anima e core per aiutarmi a restare con loro. Poi io per motivi miei ho cominciato ad andare decisamente controcorrente, mi sono autodenunciata. Allora ho passato il comitato giudiziario ma anche li sono stati davvero cari e clementi e non mi hanno disassociato, anzi solo qualche restrizione e la preghiare di ripensare a me stessa.



Questa esperienza è identica a quella di Ebe e Seabiscuit.

Solo che tutti e due sono stati riassociati e non parlano degli anziani come dei mostri insensibili.


Io sono una persona seria e coerente con se stessa ho visto che la coerenza nelle scritture così come mi veniva posta all'interno dell'organizzazione dei TdG non era più possibile per me e quindi mi sono disassociata con regolare lettera che ho pregato di accettare e così hanno fatto.



Benissimo, tu hai cambiato idea e te ne sei andata. Questo è perfetto, ma non ti sei voltata indietro a fare la criticona e a sputare nel piatto dove avevi mangiato.

Finalmente una ex-TdG con la quale io possso tranquillamente ragionare senza incazzarmi.


Certo ciò non toglie che le motivazioni della mia disassociazione siano tali da non permettemi ancora oggi di rientrare ma non credo sia corretto fare di tutte le erbe un fascio. In fonso siamo tutti esseri umani pieni di difetti e come ci sono quelli capaci di applicare le "regole" con umanità e serena comprensione ci sono anche gli incapaci che rovinano la faccia a tutti gli altri.



E sotto queste parole amica cara se vuoi, ci metto la mia firma.


Il mio parere spassionato è che all'interno dell'organizzazione dei Testimoni di Geova vengano messi aricoprire incarichi di responsabilità (servitori di ministero, anziano ecc...) persone di troppo basso livello culturale, di poche e significative esperienze di vita, di bassa se non scarsa maturità (si ritrovano in alcune congregazioni a rivestire ruoli importanti uomini poco più che ragazzini che non possono capire un bel niente di problemi di persone adulte tanto più poi se sono donne...), persone che si arrogano il diritto personale di saper capire gli altri. Naturalmente non lo sanno fare e così si attengono (per non sbagliare) scrupolosamente alle regole. In modo così rigido ed ORTODOSSO da creare veri e propri scompigli di coscienza.



Sotto questa parte, pur rispettandoti come merita una persona sincera e schietta come te, non ci metterei la mia firma. La vedo un pò in contraddizione con la tua affermazione iniziale che ti hanno trattata in modo cristiano, con intelligenza e umanità, e che se te ne sei andata lo hai fatto di tua volontà.

Lo hai fatto per tuoi legittimi motivi e non per incapacità o per ottusità degli anziani che ti hanno fatto il comitato giudiziario.


In realtà dopo essere stata per diversi anni una TdG ho potuto rilevare che (come è giusto) le regole si fanno per una moltitudine di persone che altrimenti andrebbero allo sbaraglio, ma come più volte mi ha insegnato la Bibbia, alla fine è la coscienza che parla.



Ti darei un bacio per questa tua dichiarazione che condivido al mille per mille.


Ecco che il fatto che i TdG abbiano fatto della Bibbia una specie di vademecum di come si deve vivere ogni (scusatemi) "pisciatina" della giornata mi deprime profondamente e davvero riduce l'essere umano ad un mero esecutore di ordini alla stregua di un robot.



Io non sono un TdG e vivo lontano dai TdG che ho avuto il piacere di conoscere solo sul forum, a parte una famiglia di questo forum in cui sono(quasi)tutti TdG e che sono stati ospiti
in casa mia per ben due settimane.

Ti assicuro che erano persone laureate e universitari che non avevano bisogno della Bibbia per ogni "pisciatina", ma so che nel mondo il livello culturale medio io lo vedo un poco bassino e la famiglia che ho conosciuto, tutti zelanti TdG ( meno uno che è un anticristo) potrebbe essere anche una eccezione.

E' chiaro che chi non ha formazione culturale deve avere un vademecum per dirgli anche come deve pisciare. E questo non vale solo per i TdG, ma vale per tutti.


Troppe sono le regole di natura "conformistica" che l'organizzazione dei TdG ha decretato senza basi scritturali (vedi l'obbligo dell'uso della gonna alle donne ecc....) riducendo a misera cosa l'essenza vera della spiritualità e del contenuto proprio delle Sacre Scritture.



Sinceramente la moglie di Maurizio non lo vista mai con la gonna eppure è una TdG laureata, convinta della sua fede al cento per cento.

Stava con dei jeans firmati e molto eleganti, ma sempre di jeans si trattava.


Povero Gesù Cristo, chissa come pena nel vederci accanire in questo modo, in fondo lui ha predicato solo la ricerca della fratellanza, dell'amore reciproco e della correttezza e della coerenza personale non ha mai dato dei dic tat, nemmeno quando i farisei glieli chiedevano perche dicevano "è scritto....".



Non sono TdG ma la Bibbia l'ho letta bene. Alla gente più umile
Gesù disse che sulla sedia di Mosè si erano seduti gli scribi e i farisei, e capendo che avevano bisogno di una guida aggiunse di fare quel che dicevano, semmai disse di stare attenti a non fare quello che facevano.


Stop, in realtà era solo per dirvi che in fondo anche se non amo molto la parola e la costituzione dei comitati giudiziari, nel mio caso non l'ho vissuto prorpio male. Ma l'opinione finale è che già è una sorta di inferno questa nostra vita sulla terra perchè insistiamo a peggiorarla e a renderla più ostica???



Guarda , stai parlando così bene che in un anno e mezzo di questo forum, con tutto che sei nuovissima e sei solo al tuo secondo post, è la prima volta che trovo una persona disassociata che però è assolutamente obbiettiva e sincera.

Perchè a lume di naso un contadino,scarpe grosse e cervello fino come me ( scusa l'immodestia ) si accorge dalla prima sillaba se uno sta gonfiando le cose e qui di palloni il forum è pieno.


Sul figlio del TdG scomparso non faccio commenti..... sarei dannatamente caustica e cattiva.



E fai bene, per dire la mia sincera opinione un'altro poco mi mangiavano vivo con tutto che ho una pelle coriacea più di un rinoceronte.

Perchè alcuni volgliono sentire ciò che è musica per le loro orecchie e non vogliono sapere veramente quello che uno pensa veramente..


Ciao a tutti!!!!!

