Intervista di ex tdg a "Chi l'ha visto" di Rai3.

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parliamonepino
00venerdì 6 ottobre 2006 23:41
Caro Libero78,
Non abito in sicilia ma sono siciliano come te.
Ho abitato per qualche tempo in un posto che si chiama Scoglitti, vicino a Vittoria, dove ho dei parenti, ho parenti anche a Pozzallo e alcuni amici a Ragusa che mi hanno ospitato e onorato.
I miei genitori parlano il dialetto di Riesi (CL).
Con questo voglio dire che ho compreso lo spirito del tuo scritto e alcuni termini a me familiari, che conosco profondamente.
Possiedo I libri di Sciascia, Verga, Pirandello, Tomasi Di Lampedusa, Mari Puzo, Buttitta, Bufalino (che ho conosciuto anni fa a Scoglitti, prima dell'incidente di macchina), Camilleri, Rita Elia.
La cultura semantica siciliana mi ha sempre affascinato, il vero siciliano ha una mente nobile, fiera e libera!
Purtroppo, caro Libero, anche se prendo atto di quello che dicono Husband e Gengiskan sulla tua persona, che sei un ragazzo di cuore, forte e deciso.... e la cosa non mi sorprende, credo tu debba delle scuse a Marco Piccioni.
E' un periodo che mi sforzo di rispettare tutte le opinioni perchè non siamo tutti uguali e tutti siamo liberi di esprimere I nostri pensieri.
La libertà di pensiero è una cosa seria, è giusto che tutti diano spiegazione delle loro convinzioni, ma esistono dei confini che vanno rispettati e tu sai cosa intendo quando parlo di rispetto.
Tu hai "sparato" su una persona ferita, una persona distrutta dal dispiacere, annientata da una vicenda terribile che gli torce le carni.

E' inutile che vai a salvare uno che sta affogando e poi con lo stesso impeto ti scagli contro un'altra persona in difficoltà per ferirlo ulteriormente fino a metterne in discussione onore e dignità.

Ho conosciuto personalmente Marco Piccioni, è un uomo di rara sensibilità e di grandi sentimenti, non ha certo bisogno della tua solidarietà e neanche di un parere personale che viola quella dignità e quell'onore che tanto decanti.
Ma cosa ti ha preso?
Quello che hai detto non rende "seria la religione", ma la rende una cosa fetente e tinta (termine dialettale per chi non è siciliano).
Libero, sei uscito fuori dal seminato, hai esagerato e quando si esagera o si varca la soglia della mancanza di sensibilità verso persone che vivono il dramma, si torna indietro e si riflette, poi si chiede scusa.
Mi auguro tu prenda molto seriamente quello che ho scritto.
Ti saluto cordialmente
Pino
Thommi
00venerdì 6 ottobre 2006 23:45
il.Gabbiano
l'onore non è una creazione del linguaggio dell'uomo, è solo una cosa che anche il linguaggio dell'uomo deve scoprire.
L'onore esiste anche tra gli animali, come i leoni più forti sono onorati dalle leonesse gli uomini di grandi valori o santi sono onorati dagli altri, questo avviene in ogni fascia di evoluzione linguistica.

La carta dei diritti umani è artificiosa, non è per niente naturale ed è insostenibile; dato che dev'essere imposta in modo illegale e forzato spesso non viene imposta affatto.
La carta dei diritti umani per come è scritta adesso non cancella i problemi ed è quindi falsa come la banconota da sette euro.


LA PAROLA, sottoprodotto del libero pensiero, non può chiedere l'asservimento di vite umane o il loro sacrificio.


i diritti umani sono scritti a parole. tutto le leggi giuste sono scritte a parole esattamente come quelle sbagliate. Sacrificare una vita per slavarne due è una conquista e non un infamia.
libero1978
00sabato 7 ottobre 2006 00:09
Io vi sto leggendo, non me ne sono andato in ferie, non sono il tipo che butta la pietra e nasconde la mano.

Adesso vado a dormire perchè io lavoro duro, non sono come qualcheduno che sta con sedere sulla sedia dalla mattina alla sera.

Ho anche la risposta per Pino Lupo. ma adesso vado a dormire.

Voglio fare solo una domanda al gabbiano.

Cosa significa la tua ultima frase? Che se uno ha un principio
sacro deve barattare la pelle e calpestarlo?

Io preferisco perdere la pelle e non calpestarlo e non faccio questo solo perchè dopo camperei male con me stesso, ma per principio sacro.

Mi sono spiegato gabbiano? Se ho capito bene, ma te lo chiedo,
tu ti idealizzi un mondo di vigliacci e di opportunisti senza ideali?

Ma spero di avere capito male le tue parole.

Solo un'ultima cosa a gengis e a husband: non credete di avermi fatto un piacere a fare sapere i fatti miei e i miei salvataggi, io non faccio sfoggio dei miei doveri, non mi avete fatto nessun piacere, mi avete fatto incazzare come una bestia.

Però ci avete il merito che mi avete capito, ma che dico, ma quale merito avete, il merito del cavolo ci avete: e grazie che mi avete capito, mi conoscete di dentro e di fuori.

E se dico i fatti vostri e come mai vi conoscete nella vita reale, anche se non è niente di male, voi poi che dite? Che sono un traditore bastardo?

Un ringraziamento particolare lo faccio a Siria, senza conoscermi come i due citrulli che sono quei due, mi ha capito meglio di voi senza conoscermi.

Anche se non può avermi capito del tutto ma è perfettamente comprensibile perchè non mi conosce da vicino. E posso asicurare a Siria che non conoscermi da vicino non è un guaio, anzi è una vera fortuna.

Agli altri il fatto loro lo dico domani, sempre con educazione e senza parole "tinte".

Alla prossima

[Modificato da libero1978 07/10/2006 0.18]

libero1978
00sabato 7 ottobre 2006 00:21
Caro Barnabino, mi spezzerei in due anche per Marco Piccioni, solo che qui molti, Marco compreso, non hanno capito niente.

Solo Siria, che ha un cervello coi fiocchi, e quei due scemi, che però messi insieme non apparano nemmeno un cervello, hanno capito qualcosa.

Ti rigrazio per la stima, a te che lo dico a fare che hai un cervello coi fiocchi , se lo dico faccio la scoperta dell'acqua calda.

Non lo dico perchè mi stimi, anzi è meglio che non lo dici, se no ci perdi in reputazione.

Ti abbraccio.

[Modificato da libero1978 07/10/2006 0.32]

il.gabbiano
00sabato 7 ottobre 2006 00:30
Re:
Scritto da: Thommi 06/10/2006 23.45
---------------------------
> il.Gabbiano
> l'onore non è una creazione del linguaggio dell'uomo,
> è solo una cosa che anche il linguaggio dell'uomo
> deve scoprire.

L'onore sarebbe, a parer tuo, un concetto (qualcosa tu dici) da scoprire, da cercare al di fuori del linguaggio umano, ovvero che esiste indipendentemente dal linguaggio.

Mi devi dimostrare come può essere l'onore al di fuori del linguaggio se, per concepirlo e parlarne, tu hai bisogno del linguaggio?
Senza linguaggio non ne sapresti nulla e non ne potresti parlare.
Poichè la struttura pensante appartiene all'uomo tu, dell'onore, puoi anche affermare che è al di fuori del linguaggio, lo puoi dire perchè questa struttura te lo consente, ma prova ad affermarlo o a negarlo senza l'uso del linguaggio e poi mi dici se rientra o meno fra i prodotti del pensiero umano.


> L'onore esiste anche tra gli animali, come i leo
> ni più forti sono onorati dalle leonesse gli uomini
> di grandi valori o santi sono onorati dagli altri,
> questo avviene in ogni fascia di evoluzione linguistica.

Sei tu, (o altri come te), in quanto produttore di parole e concetti, che li crei e l'attribuisci ad animali o persone. Difatti senza la facoltà di pensare e del linguaggio tu non potresti nemmeno replicare, perchè per farlo, devi per forza di cose utilizzare l'unico mezzo che hai a disposizione: la struttura del linguaggio (compreso segni ed espressioni facciali).

> La carta dei diritti umani è artificiosa, non è per n
> iente naturale ed è insostenibile; dato che dev'essere
> imposta in modo illegale e forzato spesso non viene
> imposta affatto.
> La carta dei diritti umani per come è scritta ad
> esso non cancella i problemi ed è quindi falsa
> come la banconota da sette euro.

Quella carta rappresenta un accordo fra gli uomini comune alla stragrande maggioranza delle nazioni. E', sì, il prodotto, come ogni altra cosa, della struttura del pensiero, ma rappresenta le regole del gioco che gli uomini, in maggioranza, si sono dati per una pacifica reciproca convivenza. Tu non puoi violarle impunemente, nemmeno nel nome di una religione, anche se non sei d'accordo con quelle regole, regole che fra l'altro tutelano anche i tuoi diritti.


> i diritti umani sono scritti a parole. tutto le
> leggi giuste sono scritte a parole esattamente
> come quelle sbagliate. Sacrificare una vita per
> slavarne due è una conquista e non un infamia.

Questo modo di pensare è il modo di pensare religioso, che antepone al singolo la collettività. Da sempre si sono issati altari per sacrificare vittime, umane o animali, a favore, o per riscattare o giustificare la collettività. E' un modo di pensare che va sconfitto, perchè rappresenta un altruismo di comodo, interessato a far pensare alla gente che due valgono meglio di uno e che è meglio sacrificarne uno per due.

NOn ti nascondo che questo modo di pensare mi ingenera un senso di profonda inquietudine. [SM=g27995]

Tanti saluti

Il Gabbiano
-gengiskhan-
00sabato 7 ottobre 2006 00:48
Lo sapevo che dovevo scusarmi con Libero, ma non è bastato!

E adesso che faccio, volo in Sicilia per scusarmi di persona?

E se prima di scusarmi quel gorillone mi tratta come i martellisti lanciano il martello negli stadi di atletica
in quale ospedale vado a ricoverarmi se da lì l'ospedale efficiente più vicino sta a cento chilometri?

Forse Libero, che in fondo ha un buon cuore, i cento chilometri me li fa fare in volo e mi fà atterrare direttamente al pronto soccorso. [SM=g27988]

Libero, ti chiedo scusa, ho sbagliato, ma non mi chiamare citrullo, chiama citrullo solo Maurizio! [SM=g27987]

(Chissà se con questo mio post non l'ho fatta più grossa e l'ho fatto incavolare di più.) jyhu

[SM=x511460]

[Modificato da -gengiskhan- 07/10/2006 0.51]

parliamonepino
00sabato 7 ottobre 2006 00:56
Caro Libero,
Vedo che hai preso sul serio le cose che ho scritto, se non mi avresti risposto subito!
Notte [SM=x511460]
il.gabbiano
00sabato 7 ottobre 2006 01:22
Re:

Scritto da: libero1978 07/10/2006 0.09

Voglio fare solo una domanda al gabbiano.

Cosa significa la tua ultima frase? Che se uno ha un principio
sacro deve barattare la pelle e calpestarlo?

Io preferisco perdere la pelle e non calpestarlo e non faccio questo solo perchè dopo camperei male con me stesso, ma per principio sacro.

Mi sono spiegato gabbiano? Se ho capito bene, ma te lo chiedo,
tu ti idealizzi un mondo di vigliacci e di opportunisti senza ideali?

Ma spero di avere capito male le tue parole.

[Modificato da libero1978 07/10/2006 0.18]





Pensavo d'essere stato abbastanza chiaro, Libero.
La frase imputata dovrebbe essere questa:

"LA PAROLA, sottoprodotto del libero pensiero, non può chiedere l'asservimento di vite umane o il loro sacrificio."

