..::Tematiche di Religione::.. Forum di discussione su tematiche religiose

La risurrezione e il VT.

  • Messaggi
  • OFFLINE
    damaride
    Post: 1.680
    Post: 762
    Registrato il: 21/03/2005
    Sesso: Femminile
    Scripta Manent...
    Senior
    00 26/10/2005 11:04
    Apro questo thread collegandomi al thread di Ebrei 1:8 della sezione greca in cui si facevano delle considerazioni OT ma che
    ritengo interessanti da approfondire.

    Si accennava all'apparizione improvvisa e dirompente nel NT di alcune dottrine pressochè inesistenti nel VT o perlomeno alle quali gli Ebrei del tempo di Gesù non erano stati adeguatamente preparati da Dio.

    Io invece credo di intravvedere in tutte le dottrine del NT un forte collegamento con gli insegnamenti del VT.

    Una di queste è la risurrezione dei morti che alcuni dichiarano una novità introdotta da Gesù mentre mi sembra che non lo fosse affatto.

    Cominciamo col dire che la parola greca tradotta “risurrezione” è anàstasis, che letteralmente significa “l’alzarsi”. Si riferisce basilarmente al sorgere dai morti.

    Fatto interessante, la parola “risurrezione” non compare nelle Scritture Ebraiche, ma la speranza della risurrezione vi è espressa chiaramente.

    Si riscontra, ad esempio, nelle parole pronunciate da Giobbe mentre soffriva: “Oh mi nascondessi tu nello Sceol, . . . mi stabilissi un limite di tempo e ti ricordassi di me!” (Giobbe 14:13)

    Allo stesso modo in Osea 13:14 leggiamo: “Li redimerò dalla mano dello Sceol; li ricupererò dalla morte. Dove sono i tuoi pungiglioni, o Morte? Dov’è la tua distruttività, o Sceol?” In 1 Corinti 15:55 l’apostolo Paolo citò queste parole e spiegò che la profetizzata vittoria sulla morte si realizza mediante la risurrezione.

    Uno dei riferimenti più chiari della risurrezione dei morti
    nel VT la troviamo nel libro di Daniele. ( Daniele 12:13 )

    Alcuni critici sostengono che questa sia una dottrina più tarda o derivata da credenze pagane, ma il riferimento di Daniele concorda con il resto del VT che contiene dichiarazioni di fede in una risurrezione. (confronta anche Salmo 16:10)

    Inoltre nel VT sono riportati effettivi casi di risurrezione. (1Re 17:21, 22; 2Re 4:22-37; 13:20, 21) E da parte di una fonte autorevole come l’apostolo Paolo abbiamo la conferma che Abraamo aveva fede nella risurrezione dei morti (Eb 11:17-19), e che anche altri fedeli servitori di Dio dell’antichità attendevano con ansia la risurrezione. (Eb 11:13, 35-40; Ro 4:16, 17)

    Gesù stesso disse: “Ma che i morti siano destati lo ha rivelato anche Mosè nel racconto del roveto, quando chiama Dio ‘l’Iddio di Abraamo e l’Iddio di Isacco e l’Iddio di Giacobbe’”. — Luca 20:37.

    Si può pertanto affermare che la dottrina della risurrezione
    ha salde radici nel VT, diversamente, di fronte ad una precisa affermazione di Gesù, come avrebbe fatto Marta a rispondere
    " sò che [Lazzaro] risorgerà nella risurrezione, nell'ultimo giorno"? ( Giovanni 11:23-24 )

    Per quanto riguarda altre dottrine che apparentemente vengono introdotte all'improvviso nel NT senza adeguata preparazione del VT aprirò altri thread, adesso devo andare a studiare.

    MARIA

    [Modificato da damaride 26/10/2005 11.12]

  • OFFLINE
    libero1978
    Post: 2.050
    Post: 1.370
    Registrato il: 04/02/2005
    Sesso: Maschile
    Scripta Manent...
    Interessato Forum
    00 27/10/2005 00:10
    Strano che questo è un argomento serio e nessuno risponde.

    Ringrazio Maria perchè mi ha onorato di riprendere un discorso che avevo cominciato nella parte di greco dove Teodoro ha censurato i posts e questa volte ci aveva ragione perchè erano OT.