[SM=g27985]



Ciao anche a te, e torna a trovarci.

fdetr
MPA
00mercoledì 18 ottobre 2006 16:07
per libero e Majo.raffa,

Guarda a me personalemnte le opinioni della gente, per quanto caustiche oppure offensive interessano sempre, altrimenti non mi sarei presentato con nome e cognome ma avrei scelto uno pseudonimo come fate voi.
Tra l'altro majo.Raffa nella presentazione di un altro forum dice di usare uno pseudonimo proprio per evitare problemi con i parenti TDG...
Tornando al discorso comitati giudiziari, condivido in gran parte il discorso della nostra nuova forumista, infatti ritengo che la mia esperienza e quella di altri non corrisponda a quelle che sono le direttive del Corpo direttivo circa il metro di giudizio da utilizzare con i peccatori.
Resta il fatto che ora come ora, i comitati giudiziari vengono svolti nella massima segretezza e senza permettere al peccatore un'adeguata difesa, così facendo tutti i TDG sottoposti al giudizio corrono il rischio di essere giudicati in modo errato.
Se poi tu libero ritieni che le mie osservazioni siano l'equivalente di sputare nel piatto dove ho mangiato, mi spiace, non è quello che intendo fare, evidentemente sono un mistico personaggio com e te, di difficile interpretazione...
saluti Marco Piccioni

P.S.
In un altra discussione ora chiusa arrivano feroci giudizi nei miei confronti e nei confronti di chi "strumentalizza" la scomparsa, anzi, il rapimento, perchè è di questo che si sta indagando e il fascicolo aperto dalla magistratura parla proprio di sequestro di persona ( con buona pace della minacciose rivelazioni del sig. Flash), di mio padre. Consiglio queste persone di starsene tranquille , la verità verrà fuori e sarà a quel punto che si vedrà chi a espresso verità o menzogne. A quel punto resterà il giudizio di Dio. E si capiranno i motivi per cui si mette alla gogna una persona.


irias
00mercoledì 18 ottobre 2006 17:25
ciao Marco,
con tutto il rispetto per il dramma che stai vivendo trovo comprensibili le perplessità di alcuni foristi.
Tu dici

Resta il fatto che ora come ora, i comitati giudiziari vengono svolti nella massima segretezza e senza permettere al peccatore un'adeguata difesa, così facendo tutti i TDG sottoposti al giudizio corrono il rischio di essere giudicati in modo errato



jyhu Se tuo padre, considerato da tutti un galantuomo, presiedeva, in qualità di anziano questi comitati tu stai dicendo (indirettamente) che ha avvallato, nell'esercizio del suo incarico, questi comportamenti scorretti.
Se tu eri consapevole di queste cose perché non hai parlato prima, perchè solo dopo la scomparsa di tuo padre? Sono interrogativi che si presentano facilmente soprattutto in chi crede nella bontà di tale Organizzazione.

Personalmente ho sempre considerato antiscritturali tali comitati; ho constatato che ci sono molte persone che soffrono o hanno sofferto per l'appartenenza all'Organizzazione dei TdG e cerco di comprendere il motivo.
Capisco l'importanza di fare informazionme a tutti i livelli in modo che le persone possano, con spirito critico, fare delle valutazioni e sinceramente trovo che la trasmissione "Chi l'ha visto" sia diventata una occasione per fare questa informazione.
Non discuto della tua buona fede e so che sei stato spinto dalla volontà di ritrovare tuo padre ma mettere in evidenza gli errori di una Organizzazione (che io contesto fermamente) in quella occasione non mi sembra sia servito alle indagini riguardanti la scomparsa di tuo padre ma solo a far conoscere una realtà sconociuta alla maggior parte delle persone.
In questo senso comprendo la critica di strumentalizzazione rivolta da altri, in questo senso puoi cercare di comprendere le critiche che ti vengono mosse
ciao Siria fdetr
spirito!libero
00mercoledì 18 ottobre 2006 17:58
Credo che stia sfuggendo il senso profondo di tutta la faccenda.

Personalmente non vedo alcuna contraddizione nel modo di porsi di Marco. Egli, prima che suo padre scomparisse, non ha semplicemente mai preso in considerazione la realtà dei comitati giudiziari ne la loro legittimità. Questo accade a tutti noi. Spesso, infatti, viviamo in alcune realtà non pienamente consapevoli e ci rendiamo conto di ciò che ci circonda solamente quando accadono fatti che ci scuotono e che ci fanno riflettere profondamente. A mio avviso questo è il caso di Marco.

L’intervento di altri ex-tdg, sempre a mio avviso, è stato più che pertinente, poichè l’obbiettivo è sensibilizzare più persone possibili in modo che ci siano forti pressioni, provenienti da diverse parti, nei confronti dei responsabili religiosi dei tdg a tutti i livelli, affinché questi ultimi, divulghino eventuali informazioni che possano essere utili alle indagini.

Inoltre non bisogna dimenticare la situazione di disagio che vive Sonnyp. Unirsi all’appello di Marco per poter fare a sua volta un appello onde mettere fine alle sue sofferenze, non credo proprio si possa definire strumentalizzazione, ma piuttosto solidarietà umana.

Saluti
Andrea
husband70
00mercoledì 18 ottobre 2006 18:16
Re:

Scritto da: irias 18/10/2006 17.25
ciao Marco,
con tutto il rispetto per il dramma che stai vivendo trovo comprensibili le perplessità di alcuni foristi.
Tu dici

Resta il fatto che ora come ora, i comitati giudiziari vengono svolti nella massima segretezza e senza permettere al peccatore un'adeguata difesa, così facendo tutti i TDG sottoposti al giudizio corrono il rischio di essere giudicati in modo errato



jyhu Se tuo padre, considerato da tutti un galantuomo, presiedeva, in qualità di anziano questi comitati tu stai dicendo (indirettamente) che ha avvallato, nell'esercizio del suo incarico, questi comportamenti scorretti.
Se tu eri consapevole di queste cose perché non hai parlato prima, perchè solo dopo la scomparsa di tuo padre? Sono interrogativi che si presentano facilmente soprattutto in chi crede nella bontà di tale Organizzazione.

Personalmente ho sempre considerato antiscritturali tali comitati; ho constatato che ci sono molte persone che soffrono o hanno sofferto per l'appartenenza all'Organizzazione dei TdG e cerco di comprendere il motivo.
Capisco l'importanza di fare informazionme a tutti i livelli in modo che le persone possano, con spirito critico, fare delle valutazioni e sinceramente trovo che la trasmissione "Chi l'ha visto" sia diventata una occasione per fare questa informazione.
Non discuto della tua buona fede e so che sei stato spinto dalla volontà di ritrovare tuo padre ma mettere in evidenza gli errori di una Organizzazione (che io contesto fermamente) in quella occasione non mi sembra sia servito alle indagini riguardanti la scomparsa di tuo padre ma solo a far conoscere una realtà sconociuta alla maggior parte delle persone.
In questo senso comprendo la critica di strumentalizzazione rivolta da altri, in questo senso puoi cercare di comprendere le critiche che ti vengono mosse
ciao Siria fdetr



Anche se non concordo con tutto quel che hai scritto, oramai
l'onestà intellettuale dei tuoi interventi è sotto gli occhi di tutti.

E non posso mai essere dispiaciuto abbastanza, e non sò quante volte te lo ripeterò, di quelle incomprensioni che ci sono state tra noi in passato.

Ti poni delle domande che le persone equidistanti e obbiettive non possono non porsi.