Mi pare d'aver detto con chiarezza che anche il senso dell'onore è una parola, o se vuoi, un ideale.
Anche gli ideali sono prodotti della struttura del pensiero umano, per cui, non possono essere i padroni dell'uomo, così come non può esserlo l'onore.
Non è possibile sacrificare una vita umano nel nome di una parola, ovvero di un ideale escogitato dagli uomini.
Un tempo era concepito il delitto d'onore, oggi non più. E' così crollata una divinità, che, senza alcuna pietà, nel passato ha fatto vittime. Così la parola, invece d'essere al servizio dell'uomo, è stata costituita padrona dell'uomo.Quando uno dice "non vengo meno alla parola data, costi quel che costi" sta anteponendo a se stesso un ideale. Con ciò non dico che non bisogna rispettare la parola, ma alcuni fanno di questa ideologia il proprio Dio e, anche a costo della vita, uccidono per onorare, non certo se stessi, ma il loro ideale, ovvero il loro dio.
Gli unici grandi ideali dovrebbero essere rappresentati dal reciproco rispetto umano e dal riconoscersi reciprocamente gli stessi diritti. Cosa centra tutto ciò con la vigliaccheria?
Nei delitti d'onore chi era il vero vigliacco?
L'arguto ed altezzoso marito che andava a battone a suo piacimento, senza che nessuno potesse opporgli nulla, ma era pronto a difendere il proprio onore ammazzando la moglie,magari giocando su un'ignobile disparità di forza?
L'idealismo è: il padre islamico che ha ammazzato la figlia per onore perchè lei reclamava le sue libertà, memtre la figlia ha avuto il coraggio delle proprie idee. L'idealismo è stato l'iddio che ha richiesto la vittima sacrificale.
Se poi vogliamo sottoporre gli uomini agli ideali è un altro discorso, ma è il discorso dell'oppressione, del totalitarismo e dell'intolleranza, delle teocrazie, non quello del rispetto delle libertà reciproche in un mondo di uguali.

Tanti cari saluti

Il Gabbiano
sandraN
00sabato 7 ottobre 2006 01:26
Non avevo idea che il figlio di Emo fosse qui fra i foristi del
forum Agape e ripensando ai fatti mi sento presa da forte emozione e da un tuffo al cuore.

Qui mi considerano una sorella "dura" e forse lo sono.

Ma io sono stata in ansia e lo sono ancora per Emo e per la sua famiglia. Malgrado la mia "durezza" ho pregato, ho pianto a dirotto, ho sperato e spero ancora per Emo e per i suoi affetti familiari.

Se avessi potuto, ma le distanze e le circostanze me lo hanno impedito, sarei corsa da loro per unirmi a loro in un solo abbraccio per pregare Geova insieme per loro e per Emo.

Questi cari fratelli e sorelle li ho amati e li amo ancora con tutto il mio cuore. Certo, mi spiace apprendere che Marco è un disassociato, ma non biasimatemi e non mi considerate, come qualcuno ha fatto, una sorella poco esemplare se questa improvvisa notizia non può spegnere di colpo tutto l'affetto che nutro per lui.

Voglio solo chiedere a Geova un'ultima cosa, che Emo ritorni a casa in buona salute e ai suoi affetti familiari e a quelli fraterni della sua congregazione.

E non mi importa neppure che si faccia giustizia nè tantomeno vendetta o che si appuri la verità, per quanto indubbiamente importante possa essere.

Mi importa per Emo, per la sua vita, per il suo focolare, e per la sua associazione fraterna, che lui amava tanto.

Ma adesso l'ultima cosa che voglio chiedere a Geova è questa: che quando Emo riabbraccerà Marco non lo riabbracci solo come padre col figlio, ma anche come un ritrovato fratello. Sono certa che Emo ne sarà doppiamente felice.

Con tutto il mio affetto.

Sandra


[Modificato da sandraN 07/10/2006 1.33]

fr44
00sabato 7 ottobre 2006 02:42
Re:

Scritto da: sandraN 07/10/2006 1.26
Non avevo idea che il figlio di Emo fosse qui fra i foristi del
forum Agape e ripensando ai fatti mi sento presa da forte emozione e da un tuffo al cuore.

Qui mi considerano una sorella "dura" e forse lo sono.

Ma io sono stata in ansia e lo sono ancora per Emo e per la sua famiglia. Malgrado la mia "durezza" ho pregato, ho pianto a dirotto, ho sperato e spero ancora per Emo e per i suoi affetti familiari.

Se avessi potuto, ma le distanze e le circostanze me lo hanno impedito, sarei corsa da loro per unirmi a loro in un solo abbraccio per pregare Geova insieme per loro e per Emo.

Questi cari fratelli e sorelle li ho amati e li amo ancora con tutto il mio cuore. Certo, mi spiace apprendere che Marco è un disassociato, ma non biasimatemi e non mi considerate, come qualcuno ha fatto, una sorella poco esemplare se questa improvvisa notizia non può spegnere di colpo tutto l'affetto che nutro per lui.

Voglio solo chiedere a Geova un'ultima cosa, che Emo ritorni a casa in buona salute e ai suoi affetti familiari e a quelli fraterni della sua congregazione.

E non mi importa neppure che si faccia giustizia nè tantomeno vendetta o che si appuri la verità, per quanto indubbiamente importante possa essere.

Mi importa per Emo, per la sua vita, per il suo focolare, e per la sua associazione fraterna, che lui amava tanto.

Ma adesso l'ultima cosa che voglio chiedere a Geova è questa: che quando Emo riabbraccerà Marco non lo riabbracci solo come padre col figlio, ma anche come un ritrovato fratello. Sono certa che Emo ne sarà doppiamente felice.

Con tutto il mio affetto.

Sandra




Quoto totalmente le parole di Sandra, ho provato gli stessi sentimenti, ho fatto le stesse preghiere e mi sono sentito anch'io idealmente abbracciato ai familiari del caro fratello Piccioni.

E mi unisco alla preghiera che Sandra rivolge a Geova affinchè il fratello Piccioni possa riabbracciare il figlio non solo come padre ma anche come fratello in fede.

Vorrei dire altre cose, ma Sandra ha espresso già bene e con bellissime e sentitissime frasi i comuni sentimenti che noi TdG
proviamo verso Emo Piccioni e per la sua famiglia, nessuno escluso.

Ma vorrei fare di più, vorrei che Marco riflettesse su un punto che forse è la causa del suo attuale dissenso con gli anziani della sua congregazione.

E questo lo faccio per affetto verso Marco, non per biasimarlo o fare pressoni su di lui nel tentativo di condizionarne le decisioni.

Non deve parlare di omertà degli anziani verso casi scabrosi che forse si sono verificati in congregazioni circonvicine e forse nella sua stessa congregazione.

E non deve pensare che il segreto della confessione sia un principio solo cattolico, ma è un principio che investe tutti coloro che sono pastori spirituali cristiani sotto la guida di Cristo, pastore eccellente.

Se una pecora del gregge confessa ai pastori della loro confessione religiosa, qualunque essa sia, in virtù dell'incarico che essi hanno ricevuto da Dio, o se i pastori vengono a sapere un caso di trasgressione in virtù della loro responsabilità verso il gregge che appartiene a Dio ( non a loro ) ed è affidato alle loro cura cosa faranno i pastori?
( Giacomo 5:13-16 )

Quello che è a loro rivelato è come se fosse rivelato a Dio e non a loro stessi, che sono solo suoi umili strumenti. Solo Dio, se vuole e se ritiene opportuno, può far conoscere ad altri, con le sue insondabili vie ciò che può essere utile, l'uomo che riceve un segreto non può sostituirsi a Dio e rivelare alcunchè.

L'uomo deve mettere le cose nelle mani di Dio e pregarlo affinchè si faccia gustizia. Se è veramente giustizia agli occhi di Dio, possiamo essere certi che l'Onnipotente ascolterà le giuste preghiere.

i pastori chiamati al giudizio tengono bene in mente le parole di 2o Cronache 19:5-7 che dicono:

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E costituiva giudici nel paese in tutte le città fortificate di Giuda, città per città. 6 E diceva ai giudici: “Badate a ciò che fate, perché non per l’uomo giudicate ma per Geova; ed egli è con voi nella questione del giudizio. 7 E ora il terrore di Geova venga su di voi. State attenti e agite, poiché presso Geova nostro Dio non c’è ingiustizia né parzialità né accettazione di regalo”.( TNM )

----------------------------------------------------------------

Possono i pastori, di qualunque confessione religiosa e non solo cattolica trasgredire a quest'ordine che viene da Dio?

Anch'io ho alle spalle un arco di tempo di servizio di pastore nella CCTdG per un ventennio come Emo Piccioni, il padre di Marco, e sò bene che sono stato tenuto a mantenere il segreto riguardo a questioni di cui sono venuto a sapere in virtù dell'ufficio affidatomi dal Sommo Creatore.

Mai una parola mi è sfuggita nemmeno con mia moglie e con i miei più intimi e questa non è omerta ma lealtà verso un ufficio conferito da Dio e di cui Dio e mandatario e titolare supremo.

Ci sono casi scabrosi che erano penalmente rilevanti? Devono essere rivelati dall'uomo? E'competenza dell'uomo far ciò? Ma esiste una sola cosa coperta che Dio, se vuole, non può rivelare?

L'uomo di Dio deve lasciare a Dio le competenze di Dio, e non scavalcarlo. Come è valido e operante il segreto della confessione fatto al sacerdote cattolico come ministro delegato da Dio, secondo la religione cattolica, similmente è vincolante il segreto rivelato ai pastori come ministri delegati da Dio secondo qualunque confessione religiosa che si attiene lealmente alla Parola di Dio.

Comunque, ma solo per mia personale fortuna, pur avendo molti comitati giudiziari alle mie spalle come pastore e anche come presidente di comitato, non mi è mai capitato di avere notizia per il mio ufficio, di casi penalmente rilevanti.

Per di più, malgrado non riesca a contare tutti i comitati giudiziari cui ho presenziato e anche presieduto in venti anni ho dovuto optare, con mio sommo rammarico, per la disassiciazione in due sole occasioni.

Sono grato a Geova che in tutti i casi, salvo due, ho potuto volgere al pentimento, con parole accorate e con l'aiuto di Geova, pecorelle ferite che si erano smarrite ed averle aiutate a ritrovare la via del ritorno al calore del nostro ovile.

Ed è questo che spero, anche rileggendo le mie umilissime e forse insignificanti parole, che comunque non sono state dettate da atto doveroso, ma provenienti dritti dal mio cuore, che anche Marco, come Emo, torni fra noi, per rallegrare, come giustamente dice Sandra, il cuore del padre doppiamente, come padre e come fratello.

Sono certo ( non voglio adombrare alcun ricatto morale, Dio me ne guardi, ma deve partire dal cuore di Marco senza alcuna pressione )che Marco sarà felice di dare, se lo desidera, questa doppia gioia al padre che sono assolutamente certo, al di là di ogni piccolo dubbio, che ama e desidera rallegrare con tutto il suo cuore.

Anche perchè leggo che il cuore di Marco continua ad amare Geova e desidera rallegrare il suo cuore ( Prov.27:11 ).

E quale cosa poterebbe rallegrare Geova più che vedere ristabilito questo doppio vincolo, carnale e spirituale fra un padre e suo figlio?

Vorrei dire tante altre cose, ma devo lasciarvi.

Mi stringo a tutti i foristi, di qualunque fede ed ideologia essi siano, con un grande abbraccio.

Francesco.

[Modificato da fr44 07/10/2006 3.36]

libero1978
00sabato 7 ottobre 2006 08:18
Stavo già parntendo come i cavalieri del medioevo con la lancia appuntita ma adesso devo dire che i posts di Sandra e Francesco mi hanno spiazzato.

Mi sento come uno che sta con i piedi per terra ma si trova come se all'improvviso si trova davanti a due angeli che parlano dal cielo.

Non voglio offendere gli altri foristi, anche perchè sò che Sandra e Francesco sono persone umane e non sono sovrumane, ma in questo topic non mi ero trovato di fronte a nessun post che ha innalzato la discussione a così alto livello.

E poi mi dite che non devo avere stima dei testimoni di geova.

Ho avuto una lezione di stile che in passato me la aveva data solo Ebe ( anche lei testimone di Geova ).

Comunque non mi rimangio nemmeno una parola di quello che ho detto.