    Perchè Maria mi ha capito sul punto che volevo dire e cioè che nel VT e nel NT non ci sono due verità diverse, non ci sono nemmeno due dii diversi, ma quello che troviamo nel NT deve essere stato preparato nel VT.

    Allora se aggiungo altra carne a cuocere nel discorso e dico che se c'è la resurrezione nel NT questa ci doveva essere anche nel VT perchè non poteva venire tutta di un colpo a prendere alla sprovvista i discepoli. Ma questo vale anche che se Dio si è fatto carne ed è sceso lui stesso sulla terra nel NT doveva farlo capire anche nel VT. Se è una trinità nel NT deve metterci le basi della trinità anche nel VT.

    Perchè anche sulla resurrezione se qualcuno non aveva le idee chiare Gesù quando dice che Dio non è Dio dei morti ma di quelli che vivono è stato chiarissimo a spiegare una scrittura di Mosè che dimostrava la risurrezione.

    Ma Gesù ha spiegato anche qualche scrittura del VT che dimostrava la trinità nello stesso modo che ha fatto capire chiara chiara la resurrezione? A me non mi pare che ha mai spiegato nessuna scrittura di queste eppure la trinità doveva essere pure molto più importante perfino della resurrezione.

    Perchè qualcuno perfino dice che se uno non crede che Gesù è Dio Onnipotente non è nemmeno cristiano.

    E poi una ultimissima cosa sulla resurrezione, ma se quando uno muore e va direttamente all'inferno cosa significa il fatto che viene resuscitato? Nel VT si dice che uno muore, va all'inferno, resuscita e poi va da qualche altra parte, oppure torna un'altra volta all'inferno? Questo fatto non lo riesco proprio a capire.



  • OFFLINE
    -Giona-
    Post: 9.526
    Post: 18
    Registrato il: 22/10/2005
    Sesso: Maschile
    Scripta Manent...
    00 27/10/2005 12:50
    A me sembra che la concezione dell'oltretomba per gli antichi Ebrei non differisse molto di quella dei popoli pagani loro contemporanei: ad esempio, come per i Greci c'era l'Ade, in cui i buoni e valorosi avevano una sorte (i Campi Elisi) meno infelice degli altri ma comunque meno felice della vita in questo mondo, cosí per gli Ebrei c'era lo Sceol, destinazione di tutti coloro che erano morti (il Cristianesimo avrebbe assegnato il nome di "Limbo" all'equivalente dei Campi Elisi). La discesa di Cristo agli Inferi avrebbe aperto le porte del Paradiso a tutti coloro che, nel Limbo, avevano creduto in Jahvè e nell'attesa del Messia.

    Per libero1978: la resurrezione dei corpi che avverrà al Giudizio Finale non cambia le sorti del defunto, che si sono determinate al momento della morte. Se si trovava in Paradiso, godrà le gioie del Paradiso anche col corpo oltre che con l'anima, come ha fatto fino a quel momento; se viceversa si trovava all'Inferno, ne patirà le pene anche col corpo.
  • Seabiscuit
    Iscriviti
    00 27/10/2005 13:15
    Re:
    Scritto da: -Giona- 27/10/2005 12.50

    se viceversa si trovava all'Inferno, ne patirà le pene anche col corpo.



    Giona come puoi concigliare questa tua affermazione con la scrittura di Ge 3:19 in cui dice "Col sudore della tua faccia mangerai pane finché tornerai al suolo, poiché da esso sei stato tratto. Poiché polvere sei e in polvere tornerai” ?
  • OFFLINE
    libero1978
    Post: 2.050
    Post: 1.370
    Registrato il: 04/02/2005
    Sesso: Maschile
    Scripta Manent...
    Interessato Forum
    00 27/10/2005 17:14
    Re:

    Scritto da: -Giona- 27/10/2005 12.50

    Per libero1978:

    se viceversa si trovava all'Inferno, ne patirà le pene anche col corpo.