Anch'io, come Mario Gengiskhan, ne ho parlato con persone che hanno assistito la trasmissione e sono perplesse, pur non essendo TdG, ma tecnici, impiegati e quant'altro.

Ma ancor più sono rimaste sfavorevolmente colpite dall'ultima trasmissione dove ha parlato Sonny e un'altra ex.

Sono tutti concordi, senza che io li abbia condizionati come filo-TdG, che le parole di Sonny e C& più che gettare discredito
sui TdG hanno gettato discredito su se stessi, evidenziando rancori e risentimenti verso realtà nelle quali hanno vissuti per decine di anni.

Ma chè, dice la gente, vivevano sulla luna per non accorgersi dell'andazzo delle cose dopo decine di anni di militanza, forse dormivano? E a chi vogliono darla a bere adesso che presumono di essersi svegliati?

Purtroppo alcuni pensano che il pubblico non abbia un cervello funzionante e credono di propinare qualunque baggianata.

Poi viene la forista Majo.RAFFA che dà una visione critica dei TdG, ma realistica di quella realtà e certamente si trovano in difficoltà quando descrive che gli anziani sono tutt'altro che quei mostri insensibili che vogliono far credere.

A parte il fatto che almeno dalle mie parti tutta quella ignoranza e inesperienza fra gli anziani delle congregazioni di Bologna non la riscontro.

Qui a S.Lazzaro ci riuniscono almeno sei o addirittura sette congregazioni ( precisamente non lo so, in un piccolo ma ben attrezzato complesso nel quale c'è più di una sala, con parcheggio e un ben curato piccolo parco.

Ho avuto modo di conoscere parecchi anziani e sono tutti di un livello assolutamente rispettabile.

Ecco perchè mi incavolo quando, invece di parlare di dottrine, che sarebbe accettabile, si giudica la cultura e l'etica morale dei TdG, che conosco fin troppo bene ed è lontana anni luce da quella immagine da "setta segreta" e da "condizionati mentali"
che alcuni vorrebbero dimostrare.

Ciao Siria, è con vero piacere che adesso ti conosco sempre meglio, mi auguro che anche tu stia cambuando la tua opinione negativa nei miei confronti.

Consentimi una calorosa stretta di mano fdetr

Maurizio.

P.S. Io con i miei conoscenti non ho fatto alcun commento in merito alla trasmissione, lunedì scorso ero ad una cena di lavoro e non l'ho vista , mi astengo perciò da alcun commento mio personalenel merito.

[Modificato da husband70 18/10/2006 18.22]

irias
00mercoledì 18 ottobre 2006 18:43
Ciao Andrea
scrivi

Inoltre non bisogna dimenticare la situazione di disagio che vive Sonnyp. Unirsi all’appello di Marco per poter fare a sua volta un appello onde mettere fine alle sue sofferenze, non credo proprio si possa definire strumentalizzazione, ma piuttosto solidarietà umana.


Se strumentalizzare significa far uso di qualcosa o qualcuno per un proprio fine (positivo e lodevole quanto vogliamo)la trasmissione è stata una occasione per portare a conoscenza dell'opinione pubblica le sofferenze di persone che hanno abbandonato o sono state espulse dall'Organizzazione dei TdG.
Con tutta la mia solidarietà per Piero e Marco mi chiedo:
"Quale è il fine della trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?"

Il caso è la scomparsa del Sig. Emo, tutto il resto sono supposizioni se agganciate a questa vicenda.

Poi personalmente posso anche condividere il fare informazione grazie a questa opportunità.
Scusatemi ma per me questa è stata una opportunità di fare informazione su argomenti delicati riguardanti i TdG, condivisibile o meno, ma comunque, a mio parere, una opportunità di informazione
(spero di essere riuscita ad esprimere il mio pensiero)

Siria
fdetr
il.gabbiano
00mercoledì 18 ottobre 2006 19:33
Re:

Scritto da: irias 18/10/2006 17.25
ciao Marco,
con tutto il rispetto per il dramma che stai vivendo trovo comprensibili le perplessità di alcuni foristi.
Tu dici

Resta il fatto che ora come ora, i comitati giudiziari vengono svolti nella massima segretezza e senza permettere al peccatore un'adeguata difesa, così facendo tutti i TDG sottoposti al giudizio corrono il rischio di essere giudicati in modo errato



jyhu Se tuo padre, considerato da tutti un galantuomo, presiedeva, in qualità di anziano questi comitati tu stai dicendo (indirettamente) che ha avvallato, nell'esercizio del suo incarico, questi comportamenti scorretti.
Se tu eri consapevole di queste cose perché non hai parlato prima, perchè solo dopo la scomparsa di tuo padre? Sono interrogativi che si presentano facilmente soprattutto in chi crede nella bontà di tale Organizzazione.

ciao Siria fdetr



Cara Siria,
questa volta mi intrometto anch'io, ma non sulla vicenda, ma sul tentativo di colpevolizzare un essere umano (chiunque esso sia) sol perchè prende atto oggi, E NON IERI, di certe difformità che, a parer suo, riguardano l'agire di amici legati ad uno scomparso.

Le esperienze si fanno nel tempo, ma dire a te oggi "perchè non ti sei resa conta in precedenza degli intrighi ospedalieri ?", sol perchè TE NE SEI RESA CONTO OGGI, ed accusarti oggi di "consapevolezza degli intrighi", è non solo un ragionamento destituito di fondamento, ma irrispettoso della tua dignità e della tua credibilità.
Ammesso che responsabile di un collegio di medici fosse stato tuo padre, oggi scomparso, e che a distanza di tempo tu ti sia resa conto di irregolarità commesse da detto collegio (il mio è solo un esempio che calca quello tuo), vuol dire che far riferimento ad esse significhi minare la credibilità e la correttezza di tuo padre?
Ma ci rendiamo conto dell'assurdità di un ragionamento di questo tipo?
Difatti una cosa è tuo padre e l'impressione che tu hai di lui come uomo corretto ed integro, altra cosa è l'insieme del collegio, di cui oggi non ti senti d'aver più fiducia. Un'opinione sul collegio non significa necessariamente un opinione su tuo padre. Ma anche se fosse, cosa che ti dovrà essere dimostrata, che cosa significa? Signfica che tu non puoi ricercare fra gli amici una certa qual ipotesi di responsabilità?
Caso Denis, la bimba siciliana scomparsa:

Stando al ragionamento di alcuni di voi non è più possibile diffidare di parenti ed amici, sol perchè sono stati amici intimi e parenti della scomparsa, perchè, sempre secondo alcuni, diffidare di loro significherebbe diffidare dello scomparso. Ma riuscite a vedere la stortura e l'obbrobrio un tale modo di ragionare? Qui mi voglio fermare.
(il mio è puro ragionamento ed accostamento di principio, senza intenzione alcuna di tirare in ballo l'onestà di chicchesia)