Avevo certe cose da dire a Pino Lupo ma adesso sono senza molte parole perchè devo riflettere su quello che hanno detto Sandra e Francesco.

Non cambierò idea, ma quello che dirò, anche se non cambierà quello che penso, mi farà cambiare sicuramente lo stile di quello che dirò.

Intanto vorrei che Marco Piccioni, anche dopo avere letto anche lui quello che scrivono Sandra e Francesco, da una spiegazione a quello che ha scritto lui ( che c'è un abisso da quello che scrivono questi due testimoni )


Scritto da: MPA 05/09/2006 13.52


Ciao MPA,

Benvenuto,
posso farti una domanda: cosa vuol dire atto POLITICO della disassociazione?



lo definisco atto politico perchè molto spesso serve ai corpi degli anziani come deterrente per qualsiasi minaccia al loro potere sempre meno spirituale e sempre più...politico..
con la minaccia della disassociazione incutono paura.
se disassociano una persona convinta delle dottrine TDG questa sarà costretta a starsene buona e ubbidiente altrimenti nessuna riassociazione. Così l'espulsione viene strumentalizzata e utilizzata per far tacere chiunque vuol fare domande.



Questo è quello che pensa Marco Piccioni della attività di quelli che fanno degli anziani. Tutti gli anziani sono complici nel fare atti politici per fronteggiare la minaccia al potere degli anziani, sempre meno spirituale e sempre più politico.

Uno che è anziano è unito ad un gruppo che incute paura con la minaccia della disassociazione. Che strumentalizza e utilizza
l'espulsione per fare tacere chiunque vuole fare domande.

Marco Piccioni non sta parlando di un preciso gruppo di anziani di una chiesa dei testimoni in particolare, ma dei corpi degli anziani in generale e di quelli che sono i componenti.

Vorrei chiedere una cosa a Marco Piccioni, ma la chiedo dopo che holetto i commenti.

Io adesso non faccio nessun commento, ma vorrei se qualcuno ha qualcosa da dire su quello che sta facendo Marco Piccioni alla reputazione degli anziani.

E non sto facendo insinuazioni e illazioni. Sono parole scritte di suo pugno da Marco Piccioni, se qualcuno ha dubbi allora mi costringete a mettere il link del forum dove queste cose sono scritte.

e non mi cancellate perchè sono andato a leggere già quello che stanno scrivendo su di me da altre parti.

Alla prossima.





[Modificato da libero1978 07/10/2006 8.26]

WorldInMyEyes1979
00sabato 7 ottobre 2006 08:29
Conforto alla vita

Scritto da: sandraN 07/10/2006 1.26

Questi cari fratelli e sorelle li ho amati e li amo ancora con tutto il mio cuore. Certo, mi spiace apprendere che Marco è un disassociato, ma non biasimatemi e non mi considerate, come qualcuno ha fatto, una sorella poco esemplare se questa improvvisa notizia non può spegnere di colpo tutto l'affetto che nutro per lui.

Cara Sandra, ti parlo in qualità di tuo fratello in fede Testimone dedicato a Geova Dio.
Realmente non hai compreso le parole di un altro nostro fratello in fede, Vito Pucci, il quale si riferiva alla "non esemplarità" di chi, come te, disubbidendo alle direttive imposte da alcuni esponenti di un Ente giuridico, strumento della confessione religiosa dei cristiani testimoni di Geova ("strumento", ribadisco, e non "soggetto" stesso) frequenta comunità virtuali "contaminate" da presunti oppositori del popolo di Geova, addirittura partecipandovi attivamente come è tua consuetudine, incorrendo così nella disapprovazione di Geova stesso.
Ciò è stato affermato chiaramente e senza ombra di malinterpretazione dal "fratello" CARLO CANDELARESI della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova nella recentissima Assemblea Speciale di un giorno svoltasi il 16 settembre 2006 nella Sala delle Assemblee di Bitonto.
CARLO ha anche associato due riferimenti scritturali a questa tesi: SALMO 26:4,5 "Non mi sono seduto con uomini di falsità; E non entro con quelli che nascondono ciò che sono. Ho odiato la congregazione dei malfattori,
E non siedo con i malvagi
" e PROVERBI 22:3 "Accorto è chi ha visto la calamità e va a nascondersi, ma gli inesperti son passati oltre e devono subire la pena".
In base a queste evidenze è accertata la tua "non esemplarità"... bada bene, ma solo agli occhi di questi uomini, non agli occhi di Geova Dio, credo fermamente.

Per quanto riguardo Marco, tranquillizza la tua coscienza. Il fratello Piccioni NON E' STATO DISASSOCIATO. Ha semplicemente rassegnato le sue dimissioni volontarie -stavolta esemplari!- da un ente giuridico strumento "utile, ma non indispensabile" (vedi TG 15/01/2001, pag. 31) della religione cristiana dei testimoni di Geova. Non è un peccatore impenitente e non ha ripudiato la sua posizione di cristiano.



Ma adesso l'ultima cosa che voglio chiedere a Geova è questa: che quando Emo riabbraccerà Marco non lo riabbracci solo come padre col figlio, ma anche come un ritrovato fratello. Sono certa che Emo ne sarà doppiamente felice.

Mi associo al delicato pensiero di Sandra e mi sento pure di rassicurarla al riguardo. Se un giorno indefinito, in uno spazio non meglio identificato di una dimensione materiale e/o spirituale, Emo riabbraccerà suo figlio Marco, lo riabbraccerà - per i motivi sopra esposti- certamente anche come fratello!



Con tutto il mio affetto.

Sandra


Cristianamente
LUIGI FALLACARA, testimone di Geova come Sandra

[Modificato da WorldInMyEyes1979 07/10/2006 8.42]

MPA
00sabato 7 ottobre 2006 08:38
caro Libero1978, cari fratelli tutti, cari foristi,

voglio ringraziarvi, so che tutti hanno espresso i loro pensieri spinti da un solo intento, quello di aiutare.
E tutti lo hanno fatto con le loro, le nostre, capacità limitate di esseri umani.


permettetemi di rispondere a Fr44, mio fratello e ancora di più, fratello di mio padre.
Lo so, caro Francesco, molti, moltissimi anziani sono pastori amorevoli. Mio padre ha partecipato ad alcuni comitati giudiziari e come te ha mostrato grande misericordia, lo so con certezza, come so che molti altri agiscono come lui.
Purtroppo la fede non è uguale per tutti, alcuni , pochi per fortuna, sono convinti di essere stati mandati come giustizieri e non come pastori. Tanto è vero che da noi in due mesi 3 disassociati, clima funereo e tanta confusione.
Sarà Geova a giudicare, non noi. Per quanto riguarda il mio caso, solo io so la verità e combatterò perchè venga ripristinata.

Per quanto riguarda il segreto confessionale, permettimi di dissentire. Ma è un argomento grave e difficile, di etica morale. Ci sono tanti modi e sei abbastanza intelligente per capirli, con cui si potrebbero aiutare gli inquirenti.

A questo punto è inutile che aggiunga altre cose, lasciamo che siano i fatti a parlare. La legge secolare a volte può aiutare.
Paolo si appellò a Cesare e anche se è difficile io farò lo stesso.

Ciao Marco Piccioni




MPA
00sabato 7 ottobre 2006 09:43
cari amici,

nonostante non volessi continuare vengo ancora chiamato in causa da libero1978 e non posso esimermi dal rispondere,

amico mio, i comitati giudiziari dovrebbero essere un estrema decisione presa con dolore da anziani che hanno fatto di tutto per redimere un peccatore impenitente che pratica senza voler smettere un peccato ed è un pericolo per la congregazione.
Questa può essere una metodologia sbagliata secondo molti, ma giustificabile. Mio padre, che vai citando senza neppure conoscerlo, era convinto , almeno quanto me, che spesso questo potere, privo di qualsiasi controllo, esercitato nel privato e senza testimoni poteva essere strumentalizzato.
Da qui la mia frase "lo definisco un atto politico".
Il comitato giudiziario, in particolare se riguarda coloro che vengono defini "apostati" è un atto intimidatorio. Qual'è il messaggio alla congregazione? Se voi agite in un certo modo, venite disassociati.
Forse non leggi quello che scrivo, ma la reputazione degli anziani è già in dubbio nel momento stesso in cui preferiscono disassociare invece che riprendere e "ungere d'olio" la pecora malata.
Molti dei miei fratelli e sorelle che dibattono su internet con me o altri sarebbero ripresi da molti comitati giudiziari.
E questo non è un atto politico atto a controllare i propri sottoposti?
La cosa notevole dei tuoi scritti è che insisti nel darmi del bugiardo senza neppure conoscere gli atti che mi spingono a pensarla così.
Solo perchè è scritto su una rivista che i giudici sono misericordiosi pastori non è detto che nella realtà questo si avveri. Sono uomini e spinti dalle loro idee e convinzioni comettono errori o pensi che gli anziani prendano decisioni sotto ispirazione divina?
E' il tipico modo di pensare di un TDG con la mentalità chiusa.
Qualsiasi cosa fà l'organizzazione, giusta o sbagliata , l'individuo deve chinare la testa. Altrimenti è un apostata e un oppositore.
Ho già ribadito il mio pensiero, i comitati sono un metodo sbagliato. Per quanto mi riguarda io ne sono una prova.
Se mi credi o no non me ne importa nulla.
Un disassociato non può nemmeno cercare di dimostrare la sua innocenza, in quanto nessuno parlerà più con lui. E, vedendo la tua reazione e il fatto che mi consideri già colpevole a priori senza neppure conoscere i fatti ne è la dimostrazione.
Ma sono convinto che lo fai in buona fede.
Se vuoi sapere come la penso ti basterà guardare "chi l'ha visto" lunedì prossimo o il 16, ci sarà un servizio che ti chiarirà spero tutto.
Comunque lo ribadisco, agirò legalmente e spero di poter dimostrare quello che dico.
Se poi sbaglio ne pagherò le conseguenze. Ma non vedo perchè le debba pagare anche mio padre.
ciao Marco Piccioni

P.S.
come fatto notare io sono un dimesso e non un disassociato, in quanto la raccomandata che ho ricevuto prende atto delle mie dimissioni ai sensi dell'articolo 5 , ma mi preannuncia che " non sono più considerato un Testimone di Geova". La firma in calce è del mio corpo degli anziani. Mi piacerebbe sapere se la CCTG la pensa così e sopratutto come la pensa Geova.


husband70
00sabato 7 ottobre 2006 11:48
Re: Conforto alla vita

Scritto da: WorldInMyEyes1979 07/10/2006 8.29


Scritto da: sandraN 07/10/2006 1.26

Questi cari fratelli e sorelle li ho amati e li amo ancora con tutto il mio cuore. Certo, mi spiace apprendere che Marco è un disassociato, ma non biasimatemi e non mi considerate, come qualcuno ha fatto, una sorella poco esemplare se questa improvvisa notizia non può spegnere di colpo tutto l'affetto che nutro per lui





Cara Sandra, ti parlo in qualità di tuo fratello in fede Testimone dedicato a Geova Dio.



Lo chiederemo a Sandra, se posso esprimere una opinione dubito che Sandra ti consideri fratello testimone.


Realmente non hai compreso le parole di un altro nostro fratello in fede, Vito Pucci, il quale si riferiva alla "non esemplarità" di chi, come te, disubbidendo alle direttive imposte da alcuni esponenti di un Ente giuridico, strumento della confessione religiosa dei cristiani testimoni di Geova ("strumento", ribadisco, e non "soggetto" stesso) frequenta comunità virtuali "contaminate" da presunti oppositori del popolo di Geova, addirittura partecipandovi attivamente come è tua consuetudine, incorrendo così nella disapprovazione di Geova stesso.



Mi sembra che da qualche altra parte Ebe e Sandra e Damaride, (non ricordo se tutte e tre le "fiere amazzoni" o solo una o due di loro ) hanno dimostrato il contrario, e cioè che alla
luce dello Statuto WTS e CCTdG siano strumento, come anche soggetto rappresentativo della organizzazione spirituale dei TdG.