    Ma come è buono lei!!!!!!!!!!!!! [SM=g28000]

    Ma non ne posso fare a meno anche del corpo!

    tghyuj 1223444
  • OFFLINE
    husband70
    Post: 1.764
    Post: 1.539
    Registrato il: 07/04/2005
    Sesso: Maschile
    Scripta Manent...
    Junior Forum
    00 27/10/2005 17:49
    Re:

    Scritto da: -Giona- 27/10/2005 12.50
    A me sembra che la concezione dell'oltretomba per gli antichi Ebrei non differisse molto di quella dei popoli pagani loro contemporanei: ad esempio, come per i Greci c'era l'Ade, in cui i buoni e valorosi avevano una sorte (i Campi Elisi) meno infelice degli altri ma comunque meno felice della vita in questo mondo, cosí per gli Ebrei c'era lo Sceol, destinazione di tutti coloro che erano morti (il Cristianesimo avrebbe assegnato il nome di "Limbo" all'equivalente dei Campi Elisi). La discesa di Cristo agli Inferi avrebbe aperto le porte del Paradiso a tutti coloro che, nel Limbo, avevano creduto in Jahvè e nell'attesa del Messia.

    Per libero1978: la resurrezione dei corpi che avverrà al Giudizio Finale non cambia le sorti del defunto, che si sono determinate al momento della morte. Se si trovava in Paradiso, godrà le gioie del Paradiso anche col corpo oltre che con l'anima, come ha fatto fino a quel momento; se viceversa si trovava all'Inferno, ne patirà le pene anche col corpo.



    Ah, eccoti il Limbo! Cominciavo a meravigliarmi che ancora non se ne parlasse. Questa è la definizione tratta da un testo cattolico.

    Limbo:

    Il luogo e lo stato dove si suppone vengano a trovarsi i bambini non battezzati che muoiono col peccato originale, ma con nessuna colpa personale. Quanto alle anime delle persone rette che sono morte prima della venuta di Cristo, si pensa che abbiano atteso la sua venuta nel limbo dei Padri. I teologi hanno pensato comunemente che il limbo non comportasse nessun castigo che però priva della felicità piena proveniente dalla visione beatifica della luce di Dio.


    Allora io penso a quei milioni di bambini o addirittura lattanti, magari cinesini o indiani che sfortunatamente per loro e per la diversa religione dei genitori non sono stati battezzati ( con battesimo rigorosamente cattolico, naturalmente ).

    Questi bambini sono limitati in eterno ( perchè mi sembra che Limbo significhi letteralmente limitazione )costretti a stare in questo luogo privo della luce di Dio, cioè in un luogo abbastanza tetro e deprimente, senza castigo e senza gioia, senza riso e senza pianto, senza la vicinanza del calore affettivo dei genitori ( che avranno avuto altre destinazioni ), e tutto questo, ripeto, in eterno.

    Vorrei sapere da quale mente illuminata è partita una tale brillante dottrina.

    Ah, dimenticavo, la venuta del Messia avrebbe aperto le porte del limbo alle anime giuste che avevano creduto in Javhè e atteso il Messia portandole alla gloria dei cieli.

    Discriminando naturalmente tutti gli altri che magari (perchè cinesi o africani o nativi d'America ) di Javhè e del Messia non avevano neppure sentito parlare.

    E nulla aggiungendo, per amor di pace, alla parte dedicata a Libero del quale condivido comunque la garbata ironia alla Fantozzi. [SM=g27987]


    Saluti.

    [Modificato da husband70 27/10/2005 18.01]

  • OFFLINE
    peraskov
    Post: 666
    Post: 193
    Registrato il: 14/10/2005
    Sesso: Maschile
    Scripta Manent...
    Benvenuto
    00 27/10/2005 18:12

    Allora io penso a quei milioni di bambini o addirittura lattanti, magari cinesini o indiani che sfortunatamente per loro e per la diversa religione dei genitori non sono stati battezzati ( con battesimo rigorosamente cattolico, naturalmente ).



    Che fine farebbero quei milioni di bambini secondo la religione dei tdg, se non diventano anch'essi tdg?