Tanti cari saluti

IL Gabbiano
MPA
00mercoledì 18 ottobre 2006 19:40
Cara Siria, caro Husband,

non mi stancherò mai di ripetere che non mi offendo assolutamente per le vostre osservazioni e neppure per quelle ben più dure di altri foristi.
sarei rimasto anonimo altrimenti.
Vi posso dire che ho ricevuto moltissimi commenti positivi da ex-TDG , TDG e persone del cosiddetto "mondo".
Purtroppo parlando con voi non posso darvi delucidazioni sull'indagine che permetterebbero anche di comprendere meglio le decisione che ho preso .
Spero nei prossimi mesi di poter dire che ne è valsa la pena.
Ma ripeto, anche le vostre osservazioni sono ben accette e utili.
Riguardo ai comitati giudiziari e al fatto che io sapevo che potessero essere sbagliati vorrei fare un 'osservazione: mi sono battezzato a 15 anni e sinceramente , allora, non mi ponevo certo il problema. Sono stato disassociato per motivi morali a 17 e non mi sono assolutamente lamentato perchè in quell'occasione tenevo un comportamento anti-cristiano.
E non ero assolutamente pentito.
Mio padre ha partecipato a comitati giudiziari e i fratelli che sono stati giudicati da lui mi hanno raccontato con quale misericordia tutti i componenti di tali comitati hanno mostrato.
Questo non significa però che il metodo sia giusto. Ho provato sulla mia pelle come ci si possa sbagliare. E non sono affatto contento di questo.
Da questo nasce il nostro timore che in altri casi si sia fatto un simile errore e che la persona colpita, chiaramente sofferente di problemi mentali, si sia sentita ferita al punto di fare un'azione illegale nei confronti di mio padre.
Abbiamo chiesto aiuto alle persone che potevano essere al corrente di questo ma non abbiamo ricevuto uno straccio di risposta. Solo allora dopo ben 11 mesi ci siamo rivolti alla stampa, sperando che questo spingesse chi sa a farci sapere.
Tutto qui. Quindi nessuna guerra religosa o dottrinale da parte mia.
Ciao Marco Piccioni



spirito!libero
00mercoledì 18 ottobre 2006 20:15
Cara Siria,

"Se strumentalizzare significa far uso di qualcosa o qualcuno per un proprio fine (positivo e lodevole quanto vogliamo)"

Non conosco il significato che da il vocabolario della parola "strumentalizzare", ma quando la incontro la interpreto sempre secondo l'accezione negativa, cioè la leggo come l'utilizzo di persone inconsapevoli e delle loro sofferenze per un proprio scopo.

Per questo motivo non concordo con il definire strumentale il comportamento di Sonny o di Marco. Anche perchè allora tutti strumentalizziamo tutti gli altri perchè ognuno di noi "usa" gli altri per i propri scopi, anche solo per parlare !
Anche l'aiutare gli altri potrebbe essere definito, secondo il tuo modo di vedere, "strumentalizzare" perchè potrei leggere nella soddisfazione personale lo scopo dell'aiuto al prossimo. Ritengo dunque che, nel caso specifico, sia assolutamente errato parlare di strumentalizzazione, mente sono d'accordo pienamente con te quando dici:

"la trasmissione è stata una occasione per portare a conoscenza dell'opinione pubblica le sofferenze di persone che hanno abbandonato o sono state espulse dall'Organizzazione dei TdG"

"Scusatemi ma per me questa è stata una opportunità di fare informazione su argomenti delicati riguardanti i TdG, condivisibile o meno, ma comunque, a mio parere, una opportunità di informazione"


Caro Gabbiano,

condivido pienamente quanto sostieni poichè anche io avevo analizzato quel ragionamento che anche a mio parere è del tutto fallace.

Saluti
Andrea

[Modificato da spirito!libero 18/10/2006 20.27]

libero1978
00giovedì 19 ottobre 2006 05:34
Re:

Scritto da: MPA 18/10/2006 19.40

non mi stancherò mai di ripetere che non mi offendo assolutamente per le vostre osservazioni e neppure per quelle ben più dure di altri foristi.sarei rimasto anonimo altrimenti.



Evidentemente sono stato una eccezione. [SM=g27992]


Riguardo ai comitati giudiziari e al fatto che io sapevo che potessero essere sbagliati vorrei fare un 'osservazione: mi sono battezzato a 15 anni e sinceramente , allora, non mi ponevo certo il problema. Sono stato disassociato per motivi morali a 17 e non mi sono assolutamente lamentato perchè in quell'occasione tenevo un comportamento anti-cristiano.
E non ero assolutamente pentito.



E come sei stato trattato in quella occasione, bene come raccontano Ebe e Seabiscuit e l'ultima arrivata RAFFA o male come stai lamentando adesso?

Come mai dopo, consapevolmente, hai scelto di farti riammettere e tornare in quello che avresti dovuto ritenere un foro di ingiustizie?


Mio padre ha partecipato a comitati giudiziari e i fratelli che sono stati giudicati da lui mi hanno raccontato con quale misericordia tutti i componenti di tali comitati hanno mostrato

.

E allora perchè adesso sei di opinione contraria? Forse qualcuno col quale hai scambiato qualche e-mail e anche qualche incontro a quattr'occhi ti ha fatto cambiare idea? Ti ha promesso qualcosa, visto che è in ballo una sporca questione di soldi?

Scusami tanto, ma alla luce di quello che dici adesso, rivelando un precedente comitato speciale e una successiva riammissione di tua volontà, e contraddicendoti sui metodi dei comitati, che adesso definisci misericordiosi, il dubbio è legittimo.


Questo non significa però che il metodo sia giusto. Ho provato sulla mia pelle come ci si possa sbagliare. E non sono affatto contento di questo.



E che il metodo fosse sbagliato non lo sapevi già al tempo del primo comitato speciale?

Perchè sei voluto tornare nella chiesa di geova?

Non avevi già provato che il metodo della chiesa di geova era sbagliato? Non l'avevi già provato sulla tua pelle?

Un metodo è sbagliato sia quando si usa sul giusto sia quando si usa sul peccatore, un metodo errato è tale indipendentemente dal merito, non ti rendi conto di questo?

Eppure allora eri un peccatore e nemmeno pentito!

Come mai le stesse persone non hanno usato ancora più misericordia verso un uomo che adesso aveva meno peccato ed in più era stato colpito ed afflitto da una così grave disgrazia?

Gli uomini misericordiosi sono diventati di colpo spietati? Ti pare credibile?


Da questo nasce il nostro timore che in altri casi si sia fatto un simile errore e che la persona colpita, chiaramente sofferente di problemi mentali, si sia sentita ferita al punto di fare un'azione illegale nei confronti di mio padre.



Scusa, tu prima hai detto:


Mio padre ha partecipato a comitati giudiziari e i fratelli che sono stati giudicati da lui mi hanno raccontato con quale misericordia tutti i componenti di tali comitati hanno mostrato



Allora si può sapere qual'è il problema? Se i fratelli che sono stati giudicati da tuo padre insieme ad altri ti hanno raccontato la tanta misericordia che tutti i componenti di tali comitati hanno mostrato,la cosa fà nascere legittimi interrogativi.