In quanto al fatto che le comunità virtuali siano contaminate
non posso che essere d'accordo con il Fallacara dal momento che il Fallacara stesso è soggetto "contaminante".


Ciò è stato affermato chiaramente e senza ombra di malinterpretazione dal "fratello" CARLO CANDELARESI della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova nella recentissima Assemblea Speciale di un giorno svoltasi il 16 settembre 2006 nella Sala delle Assemblee di Bitonto.
CARLO ha anche associato due riferimenti scritturali a questa tesi: SALMO 26:4,5 "Non mi sono seduto con uomini di falsità; E non entro con quelli che nascondono ciò che sono. Ho odiato la congregazione dei malfattori,E non siedo con i malvagi" e PROVERBI 22:3 "Accorto è chi ha visto la calamità e va a nascondersi, ma gli inesperti son passati oltre e devono subire la pena".



Allora secondo il Fallacara questo oratore, senza conoscere il
forum Agape, lo avrebbe aggettivato come "una congregazione di malfattori". Ho capito bene?

Ma a chi crede di darla a bere il Fallacara? Ma immagina che i foristi di Agape non siano in grado di capire le intenzioni dell'oratore?

Ma ha preso il forum Agape per qualche forum fatto a mò di circolo chiuso riservato ai cosidetti apostati
che biblicamente sono considerati malfattori?

O addirittura potremmo mai ragionevolmente pensare che un oratore possa indicare un forum come quello Agape come una associazione a delinquere.

Ma non fatemi ridere per favore.


In base a queste evidenze è accertata la tua "non esemplarità"... bada bene, ma solo agli occhi di questi uomini, non agli occhi di Geova Dio, credo fermamente.



Ma lascia stare sandra che ha scritto un post, che come scrive Libero sembra scritto da un angelo del cielo, altro che non esemplarità. [SM=g27996]


Per quanto riguardo Marco, tranquillizza la tua coscienza. Il fratello Piccioni NON E' STATO DISASSOCIATO. Ha semplicemente rassegnato le sue dimissioni volontarie -stavolta esemplari!- da un ente giuridico strumento "utile, ma non indispensabile" (vedi TG 15/01/2001, pag. 31) della religione cristiana dei testimoni di Geova. Non è un peccatore impenitente e non ha ripudiato la sua posizione di cristiano



E qui Fallacara si contraddice, lui stesso hai riportato la condanna della WTS verso coloro che frequentano le congregazioni dei malfattori.

Un certo forum ( e anche un altro ) nel quale Marco Piccioni si è iscritto è , biblicamente parlando, secondo il punto di vista della WTS che il Fallacara riporta, sicuramente una congregazione di malfattori ( personalmente non arriverei a tale giudizio ).

Perciò, secondo la tesi del Fallacara, se Sandra è una sorella non esemplare (dal punto di vista della WTS distorto dal Fallacara) perchè frequenta il forum Agape, Marco merita la disassociazione( sempre secondo l'interpretazione del Fallacara ) in quanto frequenta una ( secondo secondo le sue farneticazioni ) ancora peggiore "congregazione di malfattori"
costituita dal forum cui allude: semplicemente pazzesco!!

Non avrei mai potuto immaginare dove mi avrebbe spinto Fallacara, è riuscito nell'impresa di farmi difendere un certo forum. ( anche se penso che A.L. sotto questo aspetto si sappia difendere da sè ).



Ma adesso l'ultima cosa che voglio chiedere a Geova è questa: che quando Emo riabbraccerà Marco non lo riabbracci solo come padre col figlio, ma anche come un ritrovato fratello. Sono certa che Emo ne sarà doppiamente felice.



Mi associo al delicato pensiero di Sandra e mi sento pure di rassicurarla al riguardo. Se un giorno indefinito, in uno spazio non meglio identificato di una dimensione materiale e/o spirituale, Emo riabbraccerà suo figlio Marco, lo riabbraccerà - per i motivi sopra esposti- certamente anche come fratello!



Non creda adesso Fallacara che con questa chiusura mielata abbia salvato tutto il resto del suo incredibile post.

Saluti.
spirito!libero
00sabato 7 ottobre 2006 11:50
"Uno che è anziano è unito ad un gruppo che incute paura con la minaccia della disassociazione. Che strumentalizza e utilizza
l'espulsione per fare tacere chiunque vuole fare domande. “

Mai parole furono più vere.

“ma vorrei se qualcuno ha qualcosa da dire su quello che sta facendo Marco Piccioni alla reputazione degli anziani. “

Io ho qualcosa da dire: bravo Marco, complimenti per il tuo coraggio, questi abusi devono finire.



Saluti
Andrea
Justee
00sabato 7 ottobre 2006 12:38
Premessa si sta parlando di una persona scomparsa e non ripeto NON morta .... ma aggiungo una nota che nessuno riesce a capire ...Libero a scritto queste cose perchè e contro i comitati giudiziari , capite Lui è "CONTRO" e ci scaglia addosso , PERCUI si trova in accordo con gli ex tdg



Infine
Viene tirato in ballo Agape , da altri forum che di dialogo e relazioni religiose non hanno "NULLA" , viene tirato in ballo Agape in modo vigliacco , da altri forum dove in QUESTI le persone che postano da noi gli è stata chiusa la porta
Viene tirato in ballo Agape da altri forum non capendo che i Tdg hanno aperto una breccia nelle persone , e dialogando e aiutando le persone a poter rispondergli su può evitare che altri si uniscano , Viene tirato in ballo Agape , dove ci sono discussioni dure , ma serie , dove c'è la risposta , dove c'è il vero discutere ...
Viene tirato in ballo Agape "VIGLIACCAMENTE"


husband70
00sabato 7 ottobre 2006 12:49
Re:

Scritto da: MPA 07/10/2006 9.43
cari amici,

nonostante non volessi continuare vengo ancora chiamato in causa da libero1978 e non posso esimermi dal rispondere,



Sono d'accordo con te, non puoi esimerti dal rispondere perchè in effetti Libero, ne dovrai dare atto. si è riferito a parole scritte da te, o mi sbaglio.


amico mio, i comitati giudiziari dovrebbero essere un estrema decisione presa con dolore da anziani che hanno fatto di tutto per redimere un peccatore impenitente che pratica senza voler smettere un peccato ed è un pericolo per la congregazione.
Questa può essere una metodologia sbagliata secondo molti, ma giustificabile. Mio padre, che vai citando senza neppure conoscerlo, era convinto , almeno quanto me, che spesso questo potere, privo di qualsiasi controllo, esercitato nel privato e senza testimoni poteva essere strumentalizzato.



Qualunque forma di autorità conferita a qualunque titolo può essere strumentalizzata, tuo padre diceva una sacrosanta verità,
ma non credo sostenesse che fosse sistematicamente strumentalizzata abusivamente dagli anziani TdG, se così fosse, da galantuomo qual'era, avrebbe dovuto dimettersi.


Da qui la mia frase "lo definisco un atto politico".
Il comitato giudiziario, in particolare se riguarda coloro che vengono defini "apostati" è un atto intimidatorio. Qual'è il messaggio alla congregazione? Se voi agite in un certo modo, venite disassociati.



Scusami, io non ho dato ragione a Libero, mi sono preso del "citrullo" insieme a Gengy. Libero si è incavolato con me e con Gengy dicendo che non "apparavamo" un cervello in due e adesso che fai, mi vuoi indurre a fare marcia indietro per dare ragione a Libero che in questa circostanza non è nei miei intenti?

Ma ti rendi conto che continuando con questa tesi stai legittimando le tesi di Libero? Scusa, ma tuo padre non presiedeva la congregazione? Non era un sostenitore dei comitati giudiziari? Cosa ci vuoi dire, che tuo padre era colluso con un sistema di potere che agiva usando sistemi intimidatori?

Guarda che io questo capisco dalle tue parole. Se sbaglio sono lieto che tu mi possa correggere.


Forse non leggi quello che scrivo, ma la reputazione degli anziani è già in dubbio nel momento stesso in cui preferiscono disassociare invece che riprendere e "ungere d'olio" la pecora malata.



E qui raggiungi l'apice. Non ti rendi conto che involontariamente stai sostenendo la tesi di Libero, che invece nessuno, me compreso, condivideva a costo di essere chiamato "scemo" da Libero?

Scusami tanto, ma nessuno è stato mai disassociato da tuo padre? Anche Francesco ha ammesso che in vent'anni di anziano ha disassociato "solo" due persone.

Oltretutto dagli atti si evince che si sospetta che a rapirlo sia stato un ignoto individuo disassociato da tuo padre.

E tu cosa dici, che la reputazione degli anziani quando disassociano diventa "una dubbia reputazione" ?

Cavolo, ma allora Libero non ha tutti i torti!!!!

E nonostante che con l'intervento di Libero continuo comunque a prendere le distanze ( nonostante prevedibili altri "citrulli" nei miei confronti).


Molti dei miei fratelli e sorelle che dibattono su internet con me o altri sarebbero ripresi da molti comitati giudiziari.
E questo non è un atto politico atto a controllare i propri sottoposti?



Questo controllo non mi risulta, qui ci sono TdG, anche anziani, che postano e non mi sembra che siano sottoposti ad alcun controllo, tranne una forista che è controllata sì, ma non da altri TdG.


La cosa notevole dei tuoi scritti è che insisti nel darmi del bugiardo senza neppure conoscere gli atti che mi spingono a pensarla così.



E qui devo spezzare, mio malgrado ( viste le "tenere" espressioni nei miei confronti) una lancia a favore di Libero, Tutto può averti detto meno che darti del bugiardo, almeno fino a prova contraria .


Solo perchè è scritto su una rivista che i giudici sono misericordiosi pastori non è detto che nella realtà questo si avveri. Sono uomini e spinti dalle loro idee e convinzioni comettono errori o pensi che gli anziani prendano decisioni sotto ispirazione divina?



A questo deve rispondere Libero, anche se, conoscendolo, non credo che pensi ad una ispirazione divina, nè degli anziani nè del papa di Roma.


E' il tipico modo di pensare di un TDG con la mentalità chiusa.
Qualsiasi cosa fà l'organizzazione, giusta o sbagliata , l'individuo deve chinare la testa. Altrimenti è un apostata e un oppositore.



Non sei tenero verso i TdG, stai generalizzando o parli di alcuni TdG? Io conosco TdG con una mentalità molto aperta.


Ho già ribadito il mio pensiero, i comitati sono un metodo sbagliato. Per quanto mi riguarda io ne sono una prova.
Se mi credi o no non me ne importa nulla.



Ma te ne sei accorto dopo 22 anni? Ne hai mai parlato con tuo padre? E se ne hai parlato cosa ti rispondeva visto che tuo padre stesso faceva parte di quei comitati?


Un disassociato non può nemmeno cercare di dimostrare la sua innocenza, in quanto nessuno parlerà più con lui. E, vedendo la tua reazione e il fatto che mi consideri già colpevole a priori senza neppure conoscere i fatti ne è la dimostrazione.
Ma sono convinto che lo fai in buona fede.



Guarda che Libero, a torto o a ragione, non ti incolpa specificatamente sui motivi della tua disassociazione, d'altra parte Libero non è nemmeno lontanamente unTdG, anche se simpatizza con alcuni Tdg di questo forum, ma ti contesta, a torto o a ragione, tutt'altro.

E come dice Justee, anch'io evinco che Libero non sia favorevole ai comitati giudiziari, anche se personalmente non ne abbiamo mai parlato.


Se vuoi sapere come la penso ti basterà guardare "chi l'ha visto" lunedì prossimo o il 16, ci sarà un servizio che ti chiarirà spero tutto.



Questa notizia interessa anche me, guarderò senza meno la trasmissione.


Comunque lo ribadisco, agirò legalmente e spero di poter dimostrare quello che dico.
Se poi sbaglio ne pagherò le conseguenze. Ma non vedo perchè le debba pagare anche mio padre.



Veramente quel sant'uomo di tuo padre ( e qui ribadisco la mia solidarietà verso di te e tutta la tua famiglia) stà già pagando un prezzo altissimo e spero vivamente che non abbia pagato il prezzo più alto ed estremo.