  • OFFLINE
    Bicchiere mezzo pieno
    Post: 5.094
    Post: 1.071
    Registrato il: 08/09/2005
    Sesso: Maschile
    Scripta Manent...
    Interessato Forum
    00 27/10/2005 18:24
    Mmmmmhhhhhh,

    io non me ne intendo di tutte le dottrine cattoliche sviscerate fuori dai geniali pensatori della Chiesa, comunque una cattolica una volta mi disse che il linbo non è un dogma di fede ma una teoria postulata alla quale uno può crederee non credere. Mi ha detto che nel Catechismo della Chiesa Cattolica (ovvero il Catechismo riconosciuto dai Concili) non è indicato alcunchè sul limbo.
    Comunque un limbo fatto come lo descrivi tu Husband, sì, nemmeno io credo che possa essere reale. Dev’essere il frutto di qualche mente malata!

    Per Seabiscuit:

    Beh far conciliare le scritture del Vecchio Testamento col Nuovo non è sempre facile. A volte bisogna ricordarsi che la religione ebraica ha subito un’evoluzione col passare del tempo, andando a ridefinire i vecchi concetti esposti nei primi libri fino a dare concetti molto diversi. So che hai fatto la domanda a Giona ma posso entrare nei meriti della questione?

    Eh eh, io non mi faccio mai gli affari miei!!

    Dunque, forse...
    ...magari il racconto di Adamo è una mitologia ascopo didattico e non verità storica. Però anche volendo ammettere che sia realmente accaduto, c’è sicuramente una ridefinizione del concetto di Ades nei Vangeli. Apro la Bibbia e leggo (Luca 16:23)

    23 E nell’Ades alzò gli occhi, esistendo nei tormenti, e vide molto lontano Abraamo e Lazzaro nel[la posizione del] seno presso di lui

    Ecco come l’ades non è più un luogo di dimora dove tutto finisce (cioè la tomba commemoriativa) ma diventa un luogo di tormento per i malvagi. L’Ades diviene il famoso Inferno. E’ Gesù che ce lo insegna.
    Ecco allora che il discorso di giona non è poi così assurdo o difficile da conciliare. Sempliocemente bisogna accettare che il credo ebreo e di seguito quello cristiano si sia evoluto.

    Ciao a tutti! lawc
    Dall’ottimista di freeforumzone, Bikky!!
  • OFFLINE
    Justee
    Post: 3.542
    Post: 2.905
    Registrato il: 27/08/2004
    Sesso: Maschile
    Admin
    Vice Amministratore
    00 27/10/2005 18:27
    Re: Re:

    Ah, eccoti il Limbo! Cominciavo a meravigliarmi che ancora non se ne parlasse. Questa è la definizione tratta da un testo cattolico.



    Ciao Hus , vedi nella tua risposta c'è il classico modo di porsi sbagliato , primo perchè devi difendere Libero e non so da cosa , ma poi con argomenti buttati li ... allora fai cosi apri un post sul limbo e ne parliamo ... attendo
    Nota: Però siccome mi ha preceduto Sandro parliamo a tutto campo ,ti sono grato se riporti cosa ne pensano altre religioni , tdg, evangelici , ma anche orientali insomma espansiamo l'argomento
    Mi raccomando [SM=g28004]

  • OFFLINE
    husband70
    Post: 1.764
    Post: 1.539
    Registrato il: 07/04/2005
    Sesso: Maschile
    Scripta Manent...
    Junior Forum
    00 27/10/2005 19:06
    x Peraskov.

    Questo lo dovresti chiedere ad un TdG e non a me.

    Scusa ma su questo argomento perchè non dai la tua risposta o quella del tuo credo invece di rifarti alle ipotetiche tesi degli altri?

    x Justee.

    Caro Rino, volevo precisare che non ero intervenuto in difesa di Libero tanto più che Libero toccava un argomento del tutto diverso dal mio. Nè sono stato io ad introdurre l'argomento Limbo, ma mi sono limitato a rispondere all'argomento introdotto da Giona. Inoltre sull'argomento mi sono attenuto alla dottrina cattolica argomentando i motivi per cui non la condivido. Spero di aver chiarito il frainteso.

    Con simpatia e cogliendo nuovamente l'occasione per complimentarmi con te per questo forum religioso che ospita una così ampia libertà di opinione (virtù molto rara e preziosa nei forum). Ciao

    Saluti.

1