Come mai sospetti che l'imputato di un comitato presiduto da tuo padre, uomo così buono e misericordioso, possa essersi inasprito con un così tale acerrimo e violentissimo risentimento da spingerlo a vendicarsi con una azione così terribilmente criminosa e così in maniera mirata proprio ai danni del tuo misericordiosissimo padre?


Abbiamo chiesto aiuto alle persone che potevano essere al corrente di questo ma non abbiamo ricevuto uno straccio di risposta

.

Ma è normale, ma ci vuole il genio di Leonardo da Vinci per capirlo!

Se tutti i comitati di tuo padre erano tenuti in modo così misericordioso, quali sospetti si potevano avanzare in merito ad eventuali imputati, condannati o assolti, che potessero essere stati maltrattati al punto di cvare una così tremenda vendetta?

Chi poteva essere così risentito al punto di commettere un così crudele, efferato e ben freddamente studiato e calcolato sequestro?


Solo allora dopo ben 11 mesi ci siamo rivolti alla stampa, sperando che questo spingesse chi sa a farci sapere.


E chi sarebbe questo che sà? Ma ti sembra modo di portare avanti sospetti così campati in aria?

Ma ti rendi conto che se porti questi argomenti in un tribunale entri a piede libero ed esci in manette?


Tutto qui. Quindi nessuna guerra religosa o dottrinale da parte mia.
Ciao Marco Piccioni



No, stando alle tue mire di vertenza legale, diciamo tutti in coro che è scoppiata la pace.

Mizzica cosi i pacci. ( perbacco, cose da pazzi )

Alla prossima.

Libero ( perplesso ) [SM=g27993]

[Modificato da libero1978 19/10/2006 5.45]

irias
00giovedì 19 ottobre 2006 08:01
Ciao Andrea,
io interpreto il termine “strumentalizzare” secondo il suo significato etimologico senza dare un giudizio morale, con questo posso condividere pienamente il comportamento di Marco ma, nello stesso tempo, comprendo le perplessità dei foristi che sollevano critiche a questi comportamenti.


Anche l'aiutare gli altri potrebbe essere definito, secondo il tuo modo di vedere, "strumentalizzare" perché potrei leggere nella soddisfazione personale lo scopo dell'aiuto al prossimo.



Mi dispiace che tu possa vedere nel mio aiutare il prossimo solo una soddisfazione personale e non una soddisfazione per aver aiutato chi ha bisogno, siamo lontani anni luce dal mio modo di pensare.

Ciao Gabbiano
,
mi dispiace che tu abbia letto nel mio intervento la volontà di colpevolizzare qualcuno e soprattutto Marco che sta vivendo sulle sua pelle il dramma della scomparsa di suo padre.
Nel mio lavoro ho rapporto tutti i giorni con molte persone di diverso grado di istruzione, di diverso credo, di diverso modo di concepire ed interpretare le cose. Se non avessi imparato come si dice “ a mettermi nei loro panni” di fronte a gran parte delle loro richieste dovrei sbatterli fuori dallo studio.
E, mettendomi nei panni dei TdG che hanno ascoltato la trasmissione, ho compreso le loro perplessità che alcuni hanno poi espresso su questo forum.
Che poi sia stata colta l’opportunità per far conoscere certe problematiche inerenti l’Organizzazione dei TdG a me può stare anche bene ma non puoi disconoscere le contraddizioni che Libero ha messo in evidenza in merito a questa storia.
Personalmente poi non credo che se ci sono delle responsabilità penali tra i componenti dell’Organizzazione queste possono venir fuori da un appello alla collaborazione fatto in TV.(mi riferisco solo alla scomparsa del Sig. Emo)
Dare l’immagine pubblicamente di una Organizzazione dove regna l’omertà e l’illegalità può esporre la persona che ha fatto simili illazioni a querele da parte di chi è stato offeso .
Se poi Marco è a conoscenza di determinati fatti illegali, scabrosi, sospetti, è con gli inquirenti che, secondo me, dovrebbe parlarne per non compromettere le indagini in corso.
Questa la mia opinione personale, non voglio accusare o colpevolizzare nessuno
Siria
fdetr
spirito!libero
00giovedì 19 ottobre 2006 09:30
Cara Siria,
“io interpreto il termine “strumentalizzare” secondo il suo significato etimologico senza dare un giudizio morale”

Allora vediamolo questo significato etimologico:

“fig., considerare qcs. o qcn. come uno strumento servendosene per i propri scopi: s. la cultura, un’amicizia”

Quindi secondo te o Marco si è servito di Sonny o viceversa ? Secondo me hanno collaborata per un fine comune: smettere di soffrire.

"nello stesso tempo, comprendo le perplessità dei foristi che sollevano critiche a questi comportamenti. “

Io non le comprendo affatto perchè sono del tutto ingiustificate o melgio, sono giustificate unicamente dalla paura che la propria congregazione venga messa sotto cattiva luce. Il problem è che se ci sono state delle cose poco chiare è sacrosanto che vengano alla luce.


“Mi dispiace che tu possa vedere nel mio aiutare il prossimo solo una soddisfazione personale e non una soddisfazione per aver aiutato chi ha bisogno, siamo lontani anni luce dal mio modo di pensare. “

Come dicono molti linguisti, la lingua non è un mezzo sufficiente preciso per trasmettere un messaggio. In ogni modo non ho detto nulla di quello che dici, in primis perché non so nulla di ciò che tu fai in privato, in secundis era una deduzione logica del tuo modo di intendere la parola strumentalizzare ed era un esempio astratto.

Saluti
Andrea

[Modificato da spirito!libero 19/10/2006 9.33]

MPA
00giovedì 19 ottobre 2006 10:07
caro Libero,

Da un signore altro 2,10 dal cuore d'oro , altruista la punto di gettarti fra le onde per salvare un povero immigrato ecc ecc
mi aspettavo un minimo di comprensione, invece che io tenti o no di spiegarmi il tuo intento è comunque quello di deleggittimarmi.
Contento tu.
Tutte le tue osservazioni su mio padre si basano su quello che ha fatto lui, come se questo fosse determinante per il suo sequestro. Non ti rivelero nulla di più, però desidero ricordarti che gli scenari sono diversi e tu ne stai dimenticando almeno uno.
Riguardo a quello che penso dei comitati giudiziari, il fatto che io abbia accettato la decisiono di uno di questi non significa che siano il metodo giusto.
Posso tranquillamente credere che tribunali militari al servizio di dittature abbiano senz'altro preso decisioni giuste qualche volta, questo non significa però che i loro metodi siano da avvallare, anzi....
Comunque , ti ripeto, a parte i tuoi primi interventi, nei quali urtavi la mia sensibilità, ho poi ragionato e apprezzo comunque i tuoi interventi.
E quelli di tutti gli altri.
Ciao Marco Piccioni
giainuso
00giovedì 19 ottobre 2006 10:10
io sono assolutamente esterrefatto!
come si fa a rovesciare completamente i termini di una questione delicata come quella della scomunica ?
questo 3d ne è l'esempio maestro...