E non posso che non convenire, solidarizzando con voi familiari, che anche voi state pagando un altissimo prezzo.

Solo che, dal momento che ti metti in discussione sia sui forum sia sui fori legali, puoi aspettarti anche reazioni come quella di Libero, e non puoi nemmeno pretendere di indignarti così tanto, anzi te lo devi aspettare se ti metti in discussione.

E devi anche mettere in conto, dopo il danno subito col sequestro di tuo padre, anche la beffa che un giudice possa darti pure torto se la tua posizione non dovesse ritenerla legalmente intangibile.

A mio parere( ma è solo un mio personalissimo parere e punto di vista )faresti meglio a non esporti affatto come stai facendo considerando anche la indubbia serietà e delicatezza della questione.

Non credi che ci sia in gioco una posta più alta che alcune tue rivendicazioni?

Il tuo P.S. non è di mia competenza. Ma una cosa voglio farti notare a conclusione del mio intervento.

Non ho fatto il mio intervento, anche se potrebbe sembrare, con intenti critici nei tuoi confronti, ma come un fratello maggiore ( non fratello in fede che io non sono ), un fratello maggiore che ha inteso darti fraternamente dei buoni spunti di riflessione, senza astio ma con affetto.

Poi sai tu il fatto tuo e agisci come meglio credi, da parte mia ho fatto del mio meglio. ( entro i miei modestissimi limiti).

Saluti.

[Modificato da husband70 07/10/2006 13.12]

Stombola
00sabato 7 ottobre 2006 15:40
Mio Dio!

Questa storia e' agghiacciante...

MPA, mi unisco ai piu', nell'esprimere la mia solidarieta' a te e alla tua famiglia...

e ti faccio i miei migliori auguri nell'impresa di fare giustizia per conto di tuo padre e per la tua famiglia...

la religione direi e' pericolosamente seria ...

l'amore?

Sandra scrive:

ma non biasimatemi e non mi considerate, come qualcuno ha fatto, una sorella poco esemplare se questa improvvisa notizia non può spegnere di colpo tutto l'affetto che nutro per lui.



per l'amor di dio gente leggete bene questa frase!!!

c'e' chi arriva a scusarsi per l'amore che prova!!!!
ma vi rendete conto del condizionamento???

Quello che gli anziani della congregazione di MPA hanno fatto lo hanno fatto a causa di questi condizionamenti! Questa e' roba grossa... Il dramma e la sofferenza di cui ci si puo' macchiare per il condizionamento.... la cecita' piu assoluta...

MPA nel renderlo noto non rende servizio solo alla sua famiglia... ma tutti quelli che hanno orecchi per intendere....

La storia di MPA non deve essere sprecata.... riffletteteci bene...

MPA i miei piu' sentiti auguri, e grazie per aver avuto il coraggio....!!!!!!!!!

io

sandraN
00sabato 7 ottobre 2006 17:55
Re:
Riaccendo il computer, ancora commmossa per i sentimenti provati
ed espressi nel post di ierinotte, e cosa devo vedere con desolante amarezza?

Che i miei sentimenti sono stati usati per stumentalizzarli ai fini di un pregiudizio di parte.

Questo significa che finchè si saranno pregiudizi e risentimenti
non si potrà esprimere nemmeno un sentimento vero e sentito e non si potrà neppure serenamente postare su un forum.

Come posso commentare questo intervento?


Scritto da : Stombola 07/10/2006 15.40
Mio Dio!

la religione direi e' pericolosamente seria ...



E' vero è una cosa pericolosamente seria fin quando ci saranno gli odii e i pregiudizi religiosi.


l'amore?



Bisogna realmente sapere cos'è per poterne parlare ( 1°Cor. 13:4-7 )


Sandra scrive:


ma non biasimatemi e non mi considerate, come qualcuno ha fatto, una sorella poco esemplare se questa improvvisa notizia non può spegnere di colpo tutto l'affetto che nutro per lui.



per l'amor di dio gente leggete bene questa frase!!!

c'e' chi arriva a scusarsi per l'amore che prova!!!!
ma vi rendete conto del condizionamento???



Ma per amor di Dio, mi chiedo a mia volta, ma si può essere così condizionati dal fraintendere copletamente il senso della mia frase?

Quello che ho scritto, e che è stato oggetto di precisi riferimenti anche in questo 3D, non l'ho scritto per i condizionamenti cui viene fatta allusione da Stombola, che non esistono affatto.

Ma l'ho scritto riferendomi all'affermazione fatta su questo forum proprio ieri da un altro forista che si dichiara a parole ( non sò se anche nei fatti ) amico dei TdG.

Questo forista scrive:


Scritto da: ednaservice 06/10/2006 1.07

Sappiamo benissimo, caro Luigi, che per tua madre, come per mia moglie, dette sorelle (nota mia: Sandra, Ebe e Damaride ) non sono assolutamente ‘esemplari’ perché rappresentano dei pessimi esempi di vita cristiana e, secondo gli stessi insegnamenti ufficiali della società Torre di Guardia, le stesse non sono disposte ad ‘ubbidire’ a coloro che prendono la direttiva in congregazione e preferiscono zoppicare su due differenti opinioni: ‘sante’ in congregazione, ‘navigatrici Internet incallite’ in privato!.



Questo significa invece volerci condizionare. Sappiamo benissimo che il forum Agape non è un sito con finalità apostate, ma un sito di aperto dialogo interreligioso.

E mi sono scusata proprio con questo signore, che a spoposito ci giudica male. Evidentemente ho fatto male a scusarmi se le mie scuse dovevano poi essere strumentalizzate e fraintese.

Ma che zoppicare su due differenti opinioni: mi avete mai vista
alternativamente l'adorazione di Geova e l'adorazione di altri credi da definirmi zoppicante su due diverse opinioni? ( 1° Re 18:21 ). O mi avete vista sempre integra e assolutamente coerente con l'adorazione di Geova?

CHIAMO A TESTIMONI TUTTI I FORISTI FAVOREVOLI O CONTRARI AL MIO CREDO.

Oppure abbiamo dato esempio di mancanza di esemplarità nel postare tali da poter essere additate come pessimi esempi di vita cristiana?( e posso liberamente parlare anche di Ebe e Damaride perchè anche i loro posts composti e irreprensibili sono sotto gli occhi di tutti.

Ma non finisce qui l'intervento di Stombola nonostante avesse davanti agli occhi uno degli interventi più spontanei, che sorgeva dal più profondo del miocuore e dei miei sentimenti.

Stombola contuna a strumentalizzarli dicendo:


Quello che gli anziani della congregazione di MPA hanno fatto lo hanno fatto a causa di questi condizionamenti! Questa e' roba grossa... Il dramma e la sofferenza di cui ci si puo' macchiare per il condizionamento.... la cecita' piu assoluta...



Sì, siamo in presenza della cecità più assoluta di fronte non solo alle mie parole, ma anche di fronte alle parole di Francesco, un'anziano con una età rispettabile, che veramente
rispecchiano amore assolutamente incondizionato.


MPA nel renderlo noto non rende servizio solo alla sua famiglia... ma tutti quelli che hanno orecchi per intendere....



Non posso che essere d'accordo, ancorchè reso noto con giusti motivi.

Ma non è mi è passato inosservato un post di Rino che invece condivido nella forma e nello spirito.


Scritto da: Justee 07/10/2006 12.38

Premessa si sta parlando di una persona scomparsa e non ripeto NON morta ....



Perfetto Rino, non dimentichiamolo e continuiamo a crederci a pregare e a sperare.


Infine
Viene tirato in ballo Agape , da altri forum che di dialogo e relazioni religiose non hanno "NULLA" , viene tirato in ballo Agape in modo vigliacco , da altri forum dove in QUESTI le persone che postano da noi gli è stata chiusa la porta



[SM=x511448] [SM=x511448] [SM=x511448] [SM=x511448] [SM=x511448]


Viene tirato in ballo Agape da altri forum non capendo che i Tdg hanno aperto una breccia nelle persone , e dialogando e aiutando le persone a poter rispondergli su può evitare che altri si uniscano , Viene tirato in ballo Agape , dove ci sono discussioni dure , ma serie , dove c'è la risposta , dove c'è il vero discutere ...



Parole sante Rino, parole sante. sapessi quante persone ignorano la nostra realtà, hanno dubbi, sospetti pregiudizi nei nostri confronti.

Oppure anche quando non li hanno si fanno domande si di noi.
Prendi Hus per esempio: benchè conoscesse il mondo dei TdG aveva molti interrogativi ai quali adesso penso possa dare una più compiuta risposta.

Pur non facendo proselitismo ci stiamo confrontando, cercando sempre l'incontro e non lo scontro, con persone di credo diverso oppure addirittura opposto al nostro.

Continuiamo a postare malgrado ingiusti sarcarmi, accuse di essere condizionati e plagiati.

Siamo ancora qui, malgrado potremmo dire: "ma chi ce lo fa fare" ?

Siamo qui e siamo dando un contributo di conoscenza e stiamo arricchendo ( consentitemi questa occasionale immodestia ) non solo questo forum ( il che accade innanzitutto ) ma anche la società civile che passa per questi forum, di contenuti che possono essere utili per una comparazione dei vari credi che passano per le reti.

Cosa pensi carissimo Rino, in tutta sincerità, e dimenticando per un attimo di essere un fervente cattolico ( che siceramente stimo, se no non sarei qui sul tuo forum ) di alcuni foristi TdG di cui ti faccio i nomi, scusadomi se dimentico qualcuno?

Cosa pensi del contributo di Barnabino, Francesco, Damaride,
jwfelix, Ebe e, in ultimissa posizione, del mio?


Viene tirato in ballo Agape "VIGLIACCAMENTE"



Su questa tua ultima frase non faccio nessun altro commento
se non quello di farti notare che iltuo è l'unico forum, non esclusivamente dedicato ai TdG, che tanti Tdg frequentano partecipando attivamente, un motivo ci sarà, ed è un segno di stima ( strameritata ) dei TdG verso il forum Agape, e di adesione al suo bel progetto di cui, caro Rino, c'èsolo da prendere atto con vivo apprezzamento.

Chiedo scusa per i numerosi errori di battitura di questo lungo
posts, ma devo andar via e non ho il tempo di correggerli.

Sandra.
il.gabbiano
00sabato 7 ottobre 2006 18:48
Cara Sandra,

con tutto il rispetto per te e le tue opinioni, mi pare, questo tuo intervento, un tantino gonfiato ed opportunista, ovvero teso a tirare acqua al proprio mulino, piuttosto che mettere sul tavolo il vero motivo del contendere.
Nessno mette in dubbio la tua simpatia ed il tuo amore per le persone cui ti sei riferito, ma è altrettanto evidente, perchè traspare cristallino, che questo tuo amore è condizionato dal provvedimento di dimissioni e sottintesa disassociazione.
Difatti dici:

"Certo, mi spiace apprendere che Marco è un disassociato, ma non biasimatemi e non mi considerate, come qualcuno ha fatto, una sorella poco esemplare se questa improvvisa notizia non può spegnere di colpo tutto l'affetto che nutro per lui. "

E' evidente che qui ti scusi per nutrire ancora dell'affetto per il disassociato, chiedi di non essere biasimata e di non essere considerata poco esemplare per questo affetto ancora in fiamme. Chiedi, come è evidente, che questo affetto si spenga con gradualità e non tutto "di colpo".Questa tua affermazione da un lato commuove e ti onora, dall'altro getta un ombra di dubbio sul provvedimento che tu stessa trovi duro accettare "di colpo", immediatamente, per cui desideri che ti venga concesso tempo e implori, per questo, di non essere biasimata. Tutto molto bello ed umano, ma nel frattempo lacerante e disumano. Cia siamo messi nei tuoi panni, e non son panni comodi.

E' in questa luce che andrebbe letto l'intervento di Stombola.