sembra quasi che i dissassociati siano quelli che tolgono il saluto,che siano loro a non voler avere più contatti con gli amici,che sia il comitato la vittima,che non si possa criticare tale comitato,che il tdg o ex-tdg inquanto tdg non può parlare,non può criticare,non può esprimere un'opinione contraria alla massa pena l'essere accusato di provare solo rancore,di sputare nel piatto in cui mangia,"zitto devi stare capito?ti stava bene quando eri tdg e adesso che fai,straparli?vergognati!"

ma vergognatevi voi!quale cinismo!

quì si stanno clamorosamente cambiando le carte in tavola!

dite che i gli anziani che partecipano ai comitati sono misericordiosi e amorevoli.e allora ?
sono sicuro che in molti casi è così,e in alcuni sarà cosò!e allora?

se ad ogni comitato il processato venisse accolto da pasticcini,musica,sorrisi e barzellette cosa cambierebbe ?
il problema non è un problema di metodo.
è il comitato stesso,è la scomunica che porta all'ostracismo,è il potere esercitato su altri uomini in maniera illegale, è questo che non va bene!questa non è una polemica contro gli anziani che "oddio sono stati cattivi!",cattivi o buoni chissenefrega!
maglio buoni che cattivi ma non è mai stato questo il punto.

semmai possiamo dire che alcuni casi di palese errore di attitudine degli anziani acuiscono la nostra percezione di quanto sia fragile e pericoloso un tribunale religioso che mette nelle mani di uomini fallibili un potere immenso,il potere di DIO,che ti entra dentro casa e non chiede permesso,che viene a scrutare negli aspetti più intimi della tua vita.

ma pure in presenza di sorrisi e amichevoli pacche sulle spalle chi difende i diritti inviolabile dell'uomo condanna la natura stessa del potere inquisitorio e ostracizzante della scomunica !

quindi fatemi il piacere torniamo IT e smettiamola di mischiare due piani differenti al fine di inquinare i termini del confronto.

grazie
bruno.

[Modificato da giainuso 19/10/2006 10.41]

MPA
00giovedì 19 ottobre 2006 10:14
libero scrive:


E chi sarebbe questo che sà? Ma ti sembra modo di portare avanti sospetti così campati in aria?

Ma ti rendi conto che se porti questi argomenti in un tribunale entri a piede libero ed esci in manette?



tu dici? Anche se a portarli avanti è la magistratura? mah, staremo a vedere...io dico che gli unici che per ora hanno paura sono alcuni dirigenti TDG i quali non hanno collaborato e non collaboreranno alle indagini e se la verità verrà fuori si potrà vedere che tipo di responsabilità hanno.
a proposito, tu che tipo di specializzazione hai per quanto riguarda le indagini di polizia? o hai semplicemente visto troppe volte Colombo?
ciao Marco


majo.RAFFA
00giovedì 19 ottobre 2006 16:22
Re:

Scritto da: giainuso 19/10/2006 10.10


semmai possiamo dire che alcuni casi di palese errore di attitudine degli anziani acuiscono la nostra percezione di quanto sia fragile e pericoloso un tribunale religioso che mette nelle mani di uomini fallibili un potere immenso,il potere di DIO,che ti entra dentro casa e non chiede permesso,che viene a scrutare negli aspetti più intimi della tua vita.


[Modificato da giainuso 19/10/2006 10.41]




In effetti (e qui chiedo scusa se a volte sono contraddittoria nei miei discorsi ma chiedo venia in quanto resto ancora dell'idea di sentirmi molto confusa dopo aver avuto a che fare con i TdG), il punto non sta sempre in queste benedette (o maledette) regole ma nel fatto che ad applicarle siano uomini. Uomini che spesso non si accorgono che stanno giudicando un loro simile e che quello che lui/lei ha fatto potrebbero un giorno farlo anche loro e chissà magari capirebbero.

La mia più grande tristezza non è stato passare un comitato giudiziario che ripeto e ribadisco non era segreto e non è stato per nulla inquisitorio, anzi, ma quello che c'è stato dopo.

Io era da ragazzina che facevo parte dei TdG il mio mondo era tutto li, disassociandomi ho perso tutto. Ho dovuto rifare tutto, amicizie, luoghi di incontro stili di vita.... in effetti diversa volevo essere ma non così di impatto. E' stata dura il primo anno nemmeno i miei famigliari mi parlavano e sono dimagrita 8 kg. Però non ho ceduto e non sono tornata indietro una scelta è una scelta. Oggi dopo 13 anni dalla disassociazione posso dire che ciò che mi da più fastidio è l'idea che se mi interessasse riapprocciare al discorso mi tocca subire (e qui uso proprio il verbo giusto SUBIRE) una sorta di esclusione sino a che non mostro "mostro???" il giusto pentimento o la giusta attitudine. Ma uno che desidera riapprocciare ha bisogno per primo di calore umano e di supporto non di subire e di vedere accuito il senso della diversità. Un anno prima di una riassociazione, un anno come il pulcino nero in silenzio in fondo alla sala. Qui non non posso accettarlo mica siamo dei mostri, siamo solo come loro piccoli e peccatori esseri umani che quando tendono la mano VOGLIONO CHE VENGA PRESA. Comunque a causa di queste regole impossibili (non tanto per le questioni dottrinali) io non penso proprio di rientrare. Pace Dio vede Dio giudichi, tutti. E ricordiamoci Dio è Amore quello Agape, ma chi capisce cosa vuol dire?? E dai stiamo li come falchi pronti solo a giudicarci e a dire maldicenze qualche volta pensiamo che la forza dell'amore forse vale più di tanti sfronzoli di regole e regolucce.

[SM=g27999] [SM=g27999]
[SM=x511443]
Ciao a tutti e STATE CALMI!!!!! PS Libero ma chi sei?????? Diccelo per favore se no qua nessun dorme!!!! vvv vvv vvv
giainuso
00giovedì 19 ottobre 2006 18:22
Ciao carissima,
mi preme precisare che le mie parole non erano per te.
La tua testimonianza è preziosissima come quella di tanti altri,chi ha subito umiliazioni e chi invece è stato trattato meglio.

Alcuni invece ritengono in maniera preconcetta,falsi e tendenziosi coloro che parlano di sofferenze e privazioni, e onesti ed imparziali quelli che descrivono un esperienza meno drammatica.
Questo non lo posso accettare.

Solo un appunto,un comitato è segreto perché a nessuno oltre che al proclamatore a ai tre anziani è permesso partecipare od assistere.

Ciao
bruno
MPA
00giovedì 19 ottobre 2006 18:25
Cara Majo,
quando scrivi



La mia più grande tristezza non è stato passare un comitato giudiziario che ripeto e ribadisco non era segreto e non è stato per nulla inquisitorio, anzi, ma quello che c'è stato dopo.



mi sorge un dubbio: cosa intendi per segreto e inquisitorio?
Vuoi dire che il dibattimento si è svolto in pubblico?
Quando scrivi:


il punto non sta sempre in queste benedette (o maledette) regole ma nel fatto che ad applicarle siano uomini. Uomini che spesso non si accorgono che stanno giudicando un loro simile e che quello che lui/lei ha fatto potrebbero un giorno farlo anche loro e chissà magari capirebbero.



Condivido abbastanza il tuo pensiero, anche se aggiungo che il motivo di una disassociazione secon il libro "organizzati" dev'essere solo nel caso si ha a che fare con un peccatore "impenitente" e che è " un pericolo per la congregazione".
Nel comitato che mi hanno fatto, a fronte di una mia precisa domanda, mi è stato detto che sapevano che ero pentito e che non ero un pericolo per nessuno. Ma ritenevano necessaria questa condanna in quanto disciplina di Dio.
Quando ho obbiettato che questa non era una disciplina ma una condanna a morte spirituale, aggiungendo anche, che, se il giorno dopo la mia disassociazione fossi morto, non avrei nemmeno potuto celebrare un funerale in sala, loro mi hanno citato la legge dell'antico israele dove in alcuni casi era prevista la pena di morte per lapidazione, dicendo che Dio a volte disciplina anche con la morte.
Allora ho citato almento 5 articoli torre di Guardia dove veniva ribadito che lo scopo dei comitati giudiziari dev'essere quello di aiutare il peccatore e mi è stato detto che questi articoli non avevano nulla a che fare con me.
Tutto questo è stato registrato per cui chiunque mi voglia smentire sappia che ho ampie prove.
Ma penso che basti questo per comprendere perchè un comitato ha davvero fra le mani un grande potere e se io non avessi registrato nessuno mi avrebbe creduto.
A questo punto cosa ne pensi?
Ciao Marco Piccioni


F.ebe
00giovedì 19 ottobre 2006 18:57
Re: Re:

Scritto da: majo.RAFFA 19/10/2006 16.22


In effetti (e qui chiedo scusa se a volte sono contraddittoria nei miei discorsi ma chiedo venia in quanto resto ancora dell'idea di sentirmi molto confusa dopo aver avuto a che fare con i TdG), il punto non sta sempre in queste benedette (o maledette) regole ma nel fatto che ad applicarle siano uomini. Uomini che spesso non si accorgono che stanno giudicando un loro simile e che quello che lui/lei ha fatto potrebbero un giorno farlo anche loro e chissà magari capirebbero.



Mi permetto di non essere del tutto d'accordo ma ovviamente riconosco che un fondo di verità nel discorso di Majo.RAFFA è innegabile.

A parte il fatto che il fine del comitato giudiziario non è la disassociazione ma il recupero della persona che sta in errore dal punto di vista scritturale.

Infatti, come oramai tutti i foristi di Agape sanno (anche perchè alcuni sono stati da me e sono stati in congregazione da me), io ho subito un comitato giudiziario che si è concluso con la mia disassociazione.

Ma certo non posso addebitare nulla agli anziani che hanno cercato in tutti i modi, tentando di intenerire affettuosamente e calorosamente il mio cuore, quasi fino a pregarmi, di indurmi a dare un benchè minimo segno di pentimento.

Ma io, in preda alla mia infatuazione non ho voluto ascoltare i loro paterni consigli.

Quanto mi pento per non averli ascoltati!

Vorrei dire infine che conosco alcuni anziani che in passato furono disassociati e che conoscono sulla loro pelle il provvedimento della disassociazione, o hanno avuto figli o parenti disassociati,

Comunque sanno per esperienza, anche indiretta cos'è in effetti lla disassociazione, senza le mistificazioni con la quale a volte viene rappresentata..


La mia più grande tristezza non è stato passare un comitato giudiziario che ripeto e ribadisco non era segreto e non è stato per nulla inquisitorio, anzi, ma quello che c'è stato dopo.



Dopo in famiglia non è cambiato nulla, la sola cosa che è cambiata è che non commentavo allo studio familiare , ma per tutto il resto mi hanno dato tutto l'amore familiare che ha contribuito a ritrovare la via stretta che conduce alla vita.


Io era da ragazzina che facevo parte dei TdG il mio mondo era tutto li, disassociandomi ho perso tutto. Ho dovuto rifare tutto, amicizie, luoghi di incontro stili di vita.... in effetti diversa volevo essere ma non così di impatto. E' stata dura il primo anno nemmeno i miei famigliari mi parlavano e sono dimagrita 8 kg. Però non ho ceduto e non sono tornata indietro una scelta è una scelta. Oggi dopo 13 anni dalla disassociazione posso dire che ciò che mi da più fastidio è l'idea che se mi interessasse riapprocciare al discorso mi tocca subire (e qui uso proprio il verbo giusto SUBIRE) una sorta di esclusione sino a che non mostro "mostro???" il giusto pentimento o la giusta attitudine. Ma uno che desidera riapprocciare ha bisogno per primo di calore umano e di supporto non di subire e di vedere accuito il senso della diversità. Un anno prima di una riassociazione, un anno come il pulcino nero in silenzio in fondo alla sala.



Sì, questa è dura, lo sò perchè ci sono passata, ma comunque nel mio caso sono passati otto mesi, che comunque è disciplina seria ma produttiva.

Anch'io sono stata per quegli otto mesi come un pulcino nero in fondo alla sala. Ma sapevo cogliere negli sgusdi delle sorelle e dei fratelli un che di tenerezza, d'amore e di gioia nel vedere che ero tornata.

In fondo i pulcini neri non sono certo amati di meno da mamma chioccia di quanto non siano amati i pulcini bianchi.

Otto mesi che mi hanno fortificato, perseverando nella determinazione di essere una più forte cristiana. Sono le prove che ci raffinano, non le cose facili e semplici!

E' evidente che se non di una scelta irreversibile quella di maja. RAFFA è una scelta attualmente ben decisa. Nulla da eccepire sulle scelte individuali.

Oltretutto maja.RAFFA non è una oppositrice preconcetta come purtoppo succede a molti che escono dalle fila dei TdG.

Da quello che comprendo maja Raffa è una persona che si assume le proprie responsabilità, sa di essere entrata sufficientemente consapevole fra i TdG e sà che altrettanto volutamente ne è uscita.

E' certamente critica su alcuni aspetti, ma non in maniera preconcetta, ma in base a precise e incondizionate valutazioni.

Devo però constatare che fra gli ex-TdG questa caratteristica ben disponente è spesso del tutto assente.


Qui non non posso accettarlo mica siamo dei mostri, siamo solo come loro piccoli e peccatori esseri umani che quando tendono la mano VOGLIONO CHE VENGA PRESA. Comunque a causa di queste regole impossibili (non tanto per le questioni dottrinali) io non penso proprio di rientrare. Pace Dio vede Dio giudichi, tutti. E ricordiamoci Dio è Amore quello Agape, ma chi capisce cosa vuol dire?? E dai stiamo li come falchi pronti solo a giudicarci e a dire maldicenze qualche volta pensiamo che la forza dell'amore forse vale più di tanti sfronzoli di regole e regolucce.