Non capisco molto la storia dei forum vigliacchi ed in cosa consista la vigliaccheria. Condivido appieno che Rino abbia avuto la capacità di reggere il dialogo in corso, nonostante, come tu dici, la forza impetuosa di diversi posts; condivido meno il fatto che in altri forum non si debba parlare a pieno titolo di ciò che qui avviene e d'aver considerato vigliacchi coloro che l'hanno fatto. Su ciò, onestamente, arretrerei un attimo bannando il termine...tutti i foristi, a qualunque forum appartengano, hanno il sacrosanto diritto di visonare e replicare ovunque lo considerino opportuno.
Anche questo rientra nelle proprie libertà.
Chiedo a Rino di scusarmi per essermi espresso in questo modo, ma lo dico con assoluto spirito di neutralità e di rispetto nei suoi riguardi. Mi auguro mi comprenda, come d'altronde ha sempre fatto.

Inoltre, cara Sandra, capisco la simpatia e la solidarietà per gli amici che hai menzionato, capisco meno la tua avversione ed il tuo rifiuto categorico ed assoluto per tutto ciò che viene detto e sostenuto da altri. Fortunatamente questo forum è aperto anche a questi tipi di confronti, come vedi, a volte molto animati ed addirittura violenti per il contenuto dei messaggi. Sei stata, dopo tutto, molto carina e coraggiosa.

Con simpatia

Il Gabbiano
Stombola
00sabato 7 ottobre 2006 19:43
Sandra,

Gabbiano a dire il vero ti ha gia risposto.....

l'unica cosa vorrei ti fosse chiara e' che io con questo non volevo sminuire il tuo accorato post... anzi... volevovo sottolineare come una (come tu dici) forte, deve superare il condizionamento per poter esprimere il proprio amore e con-passione ad un fratello... (Gabbiano ha gia mostrato i vari punti nel tuo post)

quelli che "forti" non sono, il loro amore pur sentendolo non lo esprimono.... causa l'incredibile condizionamento... lo ami, ma non gli devi parlare in una situazione del genere, e questo e' amore... (contraddizione e un eufemismo?)

il condizionamento e' la causa del comportamento che gli anziani hanno avuto nei confronti della famiglia di MPA... e' lo stesso condizionamento in due espressioni diverse, ma e' lo stesso ceppo... se non lo guardi meglio ti porta a quello... ricordati la mente e' in grado di giustificare di tutto.... e nella loro mente non hanno fatto niente di male....

la storia di MPA non e' stata strumentalizzata, io non ne ho cambiato i connotati per aggiustarla alla mia tesi... e' quello che e'....

brava gente che sotto condizionamento fa cose assurde... guarda meglio....

LA storia di MPA e' un esempio per tutti tdg e non... guardatevi dai condizionamenti ...

MPA e stato disposto a perdere tutti gli amici e gli affetti in un momento dove obbiettivamente ne avrebbe avuto veramente bisogno.... domandati un'po' perche..... se avesse ricevuto amore e aiuto pensi ci avrebbe sputato? (anche opportunisticamente se vuoi..)

se solo tu riuscissi a distaccarti per un secondo e rileggessi quella frase, vedresti che non e' normale scusarsi anche se l'ha detto Pucci, pucci ha solo premuto un tasto che tu avevi gia'... se tu non avessi avuto condizionamenti non ti sarebbe mai venuto in mente in una situazione del genere..... ma pensaci ... a chi viene in mente una cosa del genere in una situazione cosi????? dove l'hai mai visto???

guardate meglio gente.... guardate meglio....

Un Saluto
Stombola
[SM=g28002]

-gengiskhan-
00sabato 7 ottobre 2006 20:44
Re:

Scritto da: il.gabbiano 07/10/2006 18.48
Cara Sandra,

con tutto il rispetto per te e le tue opinioni, mi pare, questo tuo intervento, un tantino gonfiato ed opportunista, ovvero teso a tirare acqua al proprio mulino, piuttosto che mettere sul tavolo il vero motivo del contendere.



Scusa gabbiano, ma da laico a laico, da persona che ritiene di tagliare il capello con la lametta a persona con la quale mi sono trovato sempre in completa sintonia, devo dire che questo tipo di intervento mi stupisce.

Non è che stai assumendo, inconsapevolemente una posizione di parte? Desidero pensare di no, perchè mi rincrescerebbe moltissimo.

Da cosa deduci che l'intervento della forista Sandra sia gonfiato e opportunista, io trovo che si tratta di una persona aggredita che intende difendersi da attacchi gratuiti e che se ha elevato un gradino i suoi toni ( ma sono di un piccolo gradino ) questo è causato dal fatto che in cambio di un mazzo di fiori si è vista rendere un ramo di spine.

E le spine pungono e fanno un pò male.



Nessno mette in dubbio la tua simpatia ed il tuo amore per le persone cui ti sei riferito, ma è altrettanto evidente, perchè traspare cristallino, che questo tuo amore è condizionato dal provvedimento di dimissioni e sottintesa disassociazione.
Difatti dici:

"Certo, mi spiace apprendere che Marco è un disassociato, ma non biasimatemi e non mi considerate, come qualcuno ha fatto, una sorella poco esemplare se questa improvvisa notizia non può spegnere di colpo tutto l'affetto che nutro per lui. "

E' evidente che qui ti scusi per nutrire ancora dell'affetto per il disassociato, chiedi di non essere biasimata e di non essere considerata poco esemplare per questo affetto ancora in fiamme. Chiedi, come è evidente, che questo affetto si spenga con gradualità e non tutto "di colpo".Questa tua affermazione da un lato commuove e ti onora,



Scusa ma invece di dichiarare affermativamente quanto sopra non potevi porre la questione in forma di domanda? Sei così sicuro che la forista Sandra non intendesse diversamente quello spegnere di colpo, nel senso che non si spegnerà nè di colpo nè
in alcun altro modo? Perchè aggiungi quel che non è aggiunto e
non può essere dato per scontato?

In quanto alla sua richiesta di non essere biasimata perchè non crederle se dice che si riferiva ad una affermazione di un'altro forista che personalmente trovo pesante e offensiva oltremisura?


dall'altro getta un ombra di dubbio sul provvedimento che tu stessa trovi duro accettare "di colpo", immediatamente, per cui desideri che ti venga concesso tempo e implori, per questo, di non essere biasimata.



Quello che tu intendi una implorazione io la intendo come una richiesta ferma e legittima di colei che chiede che non sia calpestata la sua propria dignità.

Non comprendo come tu dia per scontata una cosa che non è tutt'altro scontata.


Tutto molto bello ed umano, ma nel frattempo lacerante e disumano. Cia siamo messi nei tuoi panni, e non son panni comodi.



E non può invece essere assolutamente possibile che la nostra forista stia bene con se stessa e con le sue convinzioni? Cosa significa questa tua sicurezza nell'emanare un giudizio?


E' in questa luce che andrebbe letto l'intervento di Stombola.



Personalmente, da persona assolutamente libera da prevenzioni e che comprende quando qualcuno è prevenuto, trovo l'intervento di Stombola tipico delle persone prevenute.


Non capisco molto la storia dei forum vigliacchi ed in cosa consista la vigliaccheria. Condivido appieno che Rino abbia avuto la capacità di reggere il dialogo in corso, nonostante, come tu dici, la forza impetuosa di diversi posts; condivido meno il fatto che in altri forum non si debba parlare a pieno titolo di ciò che qui avviene e d'aver considerato vigliacchi coloro che l'hanno fatto. Su ciò, onestamente, arretrerei un attimo bannando il termine...tutti i foristi, a qualunque forum appartengano, hanno il sacrosanto diritto di visonare e replicare ovunque lo considerino opportuno.
Anche questo rientra nelle proprie libertà.



Io non mi chiedo nulla e non entro nella questione dei forum vigliacchi. Ritengo che Rino conosca delle cose che noi non conosciamo e che forse abbia voluto mandare un messaggio a qualcuno.


Chiedo a Rino di scusarmi per essermi espresso in questo modo, ma lo dico con assoluto spirito di neutralità e di rispetto nei suoi riguardi. Mi auguro mi comprenda, come d'altronde ha sempre fatto.



Auspico naturalmente che Rino ti scusi pur se mi sembra che anche in questo caso tu potresti aver parlato senza una compiuta cognizione di causa.


Inoltre, cara Sandra, capisco la simpatia e la solidarietà per gli amici che hai menzionato, capisco meno la tua avversione ed il tuo rifiuto categorico ed assoluto per tutto ciò che viene detto e sostenuto da altri.



Anche in queso caso tu avalli per certa una ipotesi. Io ritengo, ma è solo una mia impressione senza categoricità, che quello che chiami rifiuto è una ferma attinenza ai suoi principi e ai suoi credi che vengono continuamente denigrati
e declassati al rango di condizionamento e di plagio.

Vorrei che tutti i foristi si mettessero nei panni della forista Sandra.


Fortunatamente questo forum è aperto anche a questi tipi di confronti, come vedi, a volte molto animati ed addirittura violenti per il contenuto dei messaggi. Sei stata, dopo tutto, molto carina e coraggiosa.



Immagino la forista Sandra come carina, che sia coraggiosa è vero oltre ogni ombra di dubbio. E personalmente ammiro questo tipo di persone.


Con simpatia

Il Gabbiano



Anche se il tuo complimento non è diretto a me anche tu mi sei simpatico, al di là dell'occasionale dissenso.

Ritengo di aver espresso la mia opinione anche riguardo l'ultimo intervento del forista Stombola che similmente non posso condividere neppure in minima parte.

Mi sembra che certe prese di posizione pregiudiziali siano deplorevole retaggio delle guerre di religione intercristiane che a quanto pare non sono affatto storie del passato.

Tutto quanto sopra hi detto con la franchezza e la sincerità che ritengo dovuta a tutti i foristi.

[SM=x511460]

[Modificato da -gengiskhan- 07/10/2006 20.58]

il.gabbiano
00sabato 7 ottobre 2006 21:51
Mi diventa effettivamente difficile credere in una replica come questa.

Evviva comunque la libertà di opinione!


Non sto qui a contraddire punto per punto, perchè mi sembra inutile. D'altra parte non sono mai entrato nel vivo di questa vicenda, ma il mio commento era teso a sgonfiare una certa turbolenza. Tu non la vedi, e cosa posso dirti? Mi accusi d'essere un tantino di parte...non so, mi affido al commento anche di altri foristi, benchè io abbia le mie convinzioni, dato che so quali motivi mi hanno spinto alla replica, peraltro da ritenersi abbastanza chiari...non per tutti ovviamente, sarebbe stata troppa grazia.

Un'unico commento su questo:

"
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dall'altro getta un ombra di dubbio sul provvedimento che tu stessa trovi duro accettare "di colpo", immediatamente, per cui desideri che ti venga concesso tempo e implori, per questo, di non essere biasimata.

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Quello che tu intendi una implorazione io la intendo come una richiesta ferma e legittima di colei che chiede che non sia calpestata la sua propria dignità.

Non comprendo come tu dia per scontata una cosa che non è tutt'altro scontata.


Mi sono attenuto scrupolosamente a quanto ha affermato lei. Non vedo dove si parli di dignità. Lei chiede di non essere biasimata in particolare perchè continua a provare affetto per il dimissionario, affetto che non può annullare "di colpo".
IO in questo la comprendo perfettamente...non so cosa abbia detto di errato che abbia trasceso le intenzioni di Sandra.
Nessuno vieta che possa esserci un'interpretazione diversa, tanto le interpretazioni vanno di moda, per carità, ma non credo d'essere scappato dal contenuto chiaro e tondo del paragrafo. Se poi tu hai inteso meglio vada per come l'hai interpretato tu...ognuno poi resta sempre delle proprie convinzioni se il cerchio non quadra.


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Tutto molto bello ed umano, ma nel frattempo lacerante e disumano. Cia siamo messi nei tuoi panni, e non son panni comodi.

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E non può invece essere assolutamente possibile che la nostra forista stia bene con se stessa e con le sue convinzioni? Cosa significa questa tua sicurezza nell'emanare un giudizio?