Vorrei dire che comprendo benissimo maja RAFFA, anch'io all'inizio che tornavo a frequentare la Sala a casa con mamma mi lasciavo andare a simili estermazioni, nulla di incomprensibile per me che ci sono passata.

Sicuramente mi reputo fortunata di avere una madre molto spirituale che mi ha aiutato molto a correggere il mio punto di vista.

Con molto tatto mi faceva capire che non dobbiamo essere vittima di false impressioni. Quelli che manufestavo erano solo i miei complessi.

E' riuscita a far cambiare il mio punto di vista, adesso riuscivo a intravvedere l'amore che mi circondava ed ero sempre più decisa per tornare ad essere una annunciatrice delle bontà del nostro Cratore.

Quello che per esempio davo per scontato, cioè che un servitore di ministero o un anziano mi si avvicinasse per porgermi la rivista di studio che non portavo mai inizialmente con me,
adesso lo vedevo un segno di amorevole interesse nei miei confronti.

Non vorrei essere prolissa, ma con l'aiuto affettuoso di mamma, benchè fossi già una donna con una laurea, mi resi conto che si trattava di una freddezza apparente, come il fuoco di un geijser che fuoriesce dalle nevi islandesi.

Capii l'importanza della bontà del provvedimento della disassociazione quando porta, come nel mio caso, alla riassociazione.

Si applicano pienamente le parole di Ebrei 12:4-11

Nel gareggiare contro tale peccato non avete ancora resistito fino al sangue, ma avete interamente dimenticato l’esortazione rivoltavi come a figli:

“Figlio mio, non disprezzare [la] disciplina di Geova e non venir meno quando sei corretto da lui; poiché Geova disciplina colui che ama; infatti, flagella ognuno che riceve come figlio”.

È per la disciplina che perseverate. Dio vi tratta come figli. Poiché qual è il figlio che il padre non disciplina? Ma se voi siete senza la disciplina della quale tutti son divenuti partecipi, siete realmente figli illegittimi e non figli.

Inoltre, avevamo i padri che erano della nostra carne per disciplinarci, e mostravamo loro rispetto.

Non ci sottoporremo molto di più al Padre della nostra vita spirituale e vivremo?

Poiché essi ci disciplinavano per pochi giorni secondo ciò che sembrava loro bene, ma egli lo fa per il nostro profitto affinché partecipiamo alla sua santità.

Veramente, nessuna disciplina al presente sembra essere gioiosa, ma dolorosa; tuttavia a quelli che ne sono stati addestrati produce poi un pacifico frutto, cioè giustizia


[SM=g27999] [SM=g27999]
[SM=x511443]
Ciao a tutti e STATE CALMI!!!!! PS Libero ma chi sei?????? Diccelo per favore se no qua nessun dorme!!!! vvv vvv vvv



Ma io personalmente sono la calma e la pace impersonificata, salvo qualche momento eccezionale.

Libero, è il contadino più intellettuale che abbia mai conosciuto, anche se solo virtualmente e telefonicamente.

Cordialmente, Ebe.

[Modificato da F.ebe 19/10/2006 19.10]

majo.RAFFA
00giovedì 19 ottobre 2006 22:12
Grazie Ebe
Grazie per le parole carine che mi hai detto ed infondo si è vero a volte sono i nostri per concetti a farci vedere peggio di quello che è.
Il fatto è che io non ce la fo proprio a riabbracciare un mondo di così rigide regole. A volte penso che è perchè non sono adatta e che questa sia la mia strada, ossia nel caso davvero tutto vada come dicono i TdG io finirò della Geenna. Mi dispiacerà tantissimo ma non posso bleffare con me stessa e mai più lo farei con Dio. Sono uno spirito trooppo libero e ho bisogno di enormi spazi miei in cui divagare. L'organizzazione dei TdG mi va trooppo stretta. Comunque mi dispiace non poterli salutare e chiaccherare con loro. Mi dispiace aver perso care amicizie. Molto. Per chi mi conosce bene (si può chiedere a mia madre e a mio fratello) io non mi permetterei mai di disturbare le coscenze altrui. Anzi mio fratello anche lui disassociato un anno fa sono stata proprio io ad aiutarlo e a lottare con lui per farlo riassociare. Incredibile no?? Invece si lo hanno riassociato. E gli anziani mi hanno sempre guardato con enorme meraviglia. Il paradosso è che parlavano quasi più con me che con lui per trasferirci informazioni utili alla riassociazione. Per lui l'ho voluta fortemente. E' il uogo adattatto a lui e a mia madre. Si stanno bene. Io invece no. Non sono adatta. Mi dispiace... fdgdt fdgdt
majo.RAFFA
00giovedì 19 ottobre 2006 22:21
Re:

Scritto da: MPA 19/10/2006 18.25
Cara Majo,
quando scrivi



La mia più grande tristezza non è stato passare un comitato giudiziario che ripeto e ribadisco non era segreto e non è stato per nulla inquisitorio, anzi, ma quello che c'è stato dopo.



mi sorge un dubbio: cosa intendi per segreto e inquisitorio?
Vuoi dire che il dibattimento si è svolto in pubblico?
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Ma no certo è che lo sapevano in una certa cerchia ristretta cari amici che avevo informato
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.....Tutto questo è stato registrato per cui chiunque mi voglia smentire sappia che ho ampie prove.
Ma penso che basti questo per comprendere perchè un comitato ha davvero fra le mani un grande potere e se io non avessi registrato nessuno mi avrebbe creduto.
A questo punto cosa ne pensi?
Ciao Marco Piccioni





Cosa ne penso non lo so perchè non ho capito perchè il tutto è stato registrato. A me non serve registrare nulla le cose sono e avvengono come devono il giudizio finale non è di nostra competenza.

Ma tu non stai male perchè non trovi più tuo padre? Perchè eri impenitente? Ma vuoi tornare ancora un TdG. Non sei stufo di tutto questo ambaradan intorno a te? Io non ne potrei proprio più. Farei punto e a capo e ricomincerei. Se poi i TdG sono stati secondo te troppo inclementi al punto da non riuscira a stare più con loro, stai con te e con la tua famiglia. Il mondo è grande e offre tante scelte. Al di fuori dei TdG ci sono tante di quelle organizzazioni che loro vogliono farci credere solo dirette dal Diavolo ma che invece fanno davvero del bene. Io ho visto e vissuto bellissime e validissime testimonianze libere da secondi fini. se fossi ancora una TdG e lo raccontassi riuscirebbero a demolirmele in 5 secondi con la tipica frase...."ma loro nonsono nella verità...". Che pensi tuo papà è ancora vivo? Io lo spero è orrendo sparire senza lasciare traccia di se. Orrendissimo e mostro chi fa accadere queste cose. Mostrissimo!!!

cvbn cvbn

Ciao
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