Scusami, dove avrei emanato un giudizio. Dove avrei detto che la forista non stia bene con se stessa. Quale sarebbe la mia sicurezza? E', appunto, questo insolito commento che mi fa dubitare su ciò per cui m'accusi... d'essere di parte...vedi un pò tu. Ad ogni modo con l'espressione "non sono panni comodi", intendevo riferirmi alla decisione di Sandra di non sospendere d'un colpo l'affetto per il disassociato e nel frattempo di non essere biasimata per questo, mentre che il provvedimento dissiociativo richiederebbe che si prendano subito le distanze.
IO a questo punto ho lodato la forza d'animo di Sandra e la sua presa di posizione, anche se ho espresso la mia convinzione che indossare questi panni (amore/distanze)non sarebbe stato facile per nessuno...lei però l'ha fatto, li ha indossati anche se non erano comodi. Cosa c'è di tanto difficile da capire...non lo capisco. Quale sarebbe dunque il mio giudizio? Non lo capisco.

Ad ogni modo transeat...ho chiarito questi due punti essenziali, il resto lo tralascio, perchè non voglio avviare un'inutile polemica e sprecarmi dietro inutili parole.

Con altrettanta simpatia

Il Gabbiano
sandraN
00sabato 7 ottobre 2006 23:56
Re:
Come parte in causa ritengo giusto dare dei chiarimenti.


Scritto da: il.gabbiano 07/10/2006 21.51

Mi accusi d'essere un tantino di parte...non so, mi affido al commento anche di altri foristi



Ti ho sempre reputato, e non credo che mi si possa smentire,
una delle persone più imparziali del forum.


dall'altro getta un ombra di dubbio sul provvedimento che tu stessa trovi duro accettare "di colpo", immediatamente, per cui desideri che ti venga concesso tempo e implori, per questo, di non essere biasimata.



Mi rendo conto, e ne dò atto al Gabbiano, che mi sono espressa in maniera infelice e che la mia frase poteva essere fraintesa.

In effetti mi rendo conto di aver scritto non condizionata dallo stato di disassociato di Marco, ma forse dalla sua posizione critica verso noi TdG. Ma anche in questo mi rendo conto, se così fosse, di non essere stata nel giusto.

Vorrei dire al Gabbiano che il provvedimento della disassociazione è assolutamente ininfluente sull'affetto che provo per Marco, e che questo rimarrà sempre uguale, nè diminuirà mai, per quanto tempo possa passare.

Non ho bisogno di implorare di non essere biasimata per questo, posso gridare il mio affetto imperituro per Marco in mezzo alla Sala del Regno e di fronte ai miei anziani, sapendo che non proverei alcun disagio e sapendo che non sarei biasimata.

Chi ha detto che noi TdG non amiamo i disassociati? Noi li amiamo e speriamo con tutto il cuore che tornino fra noi, ma anche se non tornano non smetteremo mai di avere amore per loro.

Perchè non li salutiamo? Abbiamo già spiegato in altra sede che, anche se per alcuni potrà sembrare paradossale, è per amor loro che non li salutiamo. Ma questo è un'altro discorso.

Questa è la frase di gengy:


Quello che tu intendi una implorazione io la intendo come una richiesta ferma e legittima di colei che chiede che non sia calpestata la sua propria dignità.



Apprezzo carissimo gengy il beneficio di inventario che mi concedi, ma come vedi nemmeno tu hai colto il punto, ma ripeto, sono io che ho sbagliato ad esprimermi. Chiedo scusa e comprensione. Ho scritto in un momento che avevo il cuore in tumulto.



Tutto molto bello ed umano, ma nel frattempo lacerante e disumano. Cia siamo messi nei tuoi panni, e non son panni comodi.



Credo che adesso, caro Gabbiano, sarà chiaro che non è questione di panni comodi o scomodi, non c'è alcun conflitto interiore in me riguardo alla vicenda.

Di lacerante trovo solo la vicenda di un uomo scomparso e le angosce della sua famiglia.

Gengis dice:


E non può invece essere assolutamente possibile che la nostra forista stia bene con se stessa e con le sue convinzioni? Cosa significa questa tua sicurezza nell'emanare un giudizio?



No gengis, sto male solo pensando al dolore e alla sofferenza sia di questa famiglia sia di tutte le persone di questo mondo afflitte da tanti dolori. E prego Geova che presto possano alfine finire.


Ad ogni modo con l'espressione "non sono panni comodi", intendevo riferirmi alla decisione di Sandra di non sospendere d'un colpo l'affetto per il disassociato e nel frattempo di non essere biasimata per questo, mentre che il provvedimento dissiociativo richiederebbe che si prendano subito le distanze.



Prendere le distanze per motivi che Geova ci spiega non significa amare di meno chi è disassociato, ma forse significa amarlo di più. Ma questo è un'altro discorso.


IO a questo punto ho lodato la forza d'animo di Sandra e la sua presa di posizione, anche se ho espresso la mia convinzione che indossare questi panni (amore/distanze)non sarebbe stato facile per nessuno...lei però l'ha fatto, li ha indossati anche se non erano comodi. Cosa c'è di tanto difficile da capire...non lo capisco. Quale sarebbe dunque il mio giudizio? Non lo capisco.



E io capisco che per essermi espressa in maniera infelice ho fatto quasi litigare due foristi che stimo moltissimo, chiedo scusa ad entrambi.


Ad ogni modo transeat...ho chiarito questi due punti essenziali, il resto lo tralascio, perchè non voglio avviare un'inutile polemica e sprecarmi dietro inutili parole.



Concordo gabbiano, sarebbe la più inutile delle polemiche che potrebbero sorgere su questo forum.

Un abbraccio sia a te che a gengis.

345

Sandra

[Modificato da sandraN 08/10/2006 0.11]

Stombola
00domenica 8 ottobre 2006 02:16
Gengiskhan,

Non Prevenuto, Consapevole... io li vedo arrivare da lontano... io conosco ogni piccola mossa... io da ogni cosa che scrivono so a che stadio si trovano... io vedo sempre i loro processi mentali... io posso prevedere il 90% delle lorio reazioni...

perche io ci sono stato.... ho visto e mi hanno dato la maglietta... non hai la minima idea della complessita' di questo condizionamento.... permea ogni singolo aspetto della tua vita, ogni decisione, ogni sentimento, ogni studio ogni deduzione.... qualunque cosa tu faccia c'e'.... le cose grandi come le cose infinitesimali... la vita come il lessico...

io non sono prevenuto, io sono consapevole della sua potenza....

la stotia di MPA e' la dimostrazione della sua potenza.....

SandraN,


Abbiamo già spiegato in altra sede che, anche se per alcuni potrà sembrare paradossale, è per amor loro che non li salutiamo. Ma questo è un'altro discorso.



no Sandra non e' un'altro discorso, e' lo stesso... Tu per amore non aiuti un disassociato nella condizione di MPA?

tu hai perso la testa... lasciatelo dire... lascia che ti dica la verita'....

la verita e' che dire ad un "fratello" che ti voglio bene e per questo non ti aiuto in un momento come questo, e' aggiungere la beffa al danno.... E' una vergogna!

questa e' la verita...

e' una vergogna!

le cose vanno chiamate con il loro nome Sandra......

ci vuole coraggio per ammeterlo a se stessi... decidere... MPA l'ha fatto... sara stato facile farlo?... come se non avesse altri problemi.... come se la scomparsa di suo padre non fosse abbastanza....

prima di tutto onesti con se stessi... disassociato o no un fratello se ha bisogno si aiuta... anche invitandolo a cena... il cuore e' questo .... l'amore e' questo... esserci. qualunque cosa succeda...

dio per te c'era solo quando eri "brava"? o ti ha aiutato anche quando eri "cattiva"? dio c'era per te... tu ci devi essere per loro... i religiosi fanno leggi.... ma chi comanda qui? loro o dio?

Un Saluto
Stombola
[SM=g28002]
damaride
00domenica 8 ottobre 2006 05:31
Re:
Se da una parte sono emotivamente coinvolta nella vicenda umana di Emo Piccioni e della sua famiglia, e non posso che sentirmi vicina a tutti loro, sono d'altra parte indignata per il modo in cui certi oppositori di noi TdG, che badate bene, siamo VITTIME di questa vicenda, la strumentalizzano per i loro fini diffamatori.

Gli interventi come quello che segue sono esemplari di tale strumentalizzazione.


Scritto da: Stombola 08/10/2006 2.16
Gengiskhan,

Non Prevenuto, Consapevole... io li vedo arrivare da lontano... io conosco ogni piccola mossa... io da ogni cosa che scrivono so a che stadio si trovano... io vedo sempre i loro processi mentali... io posso prevedere il 90% delle lorio reazioni...



Ecco il tipico oppositore dei TdG all'opera, pronto a scagliarsi con chiunque, non di parte, che guardi con spirito equanime a noi TdG, viene subito additato come schierato.

Già comincia il processo alle intenzioni, già lo si apostrafa dicendo: ecco questo è uno che è colluso con questa "immonda" setta di invasati.


perche io ci sono stato.... ho visto e mi hanno dato la maglietta... non hai la minima idea della complessita' di questo condizionamento.... permea ogni singolo aspetto della tua vita, ogni decisione, ogni sentimento, ogni studio ogni deduzione.... qualunque cosa tu faccia c'e'.... le cose grandi come le cose infinitesimali... la vita come il lessico...



E si continua, facendo sfoggio di pseudocultura di bassa lega,
magari si cita anche Freud forse senza mai aver letto una riga dei suoi scritti. Ma sì, i TdG sono ignoranti, mica fra loro ci sono persone competenti in materia!!

Si tenta di irretire in tal modo chiunque dica una sola parola
nemmeno favorevole a noi TdG, ma piuttosto semplicemente volta a non dare un connotato negativo ad ogni nosta minima azione, ad ogni nostra minima parola.


io non sono prevenuto, io sono consapevole della sua potenza....

la stotia di MPA e' la dimostrazione della sua potenza.....



Dimostrazione di che? Questo post dimostra solo che non vi può andare a genio uno come Gengiskhan che ha osato, (ma come ha osato!!) essere semplicemente possibilista verso di noi. Come ha osato a non schierarsi contro di noi TdG affinchè ci si possa colpire da tutti i lati??!!

Se ha osato far questo, ecco sotto giacca e cravatta sicuramente nasconde la nostra maglietta!

Vorrei sapere chi è che vuol condizionare gli altri, essendo in primo luogo lui stesso prevenuto e condizionato?


SandraN,


Abbiamo già spiegato in altra sede che, anche se per alcuni potrà sembrare paradossale, è per amor loro che non li salutiamo. Ma questo è un'altro discorso.



no Sandra non e' un'altro discorso, e' lo stesso... Tu per amore non aiuti un disassociato nella condizione di MPA?



Questa è cieca prevenzione verso noi TdG. Ma cosa ha fatto Sandra se non porgere una mano soccorrevole a Marco Piccioni?

Gli ha scritto commosse parole di umana solidarietà, gli ha esternato il suo amore cristiano ( AL QUALE MI UNISCO CON TUTTO IL MIO CUORE URLANDOLO COL MIO MAIUSCOLO )gli ha rivolto positive parole di incoraggiamento.

Per non parlare del caro anziano Francesco che gli ha dato indicazioni che lo possano condurre ad una condizione interiore meno difficile. Almeno si dia atto a Francesco che ha tentato di farlo.

E in che altro modo si può aiutare Marco Piccioni? Istigandolo all'odio verso i TdG? Istigandolo al risentimento? Dicendogli: bravo, continua così che poi ti sentirai meglio?

Ma chi, all'interno di questa comunità virtuale ha dato il miglior fiore di aiuto, di amore e solidarietà a Marco? Forse chi strumentalizza la vicenda per strillare improperi contro i TdG, ma che non sono di alcun profitto per Marco?


tu hai perso la testa... lasciatelo dire... lascia che ti dica la verita'....

la verita e' che dire ad un "fratello" che ti voglio bene e per questo non ti aiuto in un momento come questo, e' aggiungere la beffa al danno.... E' una vergogna!

questa e' la verita...

e' una vergogna!



Lascio ad altri giudicare chi ha perso la testa. Ma cosa ha detto Sandra? Ha detto e ripetuto che se gli fosse possibile volerebbe in Piemonte per unirsi a tutti loro in un unico abbraccio, che sarebbe disposta a farlo per dare un aiuto che in questa situazione consiste in un aiuto morale che dar si possa a Marco e famiglia.

Cosa sta negando la cara sorella Sandra a Marco e famiglia, si sta forse trattenendo dal dare conforto per il fatto che Marco è un disassociato? Non si sta affatto trattenendo dal farlo e nonostante ciò andate facendo illazioni!!

Cosa ha detto Sandra? Non ha forse detto che la disassociazione non è di nessun peso per manifestare il suo inalterato e intangibile amore?

Torcere e mistificare le parole, e sopratutto i sentimenti di Sandra, di Francesco e di noi tutti TdG, questa è la vera vergogna, la più bieca di tutte le vergogne.

La più bieca strumentalizzazione che si possa fare dei nostri immutati affetti verso Marco e famiglia.


le cose vanno chiamate con il loro nome Sandra......



Sì, le cose vanno chiamate con il loro nome Stombola e le cose che vai dicendo suonano a tua vergogna!


ci vuole coraggio per ammeterlo a se stessi... decidere... MPA l'ha fatto... sara stato facile farlo?... come se non avesse altri problemi.... come se la scomparsa di suo padre non fosse abbastanza....

prima di tutto onesti con se stessi... disassociato o no un fratello se ha bisogno si aiuta... anche invitandolo a cena... il cuore e' questo .... l'amore e' questo... esserci. qualunque cosa succeda...



Ma sii tu onesto con te stesso, che specie di aiuto stai dando ad una persona già con l'animo a pezzi per la scomparsa del padre, stai alleviando i suoi tormenti interiori?

Io vedo solo questo: che oltre al dolore che è proprio di una tale sofferta vicenda, tu intendi istillare la rabbia, uno spirito di rivalsa, tu tendi a far sì che peggiori il suo stato d'animo! Ecco quello che fai.

E lo fai in maniera subdola, senza che Marco forse se ne possa rendere conto. Adesso vuoi che che ritorca il suo animo esacerbato contro coloro che sono stati e sono ancora i primi bersagli di qualche mente malata o risentita.

E vedo che siate già stati bravi, perchè ho l'impressione che Marco, senza forse rendersene conto, è già caduto nei vostri trabocchetti e nella vostra subdola rete.


dio per te c'era solo quando eri "brava"? o ti ha aiutato anche quando eri "cattiva"? dio c'era per te... tu ci devi essere per loro... i religiosi fanno leggi.... ma chi comanda qui? loro o dio?



Ma come fate ad appellarvi a Dio in questa faccenda? Io non sò se sia stato il risentimento di un dissidente a causare il sequestro di Emo, non sono un inquirente, ma potrebbe essere effettivamente così e Marco ne sembra addirittura convinto.

Ma se così fosse è dal vostro mondo di accaniti, implacabili, prevenuti e risentiti ex e anti-TdG che è scattata la molla di cui è stato vittima Emo, e sempre dal vostro mondo di prevenzione e rancori che forse è scattata la molla che ha portato Marco a ritrovarsi nel vostro mondo.

E se così fosse avreste due vittime al vostro attivo, prima il padre e adesso suo figlio. Il padre fisicamente, il figlio di lui nello spirito ancora più esacerbato e inasprito oltre che addolorato.

Complimenti, se le cose stanno così aveste mostrato tanta, ma tanta "bravura"!

Se Dio fosse stato veramente con voi avreste cercato di lenire
le ambasce di Marco, di rasserenarlo invece di inasprirlo e istigarlo.

E poi in fondo che avete fatto dopo averlo attirato nel vostro mondo, gli avete forse dato vero conforto? Lo avete perfino bannato da un vostro forum!

E perchè lo avete bannato? Perchè forse avanzava il sospetto che il sequestro fosse opera di un ex-TdG? E invece di aiutarlo a superare tale sospetto, ascoltandolo, parlando al suo cuore, cosa avete fatto?

Lo avete espulso da una vostra comunità virtuale! Ma ditemi: avete fatto qualcosa nei confronti dei responsabili di quella comunità virtuale per farli recedere dalla decisione di bannarlo? Avete usato le parole giuste?

Avete detto che al di là della difesa della "categoria" degli ex-tdG c'era un uomo che cercava una qualsiasi mano di aiuto a cui aggrapparsi e che una vostra comunità virtuale gliela stava negando?

Anche se a mio parere Marco si stava rivolgendo alla fonte sbagliata ciò non toglie che dal vostro punto di vista la fonte era giusta, il vostro rifiuto rimane ed è un rifiuto colpevole.

Ma probabilmente devo dedurre che voi siete fatti così?, Devo dedurre che voi siete usciti dai Tdg per approdare ad un nulla spirituale?

Devo dedurre che oramai,una volta strumentalizzato Marco, dopo averlo spinto fuori dai TdG per usarlo come ignara pedina per i vostri fini, adesso che oramai Marco calcava con i suoi piedi la strada dgli anti-TdG lo si poteva abbandonare a se stesso?

Devo dedurre che Marco, che adesso oramai era un oggetto usato, pesante da portare per il grosso volume della vicenda, lo si poteva gettare via perfino dalle mani di cui cercava un abbraccio virtuale?

Se così fosse come fate a parlare di inviti a cena e poi evocare Dio nei vostri discorsi?

Sandra invece ha avuto espressioni edificanti, come anche Francesco, espressioni che hanno aggiunto commozione alla mia commozione, espressioni di incoraggiamento e di vero amore cristiano, che non facevano leva su sentimenti negativi, ma partivano da cuori veramente e sinceramente interessati al benessere di Marco.

Espressioni di vera empatia e dalle quali tutto traspariva fuorchè riprovazione verso la sua decisione di dissociarsi.

Espressioni che possono aiutare Marco a riflettere se la strada giusta per trovare una condizione interiore migliore non sia la nuova strada che ha intrapresa, ma pittosto la vecchia che il padre Emo seguiva e che avrebbe continuato a seguire.

Non intendo dire ovviamente che così facendo troverà la soluzione completa dei suoi problemi e del suo dolore !

Poi spetti a Marco seguire quella che ritiene la sua via migliore senza pressioni da parte di alcuno, naturalmente compresa me.

Ma adesso vergognatevi voi per la strumentalizzazione in chiave anti-TdG che state facendo di questa triste vicenda e del danno che state aggiungendo al già gravissimo danno di Marco.

Questo dico e ripeto: VERGOGNATEVI.

A Marco e famiglia vadano tutti i miei più forti sentimenti di amore umano e cristiano. Non avrei scritto così sentitamente se non vi amassi veramente e non avessi a cuore i vostri interessi di persone colpite da una brutta vicenda, a voi dico solo questo e di tutto cuore: vi voglio bene!

MARIA.

[Modificato da damaride 08/10/2006 6.35]

Stombola
00domenica 8 ottobre 2006 10:26
Maria,

ti capisco non sai quanto.... lo so non e' piacevole.... il mio post e' un pugno nello stomaco per te... mi dispiace... ma qualcuno deve dire le cose come sono... forse in modo un'po' forte ... perche tu sia costretta a guardare questa cosa un'po' maglio.... d'altra parte immagina che pugno e' stato per MPA.

mi fa piacere che tu senta quello che senti per MPA e che tu lo esterni....

4 cose ti siano chiare:

Gengisskan e' solo un mezzo usato per spiegare la differenza tra essere prevenuti e essere consapevoli.... io non ho interesse a scagliarmi contro nessuno... (niente di personale Gengi)

Sandra non ha fatto niente di male. Ma persino l'amore di Sandra e' sottoposto alla forza di questo condizionamento... (e' scritto nel suo post)

io non possiedo nessun forum e non sono moderatore di nessun forum, io non appartengo a nessuna religione da offrire come alternativa... e non appartengo a gruppi contro i tdg... io sono stato bannato da forum come liberamente perche mi opponevo allo strapotere del GRIS.

I primi a lasciare solo MPA sono stati i suoi fratelli... non te lo scordare mai....


Maria.... il tuo sfogo e' piu che legittimo.... ma guarda meglio...


Un Saluto
Stombola
[SM=g28002]



35.angelo
00domenica 8 ottobre 2006 12:33
Tutta la mia solidarierà a Marco Piccioni,caro Marco quelli che ti accusano in nome dell'onore e dell'omertà avrebbero probabilmente accusato anche lo stesso Signore Gesù Cristo se fossero vissuti ai suoi tempi perchè smascherò l'ipocrisia e il falso di quelli che rappresentavano ipocritamente e falsamente il loro Padre celeste ,ti sono vicino,sii forte!!!,la nostra fede ci assicura che un giorno abbracerai il tuo amato papà,e sarà certamente orgoglioso per quello che stai facendo!!!,un abbraccio da un VERO fratello, tù sai che disassocierebbero anche mè solo perchè ti ho rivolto una parola di conforto.angelo. 345
MPA
00sabato 3 marzo 2007 11:07
COMUNICATO STAMPA

Con ordinanza del 26 febbraio 2007 il GIP presso il Tribunale di Novara, dr. Pezone, ha riaperto i termini per le indagini relative alla scomparsa di Emo Piccioni, avvenuta il 31.10.2005. Emo Piccioni venne sequestrato in Prato Sesia. Egli si recò spontaneamente all’appuntamento con il suo sequestratore, che gli aveva prospettato la necessità di consegnare alcuni documenti relativi ad un testimone di Geova di Biella.
Da quel momento di Emo Piccioni non si sa più nulla.
Il provvedimento del GIP indica nuovi specifici temi d’indagine e riaccende le speranze della famiglia Piccioni, mai sopite, nonostante il lungo tempo decorso.
Utili spunti investigativi sono stati offerti all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria dai congiunti di Emo Piccioni, che si sono avvalsi di una società di consulenza investigativa e di un collegio di difensori, impegnati, su più versanti, a valorizzare ogni indizio disponibile ed a coordinare le ulteriori iniziative a compiersi.
La verità sul caso Piccioni non è ancora svelata, ma questa volta ci sono delle tracce precise, che forse condurranno non molto lontano dal luogo del sequestro.
I congiunti di Emo Piccioni ed i loro difensori sono convinti che il delitto sia stato commesso da una persona del luogo, che versa in situazioni di disagio familiare e psicologico, animato da rancore nei confronti della comunità dei Testimoni di Geova. Sulla base delle investigazioni privatamente svolte, sono stati anche indicati i nominativi di persone sospette, sui quali ovviamente vige il più stretto riserbo.
La famiglia Piccioni rivolge un accorato appello affinchè tutti coloro che abbiano informazioni utili collaborino attivamente con le Autorità. L’aiuto delle persone comuni, in particolare degli abitanti della zona, può essere in questo momento più decisivo che mai. Ogni forma di omertà, di reticenza, di pigrizia collaborativa, si risolve di fatto in vera complicità con chi ha sequestrato, e forse ucciso, Emo Piccioni.

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Questo comunicato è stato messo a disposizione del giornale "la Stampa" che ha pubblicato un articolo proprio oggi e delle TV locali della mia zona.
Sarà ripreso anche dalla trasmissione "chi l'ha visto?" nelle prossime settimane.

Colgo l'occasione per denunciare con il massimo vigore l'orrendo clima omertoso che gli investigatori stanno trovando tra le fila dei TDG, i quali, nonostante gli accorati appelli della famiglia, tengono nascoste informazioni preziose!
Non ho remore a utilizzare tutti i termini che il Giudice Casciaro e la Betel di Roma hanno preteso fossero cancellate dalla memoria difensiva di Vito Pucci.
Questa è proprio "santa Mafia" , esiste un "clima di omerta" suffragato da una "cupola mafiosa" coposta da 31 anonimi lestofanti!
Ma la fam. Piccioni non si arrende ora , ne lo farà mai!
Marco Piccioni







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